Ciao io trovo che l'acciaio risulta più interessante soprattutto sul pick up al manico. Al ponte la differenza si sente meno ad ogni modo quel "naso" che non ti piace al ponte forse si sente un po' meno sull'ottone ma come risultato generale io terrei quello in acciaio e proverei a fare una piccola modifica assegnando un tono esclusivamente per il pick up al ponte e l altro che lavora sugli altri 2 pick up in modo da trovare un buon risultato per il pick up al ponte. Secondo me dovresti provare a metterne uno che suona un po' più di suo, anche provando ad avvicinare alle corde quello che hai, a volte la stessa soluzione su una chitarra funziona su un altra meno. Ogni chitarra ha il suo modo, non esiste una regola generale
Grazie per il commento e consiglio. Sono d’accordo con te su tutto. L’unico problema è che avendo un tono solo su questa Schecter non posso fare collegamenti indipendenti per i pick-up di manico e ponte. Comunque come dico anche nel video la differenza tra acciaio e ottone è comunque minima.
@@MefreGuitar In quanto ai toni puoi considerare una cosa. si può sempre dividere il discorso, per esempio mettendo un taglio fisso su centrale e manico , copiando con una resistenza + condensatorte a massa com'è il punto di tono che ti piace ora suil potenziometro, e lasciando a disposizione del pick up al ponte il pot in modo da poter lavorarci più di fine . Per quanto riguarda il discorso acciao ottone sul pick up al manico si sente tanto che l'acciaio (a mio gusto) suona meglio.Tieni conto che (tanto per farti un esempio) anche per l uso di un boost o di un overdrive può succedere che un settaggio risulti migliore per una certa posizione di pick up , volendo fare le pittime... il p u al manico risponde molto diverso da quello al ponte sull'eq, ecco perchè ti consigliavo di avere i toni separati, visto che è l'unico punto dove puoi tenere 2 settaggi diversi, per ponte pedalini ampli ecc ecc non si può fare... Ogni pick up ha il suo punto di "naso" maggiore anche a seconda della posizione , io su uan strato ho messo il settaggio così: parlando di p u al ponte: pick up--> resistenza fissa da 22k --> condenstore da 8nf --> potenziometro dedicato solo a quel pick up con resistenza da 500k a massa e devo dirti che trova almeno 3 o 4 punti diversi di lavoro, tutto aperto suona molto brillante quasi ricordando una tele, chiuso appena mantiene il suo suono come ci fosse il classico pot tutto aperto, un po più chiuso inizia a somigliare al taglio di eq di un humbucker ma senza perdere troppe alte come succede quando tieni il pot dei toni attorno a metà corsa, fino quando chiuso del tutto diventa ovviamente privo di alte. Però come dicevo nell'altra risposta non è una soluzione che funziona su tutte, ogni chitarra ha il suo carattere, su quella era la soluzione ideale, magari sulla tua devi provare a tenere il percorso in serie partendo da 22k ( o giù di lì) e provare 3 o 4 valori e marche di condensatori finchè trovi quello giusto, alla fine si parla di un paio di euro di spesa e un po di tempo da perderci. Non conta andare a cercare i condensatori NOS , conta provarne di diversi, nei negozi di elettronica con 2 euro esci con un sacchettino...
Ciao cambiare da acciaio a ottone, a parità di volume del blocco, apparentemente non comporta variazioni al suono. Ho avuto risultati migliori con l’aumento del volume/massa del blocco
Ho lasciato il blocco ponte in ottone. Quello che dici lo condivido, però sono cose che sento dalla registrazione, ma non riesco ad apprezzarle mentre suono.
@@MefreGuitar non è una critica Diciamo che tu non eri soddisfatto del suono più preciso ma più freddo e metallico , che avevi in principio! Caspita! Ho dato via una prs custom per lo stesso motivo, se avessi saputo... avrei provato con l ottone . Con i vari pickup non raggiungevo mai il risultato cercato...
@@atonblues si lo so che non è una critica, ma anche se lo fosse nessun problema! La PRS Custom serie USA ha già il blocco in ottone, la PRS SE invece no. Comunque non è detto che sia il blocco, anche l'action bassa può influire sullo "sferragliamento"... se mi fai passare il termine.
@@MefreGuitar non credo dipenda dall' action perché avevo fatto esperimenti anche con corde e setup... Era la Custom 24 e anche una custom 22 signature... Non ho mai avuto le SE
@@atonblues ok. Non si finisce mai di sperimentare per trovare il suono che ci piace. Comunque i pick up hanno in influenza maggiore rispetto al blocco, secondo me potresti provare a cambiare quelli prima del blocco, magari migliora, io cambiando pickup ho avuto miglioramenti del suono ma il problema che rilevavo si attenuava ma non spariva del tutto, ancora sto sperimentando per capire da cosa può derivare.
Ciao io trovo che l'acciaio risulta più interessante soprattutto sul pick up al manico. Al ponte la differenza si sente meno ad ogni modo quel "naso" che non ti piace al ponte forse si sente un po' meno sull'ottone ma come risultato generale io terrei quello in acciaio e proverei a fare una piccola modifica assegnando un tono esclusivamente per il pick up al ponte e l altro che lavora sugli altri 2 pick up in modo da trovare un buon risultato per il pick up al ponte. Secondo me dovresti provare a metterne uno che suona un po' più di suo, anche provando ad avvicinare alle corde quello che hai, a volte la stessa soluzione su una chitarra funziona su un altra meno. Ogni chitarra ha il suo modo, non esiste una regola generale
Grazie per il commento e consiglio. Sono d’accordo con te su tutto. L’unico problema è che avendo un tono solo su questa Schecter non posso fare collegamenti indipendenti per i pick-up di manico e ponte. Comunque come dico anche nel video la differenza tra acciaio e ottone è comunque minima.
@@MefreGuitar In quanto ai toni puoi considerare una cosa. si può sempre dividere il discorso, per esempio mettendo un taglio fisso su centrale e manico , copiando con una resistenza + condensatorte a massa com'è il punto di tono che ti piace ora suil potenziometro, e lasciando a disposizione del pick up al ponte il pot in modo da poter lavorarci più di fine . Per quanto riguarda il discorso acciao ottone sul pick up al manico si sente tanto che l'acciaio (a mio gusto) suona meglio.Tieni conto che (tanto per farti un esempio) anche per l uso di un boost o di un overdrive può succedere che un settaggio risulti migliore per una certa posizione di pick up , volendo fare le pittime... il p u al manico risponde molto diverso da quello al ponte sull'eq, ecco perchè ti consigliavo di avere i toni separati, visto che è l'unico punto dove puoi tenere 2 settaggi diversi, per ponte pedalini ampli ecc ecc non si può fare... Ogni pick up ha il suo punto di "naso" maggiore anche a seconda della posizione , io su uan strato ho messo il settaggio così: parlando di p u al ponte: pick up--> resistenza fissa da 22k --> condenstore da 8nf --> potenziometro dedicato solo a quel pick up con resistenza da 500k a massa e devo dirti che trova almeno 3 o 4 punti diversi di lavoro, tutto aperto suona molto brillante quasi ricordando una tele, chiuso appena mantiene il suo suono come ci fosse il classico pot tutto aperto, un po più chiuso inizia a somigliare al taglio di eq di un humbucker ma senza perdere troppe alte come succede quando tieni il pot dei toni attorno a metà corsa, fino quando chiuso del tutto diventa ovviamente privo di alte. Però come dicevo nell'altra risposta non è una soluzione che funziona su tutte, ogni chitarra ha il suo carattere, su quella era la soluzione ideale, magari sulla tua devi provare a tenere il percorso in serie partendo da 22k ( o giù di lì) e provare 3 o 4 valori e marche di condensatori finchè trovi quello giusto, alla fine si parla di un paio di euro di spesa e un po di tempo da perderci. Non conta andare a cercare i condensatori NOS , conta provarne di diversi, nei negozi di elettronica con 2 euro esci con un sacchettino...
Ciao
cambiare da acciaio a ottone, a parità di volume del blocco, apparentemente non comporta variazioni al suono.
Ho avuto risultati migliori con l’aumento del volume/massa del blocco
Si anche io ho avuto questa sensazione. L'aumento della massa del blocco non l'ho ancora sperimentato. Grazie per il commento!!
Le differenze di suono è sempre meglio cercarle con suoni Clean! La distorsione impasta molto le piccole differenze!
Si hai ragione ma a me interessava capire come cambiavano i suoni drive ..
Ciao, il ponte lo tieni sollevato dietro?
Si, Appena qualche millimetro.
@@MefreGuitar ok
Con l ottone sembra piu caldo ma meno dinamico.
Meno preciso sulle corde grosse
Piu corposo in genere
Alla fine come l hai lasciata la chitarra?
Ho lasciato il blocco ponte in ottone. Quello che dici lo condivido, però sono cose che sento dalla registrazione, ma non riesco ad apprezzarle mentre suono.
@@MefreGuitar non è una critica
Diciamo che tu non eri soddisfatto del suono più preciso ma più freddo e metallico , che avevi in principio! Caspita! Ho dato via una prs custom per lo stesso motivo, se avessi saputo... avrei provato con l ottone . Con i vari pickup non raggiungevo mai il risultato cercato...
@@atonblues si lo so che non è una critica, ma anche se lo fosse nessun problema!
La PRS Custom serie USA ha già il blocco in ottone, la PRS SE invece no. Comunque non è detto che sia il blocco, anche l'action bassa può influire sullo "sferragliamento"... se mi fai passare il termine.
@@MefreGuitar non credo dipenda dall' action perché avevo fatto esperimenti anche con corde e setup...
Era la Custom 24 e anche una custom 22 signature...
Non ho mai avuto le SE
@@atonblues ok. Non si finisce mai di sperimentare per trovare il suono che ci piace. Comunque i pick up hanno in influenza maggiore rispetto al blocco, secondo me potresti provare a cambiare quelli prima del blocco, magari migliora, io cambiando pickup ho avuto miglioramenti del suono ma il problema che rilevavo si attenuava ma non spariva del tutto, ancora sto sperimentando per capire da cosa può derivare.
Ma i ponti non sono fatti anche di zinco?
Che io sappia no. C’è ottone acciaio e acciaio presso fuso
Ma un' clean no?
Hai ragione 😮😮🙏🏻
Sembra equalizzato meglio con l' ottone
Forse leggermente meno bright , però suonando non te ne rendi conto