Chiarissima esposizione, ma visto che per tutta una serie di motivi mi vedo "costretto" ad imparare alcune nozioni di contabilità e dintorni, mi urge un chiarimento: quanto da te esposto qui riguarda però le aziende, non il privato, oppure anche il privato in fase di dichiarazione redditi può recuperare l'iva su acquisti fatti? Io non penso perché, correggimi se sbaglio, verrebbe meno il concetto che l'iva grava sul consumatore finale, il povero cristo che acquista, ad esempio, una lavatrice. Ho detto giusto oppure ho capito male? Ti ringrazio, seguirò con interesse altri tuoi video.
Buonasera. Il recupero dell'IVA eventualmente a credito che si dovesse avere alla fine dell'anno avviene in fase di liquidazione della medesima sia per il privato persona fisica che per le aziende. Se hai un negozio o un'attività commerciale vale lo stesso concetto, anche se non sei necessariamente una società e ogni mese o trimestralmente o semestralmente avrai una chiusura che ti permetterà di avere il saldo dell'IVA dato dalla differenza tra quella a credito e quella a debito o meglio, tra quella sugli acquisti e quella sulle vendite. Se sei una società, vale il saldo finale in bilancio nell'erario conto IVA che contabilizzerai nel passivo dello stato patrimoniale nei debiti tributari se sarai a debito nei confronti dello Stato. Spero di essere stata chiara. Grazie.
No. Il guadagno puro è dato dalla differenza tra ciò che hai venduto e ciò che hai acquistato al netto dell'IVA a debito e dell'IVA a credito. Ciò che paghi a saldo allo Stato è la differenza dell'imposta che non è un costo, ma una passività. Infatti, l'erario conto IVA lo troviamo nello Stato patrimoniale, nel passivo, non nei costi del conto economico.
Ciao Giorgia grazie mille per questo video, molto chiara, non è che potresti fare anche un video per le relative scritture in partita doppia?😅
grazie ❤
Grazie mille 🙏
Grazie a lei.
Bellissimo spiegazioni
Chiarissima esposizione, ma visto che per tutta una serie di motivi mi vedo "costretto" ad imparare alcune nozioni di contabilità e dintorni, mi urge un chiarimento: quanto da te esposto qui riguarda però le aziende, non il privato, oppure anche il privato in fase di dichiarazione redditi può recuperare l'iva su acquisti fatti? Io non penso perché, correggimi se sbaglio, verrebbe meno il concetto che l'iva grava sul consumatore finale, il povero cristo che acquista, ad esempio, una lavatrice. Ho detto giusto oppure ho capito male?
Ti ringrazio, seguirò con interesse altri tuoi video.
Buonasera. Il recupero dell'IVA eventualmente a credito che si dovesse avere alla fine dell'anno avviene in fase di liquidazione della medesima sia per il privato persona fisica che per le aziende. Se hai un negozio o un'attività commerciale vale lo stesso concetto, anche se non sei necessariamente una società e ogni mese o trimestralmente o semestralmente avrai una chiusura che ti permetterà di avere il saldo dell'IVA dato dalla differenza tra quella a credito e quella a debito o meglio, tra quella sugli acquisti e quella sulle vendite. Se sei una società, vale il saldo finale in bilancio nell'erario conto IVA che contabilizzerai nel passivo dello stato patrimoniale nei debiti tributari se sarai a debito nei confronti dello Stato. Spero di essere stata chiara. Grazie.
Quindi il mio potenziale ricavo dalla transazione sarebbe 45000€-30000€-2704,92€= 7.295,08€???
No. Il guadagno puro è dato dalla differenza tra ciò che hai venduto e ciò che hai acquistato al netto dell'IVA a debito e dell'IVA a credito. Ciò che paghi a saldo allo Stato è la differenza dell'imposta che non è un costo, ma una passività. Infatti, l'erario conto IVA lo troviamo nello Stato patrimoniale, nel passivo, non nei costi del conto economico.