Che talento, Morfeo. Vederlo giocare era pura poesia. Credo l'abbia ostacolo soprattutto il carattere spigoloso (memorabile una conferenze stampa ai tempi dell'Inter in cui diede dei frustrati ai suoi stessi tifosi). Però davvero era un talento incredibile.
Questi video sono un tuffo nel passato. quanti ricordi , quante discussioni, quanti rimorsi. grazie Ps: da tifoso granata Zago fu una ferita tremenda x noi. Poteva essere un grandissimo. Di lui si parlava già dalla primavera. Che sfortunata carriera. Ora allena i bimbi.
Ciao Riccardo! Innanzitutto grazie a te, come sempre, per l'attenzione e l'affetto che riservi a Football Mystery. Su Zago nulla da aggiungere, hai detto tutto. Amici torinesi ci hanno detto poi che aveva un carattere serio, che avrebbe potuto portarlo lontano. Pensare che oggi, con le moderne tecniche chirurgiche, probabilmente avrebbe potuto avere un'altra chance sul campo.
Conosco Alessandro Bianchi da 53 anni quando sono nato quando andai al mare a Pinarella di Cervia x oltre 20 anni e quindi sono felice di vederlo qui in questa rassegna web !!!!!!!!!! GRAZIE DI CUORE X AVERMELO FATTO RIVEDERE !!!!!!!!!!!!!!
Alvise Zago l'ho intravisto proprio qualche giorno fa,in un locale in quel di Rivoli. Peccato davvero perché era un grandissimo talento senza grilli per la testa.
Baronio...nell’under 21 campione d’Europa nel 2000 era l’uomo che teneva le chiavi del centrocampo, il regista che impostava la manovra. In quella squadra c’erano tanti futuri campioni e fra questi anche Pirlo però nessuno si sognava di mettere in discussione la leadership di Baronio che poi, purtroppo, si è un po’ perso per strada.
Ciao Federico! Vero, pensa che per 10 anni a Roma sponda biancoceleste dire "Questo sarà l'anno di Baronio" era una sorta di tormentone... avrebbe potuto fare molto di più, gran piede e visione di gioco ma diciamo che non aveva propriamente il fuoco nelle vene. Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
@@footballmystery fatto, mi sono iscritto! Tornando indietro nel tempo (ho 51 anni per cui mi ricordo bene il calcio degli anni 70-80) da buon interista direi Beccalossi. È vero che vinse lo scudetto nel 1979-80 e fu tra i protagonisti di quella squadra guidata da Bersellini ma non ha mai convinto Bearzot a convocarlo in nazionale e negli anni successivi il suo rendimento è calato sensibilmente. Mi ricordo di averlo visto giocare nel Pordenone (abito in Friuli) alla fine degli anni 80, ultratrentenne e piuttosto sovrappeso...la tecnica però era sopraffina e la visione di gioco fenomenale.
@@federicomacoratti9158 Innanzitutto Federico grazie infinite per l'iscrizione, è molto importante per noi! Per il resto non possiamo non essere d'accordo su Beccalossi, il segno lasciato nell'Inter e lo Scudetto del 1980 lo elevano probabilmente rispetto al gruppo di talenti descritto in questo video, ma avrebbe potuto sicuramente fare di più. Giusto dire che il suo grande rimpianto è stato il Mondiale 1982, se può interessarti abbiamo analizzato la sua mancata convocazione in questo video sul canale, ecco il link qui sotto e grazie ancora! ruclips.net/video/1u_nqXfEjDI/видео.html
Quando Baronio giocava nel Perugia, Gaucci, visto lo scarso rendimento, disse addirittura che portava sfiga tanto che sulla sua maglietta fece aggiungere un piccolo segno " +" fra i numeri 1 e 3 che formavano, giusto per ribadire il concetto, il numero "13" 😂😂😂
Alvaro "Chino" Recoba ! ! ! Uno dei più grandi rimpianti del calcio. Ha giocato la carriera al 50% delle sue capacità, se avesse coltivato il suo talento sarebbe stato uno dei più forti di sempre. Il mancino di Recoba era arte. Ricordo un'intervista a Mihajlovic quando era vice di Mancini all'Inter, il giornalista gli chiese: "cosa dici a Recoba quando lo alleni sulle punizioni?" e Sinisa rispose: "non gli dico niente, cerco di capire come calcia la palla perché non ho mai visto nessuno calciare come lui".
Mi levo il cappello anche solo per aver ritrovato Chiorri: da bambino pensavo che più divertente di lui non ne avrei più visti. Molti anni dopo l'ho pensato di Flachi (a proposito di talenti persi per strada). Mi viene in mente anche Ciocci, ma forse lo avrai ricordato tu prima di me.
Grazie di cuore Alessandro, complimenti graditissimi e che sono una spinta a migliorare il più possibile il lavoro svolto. Buona serata e continua a seguirci!
Impeccabile le tue analisi. Solo volevo aggiungere su Morfeo che venne anche a metà campionato nell'anno di Prandelli a Verona in un Hellas praticamente retrocesso, e da gennaio quella squadra fece 15 risultati utili finendo ai preliminari dell'intertoto che poi per scelta non fece ;)
Ciao Ale Ale. Hai fatto benissimo a ricordarlo, fu probabilmente la sua stagione migliore, Prandelli valorizzò molti talenti italiani compreso Christian Brocchi e Fabrizio Cammarata, quest'ultimo avrebbe probabilmente potuto essere nella lista. Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
@@footballmystery Morfeo e Cammarata ce li ritrovammo a Cagliari, il primo arrivò osannato come Cristo in terra ma deluse alla grande (forse già in parabola discendente) il secondo dopo la bella stagione di Verona non riuscì a ripetersi. In quegli anni passò in Sardegna un ottimo portiere, Alessio Scarpi, gran complimenti della stampa e niente più, ma secondo me avrebbe meritato maggior successo. Altri due che delusero, Lantignotti e Zanoncelli, già in ambiente di under 21 non riuscirono a dare continuità
Secondo me qui si confondono i concetti di talento inespresso (Macina), oggetto misterioso (Choutos) e rendimento al di sotto delle aspettative causa infortuni (Bianchi).
Da laziale andavo spesso a trigoria vicino casa. Impallomeni era veramente un fenomeno. Si è perso probabilmente perché non aveva la forza di sopportare la pressione della partita domenicale. Ma in partitella mandava al manicomio tutti. Bel video👏👏👏
Ciao Danilo! Hai fatto benissimo a citare Stefano Impallomeni, trattava molto bene il pallone ma come dici tu non aveva un carattere di ferro. In ogni caso la sua carriera si fermò di fatto a Parma a causa dell'intervento killer di Alessandro Costacurta in un'amichevole. Vent'anni dopo in un'intervista al Corriere della Sera chiesero a Costacurta: c'è qualcuno a cui vuole chiedere scusa? E lui rispose: "A Stefano Impallomeni. Gli ho rotto una gamba, era un talento." Grazie mille per il tuo commento e per i complimenti! Se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire anche i nostri prossimi video. Un saluto!
Insieme a Impallomeni, Cucciari, Maini e addolora dover annoverare pure Muzzi che era veramente forte ma non è mai esploso, ha lasciato la Roma,ha fatto delle stagioni discrete col Torino e col Cagliari,per brevi periodi ha fatto qualche apparizione nella nazionale under21,ma nella sua carriera niente andò veramente bene. Peccato perché era veramente un fenomeno
Macina è sicuramente quello di cui si è parlato in maniera più ridondante rispetto agli scarsi risultati ottenuti... Bianchi forse non avrebbe sprecato nulla se gli infortuni non l'avessero bloccato, ma vale probabilmente anche per Zago.
In effetti Macina non ha lasciato granché in eredità nemmeno in quanto a foto e filmati... le interviste di Roberto Mancini in merito sono comunque più che eloquenti.
Ho guardato tutte le Football Mistery e devo dire che in questo video li hai concentrati praticamente tutti, o meglio, i più bravi in assoluto, oveero Chiorri,Dell'Anno,Macina e Morfeo, semplicemnte in ordine alfabetico, per zago il discorso è diverso, con i sistemi attuali la sua carriera sarebbe stata notevole, a patto di un carattere che ha contraddistinto mancini a scapito dei primi 4 menzionati
Qualcosa fece maiellaro al Bari. Poi la Fiorentina nn lo valorizzo preferendogli Orlando. Il ridicolo è che i due giocavano in due ruoli differenti e avrebbero potuto convivere. Maiellaro era un trequartista Orlando era un centrocampista offensivo. Cedettero maiellaro e tennero Orlando, che nel successivo campionato si infortuno' gravemente nn riprendendosi più.
Un altro talento inespresso e dimenticato è stato Gaetano Musella; io l'ho visto giocare nei primi anni '80 sotto l'egida del Napoli di Rino Marchesi. Già allora, però, aveva un limite: giocava, di fatto, solo 45 minuti. Ma in quei 45 minuti aveva degli sprazzi e dei lampi straordinari che solamente dall'altezza di una gradinata si poteva apprezzare quando, con dei lanci di 40 metri, ribaltava in pochi secondi il fronte del gioco esaltando Damiani e Pellegrini, le punte di quel Napoli, che erano dei contropiedisti micidiali.
Ciao L'Arbre Noir, è sempre un piacere risentirti! "Il genietto di Fuorigrotta": Musella aveva grandissime doti, giocò nell'Under 21 e dopo lo Scudetto sfiorato nel 1980-81 si perse nelle serie minori. Molto triste la sua vicenda, nel 2013 fu ritrovato morto, solo, per un infarto, hai fatto benissimo a ricordarlo.
@@footballmystery Noi eravamo molto affezionati a Musella perché era un bravissimo ragazzo anche se, purtroppo, molto incline alle "tentazioni"; e Napoli di tentazioni ne ha tante (Maradona docet... ma Diego era Diego). Diciamo che ha avuto la "sfortuna" di esplodere molto presto e, data la giovane età, si è perso. Il mentore di Musella era Krol che lo prese sotto la sua ala protettiva ma, disgraziatamente, neanche l'olandese riuscì a fargli capire che il talento in sè e per sè non poteva essere tutto ma andava coltivato con la costanza e l'allenamento. Epperò... ho ancora in mente quei lampi... al volo me ne ricordo uno: Brescia-Napoli (1-2): disimpegno di Castellini sulla propria trequarti, palla a Musella che, di spalle e di prima, lancia un pallone di quasi 50 metri sui piedi di Damiani sull'out destro... che spettacolo !!!
il ghanese Lamptey, classe 1974, considerato il nuovo Pelè in Belgio visto che fu il piu' giovane debuttante nella storia della prima divisione belga, gia' titolare dell'Anderlecht a 16 anni, Ma quando a 22 anni lo acquistò il Venezia, era gia al tramonto, da li' fino ai 30 anni giocò (poche presenze) con diverse altre squadre minori; in quel periodo gli morirono 2 dei suoi figli, mentre successivamente scopri' che i restanti 3 figli non erano suoi..... Complimenti per il tuo canale, sei uno dei pochi youtuber che legge e risponde a tutti i commenti, dando importanza a ogni singolo follower, bravo davvero!
Grazie innanzitutto per i complimenti, ott ant! E te li giro per la citazione di Lamptey, che meriterebbe una storia a parte per la romanzesca vita avuta... grazie ancora!
Grazie al suo talento sprecato ho avuto la possibilità di divertirmi parecchio, perché un giocatore come Francesco Flachi avrebbe potuto giocare in qualsiasi top club, invece me lo sono goduto alla grande nella Samp.
E' vero Massimiliano, i tifosi della Samp hanno ricordi straordinaria di Flachi che ha anche raggiunto numeri importanti in maglia blucerchiata... entrare nel cuore di una grande tifoseria a volte vale più di molti trofei. Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
Assolutamente Fabio, e aveva anche una mentalità che non l'avrebbe portato a sprecare la sua qualità. Nel suo caso furono gli infortuni a interrompere una ascesa che l'avrebbe probabilmente portato a Usa 94. Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
@@MySerena1995 il medico dell'Inter dell'epoca (un certo guarino) sottovaluto' l'infortunio, consentendo a Trapattoni di rovinarlo. Come rovino' Marocchino
Quanti nomi e quanti ricordi tra video e commenti. Del Napoli oltre quelli già citati mi vengono Enrico Buonocore, fava passaro e Longo. In riferimento alle nostre under 21 anni novanta mi sovviene il golden gol di Orlandini, la cui carriera poi tradì le attese..
Ciao Andrea! Vero, Orlandini soprannominato "Gazza" perché nel fisico e nelle movenze somigliava a Gascoigne. Rivediamoci il Golden goal contro il Portogallo: ruclips.net/video/2c36UdO9dEk/видео.html Grazie mille per il tuo commento, se ancora non l'hai fatto e ti fa piacere iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
Ciao David! Assolutamente, i numeri che metteva in mostra in allenamento al vecchio campo di Tor di Quinto lasciavano a bocca aperta tifosi e compagni di squadra.. si è poi perso (pur portando comunque avanti una buona carriera da professionista) come molti giovani attratto dalle lusinghe del calcio che cambia la vita a un ragazzo di 16 anni. Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
Agli inizi degli anni 90, 3 giovani promettenti calciatori della Cremonese passarono tra le fila della Lazio, si trattava di Bonomi, Marcolin e Favalli. Solo quest'ultimo ebbe una carriera all'altezza delle aspettative. Sempre in quegli anni si mise in luce con la maglia del Lecce un giocatore proveniente dalle categorie inferiori, un certo Renato Olive, che nel suo momento migliore, subì un incidente stradale che lo tenne fuori dai campi per diversi mesi. Al suo ritorno non fu più quello di prima, e passò tra le fila della Fidelis Andria, dove visse alcune buone stagioni che gli permisero di rigenerarsi, consentendogli di tornare in serie A con Perugia e Bologna, poi Napoli in serie B, e altre meno significative esperienze, prolungando comunque la sua carriera fino all'età di 37 anni.
Verissimo, i 3 della Cremonese furono pagati fiori di miliardi da Cragnotti per la sua prima campagna acquisti. Solo Favalli rispose alle aspettative, Marcolin vinse anche lo Scudetto ma rimase tra le seconde linee, buona visione di gioco ma forse troppo lento e compassato. Bonomi invece fu una delusione, non resse la piazza romana. Olive sfortunato come giustamente ricordi per l'incidente, a Perugia è stato una sorta di istituzione.
Dejan Savicevic pur non essendo stato un flop, non ha fatto la carriera che meritava di fare. Talento straordinario, valeva il pallone d'oro, oggi sono in pochi a ricordarlo, estro senza rivali poteva essere un immortale
Savicevic straordinario, assolutamente. Purtroppo discontinuo e umorale, oltre che drammaticamente soggetto a infortuni. Ma quando era in giornata non si poteva bloccare.
Per come aveva iniziato la carriera mi viene in mente Renato Buso, che nella stagione 1988-89, ad appena 19 anni se non erro, chiuse da attaccante titolare nella Juventus al cospetto di un certo Spillo Altobelli che andava verso la sua fase calante ma era ancora pur sempre un signor attaccante. Mi pare che Buso per un periodo ha avuto anche il record di goal nella Under 21. Qualche anno più tardi a Cremona erano pronti a scommettere su un certo Pirri, poi per un periodo in orbita Juve. Sempre alla Juventus negli anni '90 passarono Notari e Francesconi, anche un giovane Trocini se non ricordo male. E Ciccio Grabbi che segnò in un Lazio-Juve 3-4 e poi si perse nei meandri oscuri.
Ciao Simone! Bravissimo, tre nomi eccellenti, Buso fu molto sfortunato, ci puntò anche la Lazio ma saltò praticamente tre quarti di stagione a causa di una varicella. Alessio Pirri dicevano fosse un fenomeno, a Cremona si aspettavano di venderlo per molti soldi e invece non sbocciò mai, carattere difficile. Grabbi grande velocità e rapidità di esecuzione, si diceva potesse diventare forte come Figo. Poi litigò con Moggi e uscì dall'orbita Juventus, una rara infezione al piede gli tolse la continuità fisica e perse il treno per il grande calcio. Grazie mille come sempre per il tuo commento!
@@footballmystery Grazie a te sia per i complimenti che per il fantastico lavoro, alcuni dei giocatori menzionati nel video mi hanno riportato tanti ricordi alla mente. Marco Macina ad esempio lo ricordavo, anche perché all'epoca il Guerin Sportivo fece un grande articolo su di lui e su altre meteore. Forse ci fecero anche un libro. A tal proposito volevo dirti che ho in programma di scrivere un libro sugli anni '80 a breve, attendo che finisca il campionato in corso perché curo le probabili formazioni di pianetafanta.it e per adesso, con le partite a raffica, è un impegno importante e oneroso.
@@simoneabate7218 Ottima idea Simone, c'è tanto da dire su quel periodo! In bocca al lupo per il tuo lavoro, la cultura calcistica di sicuro non ti manca.
Grazie a Football Mistery e grazie a te Simone per i ricordi che mi avete riportato alla memoria. Sei probabilmente juventino come il sottoscritto. Buso si vendico' (parzialmente, perche' cmq vincemmo noi) col gol in finale Uefa. Ti ricordi di Salvatore Avallone, che esordi in quella finale? Di Notari mi ricordo articoli di Hurra Juventus come stella emergente. Ha avuto solo la sfortuna di trovarsi nella Juve sbagliata, altrimenti una carriera alla Rugani l'avrebbe potuta fare :) . E citerei anche Nicola Amoruso, grande protagonista nella Champions 96-97 e poi sparito (i motivi qui furono simili a quelli di Grabbi..)
Vero Christian, attaccante rapido e tecnico, cresciuto proprio nel settore giovanile dell'Inter. In gioventù giocò stagioni molto buone a Vicenza ma poi mancò il salto di qualità. Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
Sì, ma in nerazzurro restò una figura di secondo piano, il meglio di se stesso lo dimostrò in Emilia, dove (mi pare di ricordare) vinse la Coppa delle Coppe...
@@stefanooliva2372 una coppa UEFA la vinse di sicuro con l'Inter nel 1991 in finale contro la Roma, nel Parma non ricordo. Trapattoni lo impiegò spesso nella sua Inter, giocò meno con l'arrivo di Orrico e poi fu ceduto
Beh, nel Parma in b sembrava un fenomeno, in serie a non riuscì a sfondare ma alla fine si è rivelato che quel gran fenomeno poi non era, troppo "leggero" per la a di quei tempi.
Eliminerei Zago da questa classifica,il suo incidente allora fu devastante e glòi costò la carriera,adesso, con le tecniche attuali,avrebbe perso al massimo un anno
Ciao Roberto! Giusto ma va segnalato che questa rassegna racconta talenti che per vari motivi non hanno raccolto quanto meritato, infortuni compresi (vedi ad esempio anche Alessandro Bianchi), e non si dedica dunque solo a chi si è auto-limitato per motivi caratteriali. Un caro saluto!
Ciao Stefano! Notaristefano era anche entrato nel giro dell'Under 21 e sembrava avere un grande avvenire, purtroppo nel 1988 un grave infortunio ne bloccò la carriera. Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire tutte le nostre storie!
@@carmelobrocca5880 ciao ! Io trovo assomigliasse a Gerrard ,purtroppo e' stato sfortunato,personalmente credo molto nel fato e credo che nonostante i nostri sforzi possa condizionare il destino....credo che Egidio non sia nato sotto una buona stella
C'è qualcosa di malinconico a ricordare questi giocatori per quello che potevano dare e che invece non hanno dato, alcuni per una questione di testa, altri purtroppo per gravi infortuni. Non tutti avevano un talento eccezionale ma sicuramente potevano avere una bella carriera.
Verissimo Paolo, per alcuni poi il rimpianto è davvero grande, basti pensare ad Alvise Zago che ha visto cancellata dall'incidente una potenziale carriera ai massimi livelli.
Non esistono talenti inespressi salvo infortuni gravi.. Tutto ciò che uno sportivo può dare è la somma dei suoi attributi fisici, tecnici e mentali... Se sei svogliato non si può parlare di talento inespresso xké impegno volontà e determinazione sono parte del tuo talento
E' una visione sicuramente equilibrata Luca... sappiamo però che ci sono doti che se lasciate andare si perdono, se coltivate fanno fare il salto da buon giocatore a vero campione. Ma sono due facce della stessa medaglia, come dici tu se il talento è vero talento, probabilmente trova il modo di sbocciare anche sul piano dell'attitudine e la disciplina. Unica variabile imponderabile, gli infortuni.
Sempre molto ben fatti i video, anzi i servizi e personalmente con un velo malinconico che mi prende sempre a vedere le gesta e l'atmosfera di quei tempi, e poi questa carrellata di mancati campioni che hanno avuto in mano il proprio futuro e l' opportunita' per esserlo e lo hanno buttato per stupidita' o sfortuna, la vita e' spesso questo, ti puo' dare una mano una sola volta.
Ricordo dei giovanissimi Axel Konan e Valerj Bojinov che entrambi a solo 17 anni avrebbero avuto una carriera da vere star... Sappiamo poi come è andata a finire..
Ma konan quale? Se parli di quello andato al Bayern non credo si possa dire perso comunque Andato via dalla juve è andato in meglio mica in peggio e ha comunque deciso e alzato una Champions
"Prometto a tutti i tifosi di segnare almeno 15 gol quest'anno" "Ma lei forse dimentica che fare 15 gol in Italia è molto complicato..." "Eh infatti mi sa che ho sparato... comunque speriamo in qualche autorete!"
Ciao pamy 66! A Balotelli abbiamo dedicato un episodio, ti lasciamo il link in fondo al commento. Grazie mille per il tuo commento, se non l'hai ancora fatto e ti fa piacere iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie! Balotelli: ruclips.net/video/EY6UYPIAzNg/видео.html
Grazie del video mi avete ricordato che quando andavo in vacanza a Cuba nei primi anni 2000 ogni tanto incontravo Alviero Chiorri alla Habana e mi salutava una persona corretta e educata
Bel video. Un giocatore da prendere in considerazione per un prossimo lavoro potrebbe essere Mourad Meghni considerato in Francia da tutti gli addetti ai lavori il nuovo Zidane
Ciao Marco! Meghni era infatti "Le Petit Zidane", a Bologna fece intravedere tante cose, ma era spesso infortunato e soprattutto aveva un carattere incompatibile con quello di un campione di Serie A. L'ultimo a provare a cavarci qualcosa fu Delio Rossi alla Lazio. Grazie mille per il tuo commento e per i complimenti, se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
Alviero Chiorri soprannominato "il marziano" nella sua esperienza alla Sampdoria rimane probabilmente il più grande rimpianto dell'intero calcio italiano.
Il presidente Mantovani lo definì "La più grande delusione della sua vita"... un carattere troppo fuori dagli schemi, ma che rimpianto, come dici giustamente tu! Grazie mille per il tuo commento ForeverSamp, se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
Da tifoso adoravo Chiorri. Talento capace di numeri unici. Tecnica sopraffina. Ma spesso svogliato e apatico in campo. Quando girava non aveva rivali. Davvero un rimpianto calcistico incredibile.
Nel filmato si vede la storica partita col Messina, quando si alzò dalla panchina per entrare in campo a tirare una punizione, che naturalmente segnò...ricordo ancora il delirio di quel giorno
Di giocatore straniero il talento piu sprecato nel mondo del calcio è stato quello di Adriano Leite Ribeiro, attaccante brasiliano che veniva definito da Ronaldo come più forte di lui. Aveva tutto, Fisico, velocità, dribbling, sinistro preciso e potente ed era un grande tiratore di punizioni. Di brasiliano mi viene in mente anche un certo Amantino Mancini che negli anni della Roma era sempliciemente fantastico.
Ciao Andrea! Sicuro, Adriano aveva un potenziale immenso, purtroppo i problemi personali l'hanno piegato, messo definitivamente fuori dai giochi dall'alcolismo e dalla morte del padre. Mancini è stato una grande scoperta della Roma, negli anni in giallorosso si può ben dire che ha messo in mostra a dovere il suo talento. Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e non l'hai ancora fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
Grazie di cuore Salvatore! Sarebbe bello parlare anche di Palanca, le idee in cantiere sono tante ma prima o poi ci arriveremo, anche per dare il giusto merito alle sue prodezze balistiche. Grazie per il tuo commento, se ti fa piacere e non l'hai ancora fatto iscriviti al canale e continua a seguirci!
Sono d accordo su tutti....ti aggiungo Stefano Torrisi ex Bologna, conta 1 presenza in Nazionale Ed un egiziano considerato al tempo più promettente di Zlatan Ibrahimovic. Questo giocatore si chiama Mido Un consiglio: oggi far parte della nazionale è molto più semplice degli anni 80/90 pensa che Sacchi aveva nello stesso ruolo Lombardo, Bianchi, Lentini, Eraneo e Donadoni Ti do uno spunto sul prossimo video, ed anche un nome che oggi sicuramente avrebbe giocato tranquillamente in Nazionale e mi risulta che non abbia mai contato nessuna presenza.....ossia AGOSTINO DI BARTOLOMEO
Ciao Nicola! Su Mido si è parlato molto a Roma proprio perché i giallorossi puntarono su di lui dopo essere stati vicini a Ibra, andato poi alla Juventus... nella Capitale non ha lasciato un gran ricordo effettivamente! Su Agostino Di Bartolomei sarebbe giusto dedicare un episodio intero, ci penseremo anche se la tragica parabola della sua vicenda merita naturalmente la massima attenzione. Dal punto di vista tecnico, d'accordissimo che fu assurdo non vederlo mai in Nazionale, Bearzot però voleva sempre giocatori dinamici a disposizione e il suo essere "statico", per quanto dotato di classe, carisma e visione di gioco, lo penalizzò. Ma oggi farebbe neanche il Capitano, proprio il Sindaco della Nazionale, non ci sono dubbi.
Bellissimo video, fra i talenti (almeno parzialmente) inespressi aggiungo Pietro Maiellaro, Ciro Muro, Andrea Gasbarroni, Alessandro Iannuzzi, Fernando Forestieri, Andrea Russotto. Senza dimenticare il sublime Lamberto Zauli che avrebbe meritato una chance in una grande, come forse anche Ciccio Cozza. Da romanista poi ho una caterva di inespressi fatti in casa e frenati quasi tutti dagli infortuni: i piccoli Falcao, Claudio Valigi e Mark Tullio Strukelj (che giocò pure scampoli di finale in coppa Campioni e avrebbe dovuto battere il quinto rigore, se non avessimo perso prima); Stefano Impallomeni, leader dell'Italia under 18 con cui vinse l'europeo segnando in finale alla Germania, per poi rompersi una gamba in un'amichevole in un contrasto con Costacurta, che qualche anno fa si scusò pubblicamente; Daniele Berretta, che comunque una buona carriera di A l'ha fatta specialmente a Cagliari, ma che prima dei problemi fisici (e di quel coglione di Carlos Bianchi) era il più promettente di una nidiata comprendente Cappioli, Scarchilli, Statuto, Bernardini, Petruzzi; Daniele Corvia, tuttora credo miglior realizzatore di sempre del campionato primavera e recordman di gol in una sola stagione; Davide Petrucci, famoso per essere stato scippato 17enne dal Manchester United su precisa richiesta di Ferguson, per poi essere frenato dalla pubalgia. E lo stesso Alessio Cerci, che prima di rompersi tre volte i crociati, e coadiuvato da una mente si dice non proprio prontissima, ricevette l'investitura di Totti e di Capello che lo fece esordire 16enne quando era ancora l'imprendibile "Thierry Henry de Valmontone"
Berretta e Cappioli sono stati a Cagliari e ancora ce li ricordiamo, come pure Muzzi, anche lui dalla Roma. Cappioli ebbe un infortunio grave a san Siro e ci mise molto a tornare, ma era un grande. Bel vivaio la Roma
Ciao Carlo! Innanzitutto grazie per i complimenti che a nostra volta ti rivolgiamo per la tua grande conoscenza della storia giallorossa. Strukelj e Impallomeni sono stati citati anche in altri commenti, sfortunati soprattutto dal punto di vista fisico. Il trasferimento di Petrucci fece molto scalpore, ma si può dire che è stato molto rumore per nulla. Su Cerci hai perfettamente ragione, per motivi di lavoro lo seguimmo spesso nella Primavera della Roma ed era assolutamente impressionante, in un Roma-Lecce 3-1 (l'allenatore era già Alberto De Rossi) fece una partita da 10 in pagella con un incredibile gol coast to coast. Purtroppo a 16 anni iniziò a patire gravi infortuni e si ruppe il crociato anche quando stava emergendo a Pisa con Ventura allenatore. Testa non prontissima forse, ma anche sfortunatissimo. Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire tutte le nostre storie!
E' vero il vivaio della Roma è sempre stato all'avanguardia, grande merito per Bruno Conti che è stato per anni responsabile ed ora è appena ritornato sul ponte di comando.
@@cricri4561 Sì quella era una bella nidiata che a livello di primavera vinse parecchio, mancava il fuoriclasse ma in media erano tutti buoni. Muzzi era un giocatore di livello internazionale per me, purtroppo emerse durante la presidenza Ciarrapico che lo vendette per prendere Caniggia...che segnava più de naso che de piede!
@@footballmystery grazie a te! Beh Roma se ci pensi ha più abitanti dell'Uruguay, per me è un bacino che andrebbe sfruttato anche di più...anche se oggi non so quanti giochino per strada, che è dove nascono i giocatori!
Rivaldo al Milan...giocatore semplicemente straordinario, erede moderno per eleganza ed intelligenza tattica di Socrates, Rivaldo resta uno dei grandi misteri irrisolti del calcio italiano. Pancev all'Inter; arrivato con i crismi del bomber (e con una scarpa d'oro), Pancev era la punta perfetta per quel capolavoro del calcio che era la Stella Rossa. Non per l'Inter, evidentemente...un altro caso che mi viene in mente è Davids al Milan. Nel '97/98 fece una mezza stagione in rossonero semplicemente disastrosa, tanto che quando Moggi lo prese per un pezzo di pane ho seriamente pensato che fosse impazzito. E invece è stato uno degli incontristi più forti che si sia visto in serie A ed in Europa. Da juventino non posso dimenticare Rush e Zavarov. Il primo, dopo aver fatto carrettate di gol al Liverpool stette in Italia per un anno e in campo pareva un fantasma. Solo il povero Pescara ebbe la sfortuna di subirlo come bomber. Forse aveva ragione Agnelli quando disse che a quella Juve mancavano un paio di Douglish...il secondo è forse un mistero più grande...quando rivedo l'Urss dei mondiali '86 fare a pezzi l'Ungheria non riesco a dimenticare questo giocatore onnipresente in ogni parte del campo e capace di segnare praticamente da tutte le posizioni. Probabilmente in quella Juve non trovò mai gli stimoli giusti. Peccato, perché potenzialmente era un giocatore che avrebbe potuto fare la fortuna di qualunque squadra...
Ciao Marco! Di alcuni di quelli che hai citato ne abbiamo parlato qui: ruclips.net/video/yNlZCz46QX8/видео.html Zavarov non si ritrovò in Italia ma come hai ricordato tu con l'Unione Sovietica fece vedere cose eccezionali.
Ciao Alessandro! Di Chiorri si parla come un autentico fenomeno, peccato non abbia avuto la testa, lui stesso ha raccontato aneddoti che facevano capire come il calcio non fosse in cima ai suoi pensieri nonostante il talento. Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
Ottime citazioni! Tentoni lo abbiamo inserito in un capitolo successivo, De la Pena nel nostro "Sarebbero Famosi", ecco il video: ruclips.net/video/fDcf8RImYGg/видео.html
Tutti nomi interessanti Gianluca, Brambilla e Strada in particolare erano accompagnati da grandi aspettative in gioventù, Bigica mancò il salto dal Bari alla Fiorentina anche se poi è rimasto ad allenare nelle giovanili viola. Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e non l'hai ancora fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
Ciao Massimo! E' vero Marocchino avrebbe potuto fare molto di più, nella lista ci poteva sicuramente stare. In molte interviste lui stesso ha ammesso che nel corso della sua carriera è stato più interessato a divertirsi che ad affermarsi in campo, è caduto nell'errore di molti. Grazie come sempre per il tuo commento!
Vero...Lentini è stato un grande nonostante l enorme incidente in macchina...il 99per cento dei calciatori non sarebbe riuscito più a dare un calcio al pallone...lui invece ha fatto una grande carriera lo stesso un anno in serie a con l atalanta e il resto in B con Torino e cosenza
Infatti Marco, nell'elenco forse non ci sta per aver comunque vissuto tante esperienze importanti, ma sul piano del "talento sprecato" forse meriterebbe addirittura un episodio a parte. Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
@@sardynianman Anche in lui, senza dubbio. Ti segnaliamo l'episodio sul canale che parla proprio della parabola calcistica di Balotelli: ruclips.net/video/EY6UYPIAzNg/видео.html Grazie mille per il tuo commento (e complimenti per il nick simpsioniano!), se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
Bianchi e' stato limitato dagli infortuni ma e' stato protagonista dello scudetto dei record e anche nella vittoria della coppa uefa nel ciclo del trap mancando gli appuntamenti ai mondiali per gravi infortuni muscolari. Morfeo i suoi goal e le sue presenze in serie a le ha fatte quindi per questi due non direi che sono talenti inesplosi.
Verso la fine degli anni '70 inizio '80, mi ricordo di un giocatore della SPAL , che giocava da regista, Tiziano Manfrin , che arrivò quasi a vestire le maglie di Inter e Fiorentina
Non dimenticherei Bob Vieri, padre di Christian, potenzialmente a livello di Rivera, ma con testa immatura. Sangiorgese (serie D, a 16 anni), Prato, Sampdoria, Juve, Roma, Bologna, Australia. Un genio pazzo!
Hai assolutamente ragione Ric, Bob Vieri è stato un vero cavallo pazzo, forte ma a tratti ingestibile. Un altro che con la testa giusta avrebbe potuto fare molto di più.
@@carlofrello3003 Giustissimo Carlo, era un derby di Coppa Italia giocato il 6 settembre del 1970, Bob Vieri segnò il 2-0 per la Roma dopo un'autorete di Wilson. Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
Mi raccontarono che, in una Sangiorgese-Fano, partì dalla sua area superò diversi avversari, portiere compreso, e invece di segnare, tornò indietro per consegnare il pallone al proprio portiere! I giocatori del Fano lo minacciarono di non farsi vedere al ritorno. Infatti l'allenatore Corrado Viciani non se lo portò!
Anche Felice Natalino, giovane terzino dell'Inter, fece l'esordio con l'Inter anche in Champions nell'anno post-triplete, in una partita ai gironi contro il Werder Brema.. poi un problema al cuore bruciò la sua stella sul nascere, era appena morto Piermario Morosini e ogni minimo dolore al cuore, c'era subito da preoccuparsi...
Giustissimo, sembrava promettere bene e Benitez lo fece esordire in Serie A nell'Inter. Giocò anche da titolare una partita all'Olimpico contro la Lazio, in cui in verità commise un errore che mandò in porta Zarate. Purtroppo la sfortuna si accanì su di lui, la diagnosi fu di cardiomiopatia aritmogena, esattamente la patologia che portò alla morte di Piermario Morosini, inevitabile il ritiro.
Per me il più grande rimpianto del calcio mondiale dal 2010 ad oggi è sicuramente Pato, che al Milan se fosse rimasto SANO e magari in coppia con Ibra avrebbe vinto scudetti in serie e un Pallone d'oro. Per citarne altri, direi Bojan Krncic e Isaac Cuenca del Barcellona, passati da titolare nel club migliore della storia ad anonimi carneadi in giro in prestito in club minori.
Hai perfettamente ragione Nicola, Pato grandissimo rimpianto, lo ha tradito il fisico in un momento in cui poteva diventare davvero un top player Mondiale.
@@footballmystery esatto, pensa in coppia con Adriano, se entrambi avessero mantenuto le promesse, che cosa avrebbe avuto il Brasile davanti! Magari Neymar faceva panchina.
non so se lo avevo già scritto in precedenza,ma choutos nella primavera della roma segnò un sacco di goal,ero straconvinto che avrebbe fatto una bella carriera,ma forse la troppa convinzione lo ha bloccato subito.peccato
Probabilmente sì Luca, è stato comunque anche molto sfortunato con gli infortuni. Lo ricordiamo ai tempi della Primavera della Roma ed era assolutamente un fenomeno! Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e non l’hai ancora fatto iscriviti al canale per seguire anche i nostri prossimi video!
Complimenti per il video. Bianchi e Vignola hanno comunque fatto la loro sporca carriera tra Inter e Juve, tra gli esclusi metterei mannari del milan,didone' del Como e Rizzolo della Lazio Buon anno
Ciao Massimo! E' vero ma Bianchi e Vignola per motivi diversi non sono riusciti ad esprimere un grande potenziale. Di Didoné e Mannari abbiamo parlato nei seguenti capitoli di questa serie, ecco i link se ti va di vederli: Talenti Sprecati parte 2: ruclips.net/video/ASAD30hBHAg/видео.html Talenti Sprecati parte 3: ruclips.net/video/VKC8sEOwdUg/видео.html Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
@@footballmystery vi ho scoperto oggi e mi sono iscritto perché mi diverte sentire nomi che non ricordavo nemmeno e con la testa torno a quando ero ragazzo. Ho visto la terza parte dei bidoni,aspetto di vedere i primi 2 x fare un commento. Spero non manchino i bidoni x eccellenza degli anni 80, caraballo e il numero uno x distacco....Luis Silvio danuello. Buon anno
Palanca piede raffinatissimo Giovanni, qui sotto rivediamoci una incredibile tripletta all'Olimpico contro la Roma, con tanto di gol da calcio d'angolo. Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire tutte le nostre storie! ruclips.net/video/d-7frcEmL8Y/видео.html
@@sergiodario58able Ciao Sergio! Ci può stare perché vista la sua classe sarebbe potuto arrivare anche più in alto, ma sicuramente soprattutto tra Catanzaro e Napoli si è tolto importantissime soddisfazioni. Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
Palanca ha fatto la sua carriera. Era un altro calcio e lui, da bandiera, non poteva forse rendere tanto fuori da Catanzaro. Li lo ricordano come un mito.
Mi viene da pensare a due difensori che hanno giocato a Firenze: Malusci e Padalino, entrambi citati molte volte come "il nuovo Baresi". Sicuramente tra i due Padalino ha avuto una carriera migliore, ma non è mai diventato quello che ci si aspettava.
Vero Wild Karma, soprattutto su Malusci c'erano inizialmente grandi aspettative a Firenze. E anche sul portiere Gianmatteo Mareggini, se non ricordiamo male...
@@footballmystery Mareggini, Landucci e chi più ne ha più ne metta. Di portieri promettenti a Firenze ne sono passati tanti, alcuni sono arrivati alla nazionale, altri sono finiti nell'oblio.
Anche questi due giocatori, Padalino prima e Malusci poi, sono transitati dal Lecce in serie A, sebbene in stagioni diverse, tuttavia entrambi non hanno lasciato un ricordo indimenticabile in maglia Giallorossa.
@@padrearcangelomaria Le stagioni migliori del Lecce sono arrivate probabilmente nei primi anni Duemila, negli anni con Zeman e Delio Rossi in panchina.
Bel video bravo.. Potresti parlare anche di Gianluigi Lentini.. A mio avviso era un grandissimo giocatore.. Una delle migliori ale degli anni 90.. Purtroppo l'incidente del 1993 ha distrutto la sua carriera.. Non è mai ritornato il Lentini pre incidente.
Ciao Salvatore! Grazie mille per il tuo commento e i complimenti, innanzitutto. Lentini poteva sicuramente starci, meditiamo da un po' di dedicare un capitolo a parte a un giocatore che visse molte vicende extracampo degne di nota, dal terribile incidente d'auto al discusso trasferimento al Milan. Se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie! Un caro saluto.
@@footballmystery si concordo.. Secondo me senza quell'incidente stradale avrebbe potuto fare una bella carriera.. Però è pure vero che nella sfortuna è stato anche fortunato.. Sarebbe potuto morire in quell'incidente.. Cmq mi sono iscritto adesso 😁.. Un saluto
Ora ne seguo più nel dettaglio il calcio dei giovani .. ma fine anni 90 (95 99) quando andavo allo stadio avrei detto due nomi Corrado Grabbi Roberto Baronio
Ciao Roberto! Grabbi pagò soprattutto una lite con Moggi non accettando di essere assistito dal figlio Alessandro, da lì si ruppe il rapporto con la Juve, poi gli infortuni fecero il resto. Baronio ha sempre peccato nel carattere, il talento per esplodere a livelli da Nazionale non gli sarebbe mancato. Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
Mi ricordo Gaetano Grieco, cresciuto nelle giovanili del Genoa, e Riccardo Taddei del vivaio della Fiorentina. Dotatissimi tecnicamente sembravano destinati a una grande carriera ma si persero per strada anche per infortuni vari. Ciao Andrea
Ciao Andrea! Ricordiamo in particolare Taddei, che ebbe una serie lunghissima di infortuni... a Firenze credevano molto in lui ai tempi delle giovanili! Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e non l'hai ancora fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
Giuseppe Rossi...grande talento,divenuto subito un ottimo talento ai tempi del Manchester United di Ferguson,ma poi per via degli infortuni ebbe la carriera completamente stroncata
Ciao Just Tiger! Giustissimo citare Giuseppe Rossi, anche in altri commenti è stato evidenziato... al Manchester United e anche al Parma fece vedere di essere pronto a fare grandi cose, poi al Villarreal il destino si è letteralmente accanito su di lui. Grazie mille per il tuo commento e se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire tutte le nostre storie!
Giuseppe Rossi non ha sprecato il proprio talento, è stato solo estremamente sfortunato. La parola "sprecare" ha un significato ben preciso che va al di la del destino infame.
Grazie di cuore per i complimenti e per il tuo commento, Giovanni! Se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie.
Ecco un'altra carrellata di nomi di calciatori che hanno vestito la maglia giallorossa del Lecce: come non ricordare Valeri Bojinov, scoperto a 13 anni in un torneo a Malta, e portato a Lecce giovanissimo da Pantaleo Corvino. Ma poi anche Pierluigi Orlandini, Fabio Macellari, Jonathan Bachini, l'ivoriano Axel Cedric Konan, che ricordiamo anche per una doppietta in casa della Juve, il portiere Giuseppe Gatta, fortissimo tra i pali, il prodotto del vivaio Salvatore Nobile, che passó poi all'Inter, lo stesso Graziano Pellè, salentino che ha fatto sfracelli all'estero ma che in Italia ha davvero raccolto poco. Altro giocatore molto forte, protagonista di una promozione in Serie A con la maglia giallorossa fu Guido Marilungo, che anche a causa di alcuni infortuni, non ha avuto la giusta continuità. E poi ancora Alessio Scarchilli, Andrea Bertolacci, Matteo Ferrari.
Gatta ce lo ricordiamo bene, pazzesco tra i pali ma un po' carente nelle uscite. Bojinov resta il grande rimpianto di Corvino che pensava di aver scoperto un fenomeno e in parte ebbe ragione, ma poi non fece il salto tra Firenze e Torino.
Pelle' ebbe la fortuna incredibile di giocare in una nazionale senza attaccanti per di piu col CT salentino..come dimenticare la figuraccia contro Neuer da bullo di periferia con la coda tra le gambe dopo quel rigore che neanche Concita Wurst con le infradito...
Ciao Antonello! Vero, avrebbe dovuto tirare anche uno dei rigori nella finale di Coppa dei Campioni Roma-Liverpool... Liedholm vedeva in lui un potenziale erede di Falcao, ebbe però una serie di pesanti problemi fisici che lo relegarono fuori dal giro che conta. Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
Samuele Longo. Nell'anno in cui l'Inter primavera vinse la Champions dei giovani fece cose straordinarie in primavera. Sembrava una spanna sopra gli altri..poi si è un perso o meglio non ha mantenuto le aspettative.
Ciao Marco! E' vero, c'è da dire che l'Inter ha avuto nel suo settore giovanile molti calciatori promettenti, a volte è mancato l'ultimo step a questi giovani campioni. Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e non l'hai ancora fatto iscriviti al canale per seguire anche i nostri prossimi video!
Ciao Skipper 11! Come spiegato in altri commenti, questo video racconta storie diverse ed eterogenee... Vignola e Bianchi hanno comunque avuto un'eccellente carriera impreziosita anche da titoli importanti, ma nel loro caso è mancato quel qualcosa, tra carattere e infortuni, per portarli tra i più grandi. Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e non l'hai ancora fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
Vignola fu acquistato su segnalazione di platini...perché ritenuto adatto per ricoprire il suo ruolo nel caso c'è ne fosse stato bisogno...x giocare in quella juve bisognava avere talento e vignola ne aveva veramente tanto...
Esatto Maurizio, la "delusione" sta proprio in quello, non aver raccolto un'eredità così pesante. Ma il giocatore era sicuramente meritevole sotto tutti gli aspetti.
Bel video, su Morfeo... beh in che ruolo giocava? io non l'ho mai capito nella sua permanenza all'Inter ricordo che un suo errore costò la vittoria contro la Roma e dovette uscire nascosto in un auto da San Siro... è vera questa storia?
Aggiungerei forse Sam Dalla Bona. Su Morfeo, effettivamente, si trattò di talento sprecato. Due episodi lo dimostrano. 1) Un fuori onda tra Cannavaro e Thuram (ai tempi del Parma) in cui il francese, mentre i due rientrano negli spogliatoi durante l'intervallo di un Parma-Fiorentina dice a Cannavaro "facciamo attenzione a Morfeo quando taglia dentro". 2) Un'intervista a Prandelli quando era CT in cui ricorda quando, allenando le giovani dell'Atalanta (dove c'era pure Tacchinardi) si accorse di un ragazzo che poteva rappresentare il futuro del Calcio italiano: si trattava di Domenico Morfeo
Ottime testimonianze Valerio, Dalla Bona quando giocava al Chelsea era considerato un grande prospetto. Vero anche di Morfeo, aggiungiamo che Prandelli lo conosceva benissimo avendo vinto lo Scudetto del 1993 con la Primavera atalantina con Morfeo in squadra, finale vinta contro la Lazio 3-0 sia all'andata sia al ritorno.
Storie molto diverse l'una dall'altra, e qualcuno come Vignola soprattutto e Bianchi un segno l'hanno lasciato, Morfeo pure ha fatto la sua bella carriera, Zago è stato solo sfortunato non ha sprecato niente, il greco della Roma è stato solo sopravvalutato all'inizio, non era niente di che. Quelli che hanno sprecato davvero un grande talento per indolenza sono Chiorri, Dell'Anno e Macina. Chiorri soprattutto, che però nonostante tutto è ancora ricordato come un grande e con grandissimo affetto sia dai sampdoriani che dai cremonesi.
Ciao Papolinovic! Infatti il concetto di talento sprecato è molto eterogeneo, Bianchi ha fatto un gran percorso ma gli infortuni l'hanno provato di un Mondiale e costretto al ritiro precoce. Vignola aveva gran classe ma difettava in personalità, ma era comunque diligente. I tre "pazzi" erano proprio Chiorri, Dell'Anno e Macina, soprattutto la citazione di Bernardini sul primo fa abbastanza sorridere. Grazie mille per il tuo commento, se non l'hai ancora fatto e ti fa piacere iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
Grande video, complimenti Football Mystery. L'unica frase che mi suona strana e che hai ripetuto più volte nelle risposte ai commenti è "Bianchi... che sicuramente Sacchi avrebbe portato ai Mondiali...". Con Sacchi non c'era niente di sicuro. Nell'album di figurine dei mondiali 94 della IP c'erano 25 (erano stati larghi) "sicuri" convocati da Sacchi per la fase finale: sai di questi quanti ci sono effettivamente andati? E non a causa di infortuni dell'ultima ora...
Ciao CollaCartaCorde! Questo è indubbio, con Sacchi certezze non ce n'erano, però era un grande estimatore di Bianchi e senza gli infortuni (che poi nel 1996 l'hanno portato a svernare a Cesena dai 29 anni in poi) l'avrebbe probabilmente tenuto in considerazione. La segnalazione dell'album IP è molto interessante, se hai una foto giracela, andiamo comunque ad approfondirla! Grazie mille per i complimenti e per il tuo commento, se non l'hai ancora fatto e ti fa piacere iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
Grazie Gabriele, "Spadino" viene citato da molti, ebbe due ottime stagioni (una in B con il Monza, una in A con la Fiorentina) ma non riuscì mai a centrare quel salto di qualità che tutti si aspettavano da lui. Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
Robbiati alla fine non fece male a Firenze(segnò il goal che ci portò in semifinale Coppa delle Coppe 97 col Barcellona), piuttosto avrei citato Banchelli
Vignola era un gregario di lusso con un sinistro spaventoso, si tolse belle soddisfazioni in maglia bianconera nell'anno 83-84 con gol in finale di coppa coppe, non proprio da tutti. Bianchi comunque rimane l'ala destra titolare dell'Inter dei record scudetto 88-89. Zago distrutto da un terrificante infortunio a 19 anni, una carriera che non è proprio mai partita. Anche su Chiorri direi che le sue prodezze su punizione rimangono indelebili. Morfeo lo vidi giocare dal vivo in un tridente pazzesco, a fianco un certo Batistuta e Lulù Oliveira: era parte integrante dello splendido sistema di attacco congeniato da Malesani per la Fiorentina 97-98, poi arrivò un certo Edmundo. Dell'Anno lo conosco poco e Macina é per me una assoluta novità. Se devo fare dei nomi direi su tutti Gianluigi Lentini, poi il compianto Ezio Vendrame e per chiudere di sicuro il già citato Edmundo a cui vidi fare un doppio tunnel pazzesco ad un difensore, in un metroquadro di campo sulla linea del fallo laterale in Lazio-Fiorentina 1-4 anno 97-98.
Ciao FRANdagio! Dell'Anno, Macina e Chiorri facevano ciò che volevano col pallone, è stato un peccato non fossero accompagnati da una "testa" adeguata. Si tratta comunque di giocatori che hanno giocato tutti tra i professionisti, il termine "sprecato" con varie sfumature si riferisce al potenziale mancato, non tanto al fatto di essersi comunque buttati via. Vendrame merita una puntata a parte e probabilmente l'avrà, Zago probabilmente è il rimpianto più grande perché a Torino ne parlano come un ragazzo con la testa sulle spalle, che senza l'infortunio avrebbe potuto fare grandi cose.
A parer mio e sicuramente a un livello decisamente piu' alto rispetto ai calciatori nominati nel bellissimo servizio, ma io credo che il maggior spreco di talento si sia visto in Vincenzo D'Amico e Antonio Cassano, 2che veramente a livello tecnico hanno dimostrato in alcuni sprazzi di valere tecnicamente Rivera, ma a causa di un comportamento professionale, hanno avuto una carriera nettamente inferiore a Rivera, Totti, Mancini o Del Piero, pur togliendosi delle grandi soddisfazioni.
Alessandro Bianchi era un grande giocatore ma era fatto di cristallo nei muscoli....Rizzolo subito secondo me la personalità di Di Canio che era con lui nella Lazio e ne rimase forse schiacciato....beh invece Alvise Zago era un talento puro..ma nn ricordo bene chi fu ...ma gli ruppe tibia perone e caviglia in un duro intervento e da li fece una onestà carriera.....Vignola comunque gioco nella juve e vinse pure coppa coppe e se nn erro qualiche presenza in nazionale....macina lo vidi a parma da bambino ..Era debole di carattere...E pure un po sfortunato in certe situazioni umane
Ciao Cristian! Su Bianchi infatti il concetto è proprio quello, lui di per sé non avrebbe sprecato nulla ma gli infortuni ne impedirono la consacrazione... Zago come viene raccontato nel video si scontrò con lo spagnolo della Samp, Victor... la cosa paradossale è che sembrava che fosse stato Victor ad avere la peggio, svenne perché aveva battuto la testa e fu portato via in barella, ma ricadendo fu Zago a distruggersi in ginocchio. Nel video si parla di Dell'Anno ma hai fatto bene a citare Rizzolo che dopo una doppietta al Verona tutti alla Lazio speravano potesse esplodere definitivamente e invece si rivelò una meteora. Infine su Macina si dicono meraviglie ma in effetti ci sono poche testimonianze dirette, probabilmente a Parma sapete qualcosa in più. Grazie mille per il tuo commento!
uno dei giocatori più forti che abbia mai visto giocare a Pisa, l'olandese Mario Been. Purtroppo era più affezionato all'alcool che al pallone, ma due piedi così non li ho più visti.
Ciao Fabio! A Pisa sono passati giocatori straordinari, Been, Kieft (che aveva segnato uno sproposito di gol in Olanda), Simeone... Anconetani era un talent scout incredibile, ci sarebbe molto da raccontare. Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e non l'hai ancora fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
Ciao Sergio! Chiorri amatissimo dalla sponda blucerchiata, amore ricambiato visto che in molte interviste ha sempre detto di seguire solo la Sampdoria nel mondo del calcio. Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e non l'hai ancora fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
Ciao Biagio! Tutti nomi molto interessanti, Pirri già citato in molti altri commenti, Neffa viene ricordato soprattutto per aver ispirato il nome del cantante. Ognjenovic grande talento, a volte vicino anche ad altre squadre italiane, nessuno aveva invece ancora parlato di Daniele Pasa, che racconta sempre di aver "studiato" come tirare le punizioni assieme a Zico all'Udinese. Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e non l'hai ancora fatto iscriviti al canale per seguire anche. le nostre prossime storie!
Ho fatto le giovanili dell’Atalanta con Morfeo, per noi era un fenomeno, se avesse giocato negli anni 80, quando il numero 10 era il fulcro della squadra avrebbe sfondato sicuramente, è chiaro che se metti uno come lui a fare la fascia come successe nell’Inter e nel Milan...non potrà rendere al 100%, il suo ultimo passaggio però era inarrivabile
Esatto, in quegli anni era segnalato da molti come il talento italiano del futuro, capace di essere uno dei leader della Nazionale. Mancò un allenatore capace di credere ciecamente in lui, senza chiedergli compiti forzati. Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
Gol pazzeschi in quel Bari-Inter... Enninnaya finì nelle serie minori del calcio laziale, questo il gol per chi volesse rivederlo: ruclips.net/video/e0BPwbDPzPA/видео.html
Morfeo venne acquistato dalla Fiorentina nel 1997 e fu l'inizio di una Odissea. Fin da subito il talento viola dimostra insofferenza, volendo andare a Lecce da Prandelli. Però la stagione è positiva, sia per lui che per la Fiorentina, che torna in Europa dopo un solo anno di assenza. Con l'arrivo di Trapattoni, le cose però cambiano: l'ex atalantino marca due presenze e viene mandato al Milan, dove vincerà lo scudetto, pur giocando solo 11 gare. La Viola perde lo scudetto e il Gs (via lettera, a me) dice che quello fu un errore, vista la scarsa presenza di centrocampisti. Nell'estate del 1999 è a Firenze ma Trapattoni lo prende sotto il braccio dicendogli di " andare a giocare ", segno che non rientra nei piani del mister. Morfeo va a Cagliari, segna e si infortuna. Va a Verona, dove contribuisce (Prandelli in panchina e chi se no?) al nono posto assieme a Mutu e Frey. La Viola cambia mister, ma Terim lo vede poco (eufemismo): due sole gare ma nessuna cessione in prestito, stavolta. Nella stagione 2001-02, si spera, con la cessione di Rui Costa, che Morfeo prenda le redini della situazione: ci prova ma il talentino, che si dice parli di se stesso in terza persona, a metà stagione si arrende, adducendo di avere dei problemi al piede, in realtà intuendo che di lì a poco ci sarebbe stato un tracollo. Morfeo rinascerà, ma solo sei anni dopo, al Parma.
Esatto Massimiliano, una storia molto articolata e che comunque l'ha visto fare cose importanti in Serie A, non va dimenticato. Ma molte delle sue potenzialità sono andate sprecate, un vero peccato.
sicuramente di tutti questi,la sorte ha bloccato la carriera super che avrebbe fatto Zago!!!! la sua storia mi ha sempre toccato!!! Poverino veramente sfortunato!!!!
E' vero Chris, Zago può soprattutto rammaricarsi di non aver potuto avere accesso a cure che, anni dopo, lo avrebbero sicuramente rimesso in campo. Talento assoluto e ragazzo che avrebbe avuto probabilmente il carattere giusto per sfondare ai massimi livelli.
@@footballmystery hai detto bene,la sua sfortuna che la medicina e le cure di quei tempi non erano pronti per quei grossi infortuni,come hai detto tu nel video,il suo ginocchio esplose,io direi più esattamente che ebbe un implosione!!!! come le Tv di vecchia concezione.....davvero sfortunato!!!!
@@chriscruyff1478 Esattamente, un incidente simile l'ha avuto l'anno scorso un ragazzo della Roma Primavera, nell'orbita anche della prima squadra, Calafiori. Si è curato in America ed ora fortunatamente è tornato in campo... la medicina sportiva ha fatto passi da gigante.
Ci penseremo su... aprirono un ciclo importante, anche se fu un modo di vincere decisamente diverso rispetto al "guardiolismo" che arrivò pochi anni dopo.
Ragazzi che mi dite di Marco Motta? Lo ricordo nell' under 21 che nel 2009 si arrese solo in finale alla Germania (fu eletto dall'Uefa tra i migliori dieci giocatori del torneo),ero fermamente convinto potesse diventare il titolare fisso della nazionale maggiore ,spari cosi da un momento all' altro senza una ragione,aveva tutto:classe,fisicita' ,visione di gioco ,davvero un peccato
Giusto Stefano, soprattutto si pensava che con una fisicità importante Motta potesse diventare uno dei migliori interpreti del suo ruolo. Si perse tra Juve e Roma per poi mancare definitivamente il salto di qualità.
@@footballmystery credo giochi ancora e sia finito in Indonesia......avrei scommesso la casa che sarebbe diventato titolare fisso della nazionale maggiore per anni
Ricordo un intervista a Rosina ?chi é il più antipatico con cui hai giocato?Marco Motta! Scalció Balotelli a terra dopo il calcione di Totti ...credo fosse un po' presuntuoso
Non so se è più qualitativo il video o i numerosissimi commenti, seri competenti ed educati. Complimenti a tutti ! Il mio contributo al novero delle grandi promesse non mantenute ? Bryan Roy, olandese, esterno offensivo e/o seconda punta. Tecnico, agile, velocissimo sembrava il nuovo Mazzola ma una serie di problemi fisici ne mortificarono il talento.
Grazie mille Donato, anche commenti come il tuo impreziosiscono la qualità del canale. Roy a Foggia venne accolto con grande entusiasmo ed era nel giro della nazionale Orange, come hai ricordato giustamente tu gli infortuni ne limitarono molto il rendimento.
Football Mystery troppo buono. Approfitto della tua cortese attenzione per segnalare un altro grande talento che ha raccolto assai meno di quanto meritasse. Giampaolo Montesano. Una meteora nel grande calcio che però è riuscito ad impressionare un campione come Vierchowod “il più forte che ho incontrato” ed un fuoriclasse assoluto come Zico “non ho mai visto al mondo uno dribblare come lui”.
E' vero, Montesano viene citato da molti come un potenziale fuoriclasse, che riuscì però a raccogliere ben poco rispetto a quanto si diceva di lui. Sarà sicuramente inserito in una delle prossime puntate.
Adesso gioca nella Reggina, ne avevamo perso anche noi le tracce. Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e non l’hai ancora fatto iscriviti al canale per seguire anche i nostri prossimi video!
Potresti fare un video su Ottorino Piotti? E’ il primo italiano a cui Maradona ha segnato un gol, in un’amichevole Boca Junior Milan, credo nei primi anni 80. :) sempre video interessanti grazie. A presto
Ciao Raggirays! Zago era una grande speranza non solo per il Toro ma per tutto il calcio italiano, peraltro nella partita del suo infortunio aveva anche segnato... e il rimpianto è che il suo infortunio, per quanto grave, oggi gli avrebbe dato altre prospettive, 30 anni fa era praticamente una condanna e infatti lo fu. Grazie mille per il tuo commento, se non l'hai ancora fatto e ti fa piacere iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
@@fabriziogiletta5208 Vero Fabrizio, fu l'anno della retrocessione del Toro, che peraltro fece molto scalpore perché i granata non scendevano in B dai tempi della sponsorizzazione della Talmone. Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e non l'hai ancora fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
Anche per Zago è ingiusto parlare di talento sprecato, se la sfortuna si accanisce dove sta lo spreco ?!? Talenti sprecati sono Adriano, Cassano, Edmundo ....sprecare è buttare al vento quello che natura ti ha donato.
@@FrancescoMori72 Di quelli che hai citato Edmundo è stato di gran lunga il migliore, ma anche di gran lunga la più testa di cazzo. Gascoigne sembrava disciplinatissimo a paragone con lui, ed è un peccato, perchè il brasiliano aveva capacità fuori dal comune.
Verissimo, va specificato comunque che i Talenti Sprecati possono avere storie molto diverse fra di loro, qualcuno è effettivamente arrivato, come Morfeo, ma avrebbe potuto fare di più. Altri invece nonostante il talento non ce l'hanno proprio fatta.
Che talento, Morfeo. Vederlo giocare era pura poesia. Credo l'abbia ostacolo soprattutto il carattere spigoloso (memorabile una conferenze stampa ai tempi dell'Inter in cui diede dei frustrati ai suoi stessi tifosi). Però davvero era un talento incredibile.
Cmq ha fatto una carriera più che rispertabile
Questi video sono un tuffo nel passato. quanti ricordi , quante discussioni, quanti rimorsi. grazie
Ps: da tifoso granata Zago fu una ferita tremenda x noi. Poteva essere un grandissimo. Di lui si parlava già dalla primavera. Che sfortunata carriera. Ora allena i bimbi.
Ciao Riccardo! Innanzitutto grazie a te, come sempre, per l'attenzione e l'affetto che riservi a Football Mystery. Su Zago nulla da aggiungere, hai detto tutto. Amici torinesi ci hanno detto poi che aveva un carattere serio, che avrebbe potuto portarlo lontano. Pensare che oggi, con le moderne tecniche chirurgiche, probabilmente avrebbe potuto avere un'altra chance sul campo.
Una curiosita', a te che sei granata: Maurizio Mosca diceva che a rovinarlo in realta' fu Mondonico. Sei daccordo?
FORZA TORINOOOO
Conosco Alessandro Bianchi da 53 anni quando sono nato quando andai al mare a Pinarella di Cervia x oltre 20 anni e quindi sono felice di vederlo qui in questa rassegna web !!!!!!!!!! GRAZIE DI CUORE X AVERMELO FATTO RIVEDERE !!!!!!!!!!!!!!
Grazie a te Andrea! Alessandro Bianchi straordinario talento, penalizzato purtroppo dai tanti infortuni.
Alvise Zago l'ho intravisto proprio qualche giorno fa,in un locale in quel di Rivoli. Peccato davvero perché era un grandissimo talento senza grilli per la testa.
Pesarono gli infortuni purtroppo
Baronio...nell’under 21 campione d’Europa nel 2000 era l’uomo che teneva le chiavi del centrocampo, il regista che impostava la manovra.
In quella squadra c’erano tanti futuri campioni e fra questi anche Pirlo però nessuno si sognava di mettere in discussione la leadership di Baronio che poi, purtroppo, si è un po’ perso per strada.
Ciao Federico! Vero, pensa che per 10 anni a Roma sponda biancoceleste dire "Questo sarà l'anno di Baronio" era una sorta di tormentone... avrebbe potuto fare molto di più, gran piede e visione di gioco ma diciamo che non aveva propriamente il fuoco nelle vene.
Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
@@footballmystery fatto, mi sono iscritto! Tornando indietro nel tempo (ho 51 anni per cui mi ricordo bene il calcio degli anni 70-80) da buon interista direi Beccalossi. È vero che vinse lo scudetto nel 1979-80 e fu tra i protagonisti di quella squadra guidata da Bersellini ma non ha mai convinto Bearzot a convocarlo in nazionale e negli anni successivi il suo rendimento è calato sensibilmente.
Mi ricordo di averlo visto giocare nel Pordenone (abito in Friuli) alla fine degli anni 80, ultratrentenne e piuttosto sovrappeso...la tecnica però era sopraffina e la visione di gioco fenomenale.
@@federicomacoratti9158 Innanzitutto Federico grazie infinite per l'iscrizione, è molto importante per noi! Per il resto non possiamo non essere d'accordo su Beccalossi, il segno lasciato nell'Inter e lo Scudetto del 1980 lo elevano probabilmente rispetto al gruppo di talenti descritto in questo video, ma avrebbe potuto sicuramente fare di più. Giusto dire che il suo grande rimpianto è stato il Mondiale 1982, se può interessarti abbiamo analizzato la sua mancata convocazione in questo video sul canale, ecco il link qui sotto e grazie ancora!
ruclips.net/video/1u_nqXfEjDI/видео.html
Quando Baronio giocava nel Perugia, Gaucci, visto lo scarso rendimento, disse addirittura che portava sfiga tanto che sulla sua maglietta fece aggiungere un piccolo segno " +" fra i numeri 1 e 3 che formavano, giusto per ribadire il concetto, il numero "13" 😂😂😂
@@giacomoburini8642 impegno zero assoluto 🤣
Alvaro "Chino" Recoba ! ! ! Uno dei più grandi rimpianti del calcio. Ha giocato la carriera al 50% delle sue capacità, se avesse coltivato il suo talento sarebbe stato uno dei più forti di sempre. Il mancino di Recoba era arte. Ricordo un'intervista a Mihajlovic quando era vice di Mancini all'Inter, il giornalista gli chiese: "cosa dici a Recoba quando lo alleni sulle punizioni?" e Sinisa rispose: "non gli dico niente, cerco di capire come calcia la palla perché non ho mai visto nessuno calciare come lui".
Mi levo il cappello anche solo per aver ritrovato Chiorri: da bambino pensavo che più divertente di lui non ne avrei più visti. Molti anni dopo l'ho pensato di Flachi (a proposito di talenti persi per strada). Mi viene in mente anche Ciocci, ma forse lo avrai ricordato tu prima di me.
In quella fiorentina con flachi c'era anche spadino robbiati , e mi ricordo anche la mitica coppia di furetti Ciocci e Nappi nel Genoa .
Che peccato non aver "scoperto" questo fantastico canale durante il lockdown..... Comunque in 3 giorni ho visto quasi tutte le puntate!!! COMPLIMENTI
Grazie di cuore Alessandro, complimenti graditissimi e che sono una spinta a migliorare il più possibile il lavoro svolto. Buona serata e continua a seguirci!
"Robben è uno straordinario giocatore, uno dei migliori mancini al mondo: mi ricorda Cerci"
Pistocchi docet! 😁
Robben-Cerci?😭😭😭😭
Robben ha fatto una carriera buona.. Non paragonabile a Cerci... Con tutto il rispetto
Impeccabile le tue analisi. Solo volevo aggiungere su Morfeo che venne anche a metà campionato nell'anno di Prandelli a Verona in un Hellas praticamente retrocesso, e da gennaio quella squadra fece 15 risultati utili finendo ai preliminari dell'intertoto che poi per scelta non fece ;)
Ciao Ale Ale. Hai fatto benissimo a ricordarlo, fu probabilmente la sua stagione migliore, Prandelli valorizzò molti talenti italiani compreso Christian Brocchi e Fabrizio Cammarata, quest'ultimo avrebbe probabilmente potuto essere nella lista.
Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
@@footballmystery Morfeo e Cammarata ce li ritrovammo a Cagliari, il primo arrivò osannato come Cristo in terra ma deluse alla grande (forse già in parabola discendente) il secondo dopo la bella stagione di Verona non riuscì a ripetersi. In quegli anni passò in Sardegna un ottimo portiere, Alessio Scarpi, gran complimenti della stampa e niente più, ma secondo me avrebbe meritato maggior successo. Altri due che delusero, Lantignotti e Zanoncelli, già in ambiente di under 21 non riuscirono a dare continuità
Secondo me qui si confondono i concetti di talento inespresso (Macina), oggetto misterioso (Choutos) e rendimento al di sotto delle aspettative causa infortuni (Bianchi).
Da laziale andavo spesso a trigoria vicino casa. Impallomeni era veramente un fenomeno. Si è perso probabilmente perché non aveva la forza di sopportare la pressione della partita domenicale. Ma in partitella mandava al manicomio tutti. Bel video👏👏👏
Ciao Danilo! Hai fatto benissimo a citare Stefano Impallomeni, trattava molto bene il pallone ma come dici tu non aveva un carattere di ferro. In ogni caso la sua carriera si fermò di fatto a Parma a causa dell'intervento killer di Alessandro Costacurta in un'amichevole. Vent'anni dopo in un'intervista al Corriere della Sera chiesero a Costacurta: c'è qualcuno a cui vuole chiedere scusa? E lui rispose: "A Stefano Impallomeni. Gli ho rotto una gamba, era un talento."
Grazie mille per il tuo commento e per i complimenti! Se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire anche i nostri prossimi video. Un saluto!
Insieme a Impallomeni, Cucciari, Maini e addolora dover annoverare pure Muzzi che era veramente forte ma non è mai esploso, ha lasciato la Roma,ha fatto delle stagioni discrete col Torino e col Cagliari,per brevi periodi ha fatto qualche apparizione nella nazionale under21,ma nella sua carriera niente andò veramente bene. Peccato perché era veramente un fenomeno
Macina è sicuramente quello di cui si è parlato in maniera più ridondante rispetto agli scarsi risultati ottenuti... Bianchi forse non avrebbe sprecato nulla se gli infortuni non l'avessero bloccato, ma vale probabilmente anche per Zago.
In effetti Macina non ha lasciato granché in eredità nemmeno in quanto a foto e filmati... le interviste di Roberto Mancini in merito sono comunque più che eloquenti.
Ho guardato tutte le Football Mistery e devo dire che in questo video li hai concentrati praticamente tutti, o meglio, i più bravi in assoluto, oveero Chiorri,Dell'Anno,Macina e Morfeo, semplicemnte in ordine alfabetico, per zago il discorso è diverso, con i sistemi attuali la sua carriera sarebbe stata notevole, a patto di un carattere che ha contraddistinto mancini a scapito dei primi 4 menzionati
Vignola un grande !!👍Morfeo tecnica infallibile come pochi con la testa altrove! Abita paese vicino casa ! Abruzzo
Grande tecnica, quasi tutti i giocatori di questo video (forse solo Chouthos no) l'avevano in effetti.
Complimenti per il canale, lo seguo con molto interesse. Una citazione tra i talenti non ermersi appieno andrebbe a Pietro Maiellaro
Qualcosa fece maiellaro al Bari.
Poi la Fiorentina nn lo valorizzo preferendogli Orlando.
Il ridicolo è che i due giocavano in due ruoli differenti e avrebbero potuto convivere.
Maiellaro era un trequartista Orlando era un centrocampista offensivo.
Cedettero maiellaro e tennero Orlando, che nel successivo campionato si infortuno' gravemente nn riprendendosi più.
Un altro talento inespresso e dimenticato è stato Gaetano Musella; io l'ho visto giocare nei primi anni '80 sotto l'egida del Napoli di Rino Marchesi. Già allora, però, aveva un limite: giocava, di fatto, solo 45 minuti. Ma in quei 45 minuti aveva degli sprazzi e dei lampi straordinari che solamente dall'altezza di una gradinata si poteva apprezzare quando, con dei lanci di 40 metri, ribaltava in pochi secondi il fronte del gioco esaltando Damiani e Pellegrini, le punte di quel Napoli, che erano dei contropiedisti micidiali.
Ciao L'Arbre Noir, è sempre un piacere risentirti! "Il genietto di Fuorigrotta": Musella aveva grandissime doti, giocò nell'Under 21 e dopo lo Scudetto sfiorato nel 1980-81 si perse nelle serie minori. Molto triste la sua vicenda, nel 2013 fu ritrovato morto, solo, per un infarto, hai fatto benissimo a ricordarlo.
@@footballmystery Noi eravamo molto affezionati a Musella perché era un bravissimo ragazzo anche se, purtroppo, molto incline alle "tentazioni"; e Napoli di tentazioni ne ha tante (Maradona docet... ma Diego era Diego). Diciamo che ha avuto la "sfortuna" di esplodere molto presto e, data la giovane età, si è perso. Il mentore di Musella era Krol che lo prese sotto la sua ala protettiva ma, disgraziatamente, neanche l'olandese riuscì a fargli capire che il talento in sè e per sè non poteva essere tutto ma andava coltivato con la costanza e l'allenamento.
Epperò... ho ancora in mente quei lampi... al volo me ne ricordo uno: Brescia-Napoli (1-2): disimpegno di Castellini sulla propria trequarti, palla a Musella che, di spalle e di prima, lancia un pallone di quasi 50 metri sui piedi di Damiani sull'out destro... che spettacolo !!!
@@larbrenoir6774 Grande qualità, senza dubbio! Ecco il video di quella partita:
ruclips.net/video/uWeyIyDAEKM/видео.html
il ghanese Lamptey, classe 1974, considerato il nuovo Pelè in Belgio visto che fu il piu' giovane debuttante nella storia della prima divisione belga, gia' titolare dell'Anderlecht a 16 anni, Ma quando a 22 anni lo acquistò il Venezia, era gia al tramonto, da li' fino ai 30 anni giocò (poche presenze) con diverse altre squadre minori; in quel periodo gli morirono 2 dei suoi figli, mentre successivamente scopri' che i restanti 3 figli non erano suoi..... Complimenti per il tuo canale, sei uno dei pochi youtuber che legge e risponde a tutti i commenti, dando importanza a ogni singolo follower, bravo davvero!
Grazie innanzitutto per i complimenti, ott ant! E te li giro per la citazione di Lamptey, che meriterebbe una storia a parte per la romanzesca vita avuta... grazie ancora!
Grazie al suo talento sprecato ho avuto la possibilità di divertirmi parecchio, perché un giocatore come Francesco Flachi avrebbe potuto giocare in qualsiasi top club, invece me lo sono goduto alla grande nella Samp.
E' vero Massimiliano, i tifosi della Samp hanno ricordi straordinaria di Flachi che ha anche raggiunto numeri importanti in maglia blucerchiata... entrare nel cuore di una grande tifoseria a volte vale più di molti trofei.
Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
Assolutamente. Grande Francesco che è entrato nella hall of fame dei cuori delle sud
Ora ha una panineria a Firenze
Alex Bianchi, la sua signor carrière l’ha flatta, 2 coupe uefa ed un campionate!
Assolutamente Fabio, e aveva anche una mentalità che non l'avrebbe portato a sprecare la sua qualità. Nel suo caso furono gli infortuni a interrompere una ascesa che l'avrebbe probabilmente portato a Usa 94.
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bianchi subi' un infortunio muscolare dei peggiori mai visti.
@@MySerena1995 il medico dell'Inter dell'epoca (un certo guarino) sottovaluto' l'infortunio, consentendo a Trapattoni di rovinarlo. Come rovino' Marocchino
Quanti nomi e quanti ricordi tra video e commenti. Del Napoli oltre quelli già citati mi vengono Enrico Buonocore, fava passaro e Longo. In riferimento alle nostre under 21 anni novanta mi sovviene il golden gol di Orlandini, la cui carriera poi tradì le attese..
Ciao Andrea! Vero, Orlandini soprannominato "Gazza" perché nel fisico e nelle movenze somigliava a Gascoigne. Rivediamoci il Golden goal contro il Portogallo: ruclips.net/video/2c36UdO9dEk/видео.html
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Grande canale. Niente da dire. Bravo!
Grazie davvero di cuore!
Complimenti per aver menzionato Dell'anno. Tecnicamente era fortissimo
Ciao David! Assolutamente, i numeri che metteva in mostra in allenamento al vecchio campo di Tor di Quinto lasciavano a bocca aperta tifosi e compagni di squadra.. si è poi perso (pur portando comunque avanti una buona carriera da professionista) come molti giovani attratto dalle lusinghe del calcio che cambia la vita a un ragazzo di 16 anni.
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@@footballmystery fatto amico
@@David75806 Grazie di cuore David!
Agli inizi degli anni 90, 3 giovani promettenti calciatori della Cremonese passarono tra le fila della Lazio, si trattava di Bonomi, Marcolin e Favalli. Solo quest'ultimo ebbe una carriera all'altezza delle aspettative.
Sempre in quegli anni si mise in luce con la maglia del Lecce un giocatore proveniente dalle categorie inferiori, un certo Renato Olive, che nel suo momento migliore, subì un incidente stradale che lo tenne fuori dai campi per diversi mesi. Al suo ritorno non fu più quello di prima, e passò tra le fila della Fidelis Andria, dove visse alcune buone stagioni che gli permisero di rigenerarsi, consentendogli di tornare in serie A con Perugia e Bologna, poi Napoli in serie B, e altre meno significative esperienze, prolungando comunque la sua carriera fino all'età di 37 anni.
Verissimo, i 3 della Cremonese furono pagati fiori di miliardi da Cragnotti per la sua prima campagna acquisti. Solo Favalli rispose alle aspettative, Marcolin vinse anche lo Scudetto ma rimase tra le seconde linee, buona visione di gioco ma forse troppo lento e compassato. Bonomi invece fu una delusione, non resse la piazza romana. Olive sfortunato come giustamente ricordi per l'incidente, a Perugia è stato una sorta di istituzione.
@@footballmystery Mah, Favalli non è che fosse questo giocatore.
Dejan Savicevic pur non essendo stato un flop, non ha fatto la carriera che meritava di fare. Talento straordinario, valeva il pallone d'oro, oggi sono in pochi a ricordarlo, estro senza rivali poteva essere un immortale
Savicevic straordinario, assolutamente. Purtroppo discontinuo e umorale, oltre che drammaticamente soggetto a infortuni. Ma quando era in giornata non si poteva bloccare.
Qui si parla di talenti sprecati sul nascere cosa c’entra Savicevic
Anche lui, correre non era il massimo, vinse una campioni con la stella rossa, in patria rimane un Dio
Che siano in pochi a ricordarsi di Savicevic mi sembra perlomeno soggettivo.
io ricordo Fabian O’neill veramente fortissimo….parlo molto bene di lui addirittura Zidane….l’alcol lo ha distrutto peccato
Per come aveva iniziato la carriera mi viene in mente Renato Buso, che nella stagione 1988-89, ad appena 19 anni se non erro, chiuse da attaccante titolare nella Juventus al cospetto di un certo Spillo Altobelli che andava verso la sua fase calante ma era ancora pur sempre un signor attaccante. Mi pare che Buso per un periodo ha avuto anche il record di goal nella Under 21. Qualche anno più tardi a Cremona erano pronti a scommettere su un certo Pirri, poi per un periodo in orbita Juve. Sempre alla Juventus negli anni '90 passarono Notari e Francesconi, anche un giovane Trocini se non ricordo male. E Ciccio Grabbi che segnò in un Lazio-Juve 3-4 e poi si perse nei meandri oscuri.
Ciao Simone! Bravissimo, tre nomi eccellenti, Buso fu molto sfortunato, ci puntò anche la Lazio ma saltò praticamente tre quarti di stagione a causa di una varicella. Alessio Pirri dicevano fosse un fenomeno, a Cremona si aspettavano di venderlo per molti soldi e invece non sbocciò mai, carattere difficile. Grabbi grande velocità e rapidità di esecuzione, si diceva potesse diventare forte come Figo. Poi litigò con Moggi e uscì dall'orbita Juventus, una rara infezione al piede gli tolse la continuità fisica e perse il treno per il grande calcio. Grazie mille come sempre per il tuo commento!
@@footballmystery Grazie a te sia per i complimenti che per il fantastico lavoro, alcuni dei giocatori menzionati nel video mi hanno riportato tanti ricordi alla mente. Marco Macina ad esempio lo ricordavo, anche perché all'epoca il Guerin Sportivo fece un grande articolo su di lui e su altre meteore. Forse ci fecero anche un libro. A tal proposito volevo dirti che ho in programma di scrivere un libro sugli anni '80 a breve, attendo che finisca il campionato in corso perché curo le probabili formazioni di pianetafanta.it e per adesso, con le partite a raffica, è un impegno importante e oneroso.
@@simoneabate7218 Ottima idea Simone, c'è tanto da dire su quel periodo! In bocca al lupo per il tuo lavoro, la cultura calcistica di sicuro non ti manca.
@@footballmystery grazie infinite😊💪
Grazie a Football Mistery e grazie a te Simone per i ricordi che mi avete riportato alla memoria. Sei probabilmente juventino come il sottoscritto. Buso si vendico' (parzialmente, perche' cmq vincemmo noi) col gol in finale Uefa. Ti ricordi di Salvatore Avallone, che esordi in quella finale? Di Notari mi ricordo articoli di Hurra Juventus come stella emergente. Ha avuto solo la sfortuna di trovarsi nella Juve sbagliata, altrimenti una carriera alla Rugani l'avrebbe potuta fare :) . E citerei anche Nicola Amoruso, grande protagonista nella Champions 96-97 e poi sparito (i motivi qui furono simili a quelli di Grabbi..)
Un talento sprecato fu Fausto Pizzi, giocò con Inter Parma Udinsse, talento mancino puro, vinse una coppa UEFA con l'Inter di Trapattoni.
Vero Christian, attaccante rapido e tecnico, cresciuto proprio nel settore giovanile dell'Inter. In gioventù giocò stagioni molto buone a Vicenza ma poi mancò il salto di qualità.
Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
Sì, ma in nerazzurro restò una figura di secondo piano, il meglio di se stesso lo dimostrò in Emilia, dove (mi pare di ricordare) vinse la Coppa delle Coppe...
@@stefanooliva2372 una coppa UEFA la vinse di sicuro con l'Inter nel 1991 in finale contro la Roma, nel Parma non ricordo. Trapattoni lo impiegò spesso nella sua Inter, giocò meno con l'arrivo di Orrico e poi fu ceduto
Beh, nel Parma in b sembrava un fenomeno, in serie a non riuscì a sfondare ma alla fine si è rivelato che quel gran fenomeno poi non era, troppo "leggero" per la a di quei tempi.
Fausto Pizzi è mio primo cugino. Un anno venne giudicato il secondo miglior primavera d'Italia dopo Ciccio Baiano (poi attaccante del Foggia).
Eliminerei Zago da questa classifica,il suo incidente allora fu devastante e glòi costò la carriera,adesso, con le tecniche attuali,avrebbe perso al massimo un anno
Ciao Roberto! Giusto ma va segnalato che questa rassegna racconta talenti che per vari motivi non hanno raccolto quanto meritato, infortuni compresi (vedi ad esempio anche Alessandro Bianchi), e non si dedica dunque solo a chi si è auto-limitato per motivi caratteriali. Un caro saluto!
Morfeo talento tecnico ma bello a sestesso... a volte basterebbe un personal trainer psicologo che lo seguisse nei primi anni attraverso le squadre.
Qualcuno ricorda Notaristefano del Como?sembrava potesse diventare un fenomeno,si perse totalmente
Ciao Stefano! Notaristefano era anche entrato nel giro dell'Under 21 e sembrava avere un grande avvenire, purtroppo nel 1988 un grave infortunio ne bloccò la carriera. Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire tutte le nostre storie!
Notaristefano era un altro gran talento... grazie di avermelo ricordato
Egidio Notaristefano! Ma perchè il re degli smarriti, Vincenzo Sarno?
@@carmelobrocca5880 ciao !
Io trovo assomigliasse a Gerrard ,purtroppo e' stato sfortunato,personalmente credo molto nel fato e credo che nonostante i nostri sforzi possa condizionare il destino....credo che Egidio non sia nato sotto una buona stella
@@carmelobrocca5880 Fu anche titolare nel primo ciclo dell'Under 21 di Cesare Maldini, nel biennio 1986/87.
C'è qualcosa di malinconico a ricordare questi giocatori per quello che potevano dare e che invece non hanno dato, alcuni per una questione di testa, altri purtroppo per gravi infortuni. Non tutti avevano un talento eccezionale ma sicuramente potevano avere una bella carriera.
Verissimo Paolo, per alcuni poi il rimpianto è davvero grande, basti pensare ad Alvise Zago che ha visto cancellata dall'incidente una potenziale carriera ai massimi livelli.
Non esistono talenti inespressi salvo infortuni gravi..
Tutto ciò che uno sportivo può dare è la somma dei suoi attributi fisici, tecnici e mentali...
Se sei svogliato non si può parlare di talento inespresso xké impegno volontà e determinazione sono parte del tuo talento
E' una visione sicuramente equilibrata Luca... sappiamo però che ci sono doti che se lasciate andare si perdono, se coltivate fanno fare il salto da buon giocatore a vero campione. Ma sono due facce della stessa medaglia, come dici tu se il talento è vero talento, probabilmente trova il modo di sbocciare anche sul piano dell'attitudine e la disciplina. Unica variabile imponderabile, gli infortuni.
Sempre molto ben fatti i video, anzi i servizi e personalmente con un velo malinconico che mi prende sempre a vedere le gesta e l'atmosfera di quei tempi, e poi questa carrellata di mancati campioni che hanno avuto in mano il proprio futuro e l' opportunita' per esserlo e lo hanno buttato per stupidita' o sfortuna, la vita e' spesso questo, ti puo' dare una mano una sola volta.
Grazie davvero di cuore Franco! E hai perfettamente ragione, ci sono treni che passano una volta, il difficile è prenderli al volo!
Ricordo dei giovanissimi Axel Konan e Valerj Bojinov che entrambi a solo 17 anni avrebbero avuto una carriera da vere star... Sappiamo poi come è andata a finire..
forse Bojinov ma Konan no
Ma konan quale?
Se parli di quello andato al Bayern non credo si possa dire perso comunque
Andato via dalla juve è andato in meglio mica in peggio e ha comunque deciso e alzato una Champions
@@Dario-gi2xw no questo è Konan,giocatore ivoriano mi sembra che giocò nel Lecce, quello ex Juve é Kingsley Coman
@@gigiomora7707 ah ok mica me lo ricordo quest altro giocatore
Passato proprio come meteora ? Boh che fine ha fatto bojnov me lo ricordo
Bel video! Contento sia finito nella mia home! Ne farai altri? Nel caso consiglio Roberto Baronio!
Paulo Roberto cotechino nn lo ricorda nessuno? O Andrea margheritoni? Talenti sprecati
"Prometto a tutti i tifosi di segnare almeno 15 gol quest'anno"
"Ma lei forse dimentica che fare 15 gol in Italia è molto complicato..."
"Eh infatti mi sa che ho sparato... comunque speriamo in qualche autorete!"
🤣🤣🤣
@@footballmystery 🤣fantastico
Per non parlare di Speroni...lui era un vero Bomber, lo sapeva bene anche la moglie del presidente
@@footballmystery c
Scopro solo oggi questo canale. Mi sono immediatamente iscritto. Complimenti
Grazie infinite Fabio!
Per me il talento sprecato degli ultimi tempi rimane sempre e solo BALOTELLI,che aveva il mondo ai suoi piedi,per poi giocare in squadre minori.
Ciao pamy 66! A Balotelli abbiamo dedicato un episodio, ti lasciamo il link in fondo al commento. Grazie mille per il tuo commento, se non l'hai ancora fatto e ti fa piacere iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
Balotelli: ruclips.net/video/EY6UYPIAzNg/видео.html
@@footballmystery Grazie per avermi mandato il link,io questo video non lo avevo visto...ps poi mi sono iscritta al vostro canale👍👏👏
Balotelli non è un talento sprecato, è solo una pippa ar sugo
@@pamy6650 Grazie infinite Pam, l'iscrizione è importantissima per noi... alla prossima!
Mediocre giocatore aiutato dai benpensanti e dal procuratore
Grazie del video mi avete ricordato che quando andavo in vacanza a Cuba nei primi anni 2000 ogni tanto incontravo Alviero Chiorri alla Habana e mi salutava una persona corretta e educata
Bel video. Un giocatore da prendere in considerazione per un prossimo lavoro potrebbe essere Mourad Meghni considerato in Francia da tutti gli addetti ai lavori il nuovo Zidane
Ciao Marco! Meghni era infatti "Le Petit Zidane", a Bologna fece intravedere tante cose, ma era spesso infortunato e soprattutto aveva un carattere incompatibile con quello di un campione di Serie A. L'ultimo a provare a cavarci qualcosa fu Delio Rossi alla Lazio.
Grazie mille per il tuo commento e per i complimenti, se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
Alviero Chiorri soprannominato "il marziano" nella sua esperienza alla Sampdoria rimane probabilmente il più grande rimpianto dell'intero calcio italiano.
Il presidente Mantovani lo definì "La più grande delusione della sua vita"... un carattere troppo fuori dagli schemi, ma che rimpianto, come dici giustamente tu! Grazie mille per il tuo commento ForeverSamp, se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
Da tifoso adoravo Chiorri. Talento capace di numeri unici. Tecnica sopraffina. Ma spesso svogliato e apatico in campo. Quando girava non aveva rivali. Davvero un rimpianto calcistico incredibile.
Nel filmato si vede la storica partita col Messina, quando si alzò dalla panchina per entrare in campo a tirare una punizione, che naturalmente segnò...ricordo ancora il delirio di quel giorno
Di giocatore straniero il talento piu sprecato nel mondo del calcio è stato quello di Adriano Leite Ribeiro, attaccante brasiliano che veniva definito da Ronaldo come più forte di lui. Aveva tutto, Fisico, velocità, dribbling, sinistro preciso e potente ed era un grande tiratore di punizioni.
Di brasiliano mi viene in mente anche un certo Amantino Mancini che negli anni della Roma era sempliciemente fantastico.
Ciao Andrea! Sicuro, Adriano aveva un potenziale immenso, purtroppo i problemi personali l'hanno piegato, messo definitivamente fuori dai giochi dall'alcolismo e dalla morte del padre. Mancini è stato una grande scoperta della Roma, negli anni in giallorosso si può ben dire che ha messo in mostra a dovere il suo talento. Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e non l'hai ancora fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
Curioso di vedere un servizio su Massimo Palanca, i suoi gol con Catanzaro e Napoli. Complimenti x il video, interessante.
Grazie di cuore Salvatore! Sarebbe bello parlare anche di Palanca, le idee in cantiere sono tante ma prima o poi ci arriveremo, anche per dare il giusto merito alle sue prodezze balistiche.
Grazie per il tuo commento, se ti fa piacere e non l'hai ancora fatto iscriviti al canale e continua a seguirci!
Sono d accordo su tutti....ti aggiungo
Stefano Torrisi ex Bologna, conta 1 presenza in Nazionale
Ed un egiziano considerato al tempo più promettente di Zlatan Ibrahimovic. Questo giocatore si chiama Mido
Un consiglio: oggi far parte della nazionale è molto più semplice degli anni 80/90 pensa che Sacchi aveva nello stesso ruolo Lombardo, Bianchi, Lentini, Eraneo e Donadoni
Ti do uno spunto sul prossimo video, ed anche un nome che oggi sicuramente avrebbe giocato tranquillamente in Nazionale e mi risulta che non abbia mai contato nessuna presenza.....ossia
AGOSTINO DI BARTOLOMEO
Ciao Nicola! Su Mido si è parlato molto a Roma proprio perché i giallorossi puntarono su di lui dopo essere stati vicini a Ibra, andato poi alla Juventus... nella Capitale non ha lasciato un gran ricordo effettivamente!
Su Agostino Di Bartolomei sarebbe giusto dedicare un episodio intero, ci penseremo anche se la tragica parabola della sua vicenda merita naturalmente la massima attenzione. Dal punto di vista tecnico, d'accordissimo che fu assurdo non vederlo mai in Nazionale, Bearzot però voleva sempre giocatori dinamici a disposizione e il suo essere "statico", per quanto dotato di classe, carisma e visione di gioco, lo penalizzò. Ma oggi farebbe neanche il Capitano, proprio il Sindaco della Nazionale, non ci sono dubbi.
Bellissimo video, fra i talenti (almeno parzialmente) inespressi aggiungo Pietro Maiellaro, Ciro Muro, Andrea Gasbarroni, Alessandro Iannuzzi, Fernando Forestieri, Andrea Russotto. Senza dimenticare il sublime Lamberto Zauli che avrebbe meritato una chance in una grande, come forse anche Ciccio Cozza. Da romanista poi ho una caterva di inespressi fatti in casa e frenati quasi tutti dagli infortuni: i piccoli Falcao, Claudio Valigi e Mark Tullio Strukelj (che giocò pure scampoli di finale in coppa Campioni e avrebbe dovuto battere il quinto rigore, se non avessimo perso prima); Stefano Impallomeni, leader dell'Italia under 18 con cui vinse l'europeo segnando in finale alla Germania, per poi rompersi una gamba in un'amichevole in un contrasto con Costacurta, che qualche anno fa si scusò pubblicamente; Daniele Berretta, che comunque una buona carriera di A l'ha fatta specialmente a Cagliari, ma che prima dei problemi fisici (e di quel coglione di Carlos Bianchi) era il più promettente di una nidiata comprendente Cappioli, Scarchilli, Statuto, Bernardini, Petruzzi; Daniele Corvia, tuttora credo miglior realizzatore di sempre del campionato primavera e recordman di gol in una sola stagione; Davide Petrucci, famoso per essere stato scippato 17enne dal Manchester United su precisa richiesta di Ferguson, per poi essere frenato dalla pubalgia. E lo stesso Alessio Cerci, che prima di rompersi tre volte i crociati, e coadiuvato da una mente si dice non proprio prontissima, ricevette l'investitura di Totti e di Capello che lo fece esordire 16enne quando era ancora l'imprendibile "Thierry Henry de Valmontone"
Berretta e Cappioli sono stati a Cagliari e ancora ce li ricordiamo, come pure Muzzi, anche lui dalla Roma. Cappioli ebbe un infortunio grave a san Siro e ci mise molto a tornare, ma era un grande. Bel vivaio la Roma
Ciao Carlo! Innanzitutto grazie per i complimenti che a nostra volta ti rivolgiamo per la tua grande conoscenza della storia giallorossa. Strukelj e Impallomeni sono stati citati anche in altri commenti, sfortunati soprattutto dal punto di vista fisico. Il trasferimento di Petrucci fece molto scalpore, ma si può dire che è stato molto rumore per nulla. Su Cerci hai perfettamente ragione, per motivi di lavoro lo seguimmo spesso nella Primavera della Roma ed era assolutamente impressionante, in un Roma-Lecce 3-1 (l'allenatore era già Alberto De Rossi) fece una partita da 10 in pagella con un incredibile gol coast to coast. Purtroppo a 16 anni iniziò a patire gravi infortuni e si ruppe il crociato anche quando stava emergendo a Pisa con Ventura allenatore. Testa non prontissima forse, ma anche sfortunatissimo. Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire tutte le nostre storie!
E' vero il vivaio della Roma è sempre stato all'avanguardia, grande merito per Bruno Conti che è stato per anni responsabile ed ora è appena ritornato sul ponte di comando.
@@cricri4561 Sì quella era una bella nidiata che a livello di primavera vinse parecchio, mancava il fuoriclasse ma in media erano tutti buoni. Muzzi era un giocatore di livello internazionale per me, purtroppo emerse durante la presidenza Ciarrapico che lo vendette per prendere Caniggia...che segnava più de naso che de piede!
@@footballmystery grazie a te! Beh Roma se ci pensi ha più abitanti dell'Uruguay, per me è un bacino che andrebbe sfruttato anche di più...anche se oggi non so quanti giochino per strada, che è dove nascono i giocatori!
Rivaldo al Milan...giocatore semplicemente straordinario, erede moderno per eleganza ed intelligenza tattica di Socrates, Rivaldo resta uno dei grandi misteri irrisolti del calcio italiano. Pancev all'Inter; arrivato con i crismi del bomber (e con una scarpa d'oro), Pancev era la punta perfetta per quel capolavoro del calcio che era la Stella Rossa. Non per l'Inter, evidentemente...un altro caso che mi viene in mente è Davids al Milan. Nel '97/98 fece una mezza stagione in rossonero semplicemente disastrosa, tanto che quando Moggi lo prese per un pezzo di pane ho seriamente pensato che fosse impazzito. E invece è stato uno degli incontristi più forti che si sia visto in serie A ed in Europa. Da juventino non posso dimenticare Rush e Zavarov. Il primo, dopo aver fatto carrettate di gol al Liverpool stette in Italia per un anno e in campo pareva un fantasma. Solo il povero Pescara ebbe la sfortuna di subirlo come bomber. Forse aveva ragione Agnelli quando disse che a quella Juve mancavano un paio di Douglish...il secondo è forse un mistero più grande...quando rivedo l'Urss dei mondiali '86 fare a pezzi l'Ungheria non riesco a dimenticare questo giocatore onnipresente in ogni parte del campo e capace di segnare praticamente da tutte le posizioni. Probabilmente in quella Juve non trovò mai gli stimoli giusti. Peccato, perché potenzialmente era un giocatore che avrebbe potuto fare la fortuna di qualunque squadra...
Ciao Marco! Di alcuni di quelli che hai citato ne abbiamo parlato qui: ruclips.net/video/yNlZCz46QX8/видео.html
Zavarov non si ritrovò in Italia ma come hai ricordato tu con l'Unione Sovietica fece vedere cose eccezionali.
@@footballmystery Grazie! Lo guarderò senz'altro!
Tra questi nominati, Chiorri il vero TALENTO SPRECATO. ERA UN VERO FUORICLASSE CON I PIEDI.
Ciao Alessandro! Di Chiorri si parla come un autentico fenomeno, peccato non abbia avuto la testa, lui stesso ha raccontato aneddoti che facevano capire come il calcio non fosse in cima ai suoi pensieri nonostante il talento.
Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
Peccato si trovi poco su RUclips. Ma aveva colpi unici. Da tifoso lo adoravo. Però la carriera se l'è incasinata da solo. Peccato
Pisani attaccante maglia n. 14 19enne dell'Atalanta di belle speranze ma morì in un incidente stradale con la ragazza.
Hai fatto benissimo a ricordarlo, giovane e sfortunato campione. A lui è dedicata la curva dell'Atalanta.
Bel video e bel canale...mi vengono in mente Tentoni, Nicolini, de la Peña, ...
Ottime citazioni! Tentoni lo abbiamo inserito in un capitolo successivo, De la Pena nel nostro "Sarebbero Famosi", ecco il video: ruclips.net/video/fDcf8RImYGg/видео.html
Emiliano Bigica, Johnatan Bachini, Massimo Brambilla, Pietro Strada, Pasquale Ametrano, Fabrizio Di Mauro, Edoardo Bortolotti (R.I.P.), Gianni Comandini
Tutti nomi interessanti Gianluca, Brambilla e Strada in particolare erano accompagnati da grandi aspettative in gioventù, Bigica mancò il salto dal Bari alla Fiorentina anche se poi è rimasto ad allenare nelle giovanili viola. Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e non l'hai ancora fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
Domenico Marocchino,lo presero per sostituire un fenomenale Causio appena oltre i 30, non penso fece assolutamente la carriera che poteva.
Ciao Massimo! E' vero Marocchino avrebbe potuto fare molto di più, nella lista ci poteva sicuramente stare. In molte interviste lui stesso ha ammesso che nel corso della sua carriera è stato più interessato a divertirsi che ad affermarsi in campo, è caduto nell'errore di molti. Grazie come sempre per il tuo commento!
È vero che un po' di carriera l'ha fatta, ma Gigi Lentini ha reso 1/10 di quello che avrebbe potuto
Sì Lentini poteva starci sicuramente, ha avuto tra l'altro diversi episodi e vicende che ne hanno limitato il talento.
quello di Lentini è un caso diverso, decisivo fu l'incidente d'auto che gli compromise il futuro
Vero...Lentini è stato un grande nonostante l enorme incidente in macchina...il 99per cento dei calciatori non sarebbe riuscito più a dare un calcio al pallone...lui invece ha fatto una grande carriera lo stesso un anno in serie a con l atalanta e il resto in B con Torino e cosenza
@@marcoricci2358 stava rientrando a Milano dopo avere trombato la moglie di schillaci 🤦♂️.
@@lucianosini9569 dettaglio sconosciuto alle cronache ufficiali
Chiorri mi piaceva un sacco, giocatore per quell'epoca molto moderno, era veramente forte.
Giocatore fantastico, lui stesso ha raccontato con grande onestà le sue "bizzarrie". Grazie per il tuo commento!
Ha avuto lo stesso una buona carriera, ma quanto talento sprecato in Antonio Cassano ?
Infatti Marco, nell'elenco forse non ci sta per aver comunque vissuto tante esperienze importanti, ma sul piano del "talento sprecato" forse meriterebbe addirittura un episodio a parte. Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
Oppure in balotelli 😏
@@sardynianman Anche in lui, senza dubbio. Ti segnaliamo l'episodio sul canale che parla proprio della parabola calcistica di Balotelli:
ruclips.net/video/EY6UYPIAzNg/видео.html
Grazie mille per il tuo commento (e complimenti per il nick simpsioniano!), se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
Bianchi e' stato limitato dagli infortuni ma e' stato protagonista dello scudetto dei record e anche nella vittoria della coppa uefa nel ciclo del trap mancando gli appuntamenti ai mondiali per gravi infortuni muscolari. Morfeo i suoi goal e le sue presenze in serie a le ha fatte quindi per questi due non direi che sono talenti inesplosi.
Ciao Damiano! Beh è naturalmente inteso per una carriera che, per diversi motivi, ha reso meno delle possibili prospettive.
Verso la fine degli anni '70 inizio '80, mi ricordo di un giocatore della SPAL , che giocava da regista, Tiziano Manfrin , che arrivò quasi a vestire le maglie di Inter e Fiorentina
Non dimenticherei Bob Vieri, padre di Christian, potenzialmente a livello di Rivera, ma con testa immatura. Sangiorgese (serie D, a 16 anni), Prato, Sampdoria, Juve, Roma, Bologna, Australia. Un genio pazzo!
Hai assolutamente ragione Ric, Bob Vieri è stato un vero cavallo pazzo, forte ma a tratti ingestibile. Un altro che con la testa giusta avrebbe potuto fare molto di più.
Ho visto Bob Vieri segnare un gol nel derby Roma Lazio (forse Coppa Italia anni 70)
Cristian rispetto a suo padre era un brocco.
@@carlofrello3003 Giustissimo Carlo, era un derby di Coppa Italia giocato il 6 settembre del 1970, Bob Vieri segnò il 2-0 per la Roma dopo un'autorete di Wilson. Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
Mi raccontarono che, in una Sangiorgese-Fano, partì dalla sua area superò diversi avversari, portiere compreso, e invece di segnare, tornò indietro per consegnare il pallone al proprio portiere! I giocatori del Fano lo minacciarono di non farsi vedere al ritorno. Infatti l'allenatore Corrado Viciani non se lo portò!
Anche Felice Natalino, giovane terzino dell'Inter, fece l'esordio con l'Inter anche in Champions nell'anno post-triplete, in una partita ai gironi contro il Werder Brema.. poi un problema al cuore bruciò la sua stella sul nascere, era appena morto Piermario Morosini e ogni minimo dolore al cuore, c'era subito da preoccuparsi...
Giustissimo, sembrava promettere bene e Benitez lo fece esordire in Serie A nell'Inter. Giocò anche da titolare una partita all'Olimpico contro la Lazio, in cui in verità commise un errore che mandò in porta Zarate. Purtroppo la sfortuna si accanì su di lui, la diagnosi fu di cardiomiopatia aritmogena, esattamente la patologia che portò alla morte di Piermario Morosini, inevitabile il ritiro.
Zago talento assoluto.. Senza l'infortunio, avrebbe fatto una bella Carriera
Per me il più grande rimpianto del calcio mondiale dal 2010 ad oggi è sicuramente Pato, che al Milan se fosse rimasto SANO e magari in coppia con Ibra avrebbe vinto scudetti in serie e un Pallone d'oro. Per citarne altri, direi Bojan Krncic e Isaac Cuenca del Barcellona, passati da titolare nel club migliore della storia ad anonimi carneadi in giro in prestito in club minori.
Hai perfettamente ragione Nicola, Pato grandissimo rimpianto, lo ha tradito il fisico in un momento in cui poteva diventare davvero un top player Mondiale.
@@footballmystery esatto, pensa in coppia con Adriano, se entrambi avessero mantenuto le promesse, che cosa avrebbe avuto il Brasile davanti! Magari Neymar faceva panchina.
non so se lo avevo già scritto in precedenza,ma choutos nella primavera della roma segnò un sacco di goal,ero straconvinto che avrebbe fatto una bella carriera,ma forse la troppa convinzione lo ha bloccato subito.peccato
Anche Cerci potrebbe far parte della lista, a mio avviso!
Probabilmente sì Luca, è stato comunque anche molto sfortunato con gli infortuni. Lo ricordiamo ai tempi della Primavera della Roma ed era assolutamente un fenomeno!
Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e non l’hai ancora fatto iscriviti al canale per seguire anche i nostri prossimi video!
Complimenti per il video. Bianchi e Vignola hanno comunque fatto la loro sporca carriera tra Inter e Juve, tra gli esclusi metterei mannari del milan,didone' del Como e Rizzolo della Lazio
Buon anno
Ciao Massimo! E' vero ma Bianchi e Vignola per motivi diversi non sono riusciti ad esprimere un grande potenziale. Di Didoné e Mannari abbiamo parlato nei seguenti capitoli di questa serie, ecco i link se ti va di vederli:
Talenti Sprecati parte 2: ruclips.net/video/ASAD30hBHAg/видео.html
Talenti Sprecati parte 3: ruclips.net/video/VKC8sEOwdUg/видео.html
Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
@@footballmystery vi ho scoperto oggi e mi sono iscritto perché mi diverte sentire nomi che non ricordavo nemmeno e con la testa torno a quando ero ragazzo. Ho visto la terza parte dei bidoni,aspetto di vedere i primi 2 x fare un commento. Spero non manchino i bidoni x eccellenza degli anni 80, caraballo e il numero uno x distacco....Luis Silvio danuello. Buon anno
@@massimocroci3059 Caraballo e Luis Silvio presenti nel primo capitolo! 😄 Grazie di cuore e buon anno a te!
Direi Massimo Palanca anni 80 a Catanzaro,mancino divino,con specialità nei goals da calcio d'angolo.
Palanca piede raffinatissimo Giovanni, qui sotto rivediamoci una incredibile tripletta all'Olimpico contro la Roma, con tanto di gol da calcio d'angolo. Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire tutte le nostre storie!
ruclips.net/video/d-7frcEmL8Y/видео.html
Ma Palanca mica è stato un talento sprecato. Ha fatto una carriera più che dignitosa.
@@sergiodario58able Ciao Sergio! Ci può stare perché vista la sua classe sarebbe potuto arrivare anche più in alto, ma sicuramente soprattutto tra Catanzaro e Napoli si è tolto importantissime soddisfazioni. Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
Palanca ha fatto la sua carriera. Era un altro calcio e lui, da bandiera, non poteva forse rendere tanto fuori da Catanzaro. Li lo ricordano come un mito.
Anselmo "Spadino" Robbiati....sempre giocato da outsider, ma cn una classe infinita.
Mi viene da pensare a due difensori che hanno giocato a Firenze: Malusci e Padalino, entrambi citati molte volte come "il nuovo Baresi". Sicuramente tra i due Padalino ha avuto una carriera migliore, ma non è mai diventato quello che ci si aspettava.
Vero Wild Karma, soprattutto su Malusci c'erano inizialmente grandi aspettative a Firenze. E anche sul portiere Gianmatteo Mareggini, se non ricordiamo male...
@@footballmystery Mareggini, Landucci e chi più ne ha più ne metta. Di portieri promettenti a Firenze ne sono passati tanti, alcuni sono arrivati alla nazionale, altri sono finiti nell'oblio.
Anche questi due giocatori, Padalino prima e Malusci poi, sono transitati dal Lecce in serie A, sebbene in stagioni diverse, tuttavia entrambi non hanno lasciato un ricordo indimenticabile in maglia Giallorossa.
@@padrearcangelomaria Le stagioni migliori del Lecce sono arrivate probabilmente nei primi anni Duemila, negli anni con Zeman e Delio Rossi in panchina.
Bel video bravo.. Potresti parlare anche di Gianluigi Lentini.. A mio avviso era un grandissimo giocatore.. Una delle migliori ale degli anni 90.. Purtroppo l'incidente del 1993 ha distrutto la sua carriera.. Non è mai ritornato il Lentini pre incidente.
Ciao Salvatore! Grazie mille per il tuo commento e i complimenti, innanzitutto. Lentini poteva sicuramente starci, meditiamo da un po' di dedicare un capitolo a parte a un giocatore che visse molte vicende extracampo degne di nota, dal terribile incidente d'auto al discusso trasferimento al Milan.
Se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie! Un caro saluto.
@@footballmystery si concordo.. Secondo me senza quell'incidente stradale avrebbe potuto fare una bella carriera.. Però è pure vero che nella sfortuna è stato anche fortunato.. Sarebbe potuto morire in quell'incidente.. Cmq mi sono iscritto adesso 😁.. Un saluto
Grazie infinite!
Miccoli
Ora ne seguo più nel dettaglio il calcio dei giovani .. ma fine anni 90 (95 99) quando andavo allo stadio avrei detto due nomi
Corrado Grabbi
Roberto Baronio
Ciao Roberto! Grabbi pagò soprattutto una lite con Moggi non accettando di essere assistito dal figlio Alessandro, da lì si ruppe il rapporto con la Juve, poi gli infortuni fecero il resto. Baronio ha sempre peccato nel carattere, il talento per esplodere a livelli da Nazionale non gli sarebbe mancato.
Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
Assolutamente vero! Corrado "Ciccio" Grabbi era un fenomeno all'altezza di Del Piero
Mi ricordo Gaetano Grieco, cresciuto nelle giovanili del Genoa, e Riccardo Taddei del vivaio della Fiorentina.
Dotatissimi tecnicamente sembravano destinati a una grande carriera ma si persero per strada anche per infortuni vari.
Ciao Andrea
Ciao Andrea! Ricordiamo in particolare Taddei, che ebbe una serie lunghissima di infortuni... a Firenze credevano molto in lui ai tempi delle giovanili! Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e non l'hai ancora fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
Giuseppe Rossi...grande talento,divenuto subito un ottimo talento ai tempi del Manchester United di Ferguson,ma poi per via degli infortuni ebbe la carriera completamente stroncata
Ciao Just Tiger! Giustissimo citare Giuseppe Rossi, anche in altri commenti è stato evidenziato... al Manchester United e anche al Parma fece vedere di essere pronto a fare grandi cose, poi al Villarreal il destino si è letteralmente accanito su di lui. Grazie mille per il tuo commento e se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire tutte le nostre storie!
Giuseppe Rossi non ha sprecato il proprio talento, è stato solo estremamente sfortunato. La parola "sprecare" ha un significato ben preciso che va al di la del destino infame.
Grazie, bel servizio! 👍
Grazie di cuore per i complimenti e per il tuo commento, Giovanni! Se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie.
Ecco un'altra carrellata di nomi di calciatori che hanno vestito la maglia giallorossa del Lecce: come non ricordare Valeri Bojinov, scoperto a 13 anni in un torneo a Malta, e portato a Lecce giovanissimo da Pantaleo Corvino.
Ma poi anche Pierluigi Orlandini, Fabio Macellari, Jonathan Bachini, l'ivoriano Axel Cedric Konan, che ricordiamo anche per una doppietta in casa della Juve, il portiere Giuseppe Gatta, fortissimo tra i pali, il prodotto del vivaio Salvatore Nobile, che passó poi all'Inter, lo stesso Graziano Pellè, salentino che ha fatto sfracelli all'estero ma che in Italia ha davvero raccolto poco.
Altro giocatore molto forte, protagonista di una promozione in Serie A con la maglia giallorossa fu Guido Marilungo, che anche a causa di alcuni infortuni, non ha avuto la giusta continuità.
E poi ancora Alessio Scarchilli, Andrea Bertolacci, Matteo Ferrari.
Gatta ce lo ricordiamo bene, pazzesco tra i pali ma un po' carente nelle uscite. Bojinov resta il grande rimpianto di Corvino che pensava di aver scoperto un fenomeno e in parte ebbe ragione, ma poi non fece il salto tra Firenze e Torino.
Pelle' ebbe la fortuna incredibile di giocare in una nazionale senza attaccanti per di piu col CT salentino..come dimenticare la figuraccia contro Neuer da bullo di periferia con la coda tra le gambe dopo quel rigore che neanche Concita Wurst con le infradito...
Bel servizio!! Ricordo Mark Tullio Strukelj...
Ciao Antonello! Vero, avrebbe dovuto tirare anche uno dei rigori nella finale di Coppa dei Campioni Roma-Liverpool... Liedholm vedeva in lui un potenziale erede di Falcao, ebbe però una serie di pesanti problemi fisici che lo relegarono fuori dal giro che conta. Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
Video bellissimi ....peccato per Alvise Zago era un talento!!!
Grazie mille per i complimenti Riccardo... Zago sicuramente il più sfortunato del gruppo
Anche con un ginocchio solo a Pescara fece la differenza un molte partite
Samuele Longo. Nell'anno in cui l'Inter primavera vinse la Champions dei giovani fece cose straordinarie in primavera. Sembrava una spanna sopra gli altri..poi si è un perso o meglio non ha mantenuto le aspettative.
Ciao Marco! E' vero, c'è da dire che l'Inter ha avuto nel suo settore giovanile molti calciatori promettenti, a volte è mancato l'ultimo step a questi giovani campioni.
Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e non l'hai ancora fatto iscriviti al canale per seguire anche i nostri prossimi video!
Non penso che Vignola sia stato un talento sprecato,se giochi una finale di coppa delle coppe e segni anche un gol...
Ciao Skipper 11! Come spiegato in altri commenti, questo video racconta storie diverse ed eterogenee... Vignola e Bianchi hanno comunque avuto un'eccellente carriera impreziosita anche da titoli importanti, ma nel loro caso è mancato quel qualcosa, tra carattere e infortuni, per portarli tra i più grandi.
Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e non l'hai ancora fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
Talento sprecato perché ha giocato nella rubentus
Vignola fu acquistato su segnalazione di platini...perché ritenuto adatto per ricoprire il suo ruolo nel caso c'è ne fosse stato bisogno...x giocare in quella juve bisognava avere talento e vignola ne aveva veramente tanto...
Esatto Maurizio, la "delusione" sta proprio in quello, non aver raccolto un'eredità così pesante. Ma il giocatore era sicuramente meritevole sotto tutti gli aspetti.
@@footballmystery sfido chiunque a raccogliere a quel tempo l'eredità di Platini
Bel video, su Morfeo... beh in che ruolo giocava? io non l'ho mai capito nella sua permanenza all'Inter ricordo che un suo errore costò la vittoria contro la Roma e dovette uscire nascosto in un auto da San Siro... è vera questa storia?
Morfeo di leggende metropolitane ne ha ispirate tante... l'avevamo sentite anche noi ma crediamo sia difficile trovare una conferma 😄
Aggiungerei forse Sam Dalla Bona.
Su Morfeo, effettivamente, si trattò di talento sprecato. Due episodi lo dimostrano. 1) Un fuori onda tra Cannavaro e Thuram (ai tempi del Parma) in cui il francese, mentre i due rientrano negli spogliatoi durante l'intervallo di un Parma-Fiorentina dice a Cannavaro "facciamo attenzione a Morfeo quando taglia dentro". 2) Un'intervista a Prandelli quando era CT in cui ricorda quando, allenando le giovani dell'Atalanta (dove c'era pure Tacchinardi) si accorse di un ragazzo che poteva rappresentare il futuro del Calcio italiano: si trattava di Domenico Morfeo
Dalla bona dal chelsea al miilan.
Ottime testimonianze Valerio, Dalla Bona quando giocava al Chelsea era considerato un grande prospetto. Vero anche di Morfeo, aggiungiamo che Prandelli lo conosceva benissimo avendo vinto lo Scudetto del 1993 con la Primavera atalantina con Morfeo in squadra, finale vinta contro la Lazio 3-0 sia all'andata sia al ritorno.
Storie molto diverse l'una dall'altra, e qualcuno come Vignola soprattutto e Bianchi un segno l'hanno lasciato, Morfeo pure ha fatto la sua bella carriera, Zago è stato solo sfortunato non ha sprecato niente, il greco della Roma è stato solo sopravvalutato all'inizio, non era niente di che. Quelli che hanno sprecato davvero un grande talento per indolenza sono Chiorri, Dell'Anno e Macina. Chiorri soprattutto, che però nonostante tutto è ancora ricordato come un grande e con grandissimo affetto sia dai sampdoriani che dai cremonesi.
Ciao Papolinovic! Infatti il concetto di talento sprecato è molto eterogeneo, Bianchi ha fatto un gran percorso ma gli infortuni l'hanno provato di un Mondiale e costretto al ritiro precoce. Vignola aveva gran classe ma difettava in personalità, ma era comunque diligente. I tre "pazzi" erano proprio Chiorri, Dell'Anno e Macina, soprattutto la citazione di Bernardini sul primo fa abbastanza sorridere.
Grazie mille per il tuo commento, se non l'hai ancora fatto e ti fa piacere iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
Grande video, complimenti Football Mystery.
L'unica frase che mi suona strana e che hai ripetuto più volte nelle risposte ai commenti è "Bianchi... che sicuramente Sacchi avrebbe portato ai Mondiali...".
Con Sacchi non c'era niente di sicuro. Nell'album di figurine dei mondiali 94 della IP c'erano 25 (erano stati larghi) "sicuri" convocati da Sacchi per la fase finale: sai di questi quanti ci sono effettivamente andati? E non a causa di infortuni dell'ultima ora...
Ciao CollaCartaCorde! Questo è indubbio, con Sacchi certezze non ce n'erano, però era un grande estimatore di Bianchi e senza gli infortuni (che poi nel 1996 l'hanno portato a svernare a Cesena dai 29 anni in poi) l'avrebbe probabilmente tenuto in considerazione. La segnalazione dell'album IP è molto interessante, se hai una foto giracela, andiamo comunque ad approfondirla!
Grazie mille per i complimenti e per il tuo commento, se non l'hai ancora fatto e ti fa piacere iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
Complimenti per il video, in proposito mi viene in mente Anselmo Robbiati..
Grazie Gabriele, "Spadino" viene citato da molti, ebbe due ottime stagioni (una in B con il Monza, una in A con la Fiorentina) ma non riuscì mai a centrare quel salto di qualità che tutti si aspettavano da lui. Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
Robbiati alla fine non fece male a Firenze(segnò il goal che ci portò in semifinale Coppa delle Coppe 97 col Barcellona), piuttosto avrei citato Banchelli
Anche Banchelli effettivamente ci può stare, vero.
Vignola era un gregario di lusso con un sinistro spaventoso, si tolse belle soddisfazioni in maglia bianconera nell'anno 83-84 con gol in finale di coppa coppe, non proprio da tutti. Bianchi comunque rimane l'ala destra titolare dell'Inter dei record scudetto 88-89. Zago distrutto da un terrificante infortunio a 19 anni, una carriera che non è proprio mai partita. Anche su Chiorri direi che le sue prodezze su punizione rimangono indelebili. Morfeo lo vidi giocare dal vivo in un tridente pazzesco, a fianco un certo Batistuta e Lulù Oliveira: era parte integrante dello splendido sistema di attacco congeniato da Malesani per la Fiorentina 97-98, poi arrivò un certo Edmundo. Dell'Anno lo conosco poco e Macina é per me una assoluta novità. Se devo fare dei nomi direi su tutti Gianluigi Lentini, poi il compianto Ezio Vendrame e per chiudere di sicuro il già citato Edmundo a cui vidi fare un doppio tunnel pazzesco ad un difensore, in un metroquadro di campo sulla linea del fallo laterale in Lazio-Fiorentina 1-4 anno 97-98.
Vendrame era fuori dagli schemi. Gli piaceva esserlo, non ha sprecato la carriera.
Ciao FRANdagio! Dell'Anno, Macina e Chiorri facevano ciò che volevano col pallone, è stato un peccato non fossero accompagnati da una "testa" adeguata. Si tratta comunque di giocatori che hanno giocato tutti tra i professionisti, il termine "sprecato" con varie sfumature si riferisce al potenziale mancato, non tanto al fatto di essersi comunque buttati via. Vendrame merita una puntata a parte e probabilmente l'avrà, Zago probabilmente è il rimpianto più grande perché a Torino ne parlano come un ragazzo con la testa sulle spalle, che senza l'infortunio avrebbe potuto fare grandi cose.
Scuffet doveva essere il nuovo Buffon
Vero! Fece scalpore il suo rifiuto all'Atletico Madrid per terminare gli studi, forse prendendo al volo quel treno le cose sarebbero cambiate.
@@footballmystery in realtà rifiutò perché pensava che avrebbe avuto meno spazio che all’Udinese, ma poi non fu così
A parer mio e sicuramente a un livello decisamente piu' alto rispetto ai calciatori nominati nel bellissimo servizio, ma io credo che il maggior spreco di talento si sia visto in Vincenzo D'Amico e Antonio Cassano, 2che veramente a livello tecnico hanno dimostrato in alcuni sprazzi di valere tecnicamente Rivera, ma a causa di un comportamento professionale, hanno avuto una carriera nettamente inferiore a Rivera, Totti, Mancini o Del Piero, pur togliendosi delle grandi soddisfazioni.
Alessandro Bianchi era un grande giocatore ma era fatto di cristallo nei muscoli....Rizzolo subito secondo me la personalità di Di Canio che era con lui nella Lazio e ne rimase forse schiacciato....beh invece Alvise Zago era un talento puro..ma nn ricordo bene chi fu ...ma gli ruppe tibia perone e caviglia in un duro intervento e da li fece una onestà carriera.....Vignola comunque gioco nella juve e vinse pure coppa coppe e se nn erro qualiche presenza in nazionale....macina lo vidi a parma da bambino ..Era debole di carattere...E pure un po sfortunato in certe situazioni umane
Ciao Cristian! Su Bianchi infatti il concetto è proprio quello, lui di per sé non avrebbe sprecato nulla ma gli infortuni ne impedirono la consacrazione... Zago come viene raccontato nel video si scontrò con lo spagnolo della Samp, Victor... la cosa paradossale è che sembrava che fosse stato Victor ad avere la peggio, svenne perché aveva battuto la testa e fu portato via in barella, ma ricadendo fu Zago a distruggersi in ginocchio. Nel video si parla di Dell'Anno ma hai fatto bene a citare Rizzolo che dopo una doppietta al Verona tutti alla Lazio speravano potesse esplodere definitivamente e invece si rivelò una meteora. Infine su Macina si dicono meraviglie ma in effetti ci sono poche testimonianze dirette, probabilmente a Parma sapete qualcosa in più. Grazie mille per il tuo commento!
uno dei giocatori più forti che abbia mai visto giocare a Pisa, l'olandese Mario Been. Purtroppo era più affezionato all'alcool che al pallone, ma due piedi così non li ho più visti.
Ciao Fabio! A Pisa sono passati giocatori straordinari, Been, Kieft (che aveva segnato uno sproposito di gol in Olanda), Simeone... Anconetani era un talent scout incredibile, ci sarebbe molto da raccontare. Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e non l'hai ancora fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
@@footballmystery Dunga! :-)
@@FabioMeini Giusto! Che spettacolo il Pisa di Anconetani!
Alviero, quanto amore per te
Ciao Sergio! Chiorri amatissimo dalla sponda blucerchiata, amore ricambiato visto che in molte interviste ha sempre detto di seguire solo la Sampdoria nel mondo del calcio. Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e non l'hai ancora fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
Alviero Chiorri....da ragazzino era uno dei miei preferiti quando giocava nella Samp.
Alessio Pirri e Gustavo Neffa della Cremonese, Perica Ognjenovic della Stella Rossa e del Real Madrid, Daniele Pasa di Udinese e Salernitana
Ciao Biagio! Tutti nomi molto interessanti, Pirri già citato in molti altri commenti, Neffa viene ricordato soprattutto per aver ispirato il nome del cantante. Ognjenovic grande talento, a volte vicino anche ad altre squadre italiane, nessuno aveva invece ancora parlato di Daniele Pasa, che racconta sempre di aver "studiato" come tirare le punizioni assieme a Zico all'Udinese. Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e non l'hai ancora fatto iscriviti al canale per seguire anche. le nostre prossime storie!
Ho fatto le giovanili dell’Atalanta con Morfeo, per noi era un fenomeno, se avesse giocato negli anni 80, quando il numero 10 era il fulcro della squadra avrebbe sfondato sicuramente, è chiaro che se metti uno come lui a fare la fascia come successe nell’Inter e nel Milan...non potrà rendere al 100%, il suo ultimo passaggio però era inarrivabile
Esatto, in quegli anni era segnalato da molti come il talento italiano del futuro, capace di essere uno dei leader della Nazionale. Mancò un allenatore capace di credere ciecamente in lui, senza chiedergli compiti forzati.
Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e ancora non l'hai fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
Enynnaya, quello che segnò l’altro gol il giorno che il mondo si accorse di Cassano
Gol pazzeschi in quel Bari-Inter... Enninnaya finì nelle serie minori del calcio laziale, questo il gol per chi volesse rivederlo:
ruclips.net/video/e0BPwbDPzPA/видео.html
Morfeo venne acquistato dalla Fiorentina nel 1997 e fu l'inizio di una Odissea. Fin da subito il talento viola dimostra insofferenza, volendo andare a Lecce da Prandelli. Però la stagione è positiva, sia per lui che per la Fiorentina, che torna in Europa dopo un solo anno di assenza. Con l'arrivo di Trapattoni, le cose però cambiano: l'ex atalantino marca due presenze e viene mandato al Milan, dove vincerà lo scudetto, pur giocando solo 11 gare. La Viola perde lo scudetto e il Gs (via lettera, a me) dice che quello fu un errore, vista la scarsa presenza di centrocampisti. Nell'estate del 1999 è a Firenze ma Trapattoni lo prende sotto il braccio dicendogli di " andare a giocare ", segno che non rientra nei piani del mister. Morfeo va a Cagliari, segna e si infortuna. Va a Verona, dove contribuisce (Prandelli in panchina e chi se no?) al nono posto assieme a Mutu e Frey. La Viola cambia mister, ma Terim lo vede poco (eufemismo): due sole gare ma nessuna cessione in prestito, stavolta.
Nella stagione 2001-02, si spera, con la cessione di Rui Costa, che Morfeo prenda le redini della situazione: ci prova ma il talentino, che si dice parli di se stesso in terza persona, a metà stagione si arrende, adducendo di avere dei problemi al piede, in realtà intuendo che di lì a poco ci sarebbe stato un tracollo.
Morfeo rinascerà, ma solo sei anni dopo, al Parma.
Piccolo errore. Nell'anno di Terim Morfeo viene ceduto all'Atalanta, dove segna 5 reti in 17 gare.
Esatto Massimiliano, una storia molto articolata e che comunque l'ha visto fare cose importanti in Serie A, non va dimenticato. Ma molte delle sue potenzialità sono andate sprecate, un vero peccato.
sicuramente di tutti questi,la sorte ha bloccato la carriera super che avrebbe fatto Zago!!!! la sua storia mi ha sempre toccato!!! Poverino veramente sfortunato!!!!
E' vero Chris, Zago può soprattutto rammaricarsi di non aver potuto avere accesso a cure che, anni dopo, lo avrebbero sicuramente rimesso in campo. Talento assoluto e ragazzo che avrebbe avuto probabilmente il carattere giusto per sfondare ai massimi livelli.
@@footballmystery hai detto bene,la sua sfortuna che la medicina e le cure di quei tempi non erano pronti per quei grossi infortuni,come hai detto tu nel video,il suo ginocchio esplose,io direi più esattamente che ebbe un implosione!!!! come le Tv di vecchia concezione.....davvero sfortunato!!!!
@@chriscruyff1478 Esattamente, un incidente simile l'ha avuto l'anno scorso un ragazzo della Roma Primavera, nell'orbita anche della prima squadra, Calafiori. Si è curato in America ed ora fortunatamente è tornato in campo... la medicina sportiva ha fatto passi da gigante.
Video super come sempre, ma potrei fare una richiesta? Un video sul barca di rijkaard
Ciao Filippo! Grazie come sempre per i complimenti... ti farebbe piacere veder approfonditi aspetti particolari di quella squadra?
Football Mystery certo,sarebbe molto interessante
Ci penseremo su... aprirono un ciclo importante, anche se fu un modo di vincere decisamente diverso rispetto al "guardiolismo" che arrivò pochi anni dopo.
Ragazzi che mi dite di Marco Motta?
Lo ricordo nell' under 21 che nel 2009 si arrese solo in finale alla Germania (fu eletto dall'Uefa tra i migliori dieci giocatori del torneo),ero fermamente convinto potesse diventare il titolare fisso della nazionale maggiore ,spari cosi da un momento all' altro senza una ragione,aveva tutto:classe,fisicita' ,visione di gioco ,davvero un peccato
Le prime 3 partite (letteralmente) alla Roma sembrava Djalma Santos, poi il nulla
Giusto Stefano, soprattutto si pensava che con una fisicità importante Motta potesse diventare uno dei migliori interpreti del suo ruolo. Si perse tra Juve e Roma per poi mancare definitivamente il salto di qualità.
@@footballmystery credo giochi ancora e sia finito in Indonesia......avrei scommesso la casa che sarebbe diventato titolare fisso della nazionale maggiore per anni
Ricordo un intervista a Rosina ?chi é il più antipatico con cui hai giocato?Marco Motta!
Scalció Balotelli a terra dopo il calcione di Totti ...credo fosse un po' presuntuoso
@@SM-bh8xh Verissimo, è attualmente ancora in attività in Indonesia, con il Persija Jakarta. Credevamo sinceramente si fosse ritirato.
Non so se è più qualitativo il video o i numerosissimi commenti, seri competenti ed educati. Complimenti a tutti ! Il mio contributo al novero delle grandi promesse non mantenute ? Bryan Roy, olandese, esterno offensivo e/o seconda punta. Tecnico, agile, velocissimo sembrava il nuovo Mazzola ma una serie di problemi fisici ne mortificarono il talento.
Grazie mille Donato, anche commenti come il tuo impreziosiscono la qualità del canale. Roy a Foggia venne accolto con grande entusiasmo ed era nel giro della nazionale Orange, come hai ricordato giustamente tu gli infortuni ne limitarono molto il rendimento.
Football Mystery troppo buono. Approfitto della tua cortese attenzione per segnalare un altro grande talento che ha raccolto assai meno di quanto meritasse. Giampaolo Montesano. Una meteora nel grande calcio che però è riuscito ad impressionare un campione come Vierchowod “il più forte che ho incontrato” ed un fuoriclasse assoluto come Zico “non ho mai visto al mondo uno dribblare come lui”.
E' vero, Montesano viene citato da molti come un potenziale fuoriclasse, che riuscì però a raccogliere ben poco rispetto a quanto si diceva di lui. Sarà sicuramente inserito in una delle prossime puntate.
Hachim Mastour ,finito prima d'iniziare
Adesso gioca nella Reggina, ne avevamo perso anche noi le tracce. Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e non l’hai ancora fatto iscriviti al canale per seguire anche i nostri prossimi video!
Potresti fare un video su Ottorino Piotti? E’ il primo italiano a cui Maradona ha segnato un gol, in un’amichevole Boca Junior Milan, credo nei primi anni 80. :) sempre video interessanti grazie. A presto
Me li ricordo bene tutti tranne Choutos. Alvise Zago era davvero fortissimo, quell'infortunio con Victor è stato troppo devastante, peccato.
Ciao Raggirays! Zago era una grande speranza non solo per il Toro ma per tutto il calcio italiano, peraltro nella partita del suo infortunio aveva anche segnato... e il rimpianto è che il suo infortunio, per quanto grave, oggi gli avrebbe dato altre prospettive, 30 anni fa era praticamente una condanna e infatti lo fu. Grazie mille per il tuo commento, se non l'hai ancora fatto e ti fa piacere iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
E il toro con lui in campo nn sarebbe retrocesso, al primo anno di a ebbe un impatto splendido, uno degli ultimi grandi usciti dal vivaio granata
@@fabriziogiletta5208 Vero Fabrizio, fu l'anno della retrocessione del Toro, che peraltro fece molto scalpore perché i granata non scendevano in B dai tempi della sponsorizzazione della Talmone. Grazie mille per il tuo commento, se ti fa piacere e non l'hai ancora fatto iscriviti al canale per seguire anche le nostre prossime storie!
Anche per Zago è ingiusto parlare di talento sprecato, se la sfortuna si accanisce dove sta lo spreco ?!? Talenti sprecati sono Adriano, Cassano, Edmundo ....sprecare è buttare al vento quello che natura ti ha donato.
@@FrancescoMori72 Di quelli che hai citato Edmundo è stato di gran lunga il migliore, ma anche di gran lunga la più testa di cazzo. Gascoigne sembrava disciplinatissimo a paragone con lui, ed è un peccato, perchè il brasiliano aveva capacità fuori dal comune.
Beh Morfeo la sua carriera l'ha fatta🤓🏆
Verissimo, va specificato comunque che i Talenti Sprecati possono avere storie molto diverse fra di loro, qualcuno è effettivamente arrivato, come Morfeo, ma avrebbe potuto fare di più. Altri invece nonostante il talento non ce l'hanno proprio fatta.
Tre quarti dei calciatori firmerebbero per avere fatto la carriera di Vignola
Probabilmente sì Sonny! Però va detto che anche lui ammise di non essere stato all'altezza di grandi aspettative.