. Vi prego di leggere il commento scritto (MOSTRA ALTRO, o MORE, se avete attivato la lingua Inglese) che offre informazioni utili. Ecco la Playlist - in continuo aggiornamento a partire dal fondo - che permettera' di ascoltare tutti i racconti dell'Opera "Tutti i Racconti" di Asimov: ruclips.net/video/J8V4hR8VjiI/видео.html&pp=gAQBiAQB Buon ascolto. .
👍 lo ricordavo, e di nuovo, l'ho trovato molto efficace. Molto efficace in cosa? Beh... la particolarità della SF (specie se l'autore è Asimov, aggiungerei), è quella di costruire tutto un sistema sociale, nel quale vengono inseriti storia e personaggi, e questo sistema sociale è organizzato secondo tutta una serie di parametri, coerenti tra di loro (come lo sono, tra loro, quelli della nostra realtà quotidiana), ma diversi dai nostri, vuoi ove si tratti di altre civiltà, vuoi che si tratti della nostra, ma in epoche, o circostanze, totalmente differenti. Il punto d'interesse, è proprio, infatti, il raffronto, tra questi diversi sistemi, che fa emergere le incongruenze di quello ipotetico, sì... ma anche del nostro. Sopratutto, del nostro. Insomma... un po' come quando si visita un paese straniero, e quando si torna a casa, si notano stranezze, nel nostro, che prima non si erano notate. E nel caso di questo racconto, è efficace, dicevo, nel far venire brividi alla schiena, e per più di un motivo: - lo scambio dialettico dove si parla, appunto, delle "arti perdute": la capacità di fare calcoli scritti, come chissà quante altre cose. È possibilissimo... e sta già avvenendo, in un certo senso, si può dire. Generazione dopo generazione... ma in particolare da un 30/40 anni in qua, s'è accentuata, la cosa. - la constatazione che, come dicevo sopra, anche in questo racconto, alcuni ben determinati, fra quei parametri, sono presenti sia nella nostra realtà sia nel racconto: in particolare, la tendenza di chi è ai vertici (poi c'è di mezzo la guerra, ovvio), di considerare un essere umano "... uno strumento più economico di un calcolatore", e quindi, si faranno guidare i missili direttamente a degli esseri umani... sacrificabili, e in più perfino più economici. Uguali al generale, come esseri umani. Però, di rango inferiore, secondo... criteri... vabbè. Diciamo economici...?
non ricordo queste letture su Asimov. Se è vero, questo era vero genio e tutti oggi dovrebbero rileggerlo.
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Vi prego di leggere il commento scritto (MOSTRA ALTRO, o MORE, se avete attivato la lingua Inglese) che offre informazioni utili.
Ecco la Playlist - in continuo aggiornamento a partire dal fondo - che permettera' di ascoltare tutti i racconti dell'Opera "Tutti i Racconti" di Asimov:
ruclips.net/video/J8V4hR8VjiI/видео.html&pp=gAQBiAQB
Buon ascolto.
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Bravíssimo!!! Un onore dare il primo like!!!!
👍 lo ricordavo, e di nuovo, l'ho trovato molto efficace.
Molto efficace in cosa? Beh... la particolarità della SF (specie se l'autore è Asimov, aggiungerei), è quella di costruire tutto un sistema sociale, nel quale vengono inseriti storia e personaggi, e questo sistema sociale è organizzato secondo tutta una serie di parametri, coerenti tra di loro (come lo sono, tra loro, quelli della nostra realtà quotidiana), ma diversi dai nostri, vuoi ove si tratti di altre civiltà, vuoi che si tratti della nostra, ma in epoche, o circostanze, totalmente differenti.
Il punto d'interesse, è proprio, infatti, il raffronto, tra questi diversi sistemi, che fa emergere le incongruenze di quello ipotetico, sì... ma anche del nostro. Sopratutto, del nostro.
Insomma... un po' come quando si visita un paese straniero, e quando si torna a casa, si notano stranezze, nel nostro, che prima non si erano notate.
E nel caso di questo racconto, è efficace, dicevo, nel far venire brividi alla schiena, e per più di un motivo:
- lo scambio dialettico dove si parla, appunto, delle "arti perdute": la capacità di fare calcoli scritti, come chissà quante altre cose. È possibilissimo... e sta già avvenendo, in un certo senso, si può dire. Generazione dopo generazione... ma in particolare da un 30/40 anni in qua, s'è accentuata, la cosa.
- la constatazione che, come dicevo sopra, anche in questo racconto, alcuni ben determinati, fra quei parametri, sono presenti sia nella nostra realtà sia nel racconto: in particolare, la tendenza di chi è ai vertici (poi c'è di mezzo la guerra, ovvio), di considerare un essere umano "... uno strumento più economico di un calcolatore", e quindi, si faranno guidare i missili direttamente a degli esseri umani... sacrificabili, e in più perfino più economici. Uguali al generale, come esseri umani. Però, di rango inferiore, secondo... criteri... vabbè.
Diciamo economici...?
ISAAC ASIMOV 👍❤️
Ottimo !!! 😊