Io me li ricordavo, e per quanto mi ricordo a sie è Un sì, se non mi ricordo male, ed io che non ho mai studiato inglese e non sono mai stato in un paese Estero dove si parla inglese, ai miei tempi si studiava solamente il russo e il Francese, l'inglese è una lingua abbastanza nuova, è stata aggiunta solamente dopo l'assassino di Caucescu
Anche in italiano, più o meno, funziona che si usa la forma dell'articolo usata davanti a consonante, quando la parola inizia col suono [j] (a prescindere di come sia scritto): unO juventino, unO jugoslavo, unA iena, unO yeti. Più incerta la cosa (forse perché sono quasi tutte parole d'origine straniera) quando comincia col (rarissimo, in intaliano, in questa posizione) suono [w]: un(O) wallaby, un(O) wahingtoniano.. Tant'è vero che, quando sono parole schiettamente italiane che cominciano per [w] che è la dittongazione UO- di una originaria O-, si usa la forma che va bene a vocale: UN uomo, UN uovo... PERÒ: oppure sarà la forma che si usa davanti a consonante? ...in fin dei conti, UN al maschile lo si usa anche davanti a consonante... e allora? E con questo dubbio vi lascio...
Beato te che hai una moglie inglese e simpaticissima oltre che carina. Impari inglese facilmente. Comunque mi insegnavano subito in England di fare attenzione a "university" o "universe". Ma dai unicorno o anche ufo... Meglio "onesie" = tutina dei bambini. Mia madre era Irish, vicino Dublino. Bye for now!
Grazie ragazzi del video...aggiungo nei comenti che Aisha parla proprio bene l'inglese...e forse parla l'italiano meglio di tanti di noi...ciao un saluto
Haha! Dai che l’inglese è molto più facile dell’italiano!!! Raff pensa alla povera Aisha che ha dovuto imparare a coniugare tutti i verbi, il maschile e femminile…. 😱 Ma ONSIE non è quello chi in italiano chiamiamo “body” cioè l’indumento a un pezzo solo? Un bacione a voi!!! 😘🤗♥️
Piano col credere che sia più facile. Hanno la fonetica, la pronuncia, i false friends, il contesto dove una parola cambia significato, nessuna logica etc. La cosa ancora più difficile è capire quello che dicono già se usano il colloquiale. Se poi finisci nello slang è finita. Attenzione poi a quando credi di capire una frase che invece significa tutta un altra cosa. L inglese lo impari bene se vivi sul posto e con un madrelingua altrimenti ti servono quelle 4 parole che usi sempre, ma poi... Ciao. Ci vuole molta pratica, pratica, pratica, diceva mia madre.
@@ronniebolis8066 assolutamente! …io lo insegno e comunque diciamo che la grammatica è più facile… Bisogna capire QUANDO usare un tempo e un modo verbale perchè costruirlo è facile. Io cerco sempre di dire di evitare di tradurre alla lettera, perché non funziona mai con le lingue… Poi ovviamente sì, l’italiano è una lingua fonetica, mentre l’inglese non lo è!!
@@ronniebolis8066 ho scritto che l’inglese NON È UNA LINGUA FONETICA, non che non è fonetica… nel senso che in italiano si legge ogni singola lettera, in inglese no. Infatti in Gran Bretagna ci sono un sacco di ragazzi dislessici. Per es: WALK - non si legge la L. O CASTLE - non si legge la T - NIGHT - non si legge la G e moltissime altre!
Subscribe for more 🇬🇧😊✌️
A onesie credo sia per dire un capo di abbigliamento che include gli arti come pullover or chemise, or trousers solo uno di braccia o gamba
Mi piace troppo quando dice scrivete nei commenti😂😂😂
Io mi sono preso una sgridata per aver detto " .... and AN Happy new year" che però mi sembra più bello di " ... and A Happy new year"
😂😂❤️
Spiegata così è molto meglio❤❤
❤️❤️
Io me li ricordavo, e per quanto mi ricordo a sie è Un sì, se non mi ricordo male, ed io che non ho mai studiato inglese e non sono mai stato in un paese Estero dove si parla inglese, ai miei tempi si studiava solamente il russo e il Francese, l'inglese è una lingua abbastanza nuova, è stata aggiunta solamente dopo l'assassino di Caucescu
Anche in italiano, più o meno, funziona che si usa la forma dell'articolo usata davanti a consonante, quando la parola inizia col suono [j] (a prescindere di come sia scritto): unO juventino, unO jugoslavo, unA iena, unO yeti. Più incerta la cosa (forse perché sono quasi tutte parole d'origine straniera) quando comincia col (rarissimo, in intaliano, in questa posizione) suono [w]: un(O) wallaby, un(O) wahingtoniano.. Tant'è vero che, quando sono parole schiettamente italiane che cominciano per [w] che è la dittongazione UO- di una originaria O-, si usa la forma che va bene a vocale: UN uomo, UN uovo... PERÒ: oppure sarà la forma che si usa davanti a consonante? ...in fin dei conti, UN al maschile lo si usa anche davanti a consonante... e allora? E con questo dubbio vi lascio...
Beato te che hai una moglie inglese e simpaticissima oltre che carina. Impari inglese facilmente. Comunque mi insegnavano subito in England di fare attenzione a "university" o "universe". Ma dai unicorno o anche ufo... Meglio "onesie" = tutina dei bambini. Mia madre era Irish, vicino Dublino. Bye for now!
😊😊😊❤️❤️❤️
Grazie ragazzi del video...aggiungo nei comenti che Aisha parla proprio bene l'inglese...e forse parla l'italiano meglio di tanti di noi...ciao un saluto
😊😊❤️❤️
❤❤❤
Bravi...ho sentito un oohh foggiano
😂😂si, esattamente
Aye‼️ it's loose-fitting, or in Italiano è tuta
Comunque "onesie" son dovuto andare a vedermelo sul traduttore, altrimenti giammai l'avrei saputo..!!!
😂😂😂
Sapevo tutto che testa😂😂😂😂
Haha! Dai che l’inglese è molto più facile dell’italiano!!! Raff pensa alla povera Aisha che ha dovuto imparare a coniugare tutti i verbi, il maschile e femminile…. 😱 Ma ONSIE non è quello chi in italiano chiamiamo “body” cioè l’indumento a un pezzo solo? Un bacione a voi!!! 😘🤗♥️
Esatto 😊 si hai ragione, povera Aisha 🤣🤣 grazie mille per la tua gentilezza 😊❤️❤️❤️
Piano col credere che sia più facile. Hanno la fonetica, la pronuncia, i false friends, il contesto dove una parola cambia significato, nessuna logica etc. La cosa ancora più difficile è capire quello che dicono già se usano il colloquiale. Se poi finisci nello slang è finita. Attenzione poi a quando credi di capire una frase che invece significa tutta un altra cosa. L inglese lo impari bene se vivi sul posto e con un madrelingua altrimenti ti servono quelle 4 parole che usi sempre, ma poi... Ciao. Ci vuole molta pratica, pratica, pratica, diceva mia madre.
@@ronniebolis8066 assolutamente! …io lo insegno e comunque diciamo che la grammatica è più facile… Bisogna capire QUANDO usare un tempo e un modo verbale perchè costruirlo è facile. Io cerco sempre di dire di evitare di tradurre alla lettera, perché non funziona mai con le lingue… Poi ovviamente sì, l’italiano è una lingua fonetica, mentre l’inglese non lo è!!
L'inglese non ha fonetica? Hai scritto bene?
@@ronniebolis8066 ho scritto che l’inglese NON È UNA LINGUA FONETICA, non che non è fonetica… nel senso che in italiano si legge ogni singola lettera, in inglese no. Infatti in Gran Bretagna ci sono un sacco di ragazzi dislessici. Per es: WALK - non si legge la L. O CASTLE - non si legge la T - NIGHT - non si legge la G e moltissime altre!