Condivido molti degli argomenti che hai affrontato nel video, neanche io sono favorevole ai Master a pagamento, posto il fatto che poi alla fine ognuno fa quello che vuole con i suoi soldi. Le uniche 2 cose che aggiungo sono: 1)Esistono i GdR masterless e i Solo RpG 2) Prova a fare questa cosa per un GdR che non sia D&D, Pathfinder, Vampiri e CoC e ti rideranno in faccia. Per le consulenze relative alle campagne purtroppo sì, io guardo tendenzialmente canali esteri dove c'è la possibilità di iscriversi al Patreon del creator di turno e ottenere una consulenza, però sta cosa si fa anche in Italia. Fino a non troppo tempo fa lo stesso 20 facce aveva un tier di Patreon ad hoc per queste cose. Non so se esista ancora, ma è una parte del business model di molti creator di GdR.
Concordo con quanto hai detto nel video.Qui non di parla tanto di "Master a pagamento" quanto di "Io famoso RUclipsr (o contest creator) ti concedo del mio tempo ma se mi paghi". Io Rocco, che sono l' ultimo sfigato che si è messo a fare il master a 40 anni, non lo farei mai a pagamento, proprio perchè se posso dico SI, ma perchè mi gratifica giocare con altre persone, creare storie condivise e vedere come i giocatori percepiscono ciò che narro e agiscono in maniera del tutto inaspettata. Ricordiamoci poi che se pago pretendo!Sembra banale ma non lo è.
Personalmente trovo la figura del Dungeon Master a pagamento come un'aberrazione . Ma non tanto per i "giocatori pigri" che non vogliono sbattersi o per il "bieco sfruttatore" che si fa pagare, e` proprio il concetto che fa paura. D&D, cosi` come qualsiasi altro gioco di ruolo - qualsiasi altro gioco in senso lato a dire il vero - e` escapismo, evasione, ma anche condivisione, creare insieme qualcosa (indipendentemente da che lato stai dello schermo), ridere, scherzare, ingozzarsi di cibo spazzatura e birra ridendo come matti per l'uscita assurda di questo o quel personaggio o rimanendo ammutoliti per una soluzione geniale che nessuno al tavolo si aspettava. Per questo non mi piace il gioco online, lo trovo troppo limitante rispetto all'esperienza di trovarsi intorno al tavolo. Ma addirittura l'idea che a gestire il tutto ci sia un perfetto sconosciuto che stai pagando per svolgere questo ruolo e` impensabile. E` svilire, snaturare, addirittura "tradire" l'esperienza condivisa che e` (o dovrebbe essere!) D&D. E` trasformare un onere (e un onore!) che ti assumi per far divertire i tuoi amici in qualcosa di piu` simile al ragionier Fantozzi che deve svolgere un lavoro, volente o nolente, perche` viene pagato. No, non lo concepisco, e non lo farei mai.
Io credo che se qualcuno è disposto a pagare per qualcosa, è giusto che chi è capace ne colga l'opportunità. Al di la del discorso influencer, se un master è bravo, capace di scrivere e gestire campagne avvincenti, tantondi cappello se riesce a farne un lavoro (o un entrata extra occasionale). Io sono una guida escursionistica e troppe volte ho sentito sminuire il mio lavoro perché alla fine "accompagno gente in montagna" e troppe volte i clienti mancano di rispetto perché non riconoscono che si sta davanti a qualcuno che non sta li per divertirsi, ma sta lavorando. Basta però mettere in chiaro che si paga per la competenza, non per la prensenza dell' influencer di turno.
Più sento questi discorsi pro master a pagamento più mi chiedo "qualcuno si ricorda quando questo era un hobby", in tanti anni che gioco solo una volta mi hanno "pagato" (rimborsato i biglietti dei mezzi per raggiungere il negozio dove facevo giocare) e onestamente mi sono sentito a disagio perché lo percepivo come un vincolo alla mia libertà di masterizzare (si, sono vecchia scuola e "masterare" mi suona cacofonico).
Dipende sempre dal servizio: se noleggi un campo per giocare con gli amici a calcetto ovviamente paghi o posso sempre andare al campetto della parrocchia, o se un amico ha un campo dal suddetto amico, non capisco lo scandalo. Poi sta all'onestà di ognuno ovviamente e a come vuoi spendere i soldi. È giusto il discorso di responsibilizzare la community ma se un master pagato punta più su quello che piace al cliente più che alle sue preferenze non vuol dire farlo controvoglia o che sia la morte del divertimento, mi sembra un pensiero un po' estremista
Sono in un server discord di D&D, poca gente ma molto attivo. Un giorno arriva un tizio che si propone per campagne a pagamento (campagne dalla lunghezza prestabilita). In totale, sommando il pagamento per tutto ciò che offriva aveva chiesto oltre 50.000 euro divisi in 4 gruppi. Da allora non riesco più a prendere sul serio chi si offre come Master a pagamento
Io penso che vi sia un problema di fondo. La mia esperienza con il gioco di ruolo è principalmente come master, se non quasi unicamente. I nuovi giocatori non sanno cosa sia il compito del master. c'è questa idea che il master crei la trama del gioco, che debba neccessariamente fare la figata e sopratutto che debbano intrattenere i giocatori. Non è cosi. tutti ci intratteniamo a vicenda. A mio avviso il compito del giocatore è più importante del master ed ha piu responsabilità per la buona riuscita di una campagna. Il master fa da arbitro e crea conflitti. Non serve tanto altro. Certo poi se ti immerge nell'ambientazione molto bene meglio. se ha doti recitative meglio. se crea buoni conflitti con plot twist meglio. Ma non è neccessario. Quando leggi un libro fantasy o un guardi un film la gente si ricorda principalmente i protagonisti, i legami che creano, i conflitti tra loro, come risolvono i conflitti. Essere un buon giocatore significa creare queste cose. Se non creano queste cose e tirano dritti come un videogioco allora li si che il master prende più peso, ma a sto punto giocate un videogioco multiplayer e divertitevi. Pensate ad un film fantasy (che so il signore degli anelli) o ad un anime avventuroso e domandatevi perche vi piace. Onestamente io penso ai protagonisti e come si rapportano tra loro, ai loro caratteri. Il conflitto è fondamentale e se è fatto bene tanto meglio ma spesso la natura del conflitto viene messo in secondo piano quando mi faccio questa domanda. Insomma fare il master è piu facile che fare il giocatore eppure è tanto temuto perchè non si comprende il suo ruolo. Capisco che in questo la wizard ha una parte di colpa perche non c'è un manuale che spieghi come fare il master o come si giochi di ruolo. il 99% delle regole sono meccaniche, principalmente per combattimenti, e la componente ruolistica viene lasciata ad interpretazione dei giocatori/master. Leggendo il manuale di dnd io non capisco cosa sia un gioco di ruolo. Sperimentate e non abbiate paura di fare il master. Basta veramente poco e non servono conflitti elaborati per iniziare o passare serate a divertirsi con amici.
Non cadiamo nell'errata convinzione che un hobby non debba mai essere sporcato dal vil denaro, perchè è una forma mentis che porta alla morte dell'hobby (come era stato per gli inizi 2000, dove la pirateria regnava sovrana qui in italia e ancora oggi ne sentiamo le conseguenze, con tante case editrici che si rifiutano categoricamente di pubblicare in pdf per questo motivo). Io non sono contro per se al master a pagamento. Non è un servizio che mi interessa nè dare nè ricevere, ma finchè è regolamentato (sia lato di accordo del gruppo, sia proprio lato legislativo) ben venga se qualcuno riesce a portarsi a casa la pagnotta facendo quello che lo diverte. Anche perchè, suppongo, l'esperienza è profondamente diversa dall'esperienza casalinga. Onestamente, se io dovessi pagare l'abbonamento a, per dire, virtual tabletop deluxe, programma di musichine, software di modifica voce, magari pure sito di IA per generazione di contenuto, manuali e manualetti, un contributo da parte del resto del gruppo non mi dispiacerebbe neppure 😁 Tempo fa si faceva una colletta per comprare il manuale: quella è la cosa piu vicina al master a pagamento che ho vissuto.
@@The_Armstrong ma personalmente mica ho detto che non puoi ricavare soldi dal tuo lavoro, di mio ho detto che master (o player) che chiede soldi al resto del tavolo mi ha un po' cacare, ci sono molti altri modi per monetizzare con il proprio hobby
@@vitadacoboldi L'importante, come in ogni altro aspetto del gioco, é l'accordo preventivo. Se tutti sono d'accordo e si resta nel campo della legalità non mi sento di giudicarlo come fenomeno negativo. Piuttosto, e su questo sono d'accordo, si continua a spingere un modello di master molto vetusto, come se fosse un ruolo per pochi eletti
Il tuo discorso si basa su una fallacia logica, tu dici che ogni patto è lecito se si basa su un mutuo accordo tra le parti. Ma io ci aggiungerei "se tutte le parti sono ben informate a riguardo" altrimenti è truffa. E nella stragrande maggioranza dei casi le persone che pagano per giocare non sono ben informate a riguardo, anzi spesso sono proprio neofiti che non riuscendo a trovare un gruppo o un master si riducono a pagare per giocare curse of strahd
@@Rey99m Non so davvero nulla degli ambienti in cui 'pescano' i master a pagamento. Di sicuro é di fondo vero, anche perché vi sono server discord in cui trovare un gruppo per iniziare a giocare é di una banalità assurda. Peró continuo a non vederla come una truffa, come mi pare di capire molti la considerino
@@Rey99m Vabbè consumatore poco informato≠truffa...poi nel 2024 basta scrivere "come iniziare a giocare di ruolo gratis" e trovi tutto quello che serve. Spesso i neofiti si rivolgono ai DM a pagamento perché spesso e volentieri trovare un gruppo fisso con cui iniziare e finire una campagna (sia online che dal vivo) è impossibile.... io stesso ho per lungo tempo usufruito di questi servizi perché pure da veterano esperto con numerosi amici che giocano di ruolo avevo serie difficoltà a trovare un gruppo fisso con cui iniziare e finire una campagna.
rimanendo in tema microtransazioni circa 4 anni ho avuto giocatori disponibili a pagarmi per semplificare la camapagna. volevano poter acquistare armi magiche con soldi reali
*Avviso* Sono prolisso, l'argomento è complesso e il post è lungo. Io ritengo che il discorso sia diverso, in parte personale (c'è chi non "non se la sente" di masterare/masterizzare a pagamento, c'è chi "unisce l'utile al dilettevole" e si propone per poter fare da master a pagamento per i gruppi che ne vogliano uno), in parte "generale": una persona si propone come master a pagamento, un gruppo senza master può scegliere: un giocatore diventa master, si cerca qualcuno che lo faccia per bontà d'animo, si cerca qualcuno che lo faccia a pagamento. Da un lato è vero che, se si è già in 4-5-6 (o più), uno che prenda "il coraggio" di fare il master (anche perché non sei costretto a fare il master con una campagna personalizzata, in un mondo originale, con descrizioni fatte in diametro giambico, sessioni zero per ciascun giocatore... se è la prima volta che provi "ad arbitrare un gioco" nulla e nessuno vieta di usare un'avventura prefatta. E nessuno vieta di usarle nemmeno ai master datati). Questo lunghissimo panegirico (o giro di parole, a scelta) iniziale serve per dire che il problema non sta nel farsi pagare per fare il master, MA: - i master devono essere comunque onesti (mi è stato parlato di cifre superiori a quelle di un consulente legale. E questa - dite quel che vi pare - è follia); - i master devono impegnarsi quanto (e più) dei giocatori, proprio perché - nel momento in cui ti pagano - non stai giocando con gli amici e pazienza se ti sbagli N volte: se ti pagano fornisci un servizio e il servizio, nei contratti privati, deve essere fornito al meglio (tecnicamente, andrebbe fornito "allo stato dell'arte") - non devono esistere servizi "base" e "premium" (e ho letto anche di questi), in cui diversi giocatori hanno trattamenti diversi a seconda della tariffa. No. Questo mai. Questo è pericolosamente vicino all'illecito. --- Ovviamente, da tutto questo esula il dettaglio dei master "assunti" da editori per divulgare (come e dove non importa) il prodotto, facendo da master in eventi, in negozi specializzati, centri culturali: vero è che, in quel caso, hai un contratto e sei assunto da un'azienda che, magia, tende a pagarti e, magia due, pretende della qualità. --- Ultima postilla (davvero, è l'ultima, promesso): non importa che sia il master di una campagna homebrew; non importa che sia un "tie-in" di un anime-manga-libro-film-che_ne_so; non importa che stia portando una campagna prefatta: Se sei un master, 1 fai patti chiari e amicizia lunga in sessione zero (o anche in sessione -1) e 2, fai le cose per bene, perché se ti impegni, ti diverti di più tu e si divertono di più i giocatori. Se non sei pagato, è più scusabile che tu faccia errori. Ma se ti fai pagare e ne fai una professione... sii professionale. (e, giusto per chiarire: gioco di ruolo e master(izz)o da decenni, mai a pagamento).
Per quanto possa far cagare come cosa fare qualcosa “di cui non si ha voglia”, io lo trovo giusto e normale. Un illustratore non disegna sempre ciò che ha voglia di disegnare, se domani mi danno una sceneggiatura e c’è una scena che non mi va proprio di disegnare, mi pagano, ho già fatto metà fumetto/illustrazione, la disegno. Per carità, non sarà un’esaltazione dell’arte fare qualcosa che in quel momento non vuoi fare, ma sacrificare quella giornata per continuare a fare un lavoro che segue al 100% la tua passione è la norma più assoluta, anzi, è un privilegio (Ho fatto un esempio che conosco, ma potrei farne 1000 di esempi del genere con lavori che vanno a cavallo con la passione di chiunque) Ovviamente lo dico senza alcun intento di flame, manco io pagherei un master. Quasi mai. Se poi domani mi dicono ti mastero una one shot con musica, master della Madonna, setting e miniaturine, posto dove giocare ecc ecc io lo pagherei più che volentieri, sarebbe diverso dalla partita con gli amici e basta, e dopotutto sarebbe un’esperienza come può esserlo andare al bowling (o al calcetto) una sera con gli amici ☺️
Il master a pagamento annulla la narrativa di chi dice che il master è un giocatore come gli altri. Se viene pagato, significa che il GMing viene considerato un servizio, e quindi il GM non è un giocatore come gli altri. La cosa ironica è che in ogni canale di chi poi fa GMing a pagamento ci sono video dove si sbandiera "il master è un giocatore come gli altri". O hanno cambiato idea, oppure non ci hanno mai creduto. Propendo per la seconda.
Infatti sarebbe giusto dire che, sì il master è un giocataore, MA, almeno per quanto riguarda dungeons and dragons, è oggettivo che richieda molto più impegno e ore rispetto a fare il giocatore.
La cosa è che pare che dire ai giocatori di pagare il master va bene, ma dire di leggersi un manuale e provare a masterare no. Una viene vista come un'apertura a nuove possibilità, l'altra come un'imposizione
Caro Vita da Coboldi. Sono un antico giocatore e ho sempre pensato che il mio dovere, ed è quello che ho fatto come giocatore nel tempo, era prendere neofiti, portarli al tavolo, farli innamorare del gioco e fargli capire tutti i ruoli del tavolo perché poi io sarei uscito dal tavolo e loro avrebbero giocato da soli. Secondo me non ha senso monetizzare un passatempo....
nel video di 20facce, vedo proprio la superbia nel dire. “Io non devo nulla alla mia comunità”, come se tutto gli sia dovuto. Come se un grazie da lui si già un premio.
a mio parere in certi stili di D&D e se si perseguono certi obiettivi, il discorso del master a pagamento ha senso: come in ogni attività umana riconosciuta, se qualcuno (e non parlo dello youtuber famoso ma di un appassionato che sappia il fatto suo come master) si impegna con piacere per fornire un servizio "di qualità" a degli sconosciuti è normale che venga retribuito (ammesso che qualcuno lo cerchi), il che, se diventasse cosa diffusa e sistematica, permetterebbe ad una persona di dedicarsi a quello per molto più tempo nella sua vita facendo progredire l'esperienza e l'abilità nella suddetta "disciplina" (ripeto: come in moltissime altre forme di intrattenimento ludico, artistico o sportivo già ampiamente riconosciute). Detto questo, dal mio punto di vista, c'è senz'altro da illuminare una serie di nodi critici: 1) l'idea del master performer che offre un servizio, sebbene per me sia comunque una possibilità degna e accettabile (anche perché in parte è il ruolo in cui mi vedo un po' io stesso), non deve e non può diventare il modello unico a cui guardare per concepire la figura del master, che deve poter essere visto anche come giocatore fra i giocatori. Allo stesso modo è ovviamente bello e giusto che il gioco conservi perlopiù la sua dimensione di "gioco gratuito fra amici". 2) come anticipato, a mio parere il master a pagamento funziona solo se i giocatori ambiscono ad un'esperienza di un certo tipo, solitamente lunga ed articolata, dove è il master principalmente a fornire il grosso della storia e dove è sempre lui a curarla e a dirigerla sapientemente, lasciando trarre ai giocatori un altro genere di soddisfazione dal gioco. In tutti gli altri stili in cui i giocatori sono più attivi anche sul piano della responsabilità al tavolo, invece, ha già molto meno senso pagare un master, a parer mio. 3) il preteso servizio "di qualità" è davvero difficile da prevedere e quantificare oltre che ovviamente, assai poco basabile su competenze certificabili. E il fatto che la natura stessa del gioco può variare tantissimo da stile a stile rende ulteriormente difficile assicurarsi che il master professionista sia davvero quello giusto per un determinato gruppo di sconosciuti, anche preventivando una sessione zero accuratissima. 4) essendo che l'esperienza del GdR è caratterizzata da un livello di soddisfazione fluttuante e che il gioco non si risolve semplicemente nel diventare bravi a raggiungere un goal predefinito quanto nel confrontare ed armonizzare i propri impulsi creativi, è possibile che questo causi tensioni, più che in altre attività: se lo scopo è divertirsi e i giocatori non si divertono è giusto che paghino? è davvero possibile assicurarsi una perenne soddisfazione al tavolo? Davvero spinose come questioni.
Tre punti: 1) onestamente non mi sembra sensato seguire il modello di gente per cui la spesa pubblica è non necessaria, mentre finanziare le fabbriche di armi sia fondamentale, e che in onore del libero mercato possono mercificare qualsiasi bene materiale e immateriale 2) se devi fare contro voglia qualcosa che non ti piace con gente che non ti sta simpatica, fai l'avvocato non il master 3) non ho garanzia di competenza neanche andando dal medico e dal meccanico, la cui abilità è quantificabile e oggettiva, figurati quella di un tizio la cui bravura è dimostrata da "quanto parla bene alle persone". Non vorrei dirlo ma l'ultima volta si trattava di un pittore espulso dalla scuola di arte di Vienna e che parlava MOLTO BENE nelle birrerie di Monaco 👌🏼
Sono d'accordo al 100% con ogni cosa che hai detto. La cosa peggiore è che certi contet creator danno un pessimo esempio e "allevano" futuri giocatori e master in maniera distorta. Personalmente, da spettatore, trovo il modo di giocare di 20facce (sia come master che come giocatore) estremamente noioso e banale, e non vedo minimamente l'impegno e la maestria che millanta di avere. Mi sembra focalizzato solo a fare soldi, con video clickbait sempre poveri di contenuto.
Ti ho appena scoperto e concordo con molte cose che hai detto . bei contenuti. Noi ci scambiamo di ruolo chi mastera poi fa il giocatore e chi è giocatore fa il master . Noi facciamo la dichiarazione di intenti fine. giocherei con voi ahah
@@erikrosignoli4967 grazie mille per il sostegno ! Fate bene, è anche la nostra filosofia di gruppo. Per farsi una giocata insieme se vuoi fai un salto su discord che ogni tanto provo ad organizzare qualcosa -Braian
Come dissi nell'altro video è un argomento che per essere trattato, va affrontato con un discorso più interattivo. Ma a parte questo per riassumere: a me piacerebbe anche vivere facendo il master come mestiere, e quindi va bene anche sta figura. Peccato che la cosa non va bene in quanto per quello che ho visto ad oggi non vada pagato. Per chiarire meglio: se devo pagare qualcuno questo deve essere notevolmente migliore di me, e offrire qualcosa di più...e non parlo solo del narrare. Poi una cosa nel video mi tormentava fino a quando poi è stato detto: i giocatori non sono dipendenti dal Master. È un bellissimo 50%.... più o meno. Ma fatto sta che se io da Master un bel giorno mi sveglio e ho un'idea per una campagna, sono io che ho bisogno dei giocatori. Che poi questa è un'altra cosa che non capisco del discorso: ma il master che ha desiderio di intavolare qualcosa di bello non esiste più? Perché dal discorso sembra quasi che finché qualcuno non ti chiama e paga stai tipo in stand by. Inoltre una parte del fenomeno è quasi più legato ai giocatori più giovani, che vedono dei veri e propri guru in alcuni youtuber che fanno sembrare quello che dicono quasi come conoscenza ottenuta da chissà quale ascesa spirituale....e poi altro non è che la frase nel riquadro di pagina 193! Potrei dire tantissimo altro, anche a pro dell'argomento, ma un messaggio non servirebbe a granché come ho già detto. Comunque ognuno poi è libero delle proprie azioni...sia come giocatori sia come Master. Ma a breve, o forse già ci sono, ci saranno i giocatori a pagamento
Io gioco da 35 anni e ho fatto il master per 30 in pratica senza mai fermarmi. Gioco con i soliti amici e anche quando gioco (raramente) con novizi non penserei mai a farmi pagare per giocare. Sono punti di vista, ma per me il gioco è gioco e lavoro ė lavoro. Se non ho tempo e voglia di far da master a sconosciuti difficilmente potrò farlo bene anche se mi pagassero. Posso capire tutto quello che ruota intorno al Gdr sia giustamente a pagamento nell’ottica di prodotti commerciali, ma se il sig. 20 facce ha bisogno di farsi pagare per giocare meglio se cambia hobby e si trovi un lavoro vero.
Stò provando Master a pagamento e posso dire che almeno al momento la reputo una valida alternativa. -giocare al tavolo con gli amici sarà sempre meglio -non sempre il rapporto qualità/prezzo è stato positivo -sia in contesti a pagamento che non possono verificarsi abusi/storture di vario genere Quello che vorrei far presente e che secondo me non è stato analizzato nel video: -non sempre è questione di non voler fare il Master/si è pigri/altro Semplicemente per condizioni di vita non tutti (tipo me) hanno la possibilità di garantire la presenza settimanale tipica di un gruppo dove tutti aderiscono al "do ut des". Invece pagare per quando sei libero significa giocare ogni tot senza dover dire addio ad un hobby che ti piace. -trasformare un hobby che ti piace in una seconda piccola entrata, non significa per forza prostituire se stessi o l'hobby. Se a qualcuno piace suonare uno strumento, recitare a teatro o ha il pallino del ricamo che male ci sarebbe a prestarsi presto terzi che necessitano di una figura con le tue competenze? -i Master sono pochi, i giocatori molti di più, ma con i soldi di mezzo è più facile trovare qualcuno che si presti a far giocare "a quel gioco particolare" un gruppo di persone che magari non si conoscono ma condividono lo stesso desiderio. Detto questo, credo che con tutti i limiti del caso, questa cosa avrà una propria nicchia, che lo si voglia o no. In questi casi (di relativo inizio) direi che più che condannare una pratica, sarebbe meglio regolarizzarla parlando di cosa si può offrire a tot.
Io faccio il master da 20 anni, per passione, spendo 10 volte tanto quello che spendono i giocatori (compro manuali, strumenti, vtt etc che servono a tutti oltre alla quantità di ore per preparare il tutto) e non mi sono MAI sognato di farmi pagare. E il motivo è semplice: mastero a chi voglio io, ovvero GIOCO con chi voglio io. Comprendo il discorso comunque del "bisogna responsabilizzare la community" (e anche su questo come associazioni si fa tanto) e quindi si, è vero, ma bisogna anche essere onesti e affermare che non sempre tutti i giocatori hanno la possibilità di accasarsi ad un gruppo già formato e imparare con il tempo o comunque esistono situazioni che prevedono delle limitazioni tali da rendere la figura del master a pagamento sensata anche in Italia. Faccio qualche esempio: 1) voglio giocare dal vivo, non ci sono associazioni nella zona ma c'è solo un gruppo di giocatori con un solo master. Se quel master non ha tempo e tu vuoi imparare, lo si paga per insegnare e fare qualche dimostrazione (ne più ne meno di un corso di formazione professionale). 2) sono un content creator di youtube/twitch e gioco solitamente a videogiochi o faccio talk su argomenti diversi etc, ma facendo le mie indagini di mercato scopro che una certa parte della community che mi segue vorrebbe vedermi giocare a D&D, perchè non appoggiarmi ad un master a pagamento per garantire un contenuto di qualità (se non nella sostanza quantomeno nella forma, con tutta una serie di handout adeguati etc). 3) Sono un collezionista di tante cose, mi faccio autografare le carte di magic dai disegnatori (a pagamento), mi faccio fare una dedica su un libro dall'autore (a pagamento), perché non potrebbe essere lecito che un content creator, per far registrare la giocata che fa (e quindi dedicare una sorta di autografo o di dedica) non possa farmi pagare? Concludendo, dal mio punto di vista per tutto quello che è GIOCO in senso stretto non ha senso perchè dovrebbero essere indirizzati a server discord, associazioni, gruppi di persone etc. che possano introdurre il gioco a queste persone, mentre per quanto concerne il fatto che un cliente ha delle esigenze ed esiste una figura professionale che le può soddisfare è corretto che sia remunerata (pienamente in stile capitalista, che apprezzo in buona parte... alla fine sono consulente informatico).
Per la consulenza ci può stare per non un momento di stallo o crisi, si può fare in fiera o in associazioni ludiche ma comunque hai da pagare è uno strumento e come tale va trattato. Esempio il blocco dello scrittore
Sinceramente, sono a 13 minuti: Ero a favore del Master a pagamento, ma dopo aver ascoltato chi ne è favorevole ne sono quasi diventato contrario. Non mi piacciono proprio le giustificazioni che vengono date e mi viene quasi voglia di chiedere se ci paga le tasse sopra, perché se ci si guadagna bisogna pagarci pure le tasse. Il punto mio è questo: Qualsiasi cosa può essere a pagamento. Se qualcuno è disposto a pagare e io sono disposto a vendere, abbiamo un contratto tra privati, niente di più e niente di meno. Non importa di per se l'argomento. Ma non è una questione alla "la mia unica sera libera", "ho dei figli", no... se è un lavoro puoi anche essere single e già pieno di soldi, tutto questo è irrilevante, e questo modo di porsi mi sembra quasi manipolatorio. Un "pagami per pietà", che sinceramente mi da parecchio fastidio. Con ovviamente gli attacchi alla critica, il "sei geloso" e blabla, proprio un modo di fare che mi disgusta, di una persona che di base è in conflitto d'interesse. (Il discorso economico poi è completamente errato: se un prodotto vende di più il prezzo aumenta se non si riesce a tenere il passo con la produzione. Il prezzo non ha a che fare con la bontà del prodotto, ma con i costi di produzione, scarsità e domanda. Al supermercato forse si fanno problemi (ma dipende, c'è tutto un discorso su come vengono regalati o venduti a prezzo più basso alla chiusura di questi, magari quando devono svuotare i congelatori), ma vai in una panetteria. Anzi, c'è tutto il discorso legato alle applicazioni dove compri la roba a niente perché prendi roba che hanno difficoltà a vendere o che sanno che entro fine giornata non riuscirebbero a venderla.) E niente: il resto mi è sembrato un delegittimare gli altri per farci pubblicità. Migliore? Fatto sui propri pg? Niente di preconfezionato? E' pubblicità, che non necessariamente promuove un'esperienza migliore nei fatti. Poi è un "lavoro" basato sul carisma, non è questione di qualità, ma di essere capace di vendersi, perché si vende se stessi e non il prodotto. E poi sinceramente io non lo voglio un master che non si diverte. E poi... discorso sulla parasocialità? Il fattore "youtuber", il pagare per stare con uno youtuber che piace... c'è questo anche sotto a questi discorsi, eh. Questo non per andare contro il pagare per stare con uno youtuber, ma per sottolineare che si paga la persona e non tanto il servizio di per se, se sei "famoso". E io sinceramente, ma questo è personale, pagare per una finta socialità non fa per me. Meglio farmi masterare da una IA. (O andare in uno di quei locali in Giappone dove si beve con un bel ragazzo; non so, non riesco a togliermi dalla testa l'idea che ciò che si sta vendendo è realmente una interazione sociale.)
Ma si fa la partita iva e paga le tasse ? C'è un albo a cui iscriversi? Poi di cosa stiamo parlando, di D&D? I giochi masterless? Quelli con autorità narrativa condivisa? Io gia mi infastidisco quando vedo su discord la gente che negli annunci esordisce con: siamo un gruppo di 4 giocatori cerchiamo un master per giocare course of stradh... Giocare di ruolo è condividere, è creare qualcosa insieme, è imparare a conoscere meglio se stessi mettendosi nei panni degli altri. Io su questo sono abbastanza categorico, lo vedo come un tradimento alla passione stessa del gioco di ruolo.
Quello dei DM a pagamento è solo un effetto collaterale. La causa di fondo è che molti giocatori si approcciano al GDR col fine di mettere in scena le proprie fantasie mentre un gruppo di altre persone è costretto a fargli da pubblico. Possono essere giocatori che vogliono mostrate come sono bravi ad interpetare scene drammatiche, o quanto riescono a far ridere, o quanto sono studiati nel mettere insieme build, o quanto sono brillanti nell'abusare di incantesimi. Ben pochi giocatori si presentano al tavolo perchè voglio effettivamente interagire e giocare con gli altri, sono tutti concentrati sulle loro fantasie e sul loro bisogno di attenzione. E poi ovviamente il risultato lascia a desiderare. Perchè passare 10 minuti a vivere la propria fantasia vuol dire passarne 50 ad aspettare quelle degli altri, che non ti interessano. Ed è ovvio che ti annoi, ti distrai e perdi interesse. E il DM poi - ci si aspetta veramente che si diverta ad assecondare tutte le sfumature di narcisismo dei player? Che si diverta talmente tanto da passare ore a preparare roba che magari verrà pure skippata? "Eh ma il DM in compenso ha l'occasione di dar vita a tutto un mondo di sua creazione" - che spesso è un'ambientazione bulimica, complessa e complicata più del dovuto. Riempita di storia e storie e lore e folklore, per cosa? Per far vedere quanto è creativo. Punto a capo. Oppure quanto è bravo a mettere in atto i mille mila trucchetti e consigli rigurgitati dalla macchina del content, la cacofonia che ti spiega come masterare bene, dicendo tutto e il contrario di tutto e alla fine concordando che ognuno gioca come vuole. E' ovvio poi che i DM sono mosche bianche e tocchi sborsare, spesso neanche fare il player ripaga del tempo che ci si dedica figuriamoci il DM. L'alternativa ai DM a pagamento non sono gruppi di amici che volemose bene, sono sistemi di gioco solidi, playtestati a fondo, coscienti dei propri intenti e dei propri limiti e giocatori che li conoscano bene, li accettino e soprattutto li apprezzino.
È un hobby e decido io a chi farlo, come se sei bravo a fare un lavoro per chi vuoi tu lo fai gratis. Per tutti gli altri che non conosci puoi farti pagare, aumenta il prezzo in base al servizio ( Questo è il mercato dei servizi, anche quelli di volontariato, se sono richiesti dall'esterno vengono pagati o offerti dall'associazione )
Penso che ci sia un concetto molto semplice da menzionare che risolve tutto il dilemma. Il master gioca, non è un lavoro, il master si dovrebbe divertire insieme ai player, a questo punto bisognerebbe pagare anche i player
Personalmente, quando si parla di Master a pagamento, mi aspetto una certa qualità di base (conoscenza delle regole, coerenza narrativa, varietà nel saper recitare i vari personaggi ed equità al tavolo). Ed è con questo concetto in testa che non ho mai fatto pagare nessun giocatore (la mia pecca è saper le regole a memoria e invidio molto chi invece ci riesce 😁) ne pagherò mai qualcuno che non abbia di base queste caratteristiche.
Ritengo che per nessun master, che sia fatto gratis, che sia pagato dai giocatori o pagato da qualcuno che lo assume come "intrattenitore" per il pubblico di un evento (pub, fiera, quel che sia) possa aver senso il "devi mettere da parte quello che piace a te per fare SOLO quello che piace ai giocatori"; se tu mi vuoi come master, io DEVO metterci il mio, altrimenti si che otteniamo qualcosa di bassa qualità, non per forza di asettico sia chiaro, e che farà fatica a coinvolgere davvero chi sta attorno al tavolo: certo la prima sensazione potrà essere "oh che bello è proprio come piace a me", ma poi ci si accorge che questo non sta aggiungendo NULLA ad un'esperienza SOCIALE; Va benissimo andare incontro a gusti ed esigenze dei giocatori, e questo secondo me vale ancora di più quando si fa gratis fra amici (se mi devo divertire solo io master, dov'è l'esperienza collettiva?), ma ogni sessione deve essere una giusta amalgama delle due cose; ovvio che se ai giocatori non piace l'horror eviterò di portare giocate in cui sia quella la tematica, ma al tempo stesso se è la mia "unica passione" non avrà molto senso essere il loro master (e se siamo amici, avremo altro che ci accomuna per passare il tempo assieme, non lo ha mica prescritto il dottore che il GDR sia l'unica attività che un gruppo di amici può fare no?); p.s. tutto il discorso sul "metterci la faccia" fatto in questa maniera lo vedo come becero marketing, non è garanzia di qualità poiché prodotti registrati ed editati possono essere confezionati ad hoc per avvicinarsi il più possibile alla "perfezione" (questa non vuole essere un accusa, non conosco il canale in questione e non mi permetto di farne, ma una semplice considerazione generale), bensì si riduce ad un modo per attirare il pubblico così come fanno le grandi marche pagando personaggi famosi come testimonial. p.s 2 il commento l'avevo scritto PRIMA di sentire la parte con la tua risposta al fatto che il master a pagamento deve portare quello che piace solo ai giocatori annullandosi, vedo che abbiamo la stessa linea di pensiero.
Un po’ in ritardo ma ecco i miei du spicci…secondo me tutto il discorso pro o contro non ha senso di esistere…banalmente sarebbe come dire “è giusto pagare un massaggiatore?! Pro o contro?” Se ho mio cugino che gli piace fare i massaggi e quando c’ho voglia posso andare da lui ovvio che andró da lui! Allo stesso modo se siamo in 5 e uno vuole fare il master perché dovrei pagare uno per farlo? Il fatto che “eh ma c’è chi lo fa gratis” non implica che non esista qualcuno che desideri pagare una persona esperta per svolgere quel compito… Il fattore cruciale peró a mio modo di vedere è cosa voglia dire “esperto”…così come un muratore, da cosa si capisce se è esperto? Dal muro…allo stesso modo ritengo che un master esperto lo si denoti da come interpreta i png, da come crea o mastera la storia, dalle sue capacità di descrizione e narrazione, etc etc…e sono criteri a parer mio piuttosto oggettivi…poi si può dire “eh ma a me non mi interessa se non sappia fare le vocine o se non sappia fare le descrizioni”, ma allora si potrebbe dire “eh ma a me non interessa che il muratore sappia fare il muro dritto! Devo solo fare una stuccatina!” E allora si va su altri campi e concetti… Detto ció e sperando di essere riuscito a spiegare il mio punto e pensiero…io non ho mai usato il master a pagamento perché non ne ho di bisogno, ma un giorno mi piacerebbe fare l’esperienza! Magari mi fa schifo, magari mi piace…ma perché privare il mondo di sta cosa? 🤷
IMHO, partite da due presupposti diversi. Uno che gioca per passione, uno che intrattiene per lavoro. Quindi è chiaro che applicare un modello di business al gioco per passione non ha senso. Una persona individua una necessità e crea qualcosa per soddisfare la domanda è un altro. La riflessione è d obbligo. 1d20 di saluti
Condivido con te la visione romantica mitica e nobilitata dell'attivita del gdr VdC, altri invece (purtroppo per noi, a ragione) sostengono che se uno vuol pagare, ed altri sono in grado di farglielo fare non ce nulla di male nel masterare con compenso. Bene cosi VdC, lasciamoli trasformare un hobby bellissimo in un infernale girone dantesco, chi si fa pagare attirerà sicuramente il tipo di player a cui mira, speriamo che essi lascino un campo piu "pulito" di appassionati a coloro che giocano perche gli piace e basta.
Ammetto di non essere totalmente contro l’idea del DM a pagamento, ma lo farei a determinate condizioni: -mi è piaciuto il parallelismo con la federazione calcistica che paga l’arbitro e probabilmente proporrei una cosa simile in cui gli utenti pagano un abbonamento alla “federazione del GDR” e non direttamente il DM, -la federazione si assicura che i suoi soci abbiano tutti almeno una skill da master basilare. -la federazione può fare formazione per nuovi DM, anche con condivisione delle esperienze dei soci. -sono i master a pubblicare le loro disponibilità, tariffe e manuali di gioco che conoscono. Possono declinare qualunque ingaggio che esula dalle loro competenze dichiarate. -l’ingaggio deve avvenire con un determinato anticipo ed il versamento di una caparra che la federazione tratterrà nel caso l’appuntamento dovesse saltare all’ultimo. -se il master non dovesse trovare affinità con il gruppo, è libero di interrompere il contratto entro un certo numero di sessioni e di richiedere di non essere più ingaggiato dal gruppo stesso.
Seguivo 20facce agli inizi quando invece di fare 2 minuti e mezzo di comunicazione di servizio riempiva il video di insulti verso se stesso non so per quale ragione 😅 i contenuti sono sempre stati abbastanza banalotti per carità magari era rivolto a un pubblico che non aveva mai giocato quindi anche solo per compagnia lo ascoltavo e che dire... simpatico. all'epoca faceva anche il cameriere e quindi "sicuramente" è una persona che fa compagnia e piacevole in amicizia farci quattro chiacchere. A lungo andare praticamente i contenuti sono scemati e ha vissuto di luce riflessa facendo le reazioni a video d'altri e quando non succede Comunque il video medio è relativamente breve e pieno di sproloqui che sembrano solo voler riempire il minutaggio. Detto questo l'ho seguito solo su RUclips quindi magari su Twitch è tutta un'altra storia. Guarda forse l'unico momento in cui posso contemplare il master a pagamento è proprio nel caso in cui ci sia la gente che ti venga a chiedere di giocare ovvero quando si genera una domanda e tu che magari nella vita non fai l'ingegnere nucleare e comunque c'è del tempo libero e vuoi arrotondare ci sta che tu possa chiedere qualcosa in cambio al massimo saranno i giocatori a rifiutarsi. Io di mio non lo faccio perché così come ha detto lui in tanti video anche il master è un giocatore quindi a me piace farlo ai giocatori piace giocare quindi insomma personalmente io non mi metterei a chiedere soldi ma è anche vero che non generò sicuramente una domanda che può generare a lui che ha molta visibilità. Le volte che mi è capitato di incontrare master a pagamento io personalmente non ho mai avuto anche in periodi di magra nemmeno l'idea di pagare uno per farmi da master. Penso che comunque la sua fama sia cresciuta proprio per via della nascita di un pubblico molto più generalista che non vuole stare lì a perdersi in tecnicismi
Io l'unica cosa che metto "a pagamento" è l'abbonamento per il Server di The Forge dove gioco con i miei gruppi. Non è tantissimo (sarebbero si e no 50 cent a testa, tenendo conto che in totale ho 12-15 giocatori spalmati su 3 gruppi) ed è comunque una cosa su cui mi sento in colpa. Sfortunatamente non avendo soldi di mio per poter sostenere il costo devo fare così, anche se non mi piace affatto, ma l'alternativa è giocare su roll20, con le limitazioni ATROCI di quel sito
a parte che non mi piace il personaggio... quando io ho masterato ho sempre avuto il tempo l'entusiasmo e la preparazione per farlo. Mi diverte masterare e mi diverte fare divertire. Pagare un master mai nella vita. Giusto il discorso del 'no non posso'. PS sembri hatfield dei metallica è voluto?
Ti dirò: un detto dice "fai un lavoro che ti piace e non lavorerai per tutta la vita", un altro dice "Se sai fare bene una cosa, fatti pagare per farla". Tuttavia, io non lavoro per i GdR, quelli sono un divertimento. Trovo poco onesto far pagare un gruppo di persone per farle divertire con me. Ugualmente, ci sono dei requisiti minimi che un master a pagamento DEVE avere. Io non ritengo di arrivare a quel livello.
la cosa ridicola è quando fanno i master a pagamento gente che ha solo giocato 5a edizione quindi gente incompetente, perchè chi ha giocato solo 5a edizione è come se neppure avesse mai giocato a D&D
Io personalmente non mi rivolgerei ad un master a pagamento. Però non sono contrario a questa figura. È vero che si tratta di un hobby ma, in certi casi, si può parlare di un vero e propio intrattenimento. Penso che sia accettato da tutti il fatto che qualcuno si faccia pagare per suonare e/o intrattenere ai compleanni o ai matrimoni. Eticamente è tanto diverso pagare un prestigiatore che viene un'ora alla festa dei figli rispetto al pagare un master che fa giocare un gruppo per una sera? Secondo me no. Poi questa storia del pagare "quelli bravi" esiste da sempre. Che si tratti di avere il giocatore forte al torneo di calcetto, quello più bravo a magic nel negozio, quello che dipinge miniature... adesso c'è il master, non ci vedo niente di strano. Capisco il tuo punto di vista ma non condivido la tua opinione quando dici "devo qualcosa al gdr" o "devo qualcosa alla community" (anche se credo di aver capito cosa intendi). Il creator fornisce un contenuto ed il pubblico lo segue. Ma alla base di tutto c'è il contenuto (e come lo si propone). Certo che la sua fortuna dipende dalla community, ma tanto quanto un cantante dipende da chi compra la sua musica e va ai suoi eventi (anche se, come dici tu, non deve approfittarsene). E a proposito di eventi è vero che è più facile avere inviti ed agevolazioni per chi ha una grande pubblico, ma ricorda che è l'organizzatore che ci guadagna invitando tizio perché sa che aumenteranno i biglietti, gli sponsor e gli incassi. Quindi, per come la vedo io, ci sta che se vuoi chiamare qualcuno, è giusto che quel qualcuno possa chiedere un compenso. Poi sta a chi vuole "ingaggiarlo" decidere se il prezzo è giusto o troppo alto o se preferisce chiamare uno che venga gratis. Just my 2 (euro) cents
Argomento controverso questo qui. Anni e anni fa, si criticavano le donazioni o addirittura le sponsorizzazioni, adesso sono pratiche accettate e condivise. Intendiamoci, per come la vedo io mi sembra assurdo trovarci in un'epoca in cui si paga un Master per giocare a D&D... assurdo a dìr poco, ma detto questo, ne prendo atto come realtà dei fatti. Il mondo è questo. Se vuoi fare delle tue passioni una fonte di guadagno devi tentare di guadagnare ogni centesimo su ogni minuto speso su quella passione, altrimenti, quando hai tempo. giochi a D&D e fai contenuti. E poi, a dirla tutta, se io trovassi un content creator che fa il Master e mi accorgo che è bravissimo a livelli stellari e che magari mi suscita emozioni che non ho mai pensato si potessero provare con una sessione di D&D, allora in quel caso, sì... forse ci penserei anche a pagarlo (forse... e soprattutto se avessi soldi a spendere). Perché saprei di fare un'esperienza, un pò come quando si decide di andare a cenare in un cinque stelle michelin (ovviamente però il tutto dev'essere a parità di compenso, di certo non vado a sborsare mille euro per giocare).
Io semplicemente non capisco perché non pagare anche i giocatori dei personaggi giocanti, a questo punto. Anche loro si presentano, spesso si dedicano ai loro personaggi e creano intrattenimento per tutto il tavolo. Io per ho avuto dei PG meravigliosi nella campagna che abbiamo portato avanti per un anno, e spesso avrebbero meritato più di me di essere riconosciuti.
secondo me è una figura che non crea problemi, cioè, se uno vuole pagare per un DM lo fa e se uno non vuole non lo fa, poi è una figura simile a quella del musicista, lo si può fare così for fun oppure a livello professionale
Sarebbe piuttosto onesto da parte di 20 facce e da parte di altri , visto che giustamente volete fare dindini, fate le persone serie, create un prodotto vostro su DM guild, o addirittura kickstarter, spaccatevi il culetto e da lì guadagni giustamente. Fare il discorso "il mio tempo vale denaro" , non regge visto che puoi rifiutare tranqui se non hai tempo e non aspettare di lucrare purché "io posso , dunque lo faccio". Certo anche Wanna Marchi non ti mette la pistola in fronte per comprare la polvere di Don Ascimiento, ma non è che sia un bel comportamento da emulare eh...😂
Ma alla fine si gioca per divertirsi, il master è un giocatore che deve divertirsi, dunque non ha senso parlare di "tempo libero" perché io uso il mio tempo libero per divertirmi
Più che altro mi domando, è davvero necessario pagare qualcuno che fa da master? Non la voglio buttare sul piano morale, ognuno ha la sua ed io non posso giudicare con i miei parametri la morale altrui. Io dopo più di 20 anni da giocatore mi sto riscoprendo master per necessità, e mai mi verrebbe in mente di fare un discorso "non ho sbatti, pago qualcuno", certo, con i miei limiti, ma è una cosa messa in chiaro da subito.
Io sono pro master a pagamento come dice il joker: "se sai fare bene un lavoro mai farlo gratis". Ovvimente se hai una certa fama e dei fan hai la strada aperta. Per una mia ultima esperienza online , di mini capagna sandbox a 2 squdre , alcuni giocatori con pretese , zero sbatti e alla.sessione zero spariti nel warp. Se pagavano sicuramente non ti facevano perdere tempo . Ma essendo un signor nessuno nessuno mi pagera mai. Alla fine qui paghi il personaggio social. Per finire trovo che i giocatori di nuova leva abbiano un certo timore o paura a masterare ,.qundi se nessuna ha voglia di masterare nasce la domanda e poi arriva l'offerta.
Se qualcuno è disposto a pagare per qualcosa, quel qualcosa prende valore. Quindi il master può farsi pagare, finché i clienti esistono. Non capisco il problema di chi pensa il contario.
Non voglio divulgarmi molto perchè difficilmente c'è comprensione ( perlopiù in Italia dove si pensa ancora che il lavoro migliore sia quello statale ) quando si parla di figure lavorative (soprattutto nel mondo dell'intrattenimento). Se oggi fate donazioni per vedere quattro ragazzi che ruolano ad un gdr (senza possibilità di esserne protagonista) non vedo perchè non investire su una figura che professionalmente investe il suo tempo magari anche un angolo della sua casa o un locale (senza contare i soldi per gli strumenti, allestimento, programmi che tira fuori di tasca propria) per farvi divertire e trasmettere la propria passione ( e competenza)? Nessuno vi costringe ma se la figura è professionalmente brava e mi porta quello che l'amico che mastera da 25 anni non vuole portare perchè parte del tempo lo dedica ad altro, allora è giusto pagare. Sulla base di un discorso come questo è sempre doveroso dividere il tempo dedicato all'hobby e quello dedicato al lavoro. Se poi le proprie competenze permettono di metterle assieme c'è solo da abbassare il cilindro. Detto questo negare la crescita di una nuova figura lavorativa fa parte di una mentalità involutiva che sta portando questo paese alla morte demografica. Infine, vi svelo anche un segreto. Potete comunque continuare ad avere il vostro amico che vi mastera le campagne per piacere personale pur alimentando la figura del DM come una nuova professione.
@@Inquisit0re parlando molto chiaramente: Donare a 4 ragazzi che giocano online è proprio questo : una donazione spassionata che non prevede niente in cambio e ciò non centra proprio il discorso. Poi per fare il dm puoi anche prendere soldi secondo me, ci sta. Sempre se non ti fai dare i soldi dalla gente che sta al tavolo giocando con te. I DM che si fanno pagare dai player con cui giocano son feccia che si nasconde dietro ad un dito, non sosteneteli perché facendolo sostenete un futuro dove nulla è più fatto per passione, ma solo per amore del Dio denaro.
@@vitadacoboldi E da chi si dovrebbero far pagare? Dici di non fare gatekeeping,che fare il DM a pagamento ci sta ecc... però poi non ci pensi due volte a definire feccia i DM che si fanno pagare dai player (spoiler,sono tutti i DM a pagamento).
@@Pacciani-Innocente spoiler, no. Se un DM viene assunto come dimostratore o da qualcuno esterno al tavolo ( azienda/ associazione, ecc) quindi non riceve soldi direttamente dai suoi giocatori ( cui è allo stesso livello) per me 👌🏻 ok. Ps. Si se ricevi soldi da chi condivide il tavolo con te, che crea una storia condivisa con te, mi fai un pochino cacare
Boh è qualche anno che l'algoritmo del tubo mi propone video di quello li e a me è sempre parso un gran cialtrone. Ok, ora i suoi fan possono pure venire ad insultarmi, ho solo detto quello che ho sempre pensato. Dico solo che ho 44 anni, gioco da 32, da 30 con lo stesso master. Ma quale garanzia, ma quale expertise, ma quale consulenza.. ribadisco, è un gran cialtrone.
Per come la vedo io, se si chiama GIOCO di ruolo è perché si gioca e ci si diverte tutti insieme (master compreso, che è un giocatore come gli altri ma con un altro ruolo), non si lavora. Ergo l'unico compenso che accetto è un feedback a fine sessione per migliorare come interprete del mondo di gioco. Per come la vedo io è una questione di passione e godimento del gioco. Non lo sostituirei mai con un compenso economico, che secondo me uccide la passione. Ps se è per questo in America non hanno nemmeno la sanità pubblica.
Farò l'avvocato del diavolo: Anche il calcio è un gioco, eppure è stato professionalizzato. (E qualcosa di *puro*, nel farlo, è stato perso, ma vabbhe) Il fatto è che i due ruoli - master e player - hanno bisogno l'uno dell'altro... se proprio bisogna professionalizzare, che sia fatto senza chiedere i soldi a chi condivide il tavolo. -Braian
@@vitadacoboldi appunto. Professionalizzare un gioco fa perdere qualcosa nell'esperienza ludica, che per definizione dovrebbe essere pura, spontanea e quindi creativa. Almeno per come la vedo io. Per il resto concordo che master e giocatori hanno bisogno l'uno dell'altro e che ci vuole un cambio di cultura (anche perché il master non si diverte meno dei giocatori, almeno per la mia pochissima esperienza come Master, con solo una campagna all'inizio) e stimolare chi si vuole approcciare al gdr a non avere paura di questo ruolo. Anche perché, come nei giochi, se si fa un errore si liquida con una risata, di certo non credo che gli amici di un master in erba lo mangino vivo se dimentica la regola del terreno difficile e fa muovere un goblin di due quadratini in più sulla mappa... o per lo meno al mio tavolo (come anche a quello in cui non faccio il master) è così.
Visto che in tanti mi hanno segnalato questo video: eccomi qua. Comincio col dire che sono fermamente convinto che le idee di tutti vadano rispettate, comprese quelle di chi ci "dice male". Accetto anzi molto volentieri alcune critiche mosse come il "che palle" a inizio video: verissimo, ci ho messo troppo ad arrivare al punto (è un mio grosso difetto su cui lavoro da anni). Sperando che anche tu possa essere aperto alle critiche invece ti segnalo come non sempre ciò che dici sia oggettivo e on point, ti esprimi eccessivamente (a mio avviso) per assoluti o in maniera imperativa, dicendo ad esempio "dobbiamo" e non "dovremmo", il che trasmette sicuramente la convinzione che hai in ciò che dici e pensi (e questo è sacrosanto) ma anche un'inflessibilità che inevitabilmente chiude il dialogo. Ma soprattutto troppo spesso ti soffermi a commentare (forse per alimentare la tua tesi) aspetti che non c'entrano con l'argomento principale. Ad esempio mi "attacchi" perchè spammo un mio video o il mio discord dicendo che altrimenti "non si arriva a fine mese" (frase ripetuta almeno 2 volte, come se gli iscritti RUclips portassero in qualche modo denaro, o che ci fosse qualcosa di sbagliato nel ricordare alle persone di farlo) ma poi puntualizzando che anche tu hai un discord, e viene quindi da chiedersi quale fosse il senso della critica. Tutto questo però è molto complesso da sintetizzare in un singolo commento, quindi se mai vorrai un "confronto" (assolutamente pacifico) al riguardo, ben volentieri. PS: Per la questione "devo farlo anche se non mi diverto" a mio avviso è la definizione stessa di "lavoro". Poi per fortuna ci sono lavori in cui ci si diverte, ma questa è un'altra storia.
Sono apertissimo al dialogo, posso capire che esprimere con convinzione la propria opinione possa essere percepito erroneamente come essere chiusi al dialogo, ma così non é, semplicemente è rafforzativo di ciò in cui credo e che tengo ad esprimere. Per quanto riguarda discord, intendevo dire che è sacrosanto avere un canale per stare insieme alla community ed avere momenti aggregativi. Ciò che mi fa storcere il naso è una percezione che l'utente debba sentirsi in colpa a non seguirti o almeno è così che l'ho percepita. Dici che parlo di cose non influenti, ma intavolando un discorso di questo tipo va fatto fronte al lato ideologico, lo scontrarsi della filosofia romantica contro quella consumistica che è proprio il punto della questione piuttosto che parlare di semplici leggi di mercato, come fai tu nel discorso. Però hai ragione tu, è un discorso troppo ampio per parlarne in un commento, sarò ben disposto a replicare ad un tuo video qualora vorrai aggiungere altra carne sul fuoco. -Braian
Scusami il termine, ma se ci sono i coglioni che li pagano, purtroppo si arriva a questo e lo dice uno che non ha mai giocato a campagne di gdr, nonostante seguo leggendo di questo mondo.
Io sono contrario ai master a pagamento perché il master è un giocatore a sé, qualcun altro che deve divertirsi. Non è come pagare un arbitro per la partita con gli amici al campetto, l'arbitro non si diverte a stare la o comunque non è implicito che anche lui debba divertirsi. Per il resto se qualcuno vuole spendere così i propri soldi chi sono io per giudicare Edit: ho scrittu questo commento prima della similitudine con il calcio avvenuta nel video. Comunque si ogni tanto gli arbitri vengono pagati dai giocatori ma solo quando stanno affittando il campo e già che stanno vogliono anche affittare un arbitro. Non ho mai fatto sta cosa ma ho sentito di gente che l'ha fatto
Ma ne vale veramente la pena sputtanarsi una passione o un hobby per farsi pagare quanto? Se non hai tempo ne voglia di fare il master semplicemente non lo fai. Ma poi con il fatto che c'è un compenso monetario dietro si formano delle dinamiche tra giocatori e master che onestamente mi fanno pena. Uno è libero di fare quello che vuole, ma se pretendi di farti pagare per giocare a un azzo di gioco da tavolo mi fai un po' tristezza sinceramente.
Non sono molto d'accordo con quanto dici nel video, alla fine tutto si risolve intorno a "questo è un gioco è una passione e non dovrei farmi pagare per questo". Beh applichiamo questo alla musica, in base a tale ragionamento, se io e i miei amici, per passione, mettiamo su una banda e impariamo a suonare perchè ci piace, dovremmo alla stesso modo NON FARCI PAGARE per andare a fare delle serate in un locale, in fondo non è il nostro lavoro questo, è un passatempo, una passione. Premetto che sono un giocatore da quasi 40 anni e nella mia vita ho praticamente fatto sempre il master, perchè è il ruolo che preferisco, e non mi sono mai fatto pagare per questo. Per me trovare dei giocatori non è ovviamente mai un problema, proprio per la cronica mancanza di master. Fai in fretta a dire "siete un gruppo di amici uno di voi faccia il master", eh si, ma so uno il gruppo di amici che vuole giocare a D&D non ce l'ha? Se abita in uno sperduto paesello ed è l'unico che conosce D&D, e vuole trovarsi delle persone online per giocare? Non sempre è cosi facile, non sempre si è all'interno di una community in cui c'è l'alternativa. Servizi di master a pagamento permettono a giocatori "single" di potersi trovare con altri sconosciuti (e perchè no, fare amicizia) e di poter giocare, cosa che semplicemente non potrebbe fare. Da qui a rendere il master una figura a pagamento come standard, beh ce ne passa, ma demonizzare tutte le figure di master a pagamento è scorretto secondo me. Giusto la mia opinione, per quello che vale.
sono favorevole ai master a pagamento ma trovo comunque che le argomentazioni di 20 facce siano poco valide, anzi sbagliate. come fa ad avere torto anche quando ha ragione?
Non m hai convinto in nessuna delle constatazione. Non trovo effettivamente un motivo logico per cui il master a pagamento dovrebbe essere un male. Lui deve qualcosa alla sua community? Mi pare che non abbia smesso di fare video, ma se anche fosse... Se io che non sono nulla su internet e non devo niente ai miei iscritti inesistenti potrei fare il master a pagamento? Il GDR è un hobby: embè?! Pure il giardinaggio lo sia ma mi pare che ci siano pure giardinieri che si fanno pagare. I giocatori sono pigri: quante volte capita anche in un gruppo nessuno abbia voglia di fare il master? Non è questione di non averne voglia piuttosto di una preferenza... Se uno si deve sforzare a GIOCARE, chissà che bella sessione può venir fuori con un master che inizialmente non aveva voglia di farlo. Ma poi se un gruppo di neofiti vuole provare a fare una partita per vedere se può piacere oppure no, che deve fare? Studiarsi tutto il manuale. Pagare un master che guidi la prima sessione non la vedo come una cosa negativa. Boh mi pare che ci sia della rabbia (o rosik?) ma non una vera motivazione per andare contro il pagare il master. Piuttosto di una reaction farei un bel video dove si spiega per benino la tesi per cui pagareun master è il male più assoluto
Il problema dei master a pagamento è che rovinano le community online Fare comunità è una cosa bellissima ed è anche una necessità umana, ed è dovere delle comunità proteggersi da agenti malevoli E il mastering a pagamento è un virus che si propaga, perché se è socialmente accettato, perché una persona dovrebbe fare gratis una cosa per cui può benissimo essere pagata? Infine il master a pagamento nasce da un danno culturale che dnd (e giochi così) hanno creato, ossia l'idea del master come super uomo che si deve caricare sulle spalle il divertimento di altre persone (e allora grazie che è lecito farsi pagare) e che al tempo stesso propaga
@@Rey99m Ok posso essere d'accordo però, io voglio venirvi incontro, sono qui per capire. Perché dite che un master a pagamento rovina la community, io questo non riesco a capire. Ho capito l ipotesi ma mi manca la tesi. Si da per scontato che una persona che si fa pagare non possa metterci entusiasmo e divertimento? E/o che non possa fare gruppo con i giocatori? No perché in questo caso anche i gruppi che si creano online potrebbero essere problematici visto che si gioca con persone che non si ha mai conosciuto. Io non riesco a vederlo come un male, anzi tante volte mi è passato per la mente il pensiero che non è giusto che il master (il più delle volte) debba sacrificare il triplo del tempo dei giocatori con magari il rischio di essere poi criticati. Per carità a me piace masterare e con i miei amici lo farò sempre in maniera gratuita, non mi sfiorerebbe mai l idea di chiedere soldi a loro... Ma se un gruppo di ragazzi che non conosco venisse da me chiedendomi di fargli provare DnD, un pensierino ce lo farei (anche una cifra simbolica), giusto per non fare passare dovuto lo sforzo e l impiego di tempo. Questo non implicherebbe che io non dovrei divertirmi in tal caso.
@@boriedgame Ma palesemente c'è della frustrazione di fondo... anche tutte le critiche mosse ai DM a pagamento sono chiaramente poco ragionate e di pancia, infatti nei commenti non ha risposto nel merito a nessuna contro argomentazione
Rispettosamente non condivido. Il tempo è denaro l. Ho la mia esperienza come master. Personalmente non li farei ma solo perché non mi sento in grado di dare un servizio valido
Al giorno d'oggi qualsiasi cosa si paga ed è giusto che chi ci mette impegno e tempo venga ripagato... Dipende sempre poi da quello che uno cerca, la campagna con i controcaxi o la campagna scialla
Personalmente mi dispiace che la pensi così. Spero che trovi un gruppo di persone che non ti fanno pagare la loro amicizia.... Cioè nei commenti ho letto una persona che dice "se il tuo amico ti aggiusta il PC dovresti non pagarlo?". Per me è ovvio che non viene pagato perché io sono felice di aiutarlo in 1000 altri modi. Che sia tenergli il cane quando va in vacanza o cucinare qualcosa che può fargli piacere o mille altre cose che so gli servono. Noi facciamo a giro con i nostri DM e chi è negato si offre di fare miniature e disegni dei personaggi. O portare da mangiare alla sessione. Il GIOCO di ruolo è soprattutto un modo per passare delle serate divertendosi in compagnia. Per sognare si ma anche per fare cameratismo e unione tra persone che se no magari non riesco ad avere occasioni per trovarsi... Boh riflettici
Domanda: e se io pago un master che poi si rivela essere un incapace? Posso chiedere indietro i soldi? Se l'avventura fa schifo? Posso chiedere indietro i soldi? Se mi dai un pg che fa vomitare perchè non sai scrivere i bg? Posso chiedere indietro i soldi? Almeno il 65% delle cose che ho giocato avevano master totalmente inadeguati. Che faccio la prossima volta chiedo di essere pagato per il tempo che ho sprecato? Tutta questa pletora di fenomeni che si sentono tutti Mattew Mercer, dovrebbero capire che se non ci fossero 5 persone sedute intorno ad un tavolo, loro mastererebbero a se stessi davanti allo specchio. Quindi basta co sta buffonata del master a pagamento perchè non ha ragione di esistere. IL MASTER è UN GIOCATORE CON PREROGATIVE DIVERSE. Punto. Non è un'entità superiore che ha il comando su tutto ciò che accade. Anzi. Un buon master non ha alcun controllo sulla sua avventura!
@@rolemodeltalk Esistono cose come prove gratuite e/o diritto di recesso...se non ti piace il servizio offerto o la prova non ti appagga non sei costretto a pagare, esattamente come funziona per tutti i servizi a pagamento. Ed ancora prima di pagare (oltre alle prove gratuite,fornite da tutti i principali servizi di DM a pagamento) hai a disposizione critiche e recensioni a suddetti servizi per farti un' idea delle esperienze altrui...di nuovo esattamente come per tutti i servizi a pagamento (bro ma sai come funziona il diritto al consumo? Mai pagato per un servizio in vita tua?) Tu stesso dici che il 65% di ciò che hai giocato non valeva la pena...non ti viene in mente che i servizi a pagamento servano ad ovviare proprio a chi ha riscontrato questo tipo di problematiche? Hai mai provato un servizio di DM a pagamento? Se si quale? Poi se i servizi di DM a pagamento fossero così problematici (dato che vivono di recensioni e passa parola) come mai stanno sempre più spopolando? Non è che forse sei partito prevenuto in merito?
Io in passato ho pagato per giocare a Dnd. Non trovando nessun gruppo che avesse i miei orari, mi sono rivolto a questo servizio (con più master e openworld). Non l’ho trovata un’aberrazione o una truffa, semplicemente cercavo un servizio e l’ho trovato. Il problema fondamentale dei Master e quei prodotti a pagamento, secondo la mia esperienza, NON SONO IL MASTER, ma sono I GIOCATORI TOSSICI con cui ti ritrovi e per ovvi motivi (soldi) non vengono cacciati.
@@federicoc.2264 non mi sorprende che qualcuno pro dm a pagamento (suppongo,dato che non trova senso alle critiche) La vada a vedere subito dal punto di vista delle wiews (quindi della convenienza) Siete incredibilmente prevedibili.
@@vitadacoboldi Niente di personale ma veramente... Riascoltati, le tue obiezioni non stanno in piedi.. Stai criticando lui o i giocatori che pagano? O entrambi? Se qualcuno è disposto a pagare buon per lui. Si prende anche una responsabilità non da poco... Ha un canale pubblico e potrebbero smerdarlo in un secondo. Non conosco 20 facce e non ho interesse nel difenderlo ma trovo questo video senza fondamento, realizzato solo ed esclusivamente per trovare nuovo pubblico. E ci sei riuscito, dato che io per esempio non ti conoscevo.
@@federicoc.2264 guarda, sei libero di crederla come vuoi, per me è una questione di ideale. Mi spiace se questo punto di vista non arriva, ma questi sono i miei due spicci prima che la situazione diventi pure peggio. Conscio che comunque un uomo davanti la valanga non la fermerà.
Video pessimo, non ti conoscevo e il video mi ha incuriosito, purtoppo mi é swmbrato che la tua opinione sia:" il master a pagamento é una merda e non ascolto nessuna ragione. É sbagliato a prescindere". In piu di un occasione hai anche, in modo molto supponente, provato ad indovinare quello che avrebbe detto Samu e puntualmente non ci hai mai preso.
Quindi...la gente si indigna a pagare un master che perde tempo nel creare sessioni dedicate ai vostri pg, o avventure pregenerate e al quanto complicate tipo la maledizione si stradh ma poi non si fa problemi a supportare canali youtube pagando solo per vedere il loro nome alla fine dei video? O sentirsi dire grazie per la sub di tot mesi? O comprare materiale dalla wishlist dello youtuber? Mah
@@anonimo6603 si. Ma quel singolo,appunto, passa ore e ore del suo tempo a organizzare sessioni e tutto quello che ne concerne per persone che lo hanno cercato e hanno richiesto il suo servizio. Sai che con quel master vai sul sicuro perché hai visto come mastera e fa giocare le persone? Richiedi un servizio. Paghi e ce l'hai. Non è che fa pagare gli amici suoi con cui gioca di solito. Ma chi lo richiede. Lo youtuber content creator influencer che fa video per i fatti suoi non ha bisogno di tutti sti finanziamenti. Soprattutto se ha alti numeri. RUclips lo paga, lo sponsor per quale fa una marchetta lo paga o gli manda articoli a tema e poi si fa finanziare pure dagli spettatori o richiedere cose mettendo la wishlist? Per avere come detto prima, il nome alla fine del video, dei saluti? Qualcuno fa anche di più è vero. Ma ha scelto lui di fare lo youtuber non siamo andati a richiedere il suo tempo da dedicare personalmente a un utente. Se tu singolo che lo hai finanziato gli chiedi di farti un video personalizzato secondo te, te lo fa? NO. Però i tuoi soldi glieli hai dati. Com'è che non ricevi un servizio ma ti devi adeguare alla richiesta della massa (anche di chi non ha finanziato) o di quello che voleva fare lui a priori? Altro esempio: puoi chiedere a un amico tuo di montarti un bel pc da gioco e te lo farebbe senza chiederti niente (in amicizia...). Ma se vai a cercare una persona che non è amica tua e che sai che lo fa per hobby, passione, lavoro, e gli chiedi di montarti il pc. secondo te lo fa gratuitamente o si fa pagare qualcosina? Io quindi sono favorevole a pagare qualcuno che vado a cercare per avere un suo servizio personalizzato.
Il punto che ti sfugge è che fino ad ora è stato un gioco, tra amici. Il fatto che il master sia "lo schiavo che fa tutto il lavoro" è il concetto alla base sbagliato. Ogni giocatore dovrebbe apportare un pezzo al gioco. Il motivo per cui amo d&d è proprio il fatto che se anche faccio 3 cm non si viene penalizzati troppo e le morti avvengono solo per scelte del PG(nelle nostre campagne facciamo così). Proprio la sensazione che non serve che sia tutto ottimizzato o perfetto ma che si può sbagliare e non c'è nulla di male. Per seguire il tuo esempio Se un mio amico perde 8h a sistemarmi il PC io nel mentre gli preparo da mangiare e gli do una mano con qualcosa altro che gli serve. Che sia tenergli il cane una settimana quando va via o altro. E così è il DM una volta lo fa G una volta lo fa I una volta lo fa X. Chi non fa il DM fa altro per la campagna. Come le miniature o disegni dei personaggi o semplicemente porta da mangiare per tutti. Non devono sempre centrare i soldi . Io non sono tra quelli che sostiene ne l'una né l'altra Fazione ma nel tuo ragionamento mancava questo@yanis. Personalmente
Al di la di come uno la veda, il tuo modo cinico di commentare ogni singola parola dell'altro ragazzo non mi è piaciuta. Opinione personale naturalmente, ma penso che potevi esporre il tuo pensiero in maniera costruttiva.
@@antonelloragone2530 non amo fare "sugar coating" a niente e nessuno, preferisco andare al punto. Se non garba questo mio modo di essere il panorama italiano del GDR è pieno di indoratori di pillole e bandieruole che tirano dove va il vento delle convenienza, consiglio la permanenza sui loro canali piuttosto che su questo. -Braian
@@vitadacoboldi ho solo espresso un opinione in maniera educata, è il minimo per un content creator accettare le opinioni altrui quando espresse in maniera non tossica, così come tu hai la possibilità di farlo in video.
Questo è un hobby e deve rimanere gratuito ed accessibile a tutti... Il bello di giocare di ruolo è esternarsi dalla vita reale e vivere avventure indimenticabili con i propri amici e giocatori..... Se tutti si divertono non è per nessuno tempo perso, ho 50 anni e vedere o solo a sentire che esistano dei Master a pagamento mi fanno cadere le palle.... 20 facce e altri content creators stanno rendendo questo hobby, puro marketing.. e ciò mi fa veramente vomitare.... È stuprare il senso stesso del gioco di ruolo
@@Adol4791 A parte che manuali,miniature, piattaforme ecc... non mi pare siano gratuiti. Ma a prescindere nessuno ti obbliga a pagare un master...se vuoi giocare "gratis" puoi farlo,nessuno te lo sta impedendo,ergo quale sarebbe il senso del tuo commento
@@Adol4791 Eh ma ripeto,nessuno ti obbliga a pagare un master,non è che se ci sono dei master a pagamento allora DnD smette di di essere un hobby "gartuito". Oltretutto non vedo alcuna differenza tra un master privato a pagamento ed uno ufficiale della league...tutti e due sono pagati dai giocatori che vanno masterare
Condivido molti degli argomenti che hai affrontato nel video, neanche io sono favorevole ai Master a pagamento, posto il fatto che poi alla fine ognuno fa quello che vuole con i suoi soldi. Le uniche 2 cose che aggiungo sono:
1)Esistono i GdR masterless e i Solo RpG
2) Prova a fare questa cosa per un GdR che non sia D&D, Pathfinder, Vampiri e CoC e ti rideranno in faccia.
Per le consulenze relative alle campagne purtroppo sì, io guardo tendenzialmente canali esteri dove c'è la possibilità di iscriversi al Patreon del creator di turno e ottenere una consulenza, però sta cosa si fa anche in Italia. Fino a non troppo tempo fa lo stesso 20 facce aveva un tier di Patreon ad hoc per queste cose. Non so se esista ancora, ma è una parte del business model di molti creator di GdR.
Concordo con quanto hai detto nel video.Qui non di parla tanto di "Master a pagamento" quanto di "Io famoso RUclipsr (o contest creator) ti concedo del mio tempo ma se mi paghi".
Io Rocco, che sono l' ultimo sfigato che si è messo a fare il master a 40 anni, non lo farei mai a pagamento, proprio perchè se posso dico SI, ma perchè mi gratifica giocare con altre persone, creare storie condivise e vedere come i giocatori percepiscono ciò che narro e agiscono in maniera del tutto inaspettata.
Ricordiamoci poi che se pago pretendo!Sembra banale ma non lo è.
Personalmente trovo la figura del Dungeon Master a pagamento come un'aberrazione .
Ma non tanto per i "giocatori pigri" che non vogliono sbattersi o per il "bieco sfruttatore" che si fa pagare, e` proprio il concetto che fa paura. D&D, cosi` come qualsiasi altro gioco di ruolo - qualsiasi altro gioco in senso lato a dire il vero - e` escapismo, evasione, ma anche condivisione, creare insieme qualcosa (indipendentemente da che lato stai dello schermo), ridere, scherzare, ingozzarsi di cibo spazzatura e birra ridendo come matti per l'uscita assurda di questo o quel personaggio o rimanendo ammutoliti per una soluzione geniale che nessuno al tavolo si aspettava.
Per questo non mi piace il gioco online, lo trovo troppo limitante rispetto all'esperienza di trovarsi intorno al tavolo. Ma addirittura l'idea che a gestire il tutto ci sia un perfetto sconosciuto che stai pagando per svolgere questo ruolo e` impensabile. E` svilire, snaturare, addirittura "tradire" l'esperienza condivisa che e` (o dovrebbe essere!) D&D. E` trasformare un onere (e un onore!) che ti assumi per far divertire i tuoi amici in qualcosa di piu` simile al ragionier Fantozzi che deve svolgere un lavoro, volente o nolente, perche` viene pagato.
No, non lo concepisco, e non lo farei mai.
Sono con te !💪
Sostituisci D&D con GDR e ci siamo, si.
Io credo che se qualcuno è disposto a pagare per qualcosa, è giusto che chi è capace ne colga l'opportunità.
Al di la del discorso influencer, se un master è bravo, capace di scrivere e gestire campagne avvincenti, tantondi cappello se riesce a farne un lavoro (o un entrata extra occasionale).
Io sono una guida escursionistica e troppe volte ho sentito sminuire il mio lavoro perché alla fine "accompagno gente in montagna" e troppe volte i clienti mancano di rispetto perché non riconoscono che si sta davanti a qualcuno che non sta li per divertirsi, ma sta lavorando.
Basta però mettere in chiaro che si paga per la competenza, non per la prensenza dell' influencer di turno.
Più sento questi discorsi pro master a pagamento più mi chiedo "qualcuno si ricorda quando questo era un hobby", in tanti anni che gioco solo una volta mi hanno "pagato" (rimborsato i biglietti dei mezzi per raggiungere il negozio dove facevo giocare) e onestamente mi sono sentito a disagio perché lo percepivo come un vincolo alla mia libertà di masterizzare (si, sono vecchia scuola e "masterare" mi suona cacofonico).
Dipende sempre dal servizio: se noleggi un campo per giocare con gli amici a calcetto ovviamente paghi o posso sempre andare al campetto della parrocchia, o se un amico ha un campo dal suddetto amico, non capisco lo scandalo. Poi sta all'onestà di ognuno ovviamente e a come vuoi spendere i soldi. È giusto il discorso di responsibilizzare la community ma se un master pagato punta più su quello che piace al cliente più che alle sue preferenze non vuol dire farlo controvoglia o che sia la morte del divertimento, mi sembra un pensiero un po' estremista
La prossima volta che giocherò a Monopoly mi farò pagare per fare il banchiere...con tutte quelle cose che dovrò gestire ! ! !
Sono in un server discord di D&D, poca gente ma molto attivo. Un giorno arriva un tizio che si propone per campagne a pagamento (campagne dalla lunghezza prestabilita). In totale, sommando il pagamento per tutto ciò che offriva aveva chiesto oltre 50.000 euro divisi in 4 gruppi. Da allora non riesco più a prendere sul serio chi si offre come Master a pagamento
Io penso che vi sia un problema di fondo. La mia esperienza con il gioco di ruolo è principalmente come master, se non quasi unicamente. I nuovi giocatori non sanno cosa sia il compito del master. c'è questa idea che il master crei la trama del gioco, che debba neccessariamente fare la figata e sopratutto che debbano intrattenere i giocatori. Non è cosi. tutti ci intratteniamo a vicenda. A mio avviso il compito del giocatore è più importante del master ed ha piu responsabilità per la buona riuscita di una campagna. Il master fa da arbitro e crea conflitti. Non serve tanto altro. Certo poi se ti immerge nell'ambientazione molto bene meglio. se ha doti recitative meglio. se crea buoni conflitti con plot twist meglio. Ma non è neccessario. Quando leggi un libro fantasy o un guardi un film la gente si ricorda principalmente i protagonisti, i legami che creano, i conflitti tra loro, come risolvono i conflitti. Essere un buon giocatore significa creare queste cose. Se non creano queste cose e tirano dritti come un videogioco allora li si che il master prende più peso, ma a sto punto giocate un videogioco multiplayer e divertitevi. Pensate ad un film fantasy (che so il signore degli anelli) o ad un anime avventuroso e domandatevi perche vi piace. Onestamente io penso ai protagonisti e come si rapportano tra loro, ai loro caratteri. Il conflitto è fondamentale e se è fatto bene tanto meglio ma spesso la natura del conflitto viene messo in secondo piano quando mi faccio questa domanda. Insomma fare il master è piu facile che fare il giocatore eppure è tanto temuto perchè non si comprende il suo ruolo. Capisco che in questo la wizard ha una parte di colpa perche non c'è un manuale che spieghi come fare il master o come si giochi di ruolo. il 99% delle regole sono meccaniche, principalmente per combattimenti, e la componente ruolistica viene lasciata ad interpretazione dei giocatori/master. Leggendo il manuale di dnd io non capisco cosa sia un gioco di ruolo. Sperimentate e non abbiate paura di fare il master. Basta veramente poco e non servono conflitti elaborati per iniziare o passare serate a divertirsi con amici.
Non cadiamo nell'errata convinzione che un hobby non debba mai essere sporcato dal vil denaro, perchè è una forma mentis che porta alla morte dell'hobby (come era stato per gli inizi 2000, dove la pirateria regnava sovrana qui in italia e ancora oggi ne sentiamo le conseguenze, con tante case editrici che si rifiutano categoricamente di pubblicare in pdf per questo motivo).
Io non sono contro per se al master a pagamento. Non è un servizio che mi interessa nè dare nè ricevere, ma finchè è regolamentato (sia lato di accordo del gruppo, sia proprio lato legislativo) ben venga se qualcuno riesce a portarsi a casa la pagnotta facendo quello che lo diverte.
Anche perchè, suppongo, l'esperienza è profondamente diversa dall'esperienza casalinga. Onestamente, se io dovessi pagare l'abbonamento a, per dire, virtual tabletop deluxe, programma di musichine, software di modifica voce, magari pure sito di IA per generazione di contenuto, manuali e manualetti, un contributo da parte del resto del gruppo non mi dispiacerebbe neppure 😁
Tempo fa si faceva una colletta per comprare il manuale: quella è la cosa piu vicina al master a pagamento che ho vissuto.
@@The_Armstrong ma personalmente mica ho detto che non puoi ricavare soldi dal tuo lavoro, di mio ho detto che master (o player) che chiede soldi al resto del tavolo mi ha un po' cacare, ci sono molti altri modi per monetizzare con il proprio hobby
@@vitadacoboldi L'importante, come in ogni altro aspetto del gioco, é l'accordo preventivo. Se tutti sono d'accordo e si resta nel campo della legalità non mi sento di giudicarlo come fenomeno negativo.
Piuttosto, e su questo sono d'accordo, si continua a spingere un modello di master molto vetusto, come se fosse un ruolo per pochi eletti
Il tuo discorso si basa su una fallacia logica, tu dici che ogni patto è lecito se si basa su un mutuo accordo tra le parti. Ma io ci aggiungerei "se tutte le parti sono ben informate a riguardo" altrimenti è truffa. E nella stragrande maggioranza dei casi le persone che pagano per giocare non sono ben informate a riguardo, anzi spesso sono proprio neofiti che non riuscendo a trovare un gruppo o un master si riducono a pagare per giocare curse of strahd
@@Rey99m Non so davvero nulla degli ambienti in cui 'pescano' i master a pagamento. Di sicuro é di fondo vero, anche perché vi sono server discord in cui trovare un gruppo per iniziare a giocare é di una banalità assurda. Peró continuo a non vederla come una truffa, come mi pare di capire molti la considerino
@@Rey99m Vabbè consumatore poco informato≠truffa...poi nel 2024 basta scrivere "come iniziare a giocare di ruolo gratis" e trovi tutto quello che serve.
Spesso i neofiti si rivolgono ai DM a pagamento perché spesso e volentieri trovare un gruppo fisso con cui iniziare e finire una campagna (sia online che dal vivo) è impossibile.... io stesso ho per lungo tempo usufruito di questi servizi perché pure da veterano esperto con numerosi amici che giocano di ruolo avevo serie difficoltà a trovare un gruppo fisso con cui iniziare e finire una campagna.
rimanendo in tema microtransazioni circa 4 anni ho avuto giocatori disponibili a pagarmi per semplificare la camapagna. volevano poter acquistare armi magiche con soldi reali
😱
@@AieieBrazof3184 già. Allucinante
follia pura
*Avviso*
Sono prolisso, l'argomento è complesso e il post è lungo.
Io ritengo che il discorso sia diverso, in parte personale (c'è chi non "non se la sente" di masterare/masterizzare a pagamento, c'è chi "unisce l'utile al dilettevole" e si propone per poter fare da master a pagamento per i gruppi che ne vogliano uno), in parte "generale": una persona si propone come master a pagamento, un gruppo senza master può scegliere: un giocatore diventa master, si cerca qualcuno che lo faccia per bontà d'animo, si cerca qualcuno che lo faccia a pagamento.
Da un lato è vero che, se si è già in 4-5-6 (o più), uno che prenda "il coraggio" di fare il master (anche perché non sei costretto a fare il master con una campagna personalizzata, in un mondo originale, con descrizioni fatte in diametro giambico, sessioni zero per ciascun giocatore... se è la prima volta che provi "ad arbitrare un gioco" nulla e nessuno vieta di usare un'avventura prefatta. E nessuno vieta di usarle nemmeno ai master datati).
Questo lunghissimo panegirico (o giro di parole, a scelta) iniziale serve per dire che il problema non sta nel farsi pagare per fare il master, MA:
- i master devono essere comunque onesti (mi è stato parlato di cifre superiori a quelle di un consulente legale. E questa - dite quel che vi pare - è follia);
- i master devono impegnarsi quanto (e più) dei giocatori, proprio perché - nel momento in cui ti pagano - non stai giocando con gli amici e pazienza se ti sbagli N volte: se ti pagano fornisci un servizio e il servizio, nei contratti privati, deve essere fornito al meglio (tecnicamente, andrebbe fornito "allo stato dell'arte")
- non devono esistere servizi "base" e "premium" (e ho letto anche di questi), in cui diversi giocatori hanno trattamenti diversi a seconda della tariffa. No. Questo mai. Questo è pericolosamente vicino all'illecito.
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Ovviamente, da tutto questo esula il dettaglio dei master "assunti" da editori per divulgare (come e dove non importa) il prodotto, facendo da master in eventi, in negozi specializzati, centri culturali: vero è che, in quel caso, hai un contratto e sei assunto da un'azienda che, magia, tende a pagarti e, magia due, pretende della qualità.
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Ultima postilla (davvero, è l'ultima, promesso):
non importa che sia il master di una campagna homebrew;
non importa che sia un "tie-in" di un anime-manga-libro-film-che_ne_so;
non importa che stia portando una campagna prefatta:
Se sei un master, 1 fai patti chiari e amicizia lunga in sessione zero (o anche in sessione -1) e 2, fai le cose per bene, perché se ti impegni, ti diverti di più tu e si divertono di più i giocatori. Se non sei pagato, è più scusabile che tu faccia errori. Ma se ti fai pagare e ne fai una professione... sii professionale. (e, giusto per chiarire: gioco di ruolo e master(izz)o da decenni, mai a pagamento).
Per quanto possa far cagare come cosa fare qualcosa “di cui non si ha voglia”, io lo trovo giusto e normale.
Un illustratore non disegna sempre ciò che ha voglia di disegnare, se domani mi danno una sceneggiatura e c’è una scena che non mi va proprio di disegnare, mi pagano, ho già fatto metà fumetto/illustrazione, la disegno. Per carità, non sarà un’esaltazione dell’arte fare qualcosa che in quel momento non vuoi fare, ma sacrificare quella giornata per continuare a fare un lavoro che segue al 100% la tua passione è la norma più assoluta, anzi, è un privilegio
(Ho fatto un esempio che conosco, ma potrei farne 1000 di esempi del genere con lavori che vanno a cavallo con la passione di chiunque)
Ovviamente lo dico senza alcun intento di flame, manco io pagherei un master. Quasi mai.
Se poi domani mi dicono ti mastero una one shot con musica, master della Madonna, setting e miniaturine, posto dove giocare ecc ecc io lo pagherei più che volentieri, sarebbe diverso dalla partita con gli amici e basta, e dopotutto sarebbe un’esperienza come può esserlo andare al bowling (o al calcetto) una sera con gli amici ☺️
Il master a pagamento annulla la narrativa di chi dice che il master è un giocatore come gli altri.
Se viene pagato, significa che il GMing viene considerato un servizio, e quindi il GM non è un giocatore come gli altri.
La cosa ironica è che in ogni canale di chi poi fa GMing a pagamento ci sono video dove si sbandiera "il master è un giocatore come gli altri".
O hanno cambiato idea, oppure non ci hanno mai creduto. Propendo per la seconda.
Infatti sarebbe giusto dire che, sì il master è un giocataore, MA, almeno per quanto riguarda dungeons and dragons, è oggettivo che richieda molto più impegno e ore rispetto a fare il giocatore.
La cosa è che pare che dire ai giocatori di pagare il master va bene, ma dire di leggersi un manuale e provare a masterare no. Una viene vista come un'apertura a nuove possibilità, l'altra come un'imposizione
Caro Vita da Coboldi.
Sono un antico giocatore e ho sempre pensato che il mio dovere, ed è quello che ho fatto come giocatore nel tempo, era prendere neofiti, portarli al tavolo, farli innamorare del gioco e fargli capire tutti i ruoli del tavolo perché poi io sarei uscito dal tavolo e loro avrebbero giocato da soli. Secondo me non ha senso monetizzare un passatempo....
nel video di 20facce, vedo proprio la superbia nel dire.
“Io non devo nulla alla mia comunità”, come se tutto gli sia dovuto.
Come se un grazie da lui si già un premio.
In controtendenza potremmo fare i giocatori a pagamento per master neofiti (scherzo naturalmente)
a mio parere in certi stili di D&D e se si perseguono certi obiettivi, il discorso del master a pagamento ha senso: come in ogni attività umana riconosciuta, se qualcuno (e non parlo dello youtuber famoso ma di un appassionato che sappia il fatto suo come master) si impegna con piacere per fornire un servizio "di qualità" a degli sconosciuti è normale che venga retribuito (ammesso che qualcuno lo cerchi), il che, se diventasse cosa diffusa e sistematica, permetterebbe ad una persona di dedicarsi a quello per molto più tempo nella sua vita facendo progredire l'esperienza e l'abilità nella suddetta "disciplina" (ripeto: come in moltissime altre forme di intrattenimento ludico, artistico o sportivo già ampiamente riconosciute).
Detto questo, dal mio punto di vista, c'è senz'altro da illuminare una serie di nodi critici:
1) l'idea del master performer che offre un servizio, sebbene per me sia comunque una possibilità degna e accettabile (anche perché in parte è il ruolo in cui mi vedo un po' io stesso), non deve e non può diventare il modello unico a cui guardare per concepire la figura del master, che deve poter essere visto anche come giocatore fra i giocatori. Allo stesso modo è ovviamente bello e giusto che il gioco conservi perlopiù la sua dimensione di "gioco gratuito fra amici".
2) come anticipato, a mio parere il master a pagamento funziona solo se i giocatori ambiscono ad un'esperienza di un certo tipo, solitamente lunga ed articolata, dove è il master principalmente a fornire il grosso della storia e dove è sempre lui a curarla e a dirigerla sapientemente, lasciando trarre ai giocatori un altro genere di soddisfazione dal gioco. In tutti gli altri stili in cui i giocatori sono più attivi anche sul piano della responsabilità al tavolo, invece, ha già molto meno senso pagare un master, a parer mio.
3) il preteso servizio "di qualità" è davvero difficile da prevedere e quantificare oltre che ovviamente, assai poco basabile su competenze certificabili. E il fatto che la natura stessa del gioco può variare tantissimo da stile a stile rende ulteriormente difficile assicurarsi che il master professionista sia davvero quello giusto per un determinato gruppo di sconosciuti, anche preventivando una sessione zero accuratissima.
4) essendo che l'esperienza del GdR è caratterizzata da un livello di soddisfazione fluttuante e che il gioco non si risolve semplicemente nel diventare bravi a raggiungere un goal predefinito quanto nel confrontare ed armonizzare i propri impulsi creativi, è possibile che questo causi tensioni, più che in altre attività: se lo scopo è divertirsi e i giocatori non si divertono è giusto che paghino? è davvero possibile assicurarsi una perenne soddisfazione al tavolo? Davvero spinose come questioni.
Tre punti: 1) onestamente non mi sembra sensato seguire il modello di gente per cui la spesa pubblica è non necessaria, mentre finanziare le fabbriche di armi sia fondamentale, e che in onore del libero mercato possono mercificare qualsiasi bene materiale e immateriale
2) se devi fare contro voglia qualcosa che non ti piace con gente che non ti sta simpatica, fai l'avvocato non il master
3) non ho garanzia di competenza neanche andando dal medico e dal meccanico, la cui abilità è quantificabile e oggettiva, figurati quella di un tizio la cui bravura è dimostrata da "quanto parla bene alle persone". Non vorrei dirlo ma l'ultima volta si trattava di un pittore espulso dalla scuola di arte di Vienna e che parlava MOLTO BENE nelle birrerie di Monaco 👌🏼
Sono d'accordo al 100% con ogni cosa che hai detto. La cosa peggiore è che certi contet creator danno un pessimo esempio e "allevano" futuri giocatori e master in maniera distorta. Personalmente, da spettatore, trovo il modo di giocare di 20facce (sia come master che come giocatore) estremamente noioso e banale, e non vedo minimamente l'impegno e la maestria che millanta di avere. Mi sembra focalizzato solo a fare soldi, con video clickbait sempre poveri di contenuto.
Ti ho appena scoperto e concordo con molte cose che hai detto . bei contenuti. Noi ci scambiamo di ruolo chi mastera poi fa il giocatore e chi è giocatore fa il master . Noi facciamo la dichiarazione di intenti fine. giocherei con voi ahah
@@erikrosignoli4967 grazie mille per il sostegno !
Fate bene, è anche la nostra filosofia di gruppo.
Per farsi una giocata insieme se vuoi fai un salto su discord che ogni tanto provo ad organizzare qualcosa
-Braian
Il tuo è un video di una lucidità disarmante, complimentissimi
Alla fine se al master e i giocatori va bene, penso: chi sono io per dire cosa è giusto e cosa sbagliato....personalmente non lo farei ma sono scelte.
Come dissi nell'altro video è un argomento che per essere trattato, va affrontato con un discorso più interattivo. Ma a parte questo per riassumere: a me piacerebbe anche vivere facendo il master come mestiere, e quindi va bene anche sta figura. Peccato che la cosa non va bene in quanto per quello che ho visto ad oggi non vada pagato. Per chiarire meglio: se devo pagare qualcuno questo deve essere notevolmente migliore di me, e offrire qualcosa di più...e non parlo solo del narrare.
Poi una cosa nel video mi tormentava fino a quando poi è stato detto: i giocatori non sono dipendenti dal Master. È un bellissimo 50%.... più o meno. Ma fatto sta che se io da Master un bel giorno mi sveglio e ho un'idea per una campagna, sono io che ho bisogno dei giocatori. Che poi questa è un'altra cosa che non capisco del discorso: ma il master che ha desiderio di intavolare qualcosa di bello non esiste più? Perché dal discorso sembra quasi che finché qualcuno non ti chiama e paga stai tipo in stand by.
Inoltre una parte del fenomeno è quasi più legato ai giocatori più giovani, che vedono dei veri e propri guru in alcuni youtuber che fanno sembrare quello che dicono quasi come conoscenza ottenuta da chissà quale ascesa spirituale....e poi altro non è che la frase nel riquadro di pagina 193!
Potrei dire tantissimo altro, anche a pro dell'argomento, ma un messaggio non servirebbe a granché come ho già detto. Comunque ognuno poi è libero delle proprie azioni...sia come giocatori sia come Master. Ma a breve, o forse già ci sono, ci saranno i giocatori a pagamento
Io gioco da 35 anni e ho fatto il master per 30 in pratica senza mai fermarmi. Gioco con i soliti amici e anche quando gioco (raramente) con novizi non penserei mai a farmi pagare per giocare. Sono punti di vista, ma per me il gioco è gioco e lavoro ė lavoro. Se non ho tempo e voglia di far da master a sconosciuti difficilmente potrò farlo bene anche se mi pagassero. Posso capire tutto quello che ruota intorno al Gdr sia giustamente a pagamento nell’ottica di prodotti commerciali, ma se il sig. 20 facce ha bisogno di farsi pagare per giocare meglio se cambia hobby e si trovi un lavoro vero.
Stò provando Master a pagamento e posso dire che almeno al momento la reputo una valida alternativa.
-giocare al tavolo con gli amici sarà sempre meglio
-non sempre il rapporto qualità/prezzo è stato positivo
-sia in contesti a pagamento che non possono verificarsi abusi/storture di vario genere
Quello che vorrei far presente e che secondo me non è stato analizzato nel video:
-non sempre è questione di non voler fare il Master/si è pigri/altro
Semplicemente per condizioni di vita non tutti (tipo me) hanno la possibilità di garantire la presenza settimanale tipica di un gruppo dove tutti aderiscono al "do ut des". Invece pagare per quando sei libero significa giocare ogni tot senza dover dire addio ad un hobby che ti piace.
-trasformare un hobby che ti piace in una seconda piccola entrata, non significa per forza prostituire se stessi o l'hobby.
Se a qualcuno piace suonare uno strumento, recitare a teatro o ha il pallino del ricamo che male ci sarebbe a prestarsi presto terzi che necessitano di una figura con le tue competenze?
-i Master sono pochi, i giocatori molti di più, ma con i soldi di mezzo è più facile trovare qualcuno che si presti a far giocare "a quel gioco particolare" un gruppo di persone che magari non si conoscono ma condividono lo stesso desiderio.
Detto questo, credo che con tutti i limiti del caso, questa cosa avrà una propria nicchia, che lo si voglia o no.
In questi casi (di relativo inizio) direi che più che condannare una pratica, sarebbe meglio regolarizzarla parlando di cosa si può offrire a tot.
Io faccio il master da 20 anni, per passione, spendo 10 volte tanto quello che spendono i giocatori (compro manuali, strumenti, vtt etc che servono a tutti oltre alla quantità di ore per preparare il tutto) e non mi sono MAI sognato di farmi pagare. E il motivo è semplice: mastero a chi voglio io, ovvero GIOCO con chi voglio io.
Comprendo il discorso comunque del "bisogna responsabilizzare la community" (e anche su questo come associazioni si fa tanto) e quindi si, è vero, ma bisogna anche essere onesti e affermare che non sempre tutti i giocatori hanno la possibilità di accasarsi ad un gruppo già formato e imparare con il tempo o comunque esistono situazioni che prevedono delle limitazioni tali da rendere la figura del master a pagamento sensata anche in Italia. Faccio qualche esempio:
1) voglio giocare dal vivo, non ci sono associazioni nella zona ma c'è solo un gruppo di giocatori con un solo master. Se quel master non ha tempo e tu vuoi imparare, lo si paga per insegnare e fare qualche dimostrazione (ne più ne meno di un corso di formazione professionale).
2) sono un content creator di youtube/twitch e gioco solitamente a videogiochi o faccio talk su argomenti diversi etc, ma facendo le mie indagini di mercato scopro che una certa parte della community che mi segue vorrebbe vedermi giocare a D&D, perchè non appoggiarmi ad un master a pagamento per garantire un contenuto di qualità (se non nella sostanza quantomeno nella forma, con tutta una serie di handout adeguati etc).
3) Sono un collezionista di tante cose, mi faccio autografare le carte di magic dai disegnatori (a pagamento), mi faccio fare una dedica su un libro dall'autore (a pagamento), perché non potrebbe essere lecito che un content creator, per far registrare la giocata che fa (e quindi dedicare una sorta di autografo o di dedica) non possa farmi pagare?
Concludendo, dal mio punto di vista per tutto quello che è GIOCO in senso stretto non ha senso perchè dovrebbero essere indirizzati a server discord, associazioni, gruppi di persone etc. che possano introdurre il gioco a queste persone, mentre per quanto concerne il fatto che un cliente ha delle esigenze ed esiste una figura professionale che le può soddisfare è corretto che sia remunerata (pienamente in stile capitalista, che apprezzo in buona parte... alla fine sono consulente informatico).
Per la consulenza ci può stare per non un momento di stallo o crisi, si può fare in fiera o in associazioni ludiche ma comunque hai da pagare è uno strumento e come tale va trattato. Esempio il blocco dello scrittore
Sinceramente, sono a 13 minuti: Ero a favore del Master a pagamento, ma dopo aver ascoltato chi ne è favorevole ne sono quasi diventato contrario.
Non mi piacciono proprio le giustificazioni che vengono date e mi viene quasi voglia di chiedere se ci paga le tasse sopra, perché se ci si guadagna bisogna pagarci pure le tasse.
Il punto mio è questo: Qualsiasi cosa può essere a pagamento. Se qualcuno è disposto a pagare e io sono disposto a vendere, abbiamo un contratto tra privati, niente di più e niente di meno. Non importa di per se l'argomento. Ma non è una questione alla "la mia unica sera libera", "ho dei figli", no... se è un lavoro puoi anche essere single e già pieno di soldi, tutto questo è irrilevante, e questo modo di porsi mi sembra quasi manipolatorio. Un "pagami per pietà", che sinceramente mi da parecchio fastidio. Con ovviamente gli attacchi alla critica, il "sei geloso" e blabla, proprio un modo di fare che mi disgusta, di una persona che di base è in conflitto d'interesse.
(Il discorso economico poi è completamente errato: se un prodotto vende di più il prezzo aumenta se non si riesce a tenere il passo con la produzione. Il prezzo non ha a che fare con la bontà del prodotto, ma con i costi di produzione, scarsità e domanda. Al supermercato forse si fanno problemi (ma dipende, c'è tutto un discorso su come vengono regalati o venduti a prezzo più basso alla chiusura di questi, magari quando devono svuotare i congelatori), ma vai in una panetteria. Anzi, c'è tutto il discorso legato alle applicazioni dove compri la roba a niente perché prendi roba che hanno difficoltà a vendere o che sanno che entro fine giornata non riuscirebbero a venderla.)
E niente: il resto mi è sembrato un delegittimare gli altri per farci pubblicità. Migliore? Fatto sui propri pg? Niente di preconfezionato? E' pubblicità, che non necessariamente promuove un'esperienza migliore nei fatti. Poi è un "lavoro" basato sul carisma, non è questione di qualità, ma di essere capace di vendersi, perché si vende se stessi e non il prodotto. E poi sinceramente io non lo voglio un master che non si diverte.
E poi... discorso sulla parasocialità? Il fattore "youtuber", il pagare per stare con uno youtuber che piace... c'è questo anche sotto a questi discorsi, eh. Questo non per andare contro il pagare per stare con uno youtuber, ma per sottolineare che si paga la persona e non tanto il servizio di per se, se sei "famoso". E io sinceramente, ma questo è personale, pagare per una finta socialità non fa per me. Meglio farmi masterare da una IA. (O andare in uno di quei locali in Giappone dove si beve con un bel ragazzo; non so, non riesco a togliermi dalla testa l'idea che ciò che si sta vendendo è realmente una interazione sociale.)
Giusto, sono d'accordo. Magari un giorno una super One-shot pagata la farò. Ma per ora ho più voglia di far divertire i miei amici al tavolo
Questo commento mi piace un sacco! 100% d'accordo!
Mi hai conquistato con questo video
Ma si fa la partita iva e paga le tasse ? C'è un albo a cui iscriversi? Poi di cosa stiamo parlando, di D&D? I giochi masterless? Quelli con autorità narrativa condivisa? Io gia mi infastidisco quando vedo su discord la gente che negli annunci esordisce con: siamo un gruppo di 4 giocatori cerchiamo un master per giocare course of stradh... Giocare di ruolo è condividere, è creare qualcosa insieme, è imparare a conoscere meglio se stessi mettendosi nei panni degli altri. Io su questo sono abbastanza categorico, lo vedo come un tradimento alla passione stessa del gioco di ruolo.
Quello dei DM a pagamento è solo un effetto collaterale. La causa di fondo è che molti giocatori si approcciano al GDR col fine di mettere in scena le proprie fantasie mentre un gruppo di altre persone è costretto a fargli da pubblico. Possono essere giocatori che vogliono mostrate come sono bravi ad interpetare scene drammatiche, o quanto riescono a far ridere, o quanto sono studiati nel mettere insieme build, o quanto sono brillanti nell'abusare di incantesimi. Ben pochi giocatori si presentano al tavolo perchè voglio effettivamente interagire e giocare con gli altri, sono tutti concentrati sulle loro fantasie e sul loro bisogno di attenzione. E poi ovviamente il risultato lascia a desiderare. Perchè passare 10 minuti a vivere la propria fantasia vuol dire passarne 50 ad aspettare quelle degli altri, che non ti interessano. Ed è ovvio che ti annoi, ti distrai e perdi interesse. E il DM poi - ci si aspetta veramente che si diverta ad assecondare tutte le sfumature di narcisismo dei player? Che si diverta talmente tanto da passare ore a preparare roba che magari verrà pure skippata? "Eh ma il DM in compenso ha l'occasione di dar vita a tutto un mondo di sua creazione" - che spesso è un'ambientazione bulimica, complessa e complicata più del dovuto. Riempita di storia e storie e lore e folklore, per cosa? Per far vedere quanto è creativo. Punto a capo. Oppure quanto è bravo a mettere in atto i mille mila trucchetti e consigli rigurgitati dalla macchina del content, la cacofonia che ti spiega come masterare bene, dicendo tutto e il contrario di tutto e alla fine concordando che ognuno gioca come vuole. E' ovvio poi che i DM sono mosche bianche e tocchi sborsare, spesso neanche fare il player ripaga del tempo che ci si dedica figuriamoci il DM. L'alternativa ai DM a pagamento non sono gruppi di amici che volemose bene, sono sistemi di gioco solidi, playtestati a fondo, coscienti dei propri intenti e dei propri limiti e giocatori che li conoscano bene, li accettino e soprattutto li apprezzino.
👏👏👏
È un hobby e decido io a chi farlo, come se sei bravo a fare un lavoro per chi vuoi tu lo fai gratis.
Per tutti gli altri che non conosci puoi farti pagare, aumenta il prezzo in base al servizio
( Questo è il mercato dei servizi, anche quelli di volontariato, se sono richiesti dall'esterno vengono pagati o offerti dall'associazione )
Penso che ci sia un concetto molto semplice da menzionare che risolve tutto il dilemma. Il master gioca, non è un lavoro, il master si dovrebbe divertire insieme ai player, a questo punto bisognerebbe pagare anche i player
Personalmente, quando si parla di Master a pagamento, mi aspetto una certa qualità di base (conoscenza delle regole, coerenza narrativa, varietà nel saper recitare i vari personaggi ed equità al tavolo).
Ed è con questo concetto in testa che non ho mai fatto pagare nessun giocatore (la mia pecca è saper le regole a memoria e invidio molto chi invece ci riesce 😁) ne pagherò mai qualcuno che non abbia di base queste caratteristiche.
Ritengo che per nessun master, che sia fatto gratis, che sia pagato dai giocatori o pagato da qualcuno che lo assume come "intrattenitore" per il pubblico di un evento (pub, fiera, quel che sia) possa aver senso il "devi mettere da parte quello che piace a te per fare SOLO quello che piace ai giocatori"; se tu mi vuoi come master, io DEVO metterci il mio, altrimenti si che otteniamo qualcosa di bassa qualità, non per forza di asettico sia chiaro, e che farà fatica a coinvolgere davvero chi sta attorno al tavolo: certo la prima sensazione potrà essere "oh che bello è proprio come piace a me", ma poi ci si accorge che questo non sta aggiungendo NULLA ad un'esperienza SOCIALE;
Va benissimo andare incontro a gusti ed esigenze dei giocatori, e questo secondo me vale ancora di più quando si fa gratis fra amici (se mi devo divertire solo io master, dov'è l'esperienza collettiva?), ma ogni sessione deve essere una giusta amalgama delle due cose; ovvio che se ai giocatori non piace l'horror eviterò di portare giocate in cui sia quella la tematica, ma al tempo stesso se è la mia "unica passione" non avrà molto senso essere il loro master (e se siamo amici, avremo altro che ci accomuna per passare il tempo assieme, non lo ha mica prescritto il dottore che il GDR sia l'unica attività che un gruppo di amici può fare no?);
p.s.
tutto il discorso sul "metterci la faccia" fatto in questa maniera lo vedo come becero marketing, non è garanzia di qualità poiché prodotti registrati ed editati possono essere confezionati ad hoc per avvicinarsi il più possibile alla "perfezione" (questa non vuole essere un accusa, non conosco il canale in questione e non mi permetto di farne, ma una semplice considerazione generale), bensì si riduce ad un modo per attirare il pubblico così come fanno le grandi marche pagando personaggi famosi come testimonial.
p.s 2
il commento l'avevo scritto PRIMA di sentire la parte con la tua risposta al fatto che il master a pagamento deve portare quello che piace solo ai giocatori annullandosi, vedo che abbiamo la stessa linea di pensiero.
Un po’ in ritardo ma ecco i miei du spicci…secondo me tutto il discorso pro o contro non ha senso di esistere…banalmente sarebbe come dire “è giusto pagare un massaggiatore?! Pro o contro?” Se ho mio cugino che gli piace fare i massaggi e quando c’ho voglia posso andare da lui ovvio che andró da lui!
Allo stesso modo se siamo in 5 e uno vuole fare il master perché dovrei pagare uno per farlo? Il fatto che “eh ma c’è chi lo fa gratis” non implica che non esista qualcuno che desideri pagare una persona esperta per svolgere quel compito…
Il fattore cruciale peró a mio modo di vedere è cosa voglia dire “esperto”…così come un muratore, da cosa si capisce se è esperto? Dal muro…allo stesso modo ritengo che un master esperto lo si denoti da come interpreta i png, da come crea o mastera la storia, dalle sue capacità di descrizione e narrazione, etc etc…e sono criteri a parer mio piuttosto oggettivi…poi si può dire “eh ma a me non mi interessa se non sappia fare le vocine o se non sappia fare le descrizioni”, ma allora si potrebbe dire “eh ma a me non interessa che il muratore sappia fare il muro dritto! Devo solo fare una stuccatina!” E allora si va su altri campi e concetti…
Detto ció e sperando di essere riuscito a spiegare il mio punto e pensiero…io non ho mai usato il master a pagamento perché non ne ho di bisogno, ma un giorno mi piacerebbe fare l’esperienza! Magari mi fa schifo, magari mi piace…ma perché privare il mondo di sta cosa? 🤷
IMHO, partite da due presupposti diversi. Uno che gioca per passione, uno che intrattiene per lavoro. Quindi è chiaro che applicare un modello di business al gioco per passione non ha senso. Una persona individua una necessità e crea qualcosa per soddisfare la domanda è un altro. La riflessione è d obbligo.
1d20 di saluti
Condivido con te la visione romantica mitica e nobilitata dell'attivita del gdr VdC, altri invece (purtroppo per noi, a ragione) sostengono che se uno vuol pagare, ed altri sono in grado di farglielo fare non ce nulla di male nel masterare con compenso.
Bene cosi VdC, lasciamoli trasformare un hobby bellissimo in un infernale girone dantesco, chi si fa pagare attirerà sicuramente il tipo di player a cui mira, speriamo che essi lascino un campo piu "pulito" di appassionati a coloro che giocano perche gli piace e basta.
Ammetto di non essere totalmente contro l’idea del DM a pagamento, ma lo farei a determinate condizioni:
-mi è piaciuto il parallelismo con la federazione calcistica che paga l’arbitro e probabilmente proporrei una cosa simile in cui gli utenti pagano un abbonamento alla “federazione del GDR” e non direttamente il DM,
-la federazione si assicura che i suoi soci abbiano tutti almeno una skill da master basilare.
-la federazione può fare formazione per nuovi DM, anche con condivisione delle esperienze dei soci.
-sono i master a pubblicare le loro disponibilità, tariffe e manuali di gioco che conoscono. Possono declinare qualunque ingaggio che esula dalle loro competenze dichiarate.
-l’ingaggio deve avvenire con un determinato anticipo ed il versamento di una caparra che la federazione tratterrà nel caso l’appuntamento dovesse saltare all’ultimo.
-se il master non dovesse trovare affinità con il gruppo, è libero di interrompere il contratto entro un certo numero di sessioni e di richiedere di non essere più ingaggiato dal gruppo stesso.
Seguivo 20facce agli inizi quando invece di fare 2 minuti e mezzo di comunicazione di servizio riempiva il video di insulti verso se stesso non so per quale ragione 😅 i contenuti sono sempre stati abbastanza banalotti per carità magari era rivolto a un pubblico che non aveva mai giocato quindi anche solo per compagnia lo ascoltavo e che dire... simpatico.
all'epoca faceva anche il cameriere e quindi "sicuramente" è una persona che fa compagnia e piacevole in amicizia farci quattro chiacchere. A lungo andare praticamente i contenuti sono scemati e ha vissuto di luce riflessa facendo le reazioni a video d'altri e quando non succede Comunque il video medio è relativamente breve e pieno di sproloqui che sembrano solo voler riempire il minutaggio. Detto questo l'ho seguito solo su RUclips quindi magari su Twitch è tutta un'altra storia.
Guarda forse l'unico momento in cui posso contemplare il master a pagamento è proprio nel caso in cui ci sia la gente che ti venga a chiedere di giocare ovvero quando si genera una domanda e tu che magari nella vita non fai l'ingegnere nucleare e comunque c'è del tempo libero e vuoi arrotondare ci sta che tu possa chiedere qualcosa in cambio al massimo saranno i giocatori a rifiutarsi.
Io di mio non lo faccio perché così come ha detto lui in tanti video anche il master è un giocatore quindi a me piace farlo ai giocatori piace giocare quindi insomma personalmente io non mi metterei a chiedere soldi ma è anche vero che non generò sicuramente una domanda che può generare a lui che ha molta visibilità.
Le volte che mi è capitato di incontrare master a pagamento io personalmente non ho mai avuto anche in periodi di magra nemmeno l'idea di pagare uno per farmi da master. Penso che comunque la sua fama sia cresciuta proprio per via della nascita di un pubblico molto più generalista che non vuole stare lì a perdersi in tecnicismi
Io l'unica cosa che metto "a pagamento" è l'abbonamento per il Server di The Forge dove gioco con i miei gruppi. Non è tantissimo (sarebbero si e no 50 cent a testa, tenendo conto che in totale ho 12-15 giocatori spalmati su 3 gruppi) ed è comunque una cosa su cui mi sento in colpa. Sfortunatamente non avendo soldi di mio per poter sostenere il costo devo fare così, anche se non mi piace affatto, ma l'alternativa è giocare su roll20, con le limitazioni ATROCI di quel sito
a parte che non mi piace il personaggio... quando io ho masterato ho sempre avuto il tempo l'entusiasmo e la preparazione per farlo. Mi diverte masterare e mi diverte fare divertire. Pagare un master mai nella vita. Giusto il discorso del 'no non posso'. PS sembri hatfield dei metallica è voluto?
Ti dirò: un detto dice "fai un lavoro che ti piace e non lavorerai per tutta la vita", un altro dice "Se sai fare bene una cosa, fatti pagare per farla". Tuttavia, io non lavoro per i GdR, quelli sono un divertimento. Trovo poco onesto far pagare un gruppo di persone per farle divertire con me. Ugualmente, ci sono dei requisiti minimi che un master a pagamento DEVE avere. Io non ritengo di arrivare a quel livello.
la cosa ridicola è quando fanno i master a pagamento gente che ha solo giocato 5a edizione quindi gente incompetente, perchè chi ha giocato solo 5a edizione è come se neppure avesse mai giocato a D&D
Io personalmente non mi rivolgerei ad un master a pagamento. Però non sono contrario a questa figura. È vero che si tratta di un hobby ma, in certi casi, si può parlare di un vero e propio intrattenimento. Penso che sia accettato da tutti il fatto che qualcuno si faccia pagare per suonare e/o intrattenere ai compleanni o ai matrimoni. Eticamente è tanto diverso pagare un prestigiatore che viene un'ora alla festa dei figli rispetto al pagare un master che fa giocare un gruppo per una sera? Secondo me no. Poi questa storia del pagare "quelli bravi" esiste da sempre. Che si tratti di avere il giocatore forte al torneo di calcetto, quello più bravo a magic nel negozio, quello che dipinge miniature... adesso c'è il master, non ci vedo niente di strano.
Capisco il tuo punto di vista ma non condivido la tua opinione quando dici "devo qualcosa al gdr" o "devo qualcosa alla community" (anche se credo di aver capito cosa intendi). Il creator fornisce un contenuto ed il pubblico lo segue. Ma alla base di tutto c'è il contenuto (e come lo si propone). Certo che la sua fortuna dipende dalla community, ma tanto quanto un cantante dipende da chi compra la sua musica e va ai suoi eventi (anche se, come dici tu, non deve approfittarsene). E a proposito di eventi è vero che è più facile avere inviti ed agevolazioni per chi ha una grande pubblico, ma ricorda che è l'organizzatore che ci guadagna invitando tizio perché sa che aumenteranno i biglietti, gli sponsor e gli incassi. Quindi, per come la vedo io, ci sta che se vuoi chiamare qualcuno, è giusto che quel qualcuno possa chiedere un compenso. Poi sta a chi vuole "ingaggiarlo" decidere se il prezzo è giusto o troppo alto o se preferisce chiamare uno che venga gratis.
Just my 2 (euro) cents
Argomento controverso questo qui. Anni e anni fa, si criticavano le donazioni o addirittura le sponsorizzazioni, adesso sono pratiche accettate e condivise. Intendiamoci, per come la vedo io mi sembra assurdo trovarci in un'epoca in cui si paga un Master per giocare a D&D... assurdo a dìr poco, ma detto questo, ne prendo atto come realtà dei fatti. Il mondo è questo. Se vuoi fare delle tue passioni una fonte di guadagno devi tentare di guadagnare ogni centesimo su ogni minuto speso su quella passione, altrimenti, quando hai tempo. giochi a D&D e fai contenuti. E poi, a dirla tutta, se io trovassi un content creator che fa il Master e mi accorgo che è bravissimo a livelli stellari e che magari mi suscita emozioni che non ho mai pensato si potessero provare con una sessione di D&D, allora in quel caso, sì... forse ci penserei anche a pagarlo (forse... e soprattutto se avessi soldi a spendere). Perché saprei di fare un'esperienza, un pò come quando si decide di andare a cenare in un cinque stelle michelin (ovviamente però il tutto dev'essere a parità di compenso, di certo non vado a sborsare mille euro per giocare).
Io semplicemente non capisco perché non pagare anche i giocatori dei personaggi giocanti, a questo punto. Anche loro si presentano, spesso si dedicano ai loro personaggi e creano intrattenimento per tutto il tavolo.
Io per ho avuto dei PG meravigliosi nella campagna che abbiamo portato avanti per un anno, e spesso avrebbero meritato più di me di essere riconosciuti.
secondo me è una figura che non crea problemi, cioè, se uno vuole pagare per un DM lo fa e se uno non vuole non lo fa, poi è una figura simile a quella del musicista, lo si può fare così for fun oppure a livello professionale
Sarebbe piuttosto onesto da parte di 20 facce e da parte di altri , visto che giustamente volete fare dindini, fate le persone serie, create un prodotto vostro su DM guild, o addirittura kickstarter, spaccatevi il culetto e da lì guadagni giustamente. Fare il discorso "il mio tempo vale denaro" , non regge visto che puoi rifiutare tranqui se non hai tempo e non aspettare di lucrare purché "io posso , dunque lo faccio". Certo anche Wanna Marchi non ti mette la pistola in fronte per comprare la polvere di Don Ascimiento, ma non è che sia un bel comportamento da emulare eh...😂
Ma alla fine si gioca per divertirsi, il master è un giocatore che deve divertirsi, dunque non ha senso parlare di "tempo libero" perché io uso il mio tempo libero per divertirmi
Più che altro mi domando, è davvero necessario pagare qualcuno che fa da master?
Non la voglio buttare sul piano morale, ognuno ha la sua ed io non posso giudicare con i miei parametri la morale altrui.
Io dopo più di 20 anni da giocatore mi sto riscoprendo master per necessità, e mai mi verrebbe in mente di fare un discorso "non ho sbatti, pago qualcuno", certo, con i miei limiti, ma è una cosa messa in chiaro da subito.
Io sono pro master a pagamento come dice il joker: "se sai fare bene un lavoro mai farlo gratis". Ovvimente se hai una certa fama e dei fan hai la strada aperta.
Per una mia ultima esperienza online , di mini capagna sandbox a 2 squdre , alcuni giocatori con pretese , zero sbatti e alla.sessione zero spariti nel warp. Se pagavano sicuramente non ti facevano perdere tempo . Ma essendo un signor nessuno nessuno mi pagera mai. Alla fine qui paghi il personaggio social.
Per finire trovo che i giocatori di nuova leva abbiano un certo timore o paura a masterare ,.qundi se nessuna ha voglia di masterare nasce la domanda e poi arriva l'offerta.
Se qualcuno è disposto a pagare per qualcosa, quel qualcosa prende valore.
Quindi il master può farsi pagare, finché i clienti esistono.
Non capisco il problema di chi pensa il contario.
@@MetaVRita hai mancato completamente il punto
@@vitadacoboldi perché non c'é.
@@MetaVRita non puoi vedere il bersaglio se spari di spalle.
Non voglio divulgarmi molto perchè difficilmente c'è comprensione ( perlopiù in Italia dove si pensa ancora che il lavoro migliore sia quello statale ) quando si parla di figure lavorative (soprattutto nel mondo dell'intrattenimento).
Se oggi fate donazioni per vedere quattro ragazzi che ruolano ad un gdr (senza possibilità di esserne protagonista) non vedo perchè non investire su una figura che professionalmente investe il suo tempo magari anche un angolo della sua casa o un locale (senza contare i soldi per gli strumenti, allestimento, programmi che tira fuori di tasca propria) per farvi divertire e trasmettere la propria passione ( e competenza)?
Nessuno vi costringe ma se la figura è professionalmente brava e mi porta quello che l'amico che mastera da 25 anni non vuole portare perchè parte del tempo lo dedica ad altro, allora è giusto pagare.
Sulla base di un discorso come questo è sempre doveroso dividere il tempo dedicato all'hobby e quello dedicato al lavoro. Se poi le proprie competenze permettono di metterle assieme c'è solo da abbassare il cilindro.
Detto questo negare la crescita di una nuova figura lavorativa fa parte di una mentalità involutiva che sta portando questo paese alla morte demografica.
Infine, vi svelo anche un segreto. Potete comunque continuare ad avere il vostro amico che vi mastera le campagne per piacere personale pur alimentando la figura del DM come una nuova professione.
@@Inquisit0re parlando molto chiaramente:
Donare a 4 ragazzi che giocano online è proprio questo : una donazione spassionata che non prevede niente in cambio e ciò non centra proprio il discorso.
Poi per fare il dm puoi anche prendere soldi secondo me, ci sta.
Sempre se non ti fai dare i soldi dalla gente che sta al tavolo giocando con te.
I DM che si fanno pagare dai player con cui giocano son feccia che si nasconde dietro ad un dito, non sosteneteli perché facendolo sostenete un futuro dove nulla è più fatto per passione, ma solo per amore del Dio denaro.
@@vitadacoboldi E da chi si dovrebbero far pagare?
Dici di non fare gatekeeping,che fare il DM a pagamento ci sta ecc... però poi non ci pensi due volte a definire feccia i DM che si fanno pagare dai player (spoiler,sono tutti i DM a pagamento).
@@Pacciani-Innocente spoiler, no.
Se un DM viene assunto come dimostratore o da qualcuno esterno al tavolo ( azienda/ associazione, ecc) quindi non riceve soldi direttamente dai suoi giocatori ( cui è allo stesso livello) per me 👌🏻 ok.
Ps. Si se ricevi soldi da chi condivide il tavolo con te, che crea una storia condivisa con te, mi fai un pochino cacare
@@vitadacoboldi Ah aspe' intendi come i DM ufficiali della League?
O come quelli delle associazioni/circoli privati?
Boh è qualche anno che l'algoritmo del tubo mi propone video di quello li e a me è sempre parso un gran cialtrone. Ok, ora i suoi fan possono pure venire ad insultarmi, ho solo detto quello che ho sempre pensato.
Dico solo che ho 44 anni, gioco da 32, da 30 con lo stesso master. Ma quale garanzia, ma quale expertise, ma quale consulenza.. ribadisco, è un gran cialtrone.
Per come la vedo io, se si chiama GIOCO di ruolo è perché si gioca e ci si diverte tutti insieme (master compreso, che è un giocatore come gli altri ma con un altro ruolo), non si lavora. Ergo l'unico compenso che accetto è un feedback a fine sessione per migliorare come interprete del mondo di gioco.
Per come la vedo io è una questione di passione e godimento del gioco. Non lo sostituirei mai con un compenso economico, che secondo me uccide la passione.
Ps se è per questo in America non hanno nemmeno la sanità pubblica.
Farò l'avvocato del diavolo:
Anche il calcio è un gioco, eppure è stato professionalizzato. (E qualcosa di *puro*, nel farlo, è stato perso, ma vabbhe)
Il fatto è che i due ruoli - master e player - hanno bisogno l'uno dell'altro... se proprio bisogna professionalizzare, che sia fatto senza chiedere i soldi a chi condivide il tavolo.
-Braian
@@vitadacoboldi appunto. Professionalizzare un gioco fa perdere qualcosa nell'esperienza ludica, che per definizione dovrebbe essere pura, spontanea e quindi creativa. Almeno per come la vedo io.
Per il resto concordo che master e giocatori hanno bisogno l'uno dell'altro e che ci vuole un cambio di cultura (anche perché il master non si diverte meno dei giocatori, almeno per la mia pochissima esperienza come Master, con solo una campagna all'inizio) e stimolare chi si vuole approcciare al gdr a non avere paura di questo ruolo. Anche perché, come nei giochi, se si fa un errore si liquida con una risata, di certo non credo che gli amici di un master in erba lo mangino vivo se dimentica la regola del terreno difficile e fa muovere un goblin di due quadratini in più sulla mappa... o per lo meno al mio tavolo (come anche a quello in cui non faccio il master) è così.
👍
Visto che in tanti mi hanno segnalato questo video: eccomi qua.
Comincio col dire che sono fermamente convinto che le idee di tutti vadano rispettate, comprese quelle di chi ci "dice male".
Accetto anzi molto volentieri alcune critiche mosse come il "che palle" a inizio video: verissimo, ci ho messo troppo ad arrivare al punto (è un mio grosso difetto su cui lavoro da anni).
Sperando che anche tu possa essere aperto alle critiche invece ti segnalo come non sempre ciò che dici sia oggettivo e on point, ti esprimi eccessivamente (a mio avviso) per assoluti o in maniera imperativa, dicendo ad esempio "dobbiamo" e non "dovremmo", il che trasmette sicuramente la convinzione che hai in ciò che dici e pensi (e questo è sacrosanto) ma anche un'inflessibilità che inevitabilmente chiude il dialogo.
Ma soprattutto troppo spesso ti soffermi a commentare (forse per alimentare la tua tesi) aspetti che non c'entrano con l'argomento principale.
Ad esempio mi "attacchi" perchè spammo un mio video o il mio discord dicendo che altrimenti "non si arriva a fine mese" (frase ripetuta almeno 2 volte, come se gli iscritti RUclips portassero in qualche modo denaro, o che ci fosse qualcosa di sbagliato nel ricordare alle persone di farlo) ma poi puntualizzando che anche tu hai un discord, e viene quindi da chiedersi quale fosse il senso della critica.
Tutto questo però è molto complesso da sintetizzare in un singolo commento, quindi se mai vorrai un "confronto" (assolutamente pacifico) al riguardo, ben volentieri.
PS: Per la questione "devo farlo anche se non mi diverto" a mio avviso è la definizione stessa di "lavoro". Poi per fortuna ci sono lavori in cui ci si diverte, ma questa è un'altra storia.
Sono apertissimo al dialogo, posso capire che esprimere con convinzione la propria opinione possa essere percepito erroneamente come essere chiusi al dialogo, ma così non é, semplicemente è rafforzativo di ciò in cui credo e che tengo ad esprimere.
Per quanto riguarda discord, intendevo dire che è sacrosanto avere un canale per stare insieme alla community ed avere momenti aggregativi.
Ciò che mi fa storcere il naso è una percezione che l'utente debba sentirsi in colpa a non seguirti o almeno è così che l'ho percepita.
Dici che parlo di cose non influenti, ma intavolando un discorso di questo tipo va fatto fronte al lato ideologico, lo scontrarsi della filosofia romantica contro quella consumistica che è proprio il punto della questione piuttosto che parlare di semplici leggi di mercato, come fai tu nel discorso.
Però hai ragione tu, è un discorso troppo ampio per parlarne in un commento, sarò ben disposto a replicare ad un tuo video qualora vorrai aggiungere altra carne sul fuoco.
-Braian
Scusami il termine, ma se ci sono i coglioni che li pagano, purtroppo si arriva a questo e lo dice uno che non ha mai giocato a campagne di gdr, nonostante seguo leggendo di questo mondo.
Io sono contrario ai master a pagamento perché il master è un giocatore a sé, qualcun altro che deve divertirsi. Non è come pagare un arbitro per la partita con gli amici al campetto, l'arbitro non si diverte a stare la o comunque non è implicito che anche lui debba divertirsi. Per il resto se qualcuno vuole spendere così i propri soldi chi sono io per giudicare
Edit: ho scrittu questo commento prima della similitudine con il calcio avvenuta nel video. Comunque si ogni tanto gli arbitri vengono pagati dai giocatori ma solo quando stanno affittando il campo e già che stanno vogliono anche affittare un arbitro. Non ho mai fatto sta cosa ma ho sentito di gente che l'ha fatto
Beh però secondo me è scorretto, o perlomeno ingiusto, collegare necessariamente "essere pagati" con il "fare qualcosa che non ti diverte"
Ma ne vale veramente la pena sputtanarsi una passione o un hobby per farsi pagare quanto? Se non hai tempo ne voglia di fare il master semplicemente non lo fai. Ma poi con il fatto che c'è un compenso monetario dietro si formano delle dinamiche tra giocatori e master che onestamente mi fanno pena. Uno è libero di fare quello che vuole, ma se pretendi di farti pagare per giocare a un azzo di gioco da tavolo mi fai un po' tristezza sinceramente.
Non sono molto d'accordo con quanto dici nel video, alla fine tutto si risolve intorno a "questo è un gioco è una passione e non dovrei farmi pagare per questo". Beh applichiamo questo alla musica, in base a tale ragionamento, se io e i miei amici, per passione, mettiamo su una banda e impariamo a suonare perchè ci piace, dovremmo alla stesso modo NON FARCI PAGARE per andare a fare delle serate in un locale, in fondo non è il nostro lavoro questo, è un passatempo, una passione. Premetto che sono un giocatore da quasi 40 anni e nella mia vita ho praticamente fatto sempre il master, perchè è il ruolo che preferisco, e non mi sono mai fatto pagare per questo. Per me trovare dei giocatori non è ovviamente mai un problema, proprio per la cronica mancanza di master. Fai in fretta a dire "siete un gruppo di amici uno di voi faccia il master", eh si, ma so uno il gruppo di amici che vuole giocare a D&D non ce l'ha? Se abita in uno sperduto paesello ed è l'unico che conosce D&D, e vuole trovarsi delle persone online per giocare? Non sempre è cosi facile, non sempre si è all'interno di una community in cui c'è l'alternativa. Servizi di master a pagamento permettono a giocatori "single" di potersi trovare con altri sconosciuti (e perchè no, fare amicizia) e di poter giocare, cosa che semplicemente non potrebbe fare. Da qui a rendere il master una figura a pagamento come standard, beh ce ne passa, ma demonizzare tutte le figure di master a pagamento è scorretto secondo me. Giusto la mia opinione, per quello che vale.
@@davidez4640 non ho detto che non devi farti pagare come master, ho detto che non dovresti dalle persone con cui giochi al tavolo, è diverso
Simbiotico 🙂
@@raffaeleflower4548 corretto, errore mio.
sono favorevole ai master a pagamento ma trovo comunque che le argomentazioni di 20 facce siano poco valide, anzi sbagliate. come fa ad avere torto anche quando ha ragione?
Non m hai convinto in nessuna delle constatazione. Non trovo effettivamente un motivo logico per cui il master a pagamento dovrebbe essere un male. Lui deve qualcosa alla sua community? Mi pare che non abbia smesso di fare video, ma se anche fosse... Se io che non sono nulla su internet e non devo niente ai miei iscritti inesistenti potrei fare il master a pagamento?
Il GDR è un hobby: embè?! Pure il giardinaggio lo sia ma mi pare che ci siano pure giardinieri che si fanno pagare.
I giocatori sono pigri: quante volte capita anche in un gruppo nessuno abbia voglia di fare il master? Non è questione di non averne voglia piuttosto di una preferenza... Se uno si deve sforzare a GIOCARE, chissà che bella sessione può venir fuori con un master che inizialmente non aveva voglia di farlo.
Ma poi se un gruppo di neofiti vuole provare a fare una partita per vedere se può piacere oppure no, che deve fare? Studiarsi tutto il manuale. Pagare un master che guidi la prima sessione non la vedo come una cosa negativa.
Boh mi pare che ci sia della rabbia (o rosik?) ma non una vera motivazione per andare contro il pagare il master. Piuttosto di una reaction farei un bel video dove si spiega per benino la tesi per cui pagareun master è il male più assoluto
Allora scusa.
Il problema dei master a pagamento è che rovinano le community online
Fare comunità è una cosa bellissima ed è anche una necessità umana, ed è dovere delle comunità proteggersi da agenti malevoli
E il mastering a pagamento è un virus che si propaga, perché se è socialmente accettato, perché una persona dovrebbe fare gratis una cosa per cui può benissimo essere pagata?
Infine il master a pagamento nasce da un danno culturale che dnd (e giochi così) hanno creato, ossia l'idea del master come super uomo che si deve caricare sulle spalle il divertimento di altre persone (e allora grazie che è lecito farsi pagare) e che al tempo stesso propaga
@@Rey99m Ok posso essere d'accordo però, io voglio venirvi incontro, sono qui per capire.
Perché dite che un master a pagamento rovina la community, io questo non riesco a capire. Ho capito l ipotesi ma mi manca la tesi. Si da per scontato che una persona che si fa pagare non possa metterci entusiasmo e divertimento? E/o che non possa fare gruppo con i giocatori? No perché in questo caso anche i gruppi che si creano online potrebbero essere problematici visto che si gioca con persone che non si ha mai conosciuto.
Io non riesco a vederlo come un male, anzi tante volte mi è passato per la mente il pensiero che non è giusto che il master (il più delle volte) debba sacrificare il triplo del tempo dei giocatori con magari il rischio di essere poi criticati.
Per carità a me piace masterare e con i miei amici lo farò sempre in maniera gratuita, non mi sfiorerebbe mai l idea di chiedere soldi a loro... Ma se un gruppo di ragazzi che non conosco venisse da me chiedendomi di fargli provare DnD, un pensierino ce lo farei (anche una cifra simbolica), giusto per non fare passare dovuto lo sforzo e l impiego di tempo. Questo non implicherebbe che io non dovrei divertirmi in tal caso.
@@boriedgame Ma palesemente c'è della frustrazione di fondo... anche tutte le critiche mosse ai DM a pagamento sono chiaramente poco ragionate e di pancia, infatti nei commenti non ha risposto nel merito a nessuna contro argomentazione
Rispettosamente non condivido. Il tempo è denaro l. Ho la mia esperienza come master. Personalmente non li farei ma solo perché non mi sento in grado di dare un servizio valido
Boh discorsi sconclusionati, 20 minuti di paraculate, insopportabile da ascoltare, figuriamoci pagarlo per masterare
Sinceramente, 20 facce non mi è mai piaciuto. Non lo so, l'ho sempre visto come un approfittatore, e guarda un po', è un master a pagamento.
Al giorno d'oggi qualsiasi cosa si paga ed è giusto che chi ci mette impegno e tempo venga ripagato... Dipende sempre poi da quello che uno cerca, la campagna con i controcaxi o la campagna scialla
Personalmente mi dispiace che la pensi così. Spero che trovi un gruppo di persone che non ti fanno pagare la loro amicizia....
Cioè nei commenti ho letto una persona che dice "se il tuo amico ti aggiusta il PC dovresti non pagarlo?". Per me è ovvio che non viene pagato perché io sono felice di aiutarlo in 1000 altri modi. Che sia tenergli il cane quando va in vacanza o cucinare qualcosa che può fargli piacere o mille altre cose che so gli servono.
Noi facciamo a giro con i nostri DM e chi è negato si offre di fare miniature e disegni dei personaggi. O portare da mangiare alla sessione. Il GIOCO di ruolo è soprattutto un modo per passare delle serate divertendosi in compagnia. Per sognare si ma anche per fare cameratismo e unione tra persone che se no magari non riesco ad avere occasioni per trovarsi...
Boh riflettici
@@memedesima7953 Pensavo fosse chiaro che si parla di altre figure 🤣 ci mancherebbe pure che gli amici ti chiedono denaro...
Domanda: e se io pago un master che poi si rivela essere un incapace? Posso chiedere indietro i soldi? Se l'avventura fa schifo? Posso chiedere indietro i soldi? Se mi dai un pg che fa vomitare perchè non sai scrivere i bg? Posso chiedere indietro i soldi?
Almeno il 65% delle cose che ho giocato avevano master totalmente inadeguati. Che faccio la prossima volta chiedo di essere pagato per il tempo che ho sprecato?
Tutta questa pletora di fenomeni che si sentono tutti Mattew Mercer, dovrebbero capire che se non ci fossero 5 persone sedute intorno ad un tavolo, loro mastererebbero a se stessi davanti allo specchio. Quindi basta co sta buffonata del master a pagamento perchè non ha ragione di esistere. IL MASTER è UN GIOCATORE CON PREROGATIVE DIVERSE. Punto. Non è un'entità superiore che ha il comando su tutto ciò che accade. Anzi. Un buon master non ha alcun controllo sulla sua avventura!
Posso chiedere la fattura?
@@griffoplay5446 Sai che non ci avevo pensato! Ma quelli che fanno ste cose fanno regime forfettario o cosa? Sono partita iva? Poi ci pagano le tasse?
@@rolemodeltalk Esistono cose come prove gratuite e/o diritto di recesso...se non ti piace il servizio offerto o la prova non ti appagga non sei costretto a pagare, esattamente come funziona per tutti i servizi a pagamento.
Ed ancora prima di pagare (oltre alle prove gratuite,fornite da tutti i principali servizi di DM a pagamento) hai a disposizione critiche e recensioni a suddetti servizi per farti un' idea delle esperienze altrui...di nuovo esattamente come per tutti i servizi a pagamento (bro ma sai come funziona il diritto al consumo? Mai pagato per un servizio in vita tua?)
Tu stesso dici che il 65% di ciò che hai giocato non valeva la pena...non ti viene in mente che i servizi a pagamento servano ad ovviare proprio a chi ha riscontrato questo tipo di problematiche?
Hai mai provato un servizio di DM a pagamento? Se si quale?
Poi se i servizi di DM a pagamento fossero così problematici (dato che vivono di recensioni e passa parola) come mai stanno sempre più spopolando?
Non è che forse sei partito prevenuto in merito?
Io in passato ho pagato per giocare a Dnd. Non trovando nessun gruppo che avesse i miei orari, mi sono rivolto a questo servizio (con più master e openworld). Non l’ho trovata un’aberrazione o una truffa, semplicemente cercavo un servizio e l’ho trovato. Il problema fondamentale dei Master e quei prodotti a pagamento, secondo la mia esperienza, NON SONO IL MASTER, ma sono I GIOCATORI TOSSICI con cui ti ritrovi e per ovvi motivi (soldi) non vengono cacciati.
Non ho trovato un senso a nessuna di tutte le obiezioni fatte ... Ti sei preso un po' di views, bravo.
Obiettivo raggiunto 😂
@@federicoc.2264 non mi sorprende che qualcuno pro dm a pagamento (suppongo,dato che non trova senso alle critiche)
La vada a vedere subito dal punto di vista delle wiews (quindi della convenienza)
Siete incredibilmente prevedibili.
@@vitadacoboldi Niente di personale ma veramente...
Riascoltati, le tue obiezioni non stanno in piedi..
Stai criticando lui o i giocatori che pagano? O entrambi?
Se qualcuno è disposto a pagare buon per lui. Si prende anche una responsabilità non da poco... Ha un canale pubblico e potrebbero smerdarlo in un secondo.
Non conosco 20 facce e non ho interesse nel difenderlo ma trovo questo video senza fondamento, realizzato solo ed esclusivamente per trovare nuovo pubblico.
E ci sei riuscito, dato che io per esempio non ti conoscevo.
@@federicoc.2264 guarda, sei libero di crederla come vuoi, per me è una questione di ideale.
Mi spiace se questo punto di vista non arriva, ma questi sono i miei due spicci prima che la situazione diventi pure peggio.
Conscio che comunque un uomo davanti la valanga non la fermerà.
Video pessimo, non ti conoscevo e il video mi ha incuriosito, purtoppo mi é swmbrato che la tua opinione sia:" il master a pagamento é una merda e non ascolto nessuna ragione. É sbagliato a prescindere". In piu di un occasione hai anche, in modo molto supponente, provato ad indovinare quello che avrebbe detto Samu e puntualmente non ci hai mai preso.
@@micheleadorni6169 letteralmente ci ho preso sempre, però vabbhe.
Bella pe' te.
Quindi...la gente si indigna a pagare un master che perde tempo nel creare sessioni dedicate ai vostri pg, o avventure pregenerate e al quanto complicate tipo la maledizione si stradh ma poi non si fa problemi a supportare canali youtube pagando solo per vedere il loro nome alla fine dei video? O sentirsi dire grazie per la sub di tot mesi? O comprare materiale dalla wishlist dello youtuber? Mah
Devi saper distinguere il finanziare un contenuto reso pubblico da... pagare per interagire con una persona.
@@anonimo6603 si. Ma quel singolo,appunto, passa ore e ore del suo tempo a organizzare sessioni e tutto quello che ne concerne per persone che lo hanno cercato e hanno richiesto il suo servizio.
Sai che con quel master vai sul sicuro perché hai visto come mastera e fa giocare le persone? Richiedi un servizio. Paghi e ce l'hai. Non è che fa pagare gli amici suoi con cui gioca di solito. Ma chi lo richiede.
Lo youtuber content creator influencer che fa video per i fatti suoi non ha bisogno di tutti sti finanziamenti. Soprattutto se ha alti numeri. RUclips lo paga, lo sponsor per quale fa una marchetta lo paga o gli manda articoli a tema e poi si fa finanziare pure dagli spettatori o richiedere cose mettendo la wishlist? Per avere come detto prima, il nome alla fine del video, dei saluti?
Qualcuno fa anche di più è vero. Ma ha scelto lui di fare lo youtuber non siamo andati a richiedere il suo tempo da dedicare personalmente a un utente. Se tu singolo che lo hai finanziato gli chiedi di farti un video personalizzato secondo te, te lo fa? NO. Però i tuoi soldi glieli hai dati. Com'è che non ricevi un servizio ma ti devi adeguare alla richiesta della massa (anche di chi non ha finanziato) o di quello che voleva fare lui a priori?
Altro esempio: puoi chiedere a un amico tuo di montarti un bel pc da gioco e te lo farebbe senza chiederti niente (in amicizia...). Ma se vai a cercare una persona che non è amica tua e che sai che lo fa per hobby, passione, lavoro, e gli chiedi di montarti il pc. secondo te lo fa gratuitamente o si fa pagare qualcosina?
Io quindi sono favorevole a pagare qualcuno che vado a cercare per avere un suo servizio personalizzato.
Il punto che ti sfugge è che fino ad ora è stato un gioco, tra amici. Il fatto che il master sia "lo schiavo che fa tutto il lavoro" è il concetto alla base sbagliato. Ogni giocatore dovrebbe apportare un pezzo al gioco. Il motivo per cui amo d&d è proprio il fatto che se anche faccio 3 cm non si viene penalizzati troppo e le morti avvengono solo per scelte del PG(nelle nostre campagne facciamo così). Proprio la sensazione che non serve che sia tutto ottimizzato o perfetto ma che si può sbagliare e non c'è nulla di male.
Per seguire il tuo esempio Se un mio amico perde 8h a sistemarmi il PC io nel mentre gli preparo da mangiare e gli do una mano con qualcosa altro che gli serve. Che sia tenergli il cane una settimana quando va via o altro. E così è il DM una volta lo fa G una volta lo fa I una volta lo fa X. Chi non fa il DM fa altro per la campagna. Come le miniature o disegni dei personaggi o semplicemente porta da mangiare per tutti. Non devono sempre centrare i soldi .
Io non sono tra quelli che sostiene ne l'una né l'altra Fazione ma nel tuo ragionamento mancava questo@yanis.
Personalmente
Al di la di come uno la veda, il tuo modo cinico di commentare ogni singola parola dell'altro ragazzo non mi è piaciuta. Opinione personale naturalmente, ma penso che potevi esporre il tuo pensiero in maniera costruttiva.
@@antonelloragone2530 non amo fare "sugar coating" a niente e nessuno, preferisco andare al punto.
Se non garba questo mio modo di essere il panorama italiano del GDR è pieno di indoratori di pillole e bandieruole che tirano dove va il vento delle convenienza, consiglio la permanenza sui loro canali piuttosto che su questo.
-Braian
@@vitadacoboldi ho solo espresso un opinione in maniera educata, è il minimo per un content creator accettare le opinioni altrui quando espresse in maniera non tossica, così come tu hai la possibilità di farlo in video.
@@antonelloragone2530 e io altrettanto ti ho risposto per come la vedo, easy
Questo è un hobby e deve rimanere gratuito ed accessibile a tutti...
Il bello di giocare di ruolo è esternarsi dalla vita reale e vivere avventure indimenticabili con i propri amici e giocatori..... Se tutti si divertono non è per nessuno tempo perso, ho 50 anni e vedere o solo a sentire che esistano dei Master a pagamento mi fanno cadere le palle....
20 facce e altri content creators stanno rendendo questo hobby, puro marketing.. e ciò mi fa veramente vomitare....
È stuprare il senso stesso del gioco di ruolo
@@Adol4791 A parte che manuali,miniature, piattaforme ecc... non mi pare siano gratuiti.
Ma a prescindere nessuno ti obbliga a pagare un master...se vuoi giocare "gratis" puoi farlo,nessuno te lo sta impedendo,ergo quale sarebbe il senso del tuo commento
@@Pacciani-Innocente parlo del Masterare, poi se si vuole ci sono molto giochi di ruolo PDF gratuiti, non parlo del solo d&d..
@@Adol4791 Eh ma ripeto,nessuno ti obbliga a pagare un master,non è che se ci sono dei master a pagamento allora DnD smette di di essere un hobby "gartuito".
Oltretutto non vedo alcuna differenza tra un master privato a pagamento ed uno ufficiale della league...tutti e due sono pagati dai giocatori che vanno masterare