Grazie e sempre un piacere guardare e imparare da chi ne sa molto più di me e coi come dici tu non si finisce mai di imparare .complimenti e grazie mille Maestro
Ciao Oliverio, e ancora grazie per l'apprezzamento, non ricordo se ti ho dato il link del mio sito dedicato a tutti i miei video e messi in ordine di argomento, il sito è gratuito e senza pubblicità e senza iscrizione, è visibile a tutti. eccolo sites.google.com/site/ilsitodiughetto50/
Bel video, molto interessante anche se purtroppo non ho un tornio ne saprei usarlo, ma come si dice... Impara l'arte e... I video che dice lei li guardo sempre, anzi ne guardo molti . Rimango stupito di cosa riescono a fare queste persone con poco o niente. Fino alla metà del secolo scorso, o comunque fino al dopo guerra anche da noi in Italia era così, poi la tecnologia ha semplificato sicuramente la vita, ma ha fatto perdere la capacità di risolvere da soli i problemi che via via si presentano sul lavoro e nella vita quotidiana. Ora persone così, come lei, non esistono più o quasi. Anche nel mio lavoro, anche se è un settore diverso, ma comunque sempre artigianale. La ringrazio e come sempre le rinnovo la mia stima.
Grazie Pasticceria, si lo sviluppo a portato a far sparire tutti i mestieri artigianali, ma questo non è il progresso ma una abulimia di prodotti superflui fatti in serie dove solo i produttori ne beneficiano e non le persone che preferirebbero cose più durevoli nel tempo.
Grande Luciano.. seguo da parecchio tempo i suoi video . Dei suoi video mi piace il suo esporre le conoscenze di artigiano abbinando il cervello alle mani senza bisogno di sofisticati computer . Ancora grazie per la condivisione del sapere
Ancora una volta mi hai pensato...grazie Luciano..stasera con calma mi metto comodo e me lo guardo tutto...ma tanto è un lavoro non da tutti..grazie ancora maestro
Ciao Ughetto, grazie per i tuoi video! Sono un ragazzo di 24 anni che dal nulla ha iniziato a lavorare in officina… dato che non ho studiato, vado in cerca di informazioni. Sei di grande ispirazione! Magari aver la possibilità di imparare tutto ciò che sai. Grazie 👋🏽
Mi viene la pelle d'oca a vedere certi video Luciano..sembra un rasoio..quindi mi consigli di recuperare le placchette e di saldarle sul portautensili...ecco perché il babbo da una parte aveva un astuccio pieno di inserti in vidia consumati..evidentemente pensava come te..spero solo un giorno quando vengo in quel di Roma di passare da te soprattutto per un abbraccio..intanto un abbraccione te lo do in questo commento e non ho parole per quello che fai su questo canale e soprattutto per tutti noi...sei un grande
Ciao Simone, grazie, si probabilmente tuo padre aveva pensato di riutilizzare ancora quegli inserti e stava cercando un modo per farlo, o forse lo aveva già trovato.
Che dire, bravissimo come al solito..concordo su tutto,ho visto video di questi artigiani riparare copertoni di camion con quattro attrezzi quasi arcaici... non ho un tornio ma è sempre bello imparare per chi lo vuole. Ho affilato la lama della sega circolare al widia ma con un dischetto diamantato e smerigliatrice e sembra funzionare bene. Un grande saluto.
Bonsoir , vraiment très intéressant je vais tester au plus vite j ai plein de vieux fer est plaquettes user en stock. Vous êtes vraiment une source d ispiration et de savoir-faire merci de partager à bientôt
salve ,come dissi tempo fa' non conosco le tecniche di tornitura , ma dato che sono curioso di tutto questo video farà parte del mio bagaglio culturale. Ho capito anche alcune cose (nel mio lavoro ci sono tornitori meccanici ,che io ogni tanto li " disturbo" per avere informazioni .Grazie maestro
grazie Ughetto50 ottimo video come sempre , mi permetto di aggiungere che personalmente ho provato ad affilare le placchette in Widia con i dischettini diamantati tipo dremel e vengono altrettanto bene ,basta appoggiare sul Widia le faccia che gira in senso opposto a quello in cui girerà il pezzo da tornire. Consiglio di usare apposita mascherina per non respirare le polveri di Widia.
Grazie Luciano per questa altra chicca, devo dire che i video degli artigiani pakistani che descrivi tu li seguo da diverso tempo e anche se ne ammiro la destrezza, ogni volta soffro nel vedere le condizioni in cui lavorano, senza il minimo accorgimento antinfortunistico, in officine che a volte sono dei veri e propri letamai che qui verrebbero fatte chiudere immediatamente, inoltre penso che per mancanza di mezzi e forse anche di organizzazione per fare un lavoro impieghino il triplo del tempo che impiegherebbe persino un hobbista nostrano...La cosa che non capisco è perché quasi tutti si ostinino a lavorare seduti in mezzo alla terra invece di costruirsi un banco, anche se rozzo, per appoggiarsi da qualche parte e stare più comodi..per non parlare di quando saldano ad elettrodo usando semplici occhiali da sole oppure...niente! È un miracolo come riescano a portare a termine bene i lavori e che ogni giorno non accada lì dentro una tragedia...forse...
Ciao Roberto, grazie, si infatti hanno povertà estrema e lavorano come schiavi, il fatto che siano seduti è una loro cultura, anche a casa sono sempre seduti e non usano tavoli, vicino casa mia c'è una famiglia che vedo da una finestra e vivono tutto il giorno in una camera vuota con un tappeto per terra e tutti seduti a terra anziani e bambini.
piu' che forse ! in quei paesi hanno una speranza di vita che varia tra i 55-65 anni ! un disastro !ma per far vivere la famiglia quello o niente ! una disgrazia !
Sempre straordinario maestro, quella capacità di provare a trovare sempre una soluzione funzionale ed estremamente intelligente, contenenti tutte le informazioni necessarie ad una replica. Grazie Luciano.
un'altro interessantissimo video almeno per me che sto sempre a "giorcare" con il mio piccolo tornio. Approfitto della tua disponibilità per sottoporti un problema: le vibrazioni. Specialmente ad alti giri la mia macchinetta vibra in maniera vistosa, Ho provato ad appesantirla con dei dischi in ghiasa, ho cambiato i cuscinetti dell'albero, ho ancorato il corpo del tornio con delle staffe appoggiate sul muro ma nonostante ciò le vibrazioni ci sono sempre e queste ovviamente vanno a discapito della tornitura che no è mai pulita e liscia. Cosa mi suggerisci di fare ancora? Grazie per la tua pazienza.
Ciao Adolfo, grazie, si le vibrazioni in meccanica sono una brutta cosa, ora senza vedere la macchina non saprei dire da dove vengano ed è questo che devi capire, a volte vengono perché la macchina non lavora in piano, altre volte ci può essere un asse leggermente storto o un pezzo rotante sbilanciato ecc. Se non riesci a capire da dove vengono puoi provare ad ancorare la macchina con dei Silent Block del tipo che si usano sulle automobili e che reggono il motore, loro sicuramente abbasseranno le vibrazioni e se queste si verificano dentro la macchina potrai vederli e sentirli meglio.
Mi sono sempre chiesto se fosse possibile forare e filettare una barretta per poi applicare l'inserto invece che saldarlo. Comunque mi pare di aver capito che il trucco per non fare "cristallizzare/indurire" troppo l'inserto saldato sia quello di farlo raffreddare molto lentamente. Un po come si fa per la modellazione dei tubi di vetro. Dopo la fiamma ossidrica si va di fiamma fredda fino alla comparsa del nerofumo sul pezzo modellato. Video molto interessante...come tutti gli altri del resto. Direi che e' ora di iscriversi al canale ! Complimenti e grazie.
Ciao Babu', rifare un foro e filettarlo per reggere l'inserto l'ho fatto ma è assai complicato, mentre la saldatura oltre essere più rapida da fare offre tutte le garanzie di tenuta dell'inserto ed è reversibile come ho detto nel video, una volta consumato l'inserto si toglie con la fiamma e se ne salda un altro. Hai capito bene la cristallizzazione, il punto è che benché feci un video proprio sulla tempera e il rinvenimento, così si chiama, bisogna mettere attenzione sul tempo di rinvenimento che è quello che si vede nel video, ovvero una volta colato l'ottone non va tolta la fiamma ma allontanata lentamente fino a far perdere il colore rosso ciliegia a l'inserto e allontanandosi molto lentamente per poi lasciare il tutto raffreddarsi in modo naturale, questo fa la differenza tra una tenuta ottimale dell'inserto che torna allo stato primitivo e una saldatura che cristallizza o fa perdere la durezza a l'inserto.
E' vero. HO un amico ex tornitore vecchia scuola , e mi dice che il modo di lavorare degli indiani, pakistani ecc.. e' come si lavorava noi negli anni 60
Grazie Luciano, mi hai insegnato molto, mi sono avvicinato al tornio con l'aiuto dei tuoi video e per questo ti ringrazio tantissimo. Ho notato anche io i video orientali ed ho provato più volte a brasare gli inserti consumati ma ogni volta la durata degli stessi è sempre stata limitata dall'incrudimento. Mi sembra di aver capito che il trucco fondamentale è il lento raffreddamento dell'inserto saldato, ma ci sono altre accortezze da utilizzare? Dobbiamo evitare la fiamma diretta sulla placchetta? In un video pachistano ho notato che loro molano la placchetta nella superficie che poi verrà brasata sul ferro, ovvero molano preventivamente le superfici che dovranno ricevere l'ottone. Forse questa è un'altra accortezza utile?
Ciao Massimiliano, si la soluzione sta nel rinvenimento da dare a l'inserto una volta colato l'ottone, ovvero non bisogna levare subito la fiamma ma portarla indietro piano piano finché il pezzo perde il colore rosso e poi lasciarlo raffreddare naturalmente, il tempo di rinvenimento va trovato con delle prove ma avendone fatte molte ho visto che il widea torna alla durezza originale dopo aver perso il colore rosso ciliegia e questo va fatto lentamente allontanando la fiamma ma non toglierla, invece per la molatura prima della saldatura, certo questo si fa sempre per togliere un eventuale ossidazione.
in aggiunta alle sue spiegazioni mi permetto di aggiungere qualche nozione in più . gli utensili saldobrasati in commercio , una volta consumati si possono riportare in vita , disponendo di cannello ossiacetilenico , oppure se non disponibile acetilene usare la comune bombola da cucina , darà una fiamma con meno calore specifico ma ugualmente utilizzabile , oppure la vecchia forgia si riscalda al rosso poi con martello e incudine si forgia dando la forma originale fare alloggiamento e saldare una nuova placchetta widia , per gli utensili a fissaggio meccanico , prima di tutto bisogna dire che non sono diamantati , ma certi , rivestiti al cobalto colore giallo più durevoli , l'affilatura anche se fattibile e' sconsigliata , infatti si perdono le caratteristiche data dalla fabbrica e se rivestiti lo perdono poi se si affilano sull'utensile c'è il rischio di rovinarlo , si affila togliendolo . si possono saldare su un utensile come spiegato sopra però per una migliore saldatura bisogna molare via l'ossido altrimenti l'ottone utilizzato non fa bene presa ma cerca di scorrere sopra , se non si riscalda al bianco difficilmente si spezza . questo e' solo una aggiunta alla spiegazione !!! saluti
Lucia ... minuto 8;30 circa .... tornitori indiani, pakistani, etc. me li guardo pure io, hanno veramente tanto da insegnare a noi hobbisti, anche se - poverini - sono costretto a lavorare con torni e macchine dismesse da 50 e passa anni. Però, finchè ci sono loro, non ci potràessere una seconda Atlantide ......
desiderei darti un consiglio la saldatura della placchetta in widia su metallo dovrebbe essere bimetallica e poi l'inserto andrebbe pulito molto bene con mola altrimentii non hai fatto una saldatura ma è incollato e si distacca quasi subito prova a pulirlo con la mola che hai usato per affilarlo e non saldare la placchetta sul metallo ma interponi un lamierino di rame basta da 1 millimetro e vedrai che hai fatto una saldatura e non si distacca
Complimenti, Luciano, sei una fonte inesauribile. Ma ho notato che più volte hai arrestato la rotazione del tornio con l'utensile ancora impegnato e in avanzamento. Mi sembra una pratica sconsigliabile, sia per la finitura del pezzo che per l'integrità dell'utensile.
Ciao Giuseppe, grazie, ma sai le lavorazioni al tornio sono moltissime e diverse tra loro, queste vanno usate a secondo il da farsi. Chi pensa di seguire un'unica regola stai pur certo che non è un grande tornitore, cosa che non sono nemmeno io ma cerco comunque di seguire la metodica che mi dia il miglior risultato almeno con il mio tornio.
A mio modesto parere uno dei migliori tornitori su You Tube è Kurtis della Cutting Edge Engeneering, le consiglio una visitina sul canale ;) Mi sento anche di suggerire a chi volesse provare con le bombole di miscela usa e getta di utilizzare una lancia da riscaldo ad alta portata perché con le punte da brasatura la vedo molto ma molto dura. Lo dico perché io utilizzo un cannello tradizionale con ossi-propano e anche con quello per fare questo tipo di lavoro sono al limite con la lancia da 315 l/h e non avendo quella superiore ho usato spesso la lancia da riscaldo da 1250 l/h. P.S. la manualità, sempre a mio modesto parere, si può acquisire con la pratica anche se ovviamente esistono soggetti particolarmente dotati al cui livello è impossibile arrivare anche con anni e anni di pratica.
@@ughetto50 Giustissimo! Io cerco infatti di sopperire alle calorie mancanti del propano rispetto all’acetilene con una portata maggiore. Non ho mai avuto il coraggio di lavorare con l’acetilene, alla fine il cannello lo uso solo per taglio e riscaldo di grandi spessori per riparazioni su mezzi pesanti e gli acciai li saldo con la saldatrice elettrica per cui per i miei scopi il propano è sufficiente anche se avere una fiamma più calda velocizzerebbe spesso il lavoro.
Da non competente: ma il risultato della tornitura non è troppo "rigato"? La superficie del pezzo tornito non dovrebbe apparire più omogenea/liscia? Magari è solo.un'impressione visiva o forse non dipende dallo strumento di taglio usato (il pezzo saldato) ma da un"insieme di fattori inclusa ad es la rigidità del tornio, torretta, ecc. Saluti
Ciao Stefano, la risposta è la seconda ovvero "dipende da diversi fattori" il primo fra tutti è il tipo di acciaio, tornibile o non, il fatto è che ormai su youtube ci hanno abituato a vedere torniture sempre lucide ma la realtà è ben diversa, in questo caso la canna è indurita dalla tempera e nella parte iniziale è più dura perché porta la filettatura mentre più in basso è più morbida, con un pezzo tornibile sarebbe venuta liscia ma dopo la tornitura l'acciaio va temperato e a questo punto non sarà più liscia se la vai a ritornire.
Grazie e sempre un piacere guardare e imparare da chi ne sa molto più di me e coi come dici tu non si finisce mai di imparare .complimenti e grazie mille Maestro
Ciao Oliverio, e ancora grazie per l'apprezzamento, non ricordo se ti ho dato il link del mio sito dedicato a tutti i miei video e messi in ordine di argomento, il sito è gratuito e senza pubblicità e senza iscrizione, è visibile a tutti.
eccolo
sites.google.com/site/ilsitodiughetto50/
Buonasera Luciano! Che dire... Con te non si finisce mai di imparare! Grazie mille Maestro per i tuoi video! 😉
Grazie Alessandro.
Sig.Luciano, complimenti x la sua manualità di altri tempi e per il video che mi ha dato lo spunto x riutilizzare vecchi Ferri e placchette. Grazie
Ciao Gianluca, grazie, si ora sappiamo come riciclare qualche vecchio ferro del tornio che diversamente avremmo buttato.
Bel video, molto interessante anche se purtroppo non ho un tornio ne saprei usarlo, ma come si dice... Impara l'arte e...
I video che dice lei li guardo sempre, anzi ne guardo molti . Rimango stupito di cosa riescono a fare queste persone con poco o niente. Fino alla metà del secolo scorso, o comunque fino al dopo guerra anche da noi in Italia era così, poi la tecnologia ha semplificato sicuramente la vita, ma ha fatto perdere la capacità di risolvere da soli i problemi che via via si presentano sul lavoro e nella vita quotidiana. Ora persone così, come lei, non esistono più o quasi. Anche nel mio lavoro, anche se è un settore diverso, ma comunque sempre artigianale.
La ringrazio e come sempre le rinnovo la mia stima.
Grazie Pasticceria, si lo sviluppo a portato a far sparire tutti i mestieri artigianali, ma questo non è il progresso ma una abulimia di prodotti superflui fatti in serie dove solo i produttori ne beneficiano e non le persone che preferirebbero cose più durevoli nel tempo.
@@ughetto50 concordo
Ughetto50 Che si puo dire ogni video è sempre una scoperta ,e sentire la spiegazione non ha prezzo Grande video con stima Fabrizo
Ciao Fabrizio, grazie per l'apprezzamento.
@@ughetto50ggggplll
Grande Luciano.. seguo da parecchio tempo i suoi video . Dei suoi video mi piace il suo esporre le conoscenze di artigiano abbinando il cervello alle mani senza bisogno di sofisticati computer . Ancora grazie per la condivisione del sapere
Ciao Alessandro, grazie, apprezzo le tue parole.
Ancora una volta mi hai pensato...grazie Luciano..stasera con calma mi metto comodo e me lo guardo tutto...ma tanto è un lavoro non da tutti..grazie ancora maestro
Ciao Simone, si ho pensato a te e spero che ti sia di aiuto.
una enciclopedia di conoscienza e esperienza ! grande ughetto !
Ciao Fab, grazie.
Sempre un grande piacere vedere i tuoi video Ughetto....ho imparato moltossimo da te!
Ciao Marco, grazie, mi fa piacere.
seguimos aprendiendo y recordando tecnicas con tus videos , saludos desde argentina
Ciao Anibal, grazie e un saluto alla grande Argentina.
@@ughetto50 ❤
Ciao Ughetto, grazie per i tuoi video! Sono un ragazzo di 24 anni che dal nulla ha iniziato a lavorare in officina… dato che non ho studiato, vado in cerca di informazioni.
Sei di grande ispirazione! Magari aver la possibilità di imparare tutto ciò che sai.
Grazie 👋🏽
Ciao il Koala, grazie, si continua a fare quello che ti ispira, poi le cose si imparano con il tempo e la pazienza, nessuno nasce "imparato".
Grazie signor Luciano per i suoi video è sempre un piacere apprendere perché non si a mai finito di imparare di lavorare
Grazie Franco.
Complimenti e grazie per gli insegnamenti maestro
Mi viene la pelle d'oca a vedere certi video Luciano..sembra un rasoio..quindi mi consigli di recuperare le placchette e di saldarle sul portautensili...ecco perché il babbo da una parte aveva un astuccio pieno di inserti in vidia consumati..evidentemente pensava come te..spero solo un giorno quando vengo in quel di Roma di passare da te soprattutto per un abbraccio..intanto un abbraccione te lo do in questo commento e non ho parole per quello che fai su questo canale e soprattutto per tutti noi...sei un grande
Ciao Simone, grazie, si probabilmente tuo padre aveva pensato di riutilizzare ancora quegli inserti e stava cercando un modo per farlo, o forse lo aveva già trovato.
Che piacere guardare i suoi video Luciano
Ciao Antonio, grazie.
Che dire, bravissimo come al solito..concordo su tutto,ho visto video di questi artigiani riparare copertoni di camion con quattro attrezzi quasi arcaici... non ho un tornio ma è sempre bello imparare per chi lo vuole. Ho affilato la lama della sega circolare al widia ma con un dischetto diamantato e smerigliatrice e sembra funzionare bene. Un grande saluto.
Ciao Demy.
Bonsoir , vraiment très intéressant je vais tester au plus vite j ai plein de vieux fer est plaquettes user en stock. Vous êtes vraiment une source d ispiration et de savoir-faire merci de partager à bientôt
Ciao Christian, grazie, allora potrai fare molti ferri che ti serviranno.
È sempre un piacere vedere i tuoi meravigliosi video complimenti
Ciao Enzo, grazie.
@@ughetto50 è sempre un piacere vedere i tuoi video anch'io ho officina e il tornio grazie x tutte le nozioni che dai
grazie Luciano bel video
Una perla di saggezza dopo l'altra Grazie Luciano
Ciao Ettore, grazie.
Complimenti.
Ciao Ammasso, grazie.
Sempre grazie, Luciano.
Ciao Mario.
salve ,come dissi tempo fa' non conosco le tecniche di tornitura , ma dato che sono curioso di tutto questo video farà parte del mio bagaglio culturale. Ho capito anche alcune cose (nel mio lavoro ci sono tornitori meccanici ,che io ogni tanto li " disturbo" per avere informazioni .Grazie maestro
Ciao Maurizio, grazie, la condivisione serve per arricchirci gli uni con gli altri.
grazie Ughetto50 ottimo video come sempre , mi permetto di aggiungere che personalmente ho provato ad affilare le placchette in Widia con i dischettini diamantati tipo dremel e vengono altrettanto bene ,basta appoggiare sul Widia le faccia che gira in senso opposto a quello in cui girerà il pezzo da tornire.
Consiglio di usare apposita mascherina per non respirare le polveri di Widia.
Ciao Silvan, grazie.
10/100/ 1000 Ughetto e lunga vita maestro !
Ciao Pidia, grazie.
Grazie Luciano per questa altra chicca, devo dire che i video degli artigiani pakistani che descrivi tu li seguo da diverso tempo e anche se ne ammiro la destrezza, ogni volta soffro nel vedere le condizioni in cui lavorano, senza il minimo accorgimento antinfortunistico, in officine che a volte sono dei veri e propri letamai che qui verrebbero fatte chiudere immediatamente, inoltre penso che per mancanza di mezzi e forse anche di organizzazione per fare un lavoro impieghino il triplo del tempo che impiegherebbe persino un hobbista nostrano...La cosa che non capisco è perché quasi tutti si ostinino a lavorare seduti in mezzo alla terra invece di costruirsi un banco, anche se rozzo, per appoggiarsi da qualche parte e stare più comodi..per non parlare di quando saldano ad elettrodo usando semplici occhiali da sole oppure...niente! È un miracolo come riescano a portare a termine bene i lavori e che ogni giorno non accada lì dentro una tragedia...forse...
Ciao Roberto, grazie, si infatti hanno povertà estrema e lavorano come schiavi, il fatto che siano seduti è una loro cultura, anche a casa sono sempre seduti e non usano tavoli, vicino casa mia c'è una famiglia che vedo da una finestra e vivono tutto il giorno in una camera vuota con un tappeto per terra e tutti seduti a terra anziani e bambini.
piu' che forse ! in quei paesi hanno una speranza di vita che varia tra i 55-65 anni ! un disastro !ma per far vivere la famiglia quello o niente ! una disgrazia !
Sempre straordinario maestro, quella capacità di provare a trovare sempre una soluzione funzionale ed estremamente intelligente, contenenti tutte le informazioni necessarie ad una replica. Grazie Luciano.
Ciao Bruno, grazie.
Ciao Luciano, non avendo la fiamma si possono saldare a TIG direttamente? Grazie
Ciao Norman, si può provare rispettando la fase di raffreddamento per rinvenire il widea e riportarlo alla sua durezza.
@@ughetto50 grazie mille
un'altro interessantissimo video almeno per me che sto sempre a "giorcare" con il mio piccolo tornio. Approfitto della tua disponibilità per sottoporti un problema: le vibrazioni. Specialmente ad alti giri la mia macchinetta vibra in maniera vistosa, Ho provato ad appesantirla con dei dischi in ghiasa, ho cambiato i cuscinetti dell'albero, ho ancorato il corpo del tornio con delle staffe appoggiate sul muro ma nonostante ciò le vibrazioni ci sono sempre e queste ovviamente vanno a discapito della tornitura che no è mai pulita e liscia. Cosa mi suggerisci di fare ancora? Grazie per la tua pazienza.
Ciao Adolfo, grazie, si le vibrazioni in meccanica sono una brutta cosa, ora senza vedere la macchina non saprei dire da dove vengano ed è questo che devi capire, a volte vengono perché la macchina non lavora in piano, altre volte ci può essere un asse leggermente storto o un pezzo rotante sbilanciato ecc. Se non riesci a capire da dove vengono puoi provare ad ancorare la macchina con dei Silent Block del tipo che si usano sulle automobili e che reggono il motore, loro sicuramente abbasseranno le vibrazioni e se queste si verificano dentro la macchina potrai vederli e sentirli meglio.
Mi sono sempre chiesto se fosse possibile forare e filettare una barretta per poi applicare l'inserto invece che saldarlo. Comunque mi pare di aver capito che il trucco per non fare "cristallizzare/indurire" troppo l'inserto saldato sia quello di farlo raffreddare molto lentamente. Un po come si fa per la modellazione dei tubi di vetro. Dopo la fiamma ossidrica si va di fiamma fredda fino alla comparsa del nerofumo sul pezzo modellato. Video molto interessante...come tutti gli altri del resto. Direi che e' ora di iscriversi al canale ! Complimenti e grazie.
Ciao Babu', rifare un foro e filettarlo per reggere l'inserto l'ho fatto ma è assai complicato, mentre la saldatura oltre essere più rapida da fare offre tutte le garanzie di tenuta dell'inserto ed è reversibile come ho detto nel video, una volta consumato l'inserto si toglie con la fiamma e se ne salda un altro. Hai capito bene la cristallizzazione, il punto è che benché feci un video proprio sulla tempera e il rinvenimento, così si chiama, bisogna mettere attenzione sul tempo di rinvenimento che è quello che si vede nel video, ovvero una volta colato l'ottone non va tolta la fiamma ma allontanata lentamente fino a far perdere il colore rosso ciliegia a l'inserto e allontanandosi molto lentamente per poi lasciare il tutto raffreddarsi in modo naturale, questo fa la differenza tra una tenuta ottimale dell'inserto che torna allo stato primitivo e una saldatura che cristallizza o fa perdere la durezza a l'inserto.
Grazie Luciano👍
Ciao Ivano.
.Grazie del video.
Ciao Canaja.
Ma dove posso trovare l'occorrente ?
Nelle utensilerie o anche online su amazon.
E' vero.
HO un amico ex tornitore vecchia scuola , e mi dice che il modo di lavorare degli indiani, pakistani ecc.. e' come si lavorava noi negli anni 60
Si è vero nafolo.
Ti seguo sempre sei unico
Grazie Luciano, mi hai insegnato molto, mi sono avvicinato al tornio con l'aiuto dei tuoi video e per questo ti ringrazio tantissimo.
Ho notato anche io i video orientali ed ho provato più volte a brasare gli inserti consumati ma ogni volta la durata degli stessi è sempre stata limitata dall'incrudimento.
Mi sembra di aver capito che il trucco fondamentale è il lento raffreddamento dell'inserto saldato, ma ci sono altre accortezze da utilizzare? Dobbiamo evitare la fiamma diretta sulla placchetta?
In un video pachistano ho notato che loro molano la placchetta nella superficie che poi verrà brasata sul ferro, ovvero molano preventivamente le superfici che dovranno ricevere l'ottone. Forse questa è un'altra accortezza utile?
Ciao Massimiliano, si la soluzione sta nel rinvenimento da dare a l'inserto una volta colato l'ottone, ovvero non bisogna levare subito la fiamma ma portarla indietro piano piano finché il pezzo perde il colore rosso e poi lasciarlo raffreddare naturalmente, il tempo di rinvenimento va trovato con delle prove ma avendone fatte molte ho visto che il widea torna alla durezza originale dopo aver perso il colore rosso ciliegia e questo va fatto lentamente allontanando la fiamma ma non toglierla, invece per la molatura prima della saldatura, certo questo si fa sempre per togliere un eventuale ossidazione.
in aggiunta alle sue spiegazioni mi permetto di aggiungere qualche nozione in più . gli utensili saldobrasati in commercio , una volta consumati si possono riportare in vita , disponendo di cannello ossiacetilenico , oppure se non disponibile acetilene usare la comune bombola da cucina , darà una fiamma con meno calore specifico ma ugualmente utilizzabile , oppure la vecchia forgia si riscalda al rosso poi con martello e incudine si forgia dando la forma originale fare alloggiamento e saldare una nuova placchetta widia , per gli utensili a fissaggio meccanico , prima di tutto bisogna dire che non sono diamantati , ma certi , rivestiti al cobalto colore giallo più durevoli , l'affilatura anche se fattibile e' sconsigliata , infatti si perdono le caratteristiche data dalla fabbrica e se rivestiti lo perdono poi se si affilano sull'utensile c'è il rischio di rovinarlo , si affila togliendolo . si possono saldare su un utensile come spiegato sopra però per una migliore saldatura bisogna molare via l'ossido altrimenti l'ottone utilizzato non fa bene presa ma cerca di scorrere sopra , se non si riscalda al bianco difficilmente si spezza . questo e' solo una aggiunta alla spiegazione !!! saluti
Lucia ... minuto 8;30 circa .... tornitori indiani, pakistani, etc. me li guardo pure io, hanno veramente tanto da insegnare a noi hobbisti, anche se - poverini - sono costretto a lavorare con torni e macchine dismesse da 50 e passa anni.
Però, finchè ci sono loro, non ci potràessere una seconda Atlantide ......
32:22 Un'inquadratura spettacolare !
desiderei darti un consiglio la saldatura della placchetta in widia su metallo dovrebbe essere bimetallica e poi l'inserto andrebbe pulito molto bene con mola altrimentii non hai fatto una saldatura ma è incollato e si distacca quasi subito prova a pulirlo con la mola che hai usato per affilarlo e non saldare la placchetta sul metallo ma interponi un lamierino di rame basta da 1 millimetro e vedrai che hai fatto una saldatura e non si distacca
Ciao Vittorio, quello che ho fatto l'ho provato e fatto vedere e va bene così, l'inserto l'ho usato fino a consumo completo.
Te non ci credi Luciano m vedendo questo tuo video mi è venuto le lacrime agli occhi..e tu sai perché
Lo so Simone.
Complimenti, Luciano, sei una fonte inesauribile.
Ma ho notato che più volte hai arrestato la rotazione del tornio con l'utensile ancora impegnato e in avanzamento. Mi sembra una pratica sconsigliabile, sia per la finitura del pezzo che per l'integrità dell'utensile.
Ciao Giuseppe, grazie, ma sai le lavorazioni al tornio sono moltissime e diverse tra loro, queste vanno usate a secondo il da farsi. Chi pensa di seguire un'unica regola stai pur certo che non è un grande tornitore, cosa che non sono nemmeno io ma cerco comunque di seguire la metodica che mi dia il miglior risultato almeno con il mio tornio.
👍👍
Ciao Emilio.
A mio modesto parere uno dei migliori tornitori su You Tube è Kurtis della Cutting Edge Engeneering, le consiglio una visitina sul canale ;)
Mi sento anche di suggerire a chi volesse provare con le bombole di miscela usa e getta di utilizzare una lancia da riscaldo ad alta portata perché con le punte da brasatura la vedo molto ma molto dura. Lo dico perché io utilizzo un cannello tradizionale con ossi-propano e anche con quello per fare questo tipo di lavoro sono al limite con la lancia da 315 l/h e non avendo quella superiore ho usato spesso la lancia da riscaldo da 1250 l/h.
P.S. la manualità, sempre a mio modesto parere, si può acquisire con la pratica anche se ovviamente esistono soggetti particolarmente dotati al cui livello è impossibile arrivare anche con anni e anni di pratica.
Ciao Ghine, con la lancia 315 si fa benissimo ed è anche troppo, quella che hai visto è una 220, la differenza la fa il potere calorifero dei gas.
@@ughetto50 Giustissimo! Io cerco infatti di sopperire alle calorie mancanti del propano rispetto all’acetilene con una portata maggiore. Non ho mai avuto il coraggio di lavorare con l’acetilene, alla fine il cannello lo uso solo per taglio e riscaldo di grandi spessori per riparazioni su mezzi pesanti e gli acciai li saldo con la saldatrice elettrica per cui per i miei scopi il propano è sufficiente anche se avere una fiamma più calda velocizzerebbe spesso il lavoro.
Da non competente: ma il risultato della tornitura non è troppo "rigato"? La superficie del pezzo tornito non dovrebbe apparire più omogenea/liscia? Magari è solo.un'impressione visiva o forse non dipende dallo strumento di taglio usato (il pezzo saldato) ma da un"insieme di fattori inclusa ad es la rigidità del tornio, torretta, ecc. Saluti
Ciao Stefano, la risposta è la seconda ovvero "dipende da diversi fattori" il primo fra tutti è il tipo di acciaio, tornibile o non, il fatto è che ormai su youtube ci hanno abituato a vedere torniture sempre lucide ma la realtà è ben diversa, in questo caso la canna è indurita dalla tempera e nella parte iniziale è più dura perché porta la filettatura mentre più in basso è più morbida, con un pezzo tornibile sarebbe venuta liscia ma dopo la tornitura l'acciaio va temperato e a questo punto non sarà più liscia se la vai a ritornire.
Magari una leggera stondatura della punta dell'inserto può aiutare ad avere una finitura migliore.
Vero faccio anch'io cosi ti fai tutti gli utensili appositi x il lavoro che devi fare
Ciao Gabriele.
Primo....Eccomi
Ciao Pietro, si primooo.