(118) Monte Crocione (1641m) e (R61) Rifugio Venini (1576m) dall'Alpe di Colonno (CO)

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  • Опубликовано: 11 сен 2024
  • STAGIONE 8
    DIFFICOLTA': MEDIO/FACILE: escursione non difficile ma abbastanza lunga (circa 14 km tra andata e ritorno); è comunque possibile accorciarla iniziando dal Rifugio Boffalora.
    DISLIVELLO di salita: 457 metri così suddivisi:
    rifugio boffalora - rifugio venini = 324 metri;
    rifugio venini - monte crocione = 65 metri;
    alpe di colonno - rifugio boffalora = 68 metri (in discesa all'andata ma in salita al ritorno).
    Potete anche parcheggiare al Rifugio Boffalora; in questo caso il dislivello diminuirà a 389 metri; volendo si può continuare in auto fino al Venini, tuttavia in questo caso tenete conto che si tratta di una strada asfaltata (tranne l'ultimo tratto) piuttosto stretta e sopratutto senza parapetto, esposta in più punti su veri e propri dirupi.
    LIVELLO DI DIFFICOLTA' CAI: E (Escursionista)
    LUNGHEZZA: 2h 25 minuti a passo di lumaca per arrivare al Monte Crocione, così suddivisi:
    alpe di colonno - rifugio boffalora = 20 minuti;
    rifugio boffalora - rifugio venini = 1h 15 minuti;
    rifugio venini - monte crocione = 50 minuti.
    Per il rientro impiegherete circa 1h e 35 minuti per tornare alla macchina dalla cima del monte.
    PANORAMA: il Monte Crocione offre uno dei migliori panorami sul Lago di Como, visibile dalla croce in quasi tutta la sua estensione.
    ACCESSO: da ovunque proveniate impostate nel navigatore "Rifugio Alpino Boffalora, Unnamed Road,22010, 22010 Tremezzina CO" e parcheggiate nel parcheggio posto appena dopo il Rifugio; se lo desiderate, potete anche parcheggiare all'Alpe di Colonno, nel caso vogliate evitare di percorrere il tratto in discesa che precede il Rifugio Boffalora.
    NOTA SULLA STRADA D'ACCESSO: la Strada statale 340 Regina che costeggia la riva occidentale del lago è trafficata e spesso stretta e tortuosa, sulla falsariga di altre strade costiere; quando poi si imbocca la sp13 della Valle Intelvi la strada comincia a salire in modo tutto sommato regolare; i problemi iniziano quando si imbocca la stradina (Via Militare) che da Pigra porta all'Alpe di Colonno, una strada con un manto stradale tutto sommato buono ma davvero stretta in alcuni punti e sopratutto quasi del tutto sprovvista di guard rail ed esposta su ripidi e profondi dirupi; questo, unito al fatto che si tratta di una strada abbastanza trafficata nel weekend, fa sì che, sopratutto quando si sale, se si ha la sfortuna di incontrare una macchina che scende, bisognerà avventurarsi in lunghe retromarce o ancora peggio, allargarsi pericolosamente verso il dirupo, esperienza vissuta dal vivo; se volete percorrerla prestate molta attenzione: il consiglio è quello di risalirla con un'utilitaria, sicuramente automobile più adatta a questo tipo di strada. Quando poi si arriva all'Alpe di Colonno, volendo potete continuare ancora per 1.8 km in discesa e raggiungere il Rifugio Boffalora, dove vi attende un grande parcheggio; fortunatamente questo breve tratto è molto meno esposto del precedente, per cui potete percorrerlo con relativa tranquillità.
    Consiglio per il comune: investire in un guard rail potrebbe rivelarsi una miniera d'oro :D
    DESCRIZIONE: dall'Alpe di Colonno (1320m) oltrepassiamo il Rifugio e continuiamo in discesa sulla strada asfaltata per una ventina di minuti, arrivando al Rifugio Boffalora (1252m); da qui, scendiamo verso il parcheggio dove imbocchiamo la strada asfaltata che sale dritta con indicazione per il rifugio Venini; proseguiamo in costante pendenza mai davvero ripida, superiamo alcuni alpeggi e giungiamo in circa un'ora e quindici minuti al Rifugio Venini (1576m), dove la strada spiana, diventa sterrata e prosegue dritta (indicazioni per il Monte Crocione). Continuiamo in piano finché non troviamo una biforcazione, dove dobbiamo prendere il largo sentiero che sale a sinistra verso le trincee della linea Cadorna; continuando, il sentiero si restringe e costeggia in saliscendi il Monte Tremezzo, fino ad arrivare all'Alpe di mezzegra, dove bordeggiamo il casolare e continuiamo fino a superare un pannello di segnalazione per veivoli (che rimane più in basso rispetto al nostro sentiero); seguiamo sempre il sentiero pianeggiante e ci avviciniamo al Monte Crocione, ormai chiaramente visibile di fronte a noi; superiamo le baite in rovina dell'Alpe di Tremezzo e cominciamo gli ultimi ripidi 50 metri di salita che ci portano alla Croce di Vetta del Monte Crocione (1641m) dove ci aspetta un panorama eccezionale. Il rientro avviene dallo stesso percorso d'andata.
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Комментарии • 4

  • @giordanoberetta944
    @giordanoberetta944 11 месяцев назад +1

    Immagini e luoghi fantastici( trincee a parte rimangono come testimonianza)
    Certo che questa insolita stagione e' riuscita a regalare altri giorni per le escursioni.
    Complimenti davvero per il canale

  • @MontanaroCamuno
    @MontanaroCamuno 11 месяцев назад +1

    Bel giro. Conosco e fatto ma spiegato bene,🤙🏻bravi