Parole Proibite: Amianto

Enel negli anni ’50 inizia i lavori per la costruzione del primo impianto ad olio combustibile, quello della centrale di Torrevaldaliga a Civitavecchia, che dagli anni ‘60 fino agli anni ‘90 ha prodotto energia elettrica per gran parte d’Italia. Ma se la produzione era immediata e serviva a soddisfare le esigenze di famiglie e aziende italiane, i problemi per i lavoratori sono iniziati 20/30 anni dopo la loro assunzione. A volte addirittura quando erano già in pensione da oltre 15 anni. E questo problema aveva un nome ben preciso: amianto. All’interno dell’azienda Torrevaldaliga, infatti, l’amianto è circolato nell’aria per decenni e i lavoratori lo hanno respirato ad ogni turno di lavoro, con la produzione di energia che non si fermava mai ed era sempre in funzione. Il mesotelioma pleurico ha stroncato le vite di molti lavoratori. È credibile che in Enel nessuno sapesse quali conseguenze rischiavano queste persone? Ne parliamo nella puntata di Parole Proibite con Pietro Tidei ex sindaco di Civitavecchia, Ezio Bonanni presidente ONA, Fabrizio Protti presidente di Sportello Amianto Nazionale e Matteo Mazzali geologo e direttore laboratorio ALIS.