Questo monologo è la rappresentazione più straordinaria e veritiera della nostra epoca. In 2 minuti c'è quello che siamo con tutte le ipocrisie della nostra italia. Aprea da standing ovation, ma lo sceneggiatore di Boris (più di 10 anni fa) sapeva già tutto
Che poi boris è una serie metanarrativa, metacinematografica, è qui parte l'inceptions : mentre lo sceneggiatore spiega a rene come sceneggiare occhi del cuore , sta spiegando la locura della serie, di boris, e quindi la descrizione di quel processo di scrittura è stato scritto rifacendosi a quel processo di scrittura ma non riferito ad occhi del cuore o a boris ma quello dei veri scrittori della serie. ( stesso concetto si può analizzare meglio nella creazione di matrix4 analizzata nei primi 20 minuti di matrix quattro, avete capito che inceptions che casino dentro il casino)
Spero che "la locura" non diventi l'equivalente di "bucio de culo" di Martellone, ma nella vita reale. Boris è una serie così visionaria che rischia di diventare la brutta copia ed il tormentone di se stessa.
E questo monologo penso che avesse in mente principalmente la serie Tutti Pazzi per Amore, con gli stacchetti musicali e le tirate contro l'aborto. La figlia di Solfrizzi rimaneva incinta di un ragazzo forse sieropositivo, ma decideva di tenere il bambino.
Sto rivedendo Tutti pazzi per amore proprio questi giorni su Netflix, è vero è una serie Rai e si vede a distanza di anni ma credo sia una piccola eccezione per la scrittura e le interpretazioni che si distacca perlomeno da 30 anni di Don Matteo, Provaci ancora Prof, Che Dio ci aiuti e potrei andare avanti fino a domani, ci siamo capiti.
Troppo accademico, teatrale. Molto meglio la versione originale della serie. D’altra parte renderlo monologo decontestualizzato esponeva sin dall’inizio proprio a questo rischio.
Notavo anche io, sopratutto la disconnessione degli occhi dal focus (telecamera/interlocutore). Però va pure guardato il contesto. Ci sta. Comunque bravissimo. Secondo me
Sul celebre monologo della Locura io non ho mai capito una cosa: chi decide le priorita del momento, e chi le cambia? Per esempio: ma Propaganda Live é il peggior conservatorismo con le pallettes o é il futuro che ha vinto, René? Propaganda Live é musichine e Platinette o é la morte fuori? E soprattutto: va bene le Sardine, va bene Cuperlo, ma 3 anni fa, quando nasce Propaganda Live, PD e M5S sono vicini al 27%, la Lega é al 16% e Giorgia Meloni sul 4%; oggi la Lega é al 24%, il PD intorno al 18% tallonato e spesso superato da Giorgia Meloni, col M5S in caduta verso l'estinzione. Sicuri che la Propaganda Live non abbia contribuito un pochetto pure lei, René?
@@davidescarin1265 no. ma è ovvio che il monologo, tratto dalle battute di una scena importante di Boris, serie nella quale Aprea recita uno sceneggiatore al soldo di una rete televisiva politicamente schierata a destra, è una critica implicita al successo che ebbero i Cesaroni ed altre serie tv simili.
@@giuseppe-yx3du E invece ha ragione. Quando una cosa diventa mainstream il rischio è proprio quello che ha espresso Emiliano Zanetti. E questa Propaganda Live (partito abbastanza bene quando era Gazebo su Rai 3) è il classico prodotto della pseudo-sinistra che tutti vuole perculare e a tutti bacia il culo: l'intellighenzia italiana.
Esattamente..Boris non potrá essere se stesso in questa epoca di falso buonismo, nazi politically correct, odio legittimato dalla "sinistra" che demonizza e odia spudoratamente tutto quello che non è identico a sè stessa.. sará dura fare una serie anti-sistema come all'epoca. Ma dopotutto, all'epoca c'era Berlusconi, quindi potevano farlo.. ora proprio No, non possono uscire dal binario Buonista..altrimenti il loro stesso pubblico diventato falso "politicamente scorretto" li annienterà dicendogli di essere diventato "fascista, razzista, omofobo, misogino" e altre targhette moderne da ritardati livorosi e repressi.
@@Akolasia Dopotutto si chiama "propaganda live", con componenti del programma coi rastoni, magliette di freeda e che guevara..e il mood vestiario da centro sociale, è risibilmente palese che sia un programma "di sistema", ma proprio risibilmente. Questo è uno di quei programmi che meschinamente pur di trovare il fascismo ovunque fanno i ferma immagine delle riprese dello stadio mentre la gente esulta stoppando al secondo in cui le loro braccia possano (per un mongoloide "sinistroide") sembrare saluti romani.. quando stanno facendo solo il tifo per la partita, disgustosamente e volontariamente scorretti e ignoranti... proprio come in un centro sociale insomma.
Non funziona. No, non parlo di Karim, parlo di Occhi del Cuore. Cioè a funzionare funziona, ma rischi di non convincerli. Vedi Rene, in rete considerano Occhi del Cuore acqua passata e senza sapere esattamente cosa vogliono blaterano sempre di futuro e occhi del cuore è il passato. Renato svegliati serve un qualche cazzo di futuro. Ma non il futuro di Medical Dimension che è una gran cazzata io parlo della locura Rene, la locura, la pazzia che cazzo rene, la servesa, la tradizione o merda come la chiami tu ma con una bella spruzzata di pazzia, il peggior conservatorismo che però si tinge di simpatia, di colore, di payettè, in una parola: Platinette. Perchè Platinette hai capito ci assolve da tutti inostri mali, da tutte le nostre malefatte; sono cattolico ma sono giovane e vitale perchè mi divertono le minchiate del sabato sera è vero o no? ci fà sentire la coscienza apposto Platinette, questa è l'Italia del futuro, un paese di musichette, mentre fuori c'è la morte. È questo che devi fare tu, occhi del cuore si ma con le sue pappardelle con le sue tirate contro la droga contro l'aborto ma con una strana, colorata, luccicante, frociaggine, smaliziata e allegra come na cazzo di lambada. È la lucura Rene è la cazzo de locura se l'acchiappi hai vinto. Ci stò, non sò che cazzo stai dicendo ma ci stò.
Non capisco perché associ nel nesso logico-semantico cattolico a malefatta. Per il resto divertente e tutto, ma la retorica di Boris secondo me invecchierà maluccio.
@@davidefuochetti1063 È una sensazione, niente di più. Per me, al di là dell'oggettiva genialità della sceneggiatura e dell'indubbia bravura degli attori, la sfera di valori della serie rimanda alla retorica, un po' ipocrita, un po' alla moda, dei benpensanti progressisti nella tarda età berlusconiana.
@@wolfbaggins8550capisco cosa intendi ed in parte concordo.. Ma onestamente la serie è piena di attacchi ai finti demoprogressisti in realtà ben ancorati nella classe dirigente... Vedesi martellone che insulta gli sceneggiatori dandogli dei "sceneggiatori di Capalbio del cazzo"
@@claudiodimasso1724 È vero, simili apparenti paradossi rendono la serie veramente grande, ma mi riferivo in realtà all'atmosfera in generale che si respira nel prodotto: tutto rimanda ad una visione del mondo sostanzialmente anti-nostrana (e non c'è bisogno di essere nazionalisti per notarlo), disfattista, pessimista ed esterofila (il vero cinema si fa a New York); fondamentalmente, in una parola: snob. Tutte caratteristiche che si riconduono al clima culturale del blocco progressista sedicente di sinistra degli anni 2007-2010. Una sensibilità che è invecchiata malissimo.
Il manifesto di un'epoca. Aprea bravissimo. Standing ovation.
GENIO!!!
Questo monologo è la rappresentazione più straordinaria e veritiera della nostra epoca. In 2 minuti c'è quello che siamo con tutte le ipocrisie della nostra italia. Aprea da standing ovation, ma lo sceneggiatore di Boris (più di 10 anni fa) sapeva già tutto
Anche meno, che dici?
@@tonyniandra5565 ma manco per il cazzo… tutto vero dall’inizio alla fine
@@tonyniandra5565 Meno dici?! O non hai visto Boris, o non l'hai capito
Dopo 11 anni resta ancora il miglior monologo sul nostro paese visto in tv
Valerio Aprea chapeau
E dai dai dai con la quarta stagione!!!!
"Ci sto. Non so che cazzo stai dicendo, ma ci sto!"
Uno dei monologhi più attuali mai ascoltati si adatta su ogni argomento cinematografico, televisivo e seriale! Poi aprea è immenso!
E con queste parole fu fatta la STORIA.
Le stesse parole che in quest'ultimo mese ha preso anche Willy Peyote, portandole a Sanremo.
Willy Peiote? Non era morto?
Noi ce lo meritavamo Valerio Aprea all'Eurovision
Sarebbe stato troppo Figo,
Willie Peyote poteva far vedere a tutta Europa la bellezza di Boris
@@forlinees C'è da sperare che Boris 4 non rimanga bloccato nel catalogo Ita di Disney Star, ma anche di quelli di altri paesi
"Un paese di musichette mentre fuori c'è il baratro"
Il ciak originale resta comunque insuperabile. Era molto più naturale, qui più teatrale.
Il monologo più bello della storia della serialità. CAPOLAVORO.
Fermi tutti c'ho un' idea. Recitiamo un dialogo di Boris. Cosí de botto, senza senso.
Genio, GENIOOOO
Hahhahahaha è la locura della locura
Questo guarda in macchina!
@@Maulo93 sto stronzo
GENIO
Grandissimo Valerio Aprea...grandissimo..
Spettacolare, da brividi
Arriva la quarta serieeeeeeeeeeeeeeee
meraviglia totale
Signori capolavoro!!!
Date un Oscar a Valerio Aprea!
M'appassiona proprio sto medicar dimenzion
"Ma n'te potevi sta zitto te eh?"
La Locura sto cazzo
'nnamose a fumá na sigaretta, gianlú !
@@salvatoremarinacci dai!
Che poi boris è una serie metanarrativa, metacinematografica, è qui parte l'inceptions : mentre lo sceneggiatore spiega a rene come sceneggiare occhi del cuore , sta spiegando la locura della serie, di boris, e quindi la descrizione di quel processo di scrittura è stato scritto rifacendosi a quel processo di scrittura ma non riferito ad occhi del cuore o a boris ma quello dei veri scrittori della serie. ( stesso concetto si può analizzare meglio nella creazione di matrix4 analizzata nei primi 20 minuti di matrix quattro, avete capito che inceptions che casino dentro il casino)
Spero che "la locura" non diventi l'equivalente di "bucio de culo" di Martellone, ma nella vita reale. Boris è una serie così visionaria che rischia di diventare la brutta copia ed il tormentone di se stessa.
Davvero...
"e sticazzi?"
Il nuovo "Essere o non essere"
Questa e' l'Italia del presente.
E tutta siae...
Immenso.
E questo monologo penso che avesse in mente principalmente la serie Tutti Pazzi per Amore, con gli stacchetti musicali e le tirate contro l'aborto. La figlia di Solfrizzi rimaneva incinta di un ragazzo forse sieropositivo, ma decideva di tenere il bambino.
Quasi sicuramente, visto che Aprea nel 2010 ha fatto la 3a stagione di Boris ed era anche nel cast di Tutti Pazzi per Amore
Sto rivedendo Tutti pazzi per amore proprio questi giorni su Netflix, è vero è una serie Rai e si vede a distanza di anni ma credo sia una piccola eccezione per la scrittura e le interpretazioni che si distacca perlomeno da 30 anni di Don Matteo, Provaci ancora Prof, Che Dio ci aiuti e potrei andare avanti fino a domani, ci siamo capiti.
Undici anni fa ...
E non è cambiato praticamente nulla
madonna che ansia
Oggi al posto di Platinette c'è Achille Lauro
@@Wallace-oh6qy Io direi più i Maneskin ...
@@thegez73 Credevo d'essere l'unico a pensarla così.
Top. ❤
Non l'avevo mai visto...questo pezzo è originale profondo e cinicamente corretto...
Idolo !!!
Grandissimo
capolavoro
Bravissimo!
Brividi
Testo di 15 anni fa ma fortemente profetico!
Primavera 2010. E ancora oggi sembra non attuale bensì precursore.
grandissimo!
Incredibile
Grande
Mitico
Io lo amo🤣🤣🤣🤣
Ed è subito Alfonso Signorini, che ha preso appunti e ha vinto tutto...
Perché, achille lauro e i maneskin?
A dir poco fantastico
E DAI DAI DAI
MA IO LO AMO
Ha la voce di Cruciani
N1
Solo io penso che il monologo sia tornato in auge a causa della canzone e non per la magnifica serie di Boris ?
Si, solo tu
@@alessiochannel1 scusa non sapevo parlassi a nome di tutto il popolo italiano
Si, solo tu
@@Fedonidecaaacca come lo spieghi che allora ne riparlano solo dopo 11 anni dalla serie tv genio ?
sicuramente è così, d'altronde sono passati tanti anni...
Potrebbe fare l'imitazione di Federico Buffa sarebbe identico 😂
Mamma mia che stile.
ci sto. non so che cazzo stai dicendo ma ci sto.
chapeau
Ahia.
"La Locura" Sto Cazzo!!!
Troppo accademico, teatrale.
Molto meglio la versione originale della serie.
D’altra parte renderlo monologo decontestualizzato esponeva sin dall’inizio proprio a questo rischio.
Notavo anche io, sopratutto la disconnessione degli occhi dal focus (telecamera/interlocutore). Però va pure guardato il contesto. Ci sta. Comunque bravissimo. Secondo me
E certo...d'altronde anche la scrittura di questo commento, seppur contestualizzato, espone a l'autore a un benemerito: ma sticazzi?
e sticazzi?
Sul celebre monologo della Locura io non ho mai capito una cosa: chi decide le priorita del momento, e chi le cambia?
Per esempio: ma Propaganda Live é il peggior conservatorismo con le pallettes o é il futuro che ha vinto, René? Propaganda Live é musichine e Platinette o é la morte fuori? E soprattutto: va bene le Sardine, va bene Cuperlo, ma 3 anni fa, quando nasce Propaganda Live, PD e M5S sono vicini al 27%, la Lega é al 16% e Giorgia Meloni sul 4%; oggi la Lega é al 24%, il PD intorno al 18% tallonato e spesso superato da Giorgia Meloni, col M5S in caduta verso l'estinzione. Sicuri che la Propaganda Live non abbia contribuito un pochetto pure lei, René?
Somiglia a dario greggio
ahia però ha sbagliato una parte
Un saluto a chi ha inventato i Cesaroni
Perché Aprea ha inventato i Cesaroni?
@@davidescarin1265 no. ma è ovvio che il monologo, tratto dalle battute di una scena importante di Boris, serie nella quale Aprea recita uno sceneggiatore al soldo di una rete televisiva politicamente schierata a destra, è una critica implicita al successo che ebbero i Cesaroni ed altre serie tv simili.
@@leolaspina3977 Perché i Cesaroni avevano la locura?
Io li avrò visti due o tre volte al massimo, ma non ricordo di averla vista.
La Locura è Tutti pazzi per amore, ad es, non i Cesaroni
@@magonicola1 ora che ci penso ho scambiato i titoli.. Dai dai dai
in pratica achille lauro.
Ed i maneskin
KVLT
Ma nun te potevi sta zitto te
A locura 'sto cazzo
Nella serie l'interpretazione è migliore, c'è più coinvolgimento.
Decisamente, non c'è proprio paragone.
Vabbè ma grazie al cazzo, puoi essere bravo quanto ti pare ma come fai
Achille lauro si sente preso in causa
Tremo al pensiero di quanto riusciranno a rovinare il ricordo di Boris con una nuova stagione inzuppata di politically correct alla "Propaganda Live"
Ma stai zitto
@@giuseppe-yx3du E invece ha ragione. Quando una cosa diventa mainstream il rischio è proprio quello che ha espresso Emiliano Zanetti. E questa Propaganda Live (partito abbastanza bene quando era Gazebo su Rai 3) è il classico prodotto della pseudo-sinistra che tutti vuole perculare e a tutti bacia il culo: l'intellighenzia italiana.
Esattamente..Boris non potrá essere se stesso in questa epoca di falso buonismo, nazi politically correct, odio legittimato dalla "sinistra" che demonizza e odia spudoratamente tutto quello che non è identico a sè stessa.. sará dura fare una serie anti-sistema come all'epoca. Ma dopotutto, all'epoca c'era Berlusconi, quindi potevano farlo.. ora proprio No, non possono uscire dal binario Buonista..altrimenti il loro stesso pubblico diventato falso "politicamente scorretto" li annienterà dicendogli di essere diventato "fascista, razzista, omofobo, misogino" e altre targhette moderne da ritardati livorosi e repressi.
@@Akolasia Dopotutto si chiama "propaganda live", con componenti del programma coi rastoni, magliette di freeda e che guevara..e il mood vestiario da centro sociale, è risibilmente palese che sia un programma "di sistema", ma proprio risibilmente. Questo è uno di quei programmi che meschinamente pur di trovare il fascismo ovunque fanno i ferma immagine delle riprese dello stadio mentre la gente esulta stoppando al secondo in cui le loro braccia possano (per un mongoloide "sinistroide") sembrare saluti romani.. quando stanno facendo solo il tifo per la partita, disgustosamente e volontariamente scorretti e ignoranti... proprio come in un centro sociale insomma.
Voi avete bisogno di uno psicologo
Io f4
Non funziona. No, non parlo di Karim, parlo di Occhi del Cuore. Cioè a funzionare funziona, ma rischi di non convincerli. Vedi Rene, in rete considerano Occhi del Cuore acqua passata e senza sapere esattamente cosa vogliono blaterano sempre di futuro e occhi del cuore è il passato. Renato svegliati serve un qualche cazzo di futuro. Ma non il futuro di Medical Dimension che è una gran cazzata io parlo della locura Rene, la locura, la pazzia che cazzo rene, la servesa, la tradizione o merda come la chiami tu ma con una bella spruzzata di pazzia, il peggior conservatorismo che però si tinge di simpatia, di colore, di payettè, in una parola: Platinette. Perchè Platinette hai capito ci assolve da tutti inostri mali, da tutte le nostre malefatte; sono cattolico ma sono giovane e vitale perchè mi divertono le minchiate del sabato sera è vero o no? ci fà sentire la coscienza apposto Platinette, questa è l'Italia del futuro, un paese di musichette, mentre fuori c'è la morte. È questo che devi fare tu, occhi del cuore si ma con le sue pappardelle con le sue tirate contro la droga contro l'aborto ma con una strana, colorata, luccicante, frociaggine, smaliziata e allegra come na cazzo di lambada. È la lucura Rene è la cazzo de locura se l'acchiappi hai vinto.
Ci stò, non sò che cazzo stai dicendo ma ci stò.
Ma 'nte potevi stare zitto? 'A locura...
E infatti ora c'abbiamo LOL...vado a suicidarmi
less effort my bro
720p? Fate ridere, ma non in modo divertente
Stai male
Teatro in 4K o non è cultura.
Non capisco perché associ nel nesso logico-semantico cattolico a malefatta. Per il resto divertente e tutto, ma la retorica di Boris secondo me invecchierà maluccio.
Ma perché mai?!?
@@davidefuochetti1063 È una sensazione, niente di più. Per me, al di là dell'oggettiva genialità della sceneggiatura e dell'indubbia bravura degli attori, la sfera di valori della serie rimanda alla retorica, un po' ipocrita, un po' alla moda, dei benpensanti progressisti nella tarda età berlusconiana.
@@wolfbaggins8550capisco cosa intendi ed in parte concordo..
Ma onestamente la serie è piena di attacchi ai finti demoprogressisti in realtà ben ancorati nella classe dirigente...
Vedesi martellone che insulta gli sceneggiatori dandogli dei "sceneggiatori di Capalbio del cazzo"
@@claudiodimasso1724 È vero, simili apparenti paradossi rendono la serie veramente grande, ma mi riferivo in realtà all'atmosfera in generale che si respira nel prodotto: tutto rimanda ad una visione del mondo sostanzialmente anti-nostrana (e non c'è bisogno di essere nazionalisti per notarlo), disfattista, pessimista ed esterofila (il vero cinema si fa a New York); fondamentalmente, in una parola: snob. Tutte caratteristiche che si riconduono al clima culturale del blocco progressista sedicente di sinistra degli anni 2007-2010. Una sensibilità che è invecchiata malissimo.
@@wolfbaggins8550 We invecchierà maluccio, sto monologo è di 11 anni fa. Tu che hai scritto 11 anni fa?
"un paese di musichette mentre fuori c'è la morte"