Quanto tempo ci vuole per costruire una centrale nucleare? Guardiamo i dati

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  • Опубликовано: 17 окт 2024

Комментарии • 63

  • @ajeje9498
    @ajeje9498 Год назад +1

    Complimenti, ottima analisi! Grazie davvero

  • @battinos
    @battinos Год назад +1

    Complimenti bel video 👍👍👍👍

  • @Uomo-ratto
    @Uomo-ratto Год назад +4

    A Taranto ci hanno messo 14 anni per del banale eolico. La burocrazia in Italia è determinante. Dovremmo considerare anche quanto ci mettiamo per iniziare a costruirle.

  • @gabrieleazzaro847
    @gabrieleazzaro847 Год назад +3

    Riguardo la costruzione di una centrale in 10 anni mi trovo parzialmente d'accordo, o meglio, mi sento di fare una precisazione/riflessione personale.
    Prendendo spunto anche da ciò che viene detto nel documento OCSE-NEA "Unlocking Reductions in the Construction Costs of Nuclear", oltre che da un "noto" personaggio del web che conosci, mi sento di concordare sul fatto che il primo o i primi due reattori avrebbero sicuramente tempi lunghi nell'ordine dei 10 anni. Si consiglia altresì, oltre ad una serie di misure/provvedimenti che qui non mi interessa elencare, di aprire più cantieri possibili contemporaneamente per diminuire man mano i tempi.
    Comunque ottimo video, sono molto più curioso di vedere quello sui costi.
    (appena posso cito esattamente le pagine del documento OCSE che trattano la questione tempi)

    • @BluCobalto
      @BluCobalto Год назад +2

      Vorrei aggiure una nota al tuo commento peraltro corretto. E' da anni che il mondo legato al nucleare lamenta la quasi completa perdita di capacita' tecnico-costruttiva da parte dell'occidente riguardo gli impianti nucleari. L'assenza di cantieri e/o di piani di sviluppo concreti da almeno 25 anni hanno fatto perdere l'esperienza necessaria all'industria interessata. Ovviamente questa situazione fornisce una risposta almeno parziale ai disastrosi tempi realizzativi dell' EPR finlandese e francese...

    • @BluCobalto
      @BluCobalto Год назад

      @@giovanniventurini2333 Boiata pazzesca? Secondo te le revisioni delle filiere nucleari,gli adattamenti tecnologici successivi,le modifiche specifiche in cantiere,le prove dei compontenti ad impianto finito sono particolari da validare solo una volta? In sostanza l'esperienza costruttiva non conta nulla?! Mi sa che la boiata e bella grossa, l'hai detta tu!
      Comunque prova a confrontarti con qualche ingegnere nucleare,quelli che sul campo ci lavorano e vediamo e vediamo cosa ti risponde. Sempre che non scoppi a ridere...

    • @gabrieleazzaro847
      @gabrieleazzaro847 Год назад

      @@giovanniventurini2333 diamine, devono essere studentelli coglioni mononeuronali anche quelli dell'OCSE e di NEA.
      "le centrali nucleari non sono produzioni di serie visto che in media ne costruisci (meglio dire ne costruivi) 1 ogni 20 anni." ah bhe, hai proprio ragione guarda...
      nb: si parla sempre di reattori e non di centrali, la tua resta comunque una boiata.

    • @lucapintori4863
      @lucapintori4863 4 месяца назад

      ​@@BluCobaltoI problemi degli EPR sono stati anche gli stop ai cantieri avvenuti in risposta a fukushima che ha scatenato tutta una serie di revisioni progettuali e cause legali che hanno interrotto per anni i lavori di costruzione

  • @giacomolocatelli8733
    @giacomolocatelli8733 Год назад +1

    Ciao Umberto, complimenti davvero una ottima analisi.
    Secondo me un fattore che si sottovaluta molto sono gli obiettivi a lungo termine: se vogliamo decarbonizzare e renderci meno dipendenti dai fossili è necessario un piano lungo di costruzione che preveda progetti "a scalare" di implementazione di centrali nucleari E di rinnovabili.
    Hai fatto risaltare un fattore molto importante: la "fame" di energia delle società industrializzate... Noi in Occidente (Francia esclusa) purtroppo non abbiamo ancora capito che stiamo pranzando "alla tavola sbagliata" (permettimi i termini poco tecnici), e sembra che ci vada bene così.
    Mentre cinesi, indiani e altri si stanno preparando una abbondante colazione "atomica" per le proprie economie.
    Ammetto che sono pro nucleare, ma sto parlando in ottica di decarbonizzazione e mix energetico.

    • @panerostefano9335
      @panerostefano9335 Год назад

      Mah, più che occidente è un problema dell'europa occidentale, anzi, forse è un problema che riguarda italia germania e austria.

    • @giacomolocatelli8733
      @giacomolocatelli8733 Год назад

      @@panerostefano9335 vero; Germania, Austria è Italia in particolare, però anche per i paesi che fanno uso di centrali nucleari non mi sembra se ne stiamo costruendo moltissime di nuove.
      Sapevo Finlandia (Olkin Uoto), Francia (Flamanville), e se non sbaglio una in Inghilterra a livello di progetto.

  • @sirciac
    @sirciac Год назад

    gran bel video umbe🥰

  • @Giancarlo.Orru_yt
    @Giancarlo.Orru_yt Год назад

    Un grande abbraccio Adrian! ❤

    • @Dr.Elegantia
      @Dr.Elegantia  Год назад +1

      Ma chi? Fartade? HAHAHAHAHA povero XD

  • @julyort6762
    @julyort6762 Год назад +1

    Un video così è perfetto, apprezzo molto che anche il linguaggio contiene meno termini gergali o che li spieghi comunque, così è tutto molto più chiaro (rispetto a quando ti sento nelle live). Aspetto il video sui costi😁

    • @Dr.Elegantia
      @Dr.Elegantia  Год назад +1

      Ovviamente costa anche di più in termini di tempo e rende anche economicamente di meno

    • @julyort6762
      @julyort6762 Год назад +1

      @@Dr.Elegantia È un tipo di investimento, magari in futuro renderà di più e si spera, altrimenti non ci sono molti che fanno questo tipo di contenuti, soprattutto su questi argomenti e trattati con il tuo approccio.

    • @Dr.Elegantia
      @Dr.Elegantia  Год назад +1

      @@julyort6762 ergo ha senso anche fare le live visto che ho un vantaggio competitivo 😝

    • @julyort6762
      @julyort6762 Год назад +1

      @@Dr.Elegantia L'avvocato, il biologo e il geologo, forse anche il fisico di RUclips italia sono stati presi, potresti diventare l'economista, o almeno per me lo sei già.😊

    • @Dr.Elegantia
      @Dr.Elegantia  Год назад +2

      @@julyort6762 non sono un economista 😂 ma ti ringrazio

  • @luigipagano1899
    @luigipagano1899 Год назад +1

    Ciao Umberto, vorrei farti un appunto sulle analisi costi-benefici. In realtà nel pubblico - perlomeno nel settore energetico, per gli altri non ne ho contezza - le ACB sono fondamentali, e anzi accuratissime: l'ARERA stabilisce in modo dettagliato tutti i parametri dell'analisi, garantendo quindi per ogni investimento un B/C molto competitivo.

    • @Dr.Elegantia
      @Dr.Elegantia  Год назад

      Già il fatto che vi siano parametri imposti mi fa dubitare :)

    • @luigipagano1899
      @luigipagano1899 Год назад

      @@Dr.Elegantia no dai ci sta tutto in realtà. Altrimenti si potrebbero gonfiare i benefici, creare scenari controfattuali troppo severi, e via dicendo.

    • @Dr.Elegantia
      @Dr.Elegantia  Год назад

      @@luigipagano1899 il problema di avere parametri fissati e che non si possono analizzare gli estremi. Dubito sempre di chi adotta la normale a tutto

  • @RobinHood-de1hk
    @RobinHood-de1hk Год назад

    Video interessante

  • @marcopolito2180
    @marcopolito2180 Год назад +2

    Ciao Umberto, ma per quanto riguarda i costi del nucleare sarebbe possibile fare una sorta di "finanziamento popolare", dove persone investono 1000,2000,10k euro ecc, in cambio di sconti in bolletta o altro? o non è possibile a livello burocratico?

    • @BluCobalto
      @BluCobalto Год назад +1

      In inghilterra mi pare abbiano proposto qualcosa del genere per finanziare direttamente la costruzione dei futuri impianti prossimi alla cantierizzazione. Ma non so esser piu' preciso...

    • @marcopolito2180
      @marcopolito2180 Год назад

      @@alessiomaritozzi47 non saprei, sono molto ignorante in materia, non so se esistono delle assicurazioni, le società che si occupano di costruzione centrali falliscono spesso?

    • @BluCobalto
      @BluCobalto Год назад

      @@alessiomaritozzi47 normalmente il sistema energetico essendo strategico ha sempre qualche forma di garanzia pubblica.

    • @BluCobalto
      @BluCobalto Год назад

      @@alessiomaritozzi47 L'unico criterio razionale per l'economicita' in ambito energetico e' la diversificazione. L'idea di applicare alla lettera criteri puramente di mercato ad un sistema che deve soddisfare altri vincoli forse piu' importanti non e' sempre la miglior soluzione.
      Per quanto riguarda il nucleare si sa che e' una fonte capital intensive con un'altissima soglia d'ingresso il cui costo e' concentrato quasi del tutto sulla realizzazione dell'impianto. Queste caratteristiche pur presenti fin dall'inizio del nucleare civile sono state esasperate da certi criteri che hanno direzionato lo sviluppo della tecnologia peggiorandola sotto ceri aspetti. Con la quarta generazione in arrivo e gli SMR imminenti si e' puntato sulla revisione e la correzione dei limiti delle precedenti realizzazioni che pur rimanendo valide e disponibili diventeranno scelte sempre piu' marginali. C'e' un grande fermento attorno a questi nuovi reattori. Ci sono stati americani che hanno rimosso il ban per la costruzione di impianti nucleari,nuovi paesi in arrivo e vecchi paesi che vogliono incrementare tale fonte energetica. Vedremo.

    • @Dr.Elegantia
      @Dr.Elegantia  Год назад +1

      Credo sia possibile, il problema è poi come distribuire quello sconto ed eventualmente come è distribuita la popolazione che vuole realizzare quell'opera

  • @afdf96
    @afdf96 Год назад +1

    UP ⬆⬆⬆

  • @marioserraghini2119
    @marioserraghini2119 Год назад +1

    Che poi a loro tempo il M5S fece l'analisi costi-benefici sulla TAV, ma mi domando perchè non la fecero con tutti i bonus del cazzo che proposero, a partire da quello per i monopattini. Ogni giorno mi trovo idioti col monopattino che stanno per venirmi sotto oppure sotto a qualcun altro. Magari un bonus educazione stradale ? Forse quello era giusto, se non volevano fare l'analisi costi-benefici.
    E ricordo che l'analisi sulla TAV la ritenne inutile, dimenticando che l'Italia non ha connessioni con il resto d'Europa. Come si fa a commerciare col resto del continente se vi sono di mezzo delle barriere naturali alte quasi 5.000 m ? Mi sa che la geografia non è mai stata il loro forte e Di Maio non era l'unico.

  • @marcorebesco7351
    @marcorebesco7351 Год назад +2

    Vorrei proporre dei ragionamenti. Più che la sola "esperienza".. considererei anche l'efficienza. Abbiamo citato la Francia. Di sicuro c'è tanta esperienza. Vedo la Francia un po' come la NASA..Macchine molto costose e poco efficienti.. (bellissimo lo shuttle ma costoso e pericoloso, STS un disastro economico).. C'è una Space X o una tesla nel mondo del nucleare?.. Non proprio, ma c'è una tecnologia sottovalutata e quasi mai nominata.. il Canada e i CANDU.. Maccine molto interessanti.. molto interessante la centrale di Cernavodă.. in particolare la Unit 2. Cosa c'è di particolare. Realizzata in tempi brevi pur considerando che era un lavoro sospeso e preso in mano da Ansaldo.. Comissionata nel 2003 entrata in servizio nel 2007. I candu hanno 3 punti di forza. 1) Più facili da costruire. 2) Capacity Factor Altissimo Cernavodă Nuclear Power Plant Unit 2 dovrebbe operare tra il 92~96%.. con sostituzione a clado del combustibile. 3) Si sta lavorando per utilizzare ANCHE il torio. Sempre in Romania verrà costruito ALFRED.. da ANSALDO. Prototipo di reattore di 4° generazione. Perchè imitare la NASA quando potremmo avere Space-X in casa?

    • @panerostefano9335
      @panerostefano9335 Год назад

      Beh c'è in oregon nuscale che ha ottenuto la licenza per dei modulari, mentre GE fa un modulare chiamato bwrx 300. Non è che proprio non esistano i tesla. Comunque in italia al massimo si può tentare un azienda pubblica, stile rosatom, nin esiste il mercato e la cultura per far crescere un'azienda stile tesla

    • @marcorebesco7351
      @marcorebesco7351 Год назад

      @@panerostefano9335 Vero.. ma sto parlando di reattori funzionanti e operativi. Soprattutto di una tecnologia molto.. molto interessante... Ma rimando al banale articolo su Wikipedia per farsi una idea.

    • @toffonardi7037
      @toffonardi7037 Год назад

      @@panerostefano9335 no non esiste la testa e ,'intelligenza....perchè studiate come dei cretini latino e il Manzoni... ancora non avete capito com'è il mondo degli ultimi 2 secoli (la vostra scuola fascista era arretrata e fuori dal mondo pure 100 anni fa infatti non a caso era fascista, la produzione della massima idiozia della storia dell'uomo e guarda caso chi l'ha inventata? GLI ITALIANI

    • @lucapintori4863
      @lucapintori4863 4 месяца назад

      Credo che i Candu siano un pelo indietro in termini di sicurezza intrinseca, potrei sbagliarmi ma hanno coefficiente di vuoto positivo.
      Visto che a frenare l'Italia è anche lo spauracchio di Chernobyl direi che gli impianti con coefficiente di vuoto positivo non sono allettanti. Gli incidenti di criticità dovrebbero essere impediti dalla fisica stessa del nocciolo e non dai sistemi di sicurezza, se hai un coefficiente di vuoto positivo vuol dire che la fisica del nocciolo di sui non impedisce incidenti di criticità

    • @marcorebesco7351
      @marcorebesco7351 4 месяца назад

      @@lucapintori4863 Se ricordo bene i canadese hanno in parte risolto usando acqua pesante solo nelle calandre. Con le inerzie in gioco, non è un grosso problema. Come non lo sarebbe stato se a Chernobyl non avessero fatto di tutto per far saltare per aria il tutto. Tutto va valutato in un rapporto costi benefici. Poter usare uranio naturale e torio. poter cambiare il combustibile a caldo.. non è poca roba.

  • @robertovolpi
    @robertovolpi Год назад +3

    Ottimo lavoro di sbufalamento.
    Il ragionamento tipico dell'antinucleare è come mostrare il filmato dell'unico calcio di rigore sbagliato da Maradona, per sostenere che sia un broccaccio.

    • @Dr.Elegantia
      @Dr.Elegantia  Год назад +3

      Non è l’unico. D’altronde il problema dei pronuke è considerarlo un outlier. Cosa che non è. Non ci sono santi fra entrambi gli schieramenti, solo venditori di fumo venduti a questa o quella lobby/partito

    • @valeriomartino1638
      @valeriomartino1638 Год назад

      @@Dr.Elegantia Io sono decisamente pro nucleare, ma ciò non vuol dire ignorare i dati. Il motivo della mia posizione è, anzi, proprio l'osservazione dei dati riguardanti le emissioni dei paesi con forte componente nucleare nel mix rispetto agli altri. E così credo siano la maggior parte dei pro nuke.
      Sui reattori che sono andati lunghissimi nella costruzione e nell'entrata in funzione potrebbe essere utile fare degli studi, per capire le cause al fine di non ripetere gli errori commessi nelle future costruzioni.

  • @Djlukito95
    @Djlukito95 Год назад

    La chiusura del video ti colloca molto più vicino alla "coda" dei sostenitori piuttosto che a quella dei detrattori.

    • @Dr.Elegantia
      @Dr.Elegantia  Год назад

      Il mio approccio è olistico, vedo che molti sono a favore del debito per *inserire spesa* a prescindere senza verificare tutti i contesti

  • @ipnovitochannel8427
    @ipnovitochannel8427 Год назад

    dati .... ok guarda i dati del ponte sui dardanelli, dal progetto alla inaugurazione , poi guarda i dati sul ponte sullo stretto di messina 😅 se verrà fatto . secondo me solo un veggente riesce ad essere preciso su questo di tipo di cose.

    • @Dr.Elegantia
      @Dr.Elegantia  Год назад

      E che c’entra? Rinnovo l’invito ad una discussione live

    • @ipnovitochannel8427
      @ipnovitochannel8427 Год назад

      @@Dr.Elegantia te lo dico in live . quando la organizzi

    • @Dr.Elegantia
      @Dr.Elegantia  Год назад

      Sto aspettando tue :)

  • @orim83
    @orim83 Год назад

    Ottimo! sulla base della sicurezza energetica e transizione energetica mi gioco i ciapet che sarai maggiormente pro nuke!

    • @Dr.Elegantia
      @Dr.Elegantia  Год назад +1

      C'è da considerare anche l'elemento "finanziamento"

  • @TheMarcoDSP
    @TheMarcoDSP Год назад

    Manca il dato più importante, i costi per il trattamento delle scorie che vanno monitorare per decine di migliaia di anni. In Francia le mandano in Siberia in discariche abusive, in Italia ancora non sappiamo dove metterle, in America hanno speso miliardi e ancora non hanno realizzato un sito definitivo, in Germania hanno già speso 30 miliardi e prevedono di arrivare almeno a 100 miliardi solo per il primo stoccaggio, poi c'è da sostenere e gestire scorta e deposito per migliaia di anni. Nessuno è in grado di prevedere il costo di tutto ciò, quindi nessuno ne parla volentieri. E chi paga alla fine saranno sempre gli stati.

    • @Dr.Elegantia
      @Dr.Elegantia  Год назад +1

      No, non manca. Lato costi ci sarà un altro video

  • @fabiocontini2081
    @fabiocontini2081 Год назад

    Tanto o poco non ha importanza
    L'importante è non farle

    • @lorenzolor415
      @lorenzolor415 Год назад +3

      Così decarbonizziamo nel duemilacredici

  • @riccvven2078
    @riccvven2078 Год назад

    Ottimo

  • @ruggeroalamanni8618
    @ruggeroalamanni8618 Год назад

    Complimenti bell'analisi