ALBERTO BAGNAI alla 97 esima Assemblea della Camera di Commercio
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- Опубликовано: 7 сен 2024
- Marcello Foa intervista Alberto Bagnai
97.Assemblea Camera di Commercio ,Industria,Artigianato e servizi del Cantone Ticino
Lugano 17 ottobre 2014 Hotel de la Paix
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Grazie Alberto Onore c'è solo da inchinarsi davanti a tanta saggezza e onestà viva la verità va detta sempre
Abbiamo un debito di riconoscenza enorme nei confronti di quest'uomo
Magnifico, chiaro, semplice ... Cos'altro aggiungere?
grazie Andreas .Si, Lui parla chiaro! In che modo applicare tanta chiarezza?!
È già tanto ascoltare e capire.
Si, Ascoltare.. e ... Capire! buona notte!
Anche a te!
Grazia Maria Frau sul blog di Bagnai, così come nel suo libro, viene spiegato in modo piuttosto dettagliato come applicare tanta chiarezza. Ad ogni modo, il ritorno alla sovranità monetaria è considerata condizione necessaria (anche se non sufficiente) per ripartire.
bravissimo bagnai,grazie x le ottime spiegazioni lei è da premio nobel x l economia.
Immenso Bagnai!!! anche un bambino capirebbe questi concetti..
Mentre solo i i pidduini e quelli in malafede non li capiscono o perché sono in mala fede o perché sono deficienti!Scelgano loro cosa essere!
Il numero uno assoluto!
sentirlo oggi passati 4 anni e averlo in Senato è una gioia (oltre che presidente di commissione sul fisco)
Favoloso bravissimo BAGNAI!!
Tuttora attualissimo!
STREPITOSO STUOMO SEMPRE
Lo vorrei al dicastero dell'economia.....grazie!!!!
grande prof. Bagnai!
Marcello Foa intervista Alberto Bagnai
97° Assemblea Camera di Commercio, Industria, Artigianato e servizi del Cantone Ticino - Lugano - 17 ottobre 2014 - Hotel de la Paix
Europa - euro = pa (popolo anarchico).
« L'anarchia, è l'ordine senza il potere »
9 ANNI FA OOOOOOO
La sua preparazione può ricondurci alla vera democrazia.
100 economisti d' oggi, non fanno 1 Bagnai autentico.
ma il tavolino ikea vuole suggerire qualcosa?
NICHOLAS KALDOR 1971: LA MONETA UNICA NON VI FUNZIONERA'
Lo vedrei bene con Galloni in un ministero economico di un governo di sinistra; di sinistra però, non di Renzi.
Ma la sx è morta e sepolta dai tempi di Gramsci! Quale sx?
Che mente fervida...
Questo eminente economista Keynesiano che cita i premi nobel mi potrebbe spiegare perché la Spagna ha raggiunto o addirittura superato l Italia come Pil pro capite ?
Guarda i deficit annuali che fa la spagna da vent'anni. Il debito pubblico diventa ricchezza privata e lavoro
@@grpelo lo andrò a guardare.
Comunque mi sembra che è dagli anni ottanta che si fa deficit ma è aumentato il debito pubblico più che il Pil. Quindi mi verrebbe da credere che dipenda dalla qualità del deficit più che dalla quantità
@@lorenzobertolaccini5025 il debito pubblico italiano è andato fuori controllo principalmente a partire dal 1981 con il divorzio tra banca d'Italia e tesoro. Buono o cattivo che sia, il debito pubblico è sempre ricchezza per il privato che lo detiene. Se non ricordo male, e ti invito a controllare, tolto il ripiegamento degli interessi del debito l'italia ha un avanzo positivo da fine anni 80. Vuol dire che materialmente si prelevano più soldi con le tasse di quanti ne vengano messi in circolo. La famosa austerità. Cosa che è follia, uno stato non dovrebbe essere neanche in pareggio, figurarsi in attivo. Gli stati NON sono aziende e NON sono famiglie e la moneta NON ha valore per la sua scarsità. Il rapporto debito/pil si abbassa principalmente aumentando il pil, altrimenti l'economia salta
@@grpelo per chi lo detiene il debito pubblico è ricchezza, ma per chi deve pagare salati interessi è un costo e anche grosso!
la storia del disavanzo che sento sempre fare non capisco a cosa porta, perché poi tanto gli interessi si devono pagare, un po' come dire che una volta pagato l'affitto mi rimangono tanti soldi in tasca. Ok, poi però se ho il mutuo sulla casa gli interessi devo pagarli, mica vado in banca a dire che sono potente perché sono in disavanzo! Veramente lo dico senza polemica , è un puro esercizio di logica, di dialogo, e di approfondimento per quanto possibile su RUclips (ad ogni modo andrò a vedere i dati altrimenti è sterile la chiaccherata).
Le finanze dello Stato, al pari di un'impresa o di un singolo cittadino, dovrebbero essere gestite nel modo che serve al momento, non in modo idelogico in un verso (vendendo come teorie keynesiane robe mai dette da keynes, tipo MMT), o in un altro verso per cui gli stati devono necessariamente e sempre essere in pareggio o in avanzo, A mio modesto parere il debito si fa quando serve e quando non serve non si fa.
la moneta si potrà anche stampare all'infinito se si è sovrani. é pur sempre vero che come qualsiasi altra merce, quanto più ce ne sarà in giro e tanto meno varrà! Il valore di un bene, o di un mezzo di scambio, è anche dato dalla sua esclusività e reperibilità. Se ci fosse petrolio all'infinito credo che non si farebbero le guerre per esso.
Sull'ultima affermazione sono d'accordo! L'attenzione principale va rivolta alla crescita del Pil e non al debito.
in tutti questi anni, a partire dagli anni Ottanta abbiamo fatto deficit e ci siamo messi in cattive acque. Perché il debito pubblico invece che pagare mini pensioni non è stato fatto per le infrastrutture ? O perché si spende più in pensioni e meno in istruzione e ricerca ? Sono domande che mi pongo e non trovo risposta da nessun politico in circolazione, ma vedo solo slogan e formule magiche da destra a sinistra.
Nessuno che parla appunto di come far crescere il Pil, probabilmente perché ignoranti o non interessati.
Nessuno dice che nella digitalizzazione siamo in dietro e su questo ci giochiamo il futuro delle prossime generazione, per cui l'Italia potrebbe trovarsi a non essere più un ricco Paese, ma un paesello tipo la Romania.
@@lorenzobertolaccini5025 fino al divorzio della banca d'Italia gli interessi erano concordati tra Ministero e banca. L Inghilterra non ha mai smesso derogando alle regole europee. La quantità di moneta circolante deve garantire tutti gli scambi potenziali. Ovviamente non puoi produrre moneta a nastro, deve rispecchiare l'economia della nazione, quindi ci deve essere un equilibrio tra troppa moneta circolante( inflazione) e poca moneta circolante (deflazione) e fino a valori a due cifre non ci sono grossi problemi. Se tassando finanzi lo stato e togli moneta non puoi avere aumento del pil per scambi di mercato interno, specialmente se hai l'economia in sofferenza. Ti rimane solo il mercato estero finché dura ma se tu esporti qualcuno importa e se esporti troppo qualcuno si arrabbia perché stai portando via mercato alle sue aziende. Le cose devono essere in pari, sia internamente con il giusto livello di tassazione che internazionalmente con bilance commerciali in pareggio. La fluttuazione della moneta aiuta a mantenere in pari il sistema. Cerco di spiegarmi: se compri macchine giapponesi perché sono migliori devi comprare yen vendendo la tua moneta. Bene, lo yen si apprezza e la tua moneta si svaluta. Fino al punto che la macchina giapponese sarà troppo costosa e tu sarai costretto a smettere di indebitarti per averla. Non solo, se comprando beni esteri la tua moneta si deprezza saranno più appetibili per i giapponesi che compreranno aiutando l'equilibrio della bilancia. Le monete devono avere il giusto prezzo, né basso né alto, devono rispecchiare l'economia che le genera.
Per il problema della ricerca, le tasse non servono solo a finanziare lo stato, anzi, quello sarebbe l'ultimo dei problemi. hanno la funzione di indirizzare l'economia e redistribuire la ricchezza. Però devi averlo lo stato, un piano industriale e di sviluppo invece di paesucoli che approfittano della UE per fare i paradisi fiscali e rubare le aziende e la ricerca costa, se usi tutte le risorse per ripagare il debito invece di finanziarti con politiche monetarie è dura pagare, puoi solo sperare nel privato, che non ha risorse perché stai prelevando più di quanto immetti