Buongiorno, una domanda sull’alimentazione delle api? Secondo la tua esperienza, cosa ne pensi ad aggiungere della caffeina nel candito ? Grazie se mi esponi un tuo pensiero.
Non abbiamo mai provato la caffeina nel candito, ma non ci sembra una buona soluzione, noi agiamo sul carattere delle api soltanto con il miglioramento genetico. Cordiali saluti, Lo Staff Stracci Apicoltura.
Argomentare basandosi su osservazioni e schemi mentali personali, aneddoti ecc. anziché su dati scientifici rigorosi è pericoloso e può portare a conclusioni errate e dannose. L'approccio scientifico garantisce sicurezza ed efficacia nei trattamenti. Sebbene ognuno possa scegliere il proprio metodo, affermare che un metodo è migliore senza evidenze scientifiche non è corretto. Studi di centri prestigiosi certificano l'efficacia dell'acido formico e dell'acido ossalico come trattamenti peraltro naturali contro la varroa, dimostrando che sono sicuri ed efficaci quando utilizzati correttamente.
Abbiamo menzionato direttamente nel video i nomi dei ricercatori che hanno dimostrato che ciò che noi sosteniamo è possibile, comunque glieli ricordiamo qua. Per sua cultura personale può studiarsi ciò che hanno portato avanti John Harbo, John Kefuss, Marla Spivak e Melissa Oddie che hanno compiuto ricerche molto importanti sull'argomento, ottenendo risultati concreti sulle nostre api europee. Aggiungiamo che anche le api africane e le api africanizzate subirono l'attacco di varroa che proveniva dall'ape cerana, ma anche queste vivono benissimo senza trattamenti. Queste sono evidenze concrete che non possono essere negate. Siamo d’accordo che gli acidi organici sono efficaci per il contrasto alla Varroa, ma parlando sempre in termini scientifici, è assodato che si stanno creando e si creeranno sempre di più ceppi di Varroe resistenti ai principi attivi utilizzati e api sempre più deboli, che senza aiuti soccomberebbero alla minaccia. Queste sono le basi della Selezione Naturale applicabili a qualsiasi specie vivente (studi sostenuti da Darwin, Newmann e una quantità enorme di biologi, naturalisti ed etologi). Parlando di comodità e risparmio per l’apicoltore è assodato che non utilizzare alcun trattamento chimico è un vantaggio enorme, sempre se si è in grado di portare avanti ceppi resistenti. Per questo serve una corretta formazione trasmissibile da chi ha ottenuto risultati ed esperienza concreta. Parlando invece della salute delle api, anche qui è assodato che rendere le api in grado di contrastare autonomamente il parassita senza l’utilizzo di aiuti esterni, è un grande vantaggio per loro e per l’intero ecosistema. Quindi, sinceramente reputiamo che il dubbio da lei presentato è inconsistente. Noi siamo qui per diffondere la più efficace modalità per aiutare la vita delle api e degli apicoltori stessi. Cordiali saluti, Lo Staff Stracci Apicoltura.
La selezione si effettua durante il periodo in cui le api lavorano e il nostro metodo è semplice perché si basa sulla capacità di riconoscere a vista l'infestazione di varroa e lo stato di salute di api e covata. Cordiali saluti, Lo Staff Stracci Apicoltura.
Buongiorno, una domanda sull’alimentazione delle api? Secondo la tua esperienza, cosa ne pensi ad aggiungere della caffeina nel candito ? Grazie se mi esponi un tuo pensiero.
Non abbiamo mai provato la caffeina nel candito, ma non ci sembra una buona soluzione, noi agiamo sul carattere delle api soltanto con il miglioramento genetico.
Cordiali saluti,
Lo Staff Stracci Apicoltura.
Argomentare basandosi su osservazioni e schemi mentali personali, aneddoti ecc. anziché su dati scientifici rigorosi è pericoloso e può portare a conclusioni errate e dannose. L'approccio scientifico garantisce sicurezza ed efficacia nei trattamenti. Sebbene ognuno possa scegliere il proprio metodo, affermare che un metodo è migliore senza evidenze scientifiche non è corretto. Studi di centri prestigiosi certificano l'efficacia dell'acido formico e dell'acido ossalico come trattamenti peraltro naturali contro la varroa, dimostrando che sono sicuri ed efficaci quando utilizzati correttamente.
Abbiamo menzionato direttamente nel video i nomi dei ricercatori che hanno dimostrato che ciò che noi sosteniamo è possibile, comunque glieli ricordiamo qua.
Per sua cultura personale può studiarsi ciò che hanno portato avanti John Harbo, John Kefuss, Marla Spivak e Melissa Oddie che hanno compiuto ricerche molto importanti sull'argomento, ottenendo risultati concreti sulle nostre api europee.
Aggiungiamo che anche le api africane e le api africanizzate subirono l'attacco di varroa che proveniva dall'ape cerana, ma anche queste vivono benissimo senza trattamenti.
Queste sono evidenze concrete che non possono essere negate.
Siamo d’accordo che gli acidi organici sono efficaci per il contrasto alla Varroa, ma parlando sempre in termini scientifici, è assodato che si stanno creando e si creeranno sempre di più ceppi di Varroe resistenti ai principi attivi utilizzati e api sempre più deboli, che senza aiuti soccomberebbero alla minaccia. Queste sono le basi della Selezione Naturale applicabili a qualsiasi specie vivente (studi sostenuti da Darwin, Newmann e una quantità enorme di biologi, naturalisti ed etologi).
Parlando di comodità e risparmio per l’apicoltore è assodato che non utilizzare alcun trattamento chimico è un vantaggio enorme, sempre se si è in grado di portare avanti ceppi resistenti.
Per questo serve una corretta formazione trasmissibile da chi ha ottenuto risultati ed esperienza concreta.
Parlando invece della salute delle api, anche qui è assodato che rendere le api in grado di contrastare autonomamente il parassita senza l’utilizzo di aiuti esterni, è un grande vantaggio per loro e per l’intero ecosistema.
Quindi, sinceramente reputiamo che il dubbio da lei presentato è inconsistente.
Noi siamo qui per diffondere la più efficace modalità per aiutare la vita delle api e degli apicoltori stessi.
Cordiali saluti,
Lo Staff Stracci Apicoltura.
Buongiorno molto interessante ma in che periodo facciamo questa operazione
La selezione si effettua durante il periodo in cui le api lavorano e il nostro metodo è semplice perché si basa sulla capacità di riconoscere a vista l'infestazione di varroa e lo stato di salute di api e covata.
Cordiali saluti,
Lo Staff Stracci Apicoltura.