8 sintomi di una famiglia tossica
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- Опубликовано: 23 июл 2024
- Tossico è qualcosa che ti impedisce l'individuazione. Anche la famiglia può esserlo perché come dice Ginette Paris in Vita interiore: "non esiste famiglia senza patologia perché essa è luogo di guerra e amore."
Buona visione!
#famiglia #toxic #psicologia Развлечения
L'accudimento invertito esiste anche quando i figli sono care giver dei propri genitori. E non solo di genitori disabili ma anche di genitori con malattie psichiche. Anche se un figlio non vuole e non può solo dare, l'attuale vuoto istituzionale non da molte scelte e ti riversa responsabilità che non dovrebbe avere. Poco movimento a disposizione per poter scegliere, o si accetta e si va avanti o si recidono completamente i ponti e si lascia un genitore al proprio destino, sembrano queste le uniche scelte possibili e particolarmente pesanti anche da un punto di vista di dinamiche familiari. Purtroppo se ne parla ancora troppo poco.
Certo
Questo commento me lo stamperei
@@amen. quanto è giudicante il suo commento. La mia era una constatazione che non toglie nulla alla sua esperienza di vita e al suo vissuto. Forse c'è qualcosa ancora da elaborare in lei che eviterei di rinfacciare o scaricare sugli altri.
@@Unicornodiplomatico spalanca un portone aperto. Dall'età di 15 anni sono caregiver di madre con grave disturbo bipolare da sola, non c'è stato appoggio di istituzioni, famiglia, specialisti... nessuno anche quando richiesto veniva rimbalzata la palla in maniera molto sbrigativa oppure incompetente. Sì è dovuto toccare il fondo ( in tutti i sensi economico, psichico e legale) perché qualcuno si accorgesse di noi. Alla fine mi hanno nominato suo tutore legale e se da una parte è un bene, dall'altro ci si sente come ingabbiati. Ho scalato il monte Everest ma alla fine ce l'ho fatta (?). È un affermazione e una domanda, da donna che per mettere insieme tutti i pezzi ha rinunciato a tantissime cose che per gli altri sono naturali.
@@emiliap262 ma che intende con "individuarsi"?
Crescere in una famiglia tossica è una situazione surreale perchè non lo puoi capire finché non guarisci. per tutta la vita credi che ogni famiglia è così ma alla fine ti rendi conto che sei cresciuto in uno spazio non sicuro dove non puoi creare, comunicare e sentirti te stesso. Per questo consiglio di lavorare su stessi e crescere come persone e uscire da quello spazio. Ovviamente bisogna avere la propria salute per poter essere indipendente e stare bene. Auguro a chiunque di trovare il proprio spazio nel mondo. Consiglio un libro-diario che aiuta ad esprimersi e guarire con la scrittura. Il libro si chiama Andrà tutto bene te lo giuro. Se stai attraversando un periodo triste e non sai come uscirne te lo consiglio perchè è una lettura scorrevole che ti da molti spunti su come vivere la vita in generale. Auguro a tutti di guarire dalle cose attraversate. Vi capisco
La mia famiglia ha creato solo danni....un coacervo di disfunzioni...Quello di cui tu parli c'era tutto, proprio tutto! Ora capisco tante cose!
Non so dirti quanti segnali corrispondono alla mia dinamica famigliare; ho 45 anni maschio. ma ti posso dire che non ricordo le date dei compleanni di tutti i miei componenti della famiglia. Non ho mai ricevuto auguri di compleanno da parte dei miei famigliari, (ho fatto lo stesso proprio perché non me li ricordo). Ci son stati abusi sessuali da parte di uno zio......ero convinto di essere l'unico e invece è stata coinvolta anche una mia sorella, nonché il figlio stesso dell'abusatore. Decido così di comunicare questa cosa ai nonni, convinto che non ne sappiano niente.......e invece scopro, dalle loro reazioni, che sapevano e han sempre taciuto. Il mondo mi è crollato ma ero già adulto e fortunatamente forte. Ho tagliato tutti i ponti da questa famiglia tossica. Per me loro son morti il giorno che ho comunicato tutto...non provo più nulla per loro se non indifferenza. Mia madre mi ha avuto a 16 anni, ha avuto i suoi traumi e non escludo un abuso, un effetti è più di la che di qua. Comunque insieme a mia sorella abbiamo avuto la forza di denunciare il pedofilo e nonostante non abbia ricevuto ciò che gli spettasse per via degli anni trascorsi, è stato esposto al pubblico ludibrio.....non ho tramandato questa schifezza a mio figlio e ho troncato tutto. Ora come ora son contento di ciò che ho fatto
Tanti complimenti per il tuo coraggio 🙏🏼
Abominevole.
Ho circa la tua età. Mi sento indietro su tutto, rispetto agli “standard” raggiunto dai miei coetanei. Ma anche io sto facendo di tutto per non passare ai miei figli i traumi ereditati e vissuti. Sembra poco ma non lo è
L'omertà che pervade certe famiglie è indescrivibile. Sei stato coraggiosissimo!
Tutto bello tranne il finale: considerare la famiglia un porto sicuro dove poter espriere il peggio di sé ed essere sempre accolti é, a mio avviso, ben poco evolutivo in particolare ove presenti piú caratteri di tossicitá. La famiglia é spesso un luogo in cui i rapporti s'incancreniscono e i ruoli si cristallizzano impriginando l'identificazione di sé con il passato. Per fortuna non siamo solo quello e sta a noi capire cosa tenere e cosa lasciare per trovare il 'sé' piú autentico al di lá di aspettative e di ruoli imposti e prestabiliti. E una vita non basta.
Mi viene da pensare che sia rara una famiglia senza nessuno di questi punti... Ma sicuramente ci sono famiglie sane
02:06 Invisibilità
03:10 Sotto pressione
04:10 Incomprensione
04:56 Ricevere
06:00 Costrizione
07:22 Giochi di potere
07:54 Infelicità
08:31 Immaginazione
09:29 Conclusioni
Devi mettere il : così funziona come timestamp
❤
Io e i miei genitori abbiamo guardato questo video, è bastato un solo sguardo per capirci e capire che , nonostante le liti, siamo il porto sicuro l'uno dell'altro❤️
Stupendo modo di vedere il video!
Ma che bella cosa 🧡
Siete una famiglia in gamba❤
Direi che la mia famiglia di origine li avesse quasi tutti. Una famiglia in cui, per come era impostata dal punto di vista sia spaziale, sia lavorativo, sia relazionale, non esistevano né privacy, né tempo libero e in cui persino fare il proprio dovere di figlio e studente era complicato.
Sia che stessi studiando sia che stessi riposando, era un continuo chiamare per qualsiasi cosa passasse per caso nella mente a mia madre, e dopo la quinta volta in un quarto d'ora che mi chiamava e io mostravo chiari segni di disappunto, la sua risposta pronta era: "va bene, stattene per i cavoli tuoi, basta che non mi chiedi più niente". E dopo mezz'ora il ciclo ricominciava. Ho passato, con mia madre e anche con mio fratello cinque anni più grande, un'adolescenza di veri e propri ricatti ("se tu non vuoi che faccia questo, allora mi lasci fare quest'altra cosa", ovviamente entrambe cose molto fastidiose).
Da neuro!! Fuggire !!!!!
A me veniva impedito addirittura di studiare, per poi riempirmi di mazzate quando rincasavo col 4.
Io praticamente ho annullato la mia identità per loro 😂 e adesso che cerco di prendere in mano la mia vita ovviamente si creano discussioni quotidiane. La questione della privacy poi non ne parliamo. Tutti sono alla mercé di tutti...
Anche a casa mia c'è la tossicità e uno l'ha ereditata si vive male
Ti sono vicino
Il punto n.1 l'invisibilità mi ha fatto pensare... Grazie ancora per la tua generosità. Mi aiuti senza angosciarmi, a differenza degli altri.
Sembrano otto porte che aprono ognuna a un mondo intero... è la prima volta in cui riesco a vedere la mia famiglia e me stessa al suo interno con più chiarezza, invece di usare le chiavi della rivendicazione o del senso di colpa. Uno splendido incontro, grazie Dottor Mezzanotte 🌷
Andarsene e distaccarsi del tutto, se possibile, aiuta.
Aiuta ma non completamente...
@Giulia-oe8qk Ti attacchi al cazzo, rimettendoci in salute e pagando per tutta la vita. Ne sò qualcosa.
Appena ti accorgi di questa persona tossica potendo smammarlo è la rovina di tutti moglie e figli
Famiglie sane apparte, che sono pochissime, x il resto è proprio la famiglia dalla quale ci si deve guardare le spalle, sempre
Ops.. Tranne il punto 5 sull'accudimento è la radiografia della mia famiglia d'origine. Purtroppo non ricordo molto del passato ma qualcosa, che mio fratello ha confermato. Peccato. La famiglia dev'essere il terreno fertile della bellissima società del futuro. Perché io ci credo, sempre e da mamma questa convinzione è stata la mia guida. Grazie per i video sempre molto illuminanti. Un grande!
Scusa, Michele Mezzanotte, io ho avuto tre invalidi in famiglia, tu credi davvero che esista assistenza nel nostro contesto sociale? Tutto ricade sulle spalle delle caregivers, soprattutto in Italia. Non resta che trasformare il karma in missione. Io ho assunto volontariamente tale ruolo, mi sono individuata nella consapevolezza della mia forza straordinaria accompagnandoli fino alla fine. Questa stessa forza, questa cura, oggi la riservo a me stessa. L'amore che ho imparato a dare loro finché sono stati in vita ora so darlo a me stessa. Sono stata figlia genitoriale? Per forza di cose. C'erano badanti ma non bastavano. Dovi li trovavo i soldi per quattro badanti? Ne ho fatto virtù per gli altri, per me stessa. Ciascuno si riconosce nella sua storia. Ciascuno è oltre la sua storia. Oltre il soffocante dovere, il senso di responsabilità, esiste sempre la possibilità di imparare ad amare.
Soprattutto imparare ad amare se stessi e il bambino/a che non si è potuto essere ed esprimere. Siamo una grande risorsa ma abbiamo anche la responsabilità di farlo presente, di parlarne di più, di farci ascoltare perché nella società contemporanea non abbiamo avuto sufficiente supporto e spazio e c'è ancora molto da fare in questo senso. Soprattutto che gli altri dopo di noi non debbano passare le stesse difficoltà.
@@olgabibbiani5901 io mi sento in contatto con la mia bambina interiore, le sono buona madre. Certamente, il modello culturale e le risorse sociali a disposizione devono cambiare! Non chiederò ai miei figli di fare altrettanto, anche se è un buon insegnamento vedere da vicino malattia e morte, realtà tanto più rimosse a livello di cultura condivisa, quanto angoscianti. La mia esperienza personale mi ha messo nelle condizioni di non temere perdita né morte. Una delle eredità generazionali nella mia storia familiare è che coloro che si sono sobbarcate le cure di malattie altrui , sono morte rapidamente e pacificamente. Io ci spero! 😅😂
Vivere pimpanti, spegnersi velocemente. Almeno questo me lo merito dall'universo! 😄🙂 Alle brutte eutanasia. Io spero che passi la Legge sull'eutanasia. Chi ha libertà di scelta, alternativa, sopporta meglio anche la scelta di sciropparsi la malattia fino alla fine. I miei comunque non l'hanno mai desiderata, anche per la visione che avevano della religione. Io non voglio trovami a creare problemi ai miei figli, magari attaccata a macchine. E non ne voglio io. Perché ormai abbiamo varcato soglie in cui si tengono in vita anche i morti. Perciò comincerò dal testamento biologico. Così nessuno si troverà a fare scelte dolorose. Perché se un anziano finisce in rianimazione troppo tempo, poi la famiglia di fatto è chiamata a fare delle scelte dalla struttura stessa, magari pure cattolica. La spina va staccata, perché magari un ragazzo, vittima d'incidente, possa accedere. Per questo dico basta ipocrisia sul fine vita. Io mi sono sobbarcata anche questo da figlia unica. Ciascuno deve avere il diritto di autodeterminarsi, ma non certamente per strutturali carenze d'assistenza! Siano riconosciuti i diritti di chi vuole continuare a vivere con adeguata assistenza, ma anche di coloro che non ce la fanno più, che non se la sentono più. Questa per me è l'autentica compassione, il riconoscimento dei bisogni. Tornando al discorso sui figli genitoriali: l'anima non è 1+1=2. L'anima è l'oltre, il superamento delle criticità dell'esperienza e il non identificarsi troppo nell'esperienza, nel vissuto. In questo rigidità o flessibilità fanno la differenza. Io non sono mai stata solo il mio ruolo.
Ti faccio l'esempio di mia madre, care giver per anni e anni di mia sorella disabile. Dopo 20 anni lei ha sviluppato un forte disturbo d' ansia di tipo psichiatrico molto grave, talmente grave da essere lei, ora, ricoverata in RSA. Nessuno aiuta, anche se, ad onore del vero, aveva sviluppato una mania di controllo e scarsa capacità di delega. Per salvare mio fratello dalla stessa fine, stavolta nei suoi confronti, ho insistito io per un ricovero.
@@casomai e questo perché manca una rete sociale! Genitori e suoceri che non vivono con te è ben diverso da figlia per tua madre e sorella per tuo fratello, sotto lo stesso tetto. Anche tu sei una sopravvissuta e per te deve essere stato ben più pesante. Mia madre fece artrite reumatoide in risposta alla demenza senile pluridecennale di mio padre ed alle sue svariate altre patologie, insufficienza respiratoria, epatica, cardiaca, renale, diabete. Mio suocero con parkinsonismo trovò un posto in Rsa a due anni dalla sua morte! Mia suocera con Alzheimer a cui non bastavano due badanti una fissa ed una ad ore, finita in struttura privata , tempo un mese polmonite e via. Su di lei ho un rimpianto, ma non ce la potevo fare più. . Che le persone anziane abbiamo patologie croniche è del tutto normale. Forse mi sono salvata perché pur prestando loro servizio non ci vivevo insieme anche se vicina di casa. Per salvata intendo che non ho somatizzato, almeno per il momento e non mi sono mai troppo identificata rigidamente in questo ruolo anche se per anni mi ha assorbito moltissimo tempo. Sicuramente mi ha fatto soffrire la situazione di mio figlio, in riabilitazione, durante l'infanzia, ha superato un handikap lieve dal quale è definitivamente uscito. Quando si tratta di figli è ben diverso. Molto diverso. Devo quindi pensarmi fortunata per essere sopravvissuta fino ad adesso.
@@manuela6422 Piccolo appunto che, secondo me, non si è capito: mia sorella non abitava con mia madre. Mia madre era una care giver proprio con tutti i crismi. Mia sorella si ammalò che aveva già 30 anni e un figlio. E aveva e continua avere una badante. Mamma ha svolto tutte le operazioni di un care giver : supporto, amministrazione, guida dell' auto, accompagnamento alle visite. Quel che faceva mio fratello con lei sino a poco tempo fa. E mamma aveva la badante. È il carico emotivo che ne deriva, ad essere pesante. Io ho fatto per un po' la badante diurna a mia sorella, ma solo per poco e ho un carattere che non si può assolutamente permettere di farsi carico del dolore altrui. L' ho fatto, al bisogno lo rifaccio, ma siamo prese da manie di controllo e cadiamo anche in depressione, se il carico si fa pesante per anni, purtroppo.
Ora manderò il video sul gruppo della mia famiglia e li farò piangere tutti.. mi sono commossa anche io!
Grazie veramente
Ci sono genitori mentalmente più immaturi dei figli..il risultato è disastroso!
Io mi sto allontanando dalla famiglia, purtroppo ho avuto due genitori altamente tossici dove non hanno saputo creare un ambiente sereno tra fratelli,vivo in un clima dove essendo l'unica sorella i miei fratelli si sentono superiori a tal punto da credere di potermi mancare di rispetto costantemente, fa male all'inizio però ho deciso di allontanarmi perché dopotutto legame di sangue non significa famiglia.
Mia madre diceva sempre così..che non andava via da mio padre per noi! Io questa non l'ho mai capita
Una scusa degna dei pavidi, che fa ricadere la responsabilità sui figli.
Mai bloccare i membri della famiglia perché le scelte giuste o sbagliate aiutano a crescere bellissimi i vostri video
Invece io li blocco eccome e non sarai di certo tu ad impedirmelo, avanti, cosa farai adesso? Mi obbligherai a frequentare persone tossiche?
Faccio psicoterapia da poco più di un anno e non ho ancora finito di parlare della mia famiglia tossica. 😆😆😆😆 Povera la mia psicologa. ❤️
Eh la madonna proprio pesante io ho fatto qualche seduta con mia madre e una con mio padre
@@papinomercy9485 , e quindi?
Mi chiedo a cosa serva dire che ci vuole una famiglia sana quando invece è piena di casini.. io li ho visti tutti i punti.. son passata dalla depressione alla rinascita grazie a me stessa e non alla mia famiglia, che mi ha sempre ostacolata e criticata, nonché scarsamente aiutata.
@@allergiadellanotteofficial certo! Ci sono persone che non ce l'hanno fatta e si sono ammalate x questo.
We Mike’ io so solo una cosa….la vita è una merda e si comincia da bambini!!😊😘 un abbraccio
Quando non hai un porto sicuro, te lo crei.
Buongiorno, grazie per la sua chiara, esaustiva, e molto precisa spiegazione di una famiglia tossica .Io sono cresciuto in una famiglia tossica, ed ho riconosciuto e ricordato tutte le sue spiegazioni. Un ottimo utile blog.
Grazie Dottore, molto istruttivo :)
A casa mia ci sono tutte ,in più anche la violenza psicologica e a tratti anche fisica
Quali hai avuto se posso come si comportavano i tuoi ?
La mia famiglia mi ha sempre fatto soffrire molto perché nonostante il mio impegno i grandi risultati e i comportamenti correti, altruisti, c'era sempre qualcosa che a loro non andava bene!! Mai davvero contenti. Maggiorenne me ne sono andata all'estero e mi sono sempre arrangiata. Non ho mai chiesto soldi a casa. Ma neanche quello piacque perché il lavoro non era a tempo indeterminato, e il MIO percorso non era standard (lavoro , matrimonio, figli). Ogni volta che tornavo, aiutavo sempre in casa tipo colf, mai uscite serali perche dovevano dormire, sempre in casa disponibile... Quest'estate ho lasciato il lavoro in aspettativa per andare ad accudire mia madre improvvisamente malata. Come si è rimessa, lei è il compagno mi hanno detto che potevo Andarmene perché è ero una bocca in più da sfamare... peccato che avessi perso il lavoro nel frattempo e fossi costretta a restare in quella che è stata la mia casa d'infanzia qualche mese in più.
Ho sofferto tantissimo perché il padrino si lamentava ogni giorno della mia presenza. Chiedeva cosa avessi fatto in casa e mia madre gli elencava i lavori quasi a giustificargli il mio diritto al pranzo. Eppure i prodotti che consumavo io me li compravo. E ho anche dato soldi a casa ogni tanto. Mi sentivo davvero un peso dentro. Nessno aveva capito cosa stessi vivendo io. Mai una domanda, Come stai??
Nelle ultime discussioni sulla mia partenza , mi sono sentita domandare anche da mia madre "Che cosa avresti fatto per noi questi mesi? dimmelo"... e li ho capito di aver preso l'ennesima cantonata famigliare.
Me ne sono andata 2 gg dopo. Quella non è piu casa mia mi ha detto. Figuriamoci se avessi fatto la figlia moderna che dorme fino a mezzogiorno e va a festini ogni sera..... allucinante. Ps sono una donna adulta eh non una ragazzina! L'uomo con cui stavo mi ha pure lasciato, infastidito da tutte le tensioni di casa mia e i loro effetti destabilizzanti su di me.
Fin da piccolo da parte di quella che chiamavo mamma ero sempre trattato male a differenza del mio fratellino non ricordo più momenti belli che abbiamo trascorso insieme fino all’età di 12 anni io nn la chiamavo più mamma. Passando a colui che chiamavo papà alle superiori mi costringeva a lavorare per lui nella sua attività dalle 18 fino le 5-6-7 del mattino durante l’estate, facendo ciò alla fine della quinta superiore ho dovuto lasciare la scuola perché non riuscivo più a seguire il ritmo quotidiano delle persone normali. Fatto sta che questo individuo si è escluso da ogni responsabilità dandomi la colpa io quello che guadagnavo durante l’estate li ho investiti tutti nelle repliche delle armi che è la mia passione. Dopo che ho iniziato a lavorare fisso per lui non solo mi pagava 3€ all’ora ma dovevo lavorare dalle 10 ai 12-13 ore al giorno per un contratto che non esisteva. E lui aveva pure il coraggio di raccontare in giro quando avevo lasciato il lavoro nel momento in cui ero caduto nella depressione a causa di questa famiglia che mi pagava tutto, mi dava tutto quello che io chiedevo quando in realtà i soldi erano miei. Ha aperto un’altro attività di recente e mi ha chiesto aiuto perché era nei guai con gli affari proponendomi uno stipendio nettamente molto più alta della precedente. Passati 7 mesi e di quei 7 stipendi li ho investiti tutti nell’attività di famiglia perché servivano più a loro che a me, il vecchio si è rimangiato la parola e mi ha praticamente cacciato via e raccontando alla gente che io non lavoravo mai, intascavo i soldi e basta quando 7 giorni su 7 mi facevo dalle 12 alle 14 ore al giorno. Io adesso sono molto demotivato a continuare a vivere e a dedicarmi alle cose che mi appassionano di più. Sembro quasi un vegetale che si muove. Attualmente ho 25 anni e non saprei come posso riprendermi da una cosa del genere e a continuare a vivere la mi vita.
Grazie mille molto chiarificatore e illuminante.
Grazie bel video come sempre 🌺
Che bella l'ultima frase sulla famiglia! Grande Michele!
Dici sempre cose nuove rispetto a quello che si è già sentito dallo psicologo...Sei un grande! Grazie per esserci!💓
Doc lei sembra che possa vedermi per fare ogni volta il video giusto nel momento giusto
Top
Bellissimo ed emozionante la chiusura. Sei molto bravo
Potrei stare ore ad ascoltarla dottore ❤ Grazie
È sempre un piacere guardare i suoi video
Questo video è uno spettacolo!!!❤ grazie
Simplemente extraordinario. Bravissimo! Todos necesitamos una persona que nos explique con conocimiento profesional todos estos temas que sin darnos cuenta ignoramos y la tal ignorancia termina afectando negativamente nuestras vidas sin saber que hay una salida. Un abrazo, caballero italiano!
Sempre belli questi video
Splendido!!! 🙏👍👍👍⚘
A me non hanno mai insegnato a farmi valere con le capacità e le qualità che ho, ma solo ad avere due atteggiamenti contrapposti: prenderlo in quel posto o imporsi a malo modo. Morale della favola: in qualsiasi ambito della vita non ho davvero vie di mezzo, o lo prendo in tasca o mi inc... come una bestia.
Forse diamo troppa importanza alla famiglia... Penso che al momento della crescita e dell'inizio della maturità dovremmo scegliere in modo imparziale e senza vincoli, chi vogliamo nella nostra vita... senza costrizione... senza conformismo ❤❤❤❤
Amen 👏👏👏👏
Davvero bello questo video. A tratti toccante
Molto interessante, curioso come video❤
Individuazione ma a che prezzo...
La mia famiglia tossica mi ha cambiato per sempre e sicuramente non ho avuto la vita che meritavo ne prima con loro ne dopo con tutto quello che ha comportato
Veramente complimenti!!
Mamma mia come mi è piaciuto questo video. Mi sono commossa. Prenderò anche il libro della Paris
Sai che metto il like prima di vedere i tuoi video. Ca**o se questo video e' bello! Condivido subito co mia moglie e i miei figli, ognuno con la sua pazzia e che convivono con la mia! Dieci like! ❤
🙏🙏
Mi dispiace, a volte non c'è scelta
La mia famiglia in ogni punto. Mi hanno veramente rotto, ho bisogno di non vederli e sentirli più, ma non me lo lasciano fare. Vogliono tenermi dentro per il gusto di maltrattarmi
Ti capisco pienamente 😔 speriamo di trovare la nostra felicità e pace quella che ci hanno tolto!
Pensa, la gente manipola per essere amata e il mondo davvero va avanti così ...ma con una come me posso capire anche che la gente è acciecata: non vedendo sè stessa, non essendosi individuata, non puo nemmeno vedere La Differenza degli altri.
Sono cresciuta con un padre bipolare ed una madre ipercattolica spaventata da tutto che aveva sfoghi di ansia ed aggressività costanti. Tuttora mi chiedo come abbia fatto ad arrivare alla mia età. Anche i medici a volte, scherzando, lo accennano. Una ha detto che sono una guerriera.
Mi lusinga.
(Sono rimasta affascinata dalle parole profondissime del tuo paziente)
Come hanno reagito i tuoi genitori quando sei scappata di casa?
Riposto il commento coi timestamp
2:06 Invisibilità
3:10 Sotto pressione
4:10 Incomprensione
4:56 Ricevere
6:00 Costrizione
7:22 Giochi di potere
7:54 Infelicità
8:31 Immaginazione
9:29 Conclusioni
Grazie. Insegnamenti utili. Data la differenza di età (🤔) mi permetto di dirti che avrei condiviso volentieri il video con due mamme giovani con le quali ho un rapporto personale da qualche anno, non l'ho fatto perché non apprezzo le parole "brutte" del finale. Peccato ma sono antica e mi si deve concedere qualcosa, per rispetto😅 saluti e buon lavoro.
PS anche negli altri video ci sono termini che non apprezzo ma mi piacciono i contenuti dei video e lei mi è simpatico.
Esprimere l'ombra,all'interno della famiglia è come rendere normale comportamenti squilibrati, sofferenze per qualcuno,abuso, per altri
Esprimere però non è proiettare, due concetti diversi...e tu parli solo delle proiezioni, dello "squilibrio", perché l' equibrio esiste quando tu proietti ma subito ritiri le proiezioni, perché solo ritirandole puoi individuarti: subito o presto, insomma...Se questo si puo fare in una famiglia allora questa è sana, ma là dove l' Ombra viene subito brutalmente repressa o dove l' altro si permette di proiettartela senza nessuna intelligenza emotiva di metterla in discussione, qui la famiglia è disfunzionale...ma in ogni caso l' Ombra si esprime a te stessa, la vedi comunque o accolta o respinta.
Sempre esaustivo
La mia famiglia era una famiglia tossica in cui i miei genitori litigavano spessissimo e spesso erano liti 'da coltelli'
Perché no, la famiglia no? Io sono in psicoterapia da due anni e ora non ne parlo più, ma c’è stato un periodo in cui della famiglia ne parlavo. Ci ho messo un anno a farlo, prima andavo in seduta a parlare del più e del meno perché mi difendevo, dal mio psicoterapeuta, da me stessa e dalle mie ombre.ma poi far sapere al mio psi che da bambina avevo subito abusi e che mia madre sapeva ma ha preferito tenersi il marito così com’è, è stato utile. Forse non per lo psi, che aveva probabilmente capito già da tempo, ma lo è stato per me
Credo di trovarmi in una famiglia tossica sulla base dei punti descritti e sviluppati nel video. Ho 26 anni e mi sono reso conto che la mia famiglia prova ad impedire la mia individuazione, il mio sviluppo personale, per cui me ne sono quasi completamente distaccato e passo per la persona che ha un carattere difficile perchè mostro che non posso tollerare le prese per i fondelli, passo per prevenuto perchè avverto i tentativi di inizio di una delle solite discussioni e mi tiro indietro.
1) Invisibilità dei bisogni: in famiglia i miei bisogni vengono parzialmente ignorati in quanto quando esprimo l'esigenza di stare lontano dalla banalità, dai pettegolezzi, dall'ipocrisia e dalla falsità mi vengono date risposte del tipo 'Capisco la voglia di chiuderti ma è bene anche parlare, scambiare due parole', da quando studio fuori sede si sono iniziati a creare muri di incomunicabilità che per certi versi ho creato io, meno interagisco con la mia famiglia e più sto meglio. Il Dott. Mezzanotte nel video distingue tra bisogno reale e bisogno di manipolazione: mi rendo conto che più e più volte, da parte di entrambi i miei genitori sono stato vittima di bisogno di manipolazione, in quanto i miei hanno più volte tentato di confondermi le acque della mente iniziando con 'supercazzole' e prendendomi alla sprovvista per telefono per poi chiedere favori, l'ultima volta mio padre ha finto che un bonifico che avevo fatto non era andato in porto (quando in realtà bisogna aspettare uno due giorni prima che vada in porto), si è messo a discutere su un problema poi rivelatosi inesistente e poi mi ha chiesto dei soldi prendendomi alla sprovvista per telefono.
2) Alta aspettativa nei confronti del figlio: i miei genitori mi trattano come se non avessi capacità di scelta, approfittano della mia incertezza/indecisione su quello che voglio fare dopo la laurea per indirizzarmi sempre e solo verso i concorsi pubblici, non ci sono altre alternative, mi danno sempre consigli non richiesti, e anche per questo ne ho preso le distanze;
3) Incomprensione: nonostante abbia 26 anni ho come l'impressione che i miei genitori non mi capiscano e non conoscano la mia personalità, quando dico ad esempio che non voglio vedere i parenti loro iniziano a dire che sono strano e che certi parenti bisogna tenerli stretti perchè aiutano nei momenti di crisi economica, con il risultato che, proprio in forza di questo secondo fine, li trattano bene, in faccia gli sorridono e fanno cene insieme a loro ma alle spalle li denigrano e offendono con francesismi ed espressioni colorite.
4) dare e ricevere: i miei genitori mi inducono a credere che tutto quello che fanno nei miei confronti lo vogliono ricambiato, ma io ho una certa età e cerco, quanto più possibile, di cavarmela da solo ed evitare di entrare nella spirale degli aiuti reciproci;
5) costrizione: anche questa è una dinamica molto disfunzionale nella quale sono cresciuto, sia mia madre che mio padre hanno continuamente subito senza ribellarsi con la giustificazione che l'hanno fatto per i figli portando me a fare lo stesso. Quando i miei nonni (e anche i miei prozii) erano ancora in vita, mi costringevano a vederli e salutarli con il bacio nonostante non ci avessi rapporti, io non capivo e stavo sottomesso, ma se ci fosse la possibilità di tornare indietro agirei diversamente. Molte volte scappare, separarsi o divorziare è segno di rispetto verso sè stessi. Anche qui, come in tutte le relazioni interpersonali, vale il principio del 'Patti chiari amicizia lunga', certe incomprensioni vanno chiarite sin dall'inizio, si deve dire di no alle prime battute perchè più tempo passa più scatta la pretesa, più tutto è dovuto e al primo no scoppia la terza guerra mondiale;
6) giochi di potere: qui mi viene in mente mio padre che mi dice 'Fin quando non avrai il tuo lavoro e ti manterremo noi con i soldi che io guadagno (mia madre non lavora quindi è mio padre a mantenere tutta la famiglia) dovrai stare sotto la mia supervisione'. Quando ho detto a mio padre che mi dava fastidio il fatto che lui e mia madre parlassero dei miei studi universitari a persone a cui a stento dico ciao e ho smesso, per evitare che lo facessero, di informarli sugli esami che davo, mi ha iniziato a dire 'Perchè ti comporti così? Non è per rinfacciartelo ma io ti mantengo, e tu non puoi nascondermi gli esami che dai';
7) infelicità: in questi ultimi due anni soprattutto nella mia famiglia c'è infelicità, io dentro sono sereno ma fuori davanti alla mia famiglia ho sempre quella faccia inespressiva inqualificabile, da quanto ho messo i puntini sulle i e ho smesso di farmi manipolare, i rapporti sono diventati più freddi;
8) Immaginazione: la famiglia è il luogo dell'educazione, Hillmann affermava che un'educazione che non tiene conto dell'immaginazione è psicotica, nella mia famiglia c'è il concretismo del soldo, risparmio, investimento, si parla sempre di questi argomenti.
Mi rivedo in molte delle situazioni da te descritte, con l'aggiunta di silenzi punitivi, totale assenza di dialogo (se non cazziatoni) e aggressività verbale. Non ho mai visto gesti di gentilezza o affetto, né tra coniugi né verso noi bambini. Gli unici momenti di convivialità la TV erano scanditi da telegiornali a ripetizione e inutili talk show politici, altrimenti regnava un silenzio assordante che potevi affettare col coltello.
Sei fantastico
Ho avuto e ho ancora una madre tossica - ci ha rovinato la vita
Ormai mi sono arresa a lasciarmi tutto alle spalle e ciao, perché non mi ricordo molto e penso impazzirei se continuassi a provare a sviscerare il passato 🥲 ci sono dei punti che mi suonano familiari ma penso che il mio cervello stia provando a bloccare fuori i pensieri riguardo alla mia storia. Non posso fare altro che assecondarlo, onestamente
fantastico
Video interessantissimo, ho vissuto situazioni familiari assurde. Mio padre i lati tossici che dici li aveva praticamente tutti, mia madre era talmente tanto indaffarata che praticamente non esisteva...
E' vero che nella famiglia si costruisce come si vivono le relazioni, perchè io non le vivo le relazioni ahahahah
Ma noi soggetti vissuti in questi luoghi ameni abbiamo speranza?
Si, a volte con un po’ di aiuto "qualificato", però si.
Mi pare ovvio frequentare persone migliori di me,dalle quali io possa imparare qualcosa e migliorare. Non avrei mai consigliato ai miei figli di frequentare amici figli di spacciatori o delinquenti. Anche io ho sempre detto " cerca chi è migliore di te" e mi pare ovvio!
Non esageri......migliori intendeva il video più benestanti....
7:09 perché bisogna fare un corso per accudire i genitori? Esempi semplicistici. E poi non c è scelta se l altermativa è abbandonarli.
Persino nella dipartita non si puo dare un saluto come si deve perché l' Immaginazione è qualcosa di psicotico nell'altro, per cui una partenza silenziosa è, mi auguro, la cosa migliore per il viandate: è nel silenzio e nel buio, con cura, che nascono le immagini, come noi stessi.
Quanta sofferenza, serve andar oltre, se si può, prima o poi 🙏
Quando ho parlato a mia madre di un problema lei mi ha detto che dovevo urlare forte..come se il problema si risolvesse..
I vicini poi ringraziano 😅
😂😂😂😂 le frasi finali ahahahah
Grazie Dott.l'abbraccerei ,starei ore ad ascoltarla ,il finale può essere anche che il marito rompe le scatole alla moglie 😂😂😂😂😂😂 o viceversa
Aaaaaarrrrggghhhh!!!!!! 😳😳😳😳 aiutooooooo.....tutto ciò che ha elencato c'è stato nella mia famiglia 🥺🥺🥺🥺🥺
Occhio che nella copertina del video è scritto "5" non 8 ;)
😎🔥
Incredibile mi sembra la rappresentazione della mia famiglia 🤦♀️
Buongiorno dottore....Nn so se mi leggerà...abito in una casa con ina sorella che anni fa mi fece violenza psicologica per oltre 1 anno dopo la morte di Nostra madre....Nn le dico come ne uscii fuori...ed ora è ritornata sper Non per molto (ma Nn ne sono sicura un altra sorella)che su sta separando da un marito ed una figlia cn grossi problemi di personalità...Io ora mi trovo vessata da queste 2 che fanno il bello ed il cattivo tempo...Vorrei andarmene Ma Non ho la possibilità economica di farlo....cosa devo fare per evitare dibimpazzire o peggio fare qualcosa di spiacevole??la più piccola continua a punzecchiarmi a parole....e la cosa mi sta facendo andare sui nervi....La ringrazio
Concordo sull'immaginazione, provo ribrezzo su chi valuta tutti dai titoli ecc...
Questo è un punto davvero sottovalutato.
L'inizio già mi piace! No... la famiglia noooo! Io l'ho avuta velenosa ed ho permesso che mi rendesse l'essere insoddisfatto che sono
Giochi di potere mio padre
Responsabilità irresponsabile io devo prendermi cura di mia madre distrutta dai giochi di potere esattamente come lo sono io e mio padre che li esercitava
"Madre?" Chi era?! È lei, Cerere!! 🌾 ☺
Le ho riconosciute tutte
ciao Michele avrei bisogno di un consulto...come posso contattarti?
Jung:
"Individuazione non è individualismo; l’individuazione non è diventare un Io: si diventerebbe, in questo caso, degli individualisti.
Un individualista è un uomo che non è riuscito a individuarsi, è un egoista distillato filosoficamente."
7 chiamate ....mia madre!!! va bè le risponderò tra 3 giorni 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
😈
Avessi io una mamma che mi chiama
sto sentendo dolore...
Parlo di ciò che non so è l' unica cosa di cui so tutto 😅 🤦🤦🤦
La descrizione della mia famiglia
Quali sono le conseguenze del vivere in una famiglia tossica per un figlio? Ci sono figli che sono piu toccati e altri meno o per niente dalla famiglia tossica? I diversi disturbi sono causati dai genitori?
Ti rispondo da non addetta ai lavori ma da semplice esperienza personale. 1. Disturbi dell'umore, difficoltà relazionali (relazioni disfunzionali o totale assenza di rapporti); lavorative: si fa fatica a trovare la propria strada, ci si sente frustrati e non realizzati, ci si imbatte in ambienti malsani che, guarda caso, rispecchiano il clima famigliare d'origine. Nei casi gravi, somatizzazione e sintomi fisici seri, oppure dipendenze di vario tipo. 2. Sì, ci sono figli che sono toccati più di altri, un po' per carattere individuale, un po' perché - volente o nolente - in famiglia si creano dei ruoli (il bambino d'oro, il figlio bastone...). 3. La gran parte dei disturbi ha origine in seno alla famiglia e a tutto ciò che è rimasto irrisolto e non elaborato.
Salve, che cosa intende per individuazione?
Realizzarsi
@@michelemezzanotte ha fatto dei video sul processo di individuazione/realizzazione dal punto di vista 'positivo'? Cioè come attualizzazione in modo costruttivo ed efficace?
Grazie 💗
E normale stare in una famiglia dove si vive in modo in cui si soffoca da alcune cose , e vedere il padre che beve maggior parte delle volte e mangia di tutto lo schifo di notte perche torana a quell'ora dopo lavoro per me a questa eta e angosciante, non trovo me stesso in tutto questo e il padre che parla di solito con la madte cioe mia nonna sto al limite non voglio poi andarci piu nel paese di origine perche mi sono stancato praticamente quasi ogni volta per poi sentirmi negli interessi dei miei e cresciuto in questa dinamica
Infatti quando è morta mia madre. Non ho perso niente anzi tutto guadagno. Questa è la vita
Ma come si fa a dire che le gratificazioni per lo studio di un proprio figlio sono amore a convenienza ?io sono felice se mio figlio porta buoni voti un po' meno quando gli va male ovviamente ma mio figlio rimane sempre il mio orgoglio più grande perché trovo che anche nelle piccole cose che è indirizzato ad impegnarsi......
A me rompe i coglioni solo mia madre. Grazie. Utilissimo 👍
Se io avessi dovuto imparare come relazionarmi con gli altri sulla base delle relazioni familiari stavo bella fresca. 😅
Il finale con l'esempio del paziente non mi è chiaro. Fino ad un certo punto ok ma vedere la famiglia come porto sicuro nonostante sia tossico non riesco a comprenderlo🤔🤔🤔
Ero sempre arrabbiata, così dicevano. Mio marito mi ha lasciata e mi ha spinto ad andarmene (io) via di casa. Dopo un fallimentare tentativo di riconciliazione siamo definitivamente separati. Ho però ricostruito il rapporto con i miei figli.
A me già IL Solo nome" FAMIGLIA " MI IRRITA SOGNO IL GIORNO CHE NON ESISTA PIU ' E SOLO COSI SI.POTRA' RITROVARE SE STESSO.!! E SEI LA FIGLIA DI.....SEI LA MAMMA DI ....O SEI LA MOGLIE DI....CHE STRESSS!!!
Ho però perso fiducia nella famiglia, che comunque non ha sopportato i miei lati oscuri ne' mi ha aiutato a correggerli.
Quando la famiglia non è un porto sicuro?
Sono confusa perché il titolo dice 8 e l'anteprima del video dice 5!