Ciao Attila, sono un tuo follower da circa 3 anni. Non sono né un 'hater' né un 'lover', guardo semplicemente i tuoi video e alcuni in passato li ho trovati molto interessanti. Per capirci.. 'like' te ne ho messi diversi, 'dislike' nessuno. Provo a darti, se può esserti utile, un feedback sincero di cosa ho provato vedendo questo video. Il senso generale.. comico-grottesco, d'effetto come spettacolarità, specialmente per recuperare followers magari disabituati oramai a seguirti ma scarsamente indicativo se inteso come test degli scarponi Salewa. Cerco di spiegare brevemente il perché. Vederti salire a Pian dei Fiacconi per linee che dal video appaiono affrontabili anche al limite con ciaspole ramponate, su pendenze alpinisticamente moderate, ma bardato con attrezzatura da 4.000 con tanto di corda sopra lo zaino (per che utilizzo?), e con espressioni/musica/riprese così serie ed 'epiche'.. ha fatto un pò sorridere. Tra l'altro il pericolo della via di salita che hai fatto poteva essere al limite relativo a possibili scariche/valanghe di riporti ventati o piccoli lastroni, sia a seguito del sovraccarico generato che spontanei da più in alto, ..e per i quali ramponi, corde etc. non sarebbero serviti a molto comunque.. Relativamente agli scarponi, non so se hai concordato con Salewa questo tipo di 'Test', ma a me personalmente non ha dato alcun tipo di indicazione realmente utile, nel senso che l'utilizzo che ne hai fatto pare centri nulla con il tipo di utilizzo per il quale questo tipo di scarponi sono stati pensati. Mi spiego, questi di Salewa sono scarponi che ricordano in tutto e per tutto le Aequilibrium di La Sportiva, e verso la fine del video anche tu ne confermi tutte le simili peculiarità.. per cosa vanno bene quindi? Escursionismo tecnico, ferrate, alpinismo facile su roccia/ghiaccio/misto, e comunque tutte attività fast and light per il tipo di calzature che sono. Il test che mi sarei aspettato poteva essere un iniziale avvicinamento (escursionistico) per poter apprezzare visivamente la rullata del piede e flessibilità della scarpa, su roccia per vedere filmato il livello di flessibilità della punta nella climbing zone nel caso di appoggi piccoli dove vai di punta, e poi ancora terreno misto con ramponi calzati, per capire quanta compatibilità c'è con i ramponi a 12 punte in commercio e quanto tenderebbero a flettersi se si rampona di punta, anche su roccia. Il quarto e ultimo test è la resistenza all'usura.. dopo varie uscite.. come tengono in un contesto abrasivo come quello dolomitico e in generale. Ecco questi elementi, che sono quelli essenziali insieme al tipo di calzata, dal video non li ho appresi. E vederti ravanare nella prima (o seconda che sia) neve della Marmolada su pendenze modeste, non mi ha fatto capire granché da questo punto di vista. Comunque complimenti per la creatività, il video nel complesso è divertente e fantasioso e sicuramente attira visite e commenti di svariata natura. Sul tipo di messaggio e informazioni riguardo agli scarponi che hai presentato.. non saprei, devo dire che ho trovato altre video recensioni sugli stessi scarponi più utili e informative. Spero di non averti infastidito con questo mio commento, ho espresso puramente un pensiero e feedback. Complimenti comunque, Ciao! Daniele
Ciao Daniele, Innanzitutto voglio dirti una cosa: GRAZIE INFINITE! Grazie perchè con il tuo commento dimostri che commentare, anche in modo "critico" ma mantenendo alla base il rispetto e l'obiettività è assolutamente possibile! Ma anche perché il tuo commento è dettagliato, preciso e per quanto tagliente in alcuni punti dimostra un'ottima preparazione ed una critica sensata. In secondo luogo invece voglio dirti: HAI RAGIONE! Il test dello scarpone avrebbe potuto essere molto più specifico e più nel suo ambiente ma leggendo oltre spero di darti abbastanza elementi da farti capire la mia scelta ed il perché di questo video. Ti rispondo quindi molto volentieri, provando a darti anche un'altra ottica di lettura al termine della quale magari sarai un pochino più d'accordo con me (o quanto meno avrai una visione più completa). Ovviamente, come hai detto tu, il video è stato realizzato con lo scopo di presentare e raccontarvi di questo nuovo scarpone. La sua spettacolarità va quindi di pari passo con l'esigenza di raggiungere un ampio pubblico. Prova ad immaginare un video molto più semplice in cui io mi fossi "limitato" a salire qualche ghiaione o una ferratina per poi sedermi in studio e raccontarvi delle sue caratteristiche....non avrebbe di certo avuto lo stesso impatto. Per questo motivo quindi anche la scelta della location e della "avventura" sono state adattate a questa scelta di comunicazione. Per andare nel tecnico invece ti racconto velocemente il come ed il perché del video e rispondo ad alcune tue osservazioni: - Avrei effettivamente potuto usare le ciaspole per salire fino a Pian dei Fiacconi ma questo significava portarmi dietro ancor più peso rispetto a quello che già avevo nello zaino, già di per sè molto pesante essendo da solo; inoltre il video doveva essere un test degli scarponi e da qui la scelta di procedere solo con ramponi anche su terreno relativamente facile, inizialmente ero partito senza, convinto di riuscire a far più strada ma dalla prima curva della pista ho capito che il ghiaccio sarebbe stato ben presente ed ho scelto di calzarli immediatamente; - L'attrezzatura da "4000" l'ho portata perché l'idea iniziale era quella di arrivare in cima a Punta Penia e dormire lassù ma raggiunto l'attacco del ghiacciaio e visto che si sprofondava dentro la neve fino alla vita, anche per via del fatto che ero da solo, ho poi optato per deviare altrove. Già la settimana prima ero salito verso il Cevedale più o meno con lo stesso intento ma per via del fortissimo vento avevamo dovuto tornare indietro. Non potendomi quindi permettere di rimandare un'altra volta per un'altra prova ho scelto di realizzare comunque il contenuto video; - Anche le piccozze e la corda erano stati portati proprio con lo scopo di fare qualcosa di più complesso (le piccozze poi per altro le avevo usate anche per picchettare la tendaI). In particolare la corda mi sarebbe servita il giorno dopo per calarmi lungo la linea della ferrata sulla cresta Ovest che, molto probabilmente, si sarebbe presentata ghiacciata in molti punti. Fossi stato in coppia con qualcun altro avrei probabilmente "rischiato" la salita ma così, da solo, ho preferito optare per andare sul "sicuro" - Hai ragione, la struttura del video come l'hai "proposta" tu sarebbe stata di certo più completa e appropriata ed infatti (qui purtroppo ti tocca credermi sulla parola) è proprio così che l'avevo pensata anch'io. Purtroppo però non è stato possibile e qui sotto te ne spiego il perché con un ultimo ragionamento che riguarda il quando ed il come. Giustamente mi fai notare che la recensione si sarebbe potuta svolgere altrove, magari anche con condizioni più adatte al test vero e proprio dello scarpone che comunque nelle ultime tre settimane ho usato e sto usando in diversi ambienti e situazioni proprio per approfondire e/o confermare il mio parere. Ahimè il prodotto mi è arrivato a inizio novembre e immagino che sappia bene anche tu quanto "difficili" possano essere le condizioni in quel periodo. Non c'è ancora abbastanza neve per fare alpinismo serio, i ghiacciai sono logorati dal caldo dell'estate quindi non si possono fare le classiche salite ed in Dolomiti c'è un po' ovunque quel ghiaccetto bastardo che ti incasina la vita o in molti punti le ferrate sono impraticabili. Insomma...non proprio il periodo ideale per andare in montagna ecco. Ho quindi cercato di fare il meglio che potevo con ciò che avevo. Tutto sommato non ne è uscito neanche un contenuto così malvagio e, per quanto avrei certamente potuto fare di meglio, ritengo di aver reso giustizia, soprattutto con la seconda parte in studio, alle caratteristiche dello scarpone. Più avanti non è escluso che io porti un secondo video, strutturato proprio come avrei voluto farlo all'inizio (e come anche suggerivi tu), sul "dopo" ovvero su quello che ne è seguito dopo qualche mese di utilizzo. Spero che in quel caso il contenuto possa essere più apprezzato. 🙃 Ti ringrazio di nuovo e spero di sentirti qui sotto o in prossimi commenti!!! Buona giornata, Attila
@@AttilaAdventure Ti ringrazio innanzitutto per la prontissima e precisa risposta. Mah che dire.. in effetti forse Salewa te lo ha inviato 'tardi'.. forse il vizio che sta alla base sta tutto lì, e che non sembra uno scarpone per questa stagione.. nel senso che non essendo isolato, non essendo da cascate o canali, non essendo da skialp, o specificatamente per ciaspolate ed escursioni invernali (quantomeno come primo utilizzo pensato) in questa stagione dalle nostre parti non te ne fai molto.. magari per qualche via di misto 'spelacciata'.. e d'estate per ferrate, vie semplici, escursioni basiche su ghiacciaio, etc.. (il test su questi contesti sarebbe molto indicativo). Poi l'usura è un fattore.. ci sono marche rinomate che producono scarponi (costosi e neanche risuolabili) che dopo una dozzina di uscite hanno le suole che cominciano a perdere pezzetti. Per capirci.. io per usura intendo come si presenta lo scarpone (se ci arriva) dopo una cinquantina di uscite in contesti dolomitici (i più abrasivi) con uscite di 6-8h l'una, quindi dopo 350-400h di utilizzo.
@@danielep.8331 Cercherò di metterlo alla prova nel corso del prossimo anno e di darvene una recensione "revisionata" prima dell'estate. Ciò che posso dirti è che la suola Pomoca per ora si difende molto bene e che sembra promettere rosee prospettive ma soprattutto che, come raccontato nel video, essendo parte del progetto Salewa Committed ed avendo quindi come scopo principale quello di "impattare" meno sull'ambiente non solo con la sua produzione ma successivamente anche con una maggior robustezza e durata nel tempo in teoria dovremmo avere per le mani un buon prodotto. Ovviamente solo il tempo saprà dirmelo...ma per esperienze passate con altri scarponi della stessa azienda posso dirti che tendo a fidarmi della loro validità. 😉
Ciao Attila, grande impresa. Io sono quello che ti è passato di fianco poco sotto con gli sci da alpinismo quando stavi allestendo la tenda. Ho pensato "bel matto questo!". Ti ho cercato il giorno dopo per essere certo che non fossi rimasto congelato... Felice di aver visto il tuo video
😂😂😂 Grande!!! Ma sai che vedendoti passare ho proprio detto tra me e me: "chissá lui che passa con gli sci che cavolo avrà pensato di sto cretino che monta una tenda in Marmolada in inverno!" 😂 Grazie anche di avermi cercato, mi avrebbe fatto piacere incontrarti e scambiare due parole. Sarà per la prossima, magari davanti ad una birra! 🤟🏻
Vuoi che sia sincero fino in fondo? 😂 È stata più la voglia di non passare la notte a dover lottare con la tenda su un crinale che il freddo a farmi cedere!!! E aggiungo un carico da 90, ho avuto più freddo nel cesso del rifugio che in tenda 😂 Comunque grazie 🤟🏻 e non vedo l'ora di un altro giro con voi!!! 🤍
Bellissime inquadrature, che paesaggio favoloso. ....Di Salewa ho un pile da oltre 20 anni che utilizzo circa da novembre a marzo ogni anno dentro e fuori casa. Lavato centinaia di volte. Sembra nuovo e trattiene ancora il calore. Se non fosse per il vecchio logo con l aquila 🦅 potrei spacciarlo per appena comprato
ciao Attila, che spettacolo ogni tuo video un’emozione poi questa da urlo🤩 E direi per nulla banale viste le condizioni e anche la decisione di spostarti con quel vento in notturna🔝 inoltre i tuoi consigli tecnici sempre molto esaustivi super utili💪🏼🙌🏽🔥
Grazie mille Danilo! Felice di averti fatto emozionare ed anche che tu abbia captato qualche spunto e consiglio dato nel video!!! 🔥 A presto in montagna!
quando il vento tirava cosi forte.., mi e venuta l'ansia dal divano.., vedi un po tu...!!! ma i miei complimenti , perche solo gente preparata come te puo restare calma e affrontare certe cose..., grandeeee!!
Grande Lele, grazie! 😉 In realtà ci sarebbero diverse cose da analizzare e per di più a posteriori in parte la "ritirata" è stata data più da un motivo pratico/psicologico che non di rischio effettivo ma andava benissimo così, perchè lo scopo era anche in parte testare i miei "limiti". Prossima volta cercheró di non mollare 🤟🏻
una ritirata come dici tu, non e mai una sconfitta.., anzi, hai ancora una volta capito fin a dove puo osare con la tua esperienza... :)@@AttilaAdventure
@@AttilaAdventure in sicurezza perchè hai avuto la possibilità (fortuna?) di dirigerti verso il rifugio. Non si è ben capito quanto eri distante, ma se oltre al vento ci fosse stata una bufera di neve, avresti avuto buone possibilità di scomodare i soccorritori. A mio parere non proprio una grande idea, chi ti fa i complimenti non ha ben chiara la pericolosità della cosa.
Bel colpo!!!!Nel 2016 ho dormito s punta Rocca con il mio peloso Sambo ma era Luglio con un alba strepitosa,Pasqua 2021 invece abbiamo dormito (io e la ragazza) a pochi metri dal rifugio Fiacconi,tirava vento con temperature notturne attorno ai -13 ma la tenda era ben riparata.Ho una Ferrino Maverick2
Al mondo c'è di tutto e la libertà di parola è sacrosanta! Certo va applicata con il rispetto e ricordandosi che dall'altra parte c'è una persona e non un computer. Comunque grazie mille e felice di averti trasmesso qualcosa di bello 🥰
Hai vissuto una bella avventura testando anche i tuoi limiti personali 🙂.. Nn deve essere stato facile anche trovare il rifugio al buio con quel vento che solleva la neve è limita la visibilità della torcia.. Ne so qlcs anch io che una volta sono arrivato al rifugio Vioz alle 11.30 con la tormenta, ma per fortuna li c era un bellissimo locale invernale ad aspettarmi e non un cesso 😅.. Complimenti e PS ti 6 dimenticato di risp ieri sera su insta 😅
Ciao Davide, In realtà avendo un buon orientamento e conoscendo relativamente bene la zona, anche in mezzo alla bufera e con tutto quel caos non è stato così impossibile! 🙃 Vado subito a recuperare il messaggio di Insta, a volte mi scorso perdonami!
Ciao Attila , bellissimi posti e grande conoscenza di ciò che si sta facendo , che in montagna nn e’ proprio un dettaglio , soprattutto in quelle condizioni ..bravissimo ... P.s.che sacco a pelo hai utilizzato ?
Ciao, gran video come sempre e complimenti per l'impresa! Da ignorante mi viene da chiedere, il rischio per il vento era dovuto al fatto che la tenda si sarebbe potuta strappare?
Ciao Luca, Il rischio era dovuto dal punto in cui avevo montato la tenda. La scelta, voluta e consapevole, di montarla su un crinale era un test sia psicologico che del limite della mia sopportazione. Sarebbe stato davvero difficile che la tenda si fosse potuta staccare dal terreno e "volare via" con me all'interno ma siccome sapevo che la situazione sarebbe perdurata fino all'alba e siccome per quanto allenato, sopportare anche a livello psicologico non era così semplice, ho scelto di "battere in ritirata" al sicuro piuttosto che snervarmi. 🤟🏻
Ma esiste uno strumento che indica la temperatura percepita? Nel video si parla di -20 gradi e percepiti -30. Trattandosi di qualcosa di percepito siamo nel campo della soggettività mi viene da dire. Su internet ho trovato alcune formule di calcolo ma sono veramente complesse.
Ciao Ganocerdo, esistono dei tabellari specifici con cui viene calcolato quello che in campo tecnico si chiama "effetto winchill" ovvero la percezione della temperatura in relazione al vento. È una tabella "fissa" e validata scientificamente. www.gettyimages.ch/detail/nachrichtenfoto/celsius-wind-chill-chart-matching-a-specific-air-nachrichtenfoto/143065483?language=it
Complimenti .. una bella avventura ... grazie x la novità di SALEWA 👍💪 ... una curiosità che numero porti di solito, e quale numero hai usato x le Ortles Light Mid Powertex..
Ciao Giuseppe, Di calzatura normale porto solitamente il 45 mentre di calzature sportive, di diverse aziende, dalle scarpe da trail running agli scarponi calzo sempre 46, non per via della leggenda metropolitana del numero in più ma quanto più perchè solitamente la calzatura sportiva tende ad essere più avvolgente. Il mio consiglio comunque è quello di confrontare le taglie di ogni azienda con la misura in cm del proprio piede (io sono tra 295 e 300 mm) e poi ancor meglio sarebbe provarle! 🤟🏻😉
Ciao Marco, Lo so perfettamente. Quella di montare la tenda in crinale era una scelta consapevole e voluta. L'idea era anche quella di testare il limite della tenda e della mia sopportazione...inoltre se devo esser sincero non è che ci fossero moltissimi altri punti dove poterla mettere, quindi alle volte si è costretti a fare delle scelte "obbligate". Ad ogni modo il tutto è stato fatto in sicurezza e ben conscio di ció che facevo 🙃😉
Ciao, che coincidenza mio omonimo amante della montagna com'è lo sono anche io. Fatto l'esperienza di dormire fuori a -32 nei tempi di militari. Mi fa piacere di aver trovato il tuo canale. Magari ti posso chiedere qualche consiglio. Grazie che condividere le tue esperienze.
La tenda terrebbe venti più forti, è vero, ed in realtà era anche ben picchettata. Volevo peró fare un test non solo dello scarpone ma anche della mia resistenza e della mia confidenza con la montagna. La tenda infatti l'ho montata su un crinale non solo perchè era uno dei pochi luoghi con una parte di piano ma anche perchè è uno dei punti in montagna che prendono più vento. Obiettivamente di pericoli non ce n'erano tantissimi, nonostante il dirupo non così lontano, ma psicologicamente quando si sente la tenda che si solleva dal basso (o quanto meno questa era la sensazione) la mia capacità di sopportazione in questo caso era al limite. Per questo ho preferito accollarmi la discesa al rifugio piuttosto che continuare a restare là. D'altronde anche questo è la montagna ed il fare prove per migliorarsi. 🤟🏻
Sono una maestra di sci e accompagnatrice di Media Montagna, in tutta l'area della Marmolada è vietato far volare droni in quanto area di nidificazione dell'aquila e Sito di Interesse comunitario. Assurdo che tutto ciò sia anche supportato da Salewa
Cara Claudia, consiglio di fare una ricerca più accurata in quanto l'area dov'ero non è vietata al sorvolo di droni (basta controllare il sito Dflight dove compaiono tutte le zone "rosse" in cui non è possibile volare). Inoltre il ZSC della Marmolada è specifico per la protezione del ghiacciaio e della Pernice Bianca, non dell'Aquila Chrysaetos che qui non è segnalata (almeno sui documenti ufficiali dell'ZSC consultabili sul sito della nostra provincia).
In più, se proprio volessimo fare le pulci alla legge provinciale, una nuova lettura del divieto del sorvolo a quote inferiori ai 500 metri di ZSC/ZPS/SIC asserisce che quest'ultimo è vietato solo ad aeromobili con equipaggio (aerei, elicotteri e quant altro) e non è applicabile ai droni. 😉
Non lo conosco ma Attila ben si vede che sia la persona più preparata e scrupolosa di attività materiali e legislazioni montane sul pianeta .. impossibile prenderlo in castagna. p.s. attila sei fuori di testa.:)))))
@@EneaLiera più preparata e scrupolosa non saprei, ci sono tante persone davvero in gamba e di certo più preparate di me là fuori. Diciamo che cerco di non fare cazzate quanto più possibile ecco 😅 anche se ogni tanto si sbaglia, è umano. Comunque grazie del supporto! 🤟🏻
Sì, di fianco al magazzino del rifugio in teoria, ma la porta era bloccata e non ho voluto "forzarla". È andata bene anche così, alla fine anche il bagno è stato "comodo" anche se a dir la verità avevo meno freddo in tenda 😂😂😂
Saresti sorpreso! Maglia e calzamaglia termica + calzini lana Imbottito leggero in sintetico + gilet Pantaloni in GoreTex Scarponi Salewa Ortles Light Mid Fine 😬 Nonostante fossi vestito così "leggero" non avevo freddo, anzi. E dentro la tenda/sacco a pelo sono rimasto tutta notte solo con l'intimo termico stando benone! 😉
No beh stai su un altro livello. Io al massimo ho usato le akasha della la sportiva per camminare sulla neve a meno 9 per qualche ora. L ho fatto una volta e non lo farò più 😂😂
Nel massimo rispetto di chiunque, per quanto riguarda il pilotaggio del Drone, preciso che senza patentino si può pilotare un mezzo di peso massimo di 249 grammi. S questo si aggiunge obbligo di assicurazione specifica e con applicazione sul mezzo del qr code di rifermento. Inoltre il pilota deve essere iscritto al sito d Flight. Per un peso superiore invece necessario abilitazione categoria open (A1 A3 o A2). Confermo invece che se si intende sorvolare un'area parco nazionale necessaria specifica autorizzazione.
Non preoccuparti caro Luca tutto è stato fatto secondo regole. Drone cat 0, assicurazione ed iscrizione a D-Flight (obbligatoria comunque solo il primo anno per ottenere codice QR pilota). Per quanto riguarda il parco mi sono già espresso. La zona del ghiacciaio Marmolada ha una ZSC (dove per altro ho volato solo sul confine e non al suo interno) che non ha un ente parco di riferimento ed è marcata a quota 120 su D-flight quindi non ho infranto alcuna regola. A prescindere da questo rimane la mia opinione, ovvero che anche nelle zone parco sia assurdo avere il limite 0 metri a prescindere, e che comunque gli enti parco ci marcino su sta cosa in modo indecente per poi non rispondere nemmeno alle email o farlo con tempistiche eterne solo per dire no a prescindere. Quindi personalmente se non infastidisco nessuno (animali, persone o cose) non vedo il senso di un limite così assurdo. Ma di nuovo, questa è una mia opinione che esula da questo singolo caso.
Come volevasi dimostrare. Ti piace tanto discutere, ma quando qcn non la pensa come te, ...ban. torna a scalare ghiaccio va... O a fare il giro delle 13 cime in giornata dopo una settimana di bici e corsa, forse che hai conoscenza e competenza sopra la media... Rivedi i tuoi limiti va, smettila di pensare di essere un alpinista, e ringrazia che non hai il fisico snello che ti permette qcs di più duro, sennò con la tua arroganza di onniscienza ti saresti già messo nelle peste. Sono proprio quelli che pensano di sapere tutto grazie alla loro exp che chiamano l'elicottero poi
L'elicottero l'ho chiamato una sola volta in 31 anni (di cui oltre 20 di sport) ed anche quella volta in cui avevo un ginocchio con crociato e menisco sfasciati ho discusso coi soccorritori perchè volevo arrivare in fondo con le mie gambe e non far intervenire l'elicottero 😘 ah e l'elicottero stesso interviene nel 70% dei casi per gente che non ha la minima idea di ció che sta facendo, non per chi la montagna la approccia con rispetto e devozione come il sottoscritto 😬 Ps: il commento l'ha eliminato chi l'aveva scritto e non io, forse perchè si è reso conto che non ci stava facendo una bella figura con la filippica che stava facendo 🤷🏻♂️ come ribadisco io non l'avrei mai fatto perchè al di là di un leggero sfottó non c'era nulla da cancellare. Pps: ribadisco il fatto che se fossi una persona seria ti firmeresti, invece di usare pseudonimi che sfottono nella speranza che la cosa mi crei qualche fastidio 🤡
Infatti non accetta le critiche (zaini da 300€ che si strappano dopo due uscite ecc..). Che strano, i più grandi alpinisti non hanno tutta questa presunzione che vedo in tanti RUclipsr....
@@Facchy1977 accetto tutte le critiche del mondo se non sono buttate lì a caso. La critica deve essere ragionata e fondata, perchè altrimenti è un commento fazioso o una pura opinione personale (nei miei video cerco di essere quanto più obiettivo possibile). Già il fatto che parli di "zaini da 300€ bucati dopo 2 uscite" (con un chiaro riferimento ai commenti che hai fatto sotto il mio video in cui parlo del Ferrino Instinct) evidenziano la superficialità della tua analisi. In quel video ho parlato di uno zaino da 300€ che si è sì bucato, non a caso è stato uno degli elementi che ho inserito nelle cose che non mi sono piaciute di quel prodotto, ma dopo 1 mese di trekking nel deserto della Giordania che è uno dei terreni più "aggressivi" sui materiali (la sabbia rocciosa e le formazioni del wadi rum in particolare sono come carta vetrata). Ad ogni modo ognuno è libero di pensarla come vuole, ed io certo non aspiro a piacere a tutti anche perché la cosa proprio non mi interessa, ma trovo che la correttezza ed il rispetto vadano alla base, altrimenti non si ragiona! 😉
@@Facchy1977 sarà, ma hai comunque spiattellato lì due/tre frecciatine (legittime per carità ognuno ha la sua opinione ma ricordiamoci sempre che questo piccolo pezzettino di internet è "casa mia" e quindi segue le mie regole, in cui tutti possono parlare ma alla base deve esserci rispetto ed oggettività) ed hai commentato con alcune imprecisioni che mandano un messaggio diverso da quanto non sia. 🤷🏻♂️
Scusami ma non ho ben capito, per provare un paio di scarponi vai a dormire in Marmolada a meno 20 e venti a 70 km/h? Non mi sembra un comportamento opportuno e giudizioso, o perlomeno di un canale che vuole promuovere la sicurezza in montagna.
Ciao Alex, Assolutamente sì, per provare un paio di scarponi sono andato in Marmolada a -20 (-33 percepita) con vento a 70/90 Km/h! E l'ho fatto perché posso permettermelo. È vero, il canale ha lo scopo principale di raccontare come muoversi in sicurezza in montagna. Il canale però in più occasioni e più volte ha raccontato come con l'esperienza ed andando per gradi si possa arrivare a fare anche delle uscite o delle avventure "al limite". Per lavoro e per passione passo tra i 250 ed i 300 giorni l'anno in montagna svolgendo tanti e diverse attività, dall'alpinismo alla scalata, dal trekking alla bici. Questo, nel corso di oltre 20 anni di esperienze mi ha permesso di raggiungere un livello di conoscenza ed esperienza che mi permette di affrontare queste uscite in totale e completa sicurezza. Inoltre non ho fatto pazzie o errori (la scelta di montare la tenda in crinale è stata voluta, proprio per testare un mio limite psicologico e di comfort) e sapevo che avrei dovuto "ballare" con il vento. Capito però il momento di "pericolo", ben anticipato poichè alla primo momento di "rischio" mi sono subito allontanato da quel punto, ho agito di conseguenza riportandomi in sicurezza. Già 50 metri sotto il crinale ero, nonostante la temperatura ed il forte vento, in sicurezza (non c'era rischio valanghe o particolari difficoltà se non appunto il freddo per cui ero ben equipaggiato) e non ho corso nessun pericolo particolare. So che dalla narrazione del video può sembrare diversamente ma ti assicuro che "lo stress" del momento ha in parte giocato un suo ruolo. Ad ogni modo non credo di aver dato un cattivo esempio, anzi, e soprattutto chi mi segue da tempo sa molto bene quale sia il mio livello di confidenza e preparazione con la montagna, sempre approcciata in sicurezza e mai sottovalutata.
Ciao Attila, non sto giudicando le tue qualità o conoscenze montane, che di fatto non conosco; dico solo che andare a dormire in Marmolada, consapevole delle condizioni meteorologiche, potrebbe equivalere ad un andare a sciare con un rischio marcato di pericolo valanghe.
@@AlexPinamonti1981 le condizioni davano particolare freddo (e quello per me non è assolutamente un problema in quanto ti assicuro che a -30 rientrando al rifugio stavo sudando) e vento moderato 60/70 kmh. Sul crinale, dove mi sono messo volutamente perché mi sto allenando per poter affrontare dei progetti futuri e perché volevo testare delle attrezzature, tiravano 90/100 Kmh di vento e quindi mi sono spostato proprio per motivi di sicurezza. Già poco sotto il crinale le condizioni erano diverse e totalmente sicure come detto in altri interventi. Ora al di là del paragone secondo me non così preciso tra vento e pericolo valanghe ma posso dirti che alpinisti, sportivi ed atleti si allenano proprio in questo modo, ovvero andando al di là del loro comfort. E altrettanto ho fatto io. Posso assicurarti che il tutto comunque è stato fatto con una buona conoscenza e con la sicurezza sempre al primo posto.
@AlexPinamonti1981 😂 ho detto di non potermi autodefinire tale in quanto gli alpinisti, per me, sono i grandi miti che hanno segnato la storia di questo sport. Ad ogni modo peró non ho mai detto che io non pratichi alpinismo 😘 mi sembra si stiano facendo un po' le pulci al capello qui...
Hai ragione Maurizio! In effetti ho fatto male i conti perchè tra il 26 ed il 27 Novembre la temperatura registrata in Marmolada era -19º...a cui bisogna aggiungere le raffiche di vento da 90kmh registrate sempre in quei due giorni che, guardando una qualunque "tabella windchill" dimostra che la temperatura percepita era di -38º gradi. Peró sai, non volevo fare troppo l'esagerato ecco! 🙃
@@whitelight-wh3bw nello storico marmolada consultabile su diversi siti è possibile vedere che la temperatura registrata in quei due giorni è di -19ºC. A questi vanno aggiunti i 90Km/h di vento che ha tirato quella notte (sempre ricavabili dal tabellare delle registrazioni meteo) che guardando una qualunque tabella dell'effetto windchill evidenziano come -19º con un vento a 80/90 kmh diventino circa -38º/-40º (quindi nel titolo sono stato anche parco nel dichiarare la temperatura). Spero di aver risposto al tuo quesito. 🙃
sempre lì a fare paragoni... però poi subito a smentire, perchè non interessa la rivalità... intanto giù di faccine sorridenti. che poi la notte mica l'ha fatta, pure il titolo video è impreciso
@@attiliodalpino Caro attilio io davvero non ho la minima idea di chi sia il riferimento del commento!!! Ero serio. Non seguo più altri creator del mondo trekking sinceramente (salvo eclatanti notizie che possano arrivarmi da giornali o segnalazioni particolari) proprio per non avere termini di paragone. Io faccio quello che piace a me e come piace a me. PS: per quanto riguarda la notte hai ragione, dalle 01:15 ho dormito nel cesso del rifugio, dove in realtà faceva ben più freddo che in tenda e ad esser precisi, con il vento a 60/70 kmh (che è quello che ho affrontato per scendere al rifugio perché in crinale i kmh erano 90/100) la temperatura percepita precisa era di -38°C non -33°...ma cosa vuoi ogni tanto mi perdo nei dettagli!
Rischiare la vita 😂😂😂 Eeeh cari ragazzi, avete proprio ragione, dovrei imparare da voi "hater" che siete tutti professori e ne sapete sempre una più di me! Non ho rischiato quasi nulla, sono sempre stato all'interno di un limite di sicurezza e mi sono portato molto più di quello che era l'occorrente per questo giro, che avevo ben programmato e studiato. Commenti come il tuo, caro Facchy, sono davvero inutili! 😘
Ah...in 20 anni di sport di montagna ho chiamato i soccorsi una sola volta (per un ginocchio rotto cadendo in sciata). Dici che sia sempre una questione di fortuna? Mi va sempre bene perchè sono culoso? O forse mi preparo adeguatamente e so esattamente quale sia il mio limite? I più maliziosi diranno la prima ma chi ne sa qualcosa di montagna sa che se uno fa delle cose del genere non puó essere solo fortuna! 🥰
Per volare con drone nel Parco Naturale del ghiacciaio della marmolada ovviamente avevi autorizzazione, perchè nel caso contrario è vietato far volare droni nei parchi previa autorizzazione scritta a mezzo raccomandata ed è reato penale cioè sono cazzi amarissimi. Nel caso non lo sapessi
Caro Andrea, alcune precisazioni: - La Marmolada NON ha un suo Parco Nazionale (sul fatto che questo sia forse un peccato se ne potrebbe discutere, ma tant'è) - Anche il sito di ENAC e il sito D-Flight confermano il fatto che su tutta l'area della Marmolada e su tutto il suo ghiacciaio non ci siano restrizioni di alcun genere (se non quelle di base per il volo di droni) quindi ero liberissimo di far volare il mio drone senza alcun si voglia tipo di permesso Consiglierei quindi, prima di millantare eventi e fare terrorismo psicologico a caso, di informarsi un po' meglio su ciò che si sta dicendo. In aggiunta a questo metto come postilla una mia opinione personale che esula dall'aspetto legale: Se è verissimo che esistono delle no fly zone e se indubbiamente in gran parte dei casi ci sono dei motivi perché queste esistano, talvolta ci si scontra anche con zone di restrizione assolutamente insensate. Se si rispettano le regole del buonsenso, evitando quindi di far volare i droni in aree aeroportuali o ad esempio a distanze/quote incontrollabili, ma soprattutto se si fanno volare droni quando si è certi di non infastidire altre persone, animali e servizi allora credo che sia assolutamente legittimo fare un po' quel che si voglia (sempre rispettando il sopra citato buonsenso). Ringrazio comunque per la predica assolutamente inutile, confusionaria e casuale e porgo distinti saluti! 😘
@@AttilaAdventure Caro Attila, sorvolo sul tuo modo piccato di rispondere e andiamo ai fatti. La Marmolada È UN AREA PROTETTA (come potrebbe essere altrimenti?) più precisamente un area SIC (sito interesse comunitario) ed è BEN SEGNALATO su D- Flight (bisogna attivare il layer parchi in basso a sinistra) e sull'app DSpace. Inoltre ti ricordo che anche se l'area non ha richiesto la segregazione dello spazio aereo per legge è comunque vietato il sorvolo come da risposta diretta di ENAC: "Enac ha dichiarato ufficialmente in una mail che le Direzioni degli Enti Parco che non richiedono interdizione dello Spazio Aereo sovrastante l’area del parco ritengono, in base alla legge quadro 394 del 1991 e discendente legislazione istitutiva che in presenza di una tutela di protezione del territorio anche lo spazio sovrastante sia protetto e si reputa opportuno e necessario di chiedere sempre il permesso all’Ente Parco per effettuare delle attività con i droni" . Hai infranto la legge commettendo un reato penale. Puro e semplice.
Gentile @@andreazanchi6850 , il mio rispondere piccato (per altro non trovo questa definizione corretta, dal momento che ho risposto in modo del tutto rispettoso ed equilibrato ma inutile discuterne con chi ci vuole montare una commedia) deriva dalle innumerevoli imprecisioni del tuo precedente commento (tipo il fantomatico parco naturale)! Ciò detto mi permetto di spendere due minuti nel dire che: - su D-Flight, come torno a ripetere, non è indicata alcun tipo di limitazione in quell'area, è vero che selezionando il layer "park" l'area verde risulta essere visibile ma comunque l'area non è interdetta al volo. - il ghiacciaio della Marmolada è più precisamente un ZSC (Zona Speciale di Conservazione) principalmente sviluppato al "proteggere" il ghiacciaio dalla costruzione di nuovi impianti e dalla salvaguardia della nidificazione della Lagopus Mutus (più comunemente conosciuta con il nome comune di Pernice Bianca). Le nidiate di quest'uccello si disperdono tra settembre ed ottobre, risultando quindi in dicembre come un periodo in cui questi volatili non sono in pericolo. - Legalmente c'è una grande differenza tra ente parco (collegato con un Parco Naturale o Nazionale) ed un ZPS/ZSC/SIC che al contrario non ha un ente rappresentativo QUINDI, di nuovo, ribadisco che per quanto riguarda il mio volo non ho infranto alcuna legge. In ultimo torno a sottolineare, un'ultima volta in quanto non risponderò a successivi interventi fatti con l'unico scopo di "rompere le balle" solo per l'evidente gusto di farlo che per quanto sia una persona che generalmente tende a rispettare le regole di contro trovo che alcune di queste (come ad esempio la legge che vieta di dormire in tenda nei parchi nazionali o quella che impone l'uso di ARTVA anche per le uscite facili con ciaspole) sono assolutamente idiotiche e vadano piuttosto approcciate con il buonsenso. Anche perchè se vivessimo di regole e fossimo tutti così rispettosi di queste molto spesso non si potrebbe far nulla. Ciò detto, evidentemente lei caro signor Andrea è un santo che non ha mai superato con linea continua o che ha sempre rispettato tutte le regole. In quel caso buon per lei, ma ritengo che ci sia qualcosa di ben più grave che sorvolare una tendina a 25 metri di quota stando da solo su una montagna con il mio dronino innocuo. Tante care cose!
Inoltre @@andreazanchi6850 , se proprio volessimo fare le pulci anche alla legge provinciale che riguarda Trento e Bolzano una nuova lettura del divieto del sorvolo, fatta nel 2021, a quote inferiori ai 500 metri di ZSC/ZPS/SIC asserisce che quest'ultimo è vietato solo ad aeromobili con equipaggio (aerei, elicotteri e quant altro) e non è applicabile ai droni. 😉
Cia Sam, Partendo dal presupposto che tanti scarponi, come è normale che sia, quando puntano ad uno specifico uso in montagna si assomigliano ma posso dirti che secondo me ci sono diversi elementi che non sono così in comune: - Anzitutto la tomaia degli Ortles Light è più leggera, poichè in materiali compositi, e soprattutto un po' più protetta e robusta grazie ai vari rinforzi che invece l'Aequi. non ha. - il collarino alto di chiusura del Aequi. è diverso e di tipo più classico con la solita linguetta mentre nel caso dell'Ortles il collarino è molto più fasciate, quindi avvolge meglio la caviglia, e non presenta linguetta ma una chiusura a tringolo nella parte alta che dal mio punto di vista migliora in parte la comodità di calzata. - l'Ortles poi presenta una possibilità di regolazione dell'allacciatura molto più precisa e regolabile rispetto a tantissimi altro scarponi - la suola Pomoca è comodissima, ammortizza incredibilmente bene e non presenta lo zoccolo dell'Aequi che secondo me, opinione personale, non è granchè utile. - ed in ultimo l'etichetta "Salewa Committed" che certifica il fatto che lo scarpone abbia un basso impatto ambientale ma soprattutto che sia costruito con lo scopo di durare nel tempo piuttosto che essere obsoleto dopo due stagioni. Come detto sopra tante calzature rappresentano simili forme e simili utilizzi ma in questo caso le differenze secondo me ci sono, e sono tutte molto valide 🙃😉
Ciao Attila, sono un tuo follower da circa 3 anni. Non sono né un 'hater' né un 'lover', guardo semplicemente i tuoi video e alcuni in passato li ho trovati molto interessanti. Per capirci.. 'like' te ne ho messi diversi, 'dislike' nessuno. Provo a darti, se può esserti utile, un feedback sincero di cosa ho provato vedendo questo video. Il senso generale.. comico-grottesco, d'effetto come spettacolarità, specialmente per recuperare followers magari disabituati oramai a seguirti ma scarsamente indicativo se inteso come test degli scarponi Salewa. Cerco di spiegare brevemente il perché. Vederti salire a Pian dei Fiacconi per linee che dal video appaiono affrontabili anche al limite con ciaspole ramponate, su pendenze alpinisticamente moderate, ma bardato con attrezzatura da 4.000 con tanto di corda sopra lo zaino (per che utilizzo?), e con espressioni/musica/riprese così serie ed 'epiche'.. ha fatto un pò sorridere. Tra l'altro il pericolo della via di salita che hai fatto poteva essere al limite relativo a possibili scariche/valanghe di riporti ventati o piccoli lastroni, sia a seguito del sovraccarico generato che spontanei da più in alto, ..e per i quali ramponi, corde etc. non sarebbero serviti a molto comunque.. Relativamente agli scarponi, non so se hai concordato con Salewa questo tipo di 'Test', ma a me personalmente non ha dato alcun tipo di indicazione realmente utile, nel senso che l'utilizzo che ne hai fatto pare centri nulla con il tipo di utilizzo per il quale questo tipo di scarponi sono stati pensati. Mi spiego, questi di Salewa sono scarponi che ricordano in tutto e per tutto le Aequilibrium di La Sportiva, e verso la fine del video anche tu ne confermi tutte le simili peculiarità.. per cosa vanno bene quindi? Escursionismo tecnico, ferrate, alpinismo facile su roccia/ghiaccio/misto, e comunque tutte attività fast and light per il tipo di calzature che sono. Il test che mi sarei aspettato poteva essere un iniziale avvicinamento (escursionistico) per poter apprezzare visivamente la rullata del piede e flessibilità della scarpa, su roccia per vedere filmato il livello di flessibilità della punta nella climbing zone nel caso di appoggi piccoli dove vai di punta, e poi ancora terreno misto con ramponi calzati, per capire quanta compatibilità c'è con i ramponi a 12 punte in commercio e quanto tenderebbero a flettersi se si rampona di punta, anche su roccia. Il quarto e ultimo test è la resistenza all'usura.. dopo varie uscite.. come tengono in un contesto abrasivo come quello dolomitico e in generale. Ecco questi elementi, che sono quelli essenziali insieme al tipo di calzata, dal video non li ho appresi. E vederti ravanare nella prima (o seconda che sia) neve della Marmolada su pendenze modeste, non mi ha fatto capire granché da questo punto di vista. Comunque complimenti per la creatività, il video nel complesso è divertente e fantasioso e sicuramente attira visite e commenti di svariata natura. Sul tipo di messaggio e informazioni riguardo agli scarponi che hai presentato.. non saprei, devo dire che ho trovato altre video recensioni sugli stessi scarponi più utili e informative. Spero di non averti infastidito con questo mio commento, ho espresso puramente un pensiero e feedback. Complimenti comunque, Ciao! Daniele
Ciao Daniele,
Innanzitutto voglio dirti una cosa: GRAZIE INFINITE!
Grazie perchè con il tuo commento dimostri che commentare, anche in modo "critico" ma mantenendo alla base il rispetto e l'obiettività è assolutamente possibile! Ma anche perché il tuo commento è dettagliato, preciso e per quanto tagliente in alcuni punti dimostra un'ottima preparazione ed una critica sensata.
In secondo luogo invece voglio dirti: HAI RAGIONE! Il test dello scarpone avrebbe potuto essere molto più specifico e più nel suo ambiente ma leggendo oltre spero di darti abbastanza elementi da farti capire la mia scelta ed il perché di questo video. Ti rispondo quindi molto volentieri, provando a darti anche un'altra ottica di lettura al termine della quale magari sarai un pochino più d'accordo con me (o quanto meno avrai una visione più completa).
Ovviamente, come hai detto tu, il video è stato realizzato con lo scopo di presentare e raccontarvi di questo nuovo scarpone. La sua spettacolarità va quindi di pari passo con l'esigenza di raggiungere un ampio pubblico. Prova ad immaginare un video molto più semplice in cui io mi fossi "limitato" a salire qualche ghiaione o una ferratina per poi sedermi in studio e raccontarvi delle sue caratteristiche....non avrebbe di certo avuto lo stesso impatto. Per questo motivo quindi anche la scelta della location e della "avventura" sono state adattate a questa scelta di comunicazione.
Per andare nel tecnico invece ti racconto velocemente il come ed il perché del video e rispondo ad alcune tue osservazioni:
- Avrei effettivamente potuto usare le ciaspole per salire fino a Pian dei Fiacconi ma questo significava portarmi dietro ancor più peso rispetto a quello che già avevo nello zaino, già di per sè molto pesante essendo da solo; inoltre il video doveva essere un test degli scarponi e da qui la scelta di procedere solo con ramponi anche su terreno relativamente facile, inizialmente ero partito senza, convinto di riuscire a far più strada ma dalla prima curva della pista ho capito che il ghiaccio sarebbe stato ben presente ed ho scelto di calzarli immediatamente;
- L'attrezzatura da "4000" l'ho portata perché l'idea iniziale era quella di arrivare in cima a Punta Penia e dormire lassù ma raggiunto l'attacco del ghiacciaio e visto che si sprofondava dentro la neve fino alla vita, anche per via del fatto che ero da solo, ho poi optato per deviare altrove. Già la settimana prima ero salito verso il Cevedale più o meno con lo stesso intento ma per via del fortissimo vento avevamo dovuto tornare indietro. Non potendomi quindi permettere di rimandare un'altra volta per un'altra prova ho scelto di realizzare comunque il contenuto video;
- Anche le piccozze e la corda erano stati portati proprio con lo scopo di fare qualcosa di più complesso (le piccozze poi per altro le avevo usate anche per picchettare la tendaI). In particolare la corda mi sarebbe servita il giorno dopo per calarmi lungo la linea della ferrata sulla cresta Ovest che, molto probabilmente, si sarebbe presentata ghiacciata in molti punti. Fossi stato in coppia con qualcun altro avrei probabilmente "rischiato" la salita ma così, da solo, ho preferito optare per andare sul "sicuro"
- Hai ragione, la struttura del video come l'hai "proposta" tu sarebbe stata di certo più completa e appropriata ed infatti (qui purtroppo ti tocca credermi sulla parola) è proprio così che l'avevo pensata anch'io. Purtroppo però non è stato possibile e qui sotto te ne spiego il perché con un ultimo ragionamento che riguarda il quando ed il come.
Giustamente mi fai notare che la recensione si sarebbe potuta svolgere altrove, magari anche con condizioni più adatte al test vero e proprio dello scarpone che comunque nelle ultime tre settimane ho usato e sto usando in diversi ambienti e situazioni proprio per approfondire e/o confermare il mio parere. Ahimè il prodotto mi è arrivato a inizio novembre e immagino che sappia bene anche tu quanto "difficili" possano essere le condizioni in quel periodo. Non c'è ancora abbastanza neve per fare alpinismo serio, i ghiacciai sono logorati dal caldo dell'estate quindi non si possono fare le classiche salite ed in Dolomiti c'è un po' ovunque quel ghiaccetto bastardo che ti incasina la vita o in molti punti le ferrate sono impraticabili. Insomma...non proprio il periodo ideale per andare in montagna ecco. Ho quindi cercato di fare il meglio che potevo con ciò che avevo. Tutto sommato non ne è uscito neanche un contenuto così malvagio e, per quanto avrei certamente potuto fare di meglio, ritengo di aver reso giustizia, soprattutto con la seconda parte in studio, alle caratteristiche dello scarpone.
Più avanti non è escluso che io porti un secondo video, strutturato proprio come avrei voluto farlo all'inizio (e come anche suggerivi tu), sul "dopo" ovvero su quello che ne è seguito dopo qualche mese di utilizzo. Spero che in quel caso il contenuto possa essere più apprezzato. 🙃
Ti ringrazio di nuovo e spero di sentirti qui sotto o in prossimi commenti!!!
Buona giornata,
Attila
@@AttilaAdventure Ti ringrazio innanzitutto per la prontissima e precisa risposta. Mah che dire.. in effetti forse Salewa te lo ha inviato 'tardi'.. forse il vizio che sta alla base sta tutto lì, e che non sembra uno scarpone per questa stagione.. nel senso che non essendo isolato, non essendo da cascate o canali, non essendo da skialp, o specificatamente per ciaspolate ed escursioni invernali (quantomeno come primo utilizzo pensato) in questa stagione dalle nostre parti non te ne fai molto.. magari per qualche via di misto 'spelacciata'.. e d'estate per ferrate, vie semplici, escursioni basiche su ghiacciaio, etc.. (il test su questi contesti sarebbe molto indicativo). Poi l'usura è un fattore.. ci sono marche rinomate che producono scarponi (costosi e neanche risuolabili) che dopo una dozzina di uscite hanno le suole che cominciano a perdere pezzetti. Per capirci.. io per usura intendo come si presenta lo scarpone (se ci arriva) dopo una cinquantina di uscite in contesti dolomitici (i più abrasivi) con uscite di 6-8h l'una, quindi dopo 350-400h di utilizzo.
@@danielep.8331 Cercherò di metterlo alla prova nel corso del prossimo anno e di darvene una recensione "revisionata" prima dell'estate. Ciò che posso dirti è che la suola Pomoca per ora si difende molto bene e che sembra promettere rosee prospettive ma soprattutto che, come raccontato nel video, essendo parte del progetto Salewa Committed ed avendo quindi come scopo principale quello di "impattare" meno sull'ambiente non solo con la sua produzione ma successivamente anche con una maggior robustezza e durata nel tempo in teoria dovremmo avere per le mani un buon prodotto. Ovviamente solo il tempo saprà dirmelo...ma per esperienze passate con altri scarponi della stessa azienda posso dirti che tendo a fidarmi della loro validità. 😉
Ciao Attila, grande impresa. Io sono quello che ti è passato di fianco poco sotto con gli sci da alpinismo quando stavi allestendo la tenda. Ho pensato "bel matto questo!". Ti ho cercato il giorno dopo per essere certo che non fossi rimasto congelato... Felice di aver visto il tuo video
😂😂😂
Grande!!! Ma sai che vedendoti passare ho proprio detto tra me e me: "chissá lui che passa con gli sci che cavolo avrà pensato di sto cretino che monta una tenda in Marmolada in inverno!" 😂
Grazie anche di avermi cercato, mi avrebbe fatto piacere incontrarti e scambiare due parole. Sarà per la prossima, magari davanti ad una birra! 🤟🏻
Alla grande! A presto
BEL MATTO QUESTO! ahahahah volo...
atti, so che tu non hai mai freddo, ma a sto giro l'ho sentito anche da casa per te 😅😂 comunque grandissmo!!! bravo pino mugo ibernato!!
Vuoi che sia sincero fino in fondo? 😂
È stata più la voglia di non passare la notte a dover lottare con la tenda su un crinale che il freddo a farmi cedere!!! E aggiungo un carico da 90, ho avuto più freddo nel cesso del rifugio che in tenda 😂
Comunque grazie 🤟🏻 e non vedo l'ora di un altro giro con voi!!! 🤍
Bellissime inquadrature, che paesaggio favoloso. ....Di Salewa ho un pile da oltre 20 anni che utilizzo circa da novembre a marzo ogni anno dentro e fuori casa. Lavato centinaia di volte. Sembra nuovo e trattiene ancora il calore. Se non fosse per il vecchio logo con l aquila 🦅 potrei spacciarlo per appena comprato
😂😂😂
Non ne dubito!
Ciao Attila! Non posso che farti una montagna di pini mughi di complimenti per questa pazzesca avventura🏔️🥶 Sei fortissimo!!!! 💪🏻 Avanti tutta🤙🏻👋🏻
Grazie mille Mariarosa 🔥
Complimenti per l'impresa dormire in tenda di questo periodo con una temperatura di -30 nn è da tutti. Curioso di vedere questo video 😀
Ciaooo🙋♂️
Grande Mattia!
Eh è stata dura ma con le attrezzature giuste in realtà è addirittura comfortevole 🤟🏻
Che calzoni ed i guanti
@@luigimarchesin922 pantaloni in GoreTex da sci freeride, guanti leggeri in polartec ed un paio più pesante invernale per i momenti davvero freddi 😉
Complimenti!!! Avventura tosta… sei un portento!!! 😊 👏👏
Auguri per nuove emozionanti escursioni!!!😊🙋🏻♂️
Grazie Vinicio!!!
Avanti tutta 🔥
ciao Attila, che spettacolo ogni tuo video un’emozione poi questa da urlo🤩 E direi per nulla banale viste le condizioni e anche la decisione di spostarti con quel vento in notturna🔝 inoltre i tuoi consigli tecnici sempre molto esaustivi super utili💪🏼🙌🏽🔥
Grazie mille Danilo!
Felice di averti fatto emozionare ed anche che tu abbia captato qualche spunto e consiglio dato nel video!!! 🔥 A presto in montagna!
Attila sapevo vedendo i tuoi video che eri fuori di testa ma non pensavo fino a sto punto complimenti veramente 🙏(-30🥶)
E ti diró, cara Sonia, che non era nemmeno così tanto freddo 🤪🤪🤪
Peró sul fuori di testa concordo senza dubbi 😂
Video spettacolare!!! Grazie per avere portato la tua competenza e la tua esperienza in relazione a questo prodotto molto interessante.
Grazie a te per il supporto, felice ti sia piaciuto 😉🔥
quando il vento tirava cosi forte.., mi e venuta l'ansia dal divano.., vedi un po tu...!!! ma i miei complimenti , perche solo gente preparata come te puo restare calma e affrontare certe cose..., grandeeee!!
Grande Lele, grazie! 😉
In realtà ci sarebbero diverse cose da analizzare e per di più a posteriori in parte la "ritirata" è stata data più da un motivo pratico/psicologico che non di rischio effettivo ma andava benissimo così, perchè lo scopo era anche in parte testare i miei "limiti".
Prossima volta cercheró di non mollare 🤟🏻
una ritirata come dici tu, non e mai una sconfitta.., anzi, hai ancora una volta capito fin a dove puo osare con la tua esperienza... :)@@AttilaAdventure
@@leleaudi per spostare il limite un po' più in là (sempre in sicurezza) la prossima volta! 🙃🤟🏻
non vedo l'oraaaaaaaaa!! @@AttilaAdventure
@@AttilaAdventure in sicurezza perchè hai avuto la possibilità (fortuna?) di dirigerti verso il rifugio. Non si è ben capito quanto eri distante, ma se oltre al vento ci fosse stata una bufera di neve, avresti avuto buone possibilità di scomodare i soccorritori. A mio parere non proprio una grande idea, chi ti fa i complimenti non ha ben chiara la pericolosità della cosa.
Bellissimo video super interessante! Complimenti 💪
Bel colpo!!!!Nel 2016 ho dormito s punta Rocca con il mio peloso Sambo ma era Luglio con un alba strepitosa,Pasqua 2021 invece abbiamo dormito (io e la ragazza) a pochi metri dal rifugio Fiacconi,tirava vento con temperature notturne attorno ai -13 ma la tenda era ben riparata.Ho una Ferrino Maverick2
🔥🔥🔥
Gran bella prova e bellissime immagini...super Attila!🤙💪
Grazie 🔥🔥🔥
bellissimo 😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍 onestamente non capisco la gente che rompe i coglioni sotto ai video ma tant'è ! video emozionante 😍😍😍😍
Al mondo c'è di tutto e la libertà di parola è sacrosanta! Certo va applicata con il rispetto e ricordandosi che dall'altra parte c'è una persona e non un computer.
Comunque grazie mille e felice di averti trasmesso qualcosa di bello 🥰
Cazzo...mi viene da dire così...che potenza madò!!! Complimenti sei sempre sul pezzo in ogni situazione‼️😱😉🙋♀️🌻
Grazie Romina!!!
Si cerca di far del proprio meglio! 🥶🙃
Hai vissuto una bella avventura testando anche i tuoi limiti personali 🙂.. Nn deve essere stato facile anche trovare il rifugio al buio con quel vento che solleva la neve è limita la visibilità della torcia.. Ne so qlcs anch io che una volta sono arrivato al rifugio Vioz alle 11.30 con la tormenta, ma per fortuna li c era un bellissimo locale invernale ad aspettarmi e non un cesso 😅.. Complimenti e PS ti 6 dimenticato di risp ieri sera su insta 😅
Ciao Davide,
In realtà avendo un buon orientamento e conoscendo relativamente bene la zona, anche in mezzo alla bufera e con tutto quel caos non è stato così impossibile! 🙃
Vado subito a recuperare il messaggio di Insta, a volte mi scorso perdonami!
Sei un grande
Grande Ale, grazie!!!
Bravo Attila!!!
Grazie Francesco!!! 🔥
Ciao Attila , bellissimi posti e grande conoscenza di ciò che si sta facendo , che in montagna nn e’ proprio un dettaglio , soprattutto in quelle condizioni ..bravissimo ...
P.s.che sacco a pelo hai utilizzato ?
Ciao En e grazie delle tue parole!
Il sacco a pelo è un Patagonia Fitz Roy -7°C 🥰
Per un istante ho avuto paura x te, ma poi mi sono detto, me è Attila un ragazzo in gamba e sa cavarsela alla grande💪👍
Grande Alfonso, grazie della fiducia e sì, per fortuna anche stavolta ho fatto la scelta giusta 🙃
Ciao, gran video come sempre e complimenti per l'impresa! Da ignorante mi viene da chiedere, il rischio per il vento era dovuto al fatto che la tenda si sarebbe potuta strappare?
Ciao Luca,
Il rischio era dovuto dal punto in cui avevo montato la tenda. La scelta, voluta e consapevole, di montarla su un crinale era un test sia psicologico che del limite della mia sopportazione.
Sarebbe stato davvero difficile che la tenda si fosse potuta staccare dal terreno e "volare via" con me all'interno ma siccome sapevo che la situazione sarebbe perdurata fino all'alba e siccome per quanto allenato, sopportare anche a livello psicologico non era così semplice, ho scelto di "battere in ritirata" al sicuro piuttosto che snervarmi. 🤟🏻
@@AttilaAdventure grazie! La ritirata ti fa onore, scelta giusta e saggia💪
Ma esiste uno strumento che indica la temperatura percepita? Nel video si parla di -20 gradi e percepiti -30. Trattandosi di qualcosa di percepito siamo nel campo della soggettività mi viene da dire. Su internet ho trovato alcune formule di calcolo ma sono veramente complesse.
Ciao Ganocerdo,
esistono dei tabellari specifici con cui viene calcolato quello che in campo tecnico si chiama "effetto winchill" ovvero la percezione della temperatura in relazione al vento. È una tabella "fissa" e validata scientificamente.
www.gettyimages.ch/detail/nachrichtenfoto/celsius-wind-chill-chart-matching-a-specific-air-nachrichtenfoto/143065483?language=it
Grazie mille 👍
@@ganocerdo8767 di nulla ci mancherebbe! 😉
Dust Bowl degli Other Lives ❤
Dust Bowl III 🤪
Sei super
Complimenti .. una bella avventura ... grazie x la novità di SALEWA 👍💪 ... una curiosità che numero porti di solito, e quale numero hai usato x le Ortles Light Mid Powertex..
Ciao Giuseppe,
Di calzatura normale porto solitamente il 45 mentre di calzature sportive, di diverse aziende, dalle scarpe da trail running agli scarponi calzo sempre 46, non per via della leggenda metropolitana del numero in più ma quanto più perchè solitamente la calzatura sportiva tende ad essere più avvolgente.
Il mio consiglio comunque è quello di confrontare le taglie di ogni azienda con la misura in cm del proprio piede (io sono tra 295 e 300 mm) e poi ancor meglio sarebbe provarle! 🤟🏻😉
Scusa ma non è che hai montato la tenda nel punto migliore (su una cresta) per resistere al vento 😢😢😢
Ciao Marco,
Lo so perfettamente. Quella di montare la tenda in crinale era una scelta consapevole e voluta. L'idea era anche quella di testare il limite della tenda e della mia sopportazione...inoltre se devo esser sincero non è che ci fossero moltissimi altri punti dove poterla mettere, quindi alle volte si è costretti a fare delle scelte "obbligate". Ad ogni modo il tutto è stato fatto in sicurezza e ben conscio di ció che facevo 🙃😉
Ciao, che coincidenza mio omonimo amante della montagna com'è lo sono anche io. Fatto l'esperienza di dormire fuori a -32 nei tempi di militari. Mi fa piacere di aver trovato il tuo canale. Magari ti posso chiedere qualche consiglio. Grazie che condividere le tue esperienze.
Grazie a te caro omonimo 😉
Se ti serve scrivimi pure!
Come mai hai dirottato al rifugio? La tenda non dovrebbe tenere a vento ben più forte?
La tenda terrebbe venti più forti, è vero, ed in realtà era anche ben picchettata.
Volevo peró fare un test non solo dello scarpone ma anche della mia resistenza e della mia confidenza con la montagna.
La tenda infatti l'ho montata su un crinale non solo perchè era uno dei pochi luoghi con una parte di piano ma anche perchè è uno dei punti in montagna che prendono più vento.
Obiettivamente di pericoli non ce n'erano tantissimi, nonostante il dirupo non così lontano, ma psicologicamente quando si sente la tenda che si solleva dal basso (o quanto meno questa era la sensazione) la mia capacità di sopportazione in questo caso era al limite.
Per questo ho preferito accollarmi la discesa al rifugio piuttosto che continuare a restare là. D'altronde anche questo è la montagna ed il fare prove per migliorarsi. 🤟🏻
Sono una maestra di sci e accompagnatrice di Media Montagna, in tutta l'area della Marmolada è vietato far volare droni in quanto area di nidificazione dell'aquila e Sito di Interesse comunitario. Assurdo che tutto ciò sia anche supportato da Salewa
Cara Claudia,
consiglio di fare una ricerca più accurata in quanto l'area dov'ero non è vietata al sorvolo di droni (basta controllare il sito Dflight dove compaiono tutte le zone "rosse" in cui non è possibile volare). Inoltre il ZSC della Marmolada è specifico per la protezione del ghiacciaio e della Pernice Bianca, non dell'Aquila Chrysaetos che qui non è segnalata (almeno sui documenti ufficiali dell'ZSC consultabili sul sito della nostra provincia).
In più, se proprio volessimo fare le pulci alla legge provinciale, una nuova lettura del divieto del sorvolo a quote inferiori ai 500 metri di ZSC/ZPS/SIC asserisce che quest'ultimo è vietato solo ad aeromobili con equipaggio (aerei, elicotteri e quant altro) e non è applicabile ai droni. 😉
Non lo conosco ma Attila ben si vede che sia la persona più preparata e scrupolosa di attività materiali e legislazioni montane sul pianeta .. impossibile prenderlo in castagna. p.s. attila sei fuori di testa.:)))))
@@EneaLiera più preparata e scrupolosa non saprei, ci sono tante persone davvero in gamba e di certo più preparate di me là fuori. Diciamo che cerco di non fare cazzate quanto più possibile ecco 😅 anche se ogni tanto si sbaglia, è umano.
Comunque grazie del supporto! 🤟🏻
Il bivacco invernale dovrebbe stare qualche decina di metri di dislivello sopra al rifugio in un locale a parte se non ricordo male
Sì, di fianco al magazzino del rifugio in teoria, ma la porta era bloccata e non ho voluto "forzarla". È andata bene anche così, alla fine anche il bagno è stato "comodo" anche se a dir la verità avevo meno freddo in tenda 😂😂😂
Sono curioso di vedere il vestiario
Saresti sorpreso!
Maglia e calzamaglia termica + calzini lana
Imbottito leggero in sintetico + gilet
Pantaloni in GoreTex
Scarponi Salewa Ortles Light Mid
Fine 😬
Nonostante fossi vestito così "leggero" non avevo freddo, anzi. E dentro la tenda/sacco a pelo sono rimasto tutta notte solo con l'intimo termico stando benone! 😉
No beh stai su un altro livello. Io al massimo ho usato le akasha della la sportiva per camminare sulla neve a meno 9 per qualche ora. L ho fatto una volta e non lo farò più 😂😂
@ganocerdo8767 e te credo...fortunato ad avere ancora i piedi! 😂😂😂
Comunque se ci si veste bene tutto si puó fare 🤟🏻
Che sacco a pelo hai usato?
Ciao Luca, ho usato il Patagonia Fitz Roy -7º 😉 sacco a pelo eccezionale!
Ciao quale sacco a pelo e materassino hai usato?
Respekt😮
🙃🙃🙃
😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍
Lovi to you lil sis 😘
Nel massimo rispetto di chiunque, per quanto riguarda il pilotaggio del Drone, preciso che senza patentino si può pilotare un mezzo di peso massimo di 249 grammi. S questo si aggiunge obbligo di assicurazione specifica e con applicazione sul mezzo del qr code di rifermento. Inoltre il pilota deve essere iscritto al sito d Flight. Per un peso superiore invece necessario abilitazione categoria open (A1 A3 o A2). Confermo invece che se si intende sorvolare un'area parco nazionale necessaria specifica autorizzazione.
Non preoccuparti caro Luca tutto è stato fatto secondo regole. Drone cat 0, assicurazione ed iscrizione a D-Flight (obbligatoria comunque solo il primo anno per ottenere codice QR pilota). Per quanto riguarda il parco mi sono già espresso. La zona del ghiacciaio Marmolada ha una ZSC (dove per altro ho volato solo sul confine e non al suo interno) che non ha un ente parco di riferimento ed è marcata a quota 120 su D-flight quindi non ho infranto alcuna regola.
A prescindere da questo rimane la mia opinione, ovvero che anche nelle zone parco sia assurdo avere il limite 0 metri a prescindere, e che comunque gli enti parco ci marcino su sta cosa in modo indecente per poi non rispondere nemmeno alle email o farlo con tempistiche eterne solo per dire no a prescindere. Quindi personalmente se non infastidisco nessuno (animali, persone o cose) non vedo il senso di un limite così assurdo. Ma di nuovo, questa è una mia opinione che esula da questo singolo caso.
Come volevasi dimostrare. Ti piace tanto discutere, ma quando qcn non la pensa come te, ...ban. torna a scalare ghiaccio va... O a fare il giro delle 13 cime in giornata dopo una settimana di bici e corsa, forse che hai conoscenza e competenza sopra la media... Rivedi i tuoi limiti va, smettila di pensare di essere un alpinista, e ringrazia che non hai il fisico snello che ti permette qcs di più duro, sennò con la tua arroganza di onniscienza ti saresti già messo nelle peste. Sono proprio quelli che pensano di sapere tutto grazie alla loro exp che chiamano l'elicottero poi
L'elicottero l'ho chiamato una sola volta in 31 anni (di cui oltre 20 di sport) ed anche quella volta in cui avevo un ginocchio con crociato e menisco sfasciati ho discusso coi soccorritori perchè volevo arrivare in fondo con le mie gambe e non far intervenire l'elicottero 😘 ah e l'elicottero stesso interviene nel 70% dei casi per gente che non ha la minima idea di ció che sta facendo, non per chi la montagna la approccia con rispetto e devozione come il sottoscritto 😬
Ps: il commento l'ha eliminato chi l'aveva scritto e non io, forse perchè si è reso conto che non ci stava facendo una bella figura con la filippica che stava facendo 🤷🏻♂️ come ribadisco io non l'avrei mai fatto perchè al di là di un leggero sfottó non c'era nulla da cancellare.
Pps: ribadisco il fatto che se fossi una persona seria ti firmeresti, invece di usare pseudonimi che sfottono nella speranza che la cosa mi crei qualche fastidio 🤡
Infatti non accetta le critiche (zaini da 300€ che si strappano dopo due uscite ecc..). Che strano, i più grandi alpinisti non hanno tutta questa presunzione che vedo in tanti RUclipsr....
@@Facchy1977 accetto tutte le critiche del mondo se non sono buttate lì a caso. La critica deve essere ragionata e fondata, perchè altrimenti è un commento fazioso o una pura opinione personale (nei miei video cerco di essere quanto più obiettivo possibile).
Già il fatto che parli di "zaini da 300€ bucati dopo 2 uscite" (con un chiaro riferimento ai commenti che hai fatto sotto il mio video in cui parlo del Ferrino Instinct) evidenziano la superficialità della tua analisi. In quel video ho parlato di uno zaino da 300€ che si è sì bucato, non a caso è stato uno degli elementi che ho inserito nelle cose che non mi sono piaciute di quel prodotto, ma dopo 1 mese di trekking nel deserto della Giordania che è uno dei terreni più "aggressivi" sui materiali (la sabbia rocciosa e le formazioni del wadi rum in particolare sono come carta vetrata).
Ad ogni modo ognuno è libero di pensarla come vuole, ed io certo non aspiro a piacere a tutti anche perché la cosa proprio non mi interessa, ma trovo che la correttezza ed il rispetto vadano alla base, altrimenti non si ragiona! 😉
@@AttilaAdventure non credo di aver mancato di rispetto a nessuno
@@Facchy1977 sarà, ma hai comunque spiattellato lì due/tre frecciatine (legittime per carità ognuno ha la sua opinione ma ricordiamoci sempre che questo piccolo pezzettino di internet è "casa mia" e quindi segue le mie regole, in cui tutti possono parlare ma alla base deve esserci rispetto ed oggettività) ed hai commentato con alcune imprecisioni che mandano un messaggio diverso da quanto non sia. 🤷🏻♂️
Perchè non reputavi la situazione sicura?
Scusami ma non ho ben capito, per provare un paio di scarponi vai a dormire in Marmolada a meno 20 e venti a 70 km/h? Non mi sembra un comportamento opportuno e giudizioso, o perlomeno di un canale che vuole promuovere la sicurezza in montagna.
Ciao Alex,
Assolutamente sì, per provare un paio di scarponi sono andato in Marmolada a -20 (-33 percepita) con vento a 70/90 Km/h! E l'ho fatto perché posso permettermelo.
È vero, il canale ha lo scopo principale di raccontare come muoversi in sicurezza in montagna. Il canale però in più occasioni e più volte ha raccontato come con l'esperienza ed andando per gradi si possa arrivare a fare anche delle uscite o delle avventure "al limite".
Per lavoro e per passione passo tra i 250 ed i 300 giorni l'anno in montagna svolgendo tanti e diverse attività, dall'alpinismo alla scalata, dal trekking alla bici. Questo, nel corso di oltre 20 anni di esperienze mi ha permesso di raggiungere un livello di conoscenza ed esperienza che mi permette di affrontare queste uscite in totale e completa sicurezza.
Inoltre non ho fatto pazzie o errori (la scelta di montare la tenda in crinale è stata voluta, proprio per testare un mio limite psicologico e di comfort) e sapevo che avrei dovuto "ballare" con il vento. Capito però il momento di "pericolo", ben anticipato poichè alla primo momento di "rischio" mi sono subito allontanato da quel punto, ho agito di conseguenza riportandomi in sicurezza. Già 50 metri sotto il crinale ero, nonostante la temperatura ed il forte vento, in sicurezza (non c'era rischio valanghe o particolari difficoltà se non appunto il freddo per cui ero ben equipaggiato) e non ho corso nessun pericolo particolare.
So che dalla narrazione del video può sembrare diversamente ma ti assicuro che "lo stress" del momento ha in parte giocato un suo ruolo. Ad ogni modo non credo di aver dato un cattivo esempio, anzi, e soprattutto chi mi segue da tempo sa molto bene quale sia il mio livello di confidenza e preparazione con la montagna, sempre approcciata in sicurezza e mai sottovalutata.
Ciao Attila, non sto giudicando le tue qualità o conoscenze montane, che di fatto non conosco; dico solo che andare a dormire in Marmolada, consapevole delle condizioni meteorologiche, potrebbe equivalere ad un andare a sciare con un rischio marcato di pericolo valanghe.
@@AlexPinamonti1981 le condizioni davano particolare freddo (e quello per me non è assolutamente un problema in quanto ti assicuro che a -30 rientrando al rifugio stavo sudando) e vento moderato 60/70 kmh.
Sul crinale, dove mi sono messo volutamente perché mi sto allenando per poter affrontare dei progetti futuri e perché volevo testare delle attrezzature, tiravano 90/100 Kmh di vento e quindi mi sono spostato proprio per motivi di sicurezza. Già poco sotto il crinale le condizioni erano diverse e totalmente sicure come detto in altri interventi.
Ora al di là del paragone secondo me non così preciso tra vento e pericolo valanghe ma posso dirti che alpinisti, sportivi ed atleti si allenano proprio in questo modo, ovvero andando al di là del loro comfort. E altrettanto ho fatto io.
Posso assicurarti che il tutto comunque è stato fatto con una buona conoscenza e con la sicurezza sempre al primo posto.
Hai detto bene, alpinisti, categoria alla quale non ti senti di appartenere.
@AlexPinamonti1981 😂 ho detto di non potermi autodefinire tale in quanto gli alpinisti, per me, sono i grandi miti che hanno segnato la storia di questo sport. Ad ogni modo peró non ho mai detto che io non pratichi alpinismo 😘 mi sembra si stiano facendo un po' le pulci al capello qui...
Meno 33 stai esagerando.
Hai ragione Maurizio!
In effetti ho fatto male i conti perchè tra il 26 ed il 27 Novembre la temperatura registrata in Marmolada era -19º...a cui bisogna aggiungere le raffiche di vento da 90kmh registrate sempre in quei due giorni che, guardando una qualunque "tabella windchill" dimostra che la temperatura percepita era di -38º gradi. Peró sai, non volevo fare troppo l'esagerato ecco! 🙃
In che giorno hai fatto questa uscita?
26/27 novembre scorso 🙃
@@AttilaAdventure come mai nello storico temperature Marmolada non è stata mai rilevata una temperatura di - 33?
@@whitelight-wh3bw nello storico marmolada consultabile su diversi siti è possibile vedere che la temperatura registrata in quei due giorni è di -19ºC. A questi vanno aggiunti i 90Km/h di vento che ha tirato quella notte (sempre ricavabili dal tabellare delle registrazioni meteo) che guardando una qualunque tabella dell'effetto windchill evidenziano come -19º con un vento a 80/90 kmh diventino circa -38º/-40º (quindi nel titolo sono stato anche parco nel dichiarare la temperatura).
Spero di aver risposto al tuo quesito. 🙃
Alla faccia di chi fa’ il sapientone facendo le notti a -12 😂😂😂😂
😂😂😂😂
Non saprei a chi tu possa riferirti! 🙈😬
sempre lì a fare paragoni... però poi subito a smentire, perchè non interessa la rivalità... intanto giù di faccine sorridenti. che poi la notte mica l'ha fatta, pure il titolo video è impreciso
@@attiliodalpino Caro attilio io davvero non ho la minima idea di chi sia il riferimento del commento!!! Ero serio. Non seguo più altri creator del mondo trekking sinceramente (salvo eclatanti notizie che possano arrivarmi da giornali o segnalazioni particolari) proprio per non avere termini di paragone. Io faccio quello che piace a me e come piace a me.
PS: per quanto riguarda la notte hai ragione, dalle 01:15 ho dormito nel cesso del rifugio, dove in realtà faceva ben più freddo che in tenda e ad esser precisi, con il vento a 60/70 kmh (che è quello che ho affrontato per scendere al rifugio perché in crinale i kmh erano 90/100) la temperatura percepita precisa era di -38°C non -33°...ma cosa vuoi ogni tanto mi perdo nei dettagli!
Rischiare la vita per provare un paio di scarponi..... Meno male è andata bene! 😓
Rischiare la vita 😂😂😂
Eeeh cari ragazzi, avete proprio ragione, dovrei imparare da voi "hater" che siete tutti professori e ne sapete sempre una più di me!
Non ho rischiato quasi nulla, sono sempre stato all'interno di un limite di sicurezza e mi sono portato molto più di quello che era l'occorrente per questo giro, che avevo ben programmato e studiato.
Commenti come il tuo, caro Facchy, sono davvero inutili! 😘
Ah...in 20 anni di sport di montagna ho chiamato i soccorsi una sola volta (per un ginocchio rotto cadendo in sciata). Dici che sia sempre una questione di fortuna? Mi va sempre bene perchè sono culoso?
O forse mi preparo adeguatamente e so esattamente quale sia il mio limite?
I più maliziosi diranno la prima ma chi ne sa qualcosa di montagna sa che se uno fa delle cose del genere non puó essere solo fortuna! 🥰
@@AttilaAdventure a me fa piacere che ti sia andata bene.. figuriamoci..😉
Per volare con drone nel Parco Naturale del ghiacciaio della marmolada ovviamente avevi autorizzazione, perchè nel caso contrario è vietato far volare droni nei parchi previa autorizzazione scritta a mezzo raccomandata ed è reato penale cioè sono cazzi amarissimi. Nel caso non lo sapessi
Caro Andrea, alcune precisazioni:
- La Marmolada NON ha un suo Parco Nazionale (sul fatto che questo sia forse un peccato se ne potrebbe discutere, ma tant'è)
- Anche il sito di ENAC e il sito D-Flight confermano il fatto che su tutta l'area della Marmolada e su tutto il suo ghiacciaio non ci siano restrizioni di alcun genere (se non quelle di base per il volo di droni) quindi ero liberissimo di far volare il mio drone senza alcun si voglia tipo di permesso
Consiglierei quindi, prima di millantare eventi e fare terrorismo psicologico a caso, di informarsi un po' meglio su ciò che si sta dicendo.
In aggiunta a questo metto come postilla una mia opinione personale che esula dall'aspetto legale:
Se è verissimo che esistono delle no fly zone e se indubbiamente in gran parte dei casi ci sono dei motivi perché queste esistano, talvolta ci si scontra anche con zone di restrizione assolutamente insensate. Se si rispettano le regole del buonsenso, evitando quindi di far volare i droni in aree aeroportuali o ad esempio a distanze/quote incontrollabili, ma soprattutto se si fanno volare droni quando si è certi di non infastidire altre persone, animali e servizi allora credo che sia assolutamente legittimo fare un po' quel che si voglia (sempre rispettando il sopra citato buonsenso).
Ringrazio comunque per la predica assolutamente inutile, confusionaria e casuale e porgo distinti saluti! 😘
@@AttilaAdventure Caro Attila, sorvolo sul tuo modo piccato di rispondere e andiamo ai fatti.
La Marmolada È UN AREA PROTETTA (come potrebbe essere altrimenti?) più precisamente un area SIC (sito interesse comunitario) ed è BEN SEGNALATO su D- Flight (bisogna attivare il layer parchi in basso a sinistra) e sull'app DSpace.
Inoltre ti ricordo che anche se l'area non ha richiesto la segregazione dello spazio aereo per legge è comunque vietato il sorvolo come da risposta diretta di ENAC: "Enac ha dichiarato ufficialmente in una mail che le Direzioni degli Enti Parco che non richiedono interdizione dello Spazio Aereo sovrastante l’area del parco ritengono, in base alla legge quadro 394 del 1991 e discendente legislazione istitutiva che in presenza di una tutela di protezione del territorio anche lo spazio sovrastante sia protetto e si reputa opportuno e necessario di chiedere sempre il permesso all’Ente Parco per effettuare delle attività con i droni" .
Hai infranto la legge commettendo un reato penale. Puro e semplice.
Gentile @@andreazanchi6850 , il mio rispondere piccato (per altro non trovo questa definizione corretta, dal momento che ho risposto in modo del tutto rispettoso ed equilibrato ma inutile discuterne con chi ci vuole montare una commedia) deriva dalle innumerevoli imprecisioni del tuo precedente commento (tipo il fantomatico parco naturale)!
Ciò detto mi permetto di spendere due minuti nel dire che:
- su D-Flight, come torno a ripetere, non è indicata alcun tipo di limitazione in quell'area, è vero che selezionando il layer "park" l'area verde risulta essere visibile ma comunque l'area non è interdetta al volo.
- il ghiacciaio della Marmolada è più precisamente un ZSC (Zona Speciale di Conservazione) principalmente sviluppato al "proteggere" il ghiacciaio dalla costruzione di nuovi impianti e dalla salvaguardia della nidificazione della Lagopus Mutus (più comunemente conosciuta con il nome comune di Pernice Bianca). Le nidiate di quest'uccello si disperdono tra settembre ed ottobre, risultando quindi in dicembre come un periodo in cui questi volatili non sono in pericolo.
- Legalmente c'è una grande differenza tra ente parco (collegato con un Parco Naturale o Nazionale) ed un ZPS/ZSC/SIC che al contrario non ha un ente rappresentativo QUINDI, di nuovo, ribadisco che per quanto riguarda il mio volo non ho infranto alcuna legge.
In ultimo torno a sottolineare, un'ultima volta in quanto non risponderò a successivi interventi fatti con l'unico scopo di "rompere le balle" solo per l'evidente gusto di farlo che per quanto sia una persona che generalmente tende a rispettare le regole di contro trovo che alcune di queste (come ad esempio la legge che vieta di dormire in tenda nei parchi nazionali o quella che impone l'uso di ARTVA anche per le uscite facili con ciaspole) sono assolutamente idiotiche e vadano piuttosto approcciate con il buonsenso. Anche perchè se vivessimo di regole e fossimo tutti così rispettosi di queste molto spesso non si potrebbe far nulla. Ciò detto, evidentemente lei caro signor Andrea è un santo che non ha mai superato con linea continua o che ha sempre rispettato tutte le regole. In quel caso buon per lei, ma ritengo che ci sia qualcosa di ben più grave che sorvolare una tendina a 25 metri di quota stando da solo su una montagna con il mio dronino innocuo.
Tante care cose!
Inoltre @@andreazanchi6850 ,
se proprio volessimo fare le pulci anche alla legge provinciale che riguarda Trento e Bolzano una nuova lettura del divieto del sorvolo, fatta nel 2021, a quote inferiori ai 500 metri di ZSC/ZPS/SIC asserisce che quest'ultimo è vietato solo ad aeromobili con equipaggio (aerei, elicotteri e quant altro) e non è applicabile ai droni. 😉
Porca miseria...vai a parlare di sanzioni divieti qua e là manco fossi Carnelutti e scrivi "reato penale" ? Ma per favore
*La copia dei LaSportiva Aequilibrium ST*
Cia Sam,
Partendo dal presupposto che tanti scarponi, come è normale che sia, quando puntano ad uno specifico uso in montagna si assomigliano ma posso dirti che secondo me ci sono diversi elementi che non sono così in comune:
- Anzitutto la tomaia degli Ortles Light è più leggera, poichè in materiali compositi, e soprattutto un po' più protetta e robusta grazie ai vari rinforzi che invece l'Aequi. non ha.
- il collarino alto di chiusura del Aequi. è diverso e di tipo più classico con la solita linguetta mentre nel caso dell'Ortles il collarino è molto più fasciate, quindi avvolge meglio la caviglia, e non presenta linguetta ma una chiusura a tringolo nella parte alta che dal mio punto di vista migliora in parte la comodità di calzata.
- l'Ortles poi presenta una possibilità di regolazione dell'allacciatura molto più precisa e regolabile rispetto a tantissimi altro scarponi
- la suola Pomoca è comodissima, ammortizza incredibilmente bene e non presenta lo zoccolo dell'Aequi che secondo me, opinione personale, non è granchè utile.
- ed in ultimo l'etichetta "Salewa Committed" che certifica il fatto che lo scarpone abbia un basso impatto ambientale ma soprattutto che sia costruito con lo scopo di durare nel tempo piuttosto che essere obsoleto dopo due stagioni.
Come detto sopra tante calzature rappresentano simili forme e simili utilizzi ma in questo caso le differenze secondo me ci sono, e sono tutte molto valide 🙃😉