In un certo senso è così. Un essere mimetico. In anno più recenti, tra gli X-Men è comparso proprio il mutante chiamato "Darwin", che non è uno zelig (non imita le caratteristiche di altri) ma è in grado di adattare il proprio corpo per sopravvivere in qualunque circostanza. Ad ogni modo sì, lo zelig significa anche questo.
Ti ammiro per la capacità con la quale riesci a trovare sempre nuovi spunti, inerenti anche la vita comune, per dare vita a profonde disamine sul mondo dei fumetti, e in un formato sempre così fruibile e coinvolgente che rende il canale così prezioso e gustoso. P.S. Echo -> Fantozzi, Fantozzi...! ora l'ho capita ^_^
Come al solito bellissimo video e stupenda scelta musicale..... la colonna sonora di Ralph Supermaxieroe una delle mie serie preferite di quando ahimè ero bambino
Davvero tanto bella e interessante, questa analisi sulla versione dei personaggi "mimi" appartenenti al contesto dei supereroi, *Filippo* ..! Personalmente, la questione del desiderio dei superpoteri l'ho sempre vista come una ricerca di un mezzo che possa offrire un vantaggio (alle volte, anche indiretto rispetto al mezzo stesso) da impiegare rispetto al prossimo. Tu fai l'esempio del mondo dello spettacolo di oggi: tutti vogliono farne parte perché a esso sono associati dei poteri privilegiati, come quello di influenzare le opinioni di chi li osanna senza se e senza ma (i più "sempliciotti" e facilmente condizionabili tra loro, per intenderci) oppure di attirarsi a sé le simpatie di persone o individui attraverso il potere espresso dai soldi. Non credo sarebbe stata la stessa cosa se il mondo dello spettacolo fosse rimasto bloccato, in termini di considerazione, alla situazione in cui giaceva nel periodo romano e medievale, in cui la condizione di attore era considerata prossima a quella della prostituta. Gli esseri umani, in quanto appartenenti al mondo animale, presentano un forte desiderio di prevalere sul prossimo della loro stessa specie per potersi permettere il privilegio di scegliere (che sia lo stile di vita, oppure la ricerca di una compagna o compagno, passando per il mangiare, la difesa personale e persino il luogo dove abitare). In questo senso, la stessa ambizione di potere si riflette anche nell'universo dei supereroi: si desidera un potere particolare con i quali trovarsi pronti a far valere le proprie ragioni al prossimo. Non a caso, ho sempre valutato fosse questa una delle ragioni per le quali la storica figura del nerd del passato si sia rifugiata in storie fantastiche e nei fumetti: sognava di poter ottenere quelle capacità, con le quali affrontare i bulli con i quali si trovava a doversi confrontare nella quotidianità (sia a scuola che nell'ambito lavorativo). Ovviamente, leggevano fumetti perché gli piacevano, certo; ma non escludo che un altro degli aspetti che li spingeva a farlo fosse proprio il desiderio di acquisire (almeno nella loro fantasia) quei poteri, con i quali difendersi e imporsi su coloro che facevano altrettanto su di loro (percuotendoli con la forza o soffiandoli le opportunità avvalendosi del carisma e del bell'aspetto). Purtroppo, questo è un aspetto proprio del nostro essere animali, e non vi è modo di farne a meno se non modificando noi stessi a un livello ancor più profondo, genetico oserei dire: ma, fino ad arrivare a quel punto (se mai ci arriveremo), occorrerà prenderne atto e accettare questa nostra tendenza. Ancora ottima analisi, *Filippo* : quanti spunti di discussioni offri, come sempre..!
Sì, ovviamente mi riferivo al mondo dello spettacolo contemporaneo. E alla cultura dell'immagine pubblica in generale. Grazie a te. Io provo a cogliere spunti vari, i fumetti in quanto cultura popolare parlano un po' di tutto tra le righe. E se non sempre sanno di farlo, qualcosa nelle narrazioni e negli archetipi traspare lo stesso. C'è chi definisce la mia tendenza come "Visione laterale degli argomenti". Forse è questo il mio superpotere. O la mia malattia, non lo so. :)
Davvero un bel video, Filippo! Grazie per avermi fatto scoprire il personaggio di Rogue! Non leggendo fumetti supereroistici, non conoscevo il suo background, ma semplicemente la sua fisionomia poiché era tra le scelte del videogioco "X-Men vs. Street Fighter".
Ciao filippo, anche per me Rogue resta uno dei personaggi che ricordo con più amore, il periodo con Gambit, Wolverine, Nightcrawler, i marauder, alfiere...meraviglie davvero. Grazie per il video. Ciao ciao
Con questo video ti sei superato! Interessantissimo! Non avevo mai pensato alla correlazione tra quello che è il personaggio zelig e il fan: ci sta tutto.
Ho un'amica che non ama affatto il personaggio di Rogue in virtù dei suoi poteri distruttivi, invece anch'io ritengo che questi la rendano un personaggio affascinante e interessante, oltre che carico di significati, anche perché adoro le storie in qualche modo legate alla dissociazione mentale.
A me sono venuti in mente i Thunderbolts. Anche loro supercattivi poi diventati supereroi, ma sempre vittime della dicotomia. Credo che in loro sia scattato "lo Zelig" quando, come immagino tu sappia, si sono trovati ad impersonare degli eroi. In questo caso quindi c'é stato un furto d'identità non da superpotere, ma graduale, frutto di una maturazione personale.
Interessante come lettura dei Thunderbolts. Non so quanto pertinente con la sindrome (lasciando stare i poteri), ma stimolante per altri aspetti. In fondo, in quel caso si parla di una conversione etica. Non tanto una sovrapposizione di personalità, quanto di obbiettivi. Lo definirei una girata manzoniana (pensando alla conversione dell'Innominato nei Promessi Sposi).
Anche i simbionti allora li si può classificare come Zelig? Alla fine dopo che si uniscono con un ospite sono perfettamente in grado di replicarne i poteri (Venom infatti può replicare tutti i poteri dell Uomo Ragno).
Quello specifico tipo di simbionte, in un certo senso, sì. Almeno nelle premesse iniziali. Anche se non ricordo se hanno sfruttato questa capacità anche con altri personaggi. Più che altro si sono moltiplicati seminando ulteriori varianti di Venom, e quindi dalla matrice del solo Spider-Man.
@@Altroquandopalermo Ricordo che dopo che si era separato da Mac Gargan Venom ne imitava i poteri. Ad esempio si faceva spuntare la coda di uno scorpione. Però è anche vero che tale abilità dei simbionti è stata sfruttata pochissimo.
Una volta per un gdr giocai un supereroe adolescente con la capacità di controllare il tempo (rallentare i nemici fino a farli fermare del tutto o velocizzare se stessi e gli alleati). Anche se era un solo potere, mi divertivo come un matto ad avere il controllo della scacchiera :D L'unico problema si rivelò quando arrivo un tizio che aveva lo stesso potere D:
Questa rubrica merita davvero più visualizzazioni, l'unico problema è che quando ne vedi un episodio ne vorresti subito un altro!
Addirittura? Dovrò pensarci, allora. Grazie.
Si potrebbe pensare che lo zelig sia la perfetta distillazione delle teorie di Darwin: mutare ed evolvere a seconda dell'ambiente circostante
In un certo senso è così. Un essere mimetico. In anno più recenti, tra gli X-Men è comparso proprio il mutante chiamato "Darwin", che non è uno zelig (non imita le caratteristiche di altri) ma è in grado di adattare il proprio corpo per sopravvivere in qualunque circostanza. Ad ogni modo sì, lo zelig significa anche questo.
Ti ammiro per la capacità con la quale riesci a trovare sempre nuovi spunti, inerenti anche la vita comune, per dare vita a profonde disamine sul mondo dei fumetti, e in un formato sempre così fruibile e coinvolgente che rende il canale così prezioso e gustoso.
P.S. Echo -> Fantozzi, Fantozzi...! ora l'ho capita ^_^
Grazie, sei molto gentile. In effetti, è proprio il mio obiettivo. Partire dai fumetti per parlare anche d'altro.
Come al solito bellissimo video e stupenda scelta musicale..... la colonna sonora di Ralph Supermaxieroe una delle mie serie preferite di quando ahimè ero bambino
Grazie. Il brano si intitola "Believe It or Not".
Davvero tanto bella e interessante, questa analisi sulla versione dei personaggi "mimi" appartenenti al contesto dei supereroi, *Filippo* ..!
Personalmente, la questione del desiderio dei superpoteri l'ho sempre vista come una ricerca di un mezzo che possa offrire un vantaggio (alle volte, anche indiretto rispetto al mezzo stesso) da impiegare rispetto al prossimo. Tu fai l'esempio del mondo dello spettacolo di oggi: tutti vogliono farne parte perché a esso sono associati dei poteri privilegiati, come quello di influenzare le opinioni di chi li osanna senza se e senza ma (i più "sempliciotti" e facilmente condizionabili tra loro, per intenderci) oppure di attirarsi a sé le simpatie di persone o individui attraverso il potere espresso dai soldi. Non credo sarebbe stata la stessa cosa se il mondo dello spettacolo fosse rimasto bloccato, in termini di considerazione, alla situazione in cui giaceva nel periodo romano e medievale, in cui la condizione di attore era considerata prossima a quella della prostituta.
Gli esseri umani, in quanto appartenenti al mondo animale, presentano un forte desiderio di prevalere sul prossimo della loro stessa specie per potersi permettere il privilegio di scegliere (che sia lo stile di vita, oppure la ricerca di una compagna o compagno, passando per il mangiare, la difesa personale e persino il luogo dove abitare). In questo senso, la stessa ambizione di potere si riflette anche nell'universo dei supereroi: si desidera un potere particolare con i quali trovarsi pronti a far valere le proprie ragioni al prossimo.
Non a caso, ho sempre valutato fosse questa una delle ragioni per le quali la storica figura del nerd del passato si sia rifugiata in storie fantastiche e nei fumetti: sognava di poter ottenere quelle capacità, con le quali affrontare i bulli con i quali si trovava a doversi confrontare nella quotidianità (sia a scuola che nell'ambito lavorativo). Ovviamente, leggevano fumetti perché gli piacevano, certo; ma non escludo che un altro degli aspetti che li spingeva a farlo fosse proprio il desiderio di acquisire (almeno nella loro fantasia) quei poteri, con i quali difendersi e imporsi su coloro che facevano altrettanto su di loro (percuotendoli con la forza o soffiandoli le opportunità avvalendosi del carisma e del bell'aspetto).
Purtroppo, questo è un aspetto proprio del nostro essere animali, e non vi è modo di farne a meno se non modificando noi stessi a un livello ancor più profondo, genetico oserei dire: ma, fino ad arrivare a quel punto (se mai ci arriveremo), occorrerà prenderne atto e accettare questa nostra tendenza.
Ancora ottima analisi, *Filippo* : quanti spunti di discussioni offri, come sempre..!
Sì, ovviamente mi riferivo al mondo dello spettacolo contemporaneo. E alla cultura dell'immagine pubblica in generale. Grazie a te. Io provo a cogliere spunti vari, i fumetti in quanto cultura popolare parlano un po' di tutto tra le righe. E se non sempre sanno di farlo, qualcosa nelle narrazioni e negli archetipi traspare lo stesso. C'è chi definisce la mia tendenza come "Visione laterale degli argomenti". Forse è questo il mio superpotere. O la mia malattia, non lo so. :)
Davvero un bel video, Filippo! Grazie per avermi fatto scoprire il personaggio di Rogue!
Non leggendo fumetti supereroistici, non conoscevo il suo background, ma semplicemente la sua fisionomia poiché era tra le scelte del videogioco "X-Men vs. Street Fighter".
Grande personaggio Rogue! Grazie mille. :)
Ciao filippo, anche per me Rogue resta uno dei personaggi che ricordo con più amore, il periodo con Gambit, Wolverine, Nightcrawler, i marauder, alfiere...meraviglie davvero. Grazie per il video. Ciao ciao
Grazie a te.
Con questo video ti sei superato! Interessantissimo! Non avevo mai pensato alla correlazione tra quello che è il personaggio zelig e il fan: ci sta tutto.
Io sono perverso. Mi invento significati e simboli nei fumetti di supereroi. O ci sono già?
Altroquando io dico la seconda che hai scritto ;)
Sei un mito
Alessandro Baldi Ma grazie! E tu sei davvero gentile.
Grazie per questo nuovo approfondimento!
Grazie a te per apprezzarli, questi approfondimenti.
La versione italiana di Touch a touch me del Rocky Horror non l'avevo mai sentita, posso morire felice ora
Ahah! Oh beh, è un classico, cantata dalla mitica Maurizia Giusti (Siusy Blady). Sul tubo la si trova in versione integrale. :)
Provvedo ad acculturarmi
Sempre un piacere vedere questi tuoi video!!
Grazie.
Ho un'amica che non ama affatto il personaggio di Rogue in virtù dei suoi poteri distruttivi, invece anch'io ritengo che questi la rendano un personaggio affascinante e interessante, oltre che carico di significati, anche perché adoro le storie in qualche modo legate alla dissociazione mentale.
Sempre piacevole . Grazie per il tuo impegno
Grazie per la tua presenza. :)
La mia rubrica preferita!!!!
Prima o poi mi spiegherai perché, Simone. ;)
perchè riccicci roba che è nella migliore delle ipotesi, in un angolo polveroso della mia memoria
Questo mi piace. :)
A me sono venuti in mente i Thunderbolts. Anche loro supercattivi poi diventati supereroi, ma sempre vittime della dicotomia. Credo che in loro sia scattato "lo Zelig" quando, come immagino tu sappia, si sono trovati ad impersonare degli eroi. In questo caso quindi c'é stato un furto d'identità non da superpotere, ma graduale, frutto di una maturazione personale.
Interessante come lettura dei Thunderbolts. Non so quanto pertinente con la sindrome (lasciando stare i poteri), ma stimolante per altri aspetti. In fondo, in quel caso si parla di una conversione etica. Non tanto una sovrapposizione di personalità, quanto di obbiettivi. Lo definirei una girata manzoniana (pensando alla conversione dell'Innominato nei Promessi Sposi).
Magari é uno spunto per un altro video :D
Mi sono mangiato con voracità tutte le puntate di Super...ergo sum... a quando la prossima?
Grazie. :) Direi abbastanza presto. Ci sto lavorando proprio in questi giorni. ;)
Altroquando sono veramente bellissime e interessanti! Complimenti !
Grazie ancora. :)
Altroquando Grazie a te😉
Anche i simbionti allora li si può classificare come Zelig? Alla fine dopo che si uniscono con un ospite sono perfettamente in grado di replicarne i poteri (Venom infatti può replicare tutti i poteri dell Uomo Ragno).
Quello specifico tipo di simbionte, in un certo senso, sì. Almeno nelle premesse iniziali. Anche se non ricordo se hanno sfruttato questa capacità anche con altri personaggi. Più che altro si sono moltiplicati seminando ulteriori varianti di Venom, e quindi dalla matrice del solo Spider-Man.
@@Altroquandopalermo
Ricordo che dopo che si era separato da Mac Gargan Venom ne imitava i poteri. Ad esempio si faceva spuntare la coda di uno scorpione. Però è anche vero che tale abilità dei simbionti è stata sfruttata pochissimo.
Una volta per un gdr giocai un supereroe adolescente con la capacità di controllare il tempo (rallentare i nemici fino a farli fermare del tutto o velocizzare se stessi e gli alleati). Anche se era un solo potere, mi divertivo come un matto ad avere il controllo della scacchiera :D L'unico problema si rivelò quando arrivo un tizio che aveva lo stesso potere D:
Siamo perfettamente in tema. :)
Più o meno :D Nel caso del mio personaggio, il nemico con gli stessi poteri era un suo io dal futuro, diventato villain a causa di un artefatto :D
Arrivati all'organizzazione di "apicoltori criminali" PAUSA -> LIKE -> Play.... INEVITABILE XD XD XD ^_^
Il rocky horror cantato in italiano da dove viene? Compagnia della Arancia?
No, è una classica traduzione-interpretazione di Maurizia Giusti (Siusy Blady). In rete la si trova in versione integrale.
ciao, complimenti,Io sto preparando una puntata sul Disturbo di Zelig.Riusciamo a sentirci please?
Prego da siciliano a siciliano e amante dei buon fumetti
IO?L'ADATTOIDE!!!!