Grazie Valter, come sempre il tuo modo di leggere lascia spazio al racconto senza influenzare minimamente chi ascolta... Un racconto interessante e ironico, ricco di contenuti. Ha mosso in me emozioni contrastanti...talvolta lambendo certe mie parti sensibili come una lenta marea e in certi passaggi scuotendomi come può fare una tempesta in mare aperto... Mi è piaciuto osservare come cambiavano in me le emozioni. Certo è che ho avuto difficoltà a mettere a tacere quella bambina che vive in me e che ha visto una nonna contadina con la schiena curva dal lavoro nei campi scappare appunto in mezzo alle pannocchie a piedi nudi per evitare le minacce di un marito alcolizzato che brandiva un coltello...ma, anche lui, povero disgraziato aveva la sua storia....mi fermo qui.❤
molto bello ed ironico questo racconto, anche attuale leggendo tra le righe, perché certe dinamiche ancora le possiamo vedere "in giro"... di certo non sta a me giudicare nè la moglie, nè il marito un piacevole ascolto, quindi grazie Valter ❤
Racconto molto maschilista ma rivelatore di una patologia drammatica. Non mi piace la negatività con la quale l’autore generalizza tutte le donne, ma la lettura di Valter Zanardi come sempre è stata impeccabile. Grazie!
Un racconto davvero profondo e svela molti lati delle signore, non molto edificanti....anzi.spesso annoiate...Isteria distruttiva ! Grazie, Gentile Valter Ottima lettura, mai monotona.
E' un racconto che descrive con precisione, ricchezza di dettagli quella che è l' isteria di conversione, nevrosi le cui manifestazioni ora capita molto più raramente di osservare. Nel narrare c' è un velo di ironia sottile per le conseguenze su chi cede alla seduzione e poi non sa tirarsene fuori. Ma il racconto non è solo questo....
Un racconto che ho trovato straordinario e imprevedibile perché non avevo mai letto niente in letteratura dell'Istria di conversione a cui accenna e ai suoi sintomi incredibili e reali. Ho letto qualche cosa nei libri scritti da Freud su questa malattia che essendo nata dopo il periodo di grande diffusione di questa malattia non ho mai avuto occasione di sentirne parlare nel dettaglio come qui da un competente come l'autore che era medico e psicoanalista di cui ho letto il famoso romanzo " Il doppio sogno " .e visto il film di Kubrick che ne è stato tratto . Forse la bella donna nascondeva in sè un represso sentimento d'insoddisfazione nei confronti del marito così devoto verso di lei e anche verso l'amico molto devoto nei suoi confronti e molto più verso l'amico medico . Una situazione difficile in un 'epoca severa in apparenza almeno nei confronti di certi atteggiamenti e intenzioni represse . In effetti c'è molta ironia e amarezza nel racconto che fa pensare e riflettere molto . Il fatto è che bisogna saper comprendere e accettare l'umana natura anche pur cambiando radicalmente i costumi , la natura umana può trovare difficilmente felicità nell'amore e la privazione può fare ammalare in vario modo anche se l'isteria pare molto diminuita .Grazie molte per l'interessante racconto .😊❤❤
Provo a risponderle. Le scelte di lettura che faccio sono condizionate almeno da due fattori: il primo sono le visualizzazioni che raccolgono, il secondo i limiti imposti dal copyright. Cerco di proporre il meglio della letteratura mondiale nel tentativo di farlo scoprire a chi probabilmente conosce solo altro e ciò avvalendomi anche dei consigli di lettori esperti o di chi opera nel campo della letteratura. Ho provato con tutti i mezzi, anche con l' ultimo live di insegnare ad usare il canale o altri miei canali social per utilizzare al meglio il materiale pubblicato dicendo più volte che si trova molto altro andando sulle play list e da un po' anche sui podcast del canale. L' accesso è dalla home page. Di Carver credo di aver letto quasi tutti i racconti pubblicati, di Dahl i principali di Dick no, ne rimangono molti altri ma non si possono leggere sempre gli stessi autori. Detto ciò quello che ho letto lo trova ancora nel mio canale, basta saperci andare come più volte ho tentato di invitare e di insegnare a fare. Per gli autori citati le scrivo qui sotto i link dove trova raccolti i racconti, come vede si sono sempre, i motivi per cui sono meno visibili dal motore di ricerca principale di YT è legato al copyright: ruclips.net/p/PL4Ur3bWFkN3cv-MSye2zG_IlHmFF3vf5A Carver ruclips.net/p/PL4Ur3bWFkN3eI4VxYwH8896SJGH9I8RFM ruclips.net/p/PL4Ur3bWFkN3dILwaf7iFLTIlg6OOp3oK1 Spero di essermi chiarito La ringrazio per l' attenzione e le auguro una buona giornata valter
Buongiorno signor Zanardi, sono una sua follower muta da molto tempo. Non riesco ad ascoltare audiolibri se non li legge lei. Le andrebbe di leggere "Nemici, una storia d'amore"? Forse l'ha già fatto ma non lo so, guardando il suo canale non mi sembra. Grazie per il suo lavoro 🙂
Non l' ho letto, ma è un romanzo abbastanza lungo e il rischio è di leggerlo e non poterlo postare per motivi di copyright. Comunque puà trovarne la lettura su rai tre ad alta voce, se le serve posso darle il link per trovarlo.
@@valterzanardiraccontandoti grazie, vado a cercarlo da sola ma a volte le letture con la voce estremamente impostata e perfetta non riesco ad ascoltarle volentieri. Come dicevo è una questione di colore ed equilibrio sonoro. Al mio orecchio la sua voce è perfetta (mi spiace farlo sembrare un salamelecco). Ci proverò lo stesso, grazie.
Racconto che si ascolta d'un fiato!! Soprattutto se hai recentemente ricevuto una o più delusioni da una donna.. 😅. Scherzi a parte, immagino ci sia anche un po' di Gwendolin e di Lakatos in ogni donna e uomo? Chissà. Ma qui la riflessione è sul DOLORE. Su ciò che esso (attraverso la lussuria, l'essere dei viveur) può provocare in chi prova dei sentimenti veri, i quali - sembra rappresentarci l'autore - non mutano invece tra giovinezza e vecchiaia, né se c'è bellezza o meno, e perfino se c'è un tradimento... almeno al primo, poi c'è la tragedia del sentimento. Questo contrasto tra lussuria e onestà, fedeltà, non genera vita e felicità, ma sofferenza e morte. Dunque, poiché la morte un giorno riguarderà anche la bellezza, a fare la differenza sono i sentimenti. La sensibilità onesta che ad essi va riservata, perché non periscano. Penso che "Il trionfo della bellezza" sia un titolo straordinario 😮. E straordinariamente tragico. La bellezza infatti infine "trionfa" davvero, in un certo senso... Ma il prezzo di questo trionfo è tragico, ed è effimero come la bellezza stessa. Il male che reca invece sembra essere eterno ed estremo (la morte dell'amico e il sommarsi finale di due bruttezze: quella interiore e quella esteriore della donna (che non sarà risparmiata dalla vecchiaia e dalla morte), lei che in fondo ha degradato all'origine la bellezza: quella dei sentimenti. Splendido racconto Valter, grazie per l'ennesima lettura con il cuore 🙏😌
Posso confermarle per esperienza clinica personale che fa una descrizione precisa e non accusatoria ma clinicamente accurata della isteria di conversione. Freud ci stava lavorando proprio nel periodo in cui è ambientato il racconto. Interessare notare che Freud e Roth sono morti nello stesso anno, 1939. Grazie a lei per il commento, una buona serata
@@mauramarcer8175 Io accuserei semmai la gelosia. La signora abbisognava variare partner, vuoi in coppia aperta, vuoi divorziando, ma all'epoca forse anche nella sua nazione non c'era altro divorzio che ammazzare o ammazzarsi o chiudere in manicomio o diventare pazzi (pazza, in questo caso, ma fingere o farsi venire cefalea per evitare amplessi è lo stesso criterio in piccolo).
Grazie Valter, come sempre il tuo modo di leggere lascia spazio al racconto senza influenzare minimamente chi ascolta...
Un racconto interessante e ironico, ricco di contenuti. Ha mosso in me emozioni contrastanti...talvolta lambendo certe mie parti sensibili come una lenta marea e in certi passaggi scuotendomi come può fare una tempesta in mare aperto...
Mi è piaciuto osservare come cambiavano in me le emozioni. Certo è che ho avuto difficoltà a mettere a tacere quella bambina che vive in me e che ha visto una nonna contadina con la schiena curva dal lavoro nei campi scappare appunto in mezzo alle pannocchie a piedi nudi per evitare le minacce di un marito alcolizzato che brandiva un coltello...ma, anche lui, povero disgraziato aveva la sua storia....mi fermo qui.❤
Grazie Valter e buon compleanno in ritardo
molto bello ed ironico questo racconto, anche attuale leggendo tra le righe, perché certe dinamiche ancora le possiamo vedere "in giro"... di certo non sta a me giudicare nè la moglie, nè il marito
un piacevole ascolto, quindi grazie Valter ❤
Racconto molto maschilista ma rivelatore di una patologia drammatica. Non mi piace la negatività con la quale l’autore generalizza tutte le donne, ma la lettura di Valter Zanardi come sempre è stata impeccabile. Grazie!
Veramente straordinario ❤
Il fatto che anche qui ci sia Jeno Lakatós e che abbia però cambiato professione nel frattempo mi ha dato una grande ilarità😂😂😂
Un racconto davvero profondo e svela molti lati delle signore, non molto edificanti....anzi.spesso annoiate...Isteria distruttiva ! Grazie, Gentile Valter Ottima lettura, mai monotona.
E' un racconto che descrive con precisione, ricchezza di dettagli quella che è l' isteria di conversione, nevrosi le cui manifestazioni ora capita molto più raramente di osservare. Nel narrare c' è un velo di ironia sottile per le conseguenze su chi cede alla seduzione e poi non sa tirarsene fuori. Ma il racconto non è solo questo....
esatto! non è solo questo... @@valterzanardiraccontandoti
Il racconto rivela anche la misoginia dell' autore.
Un racconto che ho trovato straordinario e imprevedibile perché non avevo mai letto niente in letteratura dell'Istria di conversione a cui accenna e ai suoi sintomi incredibili e reali. Ho letto qualche cosa nei libri scritti da Freud su questa malattia che essendo nata dopo il periodo di grande diffusione di questa malattia non ho mai avuto occasione di sentirne parlare nel dettaglio come qui da un competente come l'autore che era medico e psicoanalista di cui ho letto il famoso romanzo " Il doppio sogno " .e visto il film di Kubrick che ne è stato tratto . Forse la bella donna nascondeva in sè un represso sentimento d'insoddisfazione nei confronti del marito così devoto verso di lei e anche verso l'amico molto devoto nei suoi confronti e molto più verso l'amico medico . Una situazione difficile in un 'epoca severa in apparenza almeno nei confronti di certi atteggiamenti e intenzioni represse . In effetti c'è molta ironia e amarezza nel racconto che fa pensare e riflettere molto . Il fatto è che bisogna saper comprendere e accettare l'umana natura anche pur cambiando radicalmente i costumi , la natura umana può trovare difficilmente felicità nell'amore e la privazione può fare ammalare in vario modo anche se l'isteria pare molto diminuita .Grazie molte per l'interessante racconto .😊❤❤
Mi dispiace che non sia arrivato o altro il mio commento . Molto interessante per vari aspetti
.
Dispiace anche a me, io non ho commenti in sospeso da approvare
mah.. a me mancano molto i Dick, i Dahl, i Carver che mi hanno fatto amare questo canale...
Provo a risponderle. Le scelte di lettura che faccio sono condizionate almeno da due fattori: il primo sono le visualizzazioni che raccolgono, il secondo i limiti imposti dal copyright. Cerco di proporre il meglio della letteratura mondiale nel tentativo di farlo scoprire a chi probabilmente conosce solo altro e ciò avvalendomi anche dei consigli di lettori esperti o di chi opera nel campo della letteratura. Ho provato con tutti i mezzi, anche con l' ultimo live di insegnare ad usare il canale o altri miei canali social per utilizzare al meglio il materiale pubblicato dicendo più volte che si trova molto altro andando sulle play list e da un po' anche sui podcast del canale. L' accesso è dalla home page. Di Carver credo di aver letto quasi tutti i racconti pubblicati, di Dahl i principali di Dick no, ne rimangono molti altri ma non si possono leggere sempre gli stessi autori. Detto ciò quello che ho letto lo trova ancora nel mio canale, basta saperci andare come più volte ho tentato di invitare e di insegnare a fare. Per gli autori citati le scrivo qui sotto i link dove trova raccolti i racconti, come vede si sono sempre, i motivi per cui sono meno visibili dal motore di ricerca principale di YT è legato al copyright: ruclips.net/p/PL4Ur3bWFkN3cv-MSye2zG_IlHmFF3vf5A Carver
ruclips.net/p/PL4Ur3bWFkN3eI4VxYwH8896SJGH9I8RFM
ruclips.net/p/PL4Ur3bWFkN3dILwaf7iFLTIlg6OOp3oK1
Spero di essermi chiarito
La ringrazio per l' attenzione e le auguro una buona giornata
valter
Buongiorno signor Zanardi, sono una sua follower muta da molto tempo. Non riesco ad ascoltare audiolibri se non li legge lei. Le andrebbe di leggere "Nemici, una storia d'amore"? Forse l'ha già fatto ma non lo so, guardando il suo canale non mi sembra. Grazie per il suo lavoro 🙂
Non l' ho letto, ma è un romanzo abbastanza lungo e il rischio è di leggerlo e non poterlo postare per motivi di copyright. Comunque puà trovarne la lettura su rai tre ad alta voce, se le serve posso darle il link per trovarlo.
@@valterzanardiraccontandoti grazie, vado a cercarlo da sola ma a volte le letture con la voce estremamente impostata e perfetta non riesco ad ascoltarle volentieri. Come dicevo è una questione di colore ed equilibrio sonoro. Al mio orecchio la sua voce è perfetta (mi spiace farlo sembrare un salamelecco). Ci proverò lo stesso, grazie.
Ne e’ valsa la pena rubare un ora al sonno, grazie!
Racconto che si ascolta d'un fiato!! Soprattutto se hai recentemente ricevuto una o più delusioni da una donna.. 😅. Scherzi a parte, immagino ci sia anche un po' di Gwendolin e di Lakatos in ogni donna e uomo? Chissà. Ma qui la riflessione è sul DOLORE. Su ciò che esso (attraverso la lussuria, l'essere dei viveur) può provocare in chi prova dei sentimenti veri, i quali - sembra rappresentarci l'autore - non mutano invece tra giovinezza e vecchiaia, né se c'è bellezza o meno, e perfino se c'è un tradimento... almeno al primo, poi c'è la tragedia del sentimento. Questo contrasto tra lussuria e onestà, fedeltà, non genera vita e felicità, ma sofferenza e morte. Dunque, poiché la morte un giorno riguarderà anche la bellezza, a fare la differenza sono i sentimenti. La sensibilità onesta che ad essi va riservata, perché non periscano. Penso che "Il trionfo della bellezza" sia un titolo straordinario 😮. E straordinariamente tragico. La bellezza infatti infine "trionfa" davvero, in un certo senso... Ma il prezzo di questo trionfo è tragico, ed è effimero come la bellezza stessa. Il male che reca invece sembra essere eterno ed estremo (la morte dell'amico e il sommarsi finale di due bruttezze: quella interiore e quella esteriore della donna (che non sarà risparmiata dalla vecchiaia e dalla morte), lei che in fondo ha degradato all'origine la bellezza: quella dei sentimenti. Splendido racconto Valter, grazie per l'ennesima lettura con il cuore 🙏😌
Un racconto un po' crudele.
Non dei migliori che ho sentito su questo canale
Non é crudele, o se lo è lo è quanto lo può essere la realtà di una patologia mentale come l' isteria
I racconti dove muore qualcuno sono crudeli? tanto più crudeli quanto più personaggi muoiono?
Grazie mille per la sua preziosa lettura.
Questo racconto di Roth non mi piace è troppo accusatorio.
Posso confermarle per esperienza clinica personale che fa una descrizione precisa e non accusatoria ma clinicamente accurata della isteria di conversione. Freud ci stava lavorando proprio nel periodo in cui è ambientato il racconto. Interessare notare che Freud e Roth sono morti nello stesso anno, 1939. Grazie a lei per il commento, una buona serata
@@valterzanardiraccontandotigrazie per la precisazione 🩵
@@mauramarcer8175 Io accuserei semmai la gelosia. La signora abbisognava variare partner, vuoi in coppia aperta, vuoi divorziando, ma all'epoca forse anche nella sua nazione non c'era altro divorzio che ammazzare o ammazzarsi o chiudere in manicomio o diventare pazzi (pazza, in questo caso, ma fingere o farsi venire cefalea per evitare amplessi è lo stesso criterio in piccolo).
Ah ah anvedi che patriarcato
Interessante lettura Buona serata
Buona serata anche a lei