Articolo 31 - Noi No (Official Audio)

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  • Опубликовано: 19 окт 2024
  • Articolo 31 - Noi No
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    #Articolo31 #domanismetto
    TESTO
    Che posto di merda
    Pieno di figli di papà
    Che poi, se ci pensi bene, siamo figli di papà anche noi
    Perché dici così?
    Perché non ci manca niente, no?
    Sì, non ci manca niente, ma siamo diversi dai brerini
    Perché siamo andati al Prinetti
    Se andavamo al Manzoni eravamo brerini anche noi
    E se nascevamo in periferia?
    Eravamo diversi
    C'è chi è stato ammaestrato e subisce col capo chinato
    Noi no
    Chi non ha mai vomitato ubriaco, chi ha servito lo stato
    Noi no
    Chi ha amore per il potere, chi ti dirà sissignore
    Noi no
    Chi un'opinione la gira a seconda del vento che tira
    Noi no
    Erano gli anni settanta, la seconda metà
    Grazie a bombe e criminalità
    Mamma e papà mossero in provincia il nido
    Poche cose nel frigo, non capivo, soffrivo
    Mi sembrava un castigo
    Tre case, l'allenatore era il prete
    Il campo di grano ad aprile, a Natale il presepe
    Il fosso che attraversava il paese
    Pieno di roba chimica e della merda di ogni milanese
    Però la tele era ottimista
    Era prevista una ricrescita
    C'era già in vista il crollo comunista, un'alba magica
    Di famiglie belle come quelle delle pubblicità
    In un mondo più fottuto di una porno star
    A scuola stavo con i rifiutati, quelli considerati sfigati
    Senza vestiti firmati
    Gli altri tutti belli e sorridenti ma spenti
    Io scrivevo sul diario il credo del mio club dei perdenti
    C'è gente che le tasche si riempie
    E non fa mai niente per niente
    Noi no
    Chi è responsabile e vigile e vive seguendo le regole
    Noi no
    Chi segue bene il programma, chi beve e condanna la canna
    Noi no
    Chi ha messo a posto la testa, chi ha rovinato la festa
    Chi non vivrà da persona
    Chi sarà solo un automa ma
    Noi no, noi no, noi no, noi no
    Noi no, noi no, noi no, noi no
    Erano gli anni ottanta, la seconda metà
    Dal paese a Cologno Monzese di strada ne va
    Di labbra rotte e di cotte, di tagli sulle nocche
    Prendendo più botte che gli orfani nei Guerrieri della Notte
    Adolescenti tesi e privi di obbiettivi
    Poco borghesi per i giri degli alternativi
    E questa va al signorino coi dread
    La mena perché ho fatto un po' di lira con il rap
    E indovina chi è, stasera a cena chi c'è
    Un palco dai primi novanta non manca
    Concerti pieni di gente che canta
    E cani della finanza
    Che cadi per la fattanza o che canti nella tua stanza
    Una voce sola si alza
    C'è chi fa il duro per strada ma a casa ha il papi che paga
    Noi no
    C'è chi è ammaestrato e subisce col capo chinato
    Noi no
    E c'è chi odia il diverso, chi di certo c'ha il culo coperto
    Noi no, noi no, noi no
    Erano feste dove saltate e vi tirate capate
    A volanti arrivate le canne buttate, serate
    Non autorizzate organizzate nelle palestre occupate
    Nel '96 le cose sono svoltate
    Il disco che vendeva, tutti i premi vinti
    E già ci si chiedeva se eravamo veri o finti
    Ma io non uso trucco, sono come parlo
    E ho testimoni motivati di brutto disposti a raccontarlo
    Che giornalmente muovo il mio sedere, tiro su il macello
    E quando passo nel quartiere ancora dicono "vai bello!"
    E mi spiace per i militanti hip hop, le mamme anti rock
    Ma ho il 2002 davanti e io una cosa la so
    C'è chi canta e non offende, è sempre un bambino ubbidiente
    Noi no
    Chi beve e condanna la canna, chi segue il programma di mamma
    Noi no
    Chi ha amore per il potere e chi ti dirà sissignore
    Noi no
    E c'è chi resta composto, chi si ritrova d'accordo
    Chi scrive il rapporto, chi comanda e taglia corto
    Chi è felice quando scappa il morto, chi in paradiso c'ha un posto
    Chi fa presto quello che gli dite e non vi ha mai risposto ma
    Noi no
    Noi no, noi no, noi no, noi no
    Noi no, noi no, noi no, noi no

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