21:17 Ciao. Ho compiuto l'anello con salita al pizzo delle Pecore lo scorso Novembre in assenza di neve. Il sentiero originale non seguiva integralmente la dorsale, dall' alpe uccellino non bisogna salire a destra verso la dorsale ma portarsi a sinistra nel bosco, li si riconosce ancora una traccia che sale con numerosi tornanti, traccia che si riporta sulla dorsale poco prima della grande parete. Ciao e complimenti per il bellissimo canale.
Interessante, grazie per l'informazione 👍🏼! Sicuramente ne terrò conto quando tornerò in zona per tentare l'anello del Pizzo delle Pecore. La traccia di cui parli è in effetti indicata sulla CNS ma pensavo fosse segnata erroneamente, invece no, quindi la cosa mi incuriosisce parecchio. Un saluto 😊
Complimenti! Sei sempre originale nella scelta dei percorsi. Confesso che prima di vedere il tuo video, non conoscevo nemmeno l' esistenza dell' Alpe Taccarello. Nel novembre scorso sono salito da Prata all' Alpe Prasain e poi, facendo un traverso, ho raggiunto l' Alpe Marona per poi scendere a Vogogna. Si attraversano alpeggi costruiti con immensa fatica in luoghi inospitali, ma ricchi di fascino. Condivido le tue considerazioni sulla faticosa vita dei nostri antenati. Quel tipo di vita, per noi abituati alle comodità, risulta inconcepibile. Per questo, vale la pena di visitare questi alpeggi perché sono la testimonianza degli immensi sacrifici delle generazioni che ci hanno preceduto. Grazie per i tuoi video!
Grazie a te! In Ossola sono tanti gli alpeggi abbandonati e solo una scrupolosa consultazione delle carte può svelare luoghi di cui s'ignora l'esistenza. Il fascino della scoperta poi fa il resto, spingendoti ad addentrarti in questi ambienti, lontani dal mondo che frequentiamo ogni giorno. Un saluto 😊
Grazie, troppo gentile 🙏🏼! In effetti la cresta era vicina ma il terreno gelato, sebbene fossi ramponato, mi faceva procedere davvero a rilento. Il dubbio vero era comunque la discesa sul versante opposto che, vista la neve presente, sarebbe stata problematica .👋🏼
Un itinerario fatto un po' "a braccio" data la situazione incontrata ma i tuoi giri sono spesso molto avventurosi per cui, nulla di cui meravigliarsi. Quando sei ri-passato dall'Alpe Uccellino ho sorriso in cuor mio perchè ho immaginato che in tanti frangenti magari avrai desiderato essere un uccellino,spiccare il volo e planare sulla tua meta. Domandina tecnica: in questi tuoi giri hai osservato come sia la copertura telefonica? Immagino perssima o assente giusto? Bravo Emanuele. 👏🦅
Solitamente giri come questo, che hanno la visuale aperta sul fondovalle e non sono per nulla "incassati", il segnale è sempre presente. Appena si entra in Valgrande però si è isolati. Ammetto che non controllo quasi mai il segnale, visto che tengo lo smartphone nello zaino. In tasca ho solo lo smartphone "rugged" senza SIM dedicato alle mappe e che uso come GPS. Grazie per i complimenti! 😊👋🏼
Eh si una volta le condizioni di vita estremamente difficili spingevano a sfruttare ogni minimo fazzoletto di terreno. Alcuni abbarbicati in luoghi così scomodi e così isolati da risultare incomprensibili ai giorni nostri, eppure era la lotta per la sopravvivenza dove anche i singoli capi facevano la differenza. Se hai voglia di avventurarti potresti far visita all'alpe Il Rosso (il rus) nel comune di pieve vergonte, partendo da Megolo mezzo, altro esempio di vita d'altri tempi
Grazie per lo spunto, conosco l'alpe di cui parli, fa parte di un giro non ancora realizzato ma in programma. Sono tanti gli alpeggi in Ossola abbarbicati in luoghi impensabili e mi piace molto andare a riscoprirli! Nella speranza che non entrino mai totalmente nell'oblio, visitati di tanto in tanto da qualche avventuriero. 👋🏼
21:17 Ciao.
Ho compiuto l'anello con salita al pizzo delle Pecore lo scorso Novembre in assenza di neve.
Il sentiero originale non seguiva integralmente la dorsale, dall' alpe uccellino non bisogna salire a destra verso la dorsale ma portarsi a sinistra nel bosco, li si riconosce ancora una traccia che sale con numerosi tornanti, traccia che si riporta sulla dorsale poco prima della grande parete.
Ciao e complimenti per il bellissimo canale.
Interessante, grazie per l'informazione 👍🏼! Sicuramente ne terrò conto quando tornerò in zona per tentare l'anello del Pizzo delle Pecore. La traccia di cui parli è in effetti indicata sulla CNS ma pensavo fosse segnata erroneamente, invece no, quindi la cosa mi incuriosisce parecchio. Un saluto 😊
BRAVO BRAVO. HO CAMMINATO CON TE.
Grazie! Mi ha fatto piacere la tua compagnia 😃👍🏼
Complimenti! Sei sempre originale nella scelta dei percorsi. Confesso che prima di vedere il tuo video, non conoscevo nemmeno l' esistenza dell' Alpe Taccarello. Nel novembre scorso sono salito da Prata all' Alpe Prasain e poi, facendo un traverso, ho raggiunto l' Alpe Marona per poi scendere a Vogogna. Si attraversano alpeggi costruiti con immensa fatica in luoghi inospitali, ma ricchi di fascino. Condivido le tue considerazioni sulla faticosa vita dei nostri antenati. Quel tipo di vita, per noi abituati alle comodità, risulta inconcepibile. Per questo, vale la pena di visitare questi alpeggi perché sono la testimonianza degli immensi sacrifici delle generazioni che ci hanno preceduto. Grazie per i tuoi video!
Grazie a te! In Ossola sono tanti gli alpeggi abbandonati e solo una scrupolosa consultazione delle carte può svelare luoghi di cui s'ignora l'esistenza. Il fascino della scoperta poi fa il resto, spingendoti ad addentrarti in questi ambienti, lontani dal mondo che frequentiamo ogni giorno. Un saluto 😊
Complimenti per le scelte dei sentieri bravo
Grazie! ☺️👋🏼
Davvero bravo. Ho visto la carta e mi sembra che eri davvero a un passo dalla cresta. Fai dei video strepitosi. 👏👏
Grazie, troppo gentile 🙏🏼! In effetti la cresta era vicina ma il terreno gelato, sebbene fossi ramponato, mi faceva procedere davvero a rilento. Il dubbio vero era comunque la discesa sul versante opposto che, vista la neve presente, sarebbe stata problematica .👋🏼
1:30 @@ariasottile
Un itinerario fatto un po' "a braccio" data la situazione incontrata ma i tuoi giri sono spesso molto avventurosi per cui, nulla di cui meravigliarsi. Quando sei ri-passato dall'Alpe Uccellino ho sorriso in cuor mio perchè ho immaginato che in tanti frangenti magari avrai desiderato essere un uccellino,spiccare il volo e planare sulla tua meta.
Domandina tecnica: in questi tuoi giri hai osservato come sia la copertura telefonica? Immagino perssima o assente giusto?
Bravo Emanuele. 👏🦅
Solitamente giri come questo, che hanno la visuale aperta sul fondovalle e non sono per nulla "incassati", il segnale è sempre presente. Appena si entra in Valgrande però si è isolati. Ammetto che non controllo quasi mai il segnale, visto che tengo lo smartphone nello zaino. In tasca ho solo lo smartphone "rugged" senza SIM dedicato alle mappe e che uso come GPS. Grazie per i complimenti! 😊👋🏼
Eh si una volta le condizioni di vita estremamente difficili spingevano a sfruttare ogni minimo fazzoletto di terreno. Alcuni abbarbicati in luoghi così scomodi e così isolati da risultare incomprensibili ai giorni nostri, eppure era la lotta per la sopravvivenza dove anche i singoli capi facevano la differenza. Se hai voglia di avventurarti potresti far visita all'alpe Il Rosso (il rus) nel comune di pieve vergonte, partendo da Megolo mezzo, altro esempio di vita d'altri tempi
Grazie per lo spunto, conosco l'alpe di cui parli, fa parte di un giro non ancora realizzato ma in programma. Sono tanti gli alpeggi in Ossola abbarbicati in luoghi impensabili e mi piace molto andare a riscoprirli! Nella speranza che non entrino mai totalmente nell'oblio, visitati di tanto in tanto da qualche avventuriero. 👋🏼
Ma come fai ad orientartisu quei swntieri
Un po' di esperienza, di amore per l'avventura e anche l'aiuto del GPS. Queste tre cose combinate assieme possono essere di grande utilità. 😉👋🏼