Ho acquistato il suo libro "Conoscere e allevare le api - Manuale tecnico pratico" e sto cominciando a leggerlo. Avevo letto, penso, quasi tutto, ma questo volume è la SUMMA MAXIMA del sapere apistico ! A mio avviso é la Biblioteca di Alessandria della conoscenza sulle api e del loro allevamento. GRAZIE !!!
Buongiorno professore, vorrei una sua valutazione sull'effetto del molto caldo sul blocco orizzontale. È una tecnica sempre utilizzabile anche in condizioni di alte temperature esterne? Molte grazie
In merito io non ho grande esperienza abitando in provincia di Trento.... Qualche apicoltore mi ha detto che in Sardegna se mai lo fanno con la gabbia da nido proprio per il troppo caldo.
Gentile Dott. Nesler, ho comprato il suo bel libro e lo consiglio su tanti, tanti altri manuali di Apicoltura. Vorrei approfittare di questa finestra per chiederle alcune cose sul telaio in oggetto: 1) posso utilizzare listelli da 2 cm invece che da 2,5 (si trovano più facilmente); 2) qual''è l'altezza minima e massima della cornice? 3) come funziona il buco utilizzabile poi a novembre per il sublimato? Devo chiuderlo con un tassello per il blocco di luglio? GRAZIE infinite per il supporto ed i modi delle sue spiegazioni. Un cordiale saluto.
La cornice non ha misure standard, il minimo penso siano quei 3 cm perché ci stia il telaio, andare oltre i 4-5 cm crea solo svantaggi nel caso le api decidano di costruire dentro. I faccio le sublimazioni dall'entrata anteriore, non pratico fori per sublimare.
Salve sto costruendo le cornici, da una parte creo l incavo x il telaio ma dall altra il telaio appoggia su l escludiregina o deve essere rialzato? Grazie x i suoi utili consigli
La cornice viene appoggiata sopra all'escludi regina. L'incavo per le orecchie del telaio non passa da parte a parte, la parte che appoggia sull'escludi regina resta intatta. Buona apicoltura !!!
Naturalmente l'incavo per le orecchie del telaio va fatto sui lati più corti del rettangolo. Volendo puoi aggiungere due chiodi per fare in modo che il telaio non appoggi sull'escludi regina (opzionale, non indispensabile)
Salve maestro, complimenti per i video! Ho comprato il suo libro "conoscere e allevare le api" e l'ho trovato molto interessante ma anche difficile da consultare a causa della mancanza dell'indice analitico! Un libro di quasi 580 pagine non può essere gestito da un indice di una paginetta.... Le sarei molto grato se potesse pubblicare l'indice analitico mancante; non è poi così difficile avendo la struttura del libro in formato digitale. Le auguro ogni bene e ottima apicoltura. A presto.
@@NeslerRomano grazie, a proposito, mi trovo una famiglia FORSE senza regina... Ho notato fuchi e una rosellina di covata opercolara dopo che ho lasciato rifare a loro la regina, che però non ho mai trovato! Che si fa in questi casi? Quella covatina sarà di regina autentica o fucaiola? La presenza di fuchi cosa indica a novembre? Non trovo piú celle reali. Le celle opercolate sono piatte; da queste nascerebbero fuchi? Grazie per eventuali risposte.
@@fabiomonaco4562 Se sono celle femminili (più piccole) con opercolo superiore piatto vuol dire che c'è una regina feconda perché le fucaiole depongono solo covata maschile. talvolta non è facile vedere la regina soprattutto se si tratta di regine con addome scuro o a righe come quello delle api.
Buongiorno maestro! Oggi ci sono 15 gradi in una giornata serena e senza vento. Vorrei aprire le mie tre arnie per dare un'occhiata alle scorte; potrei approfittare per dare una spruzzatina di ossalico? Grazie.
Minuto 5,16 si dice che i fuchi costruiscono i favi. Una piccola inesattezza. Comunque complimenti come sempre per i video. Li seguo sempre con molto interesse 7:40 un
Si certo volevo dire le api costruiscono favi da fuco, perdonate, l'età non aiuta, poi non avevo tempo di rifare ... Lo stesso per il discorso del favo Campero diviso in 3 o in 4 sezioni e quindi ventiquattresimi o trentaduesimi
le mie sono alte 6 cm. Per mia esperienza però ogni tot anni succede che c'è importazione tardiva di melata e costruiscono indipendentemente da quanto è alta la cornice. A me in 20 anni è successo 2 volte, ma dipende dalla zona, flora e clima.
Esatto ho sbagliato perché in alcuni casi e' diviso in 3 in altri casi in 4 sezioni . Diviso in tre sono come dici 24 sezioni e quindi uno su 24 un po' di più del 4%, in ogni caso la percentuale rimane molto bassa
Sì le api hanno bisogno di poter regolare il rapporto fra operaie e fuchi. Che le famiglie avessero bisogno di fuchi si sapeva già ben prima di Campero. Se si lasciava in primavera un buco nel nido per sbaglio lo si trovava tutto costruito a celle maschili. Questo fatto è documentato ampiamente già a inizio 1900. Se si confronta una famiglia a favo tradizionale con una a favo naturale si vede la differenza nel numero di celle maschili. Dedicherò una serie di filmati al favo naturale perché ci sono tante domande la cui spiegazione è lì.
Ho acquistato il suo libro "Conoscere e allevare le api - Manuale tecnico pratico" e sto cominciando a leggerlo. Avevo letto, penso, quasi tutto, ma questo volume è la SUMMA MAXIMA del sapere apistico ! A mio avviso é la Biblioteca di Alessandria della conoscenza sulle api e del loro allevamento. GRAZIE !!!
Grazie, sono contento che l'esperienza di una vita in apicoltura, torni utile ad altri.
su alveari posti sotto il sole rovente di agosto, senza ombreggiature, le regine non si cuociono in quella posizione così vicina al tetto?
Qui siamo a 1350 metri s.l.m. ....
Buongiorno professore, vorrei una sua valutazione sull'effetto del molto caldo sul blocco orizzontale. È una tecnica sempre utilizzabile anche in condizioni di alte temperature esterne? Molte grazie
In merito io non ho grande esperienza abitando in provincia di Trento.... Qualche apicoltore mi ha detto che in Sardegna se mai lo fanno con la gabbia da nido proprio per il troppo caldo.
Grazie, io l'ho applicato per la prima volta quest'anno, sono sulle colline del Mugello in Toscana... speriamo bene, vedrò il risultato al 3 Agosto
Gentile Dott. Nesler, ho comprato il suo bel libro e lo consiglio su tanti, tanti altri manuali di Apicoltura. Vorrei approfittare di questa finestra per chiederle alcune cose sul telaio in oggetto: 1) posso utilizzare listelli da 2 cm invece che da 2,5 (si trovano più facilmente); 2) qual''è l'altezza minima e massima della cornice? 3) come funziona il buco utilizzabile poi a novembre per il sublimato? Devo chiuderlo con un tassello per il blocco di luglio? GRAZIE infinite per il supporto ed i modi delle sue spiegazioni. Un cordiale saluto.
La cornice non ha misure standard, il minimo penso siano quei 3 cm perché ci stia il telaio, andare oltre i 4-5 cm crea solo svantaggi nel caso le api decidano di costruire dentro. I faccio le sublimazioni dall'entrata anteriore, non pratico fori per sublimare.
Salve sto costruendo le cornici, da una parte creo l incavo x il telaio ma dall altra il telaio appoggia su l escludiregina o deve essere rialzato? Grazie x i suoi utili consigli
La cornice viene appoggiata sopra all'escludi regina. L'incavo per le orecchie del telaio non passa da parte a parte, la parte che appoggia sull'escludi regina resta intatta. Buona apicoltura !!!
Naturalmente l'incavo per le orecchie del telaio va fatto sui lati più corti del rettangolo. Volendo puoi aggiungere due chiodi per fare in modo che il telaio non appoggi sull'escludi regina (opzionale, non indispensabile)
@NeslerRomano grazie mille molto gentile e professionale
Salve maestro, complimenti per i video! Ho comprato il suo libro "conoscere e allevare le api" e l'ho trovato molto interessante ma anche difficile da consultare a causa della mancanza dell'indice analitico! Un libro di quasi 580 pagine non può essere gestito da un indice di una paginetta.... Le sarei molto grato se potesse pubblicare l'indice analitico mancante; non è poi così difficile avendo la struttura del libro in formato digitale. Le auguro ogni bene e ottima apicoltura. A presto.
Ha proprio ragione! Cercherò di provvedere.
@@NeslerRomano grazie, a proposito, mi trovo una famiglia FORSE senza regina... Ho notato fuchi e una rosellina di covata opercolara dopo che ho lasciato rifare a loro la regina, che però non ho mai trovato! Che si fa in questi casi? Quella covatina sarà di regina autentica o fucaiola? La presenza di fuchi cosa indica a novembre? Non trovo piú celle reali. Le celle opercolate sono piatte; da queste nascerebbero fuchi? Grazie per eventuali risposte.
@@fabiomonaco4562 Se sono celle femminili (più piccole) con opercolo superiore piatto vuol dire che c'è una regina feconda perché le fucaiole depongono solo covata maschile. talvolta non è facile vedere la regina soprattutto se si tratta di regine con addome scuro o a righe come quello delle api.
@@NeslerRomano questo mi rassicura alla grande! 😃😃😃 grazie!
Buongiorno maestro! Oggi ci sono 15 gradi in una giornata serena e senza vento. Vorrei aprire le mie tre arnie per dare un'occhiata alle scorte; potrei approfittare per dare una spruzzatina di ossalico? Grazie.
Minuto 5,16 si dice che i fuchi costruiscono i favi. Una piccola inesattezza. Comunque complimenti come sempre per i video. Li seguo sempre con molto interesse 7:40 un
Si certo volevo dire le api costruiscono favi da fuco, perdonate, l'età non aiuta, poi non avevo tempo di rifare ... Lo stesso per il discorso del favo Campero diviso in 3 o in 4 sezioni e quindi ventiquattresimi o trentaduesimi
Quanto sono alte le cornici sull'arnia. Chiedo perché avendole fatte un pò alte hanno costruito favi all’interno...😢
le mie sono alte 6 cm. Per mia esperienza però ogni tot anni succede che c'è importazione tardiva di melata e costruiscono indipendentemente da quanto è alta la cornice. A me in 20 anni è successo 2 volte, ma dipende dalla zona, flora e clima.
@@NeslerRomano grazie gentilissimo
Buongiorno mi sa dire il nome delle arnie americane ?
Usano principalmente le Langstroth, ma anche altre tuipologie
Se col sistema Campero il favo viene diviso in tre sezioni, con otto favi ci saranno 24 sezioni e non 32
Esatto ho sbagliato perché in alcuni casi e' diviso in 3 in altri casi in 4 sezioni . Diviso in tre sono come dici 24 sezioni e quindi uno su 24 un po' di più del 4%, in ogni caso la percentuale rimane molto bassa
Secondo il mio punto di vista ,il campero dimostra che le api hanno bisogno dei fuchi .cosa ne pensa maestro?
Sì le api hanno bisogno di poter regolare il rapporto fra operaie e fuchi. Che le famiglie avessero bisogno di fuchi si sapeva già ben prima di Campero. Se si lasciava in primavera un buco nel nido per sbaglio lo si trovava tutto costruito a celle maschili. Questo fatto è documentato ampiamente già a inizio 1900. Se si confronta una famiglia a favo tradizionale con una a favo naturale si vede la differenza nel numero di celle maschili. Dedicherò una serie di filmati al favo naturale perché ci sono tante domande la cui spiegazione è lì.
Prima di parlare del tit3 di campero bisogna sapere bene come si usa e il signore del video non è ASSOLUTAMENTE informato.
A te esperto