Emergenza Covid-19: intervista alla Principessa Camilla di Borbone per Euronews (14/05/2020)

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  • Опубликовано: 7 ноя 2024

Комментарии • 12

  • @briciola.bixiofabrizio5935
    @briciola.bixiofabrizio5935 8 дней назад

    Bellissima ❤️❤️❤️

  • @tonino1921
    @tonino1921 4 года назад +6

    W Ó Rrè, W a Rreggina
    W le Due Sicilie di oggi e ieri

  • @renatonotturno6050
    @renatonotturno6050 4 года назад +3

    Grazie a sua altezza per l'impegno verso il sud, i Borbone non si cingevano il capo con la corona ma la lasciavano sulla poltrona vicina, per lei invece una grande corona sulla testa ,è il nostro orgoglio .

  • @beatazahorska5759
    @beatazahorska5759 4 года назад +3

    💕💕🕊🕊

  • @privatoprivato5790
    @privatoprivato5790 3 года назад

    ✌🇮🇪☮🌈

  • @piemontliber6090
    @piemontliber6090 4 года назад

    Il conte piemontese Clemente Solaro della Margarita (ministro e primo segretario di stato per gli affari esteri del re Carlo Alberto dal 7 febbraio 1835 al 9 ottobre 1847) scrisse nel 1851 del benessere antecedente l'arrivo al potere in Piemonte dei liberal-massonici e della rovina dell'Italia penisola con la sua trasformazione in Stato unico Italiano:
    "Se il modo con cui s' amministrava la giustizia poteva servir di modello, egual cosa può dirsi per le Finanze; è noto a tutti in qual florido stato si trovavano:
    la giustizia potrà ancor esserlo poichè basta la sapienza e probità dei Magistrati, ma per le Finanze è diverso assai ; nè qui è il caso di entrare nell' argomento.
    Basti il dire che allora la condizione loro era a nessuno Stato d' Europa seconda e forse quelle sole del Regno di Napoli potevano pareggiarle.
    Queste per la saviezza del Re Ferdinando sono ancora in eguale prosperità ". play.google.com/books/reader?id=5AYBAAAAMAAJ&hl=it&pg=GBS.PA528
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    " Vuolsi avere, dirò ancora una volta, simpatia per l'Italia, s'abbia; ma sincera, vi applaudo; non sarebbe sincera quando la nostra simpatia altro non dinoterebbe che il desiderio d'ingrandirsi a spese dell'indipendenza di cui godono altri Stati: questa è la simpatia del ladro per le ricchezze non sue che ne uccide il padrone per impossessarsene; vera simpatia è quella che ci fa desiderare il bene degli altri Stati italiani, concorrere a sollevarli nelle sventure, ed applaudire a quantoloro è favorevole, ma non porre mai la mano a distruggerne la peculiare autonomia per accrescere la nostra possanza. play.google.com/books/reader?id=KMYHHlgZQE0C&pg=GBS.PA38
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    Segua Italia i balordi che a temerarie speranze le aprono il cuore: non lo scettro, non diadema avrà, ma servaggio e catene.
    Aveva nella mente di spiegare come l'Italia non debba desiderare di essere riunita in un solo Stato mai, e cercare in tutt'altro tema la ragione di sua futura grandezza. Però cre scendo la mole del lavoro, ho rinunziato per ora ad occuparmene ex professo, non omettendo nonostante, sempre che ne venga il destro, quelle avvertenze che a tale idea si riferiscono. [..]
    Questo, lo so, è far ludibrio di tante speranze, cui di generose sento dare il nome; è spiegare idee che sono a ritroso di quanto or si cerca d'insinuare dalle Alpi al Faro.
    Vorranno gli amici d'Italia prima di condannarmi sentir le ragioni e pesarle? Non certamente i falsi, nè gli illusi; i veri lo spero.
    Nelle questioni che m'accingo a trattare, parlerò specialmente della Corte di Sardegna e della sua politica, additando qual esser debba, onde compiuti otto secoli di prospero cammino non precipiti nell'abisso.
    Salda se rimarrà questa Monarchia, le sorti del l'Italia non indietreggieranno; se perderà la sua indipendenza, non tarderà a perderla ogni altro Stato della Penisola.
    play.google.com/books/reader?id=KMYHHlgZQE0C&pg=GBS.PA6
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    "I felici amanti del bel paese dove il sì suona , grideranno forse che avverso alle sue sorti era il seguito sistema ;
    alle loro grida fa ranno eco quanti acciecati da falso entusiasmo scambiano un nobil sentimento in follia.
    Oh Italia, Italia: da molti secoli ne' canti dei tuoi poeti fai sentire il compianto di tua debolezza e di tue sventure , fa senno alfine ; non sarai felice mai , mentre irrequieta aspiri a un meglio che afferrar non puoi, e logori i tanti beni , i tanti tesori di grandezza , di dovizie e d' arti onde ti ha reso bella , invidiata da tutte le genti Colui che a te affidava il Magistero del mondo, e centro ti faceva dell' orbe cristiano.
    A scuoterti un' altra volta, gli amatori tuoi col nome di libertà e d' indipendenza hanno evocato il magico grido per cui nel decimo secolo si slanciò l' Occidente sotto lo stendardo della Croce contro la Musulmana minacciosa possanza. Dio lo vuole hanno detto, invocando la santa divisa, coloro che ti spingevano a disperate imprese , ma non lo vo leva Dio e fosti vinta.
    Chiudi l' orecchio alle voci de' veggenti tuoi; profetizzano il falso; ritorna al culto della verità e della giustizia; Italia mia, credi ai veri amici che te non vogliono serva ma Regina,e d i vari popoli tuoi in un bel nodo di concordia uniti sotto l' usbergo dei Principi che ai loro destini prepose Iddio.
    E noi sudditi dell' Augusta Casa di Savoia , non dimentichiamo che abbiamo una storia ed una gloria nostra del cui splendore ci chiameranno conto i posteri , guai alla memoria nostra se per noi s' oscura ; perdono i fiumi più rigogliosi il superbo nome confondendosi colle acque del mare, così sarebbe di noi se si avverasse il gran desiderio. Che ci mancava, quando il suon delle rauche trombe ci chiamò a risorgere ! Eravamo forse nel sepolcro noi?
    Risorgono i morti, noi la Dio mercè eravamo pieni di vigore e di vita.
    Il nostro nome , lo rispettavano i possenti della terra: la stella che ci guidava a ventura si è oscurata. Di chi fu la colpa? Non io il dirò ; bensì fo voto , che da tanta vertigine non siano mai più nell' avvenire offuscate le menti , e non s' abbia a lagrimar altre volte sul deplorabile scialacquo di tanto mal inteso patrio amore.
    Se non rispetto alle antiche dottrine, ci rattenga al meno la storia colle sue severe lezioni nei grandi esempii che in tutte le età ce ne porge.
    play.google.com/books/reader?id=5AYBAAAAMAAJ&hl=it&pg=GBS.PA574

  • @donatellof3467
    @donatellof3467 4 года назад +1

    Nel 2025 inizzierá la fame ,mi dispiace fare queste predizzioni 😥😥😥😥😥😥