All'università della Calabria si fa già da 40 anni. Ossia tramite dei panelli solari si accumula calore nel terreno durante l'estate e poi si riscaldano le aule d'inverno. Si arriva generalmente fino a febbraio
L'ho r accontato in un altro video, visto che giorni fa mi sono scottato con la sabbia in spiaggia, avevo pensato come sfruttarlo per il riscaldamento e pensando pure che fosse una grande idea. Mi sa che sono arrivato troppo tardi. Eppure, prima di oggi non ho visto video che trattasse di questa scoperta. Che genio che sono!
@@Lorenzoyes vedi, molte invenzioni sono nate da errori, come pure in cucina soprattutto in pasticceria. A proposito della sabbia, dicono che il vetro è nato dai beduini arabi che scaldando il caffe o il te, dopo una sosta dei loro viaggi, alla fine sotto le ceneri videro dei ciottoli luccicanti e trasparenti. Era il vetro.
Ciao, anche se non c' entra con questo video, sapresti dirmi cosa succederebbe alla mia auto elettrica se si dovesse allagare il box interrato dove la tengo? Se fosse in carica sarebbe la stessa cosa?
prima di tutto dovresti mettere un sensore che in caso di allagamento stacchi la corrente al box. Per il resto dipende come è fatta, per esempio nelle tesla l'area dove sono presenti le batteria non entra l'acqua, quindi non dovrebbe recare problemi. certo se rimane coperta per parecchie ore alla fine danni ne fa, ma non ti preoccupare, non esploderà.
E un ottimo principio. Aggiungo che il sistema rovesciato e adatto per il freddo. In illo tempore nelle cascine del nord Italia era presente nei cortili un enorme buca con pareti in cemento circondata da piante, in cui in inverno si accumulava la neve pressata per garantire la conservazione degli alimenti altrimenti deperibili. Ricordo di mio nonno ( classe 1897) che mi raccontava di questo sistema che garantiva un buon freddo anche in buona stagione inoltrata. Sarebbe il caso di rivisitare in chiave moderna antiche quanto sagge ed ecologiche tecnologie.😊
Non ricordo quale popolo, forse i cinesi, ma anche in Sicilia con gli arabi, anticamente il gelato veniva fatta con la neve o ghiaccio prelevata dai monti innevati e trasportata in città per mezzo di contenitori isolata con paglia e fieno.
@@robertomarcato5606 che vuol dire nulla, il silicio è un elemento chimico. Quarzo, miche, feldspati, ossidiana e molto altre sono basati sul silicio. Quello che serve è la silice o di solito per queste produzioni viene utilizzato qualcosa o feldspato. E comunque la mia nota era per sottolineare come dire sabbie, non abbia senso dato che rappresenta una granulometria. Anche se ha una sua reologia, il materiale di cui è costituita cambia notevolmente molti altri comportamenti. La frase come messa nel video non e diverso da dire che l'acqua è tutta uguale o che l'aria di Milano è uguale a quella delle Hawaii
@@macroby non esiste la "migliore sabbia", dipende dalle tecnologie coinvolte e dal processo che si voglia utilizzare. A cui devo andare ad aggiungere la facilità e costo di reperibilità o lavorazione. Stiamo parlando di quantità industriali, non del garage sotto casa. E comunque se una azienda lo volesse chiedere a me, dovrebbe assumermi, non lavoro gratis
@@claudio-u9vesatto. E aggiungo che mantenere il calore tra i 500/600 °C non è da poco, a queste temperature l’acqua evapora istantaneamente, infatti è essenziale che il contenitore di sabbia sia ben isolata anche contro l’infiltrazioni d’acqua piovana per scongiurare esplosioni. Questo enorme calore per mezzo dei soffiatori d’aria passa in un scambiatore di calore che a sua volta riscalda le serpentine di un boiler per l’acqua sanitaria o riscaldamento. Volendo si potrebbe sfruttare per creare vapore e questa poi fatta confluire in una turbina -generatore per produrre energia elettrica. Ma sinceramente non saprei che rendimento avrebbe una tipologia di impianto. Forse molto poco….
4:50 ah ok, mi stavo giusto chiedendo perché non usare i sali che già si usano negli impianti solari termici e che sono stati studiati proprio per la loro capacità di accumulare calore
Ogni giorno esce una nuova batteria,che però vede la luce solo sui social , parlarne semba che passi da esperto in materia , gratta gratta il litio sta qui da 10 anni con costi acessibili , la chimica è cambiata di poco . In realtà lenergia in eccesso andrebbe usata per pompare acqua nei bacini di accumulo da usare quando invece seve in più. Gia avviene oggi.
non è molto conveniente usare elettricità per avere calore... adesso servono batterie che abbiamo un'alta efficienza elettrica di accumulo.... non volani termici. Hanno più senso le batterie al sale (che hanno tanti problemi) che quelle a sabbia.
mmmmm....in realtà la sabbia è un elemento che assorbe e rilascia calore molto velocemente. Per questo i contenitori costruiti sono coibentati in modo da non rilasciare calore (o almeno trattenere il più possibile quello accumulato)
Deve essere isolato anche dalle infiltrazioni di acqua piovana, perché a contatto della serpentina a queste temperature l’acqua evapora istantaneamente creando esplosioni
Dimenticato che: non serve utilizzare il vapore ricavato da una pila a sabbia per generare elettricitá. Se infili la testa di uno Stirling nella batteria a sabbia puoi fare girare un generatore, e con una parte della sua energia puoi pompare calore dal pannello termico sul tetto alla batteria a sabbia con un aspiratore/ ventilatore elettrico. Ah! Dimenticavo... Per iniziare il ciclo una batteria al piombo e un motorino di avviamento per lo Stirling li vogliamo mettere?😅😅😅
Ed io che pensavo che le batterie a sabbia fossero le 18650 vendute dai cinesi con capacità superiore ai 3AH o se preferite 3000mAH ma che in realtà dentro non avevano praticamente niente
Pensp che la svolta dell'umanità sara quando scopriremo come trasformare il calore anche se minimo in elettricità direttamente. Esattamente come fanno gli alieni nel gioco di crysis 1. Quando arriveremo a ciò l'umanità avra una svolta. Ovviamente non so se questo sia fisicamente possibile ma chissa.
la trasforamzioen del calore in elettricità è già possibile, ovviamente non in maniera "diretta", ma usando il calore per mettere in moto dispositivi di trasformazione. Il problema è che oggi la % di resa è bassa.
@@ferrystech si ho letto purtroppo la resa è molto molto bassa. Pensa usare "tutta" l'energia del calore che da il sole ogni giorno. Sarebbe veramente una svolta. In Sicilia tipo ci sono dei concentratori di raggi solari che fanno girare un olio che arriva a 600 gradi che poi fa girare delle turbine. Ma non e questo ciò che intendo io. Comunque chissà in futuro.
@@ferrystechCiao Ferry, ho bisogno di un piccolo aiuto: devo fare uns videoconferenza e mi devo collegare con una App che si chiama " Tremiliard " .. esiste???... Fammi sapere
@@ferrystechciao Ferry, devo fare una videoconferenza e mi Hanno detto che devo utilizzare una certa Tremiliard ... Di che si tratta esattamente?.. è corretto il nome???.. perché io non la conosco!!!
@@tavolondario la fregatura è proprio quella, gli impianti termosolari che hai descritto producono un sacco di energia ma quando la trasformi in energia elettrica ne perdi il 70%, vanno bene per il tele riscaldamento, ma in genere dove installi questo tipo di impianti non è che si accende tanto il riscaldamento.
La termodinamica presa a pugni.... Negli anni 70-80 in qualunque corso di termodinamica da perito o da ingegneria si insegnava che era "assurdo" convertire energia elettrica tipicamente"ordinata" in calore ovvero la forma più disordinata di energia.... Ma la "Gretinaggine" l'ha resa possibile e conveniente... Va bhe teniamocela... P.S. lo so benissimo che la energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili (tipicamente discontinua) se non viene utilizzata subito deve essere convertita in qualche modo (chimico o meccanico) per poter essere utilizzata quando serve....
La conversione di un qualsiasi tipo di energia in energia termica non ha perdite, perché tutte le perdite quando si converte l'energia sono in energia termica e il tuo obbiettivo è proprio quello. Ovviamente come dice il video non conviene trasformarla in altra energia ma mantenerla termica, quindi sostanzialmente le uniche perdite che avrai sono le perdite di calore durante l'accumulo e durante la distribuzione. Infatti questa non è una batterie, ma semplicemente un sistema di accumulo di energia termica, niente di più
3:24 dai ti prego, non ti ci mettere anche tu che di solito sei preciso su queste cose: l'energia non è espressa in MW (quella è una potenza, cioè energia su unità di tempo), l'energia al massimo può essere espressa in MWh. Però a parte questa imprecisione video interessante 👍
che spasso queste news sulle batterie, ogni tanto ne esce una e poi restiamo sempre fermi al litio 🤣 chissà magari la prossima sarà una batteria al cocco, cosi se hai fame puoi mangiarla
la batteria al litio viene inventata negli anni 60 e solo dagli anni 2000 è diventata di dominio pubblico, quindi tutte le batterie di cui si parla in generale come scoperte teoriche, vedranno la luce solo tra il 2030 ed il 2050. Se pensi che la plastica fu inventata nel 1860, e solo 110 anni dopo la gente comune ha conosciuto la plastica. Immagino un forum online nella fine dell'800 che parlava di plastica, batterie, motori termici, aerei, automobili e tuoi antenati che si lamentavano dicendo, tutte queste invenzioni ma ancora usiamo le lattine, il vetro e i cavalli
@@nicoladallamora esatto ma la differenza è solo nel fatto che oggi vieni a conoscenza di un invenzione quando è solo sulla carta e torica, una volta lo sapevi solo quando era già venduta. E non parlo solo di 100 anni fa, le batterie al litio sono degli anni 60, anche i pannelli fotovoltaici sono degli anni 60. Il Web nasce nel 1987, ma solo a fine 90 prende piede e solo a fine 2000 raggiunge la massa. Internet invece nasce nel 1963. Lo schermo LCD illuminato a LED viene inventato da Sharp nel 1992 diviene di massa solo dopo il 2010. LA telefonia mobile nasce a fine anni 70' diventa di massa solo a fine '90. a fine anni 80 Siemens inventa la PET e la Risonanza magnetica, ma solo negli ultimi 10 anni sono diventati strumenti medici di massa. Ogni invenzione/scoperta richiede decenni prima di diventare di massa
Secondo me in Italia si andrà verso sistemi di accumulo a batteria fino a 8-12 ore di scarica e per l’accumulo stagionale si useranno i depositi di metano che già abbiamo. Il metano si produce dal surplus delle rinnovabili
sono d'accordo, tuttavia ad oggi hai enormi spese. Per produrre metano devi passare prima dall'idrogeno e devi alternare lo stoccaggio del metano (quando hai il surplus energetico) con quello della CO2 (quando hai il minus energetico). Hai perdite per il 70% con le varie conversioni contro il 30% dei bacini idrici, ma potresti farla già oggi per un centinaio di TWh, ma i costi sono enormi soprattutto per stoccare la CO2 e per recuperarla nuovamente.
@@herik63 stoccare metano in bacini naturali dopo averlo prodotto dall'idrogeno ha un costo energetico minore dello solo stoccaggio dell'idrogeno che richiede enormi pressioni e bassissime temperature oltre a dover costruire centinaia di kmc di serbatoi adatti a trattenere l'idrogeno e un posto dove metterli, visto che non potresti usare i bacini naturali di metano o petrolio esausti, e dovrai rifare tutta l'infrastruttura di metanodotti esistente che non sono impermeabili all'idrogeno.
@@claudio-u9v ovvio, avrebbe senso solo con enormi quantità di energia nucleare, che comunque sarebbe più sensato usare direttamente, avrà invece senso per creare carburanti ad impatto near zero per aerei o simili.
All'università della Calabria si fa già da 40 anni. Ossia tramite dei panelli solari si accumula calore nel terreno durante l'estate e poi si riscaldano le aule d'inverno. Si arriva generalmente fino a febbraio
L'ho r accontato in un altro video, visto che giorni fa mi sono scottato con la sabbia in spiaggia, avevo pensato come sfruttarlo per il riscaldamento e pensando pure che fosse una grande idea. Mi sa che sono arrivato troppo tardi. Eppure, prima di oggi non ho visto video che trattasse di questa scoperta. Che genio che sono!
Proprio un genio non credo, sei uno sprovveduto metti un paio di ciabatte, e prenditi un ghiacciolo!
@@Lorenzoyes vedi, molte invenzioni sono nate da errori, come pure in cucina soprattutto in pasticceria. A proposito della sabbia, dicono che il vetro è nato dai beduini arabi che scaldando il caffe o il te, dopo una sosta dei loro viaggi, alla fine sotto le ceneri videro dei ciottoli luccicanti e trasparenti. Era il vetro.
Ciao, anche se non c' entra con questo video, sapresti dirmi cosa succederebbe alla mia auto elettrica se si dovesse allagare il box interrato dove la tengo? Se fosse in carica sarebbe la stessa cosa?
prima di tutto dovresti mettere un sensore che in caso di allagamento stacchi la corrente al box. Per il resto dipende come è fatta, per esempio nelle tesla l'area dove sono presenti le batteria non entra l'acqua, quindi non dovrebbe recare problemi. certo se rimane coperta per parecchie ore alla fine danni ne fa, ma non ti preoccupare, non esploderà.
@@claudio-u9v grazie, ho visto diversi video di Tesla che attraversa sottopassi allagati. La mia è una Vw e-Up. Speriamo bene 🤞
E un ottimo principio. Aggiungo che il sistema rovesciato e adatto per il freddo. In illo tempore nelle cascine del nord Italia era presente nei cortili un enorme buca con pareti in cemento circondata da piante, in cui in inverno si accumulava la neve pressata per garantire la conservazione degli alimenti altrimenti deperibili. Ricordo di mio nonno ( classe 1897) che mi raccontava di questo sistema che garantiva un buon freddo anche in buona stagione inoltrata. Sarebbe il caso di rivisitare in chiave moderna antiche quanto sagge ed ecologiche tecnologie.😊
Non ricordo quale popolo, forse i cinesi, ma anche in Sicilia con gli arabi, anticamente il gelato veniva fatta con la neve o ghiaccio prelevata dai monti innevati e trasportata in città per mezzo di contenitori isolata con paglia e fieno.
Da geologo, c'è sabbia e sabbia, non tutte le sabbie sono uguali e cambiano notevolmente i comportamenti chimico-fisici
serve sabbia al silicio
@@robertomarcato5606 che vuol dire nulla, il silicio è un elemento chimico. Quarzo, miche, feldspati, ossidiana e molto altre sono basati sul silicio. Quello che serve è la silice o di solito per queste produzioni viene utilizzato qualcosa o feldspato.
E comunque la mia nota era per sottolineare come dire sabbie, non abbia senso dato che rappresenta una granulometria. Anche se ha una sua reologia, il materiale di cui è costituita cambia notevolmente molti altri comportamenti.
La frase come messa nel video non e diverso da dire che l'acqua è tutta uguale o che l'aria di Milano è uguale a quella delle Hawaii
@@lucabastianello9830 quindi, stringendo, qual’è la migliore sabbia per l’accumulo di calore e dove procurasela?
@@macroby non esiste la "migliore sabbia", dipende dalle tecnologie coinvolte e dal processo che si voglia utilizzare. A cui devo andare ad aggiungere la facilità e costo di reperibilità o lavorazione. Stiamo parlando di quantità industriali, non del garage sotto casa.
E comunque se una azienda lo volesse chiedere a me, dovrebbe assumermi, non lavoro gratis
@@lucabastianello9830 A beh, grazie lo stesso…
(Ma pensa te se devo pagare per una semplice domanda…)
Così a occhio, tenendo conto soltanto delle leggi della termodinamica, la vedo dura convertire al 70%-80% il calore della sabbia in energia elettrica
non hanno quello scopo, servono per accumulare energia termica e per usarla in quanto tale
@@claudio-u9vesatto. E aggiungo che mantenere il calore tra i 500/600 °C non è da poco, a queste temperature l’acqua evapora istantaneamente, infatti è essenziale che il contenitore di sabbia sia ben isolata anche contro l’infiltrazioni d’acqua piovana per scongiurare esplosioni. Questo enorme calore per mezzo dei soffiatori d’aria passa in un scambiatore di calore che a sua volta riscalda le serpentine di un boiler per l’acqua sanitaria o riscaldamento.
Volendo si potrebbe sfruttare per creare vapore e questa poi fatta confluire in una turbina -generatore per produrre energia elettrica. Ma sinceramente non saprei che rendimento avrebbe una tipologia di impianto. Forse molto poco….
4:50 ah ok, mi stavo giusto chiedendo perché non usare i sali che già si usano negli impianti solari termici e che sono stati studiati proprio per la loro capacità di accumulare calore
Per il suo costo?
@@macrobybasso costo e facile reperibilità ovunque
@@maurogiampieri6891 appunto
più che esternamente direi sotto la casa o sotto una serra, così da sfruttare anche quel poco calore che comunque viene disperso
Hai già parlato delle batterie al sale?
Ogni giorno esce una nuova batteria,che però vede la luce solo sui social , parlarne semba che passi da esperto in materia , gratta gratta il litio sta qui da 10 anni con costi acessibili , la chimica è cambiata di poco .
In realtà lenergia in eccesso andrebbe usata per pompare acqua nei bacini di accumulo da usare quando invece seve in più.
Gia avviene oggi.
OK !
non è molto conveniente usare elettricità per avere calore... adesso servono batterie che abbiamo un'alta efficienza elettrica di accumulo.... non volani termici.
Hanno più senso le batterie al sale (che hanno tanti problemi) che quelle a sabbia.
Per i fenomeni che nei commenti menzionavano le batterie al sale sulle auto elettriche, avete capito dal disegnino o vi servono ancora spiegazioni?
mmmmm....in realtà la sabbia è un elemento che assorbe e rilascia calore molto velocemente. Per questo i contenitori costruiti sono coibentati in modo da non rilasciare calore (o almeno trattenere il più possibile quello accumulato)
Deve essere isolato anche dalle infiltrazioni di acqua piovana, perché a contatto della serpentina a queste temperature l’acqua evapora istantaneamente creando esplosioni
Una tecnologia interessante !!!
Dimenticato che: non serve utilizzare il vapore ricavato da una pila a sabbia per generare elettricitá. Se infili la testa di uno Stirling nella batteria a sabbia puoi fare girare un generatore, e con una parte della sua energia puoi pompare calore dal pannello termico sul tetto alla batteria a sabbia con un aspiratore/ ventilatore elettrico. Ah! Dimenticavo... Per iniziare il ciclo una batteria al piombo e un motorino di avviamento per lo Stirling li vogliamo mettere?😅😅😅
Cos’è lo stirling?
Prevedo una grossa crescita economica per l'Egitto.
Ed io che pensavo che le batterie a sabbia fossero le 18650 vendute dai cinesi con capacità superiore ai 3AH o se preferite 3000mAH ma che in realtà dentro non avevano praticamente niente
Infatti il trucco è quello di pesare ogni singola batteria con una di riferimento di buona qualità. 😂
Io ce l'ho già da 15 anni, si chiama impianto a biomassa con accumulo, 2500 litri di semplice acqua...😂
Quindi i vulcani sono delle enormi batterie?
Alla facia di chi dice che dipenderemo dal litio per tutto
Pensp che la svolta dell'umanità sara quando scopriremo come trasformare il calore anche se minimo in elettricità direttamente.
Esattamente come fanno gli alieni nel gioco di crysis 1.
Quando arriveremo a ciò l'umanità avra una svolta.
Ovviamente non so se questo sia fisicamente possibile ma chissa.
la trasforamzioen del calore in elettricità è già possibile, ovviamente non in maniera "diretta", ma usando il calore per mettere in moto dispositivi di trasformazione. Il problema è che oggi la % di resa è bassa.
@@ferrystech si ho letto purtroppo la resa è molto molto bassa. Pensa usare "tutta" l'energia del calore che da il sole ogni giorno. Sarebbe veramente una svolta.
In Sicilia tipo ci sono dei concentratori di raggi solari che fanno girare un olio che arriva a 600 gradi che poi fa girare delle turbine. Ma non e questo ciò che intendo io.
Comunque chissà in futuro.
@@ferrystechCiao Ferry, ho bisogno di un piccolo aiuto: devo fare uns videoconferenza e mi devo collegare con una App che si chiama " Tremiliard " .. esiste???... Fammi sapere
@@ferrystechciao Ferry, devo fare una videoconferenza e mi Hanno detto che devo utilizzare una certa Tremiliard ... Di che si tratta esattamente?.. è corretto il nome???.. perché io non la conosco!!!
@@tavolondario la fregatura è proprio quella, gli impianti termosolari che hai descritto producono un sacco di energia ma quando la trasformi in energia elettrica ne perdi il 70%, vanno bene per il tele riscaldamento, ma in genere dove installi questo tipo di impianti non è che si accende tanto il riscaldamento.
La termodinamica presa a pugni....
Negli anni 70-80 in qualunque corso di termodinamica da perito o da ingegneria si insegnava che era "assurdo" convertire energia elettrica tipicamente"ordinata" in calore ovvero la forma più disordinata di energia....
Ma la "Gretinaggine" l'ha resa possibile e conveniente...
Va bhe teniamocela...
P.S. lo so benissimo che la energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili (tipicamente discontinua) se non viene utilizzata subito deve essere convertita in qualche modo (chimico o meccanico) per poter essere utilizzata quando serve....
La conversione di un qualsiasi tipo di energia in energia termica non ha perdite, perché tutte le perdite quando si converte l'energia sono in energia termica e il tuo obbiettivo è proprio quello. Ovviamente come dice il video non conviene trasformarla in altra energia ma mantenerla termica, quindi sostanzialmente le uniche perdite che avrai sono le perdite di calore durante l'accumulo e durante la distribuzione. Infatti questa non è una batterie, ma semplicemente un sistema di accumulo di energia termica, niente di più
Prendersela con Greta è diventato di moda ma la trovo sempre una cafonaggine senza limite.
3:24 dai ti prego, non ti ci mettere anche tu che di solito sei preciso su queste cose: l'energia non è espressa in MW (quella è una potenza, cioè energia su unità di tempo), l'energia al massimo può essere espressa in MWh. Però a parte questa imprecisione video interessante 👍
che spasso queste news sulle batterie, ogni tanto ne esce una e poi restiamo sempre fermi al litio 🤣 chissà magari la prossima sarà una batteria al cocco, cosi se hai fame puoi mangiarla
Amiocuggino la usa già da anni, per mangiare intendo 😂
la batteria al litio viene inventata negli anni 60 e solo dagli anni 2000 è diventata di dominio pubblico, quindi tutte le batterie di cui si parla in generale come scoperte teoriche, vedranno la luce solo tra il 2030 ed il 2050. Se pensi che la plastica fu inventata nel 1860, e solo 110 anni dopo la gente comune ha conosciuto la plastica. Immagino un forum online nella fine dell'800 che parlava di plastica, batterie, motori termici, aerei, automobili e tuoi antenati che si lamentavano dicendo, tutte queste invenzioni ma ancora usiamo le lattine, il vetro e i cavalli
@@claudio-u9v non puoi contestualizzare le invenzioni passate con i tempi moderni, ora il contesto è diverso, la gente è diversa, i tempi sono diversi
@@nicoladallamora esatto ma la differenza è solo nel fatto che oggi vieni a conoscenza di un invenzione quando è solo sulla carta e torica, una volta lo sapevi solo quando era già venduta. E non parlo solo di 100 anni fa, le batterie al litio sono degli anni 60, anche i pannelli fotovoltaici sono degli anni 60. Il Web nasce nel 1987, ma solo a fine 90 prende piede e solo a fine 2000 raggiunge la massa. Internet invece nasce nel 1963. Lo schermo LCD illuminato a LED viene inventato da Sharp nel 1992 diviene di massa solo dopo il 2010. LA telefonia mobile nasce a fine anni 70' diventa di massa solo a fine '90. a fine anni 80 Siemens inventa la PET e la Risonanza magnetica, ma solo negli ultimi 10 anni sono diventati strumenti medici di massa.
Ogni invenzione/scoperta richiede decenni prima di diventare di massa
Ce ne vuole di fantasia, fatti un po' di studi di elettrotecnica di base!
Secondo me in Italia si andrà verso sistemi di accumulo a batteria fino a 8-12 ore di scarica e per l’accumulo stagionale si useranno i depositi di metano che già abbiamo. Il metano si produce dal surplus delle rinnovabili
La termodinamica non vuole.
@@herik63 Cosa centra la termodinamica poi me lo devi spiegare….
sono d'accordo, tuttavia ad oggi hai enormi spese. Per produrre metano devi passare prima dall'idrogeno e devi alternare lo stoccaggio del metano (quando hai il surplus energetico) con quello della CO2 (quando hai il minus energetico). Hai perdite per il 70% con le varie conversioni contro il 30% dei bacini idrici, ma potresti farla già oggi per un centinaio di TWh, ma i costi sono enormi soprattutto per stoccare la CO2 e per recuperarla nuovamente.
@@herik63 stoccare metano in bacini naturali dopo averlo prodotto dall'idrogeno ha un costo energetico minore dello solo stoccaggio dell'idrogeno che richiede enormi pressioni e bassissime temperature oltre a dover costruire centinaia di kmc di serbatoi adatti a trattenere l'idrogeno e un posto dove metterli, visto che non potresti usare i bacini naturali di metano o petrolio esausti, e dovrai rifare tutta l'infrastruttura di metanodotti esistente che non sono impermeabili all'idrogeno.
@@claudio-u9v ovvio, avrebbe senso solo con enormi quantità di energia nucleare, che comunque sarebbe più sensato usare direttamente, avrà invece senso per creare carburanti ad impatto near zero per aerei o simili.
Campa cavallo....quanti bla bla!Chissà quando arriverà sul mercato qualcosa di veramente utilizzabile