Non sono più (da 40 anni) un ragazzino, non ho l’istinto compulsivo per la tastiera, per rendere “social” i sentimenti però questa volta mi voglio rivolgere a tutti quelli che sabato sono saliti sul palco a suonare e poi con la stessa naturalezza hanno ballato, scambiato due parole o semplicemente stretto la mano a quelli che il palco sono abituati a vederlo da spettatori. A Bologna ci si sente a casa, in famiglia… ve l’ho sentito dire anche quest’anno e scrivo solo per dirvi che è vero e che non è la solita retorica furbetta e piaciona. E allora per questo vi ringrazio, ringrazio Gian Paolo “Picchio” commosso per una perdita ancora troppo recente ma risoluto nel voler trasformare il dolore in energia positiva, ringrazio chi ha saputo concretamente lavorare per la sala musica a Sabra e Shatila (Acta non Verba). Accontentatevi di un abbraccio virtuale e ci vediamo l’anno prossimo.
Non sono più (da 40 anni) un ragazzino, non ho l’istinto compulsivo per la tastiera, per rendere “social” i sentimenti però questa volta mi voglio rivolgere a tutti quelli che sabato sono saliti sul palco a suonare e poi con la stessa naturalezza hanno ballato, scambiato due parole o semplicemente stretto la mano a quelli che il palco sono abituati a vederlo da spettatori. A Bologna ci si sente a casa, in famiglia… ve l’ho sentito dire anche quest’anno e scrivo solo per dirvi che è vero e che non è la solita retorica furbetta e piaciona. E allora per questo vi ringrazio, ringrazio Gian Paolo “Picchio” commosso per una perdita ancora troppo recente ma risoluto nel voler trasformare il dolore in energia positiva, ringrazio chi ha saputo concretamente lavorare per la sala musica a Sabra e Shatila (Acta non Verba). Accontentatevi di un abbraccio virtuale e ci vediamo l’anno prossimo.
Ciao Sigaro, ci manchi!
...i pollici in giù sò amici de Draghi!
Avevano ragione ....bravi Banda Bassotti .....
Sigaro sempre presente
❤️✊🏽🚩