Non ho mai sopportato Celentano. E non perché faccia pena, lo trovo di un'antipatica e d'un arroganza pazzeschi. Poi quei filmetti con la Muti... Lasciamo perdere, va'!
La cosa deprimente è che oggi Fantozzi, per certi versi, potrebbe quasi essere considerato fortunato: lavoro fisso con un diploma di ragioneria, sposato, con una moglie che poteva stare a casa a fare la casalinga e una figlia. Ad entrambe permetteva una vita adeguata con il suo solo stipendio. Appartamento piuttosto grande(nelle sue varie versioni) sempre in zone centrali a Roma, auto, pensione garantita.
@@daxi900 ma oggi, quel medio borghese di un tempo, rientra sempre piu' nella categoria "faccio fatica a raggiungere fine mese" se non addirittura "non ci arrivo proprio".
I primi 2, (che sono fondamentalmente un tuttuno) sono capolavori sotto ogni aspetto. Comici ma non comici. Stanno al cinema come gli Skiantos stanno alla musica. Fanno ridere sì...ma solo lo sciocco può non cogliere "tutto il resto". È tutto molto nero...un pò come l'animo di Villaggio dai. Una storia dove non c'è salvezza o redenzione, (quasi) ogni tentativo di rivalsa si rivela un boomerang. Il 3 e il 4 ancora buoni. Superfantozzi pure...6 e 7 mediocri ma con ancora qualche figata e gli ultimi 2 pessimi. In ogni caso, saga sottovalutatissima dal punto di vista artistico. Ripeto, i primi 2 sono tra le opere top del cinema italiano. Se esistesse una scuola per diventare rivoluzionari, Fantozzi 1+2 dovrebbero farli vedere agli alunni già nei primi giorni. Firmato: A
Quello che mi piace di fantozzi è che fa riflettere. in tutti i suoi film il buono non vince mai, l'onestà non paga mai, una giustizia non arriva mai: allora lo spettatore ride perché pensa - che fortunato sono io a non essere sfigato come lui! - quando in realtà, fantozzi siamo tutti noi. Anche di più nel 2024 rispetto agli anni 70....siamo fantozzi al quadrato.
Neri Parenti ha buttato in vacca tutta la saga di Fantozzi.. i primi due sono capolavori memorabili, grotteschi, cinici... da quando è entrato Parenti è diventato una vaccata
Fuori da Fantozzi, Villaggio mi è piaciuto molto in "Io speriamo che me la cavo". Bellissimo film, molto sottovalutato per quello che vuole raccontare. Un abbraccio e buona serata 👋🏻
Spiace constatare che hai pienamente ragione e davvero mi dispiace perché davvero ho amato quel film soprattutto per come ti faceva capire che Villaggio era oltre Fantozzi
Ho sempre amato quel film. E addirittura vidi anche la versione porno (ovviamente non c'erano i bambini ed era una parodia porno) intitolata "io, speriamo che me la chiavo" 😂😂
Un accenno di declino lo si ha con Fantozzi subisce ancora quando il personaggio che porta in scena si fonde sempre di più con l'altro suo personaggio famoso (cioè Fracchia), da qui in poi il "coraggio" di Fantozzi viene sempre meno e viene evidenziato sempre di più il servilismo verso chi lo ritiene un inetto anche se bisogna dire che alcuni episodi dal sesto film in giù hanno ancora del geniale come il processo alla mafia
I primi due fantozzi sono meravigliosi, il terzo e quarto appena sufficienti forse, i successivi sono orrendi, non cogliere questa diversità è imbarazzante
Trovo che Villaggio purtroppo sia rimasto imprigionato nel personaggio. Ricordo un suo intervento al pomeriggio su una rete rai, in cui vestito da Topolino (male), faceva battute sceme su Pippo ("non lo riconoscevo, è andato da Berlusconi") e ci provava con Minni come se fosse stata la Silvani. Decisamente invece geniale in "Io speriamo che me la cavo", avremmo avuto bisogno di più film così!
Piccola riflessione: Lui diceva che gli italiani dicono di riconoscere il vicino in Fantozzi per non ammettere di riconoscerci se stessi. Mi è venuto in mente però LUI STESSO che parla della gente che andava al cineforum a cui lui partecipava solo per mettersi in mostra senza capire veramente i film... Non dice "io lo facevo".
Il film che preferisco di Villaggio, fuori dalla saga di Fantozzi, é “Il Volpone” (1988), dove ancora una volta si può vedere la “cattiveria” nell’ umorismo di Villaggio (affiancato da un cast di supporto incredibile)
@@plory0082 un altro film fuori dalla saga,ma davvero molto bello è:Io speriamo che me la cavo...comico ma non tanto se ci si riflette un po' su alcune scene
Importante l'apporto di due interpreti del teatro napoletano come Reder e Anatrelli, e sfortunatamente la scomparsa di quest'ultimo dopo il terzo film ha fatto venire a mancare forse qualcosa nel proseguimento della serie. Calboni aveva ancora molto ds dire, nel quarto film si è provato a tenerlo in auge con Riccardo Garrone ma il risultato non è stato felicissimo. Secondo me a quel punto visto che ormai i film erano completamente svincolati dai libri tanto valeva sfruttare le potenzialità di Garrone, che davvero è stato un signor attore, sebbene si tenda a ricordarlo più per gli spot di Lavazza e per "e anche questo natale se lo semo levati dalle palle", inventando un nuovo personaggio che avrebbe potuto inserirsi nuovamente in quella eterna liason impossible Fantozzi-Silvani
Secondo me il punto è che Fantozzi funziona grazie anche ai coprotagonisti, quali Filini, Calboni,la Signorina Silvani (in Calboni), la moglie Pina (anzi "Pinaaaa!!!), la figlia Mariangela ecc...questo gruppo di attori ha interagito alla grande ed ha reso iconico il personaggio.
I primi due film della saga di Fantozzi, non a caso diretti da un grande come Luciano Salce, furono straordinari per la comicita' allora nuova e perche' per vari aspetti erano uno spaccato irononico ma veri degli aspetti di vita italiana di allora ( sono passati 50 anni..)...anche il cast era caratterizzato da attori e caratteristi bravissimi e con tanto teatro alle spalle..poi chiaro che quelli che seguirono, come per tanti film di successo, cominciarono ad essere ripetitivi e fatti per il botteghino...Villaggio rimase giocoforza legato a quel personaggio per tutta la carriera, ma con " Io speriamo me la cavo " e sopratutto con " Il segreto del Bosco Vecchio" diretto da Ermanno Olmi dimostro' di essere un grande attore...
Bellissimo documentario! Adoro Paolo Villaggio e questo video è una meraviglia, l'ho definito un documentario non a caso! Il tuo modo di raccontare le storie dei film importanti di allora è fantastico, mi piacerebbe tanto un video magari sui grandi della commedia italiana anni 50 e 60... Il mio film non fantozziano preferito è probabilmente "Sistemo l'America e torno" e anche "Signor Robinson, mostruosa storia d'amore"
@@vitomessina3784 una leggenda urbana diceva si trattasse della casa di Moana Pozzi (non a caso presente in entrambi i film). Voce poi smentita. Più probabilmente la Pozzi era ospite lì nella casa di proprietà di qualche amico…
Secondo me, la scena della corazzata era anche una critica agli intellettuali dell'epoca che guardavano dall'alto in basso il popolo, dando l'aria da "guardate popolo, questa è vera cultura" col risultato però di ammorbare il pubblico (dato che nella battuta, tali pellicole venivano ripetute fino alla nausea) non capendo che la gente ha anche bisogno di svago, come mostrato nella scena della rivolta, quando il professore viene costretto a guardare pellicole del cinema di genere dell'epoca...
❤😢😢 miglior film con Renato Pozzetto e Fantozzi😂😂 nelle ambulanze. Comunque é vero! Nella vita quotidiana noi fantozziani tendiamo a formulare frasi alla "Fantozzi" o alla "Filini"😅❤ annualmente nella mia città fanno la Coppa Cobram, tutti vestiti a tema Fantozzi, 5km e poi tutti a mangiare in sagra ❤🎉🎉 ovviamente per beneficenza
Superfantozzi, anche se fa parte della fase "declino", mi ha fatto morire dal ridere 😅 la scena di Robin Hood mi fa spanciare ancora adesso, dopo 40 anni! 😂😂
@lospermatozio7611 proprio quello, e ha alcune delle scene più divertenti di tutto Fantozzi, tipo la scena di Robin Hood, quella di Lazzaro o ancora quella di Excalibur 😉
La parte finale è una bella botta sulla realtà che gli italiani si sono cercati nonostante persino 20 anni fa avessero ancora la possibilità di cambiare il proprio futuro. Veramente tragica fine per gli italiani quella di essere peggio di Fantozzi.
Beh per me onestamente gli ultimi film sono effettivamente brutti da guardare e scarsi sotto molti punti di vista: una fotografia sporca, piatta e annerita, audio pessimo, recitazione che lascia a desiderare, ripetizione delle solite gag o addirittura interi spezzoni di film con stesse trame di film precedenti della saga (tipo la fuga con la Silvani). Insomma si nota che sono stati fatti senza essere mossi dalla passione iniziale. Comunque complimenti, un bel video!
Purtroppo come spesso accade,quando si finiscono le idee,si raschia il fondo del barile...aggiungo anche che negli ultimi film oltre ad aver notato gag straripetute,le circostanze in cui queste avvenivano erano piuttosto surreali ormai,quasi come se volessero volutamente esagerare,ma malamente
premetto che non ho visto l'intero video, quindi probabilmente viene citato, ma mi sembra di ricordare in una sua intervista, che fu "costretto" a continuare la saga, per questioni di contratto con la casa di produzione cinematografica, ma potrei ricordare male. Qualcuno sa se corrisponde alla realtà dei fatti?🤔
Fantozzi non riuscivo a guardarlo volentieri neppure da bambina...non so tutt'ora esattamente perché, ma era qualcosa che mi lasciava un neppure troppo vago senso di disagio e per tale motivo, alla fine, non provavo ilarità. Mentre ho sempre apprezzato "Io speriamo che me la cavo" e "Il segreto del bosco vecchio". Qualcuno oltre me, se lo ricorda quest'ultimo?
Io. E anche Cari fottutissimi amici andrebbe citato, una mini trilogia di inizio anni 90 con un Paolo Villaggio che stava dimostrando potenzialità ulteriori a Fantozzi. Peccato che poi....
Anch'io ho sempre provato un enorme disagio guardando i film di Fantozzi, ad oggi me lo spiego anche con il tristissimo e pesantissimo sessismo dei film fantozziani che è impossibile apprezzare in quanto donna
Una cosa che non mi è piaciuta di Villaggio, negli anni, è aver vis via ritrattato wuando rappresentato nei suoi libro e film, essendosi lui nel tempo avvicinato a coloro "che comandano"
Bravissimo come analizzi certi argomenti cinematografici, buona dialettica un 10 e lode ,per me il film migliore di Villaggio è speriamo che me la cavi grazie per il video
La voce della luna😇 Un film dove Villaggio mostro' tutte le sue incredibili doti attoriali Doti che,fino a quel momento,nessuno pensava avesse😊 Io ci sono cresciuto con Fantozzi,me lo fece scoprire a soli sei anni,mio babbo. Mi racconto' le reazioni al cinema,quando lui e i suoi amici andarono nel 75 a vedere il primo e mitico,Fantozzi. Mi disse che la gente dentro in sala,moriva dal ridere.😂Non gli capito' mai più di assistere durante visione di un film al cinema,uno sbellicarsi della gente,come con Fantozzi😂E quando me lo fece vedere,fu subito amore. Ho 37 anni,so tutti e dieci i film a memoria,e nonostante tutto,soprattutto i primi due,li riguardo ancora e ci rido ancora😂 Villaggio mio padre😂C' e' poco da fare❤
@@ffgg8473 bene ma non quanti gli altri. Tolo Tolo ha incassato solo sui 40 millioni oltre ad aver avuti alcune critiche in più rispetto ai precedenti film.
Rivedendo Fantozzi, un'altra differenza col mondo del lavoro di oggi è che del lavoro propriamente detto non gliene fregava niente a nessuno. Già si è detto che Fantozzi con gli occhi di oggi è praticamente un privilegiato. Con un solo stipendio mantiene dignitosamente la famiglia, ha un appartamento di proprietà a equo canone e una macchina e può permettersi di portare in villeggiatura moglie e figlia. Ma un altro dettaglio è che il lavoro propriamente detto, cioè le azioni quotidiane per il funzionamento dell'azienda, sembra essere un non-fattore nella vita dei personaggi. Anche quando cercano di fare carriera ed avere privilegi, non lo fanno dimostrando di essere bravi lavoratori, ma cercando di assecondare questa o quella passione del mega direttore di turno. E anche i dirigenti (i megadirettori galattici) sembrano ben poco interessati a far funzionare l'azienda. Sono più preoccupati ad organizzare gare di ciclismo o tornei di biliardo. E fateci caso: Fantozzi non si lamenta mai del lavoro in sé per sé, ma solo di soprusi di colleghi o superiori. Devo dire che fa il paio con quello che ricordo di mio padre quando lavorava alla SIP (l'antenata della attuale Telecom). Non mi ricordo di averlo mai sentito lamentarsi di quanto era duro il lavoro, delle scadenze o che. Solo di quanto era carogna questo o quel collega o dei soprusi di qualche capo-ufficio. Insomma, sembra che non ci fosse il concetto del lavoro in senso performativo come lo intendiamo oggi (parlo delle mega aziende ovviamente con mansioni di tipo impiegatizio, sono sicuro che nelle fabbriche gli operai ci davano dentro).
Questo video è un CAPOLAVORO.... compliementi. Non ho mai visto o sentito un'analisi così approfodita su fantozzi... Se lavorato potrebbe essere trasmesso in TV come docuemtnario
"Negli anni sessanta viene assunto come impiegato in una delle più importanti industrie impiantistiche italiane, la Cosider, dove era addetto all'organizzazione di eventi aziendali tra i quali lo scambio di doni natalizi tra dirigenti e la premiazione dei dipendenti meritevoli; da questa esperienza lavorativa trarrà l'ispirazione per creare il personaggio del ragionier Ugo Fantozzi, che in seguito lo renderà molto popolare." (Wikipedia) Il Ragionier Fantozzi, altro non era che lo specchio della societá di allora, fatta di oppressioni ma anche di favoritismi, raccomandazioni e servilismo.
Come si fa a non amarlo...ci sono personaggi che a vederli mi si stampa in viso un grande SORRISO come con Celentano...Sordi...e tanti attori italiani che solo con la simpatia riempiono lo schermo e lo rendono magico....Mastroianni...Manfredi....Toto'...e tanti altri che PURTROPPO sono scomparsi dalla scena....meno male che abbiamo le registrazioni.😉...Quando la vita mi riserva AMAREZZE ricorro a loro...che forse ritengo piu' importanti di un calciatore...visto da un certo punto....🤔😉💙
dei film successivi, per quanto sempre più stanchi, ripetitivi e quindi brutti... però mi piace che l'ultimo si sia concluso con una scenetta da pessimismo cosmico, degna conclusione della saga! Su Villaggio, tempo fa avevo letto che negli ultimi anni le notizie sulla sua morte provenissero da lui stesso, che chiamava questa o quella redazione giornalistica per darsi per morto e leggere così i coccodrilli che lo riguardavano...
Secondo me invece la vera magia del personaggio è che, guardandolo, ognuno si sente superiore e vede qualcuno che ha una vita peggiore e più succube della sua. Basta vedere come in ogni scena anche l'ultimo dei paria riesca ad avere facilmente ragione di lui, mentre chiunque di noi nella vita ha sperimentato almeno una volta l'ebbrezza di 'averla vinta' contro qualcuno.
Migliore film non-Fantozziano? Anche se dovrei decisamente rivederlo, "La voce della Luna", in cui il nostro recitò insieme all'immenso Benigni, sotto la direzione di un Fellini molto in vena, mi commosse perché finalmente potei rivedere il gigantesco attore che era lontano da una saga imbruttita e decaduta. Era Paolo Villaggio, solo Paolo Villaggio, e in cuor mio fui felice.
@@valeriomassimopastorealina3102 "Cari Fottutissimi Amici", di Monicelli, altra perla rara. Ho adorato anche "Senza Famiglia, Nullatenenti Cercano Affetto", di e con Vittorio Gassman.
I due film di Paolo Villaggio al di fuori di Fantozzi che più amo sono Il Segreto del Bosco Vecchio di Ermanno Olmi tratto da un romanzo di Dino Buzzati ed il magnifico La Voce della Luna di Federico Fellini
Mi permetto di proporre un ricordo personale ed un paio di osservazioni. Frequentando le Scuole Medie, deridevamo la nostra prof. d'Italiano la quale, davanti al nostro infantile apprezzamento per Fantozzi, esprimeva invece, nei suoi riguardi, angoscia e senso di disagio: ebbene, crescendo ho capito anch'io di cosa parlasse, tanto da finire col provare gli stessi sentimenti. Per quanto riguarda l'aspetto puramente cinematografico direi che, nonostante scene iconiche siano disseminate per l'intera saga, restano a mio avviso esageratamente superiori i capitoli guidati da Salce, che sottolinea il grottesco schivando molto meglio il _cringe_ ed il patetico. Sul piano politico, infine, direi che le scene del cineforum si siano dimostrate, nel tempo, rivelatorie non tanto delle aspirazioni del popolino (che anche nel film vi era costretto _ob torto collo_ ) ad uno _status_ pseudo-intellettuale, quanto a certe tendenze _radical chic_ e sostanzialmente borghesi, "parioline" ed anti-proletarie, che la sinistra sarebbe finita con il manifestare nel tempo (e qui, assieme a Villaggio, direi che anche Pasolini c'abbia visto lunghissimo, all'epoca). Grazie per l'occasione (e lo spazio) di riflessione.
La parte della corazzata non rappresenta l'ignoranza di chi non capisce un film eccezionale e intellettuale , ma il popolino quasi obbligato a dire che una cosa è "bella " perché così la definiscono i finti intellettuali con i soldi, anche quando è ... una c@gata pazzesca!
e' il solito(per allora uno dei primi) film SIONISTA dove si demonizza il nemico di turno del SIONISMO, cioe' gli ZAR da eliminare a favore del Comunismo Sionista ebraico! Quindi ,mega cacata pazzesca!
Film non fantozziani di Villaggio posso citare: 1) "Il Terribile Ispettore", film che su alcuni aspetti anticipa Fantozzi narrando però la storia di un "vincente", ossia un portantino che - spacciandosi per medico - riesce a fare una brillante carriera nel mondo delle mutue arrivando ad essere eletto deputato; 2) "Che c'entriamo noi con la Rivoluzione", interessante western ambientato nella rivoluzione messicana che fa il verso al film di Sergio Leone "Giù la testa!", in cui Villaggio, che interpreta un sacerdote, crea una insolita coppia con Vittorio Gassman, che invece interpreta il capocomico di una scalcinata compagnia di attori. Da segnalare in questo film un ottima colonna sonora di Ennio Morricone. 3) "Io speriamo che me la cavo", uno dei pochissimi film successivi all'inizio della saga fantozziana in cui Villaggio non interpreta un clone di Fantozzi, ma un personaggio a sé stante. Sono particolarmente affezionato a quest'ultimo film, sia per la sua qualità sia perché ho letto il libro di Marcello D'Orta da cui è stato tratto.
Bel video, condivido le riflessioni finali. Nel prossimo potresti parlare della saga di Pierino realizzata da Alvaro Vitali negli anni 80-90, e di come di fatto, egli sia rimasto “schiavo” del suo personaggio
"Fuga da Reuma Park" è terrificante, ed anche loro lo hanno ammesso. Ricordo che furono ospiti da Fazio per la promozione del film, e quel falsone di Fazio, con una risata forzata e fintissima, lo elogiò come un nuovo loro capolavoro. (ovvio che devi parlare bene in fase promozionale, ma ci vuole coraggio ad elogiarlo così spudoratamente).
Una volta ho sentito dire che Villaggio non voleva interpretare personalmente il personaggio al cinema, ed aveva quindi provato a chiedere ad altri attori... Però nessuno di quelli che aveva interpellato accettò la parte e quindi dovette optare per interpretarlo lui stesso... Ti risulta?
Fù dimenticato volutamente perché mise a nudo tutte le contraddizioni e le cattive abitudini della maggior parte degli italiani. Purtroppo viene ricordato solo per le cose stupide e per i suoi personaggetti comici, in pochi hanno capito i veri messaggi di critica alla società. Perfino i suoi colleghi lo abbandonarono. Su RUclips c'è una bellissima intervista in cui parla perfino di Proust, era un uomo molto colto e sagace. Come Pasolini, anche Villaggio si scagliò contro il consumismo contemporaneo
Ma senti, NESSUNO ha abbandonato Villaggio, si è fatto tanti bei soldi e a detta di molti era non sempre una persona gradevole ed etica, in realtà nutriva vero rispetto solo per Gasman. Sulla sua presunta cultura meglio stendere un velo pietoso: almanaccava due citazioni a effetto e basta, ricordo ancora quelle sue operette di storia d'italia e c'era da vergognarsi per le grossolane deformazioni di cui erano pregne. Molta presunzione da parte di un attore eccellente che talvolta voleva accreditarsi per quello che non era (forse sempre Gassman era il suo modello, estremamente colto lui si tanto da poter ambire alla carriera accademica).
Il segreto del Bosco Vecchio, tratto dal secondo romanzo di Dino Buzzati è il mio preferito, senza nulla togliere agli altri film; interpretati con maestria da chi si è scoperto che, oltre che comico eccellente, è stato un grande attore....
50.000 iscritti tocca fare l'intera filmografia di Celentano?
Assolutamente si e, qualora non l'avessi già fatta, di Renato Pozzetto (a mio avviso un vero genio della risata)👍
Non ho mai sopportato Celentano. E non perché faccia pena, lo trovo di un'antipatica e d'un arroganza pazzeschi. Poi quei filmetti con la Muti...
Lasciamo perdere, va'!
@@ludovicomancosu4066certamente. Uno che sa fare ridere senza muovere un muscolo, è un genio
No
La cosa deprimente è che oggi Fantozzi, per certi versi, potrebbe quasi essere considerato fortunato: lavoro fisso con un diploma di ragioneria, sposato, con una moglie che poteva stare a casa a fare la casalinga e una figlia. Ad entrambe permetteva una vita adeguata con il suo solo stipendio.
Appartamento piuttosto grande(nelle sue varie versioni) sempre in zone centrali a Roma, auto, pensione garantita.
@@jeandeville807 prende male a vederla così
Beh sono d'accordo, ma penso che anche all'epoca rientrava nel medio borghese, di certo non nella categoria dei disgraziati, economicamente parlando.
@@daxi900 ma oggi, quel medio borghese di un tempo, rientra sempre piu' nella categoria "faccio fatica a raggiungere fine mese" se non addirittura "non ci arrivo proprio".
credo che la tristezza di fantozzi stava nella poca dignità che attribuiva a se stesso, indipendentemente dalla situazione sociale e finanziaria
E faceva ferie in continuazione.
I primi 2, (che sono fondamentalmente un tuttuno) sono capolavori sotto ogni aspetto. Comici ma non comici. Stanno al cinema come gli Skiantos stanno alla musica. Fanno ridere sì...ma solo lo sciocco può non cogliere "tutto il resto". È tutto molto nero...un pò come l'animo di Villaggio dai. Una storia dove non c'è salvezza o redenzione, (quasi) ogni tentativo di rivalsa si rivela un boomerang. Il 3 e il 4 ancora buoni. Superfantozzi pure...6 e 7 mediocri ma con ancora qualche figata e gli ultimi 2 pessimi. In ogni caso, saga sottovalutatissima dal punto di vista artistico. Ripeto, i primi 2 sono tra le opere top del cinema italiano. Se esistesse una scuola per diventare rivoluzionari, Fantozzi 1+2 dovrebbero farli vedere agli alunni già nei primi giorni. Firmato: A
@@alexanderd.driftwoodoffici2128 concordo in pieno.
Amen !
Come diceva Gasman , Villaggio non ha mai saputo recitare... Praticamente sempre uguale, stesse espressioni, versi, etc etc
Concordo sui.primi due, poi diventano dei pseudo comici insomma gag ripetute alla noie, poi c'è a cui piacciono
hai visto LE BRAGHE DEL PADRONE con Montesano,Vukotic e Celi del 78 ?! sulla scia dei primi 2 fantozzi, ma per certi versi, pure meglio!
Quello che mi piace di fantozzi è che fa riflettere. in tutti i suoi film il buono non vince mai, l'onestà non paga mai, una giustizia non arriva mai: allora lo spettatore ride perché pensa - che fortunato sono io a non essere sfigato come lui! - quando in realtà, fantozzi siamo tutti noi. Anche di più nel 2024 rispetto agli anni 70....siamo fantozzi al quadrato.
In tanti se non tutti noi italiani c'è un po' di Fantozzi, che ci piaccia o no.
Neri Parenti ha buttato in vacca tutta la saga di Fantozzi.. i primi due sono capolavori memorabili, grotteschi, cinici... da quando è entrato Parenti è diventato una vaccata
Fuori da Fantozzi, Villaggio mi è piaciuto molto in "Io speriamo che me la cavo". Bellissimo film, molto sottovalutato per quello che vuole raccontare.
Un abbraccio e buona serata 👋🏻
Spiace constatare che hai pienamente ragione e davvero mi dispiace perché davvero ho amato quel film soprattutto per come ti faceva capire che Villaggio era oltre Fantozzi
Ho sempre amato quel film. E addirittura vidi anche la versione porno (ovviamente non c'erano i bambini ed era una parodia porno) intitolata "io, speriamo che me la chiavo" 😂😂
Come è cambiato tutto 😢😮..
@@andreabaggi6931 nella sua semplicità, a mio parere, è un capolavoro
@@andreabaggi6931 ho il libro,temi scolastici di alunni della scuola elementare,da leggere.
L'Italia è anche fondata sui film di Fantozzi. Il loro impatto sulla società è stato enorme
Un accenno di declino lo si ha con Fantozzi subisce ancora quando il personaggio che porta in scena si fonde sempre di più con l'altro suo personaggio famoso (cioè Fracchia), da qui in poi il "coraggio" di Fantozzi viene sempre meno e viene evidenziato sempre di più il servilismo verso chi lo ritiene un inetto anche se bisogna dire che alcuni episodi dal sesto film in giù hanno ancora del geniale come il processo alla mafia
Bellissimo.
Complimenti.
Grazie!
I primi due fantozzi sono meravigliosi, il terzo e quarto appena sufficienti forse, i successivi sono orrendi, non cogliere questa diversità è imbarazzante
@@Psicopolizia73 per me capolavoro anche il terzo
@@Psicopolizia73 concordo
Complimenti. Davvero un'ottima analisi e trovo estremamente condivisibile quanto affermato da Rowan Atkinson.
Trovo che Villaggio purtroppo sia rimasto imprigionato nel personaggio. Ricordo un suo intervento al pomeriggio su una rete rai, in cui vestito da Topolino (male), faceva battute sceme su Pippo ("non lo riconoscevo, è andato da Berlusconi") e ci provava con Minni come se fosse stata la Silvani.
Decisamente invece geniale in "Io speriamo che me la cavo", avremmo avuto bisogno di più film così!
Gigi Rider, Pietro Bernardi, Ricciardelli...
Bene, ma non benissimo 😅
Piccola riflessione:
Lui diceva che gli italiani dicono di riconoscere il vicino in Fantozzi per non ammettere di riconoscerci se stessi.
Mi è venuto in mente però LUI STESSO che parla della gente che andava al cineforum a cui lui partecipava solo per mettersi in mostra senza capire veramente i film... Non dice "io lo facevo".
Il film che preferisco di Villaggio, fuori dalla saga di Fantozzi, é “Il Volpone” (1988), dove ancora una volta si può vedere la “cattiveria” nell’ umorismo di Villaggio (affiancato da un cast di supporto incredibile)
@@plory0082 filmone ❤️
@@plory0082 un altro film fuori dalla saga,ma davvero molto bello è:Io speriamo che me la cavo...comico ma non tanto se ci si riflette un po' su alcune scene
@@SamuelErriquez po'*
@@plory0082 il volpone è quello con Montesano che si chiama mosca e alla fine lo frega.
@@SimoneMasettoMaghe Sì
Importante l'apporto di due interpreti del teatro napoletano come Reder e Anatrelli, e sfortunatamente la scomparsa di quest'ultimo dopo il terzo film ha fatto venire a mancare forse qualcosa nel proseguimento della serie. Calboni aveva ancora molto ds dire, nel quarto film si è provato a tenerlo in auge con Riccardo Garrone ma il risultato non è stato felicissimo. Secondo me a quel punto visto che ormai i film erano completamente svincolati dai libri tanto valeva sfruttare le potenzialità di Garrone, che davvero è stato un signor attore, sebbene si tenda a ricordarlo più per gli spot di Lavazza e per "e anche questo natale se lo semo levati dalle palle", inventando un nuovo personaggio che avrebbe potuto inserirsi nuovamente in quella eterna liason impossible Fantozzi-Silvani
Secondo me il punto è che Fantozzi funziona grazie anche ai coprotagonisti, quali Filini, Calboni,la Signorina Silvani (in Calboni), la moglie Pina (anzi "Pinaaaa!!!), la figlia Mariangela ecc...questo gruppo di attori ha interagito alla grande ed ha reso iconico il personaggio.
I primi due film della saga di Fantozzi, non a caso diretti da un grande come Luciano Salce, furono straordinari per la comicita' allora nuova e perche' per vari aspetti erano uno spaccato irononico ma veri degli aspetti di vita italiana di allora ( sono passati 50 anni..)...anche il cast era caratterizzato da attori e caratteristi bravissimi e con tanto teatro alle spalle..poi chiaro che quelli che seguirono, come per tanti film di successo, cominciarono ad essere ripetitivi e fatti per il botteghino...Villaggio rimase giocoforza legato a quel personaggio per tutta la carriera, ma con " Io speriamo me la cavo " e sopratutto con " Il segreto del Bosco Vecchio" diretto da Ermanno Olmi dimostro' di essere un grande attore...
Il segreto del bosco vecchio lo vidi una sera di natale molti anni fa e rimasi affascinato dalla parte di Villaggio, una favola..
@@berneroberland aggiungerei anche Camerieri
Bud Spencer e Terence madonna mia... ti prego, si 🤩
Video della madonna come sempre 😄
Bellissimo documentario! Adoro Paolo Villaggio e questo video è una meraviglia, l'ho definito un documentario non a caso! Il tuo modo di raccontare le storie dei film importanti di allora è fantastico, mi piacerebbe tanto un video magari sui grandi della commedia italiana anni 50 e 60...
Il mio film non fantozziano preferito è probabilmente "Sistemo l'America e torno" e anche "Signor Robinson, mostruosa storia d'amore"
Villaggio era un GENIO. Non aggiungo altro.
Ricordo un film semplice ma davvero esilarante e a suo modo perfetto: "a tu per tu", con un enorme Johnny Dorelli ❤️
Finale a parte Sciaccaluga maschera Fantozziana
infatti l hanno tradotto in russo, perche' si parl di massoneria mafia servizi segreti,....
un scena si svolge nella stessa casa del film Borotalco(quella di Manuel Fantoni)
@@vitomessina3784 una leggenda urbana diceva si trattasse della casa di Moana Pozzi (non a caso presente in entrambi i film). Voce poi smentita. Più probabilmente la Pozzi era ospite lì nella casa di proprietà di qualche amico…
@@giorgioperuzzotti9827 per via della piscina balconata ?!
Secondo me, la scena della corazzata era anche una critica agli intellettuali dell'epoca che guardavano dall'alto in basso il popolo, dando l'aria da "guardate popolo, questa è vera cultura" col risultato però di ammorbare il pubblico (dato che nella battuta, tali pellicole venivano ripetute fino alla nausea) non capendo che la gente ha anche bisogno di svago, come mostrato nella scena della rivolta, quando il professore viene costretto a guardare pellicole del cinema di genere dell'epoca...
Bellissima recensione hai sottolineato i punti focali. della figura di Fantozzi.. non l avevo mai pensato in questa chiave narrativa. Chapeau😊
Paolo Villaggio era un genio
Il colpo di genio è il barra bis del numero di matricola...
Bel video, complimenti! Inizierò a recuperare altri tuoi lavori , complimenti ancora 😁
❤😢😢 miglior film con Renato Pozzetto e Fantozzi😂😂 nelle ambulanze. Comunque é vero! Nella vita quotidiana noi fantozziani tendiamo a formulare frasi alla "Fantozzi" o alla "Filini"😅❤ annualmente nella mia città fanno la Coppa Cobram, tutti vestiti a tema Fantozzi, 5km e poi tutti a mangiare in sagra ❤🎉🎉 ovviamente per beneficenza
Fantozzi ti sorprende sempre, anche la scena del telefono che squilla nel mentre si sincera che fosse staccato mi ha fatto scompisciare❕
Altra saga italiana da trattare? La filmografia di Aldo, Giovanni e Giacomo
Finalmente qualcuno che dopo Aldo mette la virgola ❤
@@frabre1810 mamma che dettaglio😂
@@luigispadaccini140 È durata poco.
Sono d'accordo, anche se tecnicamente non è una saga ma si, bisognerebbe parlarne!
@@levishaz9460 mi stupisco che tu l'abbia notato infatti
Superfantozzi, anche se fa parte della fase "declino", mi ha fatto morire dal ridere 😅 la scena di Robin Hood mi fa spanciare ancora adesso, dopo 40 anni! 😂😂
È quello che ripercorre la storia dai primitivi al “futuro “? Vero ,l’ho visto più volte,quello che mi è rimasto più in mente
@lospermatozio7611 proprio quello, e ha alcune delle scene più divertenti di tutto Fantozzi, tipo la scena di Robin Hood, quella di Lazzaro o ancora quella di Excalibur 😉
La parte finale è una bella botta sulla realtà che gli italiani si sono cercati nonostante persino 20 anni fa avessero ancora la possibilità di cambiare il proprio futuro.
Veramente tragica fine per gli italiani quella di essere peggio di Fantozzi.
Molti film di Fantozzi mi hanno fatto piangere, alcune scene sono davvero struggenti.
Beh per me onestamente gli ultimi film sono effettivamente brutti da guardare e scarsi sotto molti punti di vista: una fotografia sporca, piatta e annerita, audio pessimo, recitazione che lascia a desiderare, ripetizione delle solite gag o addirittura interi spezzoni di film con stesse trame di film precedenti della saga (tipo la fuga con la Silvani). Insomma si nota che sono stati fatti senza essere mossi dalla passione iniziale.
Comunque complimenti, un bel video!
Purtroppo come spesso accade,quando si finiscono le idee,si raschia il fondo del barile...aggiungo anche che negli ultimi film oltre ad aver notato gag straripetute,le circostanze in cui queste avvenivano erano piuttosto surreali ormai,quasi come se volessero volutamente esagerare,ma malamente
premetto che non ho visto l'intero video, quindi probabilmente viene citato, ma mi sembra di ricordare in una sua intervista, che fu "costretto" a continuare la saga, per questioni di contratto con la casa di produzione cinematografica, ma potrei ricordare male. Qualcuno sa se corrisponde alla realtà dei fatti?🤔
Ma figurati, li mandava tutti a fanculo villaggio
Con Fantozzi, Paolo Villaggio aveva anticipato tutto 50 anni fa'... un genio della satira sociale.
Di certo ce lo vedo bardato con mascherina e guanti a fare la fila per il siero salvifico
Fantozzi non riuscivo a guardarlo volentieri neppure da bambina...non so tutt'ora esattamente perché, ma era qualcosa che mi lasciava un neppure troppo vago senso di disagio e per tale motivo, alla fine, non provavo ilarità. Mentre ho sempre apprezzato "Io speriamo che me la cavo" e "Il segreto del bosco vecchio". Qualcuno oltre me, se lo ricorda quest'ultimo?
Io. E anche Cari fottutissimi amici andrebbe citato, una mini trilogia di inizio anni 90 con un Paolo Villaggio che stava dimostrando potenzialità ulteriori a Fantozzi. Peccato che poi....
Io
Anch'io ho sempre provato un enorme disagio guardando i film di Fantozzi, ad oggi me lo spiego anche con il tristissimo e pesantissimo sessismo dei film fantozziani che è impossibile apprezzare in quanto donna
Una cosa che non mi è piaciuta di Villaggio, negli anni, è aver vis via ritrattato wuando rappresentato nei suoi libro e film, essendosi lui nel tempo avvicinato a coloro "che comandano"
bellissima analisi. Complimenti!
Video stupendo, bravissimo!!
Il commento finale è tristemente vero e l'ho sempre detto pure io. Quanto ci servirebbe il compagno Folagra...
Neri Parenti vero Villain della cinematografia italiana
Pure i Vanzina non scherzano.
A parte il divertente *Fracchia la belva umana* ha fatto deragliare la saga.
Bravissimo come analizzi certi argomenti cinematografici, buona dialettica un 10 e lode ,per me il film migliore di Villaggio è speriamo che me la cavi grazie per il video
La voce della luna😇
Un film dove Villaggio mostro' tutte le sue incredibili doti attoriali
Doti che,fino a quel momento,nessuno pensava avesse😊
Io ci sono cresciuto con Fantozzi,me lo fece scoprire a soli sei anni,mio babbo.
Mi racconto' le reazioni al cinema,quando lui e i suoi amici andarono nel 75 a vedere il primo e mitico,Fantozzi.
Mi disse che la gente dentro in sala,moriva dal ridere.😂Non gli capito' mai più di assistere durante visione di un film al cinema,uno sbellicarsi della gente,come con Fantozzi😂E quando me lo fece vedere,fu subito amore.
Ho 37 anni,so tutti e dieci i film a memoria,e nonostante tutto,soprattutto i primi due,li riguardo ancora e ci rido ancora😂
Villaggio mio padre😂C' e' poco da fare❤
Buon lavoro, e grande analisi finale sul cambiamento dei tempi , e su cio' che non puo' piu' far ridere.. Complimenti davvero
se la consideriamo una saga: ascesa e declino dei film di checco zalone
@@sandraatriano1532 Bè per adesso Checco non ha avuto nessun declino. Tolo Tolo è andato benissimo
@@ffgg8473 bene ma non quanti gli altri.
Tolo Tolo ha incassato solo sui 40 millioni oltre ad aver avuti alcune critiche in più rispetto ai precedenti film.
Nah quo vado un film di spessore (più di quelli prima) tolo tolo aggiunge molta profondità invece secondo me
@@VincentBuresta in effetti bisognerebbe aspettare qualche anno per fare un video su quello
"Ascesa."
Quanti "Non è vero! Fantozzi è sempre bello! Non c'è stato nessun declino!" vi aspettate nei commenti?
Se il video dovesse andare più virale, me ne aspetto tantissimi
@@ocelotmdb tutta la fan base concorda con il declino, dovreste saperlo
@@DM006 l'ultimo, la clonazione... Tutti gli altri sono bellissimi
@@ocelotmdb i Fantozzi non hanno avuto un declino. Basta dire boiate
@@canesecco4158 balle
Condivido pienamente in tutto, ottima analisi. Bravo.
Stiamo qua a dire "Son Gokūūüùúû" e poi mi spari "Gigi Rider" ma che è un Kindle?!! Detto questo, video maiuscolo, veramente ottimo
Non ho rispetto per qualsiasi altra lingua che non sia quella giapponese
😂😂😂
Comunque prossime saghe potrebbero essere sì gli spaghetti western, quelli fighi e quelli super pezzenti, o anche io cosiddetti "poliziotteschi"
Rivedendo Fantozzi, un'altra differenza col mondo del lavoro di oggi è che del lavoro propriamente detto non gliene fregava niente a nessuno.
Già si è detto che Fantozzi con gli occhi di oggi è praticamente un privilegiato. Con un solo stipendio mantiene dignitosamente la famiglia, ha un appartamento di proprietà a equo canone e una macchina e può permettersi di portare in villeggiatura moglie e figlia.
Ma un altro dettaglio è che il lavoro propriamente detto, cioè le azioni quotidiane per il funzionamento dell'azienda, sembra essere un non-fattore nella vita dei personaggi. Anche quando cercano di fare carriera ed avere privilegi, non lo fanno dimostrando di essere bravi lavoratori, ma cercando di assecondare questa o quella passione del mega direttore di turno. E anche i dirigenti (i megadirettori galattici) sembrano ben poco interessati a far funzionare l'azienda. Sono più preoccupati ad organizzare gare di ciclismo o tornei di biliardo. E fateci caso: Fantozzi non si lamenta mai del lavoro in sé per sé, ma solo di soprusi di colleghi o superiori.
Devo dire che fa il paio con quello che ricordo di mio padre quando lavorava alla SIP (l'antenata della attuale Telecom). Non mi ricordo di averlo mai sentito lamentarsi di quanto era duro il lavoro, delle scadenze o che. Solo di quanto era carogna questo o quel collega o dei soprusi di qualche capo-ufficio. Insomma, sembra che non ci fosse il concetto del lavoro in senso performativo come lo intendiamo oggi (parlo delle mega aziende ovviamente con mansioni di tipo impiegatizio, sono sicuro che nelle fabbriche gli operai ci davano dentro).
Riflessioni puntuali e intelligenti. Bravo!
Ottima analisi trasversale del fenomeno fantozziano! Iscrizione più che meritata :)
Questo video è un CAPOLAVORO.... compliementi. Non ho mai visto o sentito un'analisi così approfodita su fantozzi... Se lavorato
potrebbe essere trasmesso in TV come docuemtnario
Video PERFETTO, ma é sempre così oramai
"Negli anni sessanta viene assunto come impiegato in una delle più importanti industrie impiantistiche italiane, la Cosider, dove era addetto all'organizzazione di eventi aziendali tra i quali lo scambio di doni natalizi tra dirigenti e la premiazione dei dipendenti meritevoli; da questa esperienza lavorativa trarrà l'ispirazione per creare il personaggio del ragionier Ugo Fantozzi, che in seguito lo renderà molto popolare."
(Wikipedia)
Il Ragionier Fantozzi, altro non era che lo specchio della societá di allora, fatta di oppressioni ma anche di favoritismi, raccomandazioni e servilismo.
Oggi e più che mai, siamo tutti Fantozzi. Bel documento, grazie.
Grandissimo Paolo. Film non fantozziano preferito: Fracchia contro Dracula.
Come si fa a non amarlo...ci sono personaggi che a vederli mi si stampa in viso un grande SORRISO come con Celentano...Sordi...e tanti attori italiani che solo con la simpatia riempiono lo schermo e lo rendono magico....Mastroianni...Manfredi....Toto'...e tanti altri che PURTROPPO sono scomparsi dalla scena....meno male che abbiamo le registrazioni.😉...Quando la vita mi riserva AMAREZZE ricorro a loro...che forse ritengo piu' importanti di un calciatore...visto da un certo punto....🤔😉💙
Un film poco conosciuto di Villaggio è “il bel paese”. Guardatelo è stupendo è purtroppo poco conosciuto
Anche "Io tigro tu tigri egli tigra"
Un bel film certamente poco conosciuto è: "Alla mia cara mamma per il suo compleanno", il quale tratta con ironia il tema del complesso edipico.
Comunque la tua disamina del primo Fantozzi e' stata....Molto umana😂😂Perfetta😂
Ad oggi dico che ci metterei la firma per essere Fantozzi😂
dei film successivi, per quanto sempre più stanchi, ripetitivi e quindi brutti... però mi piace che l'ultimo si sia concluso con una scenetta da pessimismo cosmico, degna conclusione della saga!
Su Villaggio, tempo fa avevo letto che negli ultimi anni le notizie sulla sua morte provenissero da lui stesso, che chiamava questa o quella redazione giornalistica per darsi per morto e leggere così i coccodrilli che lo riguardavano...
Ho letto i primi 25-30 commenti e nessuno ha citato "io speriamo che me la cavo", con protagonista Villaggio. Capolavoro.
Fantastico video, sei bravissimo, soprattutto nel rendere la portata socio culturale di queste opere.
Ottimo video !!
Secondo me invece la vera magia del personaggio è che, guardandolo, ognuno si sente superiore e vede qualcuno che ha una vita peggiore e più succube della sua.
Basta vedere come in ogni scena anche l'ultimo dei paria riesca ad avere facilmente ragione di lui, mentre chiunque di noi nella vita ha sperimentato almeno una volta l'ebbrezza di 'averla vinta' contro qualcuno.
Migliore film non-Fantozziano? Anche se dovrei decisamente rivederlo, "La voce della Luna", in cui il nostro recitò insieme all'immenso Benigni, sotto la direzione di un Fellini molto in vena, mi commosse perché finalmente potei rivedere il gigantesco attore che era lontano da una saga imbruttita e decaduta. Era Paolo Villaggio, solo Paolo Villaggio, e in cuor mio fui felice.
@@valeriomassimopastorealina3102 "Cari Fottutissimi Amici", di Monicelli, altra perla rara. Ho adorato anche "Senza Famiglia, Nullatenenti Cercano Affetto", di e con Vittorio Gassman.
Gli Avengers italiani sono il film pompieri,adoro
Ma una cronostoria di film cinepattone italiani con le fasi tipo Marvel fase1,2,3😂😅😂
@@alexamoroso497 Avengers italico era Grandi Magazzini
@@filippomanfredini9371 quello è crisi sulle terre infinite della DC 😂 però anche quello che filmone 🫶
Per me esistono solo i Fantozzi di Salce.
È il primo dei tuoi video che mi capita e mi è piaciuto. Aspetto quello su Bud e Terence per iscrivermi 😉
Ottima analisi, grazie
Il Belpaese, filmone non fantozziano❕
@@Čhelsea_Čhainsaw un film stupendo e molto attuale. Li fu bravissimo anche Pino Caruso, in una parte di un ipocrita ed egoista approfittatore.
@giuseppemaruotti5881 assolutamente si ❕ Bellissimo film, lo rivedo sempre con piacere ❕
@@Čhelsea_Čhainsaw anche io. Un grandissimo film del sodalizio Salce /Villaggio.
Bud spencer e Terence Hill sarebbe una meraviglia, grandissimo video comunque !
Entrambi doppiati pur essendo italiani....
I due film di Paolo Villaggio al di fuori di Fantozzi che più amo sono Il Segreto del Bosco Vecchio di Ermanno Olmi tratto da un romanzo di Dino Buzzati ed il magnifico La Voce della Luna di Federico Fellini
I film di Salce sono 100 volte più belli di quelli di Neri Parenti, ma proprio senza confronto
Mi permetto di proporre un ricordo personale ed un paio di osservazioni.
Frequentando le Scuole Medie, deridevamo la nostra prof. d'Italiano la quale, davanti al nostro infantile apprezzamento per Fantozzi, esprimeva invece, nei suoi riguardi, angoscia e senso di disagio: ebbene, crescendo ho capito anch'io di cosa parlasse, tanto da finire col provare gli stessi sentimenti.
Per quanto riguarda l'aspetto puramente cinematografico direi che, nonostante scene iconiche siano disseminate per l'intera saga, restano a mio avviso esageratamente superiori i capitoli guidati da Salce, che sottolinea il grottesco schivando molto meglio il _cringe_ ed il patetico.
Sul piano politico, infine, direi che le scene del cineforum si siano dimostrate, nel tempo, rivelatorie non tanto delle aspirazioni del popolino (che anche nel film vi era costretto _ob torto collo_ ) ad uno _status_ pseudo-intellettuale, quanto a certe tendenze _radical chic_ e sostanzialmente borghesi, "parioline" ed anti-proletarie, che la sinistra sarebbe finita con il manifestare nel tempo (e qui, assieme a Villaggio, direi che anche Pasolini c'abbia visto lunghissimo, all'epoca).
Grazie per l'occasione (e lo spazio) di riflessione.
Video dell'anno (dopo la serie su Daima)
Se non fosse stato per il secondo tragico fantozzi, non mi sarei mai innamorato del softair, ma il film che preferisco è l'epico superfantozzi!
Bellissimo video
Interessantissimo 😮😊
Mi è piaciuto molto il video, aspetto con ansia il prossimo ascesa e declino "inserire film/saga italiano"
bellissima analisi
La parte della corazzata non rappresenta l'ignoranza di chi non capisce un film eccezionale e intellettuale , ma il popolino quasi obbligato a dire che una cosa è "bella " perché così la definiscono i finti intellettuali con i soldi, anche quando è ... una c@gata pazzesca!
e' il solito(per allora uno dei primi) film SIONISTA dove si demonizza il nemico di turno del SIONISMO, cioe' gli ZAR da eliminare a favore del Comunismo Sionista ebraico! Quindi ,mega cacata pazzesca!
Film non fantozziani di Villaggio posso citare:
1) "Il Terribile Ispettore", film che su alcuni aspetti anticipa Fantozzi narrando però la storia di un "vincente", ossia un portantino che - spacciandosi per medico - riesce a fare una brillante carriera nel mondo delle mutue arrivando ad essere eletto deputato;
2) "Che c'entriamo noi con la Rivoluzione", interessante western ambientato nella rivoluzione messicana che fa il verso al film di Sergio Leone "Giù la testa!", in cui Villaggio, che interpreta un sacerdote, crea una insolita coppia con Vittorio Gassman, che invece interpreta il capocomico di una scalcinata compagnia di attori.
Da segnalare in questo film un ottima colonna sonora di Ennio Morricone.
3) "Io speriamo che me la cavo", uno dei pochissimi film successivi all'inizio della saga fantozziana in cui Villaggio non interpreta un clone di Fantozzi, ma un personaggio a sé stante. Sono particolarmente affezionato a quest'ultimo film, sia per la sua qualità sia perché ho letto il libro di Marcello D'Orta da cui è stato tratto.
Mi viene in mente Fracchia contro Dracula.....a questo punto ci vuole un episodio su Fracchia!
Sei davvero bravo
Analisi bellissima!
Bel video, condivido le riflessioni finali. Nel prossimo potresti parlare della saga di Pierino realizzata da Alvaro Vitali negli anni 80-90, e di come di fatto, egli sia rimasto “schiavo” del suo personaggio
"Dottor Jekyll e gentile signora" e
"Alla mia cara mamma nel giorno del suo compleanno"... da non perdere!
Bravissimo! Iscrizione e mi piace sono d'obbligo..
Però Fantozzi 2000 è brutto! Ma brutto brutto!!!
A me, Fantozzi, ricorda in parte Marcovaldo di Calvino per la sua continua ricerca di un' effimero momento di gioia o soddisfazione.
Ascesa e declino di Aldo, Giovanni e Giacomo.
"Fuga da Reuma Park" è terrificante, ed anche loro lo hanno ammesso. Ricordo che furono ospiti da Fazio per la promozione del film, e quel falsone di Fazio, con una risata forzata e fintissima, lo elogiò come un nuovo loro capolavoro. (ovvio che devi parlare bene in fase promozionale, ma ci vuole coraggio ad elogiarlo così spudoratamente).
Ottima riflessione finale.
Ti prego, un video del genere su Hill e Spencer ora lo bramo!!! 🤩
Una volta ho sentito dire che Villaggio non voleva interpretare personalmente il personaggio al cinema, ed aveva quindi provato a chiedere ad altri attori... Però nessuno di quelli che aveva interpellato accettò la parte e quindi dovette optare per interpretarlo lui stesso... Ti risulta?
Sì è vero.
Ugo Tognazzi si che aveva rifiutato
Finalmente 🤩✨
Video stupendo
Fù dimenticato volutamente perché mise a nudo tutte le contraddizioni e le cattive abitudini della maggior parte degli italiani. Purtroppo viene ricordato solo per le cose stupide e per i suoi personaggetti comici, in pochi hanno capito i veri messaggi di critica alla società. Perfino i suoi colleghi lo abbandonarono. Su RUclips c'è una bellissima intervista in cui parla perfino di Proust, era un uomo molto colto e sagace. Come Pasolini, anche Villaggio si scagliò contro il consumismo contemporaneo
Ma senti, NESSUNO ha abbandonato Villaggio, si è fatto tanti bei soldi e a detta di molti era non sempre una persona gradevole ed etica, in realtà nutriva vero rispetto solo per Gasman. Sulla sua presunta cultura meglio stendere un velo pietoso: almanaccava due citazioni a effetto e basta, ricordo ancora quelle sue operette di storia d'italia e c'era da vergognarsi per le grossolane deformazioni di cui erano pregne. Molta presunzione da parte di un attore eccellente che talvolta voleva accreditarsi per quello che non era (forse sempre Gassman era il suo modello, estremamente colto lui si tanto da poter ambire alla carriera accademica).
Il segreto del Bosco Vecchio, tratto dal secondo romanzo di Dino Buzzati è il mio preferito, senza nulla togliere agli altri film; interpretati con maestria da chi si è scoperto che, oltre che comico eccellente, è stato un grande attore....
Entrambi gli argomenti che hai citato alla fine meritano approfondimento
Consiglio per eventuale video futuro: la saga di Amici Miei