Intervista a Claudio Lolli - La notte vince sempre sul giorno? di Wilma Massucco
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- Опубликовано: 1 авг 2024
- Claudio Lolli: cantautore "contro", poeta, scrittore, docente di liceo. Pensi ancora che "la notte vince sempre sul giorno"? Come è avvenuto il passaggio dall'anticonformismo e dalla contestazione sociale all'inserimento in una struttura così regolamentata come può essere il mondo della scuola? Cosa pensi della scuola di oggi?
Intervista di Wilma Massucco
Vedi anche intervista pubblicata su Alias de Il Manifesto: www.scribd.com/doc/38754862/Cl...
Stupenda intervista....! Claudio Lolli è uno dei più grandi poeti della storica canzone d'autore italiana, peccato che i "gestori del mercato" facciano finta che non sia così...
Per loro Claudio Lolli è tropo scomodo, troppo vero, troppo coerente....
Quanto mi manchi!Hai accompagnato tutta la mia vita e mai una volta mi hai delusa, sempre superiore, delicato, profondo
Beh oddio superiore non mi sembra molto appropriato per un comunista...
Comunismo non vuol dire uguaglianza?? 🤣🤷♂️
grandioso onesto coerente unico.........questo e claudio lolli!!
GRANDE LOLLI
... se penso a come va il mondo e poi apro la porta di quello di Claudio Lolli scopro gli anni luce di distanza tra i due. ... e poi mi sovviene l'ironia nel constatare come chi, non appartenendo al suo mondo (per pensiero, per condotta, per orientamento politico), se ne appropri, perché tutto serve a costruirsi intorno un'aura da esibire agli altri. Ho in mente la foto pubblicata su Facebook dall'appartenente ad un ambiente da lui tanto detestato, un momento di cortese convenevole fermato in uno scatto fotografico.
Quando la notte avra' i tuoi occhi...sfidero' dolcemente la dolcezza e nuotero' nella tenerezza delle onde del tuo sguardo pieno d amore e non m importera' nulla del mondo perche' solo l eternita' ci vedra' felici
grande Claudio Lolli
Aveva ragione a non cantare, niente soldi ma coerenza. I ragazzi credo lo abbiano amato molto, .perché i tagazzi hanno una totale apertura mentale e scelgono liberamente senza preconcetti. Bello che non abbia mai dato messaggi politici alle sue canzoni, si può avvertire certo sempre il senso nostalgico della sconfitta e della solitudine che segue un sogno non realizzato.
QUEL LOLLI LI’
E che poeta eri Claudio, uomo vero:
Schivo sia verso i soldi che il successo.
Attento solo ad essere sincero
A costo di passare anche per fesso.
Non ci sei più e mi spiace per davvero,
Mi hai sollevato quando ero depresso.
Tu così timido, garbato, battagliero,
Tu che non dividevi amore e sesso.
Da giù nell’anima pescavi una canzone:
Godot, gli zingari felici, il tuo Michel:
Ognuna un brivido, un grido, un’emozione,
Una domanda, un dubbio od un perché,
Racconti di speranza, lotta, frustrazione
Claudio la piazza ti ama, ti ama con me!
Maurizio
Roma, 17 settembre 2018
Lo hai fotografato,lo senti come lo sento io, c'è chi lo ascolta,ma c'è chi lo vive
Un dialogo fra un cervello e una gallina
e claudio lolli si scrive con l'accento
lamentoso ...
"non ci sono piu' le stagioni di una volta"
e vabbe' ...