Il controllo del dolore post operatorio: le tecniche a disposizione e l'approccio multimodale

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Quando dobbiamo affrontare un intervento chirurgico due aspetti ci preoccupano in modo particolare, il primo naturalmente il buon esito dell’intervento e il secondo è il dolore post operatorio che dovremo affrontare. Negli anni fortunatamente la chirurgia si è fatta sempre più mininvasiva grazie alla laparoscopia, i cosiddetti "buchini", ma ci sono alcuni interventi che richiedono ancora tecniche a cielo aperto per le quali nei giorni successivi all’intervento è importante che sia previsto un trattamento specifico per il dolore post operatorio. Ma quali sono oggi le tecniche a disposizione? Lo abbiamo chiesto al Prof Gaetano Draisci Direttore della UOC di Anestesia in Ostetricia, GInecologia e Terapia del Dolore 2 con cui abbiamo parlato fra l'altro di:
perché è così importante trattare il dolore post chirurgico e perchè un buon controllo accelera la ripresa?
Come trattare il dolore, che è estremamente soggettivo, con quali tecniche oggi a disposizione, locali, combinate, auto somministrate
L’importanza di una continuità assistenziale dalla sala operatoria alle 48 h post intervento al successivo percorso in reparto laddove necessario
La terapia del dolore il valore per considerare il dolore non solo sintomo ma patologia in sé
Il dialogo con il paziente per eliminare la componente di ansia, capire i suoi bisogni ed aiutarlo a gestire il post operatorio

[@paolarovito2344]

Grazie mille, queste informazioni cadono a fagiuolo, giovedi mi sottoporrò ad un intervento in laparoscopia alla spalla per la rottura dei tendini sopraspinato e infraspinato. Grazie ancora

[@marisarossi6017]

Per cortesia, occorre migliorare il suono della registrazione del dottore mentre è valido l audio di chi fa l intervista che tra l altro ho avuto modo di apprezzare per la chiarezza anche in altri interventi. Il tema è molto importante peccato che l audio del dott. è vanificato dal rimbomba di fondo. Qualche verifica in più prima di mandare in onda. Grazie

[@MedicinaInformazione]

Buongiorno Marisa, purtroppo nelle interviste da remoto il microfono è quello del computer dell'intervistato, si può intervenire in post produzione e i tecnici hanno lavorato al massimo la registrazione, ci creda verifichiamo e "puliamo" gli audio più e più volte proprio per migliorarne l'ascolto ma quando la qualità del microfono interno ad un laptop è scarso più di tanto non si riesce. Il consiglio in caso è di ascoltarlo in cuffia o attivare i sottotitoli di You Tube per i passaggi meno chiari. Cordiali saluti e grazie per l'apprezzamento ai nostri servizi.