La Fibrillazione Atriale secondo Tiziano Lenzi - ECGLIFEWAVES - Webinar

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  • Опубликовано: 17 окт 2024

Комментарии • 4

  • @Dr.UchihaMD
    @Dr.UchihaMD 2 года назад +1

    Spettacolare! Siete dei grandi, grazie mille!

  • @justaguywithoutabeard2108
    @justaguywithoutabeard2108 Год назад

    Grazie! All'ECG il QRS é in genere largo se è presente BB preesistente o aberrante. QRS normale ma QRS stretto perché?

  • @renatosansone8628
    @renatosansone8628 3 года назад +1

    Nella fibrillazione acuta parossistica l'uso del beta bloccante per ridurre la FC e' da effettuare solo in corso di crisi? Un pz che di fondo e' bradicardico e raggiunge una FC di 110-120 in corso di FA, farà il beta bloccante solo per il tempo della risoluzione?

    • @domenicogruosso6045
      @domenicogruosso6045  3 года назад

      Nel paziente con primo episodio di Fibrillazione atriale parossistica, dopo ripristino del ritmo sinusale, si può optare per nessun trattamento, a parte anticoagulante se indicato a seconda dello score chadsvasc.
      È consuetudine comunque trattare il paziente con betabloccante anche dopo la fase acuta, con lo scopo di frenare la FC in caso di recidive. Nel caso si decida profilassi delle recidive con antiaritmico di classe Ic (flecainide), è indicato associare betabloccante o calcio antagonista tipo diltiazem, per il rischio di flutter Ic. La nostra consuetudine è di non dare trattamento betabloccante cronico, a meno che non si tratti di un paziente ischemico o Iperteso, che ha comunque un'indicazione per la sua patologia di base.