Grazie per la mini clip della bambina che mette le mani nel tester e non la solita clip o immagine della bambina studiosa persa nel suo ondo astratto. Questo è vero rispetto, non quelle foto melense che non dicono niente e sostengono sempre l'idea della donna incapace di affrontare i problemi pratici
Si, mi sono fatto aspettare un bel pezzo, ma l'inizio 2024 è stato pieno di ostacoli...😅 Presto arriveranno anche i seguiti: montaggio, collaudi, applicazione pratica...😉 Grazie per la pazienza!😀
Ci sono dei link in descrizione e qualche approfondimento è nei video precedenti di questa serie. Poi, andando avanti, verranno approfonditi diversi aspetti!😉
Marco buongiorno. Mi potresti cortesemente chiarire se per un impianto con accumulo ma connesso alla rete la certificazione CEI-021 riguarda solo l'inverter o anche le batterie? Grazie
@@giannicg5617 non sono freschissimo di normative, ma se ricordo bene le certificazioni riguardano solo l'interfaccia con la rete e quindi l'inverter. Appena riesco cerco la documentazione completa e ci guardo (mi pare fosse sul sito del GSE).
@@alecas777 assolutamente si, i motori brushless a magneti permanenti sono perfettamente reversibili e quindi funzionano come alternatore. L'unica cosa da vedere è il numero di giri al minuto per Volt (di solito indicato come k*V o semplicemente come kV, giusto per fare confusione con le unità di misura). Se un motore è nato per fare, ad esempio, 20 giri minuto per Volt, usato come alternatore produrrà più o meno la stessa tensione a quel regime. Il problema nell'usare i motori è principalmente quello di trovare un motore con un alto rapporto di giri per Volt. Ottimi, ad esempio, i motori delle lavatrici "direct drive", che possono funzionare anche a meno di 60 RPM...😉
Grazie mille, ho un' altra domanda , ho un motore trifase che girando a mano ha una tensione di 5 volt per ogni fase . Quanto produrrà dopo aver raddrizzato le 3 fasi con un ponte a diodi? Forse 15v? Quale formula posso usare?
@@alecas777 a che numero di giri? Se era un motore che con la trifase (380V) faceva ad esempio 3000 giri al minuto, dovrebbe dare circa la stessa tensione quando lo si fa girare a 3000 giri al minuto...🤔
@@alecas777 se ti da 5V di picco, saranno circa 5/√2V una volta rettificati e stabilizzati. Tuttavia, essendo le fasi sfasate di 120°, non le puoi semplicemente mettere in serie per avere 15V: se usi un ponte trifase a 6 diodi avrai sempre 5V. Se vuoi poter sommare le tensioni, devi rettificarle separatamente e poi mettere in serie le 3 uscite...
Si, stando allo storico delle velocità del vento (ad es.: www.meteoblue.com/it/tempo/historyclimate/climatemodelled/monte-argentario_italia_6534227) le velocità medie del vento dell'Argentario si prestano. Poi, naturalmente, è sempre opportuno fare le proprie misure!😁
L'eolico ha il limite nella legge di Bets, se aumentiamo la superficie utile con tante piccole turbine collegate in parallelo abbiamo ciò che avviene nelle celle fotovoltaiche, mentre puntare su una sola turbina grande le resistenze aumentano e la superficie utile diminuisce. Esistono già in commercio i pannelli eolici che funzionano meglio delle singole turbine
@@CapirciQualcosa Ogni giorno l'energia che arriva alla Terra dal Sole è 15.000 volte superiore a quella utilizzata dall'umanità, quindi già col fotovoltaico staremmo a posto
@@giannimasi4789 concordo completamente! Oltretutto, nonostante il parere degli scettici, già oggi più del 50% dell'energia che usiamo ha origine rinnovabile (ad aprile è stata superata la soglia del 51%, 52% a maggio, aspettiamo i dati di giugno e luglio). Si può fare e si fa!😁
Seguiranno costruzione e montaggio, poi la realizzazione del rotore...😁
Spettacolo ! Non vedo l'ora di seguire le prossime puntate.
Grazie mille!😀
Video didattico di altissimo livello, complimenti!!
Grazie mille!😀
Appena possibile porto il seguito!😀
Complimenti Marco per la tua competenza!
Grazie mille!😀
grande Marco, un'altro bel video chiaro e interessante. Il mio like 63. ciaooooo
Grazie mille, Eraldo!😀
A presto!😀
bellissimo! mi entusiasma!
@@MrGiannijk grazie mille!😀
Grazie per la mini clip della bambina che mette le mani nel tester e non la solita clip o immagine della bambina studiosa persa nel suo ondo astratto. Questo è vero rispetto, non quelle foto melense che non dicono niente e sostengono sempre l'idea della donna incapace di affrontare i problemi pratici
Grazie mille!😀
Finalmente aspettavo questo video
Si, mi sono fatto aspettare un bel pezzo, ma l'inizio 2024 è stato pieno di ostacoli...😅
Presto arriveranno anche i seguiti: montaggio, collaudi, applicazione pratica...😉
Grazie per la pazienza!😀
Grande Marco!!!!!!
Grazie mille, Dario!😀
Interessante. Ci sono approfondimenti sugli argomenti trattati?
Ci sono dei link in descrizione e qualche approfondimento è nei video precedenti di questa serie. Poi, andando avanti, verranno approfonditi diversi aspetti!😉
Marco buongiorno. Mi potresti cortesemente chiarire se per un impianto con accumulo ma connesso alla rete la certificazione CEI-021 riguarda solo l'inverter o anche le batterie? Grazie
@@giannicg5617 non sono freschissimo di normative, ma se ricordo bene le certificazioni riguardano solo l'interfaccia con la rete e quindi l'inverter. Appena riesco cerco la documentazione completa e ci guardo (mi pare fosse sul sito del GSE).
Top!👍
👍
Salve maestro.....vedo che ha posato la rivoltella.
Sono davvero curioso su questo nuovo progetto.
Vediamo quanto riesce ad ottenere (faccia presto)😂
Cercherò di fare il prima possibile!😁
Molto interessante, ma se io utilizzassi un motore trifase 220 brushless il rotore ha già i magneti . È possibile modificarlo
@@alecas777 assolutamente si, i motori brushless a magneti permanenti sono perfettamente reversibili e quindi funzionano come alternatore. L'unica cosa da vedere è il numero di giri al minuto per Volt (di solito indicato come k*V o semplicemente come kV, giusto per fare confusione con le unità di misura). Se un motore è nato per fare, ad esempio, 20 giri minuto per Volt, usato come alternatore produrrà più o meno la stessa tensione a quel regime. Il problema nell'usare i motori è principalmente quello di trovare un motore con un alto rapporto di giri per Volt. Ottimi, ad esempio, i motori delle lavatrici "direct drive", che possono funzionare anche a meno di 60 RPM...😉
Grazie mille, ho un' altra domanda , ho un motore trifase che girando a mano ha una tensione di 5 volt per ogni fase . Quanto produrrà dopo aver raddrizzato le 3 fasi con un ponte a diodi? Forse 15v? Quale formula posso usare?
È strano mi ritrovo ad avere 7 volt dopo il ponte a diodi
@@alecas777 a che numero di giri? Se era un motore che con la trifase (380V) faceva ad esempio 3000 giri al minuto, dovrebbe dare circa la stessa tensione quando lo si fa girare a 3000 giri al minuto...🤔
@@alecas777 se ti da 5V di picco, saranno circa 5/√2V una volta rettificati e stabilizzati. Tuttavia, essendo le fasi sfasate di 120°, non le puoi semplicemente mettere in serie per avere 15V: se usi un ponte trifase a 6 diodi avrai sempre 5V. Se vuoi poter sommare le tensioni, devi rettificarle separatamente e poi mettere in serie le 3 uscite...
La bambina che usa il Tester . Queste sono le buone pratiche da veicolare
@@francescomazzarella4601 concordo!😀
Spero di esserti utile segnalandoti l'articolo trovato in rete (powetrain a 48 volt per bici elettriche (di ZF)
@@alecchi ogni segnalazione è ben accolta!😀
Vado a curiosare!😁
Ciao bellissimo progetto! Se hai bisogno di area di stampa più ampia sentiamoci ti aiuto volentieri. Ciao
Per i prototipi sono a posto così, ma se un prossimo sviluppo richiedesse maggiori dimensioni terrò in considerazione la tua proposta!😀
Così è Argentario
Si, stando allo storico delle velocità del vento (ad es.: www.meteoblue.com/it/tempo/historyclimate/climatemodelled/monte-argentario_italia_6534227) le velocità medie del vento dell'Argentario si prestano. Poi, naturalmente, è sempre opportuno fare le proprie misure!😁
L'eolico ha il limite nella legge di Bets, se aumentiamo la superficie utile con tante piccole turbine collegate in parallelo abbiamo ciò che avviene nelle celle fotovoltaiche, mentre puntare su una sola turbina grande le resistenze aumentano e la superficie utile diminuisce.
Esistono già in commercio i pannelli eolici che funzionano meglio delle singole turbine
Assolutamente si, è un argomento che tratterò più avanti!😉
@@CapirciQualcosa lo seguirò con interesse 👍
@@giannimasi4789 sto seguendo un filo logico che aiuti a capire i limiti delle costruzioni classiche, poi si va verso il futuro!😁
@@CapirciQualcosa Ogni giorno l'energia che arriva alla Terra dal Sole è 15.000 volte superiore a quella utilizzata dall'umanità, quindi già col fotovoltaico staremmo a posto
@@giannimasi4789 concordo completamente! Oltretutto, nonostante il parere degli scettici, già oggi più del 50% dell'energia che usiamo ha origine rinnovabile (ad aprile è stata superata la soglia del 51%, 52% a maggio, aspettiamo i dati di giugno e luglio). Si può fare e si fa!😁
devo studiare , devo capire , per essere autonomo e crearmi l'autonomia
@@ththdhnth è un ottimo obiettivo!😀