La connettivina per svolgere la sua azione si unirà alla cute di nuova formazione, fa parte del processo di cura. Per ridurre il fatto che si attacchi alla lesione è buona norma rinnovare quotidianamente la medicazione, sempre con tecniche asettiche per prevenire infezioni del tessuto in via di formazione. Al fine di ridurre l'attaccamento alla cute si possono usare due metodologie: 1) non usare le garze di connettivina, ma la pomata o gel, che viene assorbito dalla cute, ponendo al di sopra garze sterili, che vanno bagnate abbondantemente con soluzioni sterili (meglio fisiologica) prima del distacco, rendendole più morbide e di più facile rimozione. In ogni caso, come già detto, il processo di guarigione stessa comporta che la connettivina si unisca alla pelle in alcuni punti, data la ricrescita della cute stimolata dalla sostanza 2) se si utilizzano le garze, bagnare abbondantemente come precedentemente descritto e rinnovare spesso la medicazione, in accordo alle indicazioni mediche, in ogni caso quotidianamente i primi giorni, e coprire la connettività con garze sterili. Non è un evento che si può annullare, l'unico modo sarebbe porre il gel e lasciare la cute scoperta, ma ciò rischierebbe di esporre il corpo a numerose infezioni e sarebbe pertanto controproducente al fine della guarigione e più in generale della salute Roberto Tonon, infermiere www.med4.care/author/roberto-tonon/
Molto brava. Chiara e completa, grazie mille
Buongiorno
Su scottature di secondo grado con pelle esposta,come si fa a non far attaccare le garze di conettivina alla ferita?
La connettivina per svolgere la sua azione si unirà alla cute di nuova formazione, fa parte del processo di cura.
Per ridurre il fatto che si attacchi alla lesione è buona norma rinnovare quotidianamente la medicazione, sempre con tecniche asettiche per prevenire infezioni del tessuto in via di formazione.
Al fine di ridurre l'attaccamento alla cute si possono usare due metodologie:
1) non usare le garze di connettivina, ma la pomata o gel, che viene assorbito dalla cute, ponendo al di sopra garze sterili, che vanno bagnate abbondantemente con soluzioni sterili (meglio fisiologica) prima del distacco, rendendole più morbide e di più facile rimozione. In ogni caso, come già detto, il processo di guarigione stessa comporta che la connettivina si unisca alla pelle in alcuni punti, data la ricrescita della cute stimolata dalla sostanza
2) se si utilizzano le garze, bagnare abbondantemente come precedentemente descritto e rinnovare spesso la medicazione, in accordo alle indicazioni mediche, in ogni caso quotidianamente i primi giorni, e coprire la connettività con garze sterili.
Non è un evento che si può annullare, l'unico modo sarebbe porre il gel e lasciare la cute scoperta, ma ciò rischierebbe di esporre il corpo a numerose infezioni e sarebbe pertanto controproducente al fine della guarigione e più in generale della salute
Roberto Tonon, infermiere
www.med4.care/author/roberto-tonon/
Argilla verde essiccata al sole, messa direttamente in polvere.