Lei aveva già il cognome di sua madre, e tuttora ce l'ha. Semplicemente ha aggiunto il cognome di suo padre, com'è diritto di tutti fare. E il processo per il riconoscimento è iniziato quando il padre era ancora in vita.
Se un padre non ti vuole io non vorrei portare il suo nome assolutamente che me ne faccio di un padre del genere solo perché vuole essere figlia di Claudio Villa non so se avrebbe lottato così se fosse uno qualsiasi ....
MA NON DOVREBBE...... farsi chiamare VILLA... VILLA era il cognome d'arte di SUO PADRE...quindi il VILLA è morto nel 1987.... il riconoscimento di figlia di Claudio quindi è PICA..................e non VILLA!!! Punto.
Tutto questo casino per essere "riconosciuta" o "considerata" come la figlia di Claudio Villa. Ora ti ritieni più soddisfatta? Ma che senso ha essere figlia di un padre che non ti ha mai voluto? io mi sentirei ancora più umiliato. Faccio un esempio ipotetico... mio padre (quando era ancora vivo) non mi ha voluto, non mi ha mai amato e non è mai stato presente nella mia vita... quindi quale sarebbe il senso di essere "riconosciuto" come figlio di mio padre dopo che mio padre è morto? Se non mi ha mai voluto bene quando era vivo, figuriamoci adesso che è morto. Preferisco essere "riconosciuto" come figlio di mia madre, che pur non essendo un personaggio famoso, è l'unica che mi ha voluto bene, che mi ha fatto da madre e da padre e il suo amore mi basta... non ho bisogno di un padre che non mi vuole. Quindi Manuela, non capisco proprio questa tua "ossessionata battaglia" per essere riconosciuta come figlia di Claudio Villa. C'è stato forse un beneficio economico??
Si tratta di diritto all'identità di ogni essere umano. Una terra può ripudiarci, un padre, una madre, persino un figlio, ma noi abbiamo comunque diritto all nostra identità. Sono state innalzate guerre per questo, tribolazioni senza pari e l'uomo com'è giusto che sia non vi ha mai rinunciato.
@@andromedade9395 tutto questo lo ha fatto solo per ricevere un compenso economico. Se il padre fosse stato un morto di fame, fidati che quella non se lo cagava neanche di striscio.
@@andromedade9395 tono malvagio? Mi dispiace cara mia o caro mio, evidentemente sei abituato/a a gente che ti prende in giro, invece io dico la verità e dico ciò che penso. Se essere sinceri significa avere un tono malvagio... allora sono orgoglioso di essere così. Meglio un tono malvagio, che i finti perbenisti... che poi sono i primi che ti fregano.
ti capisco Manuela mio nipote ha avuto una storia come la tua sei brava onorare tuo padre
Perché non onorare la madre e prenderne il cognome, che senso ha fare una guerra con un morto che ti ha mai voluta....
Lei aveva già il cognome di sua madre, e tuttora ce l'ha. Semplicemente ha aggiunto il cognome di suo padre, com'è diritto di tutti fare. E il processo per il riconoscimento è iniziato quando il padre era ancora in vita.
@@gymfan1997 una cosa che non le da nulla..... Un padre che non ti riconosce!!! Serve ben poco farlo con la forza..... È opportunismo per me
Unica erede della famiglia Villa ! Il riconoscimento è un suo diritto ! Punto!
Se un padre non ti vuole io non vorrei portare il suo nome assolutamente che me ne faccio di un padre del genere solo perché vuole essere figlia di Claudio Villa non so se avrebbe lottato così se fosse uno qualsiasi ....
Ma veramente che palle con sta villa nn ha sofferto solo lei le persone sconosciute sono tante che hanno sofferto e che soffrono ancora tutt'oggi.
Mi ero simpatica la Daniele ,ma sto notando con dispiacere che sta seguendo le orme della D'urso. Che peccato!
MA NON DOVREBBE...... farsi chiamare VILLA... VILLA era il cognome d'arte di SUO PADRE...quindi il VILLA è morto nel 1987.... il riconoscimento di figlia di Claudio quindi è PICA..................e non VILLA!!! Punto.
Tutto questo casino per essere "riconosciuta" o "considerata" come la figlia di Claudio Villa. Ora ti ritieni più soddisfatta? Ma che senso ha essere figlia di un padre che non ti ha mai voluto? io mi sentirei ancora più umiliato. Faccio un esempio ipotetico... mio padre (quando era ancora vivo) non mi ha voluto, non mi ha mai amato e non è mai stato presente nella mia vita... quindi quale sarebbe il senso di essere "riconosciuto" come figlio di mio padre dopo che mio padre è morto? Se non mi ha mai voluto bene quando era vivo, figuriamoci adesso che è morto. Preferisco essere "riconosciuto" come figlio di mia madre, che pur non essendo un personaggio famoso, è l'unica che mi ha voluto bene, che mi ha fatto da madre e da padre e il suo amore mi basta... non ho bisogno di un padre che non mi vuole.
Quindi Manuela, non capisco proprio questa tua "ossessionata battaglia" per essere riconosciuta come figlia di Claudio Villa. C'è stato forse un beneficio economico??
in parte hai ragione, ma è giusto che quelle tre streghe mollassero parte dell'eredità.
Si tratta di diritto all'identità di ogni essere umano. Una terra può ripudiarci, un padre, una madre, persino un figlio, ma noi abbiamo comunque diritto all nostra identità. Sono state innalzate guerre per questo, tribolazioni senza pari e l'uomo com'è giusto che sia non vi ha mai rinunciato.
@@andromedade9395 tutto questo lo ha fatto solo per ricevere un compenso economico. Se il padre fosse stato un morto di fame, fidati che quella non se lo cagava neanche di striscio.
@@gianlucatomei io non mi fido di un uomo che parla con questo tono malvagio. Non giudicare e non sarai giudicato.
@@andromedade9395 tono malvagio? Mi dispiace cara mia o caro mio, evidentemente sei abituato/a a gente che ti prende in giro, invece io dico la verità e dico ciò che penso. Se essere sinceri significa avere un tono malvagio... allora sono orgoglioso di essere così. Meglio un tono malvagio, che i finti perbenisti... che poi sono i primi che ti fregano.
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Ancora..??..madonnn..!!
Veramente
Che palle