Ciao Naska ho 65 anni e ricordo perfettamente la storia di Francois Cevert de Goldstein, della sua amicizia con il suo mentore Jackie Stewart, e dell'altrettanto grande amicizia con suo cognato Jean Pierre Beltoise. Sì è una storia triste non c'è un lieto fine ma meritava di essere raccontata e ti ringrazio di averlo fatto un grande stima Giampaolo
Albi, sapevo già come andava a finire, ma ogni volta che sento questa storia piango come se fosse la prima volta che la sento e giuro che mi hai distrutto, la bravura e il talento che hai nel raccontare le storie è un qualcosa di pazzesco, è da tantissimi che non piango e tu ci sei riuscito 🥲 grande Albi
Ciao Alberto che bello che hai parlato del "principe" della formula 1 Francois Cevert. La sua storia è così tragica ma allo stesso tempo bellissima. Per rendersi conto della grande amicizia tra Jackie e Francois bisogna solo pensare che quell'ultima gara dopo la morte del suo amico Stewart non l'ha mai corsa. Sarebbe stata la sua centesima gara, l'ultima della sua carriera e il coronamento della vittoria del campionato del mondo. Questo vuol dire che al di là delle vittorie, del business, dei premi l'amicizia è qualcosa di più importante. Senza poi parlare delle grandi battaglie che sia prima che dopo la morte del suo amico ha portato avanti per una formula 1 più sicura perché a quell'epoca morire correndo era purtroppo "quasi normale"
Non conoscevo la storia Cevert, grazie per avercela raccontata. Non è facile scrivere un commento nel mezzo di un'alluvione di lacrime, grazie anche per questo.
Da fan di vecchia data ti faccio i complimenti per il continuo miglioramento nella scrittura dei video. Si nota una dedizione importante anche dotto questo aspetto.
Io sono nata a novembre del 1973, quando lui già non c'era più, ma tramite mio padre, appassionato di F1, ho conosciuto questi fantastici piloti che ci hanno lasciato troppo presto...Cevert, Revson, Williamson, Peterson...storie incredibili di piloti fuori del normale. Francois se avesse avuto più tempo sicuramente sarebbe diventato un grande campione. Diciamolo...è stato, e rimane, il pilota più bello di tutti i tempi.
D'accordo su tutto tranne che sulla tv. Quanto spesso si vedono contenuti simili sulla tv? Raramente e magari di notte senza averli pubblicizzati. Se sarà qualcosa, sarà un evoluzione dell'abbonamento già esistente. Se lo meriterebbe.
Non scrivo mai perché ho sempre paura di fare casino ma devo dirti che sei proprio bravo a raccontare le storie in questi tuoi video... Complimenti, anche questa volta mi sono emozionato.
Ciao Alberto, conosco benissimo la storia purtroppo, ma il tuo modo cosi vero di raccontarla mi ha dato fortissime emozioni, ti ringrazio di cuore. Mio padre fu pilota e nei gloriosi anni 70 andavamo sempre a Monza a vedere le prove che venivano fatte qualche mese prima del GP, e li in quegli anni essendo mio padre dipendente ACI avevamo l'accesso ai box, e ricordo bene di aver visto a brevissima distanza dei veri miti come Stewart, Regazzoni, Fittipaldi. Spero che in futuro tu possa ogni tanto omaggiare qualche altro eroe dei quei tempi gloriosi con il tuo modo di raccontare. Un caro saluto.
Beh, cosa dire... È veramente impressionante come tu riesca sempre in modo perfetto a raccontare le storie. È un piacere sentirti ed è un piacere che porti contenuti di piloti che non sono famosi per aver vinto un mondiale, ma piloti che in qualche modo comunque hanno lasciato il loro segno. Continua così come sempre. Stai diventando sempre di più uno dei miei RUclipsr preferiti. Grazie Albe per questi video! 👍💪❤️
Un giorno con mio padre stavamo guardando un documentario sulla formula 1 e mi stupì un’immagine che mi fece provare un senso di amicizia molto forte: i piloti di degli anni Sessanta mangiavano tutti insieme con le loro famiglie come amici di lunga data che si ritrovano il sabato sera con le mogli e con i figli. La solidarietà era tanta, in fondo ogni turno poteva essere fatale, ma l’umanità di quei piloti è una cosa che mi ha stupito e che mi ha emozionato. Sto piangendo a dirotto grazie Albert
Grazie per questa spettacolare storia. Da brividi, il finale è stato devastante. Uomini di altri tempi, che devono essere ricordati per sempre. Bravo Naska. Ho i brividi. Che spettacolo..
Bella storia. Posso aggiungere un paio di cose? Al di là della volata pazzesca a Reims, che io sappia la gara di F.2 che più lanciò Cevert fu quella di Crystal Palace, in Inghilterra. François ebbe Stewart fra gli avversari e lo scozzese fu così colpito dalle qualità del Francese, da segnalarlo caldamente a Ken Tyrrell. Il motivo concreto che portò Cevert nella squadra di Tyrrell, nel 1970, fu però il ritiro improvviso del secondo pilota, Johnny Servoz-Gavin, che aveva contratto alcuni problemi di vista e non si sentiva più sicuro in pista. Poiché serviva un altro pilota francese, per compiacere il main sponsor Elf, la scelta cadde su Cevert. Circa il 1973, non è che Cevert sia sempre arrivato 2o dietro a Stewart, perché questi era più forte. A parte che Cevert non si piazzò sempre dietro il compagno, in almeno un caso l'avrebbe agevolmente battuto: fu al Nurburgring, dove Stewart colse la sua ultima vittoria. Lo scozzese fu seguito come un'ombra da Cevert e nel dopo gara, dichiarò che questi avrebbe potuto sorpassarlo in ogni momento. Ma Stewart era in lotta per il titolo e François era un amico leale... Un'altra cosa: non so perché affermi che Stewart rimpiange ancora di non avere consigliato il collega, circa la marcia più adatta ad affrontare l'impegnativa "doppia esse" a Watkins Glen. Lui quel consiglio lo diede eccome, in una pausa delle prove del venerdì: esiste anche un video, in cui Stewart è seduto nell'abitacolo della sua 006 e spiega a Cevert che preferisce perdere giri in 5a marcia ed avere una monoposto più maneggevole. François è accucciato accanto alla 006 e ribatte che lui preferisce affrontare le "esse" in 4a, per essere più veloce in uscita. Toccante, infine, l'aneddoto del disco di Beethoven. Ne ho un altro, se non lo conosci già: sembra che, anni prima dell'incidente che lo fece letteralmente a pezzi, Cevert avesse consultato una chiromante e che costei, con molto imbarazzo, avesse finito col rivelargli che sarebbe morto entro i 30 anni. François ne aveva 29 compiuti e passati, quando perì... Grazie per aver ricordato "il più bel sorriso di Francia", come era soprannominato François Cevert; un gran personaggio di un'epoca che fu ed un probabile campione del mondo, se la sorte non avesse deciso altrimenti.
ciao alberto secondo me dovresti pubblicare un tuo nuovo libro con tutte queste magnifiche storie sul motorsport che ci racconti, sono incredibili. un saluto ❤
Ciao Alberto e grazie. Da 57enne amante della F1 e modellista conoscevo la storia di Cevert, ma te, oltreché essere un eccellente pilota sei anche un eccellente narratore. Grazie per aver portato questa struggente storia a conoscenza di molti. Te hai portato Amore, Amicizia e Rispetto in un mondo solitamente pieno di coraggio. Grazie ancora! 🏎️🏎️🏎️🏎️🏎️🙂
Erano gli anni del coraggio e prima del pilota vi era il Rispetto per l'Uomo dietro ad un casco e una tuta da corsa, qualcosa che sentivi nell'aria come "magia" che non esiste più adesso. Storie a cui fanno piacere ascoltare a noi amanti delle corse e di quei periodi rivivendoli nei tuoi racconti e quanta passione metti nel farli. Grazie Alberto.
Complimenti sono senza parole...hai un talento giornalistico senza pari....davvero. Ho sempre amato le auto e le corse sapevo della triste storia di Cevert....ero un bambino allora ed insieme a Tom Pryce e Ronnie Peterson altri due piloti che ho amato da ragazzino e purtroppo anch'essi scomparsi tragicamente. Grazie per come hai narrato questa storia, hai un grande talento narrativo....seguirò ancora. Complimenti Antonello ❤
Ciao Alberto, ti seguo da tempo perché tu mi hai fatto un gran regalo... riappassionarmi alle corse.... le tue corse più che altro.... comunque questa premessa è per dirti che per sicurezza ho visto il video 2 volte ed ora sono sicuro.... visto che seguivo le notizie e quei pochi video dei motori degli anni 70......che questa come storia è la più bella, commovente... coinvolgente che tu abbia mai fatto..... No... non tolgo nulla agli altri video che ti riguardano..... ma questo è veramente fantastico... assurdo... dalla costruzione della TIRREL.. all'affetto tra 2 piloti ed il rispetto tra di loro.... Una storia che ti trascina dentro.... specialmente per come l'hai raccontata.... Grazie davvero per averlo creato e pubblicato.... Nel 72 avevo 14 anni quindi la passione per i motori veloci mi cresceva sempre di più e.... stranamente mi appassionai proprio della TIRREL.... bella... veloce e vincente..... ma non sapevo di questa storia..... Sono tornato indietro nel tempo grazie al tuo coinvolgimento che sai creare quando racconti ogni storia... ogni video.... Un unione tra i piloti più unica che rara.... un affetto ed un rispetto di altri tempi... Una gran bella storia.. dal finale amaro.... triste... commovente. Grazie ancora Alberto per questo video. Ti auguro tanta salute gioia e fortuna a te e tutta la tua famiglia. Ciao Alberto... GRAZIE.
Alberto grazie per questa storia che già conoscevo da appassionato di F1 anni 70, ma che hai raccontato in maniera veramente emozionante, senza cadere nella tentazione di raccontare tutti i particolari dello spaventoso incidente che ci ha portato via Françoise troppo, troppo presto. Grazie veramente di cuore.👍
Naska!! Raramente seguo qualcuno ma ti devo davvero ringraziare. Grazie a te ho riscoperto la passione dei motori che per qualche anno si era assopita. GRANDISSIMO!
Bravissimo Alberto mi hai fatto rivivere tempi memorabili con personaggi mitici e altrettanto memorabili, l'emozione di un pezzo della storia della F1! Complimenti davvero, oltre a essere un bravo pilota sai ricreare perfettamente queste emozioni. Grazie per quello che fai ❤
Per farti capire, io non ho mai guardato una gara di motori, non li guardo tutt’ora, so due o tre marche di automobili ma i tuoi video, i tuoi video li amo! Riesci a far appassionare con i tuoi modi e il tuo palese amore per questo mondo! Grazie per il tuo lavoro e per quello che trasmetti!
Ciao Alberto, ti seguo da un po'. Grazie delle tue storie raccontate con estrema professionalità e empatia. Dovresti insegnare l'arte dello storitelling, ne sei davvero un maestro. Continua così a farci emozionare. Grazie
Ciao Alberto. Conoscevo già la storia di Cevert, ma devo confessarti che per come l'hai raccontata tu mi hai fatto commuovere. E lo dico senza alcuna "vergogna". Bravo. Bravo.
Mi è piaciuto moltissimo il tuo modo di raccontare questa storia che io ricordavo appena, perché all'epoca dei fatti avevo solo 9 anni, e cominciai a interessarmi alla F1 solo qualche anno dopo, quando se ne parlava ancora e infatti ricordavo qualcosa di Cevert e della sua tragica fine. Grazie per aver pubblicato questo bellissimo video.
Storia magica ma anche il tuo modo di raccontare tutto quello che racchiude questa spensierata e fantastica passione è magica continua sempre così e grazie go la pelle d'oca per questa storia
Grazie… solo grazie ❤ Non ci sono parole per descrivere le emozioni che questi video, i tuoi video, fanno trasparire, a volte mi sembra di essere a teatro, coinvolto ed emozionato. Grazie
Bravissimo Albe, hai fatto un video da brividi, pelle d'oca e lacrime. Ti seguo dal primo video che hai fatto e sei diventato un mostro della narrazione motoristica. Ultimamente hai fatto tanti contenuti bellissimi... Ma questo video su Chevert è un autentica perla.
Alberto ti ringrazio.. sei un notevole narratore perché si sente che tu stesso vivi ciò che racconti.. sai emozionare e sai portare una storia fino ad ad un culmine in cui sia la passione delle corse sia quella dell'esplorazione quel lato umano sono parti inscindibili.. quel lato umano senza il quale nessuna di queste corse e vite sarebbe così speciale ed emozionante
Grazie Alberto per aver portato la storia di uno dei miti della F1! Un altro che merita un video è uno dei miei idoli Ronnie Peterson probabilmente il più veloce dell era d oro della F1
Una storia incredibile, bellissima e irripetibile (come la storia della F1 ha poi mostrato). Conoscevo nelle linee generali la storia di Cevert e dell'amicizia con Stewart. Alcuni particolari però non li conoscevo. All'epoca avevo otto anni, ma non seguivo ancora la Formula 1, l'avrei 'scoperta' solo nel 1976. Negli anni successivi mi appassionai e mi documentai, cercando, mano a mano, di ricostruirne la storia in retrospettiva di un'epoca indimenticabile. Nulla a che fare, nel bene e nel male, con il baraccone degli anni duemila. E la passione con cui l'hai raccontata non può non scuotere i cuori degli appassionati. Ognuno (quelli che all'epoca erano già in circolazione in questo pazzo mondo 😸😹) può ripensare, ricordare, dov'era e cosa stava facendo. Le storie, belle o tragiche che siano, di questi personaggi dovrebbero farci riflettere su molte cose della vita. Si, davvero, tutto può svanire in un attimo. Centinaia di piloti, di storie, ogni corsa tutto in gioco. Destini diversi, spesso imprevedibili. Una parafrasi della vita 🤔 Perché tutti noi corriamo la nostra personale gara della vita, confidando, se non di vincere, almeno di giungere interi a fine corsa. 🤨In un mondo, quello di oggi, però in cui l'amicizia e la stessa vita non hanno più alcun valore. Intendiamoci non voglio mitizzare nessuno. Molti piloti correvano per ambizione, denaro, fama e quant'altro. E questo in tutte le professioni e ogni altra manifestazione dell'umana esistenza. Ma a volte, come testimonia questa storia, c'era altro. Oggi l'amicizia, la passione e la stessa vita semplicemente non hanno più valore. Non ci si mette più in gioco, non si hanno più traguardi da raggiungere. Conoscere e approfondire le vite di coloro che ci hanno preceduto credo possa insegnare, soprattutto alle nuove generazioni, molte cose. Anche solo l'idea di rimettere davanti a noi un traguardo da raggiungere. A bientot. Lunga vita e prosperità 🖖
Ciao Alby mi hai strappato una lacrima con il tuo fare e raccontare questa assurda ma reale storia Il tuo modo di raccontare e meraviglioso GRAZIE continua così ❤
Una storia davvero stupenda seppur dal finale tristissimo. Complimenti sentiti a te per la narrazione impeccabile e a Luca per la stesura di questo capolavoro (a mio avviso).
Sono cresciuto fin da bambino guardando e tifando per la Tyrrell. Mia madre adorava Jacky Stewart. Mi ricordo piccolino nel 71 a Montecarlo, mia madre mi aveva portato alle prove. Poi nel 73 il ricordo nel Gp sempre di Montecarlo ma in Tv... Poi mi madre era deceduta, e non avevo piu un punto fermo, oltre che il dolore prima per Cevert, il ritiro di Stewart, cosi persi il filo della Formula 1. Ma d'improvviso si riaccende, per merito della Tyrrell P34 a 6 ruote. Avevo tutti i modellini di quella auto. Seguivo Depailler, poi Alboreto, Alesi... Passione pura per quel marchio sempre grazie a mia madre. Ma il ricordo del 73 non lo cancelleró mai anche se ero un bambino, ricordando la tristezza in quel periodo di mia madre. Grazie Naska.
Bellissimo video, ero ancora un bimbo troppo piccolo per ricordare il mitico Francois, ma qualche barlume ce l'ho ancora.... Il finale, di cui non sapevo nulla, mi ha fatto piangere! Grazie
Bello, rispettoso, delicato. Ruocco e Naska riescono a mitopoeticizzare uno degli incidenti più agghiaccianti del motorsport: i soccorsi dovettero coprire rottami della vettura e corpo del pilota con un telone e portare via tutto insieme perché non riuscirono nemmeno districarli sul posto … avevo sei anni quando vidi le quelle immagini… non avrei mai creduto di rivederle sotto un altra luce. Grazie
Conoscevo Cevert solo per il suo tragico incidente ma con questo video, che mi ha trasmesso emozioni molto forti, mi hai raccontato la storia di uno dei tanti piloti f1 che correvano in un epoca dove la sicurezza rispetto ad oggi era molto più scarsa. Il video è un capolavoro secondo me con un sottofondo musicale azzeccatissimo, in tutto questo volevo ringraziarti per questo video che mi ha fatto davvero emozionare
Conoscevo già questa storia. È narrata in un gran bel documentario che ogni appassionato di F1 dovrebbe guardare e ri guardare. Detto questo, la tua battuta sulla Tyrrel 006 che non è il predecessore di James Bond, agente 007 mi ha letteralmente piegato dalle risate...ci penso e rido! Ad ogni modo, Cevert fa appassionare anche oggi a distanza di anni. Una storia incredibile. Hai detto bene tu, a quei tempi correvano con la morte nel cuore ad ogni singolo metro! Grazie per questi racconti.
Naska, grazie per la storia, sei veramente bravo come narratore.. Non conoscevo la storia di Cevert e l'ho finita in lacrime.. Queste sono le storie del Motor Sport di una volta, tragiche ma umane. Ciao François.
Grazie Alberto, adoro da sempre Francois anche se non l'ho potuto conoscere da vivo; grazie per averlo ricordato e magari fatto conoscere a qualcun altro.
Mi sto appassionando al mondo dei motori grazie a te Albe,questa storia è troppo triste, mi ha messo un nodo allo stomaco.Complimenti per come l'hai saputa narrare.
Che devo dire.... Sei bravo ragazzo. Se corri come racconti le storie, sei da F1. Ho amato particolarmente questo video, in quanto questo pilota, è l'emblema di un mondo delle corse ormai scomparso. E perché si parla di Matra. Ne posseggo tre e una ex competizione, la 530 lx del 1969. Le auto di oggi, tutte uguali, se poi elettriche, le trovo orribili, senz'anima. Quindi grazie di fare questi video. Ci dai un tuffo nel passato in cui i piloti erano uomini eccezionali, ma soprattutto, uomini.
Chissà quanti aneddoti della passata Formula Uno vedono protagonisti i sentimenti. Questa storia di amicizia mi mancava e ti ringrazio per averla condivisa mettendoci anche tu il cuore.
Bellissimo video. Ricordo ancora con i brividi l'articolo che lessi all'epoca su Quattroruote, che così pressappoco descriveva l'incidente: l'auto imbizzarrita volo in aria e cadde sul guard-rail, che la tagliò in due. Il pilota, Franciois Cevert, fece la stessa fine!
Wooow albe… seguo tutti i tuoi video, e vero non sono una persona che commenta i video, ma questa volta, mi hai fatto venire i brividi…!!! Da premio oscar…
Ciao Naska, ti ringrazio per questo video e per parlare di piloti poco conosciuti, che meriterebbero di più. Proprio per questo ti volevo chiedere se potevi parlare della storia di Lorenzo Bandini, anche lui un grande pilota, tra i più amati della sua epoca e scomparso in malo modo nel 1967.
Ciao Naska ho 65 anni e ricordo perfettamente la storia di Francois Cevert de Goldstein, della sua amicizia con il suo mentore Jackie Stewart, e dell'altrettanto grande amicizia con suo cognato Jean Pierre Beltoise. Sì è una storia triste non c'è un lieto fine ma meritava di essere raccontata e ti ringrazio di averlo fatto un grande stima Giampaolo
Albi, sapevo già come andava a finire, ma ogni volta che sento questa storia piango come se fosse la prima volta che la sento e giuro che mi hai distrutto, la bravura e il talento che hai nel raccontare le storie è un qualcosa di pazzesco, è da tantissimi che non piango e tu ci sei riuscito 🥲 grande Albi
Anche io. Bravissimo. Ti seguiamo sempre
anche a me fa piangere... ma per motivi opposti 😂🤣😅
Ciao Alberto che bello che hai parlato del "principe" della formula 1 Francois Cevert. La sua storia è così tragica ma allo stesso tempo bellissima. Per rendersi conto della grande amicizia tra Jackie e Francois bisogna solo pensare che quell'ultima gara dopo la morte del suo amico Stewart non l'ha mai corsa. Sarebbe stata la sua centesima gara, l'ultima della sua carriera e il coronamento della vittoria del campionato del mondo. Questo vuol dire che al di là delle vittorie, del business, dei premi l'amicizia è qualcosa di più importante. Senza poi parlare delle grandi battaglie che sia prima che dopo la morte del suo amico ha portato avanti per una formula 1 più sicura perché a quell'epoca morire correndo era purtroppo "quasi normale"
Non conoscevo la storia Cevert, grazie per avercela raccontata.
Non è facile scrivere un commento nel mezzo di un'alluvione di lacrime, grazie anche per questo.
Sei il n1, come racconti tu la f1 non c'è né...Complimenti.Storia straziante...
Da fan di vecchia data ti faccio i complimenti per il continuo miglioramento nella scrittura dei video. Si nota una dedizione importante anche dotto questo aspetto.
E mi devi far piangere.... Grazie a te e naturalmente ai tuoi collaboratori! Bravi.
Io sono nata a novembre del 1973, quando lui già non c'era più, ma tramite mio padre, appassionato di F1, ho conosciuto questi fantastici piloti che ci hanno lasciato troppo presto...Cevert, Revson, Williamson, Peterson...storie incredibili di piloti fuori del normale. Francois se avesse avuto più tempo sicuramente sarebbe diventato un grande campione. Diciamolo...è stato, e rimane, il pilota più bello di tutti i tempi.
c'è poco da dire ogni video di nasca sono emozioni uniche pelle d'oca , lacrime piene di emozioni lo dico e lo diro x sempre meriti un canale alla tv
D'accordo su tutto tranne che sulla tv.
Quanto spesso si vedono contenuti simili sulla tv?
Raramente e magari di notte senza averli pubblicizzati.
Se sarà qualcosa, sarà un evoluzione dell'abbonamento già esistente.
Se lo meriterebbe.
Mannaggia a te mi hai fatto piangere... Conoscevo la storia e mi sono commosso davvero tanto per come l'hai raccontata❤
Qui ti sei superato. Bravissimo.
Non scrivo mai perché ho sempre paura di fare casino ma devo dirti che sei proprio bravo a raccontare le storie in questi tuoi video... Complimenti, anche questa volta mi sono emozionato.
Ciao Alberto, conosco benissimo la storia purtroppo, ma il tuo modo cosi vero di raccontarla mi ha dato fortissime emozioni, ti ringrazio di cuore. Mio padre fu pilota e nei gloriosi anni 70 andavamo sempre a Monza a vedere le prove che venivano fatte qualche mese prima del GP, e li in quegli anni essendo mio padre dipendente ACI avevamo l'accesso ai box, e ricordo bene di aver visto a brevissima distanza dei veri miti come Stewart, Regazzoni, Fittipaldi. Spero che in futuro tu possa ogni tanto omaggiare qualche altro eroe dei quei tempi gloriosi con il tuo modo di raccontare. Un caro saluto.
Beh, cosa dire... È veramente impressionante come tu riesca sempre in modo perfetto a raccontare le storie. È un piacere sentirti ed è un piacere che porti contenuti di piloti che non sono famosi per aver vinto un mondiale, ma piloti che in qualche modo comunque hanno lasciato il loro segno.
Continua così come sempre. Stai diventando sempre di più uno dei miei RUclipsr preferiti. Grazie Albe per questi video! 👍💪❤️
Un giorno con mio padre stavamo guardando un documentario sulla formula 1 e mi stupì un’immagine che mi fece provare un senso di amicizia molto forte: i piloti di degli anni Sessanta mangiavano tutti insieme con le loro famiglie come amici di lunga data che si ritrovano il sabato sera con le mogli e con i figli. La solidarietà era tanta, in fondo ogni turno poteva essere fatale, ma l’umanità di quei piloti è una cosa che mi ha stupito e che mi ha emozionato. Sto piangendo a dirotto grazie Albert
sino alla fine degli anni '80 , le persone erano molto piu vicine , umane , altruiste , di oggi che con i "social" sono molto piu' associali
👍 forse ancora oggi nel TT..
Grazie per questa spettacolare storia. Da brividi, il finale è stato devastante. Uomini di altri tempi, che devono essere ricordati per sempre. Bravo Naska. Ho i brividi. Che spettacolo..
Bella storia. Posso aggiungere un paio di cose?
Al di là della volata pazzesca a Reims, che io sappia la gara di F.2 che più lanciò Cevert fu quella di Crystal Palace, in Inghilterra. François ebbe Stewart fra gli avversari e lo scozzese fu così colpito dalle qualità del Francese, da segnalarlo caldamente a Ken Tyrrell.
Il motivo concreto che portò Cevert nella squadra di Tyrrell, nel 1970, fu però il ritiro improvviso del secondo pilota, Johnny Servoz-Gavin, che aveva contratto alcuni problemi di vista e non si sentiva più sicuro in pista. Poiché serviva un altro pilota francese, per compiacere il main sponsor Elf, la scelta cadde su Cevert.
Circa il 1973, non è che Cevert sia sempre arrivato 2o dietro a Stewart, perché questi era più forte. A parte che Cevert non si piazzò sempre dietro il compagno, in almeno un caso l'avrebbe agevolmente battuto: fu al Nurburgring, dove Stewart colse la sua ultima vittoria. Lo scozzese fu seguito come un'ombra da Cevert e nel dopo gara, dichiarò che questi avrebbe potuto sorpassarlo in ogni momento. Ma Stewart era in lotta per il titolo e François era un amico leale...
Un'altra cosa: non so perché affermi che Stewart rimpiange ancora di non avere consigliato il collega, circa la marcia più adatta ad affrontare l'impegnativa "doppia esse" a Watkins Glen. Lui quel consiglio lo diede eccome, in una pausa delle prove del venerdì: esiste anche un video, in cui Stewart è seduto nell'abitacolo della sua 006 e spiega a Cevert che preferisce perdere giri in 5a marcia ed avere una monoposto più maneggevole. François è accucciato accanto alla 006 e ribatte che lui preferisce affrontare le "esse" in 4a, per essere più veloce in uscita.
Toccante, infine, l'aneddoto del disco di Beethoven. Ne ho un altro, se non lo conosci già: sembra che, anni prima dell'incidente che lo fece letteralmente a pezzi, Cevert avesse consultato una chiromante e che costei, con molto imbarazzo, avesse finito col rivelargli che sarebbe morto entro i 30 anni. François ne aveva 29 compiuti e passati, quando perì...
Grazie per aver ricordato "il più bel sorriso di Francia", come era soprannominato François Cevert; un gran personaggio di un'epoca che fu ed un probabile campione del mondo, se la sorte non avesse deciso altrimenti.
Complimenti 😓
Eh però non si può piangere mentre si cena 😭 Racconti straordinari come sempre ed esposti in maniera toccante e avvincente. Grazie Alberto 👍
Non conoscevo questa storia..troppo triste😢❤😢. Grazie Sig. Alberto....la narrazione, mi ha toccato l'anima!
Da pelle d'oca....che racconto!!! Mi hai commosso 🥲 grazie
ciao alberto secondo me dovresti pubblicare un tuo nuovo libro con tutte queste magnifiche storie sul motorsport che ci racconti, sono incredibili. un saluto ❤
Vero,ma è difficilissimo da fare
@@IceLori12_editcreator nulla è impossibile per uno come alberto
@@leonardobiancon5842 mo n'esagerà
Questo è un lavoro che può fare un canale come la F1 Dimenticata
La 006,con il numero 6 quel maledetto 6 Ottobre...ciao Francois..
Naska sarai nato per correre ma come racconti le storie è pura poesia!!! Grazie!!!
Ma che capolavoro di video hai tirato fuori????!!! Da brividi Alberto! Sei davvero un grande, in pista e dietro la camera. 👍👍
Ciao Alberto e grazie. Da 57enne amante della F1 e modellista conoscevo la storia di Cevert, ma te, oltreché essere un eccellente pilota sei anche un eccellente narratore. Grazie per aver portato questa struggente storia a conoscenza di molti. Te hai portato Amore, Amicizia e Rispetto in un mondo solitamente pieno di coraggio. Grazie ancora! 🏎️🏎️🏎️🏎️🏎️🙂
Cavolo Alberto, è difficile non rimanere coinvolto dal modo in cui racconti le storie.
Erano gli anni del coraggio e prima del pilota vi era il Rispetto per l'Uomo dietro ad un casco e una tuta da corsa, qualcosa che sentivi nell'aria come "magia" che non esiste più adesso.
Storie a cui fanno piacere ascoltare a noi amanti delle corse e di quei periodi rivivendoli nei tuoi racconti e quanta passione metti nel farli. Grazie Alberto.
Grande Alberto, una storia commovente che andava assolutamente raccontata ... Bravo! Come sempre! Grazie Paolo
Complimenti sono senza parole...hai un talento giornalistico senza pari....davvero. Ho sempre amato le auto e le corse sapevo della triste storia di Cevert....ero un bambino allora ed insieme a Tom Pryce e Ronnie Peterson altri due piloti che ho amato da ragazzino e purtroppo anch'essi scomparsi tragicamente. Grazie per come hai narrato questa storia, hai un grande talento narrativo....seguirò ancora. Complimenti Antonello ❤
Ciao Alberto, ti seguo da tempo perché tu mi hai fatto un gran regalo... riappassionarmi alle corse.... le tue corse più che altro.... comunque questa premessa è per dirti che per sicurezza ho visto il video 2 volte ed ora sono sicuro.... visto che seguivo le notizie e quei pochi video dei motori degli anni 70......che questa come storia è la più bella, commovente... coinvolgente che tu abbia mai fatto..... No... non tolgo nulla agli altri video che ti riguardano..... ma questo è veramente fantastico... assurdo... dalla costruzione della TIRREL.. all'affetto tra 2 piloti ed il rispetto tra di loro.... Una storia che ti trascina dentro.... specialmente per come l'hai raccontata.... Grazie davvero per averlo creato e pubblicato.... Nel 72 avevo 14 anni quindi la passione per i motori veloci mi cresceva sempre di più e.... stranamente mi appassionai proprio della TIRREL.... bella... veloce e vincente..... ma non sapevo di questa storia..... Sono tornato indietro nel tempo grazie al tuo coinvolgimento che sai creare quando racconti ogni storia... ogni video....
Un unione tra i piloti più unica che rara.... un affetto ed un rispetto di altri tempi... Una gran bella storia.. dal finale amaro.... triste... commovente. Grazie ancora Alberto per questo video. Ti auguro tanta salute gioia e fortuna a te e tutta la tua famiglia.
Ciao Alberto... GRAZIE.
Alberto grazie per questa storia che già conoscevo da appassionato di F1 anni 70, ma che hai raccontato in maniera veramente emozionante, senza cadere nella tentazione di raccontare tutti i particolari dello spaventoso incidente che ci ha portato via Françoise troppo, troppo presto. Grazie veramente di cuore.👍
Naska!! Raramente seguo qualcuno ma ti devo davvero ringraziare. Grazie a te ho riscoperto la passione dei motori che per qualche anno si era assopita. GRANDISSIMO!
Storia raccontata in maniera splendida.Aneddoto finale toccante.
Complimenti, questo è veramente uno dei più bei racconti che io abbia mai ascoltato. Grazie
Mamma mia che Storia, Mi hai fatto venire la pelle d'oca
Bravissimo Alberto mi hai fatto rivivere tempi memorabili con personaggi mitici e altrettanto memorabili, l'emozione di un pezzo della storia della F1! Complimenti davvero, oltre a essere un bravo pilota sai ricreare perfettamente queste emozioni. Grazie per quello che fai ❤
Il finale è incredibile... da film. Grazie per la storia! Come sempre raccontata benissimo!
Per farti capire, io non ho mai guardato una gara di motori, non li guardo tutt’ora, so due o tre marche di automobili ma i tuoi video, i tuoi video li amo! Riesci a far appassionare con i tuoi modi e il tuo palese amore per questo mondo! Grazie per il tuo lavoro e per quello che trasmetti!
Ciao Alberto, ti seguo da un po'. Grazie delle tue storie raccontate con estrema professionalità e empatia. Dovresti insegnare l'arte dello storitelling, ne sei davvero un maestro. Continua così a farci emozionare. Grazie
Mi fai sempre piangere con queste storie fantastiche😢
Ho la pelle d'oca.
Naska ti faccio i miei complimenti perchè sei uno dei pochi youtuber che seguo che mi sa dare queste emozioni.
Ciao Alberto.
Conoscevo già la storia di Cevert, ma devo confessarti che per come l'hai raccontata tu mi hai fatto commuovere.
E lo dico senza alcuna "vergogna".
Bravo.
Bravo.
Ho finito di guardare il video con i brividi…mamma mia che storia. Complimenti Albe!
La conoscevo già,ma tu l’hai raccontata in maniera magistrale
Mi è piaciuto moltissimo il tuo modo di raccontare questa storia che io ricordavo appena, perché all'epoca dei fatti avevo solo 9 anni, e cominciai a interessarmi alla F1 solo qualche anno dopo, quando se ne parlava ancora e infatti ricordavo qualcosa di Cevert e della sua tragica fine. Grazie per aver pubblicato questo bellissimo video.
Storia magica ma anche il tuo modo di raccontare tutto quello che racchiude questa spensierata e fantastica passione è magica continua sempre così e grazie go la pelle d'oca per questa storia
Ho rischiato di piangere più volte
Grazie per il fantastico video
Stipendi questi video ❤️ da brividi
Racconto perfetto, chiaro e senza inutili storie e fantasie. Grande Stewart, persona degna e pilota eccezzionale. Grazie! Per Cevert un pensiero 😢
Il video più bello mai fatto su Cevert ed uno dei tuoi più belli grazie Alberto 🙏
Molto bello che trovi il tempo per fare anche questo tipo di video. Grazie
Saper raccontare storie e’ in arte che pochi possiedono davvero, e tu sei un maestro, oltre che competente. Grazie!
Grazie… solo grazie ❤
Non ci sono parole per descrivere le emozioni che questi video, i tuoi video, fanno trasparire, a volte mi sembra di essere a teatro, coinvolto ed emozionato.
Grazie
Video meraviglioso, una storia bella quanto tragica.
Bravissimo Albe, hai fatto un video da brividi, pelle d'oca e lacrime. Ti seguo dal primo video che hai fatto e sei diventato un mostro della narrazione motoristica. Ultimamente hai fatto tanti contenuti bellissimi... Ma questo video su Chevert è un autentica perla.
Alberto ti ringrazio..
sei un notevole narratore perché si sente che tu stesso vivi ciò che racconti.. sai emozionare e sai portare una storia fino ad ad un culmine in cui sia la passione delle corse sia quella dell'esplorazione quel lato umano sono parti inscindibili.. quel lato umano senza il quale nessuna di queste corse e vite sarebbe così speciale ed emozionante
Grazie Alberto per aver portato la storia di uno dei miti della F1!
Un altro che merita un video è uno dei miei idoli Ronnie Peterson probabilmente il più veloce dell era d oro della F1
Complimenti per come ha raccontato la storia di questo pilota purtroppo scomparso prematuramente ; Una storia un po' triste ma interessante ; Grazie
grazie alberto che ci racconti come solo tu sai fare un pezzo di storia che non conoscevo davvero grazie
Albi...santo signore, complimenti veramente per questa storia. Ho pianto 😅
Una storia incredibile, bellissima e irripetibile (come la storia della F1 ha poi mostrato). Conoscevo nelle linee generali la storia di Cevert e dell'amicizia con Stewart. Alcuni particolari però non li conoscevo. All'epoca avevo otto anni, ma non seguivo ancora la Formula 1, l'avrei 'scoperta' solo nel 1976. Negli anni successivi mi appassionai e mi documentai, cercando, mano a mano, di ricostruirne la storia in retrospettiva di un'epoca indimenticabile. Nulla a che fare, nel bene e nel male, con il baraccone degli anni duemila.
E la passione con cui l'hai raccontata non può non scuotere i cuori degli appassionati. Ognuno (quelli che all'epoca erano già in circolazione in questo pazzo mondo 😸😹) può ripensare, ricordare, dov'era e cosa stava facendo. Le storie, belle o tragiche che siano, di questi personaggi dovrebbero farci riflettere su molte cose della vita. Si, davvero, tutto può svanire in un attimo. Centinaia di piloti, di storie, ogni corsa tutto in gioco. Destini diversi, spesso imprevedibili. Una parafrasi della vita 🤔
Perché tutti noi corriamo la nostra personale gara della vita, confidando, se non di vincere, almeno di giungere interi a fine corsa. 🤨In un mondo, quello di oggi, però in cui l'amicizia e la stessa vita non hanno più alcun valore.
Intendiamoci non voglio mitizzare nessuno. Molti piloti correvano per ambizione, denaro, fama e quant'altro. E questo in tutte le professioni e ogni altra manifestazione dell'umana esistenza. Ma a volte, come testimonia questa storia, c'era altro. Oggi l'amicizia, la passione e la stessa vita semplicemente non hanno più valore. Non ci si mette più in gioco, non si hanno più traguardi da raggiungere.
Conoscere e approfondire le vite di coloro che ci hanno preceduto credo possa insegnare, soprattutto alle nuove generazioni, molte cose. Anche solo l'idea di rimettere davanti a noi un traguardo da raggiungere.
A bientot.
Lunga vita e prosperità 🖖
La tua più bella creazione, bravo e grazie, i sentimenti non sono passati di moda.
Bellissimo racconto. Complimenti Alberto. Sai spiegare in maniera perfetta cosa sia la F1 di quegli anni.
Ciao Alby mi hai strappato una lacrima con il tuo fare e raccontare questa assurda ma reale storia
Il tuo modo di raccontare e meraviglioso GRAZIE continua così ❤
Grazie Alberto Naska per questi video .. onore a te nel ricocordare questi eroi del passato
Non posso non piangere, aiuto
Che bellissima storia, l'epilogo del bambino mi ha distrutto
Una storia davvero stupenda seppur dal finale tristissimo. Complimenti sentiti a te per la narrazione impeccabile e a Luca per la stesura di questo capolavoro (a mio avviso).
Non conoscevo questa storia ma grazie a te non l’ho ascoltata ma l ho vissuta, grazie per i tuoi video unici
Sono cresciuto fin da bambino guardando e tifando per la Tyrrell. Mia madre adorava Jacky Stewart. Mi ricordo piccolino nel 71 a Montecarlo, mia madre mi aveva portato alle prove. Poi nel 73 il ricordo nel Gp sempre di Montecarlo ma in Tv... Poi mi madre era deceduta, e non avevo piu un punto fermo, oltre che il dolore prima per Cevert, il ritiro di Stewart, cosi persi il filo della Formula 1. Ma d'improvviso si riaccende, per merito della Tyrrell P34 a 6 ruote. Avevo tutti i modellini di quella auto. Seguivo Depailler, poi Alboreto, Alesi... Passione pura per quel marchio sempre grazie a mia madre. Ma il ricordo del 73 non lo cancelleró mai anche se ero un bambino, ricordando la tristezza in quel periodo di mia madre. Grazie Naska.
conoscevo la storia di Cevert ma fa sempre piacere sentirla, tra l'altro complimenti per il racconto ben fatto chiaro e interessantissimo
Complimenti, non ho mai guardato o seguito la F1, ma grazie a queste storie, molto ben raccontate, mi sto incuriosendo. Grazie.
Si ma così... Vuoi proprio far piangere. (PS: ottimo timbro vocale, perfetto per queto racconto! BRAVO)
Bellissimo video, ero ancora un bimbo troppo piccolo per ricordare il mitico Francois, ma qualche barlume ce l'ho ancora....
Il finale, di cui non sapevo nulla, mi ha fatto piangere!
Grazie
Bello, rispettoso, delicato. Ruocco e Naska riescono a mitopoeticizzare uno degli incidenti più agghiaccianti del motorsport: i soccorsi dovettero coprire rottami della vettura e corpo del pilota con un telone e portare via tutto insieme perché non riuscirono nemmeno districarli sul posto … avevo sei anni quando vidi le quelle immagini… non avrei mai creduto di rivederle sotto un altra luce. Grazie
Brividi alla fine del video. Grazie ❤!!!
Conoscevo Cevert solo per il suo tragico incidente ma con questo video, che mi ha trasmesso emozioni molto forti, mi hai raccontato la storia di uno dei tanti piloti f1 che correvano in un epoca dove la sicurezza rispetto ad oggi era molto più scarsa.
Il video è un capolavoro secondo me con un sottofondo musicale azzeccatissimo, in tutto questo volevo ringraziarti per questo video che mi ha fatto davvero emozionare
Bravo. Altro e' superfluo.
Bravo come pilota. Bravo come narratore.
I miei sinceri complimenti.
Conoscevo già questa storia. È narrata in un gran bel documentario che ogni appassionato di F1 dovrebbe guardare e ri guardare. Detto questo, la tua battuta sulla Tyrrel 006 che non è il predecessore di James Bond, agente 007 mi ha letteralmente piegato dalle risate...ci penso e rido! Ad ogni modo, Cevert fa appassionare anche oggi a distanza di anni. Una storia incredibile. Hai detto bene tu, a quei tempi correvano con la morte nel cuore ad ogni singolo metro! Grazie per questi racconti.
Naska, grazie per la storia, sei veramente bravo come narratore.. Non conoscevo la storia di Cevert e l'ho finita in lacrime.. Queste sono le storie del Motor Sport di una volta, tragiche ma umane. Ciao François.
Naska sei sempre il migliore, racconti sempre bene e coinvolgi, bravo🎉🎉🎉
Grazie Alberto, adoro da sempre Francois anche se non l'ho potuto conoscere da vivo; grazie per averlo ricordato e magari fatto conoscere a qualcun altro.
Mi sto appassionando al mondo dei motori grazie a te Albe,questa storia è troppo triste, mi ha messo un nodo allo stomaco.Complimenti per come l'hai saputa narrare.
Complimenti! un piccolo capolavoro... non e' un video ma UN FILM 👏🏻👏🏻👏🏻
una piccola grande storia raccontata maestralmente👌
Non so se sia una coincidenza ma proprio ieri ho visto il film "1" che raccontava questa storia.
Storia bellissima e commovente grazie naska.
Storia stupenda raccontata in modo superlativo grazie
Davvero un video bellissimo. Questa volta ti sei superato
Grazie per avermi fatto piangere di domenica mattina. Storia bellissima è drammatica allo stesso tempo.
Wow Albi, credo che questo sia uno dei video più belli del tuo canale😮, adoro come scrivi i tuoi video!!
Complimenti, non conoscevo questa storia bellissima dal finale triste, grazie
Fine video da pelle d'oca, storia bellissima, quanto darei per rivedere un clima così all interno della F1 di oggi.
Che devo dire.... Sei bravo ragazzo. Se corri come racconti le storie, sei da F1. Ho amato particolarmente questo video, in quanto questo pilota, è l'emblema di un mondo delle corse ormai scomparso. E perché si parla di Matra. Ne posseggo tre e una ex competizione, la 530 lx del 1969. Le auto di oggi, tutte uguali, se poi elettriche, le trovo orribili, senz'anima.
Quindi grazie di fare questi video. Ci dai un tuffo nel passato in cui i piloti erano uomini eccezionali, ma soprattutto, uomini.
Chissà quanti aneddoti della passata Formula Uno vedono protagonisti i sentimenti. Questa storia di amicizia mi mancava e ti ringrazio per averla condivisa mettendoci anche tu il cuore.
sei fantastico! storia, che non conoscevo, raccontata egregiamente...ho i brividi, molto toccante.
complimenti!
Bellissimo video. Ricordo ancora con i brividi l'articolo che lessi all'epoca su Quattroruote, che così pressappoco descriveva l'incidente: l'auto imbizzarrita volo in aria e cadde sul guard-rail, che la tagliò in due. Il pilota, Franciois Cevert, fece la stessa fine!
Grazie di tutto Alberto ! Per tutti i tuoi contenuti e per il modo in cui li esponi
Tanta roba grazie mille non conoscevo questa storia
Amaro e fantastico allo stesso tempo. Bravissimo, l'hai raccontata in modo perfetto.
Quel :"oh zio Chen" è molto discutibile 🤣🤣🤣🤣
Perché?
@@IceLori12_editcreator nel contesto in cui l'ha detto sembra che dica "oh zio can" e ci stava anche bene 🤣🤣🤣
@@fiocco4576 ah 🤣😂🤣🤣😂😂🤣😂😹😹😹😹
bellissima storia molto interessante !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Wooow albe… seguo tutti i tuoi video, e vero non sono una persona che commenta i video, ma questa volta, mi hai fatto venire i brividi…!!! Da premio oscar…
Ciao Naska, ti ringrazio per questo video e per parlare di piloti poco conosciuti, che meriterebbero di più. Proprio per questo ti volevo chiedere se potevi parlare della storia di Lorenzo Bandini, anche lui un grande pilota, tra i più amati della sua epoca e scomparso in malo modo nel 1967.
Complimenti sei riuscito a farmi piangere…. 😢I tuoi racconti sono sempre al top ❤bravissimo