MASSIMO DIANO - TRA CANTI E SUONO DELLA VALLATA DEL TORBIDO - IL SALOTTO - La rubrica firmata FMC
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- Опубликовано: 30 июн 2024
- IL SALOTTO - la nuova rubrica dedicata alla ricerca e l’approfondimento delle tradizioni musicali della calabria ulteriore prima. Un percorso di interviste per far conoscere modi di suonare di un tempo e di oggi, analizzando ciò che era e ciò che è diventato il nostro suono col tempo. Testimonianze di suonatori che hanno fatto la storia… Questo e molto altro… seguiteci per essere sempre aggiornati su tutte le novità.
L'ospite di oggi, Massimo Diano, Siderno RC, racconta la propria storia, da come ha iniziato a suonare a come si è appassionato ai vari canti e suoni del territorio, ripercorrendo con noi il viaggio che lo ha portato a conoscere suonatori e cantanti di tutta la regione.
INFO DELLE RIPRESE
Riprese video con canon eos 750d ottica zoom canon 18/55, canon 550d con ottica yongnuo 50mm, canon 550d ottica yongnuo 35mm
Luci godox sw 150, lampada dimmerabile e led rgb sul fondo.
Riprese audio con microfoni Hollyland lark max.
Sigla creata in collaborazione con SF_Architet
buona visione a tutti quanti !!!
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Complimenti Massimo sempre il Top❤
Bravo massimo 👏👍un saluto
Un MITO, Massimo 💪🏽 grazie per queste perle 🙏🏽 grazie Peppe, ancora una volta 👌🏽
Complimenti Peppe per l'iniziativa di questa rubrica settimanale. Ho avuto modo di apprezzare ancora una volta i racconti e le testimonianze dell'amico Massimo Diano, da cui noi giovani appassionati della musica popolare possiamo trarre molti insegnamenti.
Massimo, mi permetto per la nostra amicizia di ricordati le scene girate di ben 12 ore sutta o Maluntempu a Gerace per la fiction andata in onda nell’anno 2005 su Rai uno “ l’uomo che sognava con le aquile “ ( con Terence Hill e Michelle Bonev) il quale hai suonato divinamente nel ( contesto giusto) con la partecipazione mia e del gruppo dei Canterini di Spirito Santo R.C e con il grande suonatore di tamburello Micu da Gioiusa che saluto affettuosamente ❤
Sei un grande come persona e musicista ti abbraccio spiccia❤
Anche a Motta San Giovanni la serenata viene fatta dagli amici agli sposi. Ed è un bellissimo rito di presentazione della nuova famiglia. Gli amici a volte si portano dietro la bombola del gas(qualora gli sposi non l’avessero ancora installata) per fare la spaghettata dopo il suono e il ballo e tra capocollo e giardiniera e pietanze dello “sponsale” accuratamente note all’uopo riservate. Da anni non abito più a Motta ma nella mia figghiolanza e gioventù, anche con Ninello, ho partecipato attivamente ( montavo la bombola e suonavo la chitarra…pensu chi mi veniva megghiu a bombola 🤣) numerose serenate. La prassi è che e arrivati sotto la “casa nova” dove gli sposi aspettano facendo finta di non sapere nulla, al via si sente: Iapritimi sti porti quantu trasu chi fora mi fà mali li sirinu, non vi criditi ch’è carcunu ssranu, sugnu c’u quattru amici i ccà vicinu. Rispettu è la chitarra e cu la sona, rispetto su li cordi a una a una, rispettu esti lu lettu e li linzola, rispettu esti lu tòi chi non dormi sula..etc… viva la Calabria. Bravo sig. Lucà per questa iniziativa.
Bellissima tradizione, complimenti!