Ha perfettamente ragione Maestro. Parte dei cantanti professionisti cantano in modo naturale. Lei ha dovuto sudare per acquisire tutto il suo sapere, ecco perché ha il dono di trasmetterlo così bene e con estrema facilità e concretezza, parole ahimè sconosciute nell'apprendimento canoro!
thank you for your incredible generosity in sharing your knowledge. I've been an amateur singer for a long time and your videos are very helpful as I muddle along! thank you!
Maesteo, cosa ne pensi della posizione della lingua? Dove dovrebbe essere la lingua? È qualcosa a cui pensi nella tua tecnica quando canti? Quando fai un respiro profondo che abbassa la laringe (Larinx), non senti che questo fa "inghiottire" la lingua? Cosa facciamo in questo caso? Cosa pensi che sarebbe la cosa giusta da fare a questo proposito per i tenori con una voce relativamente grande? Grazie Mille!!!
Certo! Per tuttj è uguale. L’unica cosa che cambia è l’uso più o meno profondo della laringe e lo spazio nella gola, dipende dalla grandezza delle corde vocali
@@b.camelianiculina39e laringe ? Comunque corte e sottili significa che sei un legger e quindi bisogna lavorare con la laringe meno fonda e spazi più alti come alzare palato molle ma sempre aprendo la gola con sbadiglio nella gola ma è da trovare equilibrio ognuno a noi siamo diversi
Buonasera maestro. Potrebbe spiegare con un esempio come articolare la pronuncia sugli acuti; esempio frase "E solo in ciel precederti" nell'aria "Ah sì ben mio". Grazie
Negli acuti ho già spiegato, e ancor più dettagliatamente ne video di tecnica “valvole - vocali” che le vocali vanno pronunciate nella U. Laringe bassa appoggiata sul fiato e tutte le vocali, eccetto la I vano articolate nella U. Poi cercherò di farti la frase del trovatore così lo capisci bene. Comunque guardati bene quel video che ho citato prima. 💥💥💥
Buongiorno Maestro! Ho una domanda, secondo lei il polacco tenor Jan Kiepura (1902-1966) cantava secondo quella meravigliosa e dimenticata scuola di bel canto che lei insegna ? E la seconda domanda, ho letto di Enrico Caruso, che all'inizio aveva grandi difficoltà a cantare (era difficile per lui ottenere le note superiori del tenore), che il Maestro (Vincenzo Lombardi) che insegnava a Enrico gli disse di stare in piedi contro un muro, piegarsi, poi raddrizzarsi e mettere la schiena della testa contro questo muro, parete o roccia. Così, appoggiandosi con la nuca al muro o alla roccia, doveva imparare a produrre la voce con la gola aperta (gola libera) e con il petto pieno (in pieno petto). Per la precisione, nella biografia di Caruso si legge che: "Lombardi did also; and together they worked, harder than ever to make the upper voice secure. The maestro appreciated, as his pupil did not, that a constricted throat while attempting to sing high notes was chiefly responsible for the breaking of his tones. In order to cause the tone to "pass" properly when the higher pitches were reached, Lombardi- after explaining carefully those essentials with respect to proper breath support, and a loose lower jaw - would make Caruso drop his head, then place it firmly against a wall. In this position he would command, "Now sing - with strength.". Altri hanno detto, credo sia una versione non corretta e non veritiera, che Caruso doveva appoggiare la fronte al muro. Avete sentito parlare di questa storia? Cosa ne pensate? Cordiali saluti !!!
Ciao Jan Kiepura cantava molto bene. Caruso ha imparato la tecnica vocale da autodidatta. La laringe è la forza del suo suono erano già pronti quando lui ha iniziato a studiare con i vari maestri. Questi maestri gli hanno insegnato lo spartito e lo stile del canto, tecnicamente Caruso era più avanti dei loro maestri, poiché ha segnato un netto cambiamento nel modo di cantare. Lui andava fino a gli acuti con la vibrazione della laringe a gola piena di fiato e aperta, perché lui doveva farsi sentire quando cantava ai “bagni” dove la gente shiamazzava e si divertiva e lui doveva intrattenere con la sua voce. Per questo quando cantò al San Carlo, non piacque tanto, perché cantava molto timbrato, rispetto ai suoi colleghi tenori suoi contemporanei che usavano i falsettone per ammorbidire gli acuti e il passaggio. Quindi questi racconti di postura e posizioni con il muro, sono metodi che usavano gli insegnanti per correggere alcuni atteggiamenti “grezzi” che Caruso aveva perché si era formato da solo. Ma non è una “tecnica” vocale, la tecnica vocale Caruso l’ha intuita da solo e noi tutti impariamo da lui. Nessun Maestro dell’epoca di Caruso poteva insegnare l’utilizzo della tecnica come Caruso ha insegnato a tutti.
@@gianlucaterranova Maestro , Grazie mille per la sua eccellente e interessantissima risposta! Grazie per aver condiviso il suo patrimonio di conoscenze, Maestro! È una grande rarità che le grandi persone, le persone di successo, condividano ciò che sanno con qualcuno che non è un loro studente! A volte vanno nella tomba con la loro conoscenza e non dicono niente a nessuno. Sono molto felice che Jan Kiepura abbia cantato molto bene. Ha studiato con il baritono polacco Waclaw Brzezinski (1878-1955) [ha studiato con A. Broggi e G. Marino] e con il tenore polacco Tadeusz Leliwa - Kopystynski (1875-1929). Enzo Leliwa studiò in Italia (cantante italiana - signora K. Massini, cantante August Broggi, cantante - professor Vidal) e cantò al Teatro San Carlo di Napoli, al Teatro Lirico di Milano, alla Scala di Milano, al Covent Garden di Londra, a Genova (Teatro Carlo Felice), a Barcellona, Lisbona, Madrid, Varsavia e in molti altri luoghi. Molto interessante, bella e pittoresca la storia del Maestro su Enrico Caruso! Grazie! Grazie per avermi spiegato lo scopo di quegli esercizi al muro! Il padre del mio Maestro, Kazimierz Myrlak, allievo del basso Wlodzimierz Kaczmar (ha cantato per diversi anni alla Scala di Milano) mi ha raccontato che molte cose sull'arte e la tecnica del canto, mentre navigavano a lungo in mare, furono spiegate al Maestro dall'Italia - Enrico Caruso, da un cantante polacco, un basso di fama mondiale, Adam Didur (1874 - 1946). Condividerò anche alcune parole di Mario del Monaco, che una volta ha detto: "Il mio segreto. Una volta, ascoltando un disco di Caruso, mi accorsi che cantava "affondando", "scavando", la laringe, dando massima cavita all'organo vocale. Per ottenere questo risultato occore esercitare l'aritenöide che è il muscolo tensore delle corde vocali. Come le briglie tengono il cavallo - e più le tiri e più il cavallo sta al comando, mentre se le molli se ne va per conto suo - così l'aritenòide e agganciata alle corde vocali. Ora, i vocalizzi fatti semplicemente con la bocca non servono a nulla - come spiegava il mio maestro Melocchi, di Pesaro - sono un semplice gargarismo se non fanno lavorare anche la laringe. Bisogna concentrare la voce: invece di allargarla e renderia povera di frequenze, occorre ridurla e concentraria di timbro. Sembra niente, e la cosa piu importante. Con questi esercizi si ottengono risultati incredibili. Il mio segreto e tutto qui.". Vi saluto molto calorosamente e vi auguro un bellissimo Natale pieno di gioia e di canti 😃🎵🎶
Maestro ho difficoltà nel capire se sono un basso o un baritono usando la tecnica dei tre punti mi viene pure il dubbio di tenore leggero come posso fare per mandarle dei vocalizzi possono servire a togliermi questi dubbi io non so penso che stia utilizzando bene la posizione mi è capitato che durante i vocalizzi che il direttore di coro ci fa fare in cattedrale un corista si è avvicinato sorpreso e ha detto Alessandro ma come fai sovrasti tutte le voci è possibile ho il corista ha esagerato
È generoso nel condividere questo tesoro prezioso!! Condivido tutto!
Ha perfettamente ragione Maestro. Parte dei cantanti professionisti cantano in modo naturale. Lei ha dovuto sudare per acquisire tutto il suo sapere, ecco perché ha il dono di trasmetterlo così bene e con estrema facilità e concretezza, parole ahimè sconosciute nell'apprendimento canoro!
Sei grande Gianluca.nessuno.come tè. Che spiegazioni.the best..con ammirazione.Venceslao❤
Per ogni video rimango sempre piacevolmente colpita dalla Sua semplicità nel trasmettere questa Arte e dalle Sue capacità di esecuzione. Grazie!
DESDE ESPAÑA ,SALUDOS,ERES UN GRANDISIMO TENOR,ES UD DE LOS GRANDES TENORES,SIN DUDA ALGUNA MAESTRO..SALUTI
You are the best 👍
thank you for your incredible generosity in sharing your knowledge. I've been an amateur singer for a long time and your videos are very helpful as I muddle along! thank you!
Todas tus enseñanzas son geniales.Bravo
Grande Maestro, bellissima lezione!!!
Eres el migliore maestro
Thank you for sharing this! It really helps on the passagio
Grande Maestro
Gracias Maestro.
Maestro se volessi mandarle un video, come devo fare?
Chiarissimo!
GRAZIE !!!!
Maesteo,
cosa ne pensi della posizione della lingua?
Dove dovrebbe essere la lingua?
È qualcosa a cui pensi nella tua tecnica quando canti?
Quando fai un respiro profondo che abbassa la laringe (Larinx), non senti che questo fa "inghiottire" la lingua?
Cosa facciamo in questo caso?
Cosa pensi che sarebbe la cosa giusta da fare a questo proposito per i tenori con una voce relativamente grande?
Grazie Mille!!!
E valida anche per i soprani questo exercițio del vocal frai?
Certo! Per tuttj è uguale. L’unica cosa che cambia è l’uso più o meno profondo della laringe e lo spazio nella gola, dipende dalla grandezza delle corde vocali
@@gianlucaterranova Il Foniatra riferisce così :
"Corde vocali corti e sottili"
@@b.camelianiculina39e laringe ? Comunque corte e sottili significa che sei un legger e quindi bisogna lavorare con la laringe meno fonda e spazi più alti come alzare palato molle ma sempre aprendo la gola con sbadiglio nella gola ma è da trovare equilibrio ognuno a noi siamo diversi
Pazzesco
Buonasera maestro. Potrebbe spiegare con un esempio come articolare la pronuncia sugli acuti; esempio frase "E solo in ciel precederti" nell'aria "Ah sì ben mio". Grazie
Negli acuti ho già spiegato, e ancor più dettagliatamente ne video di tecnica “valvole - vocali” che le vocali vanno pronunciate nella U. Laringe bassa appoggiata sul fiato e tutte le vocali, eccetto la I vano articolate nella U. Poi cercherò di farti la frase del trovatore così lo capisci bene. Comunque guardati bene quel video che ho citato prima. 💥💥💥
Traducir al español por favor
Me interesa demasiado
Buongiorno Maestro!
Ho una domanda, secondo lei il polacco tenor Jan Kiepura (1902-1966) cantava secondo quella meravigliosa e dimenticata scuola di bel canto che lei insegna ?
E la seconda domanda, ho letto di Enrico Caruso, che all'inizio aveva grandi difficoltà a cantare (era difficile per lui ottenere le note superiori del tenore), che il Maestro (Vincenzo Lombardi) che insegnava a Enrico gli disse di stare in piedi contro un muro, piegarsi, poi raddrizzarsi e mettere la schiena della testa contro questo muro, parete o roccia. Così, appoggiandosi con la nuca al muro o alla roccia, doveva imparare a produrre la voce con la gola aperta (gola libera) e con il petto pieno (in pieno petto).
Per la precisione, nella biografia di Caruso si legge che: "Lombardi did also; and together they worked, harder than ever to make the upper voice secure. The maestro appreciated, as his pupil did not, that a constricted throat while attempting to sing high notes was chiefly responsible for the breaking of his tones. In order to cause the tone to "pass" properly when the higher pitches were reached, Lombardi- after explaining carefully those essentials with respect to proper breath support, and a loose lower jaw - would make Caruso drop his head, then place it firmly against a wall. In this position he would command, "Now sing - with strength.".
Altri hanno detto, credo sia una versione non corretta e non veritiera, che Caruso doveva appoggiare la fronte al muro. Avete sentito parlare di questa storia? Cosa ne pensate?
Cordiali saluti !!!
Ciao Jan Kiepura cantava molto bene. Caruso ha imparato la tecnica vocale da autodidatta. La laringe è la forza del suo suono erano già pronti quando lui ha iniziato a studiare con i vari maestri. Questi maestri gli hanno insegnato lo spartito e lo stile del canto, tecnicamente Caruso era più avanti dei loro maestri, poiché ha segnato un netto cambiamento nel modo di cantare. Lui andava fino a gli acuti con la vibrazione della laringe a gola piena di fiato e aperta, perché lui doveva farsi sentire quando cantava ai “bagni” dove la gente shiamazzava e si divertiva e lui doveva intrattenere con la sua voce. Per questo quando cantò al San Carlo, non piacque tanto, perché cantava molto timbrato, rispetto ai suoi colleghi tenori suoi contemporanei che usavano i falsettone per ammorbidire gli acuti e il passaggio. Quindi questi racconti di postura e posizioni con il muro, sono metodi che usavano gli insegnanti per correggere alcuni atteggiamenti “grezzi” che Caruso aveva perché si era formato da solo. Ma non è una “tecnica” vocale, la tecnica vocale Caruso l’ha intuita da solo e noi tutti impariamo da lui. Nessun Maestro dell’epoca di Caruso poteva insegnare l’utilizzo della tecnica come Caruso ha insegnato a tutti.
@@gianlucaterranova Maestro , Grazie mille per la sua eccellente e interessantissima risposta! Grazie per aver condiviso il suo patrimonio di conoscenze, Maestro! È una grande rarità che le grandi persone, le persone di successo, condividano ciò che sanno con qualcuno che non è un loro studente! A volte vanno nella tomba con la loro conoscenza e non dicono niente a nessuno.
Sono molto felice che Jan Kiepura abbia cantato molto bene. Ha studiato con il baritono polacco Waclaw Brzezinski (1878-1955) [ha studiato con A. Broggi e G. Marino] e con il tenore polacco Tadeusz Leliwa - Kopystynski (1875-1929). Enzo Leliwa studiò in Italia (cantante italiana - signora K. Massini, cantante August Broggi, cantante - professor Vidal) e cantò al Teatro San Carlo di Napoli, al Teatro Lirico di Milano, alla Scala di Milano, al Covent Garden di Londra, a Genova (Teatro Carlo Felice), a Barcellona, Lisbona, Madrid, Varsavia e in molti altri luoghi.
Molto interessante, bella e pittoresca la storia del Maestro su Enrico Caruso! Grazie!
Grazie per avermi spiegato lo scopo di quegli esercizi al muro! Il padre del mio Maestro, Kazimierz Myrlak, allievo del basso Wlodzimierz Kaczmar (ha cantato per diversi anni alla Scala di Milano) mi ha raccontato che molte cose sull'arte e la tecnica del canto, mentre navigavano a lungo in mare, furono spiegate al Maestro dall'Italia - Enrico Caruso, da un cantante polacco, un basso di fama mondiale, Adam Didur (1874 - 1946).
Condividerò anche alcune parole di Mario del Monaco, che una volta ha detto:
"Il mio segreto. Una volta, ascoltando un disco di Caruso, mi accorsi che cantava "affondando", "scavando", la laringe, dando massima cavita all'organo vocale. Per ottenere questo risultato occore esercitare l'aritenöide che è il muscolo tensore delle corde vocali. Come le briglie tengono il cavallo - e più le tiri e più il cavallo sta al comando, mentre se le molli se ne va per conto suo - così l'aritenòide e agganciata alle corde vocali. Ora, i vocalizzi fatti semplicemente con la bocca non servono a nulla - come spiegava il mio maestro Melocchi, di Pesaro - sono un semplice gargarismo se non fanno lavorare anche la laringe. Bisogna concentrare la voce: invece di allargarla e renderia povera di frequenze, occorre ridurla e concentraria di timbro. Sembra niente, e la cosa piu importante. Con questi esercizi si ottengono risultati incredibili. Il mio segreto e tutto qui.".
Vi saluto molto calorosamente e vi auguro un bellissimo Natale pieno di gioia e di canti 😃🎵🎶
Maestro ho difficoltà nel capire se sono un basso o un baritono usando la tecnica dei tre punti mi viene pure il dubbio di tenore leggero come posso fare per mandarle dei vocalizzi possono servire a togliermi questi dubbi io non so penso che stia utilizzando bene la posizione mi è capitato che durante i vocalizzi che il direttore di coro ci fa fare in cattedrale un corista si è avvicinato sorpreso e ha detto Alessandro ma come fai sovrasti tutte le voci è possibile ho il corista ha esagerato
Il coro è composto da 60 e alcune volte 70 elementi questo naturalmente bnei vocalizzi io parlo grazie mille
Non so cosa dirti se non ti ascolto, non è così semplice la cosa