Io ho vissuto sia al nord che al sud e mi spiace dirlo ma in quest ultimo, ovvero la mia terra d'origine, la mentalità della donna che deve sposarsi e fare figli è molto più radicata. Non vi dico poi quanti soldi si buttano per il matrimonio... Io ho 30 anni e alcune delle mie amiche, tutte istruite ed in gamba, sono già sposate e con figli, altre invece saranno presto sulla stessa via. Quando dico che a me non interessa avere figli o sposarmi viene preso in maniera strana... La donna sola fa paura è inutile, come il fatto che io voglia essere totalmente indipendente e non rischiare di rimanere senza un soldo se mio marito domani si alza e decide di andarsene... Affidare il proprio futuro nelle mani degli altri è una follia perché può cambiare tutto. Concordo anche con chi commenta di non volere bambini. Non a tutti piacciono e non mi sento contro natura per questo
Scherzandoci un pò,posso dire che l'unica che ci perde è sua madre perchè non avrà la soddisfazione dei nipoti?🤭 Restando seri,capisco perfettamente il tuo pensiero e l'appoggio.
Contro natura è averli e abbandonarli, chi ha detto che una donna sola é inutile? Vedo certi matrimoni e rapporti di bugie e tante donne uccise....meglio sola indipendenti.
Questa donna è evidente che dotata di una grande intelligenza, e di una forza incredibile. Sarebbe stata una ottima giornalista o comunque avrebbe potuto lasciare una bella impronta nella società. Ce un qualcosa di particolarmente forte in lei ed è anche molto bella.
Oggi abbiamo fatto dei piccoli passi avanti rispetto agli anni 70, ma la strada è ancora lunga. Purtroppo ci sono ancora molte famiglie che la pensano così. La donna deve occuparsi di tutto, casa e figli, anche se lavora. Se si assenta da casa per fare qualcosa per sé viene criticata, una donna che non si sposa e non fa figli è una donna a metà. Per fortuna oggi la maggior parte è indipendente ma abbiamo ancora molti diritti da conquistare e se non cambia la mentalità la vedo difficile. Per fortuna ci sono anche molti uomini con una mentalità aperta e che si occupano anche di casa e figli, ma spesso se lo fanno vengono criticati. Un uomo che si occupa dei figli viene chiamato "mammo" o si dice che sta facendo il babysitter, dei suoi stessi figli. Il patriarcato è una piaga che colpisce tutti, ma le donne subiscono di più.
Al di là dell'ovvia considerazione che bacio la terra su cui cammino per il fatto di vivere da giovane donna contemporanea, mi affascina comunque tantissimo il decennio della rivoluzione culturale e di presa di coscienza delle donne. Vedo spezzoni di video di queste manifestazioni e trovo le donne bellissime e fiere. In particolare qui mi ha colpito la lucidità della figlia e la solidarietà femminile con cui ammette le mancanze del padre nei confronti della madre. Noi diamo per scontate tante cose e se potessi mi piacerebbe vivere un giorno negli anni 70 per respirare quell'aria di rivoluzione e cambiamento.
Non sono situazioni tanto lontane da quelle di oggi. In quante famiglie l'uomo non fa nulla in casa? Quante famiglie devono contare sui nonni, perché gli asili nidi sono pochi e costosi. Quante donne rinunciano alla loro carriera per la maternità? Quante donne non possono divorziare, anche se la coppia non va più d'accordo, perché non hanno un lavoro?
Oppure hanno un lavoro, ma da sole non potrebbero mantenere i figli e sé stesse, quindi restano col marito. Anche oggi molti maschi non sono educati a fare i lavori domestici (ho fatto da baby sitter ad un bambino di 8 anni che nemmeno sapeva come apparecchiare la tavola)
@@LadyAxelGothic Giustissimo, bisogna subito mettere in chiaro le cose. Purtroppo molte donne non si fanno rispettare. Magari si lamentano perché il marito non muove un dito in casa, però poi continuano a fargli tutto comunque. Quindi ovviamente il marito continua ad approfittarsenw
Cominciamo a crescere meglio i figli maschi, noi donne e madri intendo, vedo trentenni talmente mammoni e immaturi che si fanno ancora comprare i propri vestiti dalle madri, uno educato così come si comporterà poi con la moglie o la compagna? Cambiamo la nostra mentalità di eterne madri iperprotettive, per cominciare. Mandiamo nel mondo degli uomini maturi, responsabili e autosufficienti, e non degli eterni bambini.
e l'esempio che danno i padri dove lo mettiamo? rientrano dal lavoro e si parcheggiano sul divano a bere birra,non alzano un dito in casa e se la cena non è pronta picchiano la moglie....gli uomini nel ruolo machista sono un esempio pessimo per i figli maschi
@@danyaradia9641 I padri poi sono I peggio..... Persone che escono e vanno in giro a cercare altre donne... Penso che sia la figura più viscida della famiglia
@@danyaradia9641 non facciamo di tutta l'erba un fascio: personalmente oltre a fare l'operaio quando torno a casa vado pure a lavorare in campagna mentre mia moglie fa la casalinga ed è contenta di farlo!
@@nunziogiordano3663 e se un giorno non doveste andare più d'accordo? Lo sai che l'amore tra una copia può finire? Lei è senza lavoro poiché la casalinga non è una mansione remunerata,tu dovresti lasciarle la casa se ci sono figli e dare il mantenimento (ovviamente sto solo facendo un esempio,vi auguro un matrimonio longevo come quello dei miei che tra un po fanno 50 anni assieme. ..) Quello che voglio dire è questo : ci sono uomini che si lamentano di questa situazione post divorzio,che devono dare soldi e che non possono vedere regolarmente i figli. E non si accorgono che se finiscono in questa situazione è a causa di come è strutturata la famiglia tradizionale,di come i compiti familiari siano suddivisi in maniera iniqua.Finche non è stato legalizzato il divorzio in italia agli uomini andava bene perché le mogli non avevano scelta .Ma ora le donne sono libere di separarsi e per questo si è diffuso il fenomeno del femminicidio,perché i ruoli patriarcali ormai le donne non li accettano più e gli uomini non accettano le donne fuori da quel ruolo
@@ilariatelefono6497 concordo! Mediamente l'uomo che rientra nello stereotipo patriarcale e che ne va pure fiero,è l'essere più schifoso del pianeta, perché spesso se la moglie si ribella a questo schifo lui si prende la parte grande ,non si prende le sue responsabilità perché non ha sviluppato un minimo di coscienza egualitaria Per lui le donne devono stare a casa e lui si sente ancora il capo famiglia che puo fare il bello e il cattivo tempo Da questo comportamento nasce il femminicidio che si è sostituito al delitto d'onore,e spesso anche il figlicidio per vendicarsi della ex moglie E lo stato non fa niente per arginare questo fenomeno che ci riporta a 50 anni fa Immaginate come crescono i bambini in questo modello familiare....
questo però vale anche per gli uomini.. finiamola con la retorica delle donne tutte brave, belle e intelligenti, che non sono certo la maggioranza te lo assicuro.. ce ne sono tante di stupide, insulse e poco valide, esattamente come gli uomini: l problema non è il genere, ma l'essere umano e su questo siamo molto più simili di quanto pensiamo.. alcuni miei amici stretti stanno con delle ragazze che sono dei casi umani, solo per paura di stare da soli.. oggi il matrimonio non ha molto senso di esistere, a parte rari casi...
Io sono del Sud, napoletana prima di 3 sorelle e mio padre ha sempre detto : " non mi interessa che vi sposiate o meno, mi interessa che siate indipendenti lavorativamente"
@@evagiagnorio5464 ancora con questa storia del sud??!!! . Mentre poi vai a vedere le donne della Padania con mentalità peggio del peggio, non istruite (a stento hanno una quinta elementare) e pronte a mettere su famiglia prestissimo. Io sono di Lecce, più del sud della signora qui che ha scritto che è di Napoli. Nella mia famiglia, a cominciare dai miei trisavoli, vigeva la mentalità dello studio e della indipendenza economica della donna. Io ho studiato e insieme a me tantissime altre ragazze della mia zona. Ora lavoriamo e siamo pienamente indipendenti culturalmente e economicamente. Smettiamola con queste storie non vere e piene di pregiudizi! Ci sono famiglie e famiglie. Da nord a sud.. Oltretutto tra gli anni 70 e 80, furuno tante le donne del sud che vennero chiamate ad insegnare al nord, perché mancavano insegnanti... E tra di loro c'erano mia madre e mia zia, classe 1950
Mia nonna era del 22, nata e cresciuta in Sicilia ha sempre vissuto come ha desiderato. Mio nonno l'ha sempre rispettata. La mia bisnonna, nata a fine ottocento lavorava e manteneva la famiglia (era vedova) , ha fatto studiare tutti i figli e preteso che fossero indipendenti (maschi e femmine). Ls realtà che descrivete, a mio parere, è legata ad ambienti purtroppo molto poveti e culturalmente miseri. La signora che parla con naturalezza di 8 aborti è inquietante, come fosse un anticoncezionale come un altro. Mi chiedo perché il medico non le suggerisse la chiusure delle tube. Povera donna.....deve aver sofferto tanto.
La mia bisnonna paterna, nata nell'800, per motivi mai elucidati, ha allevato da sola i due figli, maschio e femmina, nella più chiara dignità umana e rispetto reciproco nonché senso profondo della possibilità di elevazione grazie allo studio. Questo accadeva in Abruzzo, a cavallo tra l'Otto e il Novecento. La sorella di nonno, che era per tutti notra zia, si laureo' in Medicina mentre nonno si arruolo' in Marina. Debbo a lui l'avere nutrito la mia insaziabile curiosità intellettuale. Mia madre, nata nel '32, aveva anch'essa ben chiaro che lo studio era una via possibile di emancipazione - e quindi di autonomia e forse anche di Libertà profonda, benché ella non la abbia mai espressamente nominata - e ci teneva alla sua stessa indipendenza tanto da lavorare in anni in cui la norma femminile era il ruolo di casalinga. Aveva sofferto moltissimo del divieto allo studio oppostogli dal padre, purtroppo. Mio padre; dal canto suo, l'ha sempre rispettata. Cucinava, lavava i piatti, si occupva di noi figli quando mamma era al lavoro, insomma condividevano le varie incombenze quotidiane. Le prime volte che uscii di casa, invitato a cena da amici compagni di scuola, fu per me un vero e proprio choc culturale vedere l'uomo a capotavola duro come un baccalà e la donna, ancora con il grembiule addosso, mangiare in un angolo del tavolo ed alzarsi ripetutamente per servire i familiari, tutti immancabilmente impassibili. Non credevo ai miei occhi! Siamo stati fortunati, o per lo meno IO mi considero - sotto questo aspetto - fortunato tanto da considerare NECESSARI PER TUTTI la trasmissione e l'insegnamento dell'economia domestica. Coscienza di sè è anche fare il bucato, stendere i panni ecc ecc. Non è sufficiente, ma aiuta ed è già un primo passo.
Che amarezza ascoltare queste testimonianze.Secondo la mia lunga esperienza matrimoniale,51 anni lunedì scorso,è dovuto tutto dalla mancanza di rispetto verso la donna.Peccato,perchè la vita vissuta insieme con le dovute maniere è gratificante,anche in presenza di disgrazie gravissime.Mi spiace.........................................................
@@morenarussolacerna5685 Grazie,sono di Modena e proprio da noi questa settimana è stato un massacro.Mi sento a disagio e mi vergogno per quei violenti che non hanno ancora capito assolutamente nulla della vita in due.Per nostra grande fortuna,mia moglie ed io,ed anche i miei figli e nipoti,ci trattiamo con rispetto e non usiamo parole,modi, gesti che non siano di reciproco rispetto.Ma purtroppo non sempre è così...mah!
@@user-bl6lf3or6w bravo ,non tutti gli uomini hanno capito il senso di riportare queste testimonianze Fare il confronto tra passato e presente non significa fomentare l'odio tra i sessi,bensì il contrario: sensibilizzare le persone verso la parità di coppia,perché solo così si potrebbe ristabilire un equilibrio e lottare contro la violenza domestica e familiare
Stavo pensando che potrei innamorarmi di una come la prima, ma non per trattarla come la tratta suo marito. Mi ha dato l'impressione della dolcezza fatta donna. Chissa quante ne ha passate. Per quei tempi non aveva bisogno di certo di un milanese, forse ci saranno state pressioni e ha dovuto accasarsi con quello che gli ha passato la vita. Spero che in seguito sia stata felice, anche se ne dubito. Oggi o sarà morta o se è viva avra piu di 80 anni
La prima si faceva trattare dal fidanzato meridionale come un pedalino e lo "amava" ugualmente; disprezzava il marito settentrionale perché freddo di sentimenti. È una donna alla quale non è stato insegnato ad amare e a realizzare sé stessa prima di tutto. Uno spreco: peccato!
Sicuramente molto triste Ma magari il sacrificio di queste donne è servito a migliorare l'esistenza dei propri figli che avranno studiato e avuto una vita dignitosa Me lo auguro!
Ho letto su altri canali un uomo dire che "le donne sono privilegiate " , sarebbe interessante fargli vedere questo video storico che racconta della condizione femminile. Sono passati 50 anni da allora e cambiate diverse cose ma per ancora molte donne lavorare fuori casa si somma all'accudimemto di figli e marito, gestione della casa e più avanti cura dei genitori anziani e magari dei suoceri che qui non si menziona. E'vero che ci sono uomini che aiutano in casa ma ne ho conosciuti pochissimi, forse tra i piu' giovani. La cosiddetta parità di genere non può esserci finché la donna deve portare spesso da sola il peso di tutto questo o rinunciare al lavoro o farne uno poco gratificante ma dagli orari più adatti ai tanti impegni, non ho conosciuto in 60 anni di vita nessun uomo che dovesse scegliere tra lavoro e figli come accade ancora ad alcune donne.
Forse prima di pensare al grande privilegio dei maschi a poter lavorare fuori casa, bisognerebbe conoscere come era, a quei tempi ma un poco anche ai nostri di tempi lavorare fuori casa... fare il muratore, l'operaio, il bracciante agricolo beh credo che quando tornavi a casa la sera non avevi neanche la forza di lavarti. Non per sminuire il lavoro femminile in casa... ma da donna mi ripugna anche sminuire il lavoro, allora prevalentemente maschile fuori casa.
Io e mia moglie facciamo lo stesso lavoro, con turni e varie, e abbiamo un figlio ormai grande. Io come marito e padre cucino ( dicono molto bene ), seguo la casa ( a volte anche più di mia moglie ) e sono stato davvero tanto presente anche nella crescita di nostro figlio. Non sono un santo, sono solo un marito e genitore dei tempi attuali. Fra i miei colleghi che sono padri e mariti, siamo in tanti ad essere così: seguiamo i nostri figli, lavoriamo, seguiamo la casa e riusciamo anche a ritagliarci uno spazio per noi. Questi video sono degli anni '70, quegli anni e quegli ambienti li ho conosciuti, ma sono passati ormai 50 anni e ritengo che la situazione sia migliorata per molte famiglie. Dare un giudizio attuale su una mentalità di 50 anni fa non credo che abbia così tanto senso, se non lo si inserisce in un contesto storico ormai appartenente al passato
@@eliaadamo5860 Sì infatti, dove li vede tutti questi uomini che fanno le faccende domestiche e gli altri considerano il tutto normale! Io vedo anche persone giovani quarantenni trentenni che " ragionano" ancora in quella maniera, l'uomo non deve fare niente a casa. E ovviamente la donna deve volere bambini.
Ne vedo sempre di più di questi uomini , tra le giovani generazioni,che sono molto presenti in famiglia sia con i figli che come aiuto verso le mogli o compagne ... sentire sempre questo paragone con gli uomini di 50 anni fa mi sembra veramente inappropriato ..e poi non erano tutti così neppure allora mio padre era la persona più buona e onesta che ci sia ,viveva per la famiglia , eravamo in 7 ..ora avrebbe più di cento anni
Ho sempre sentito storie, anche nell'oggi, di ragazze e donne che sono rimaste incinte ma che non lo volevano e il compagno lì volevano, e poi stranamente non si sentivano più pronti ad essere padri 🤔. Consiglio a tutte, nessuno vi deve costringere a tenere una gravidanza specialmente dal vostro partner.
È successo anche a una mia amica. Noi donne non dobbiamo farci fregare dalla maternità, facciamo i figli solo quando siamo davvero convinte di volerlo e abbiamo una stabilità. Perché poi l'uomo può in parte tirarsi indietro, noi invece non possiamo cambiare idea
Gia basta che non riversate le vostre sfighe per forza sulle altre, facendo credere a tutte che deve essere per forza così, di uomini che si tagkierebbero le gambe per la propria famiglia ce ne sono a migliaia ma non se ne parla mai. COME CE ne sono a migliaia anche di donne che prima pretendono figli e poi magicamente subito dopo pochi mesi divorziato perché capiscono "che non è l uomo della mia vita.." e chiedono soldi. MA ANCHE DI ESSE non se ne parla mai
Ma neppure un figlio deve pagare gli errori degli adulti. Sopprimere una vita non è mai la soluzione, ma un ripiego che resta per tutta la vita e dal quale non si torna indietro.
il tema ricorrente è: non volevo sposarmi ma dovevo. per far contenta mia madre, perché bisogna farsi una famiglia, perché ero incinta, ecc che poteva anche andare bene negli anni '40, ma negli anni '70 no e soprattutto non nel 2022
Ho 33 anni e convivo da 11 anni, padre di due bimbe....il rispetto nella coppia è tutto!!qui vedo molta ignoranza personale e per sconfiggere l'ignoranza, ci vuole coscienza ...e la conoscenza genera coscienza ...
Questa è propaganda degli anni 70 ma l uomo ha rispetto per la donna come anche oggi e dire che sia il contrario e che abbandona la famiglia come nella descrizione dimostra solo sessismo
Purtroppo è molto difficile, anche oggi, per un uomo scrollarsi di dosso le convinzioni e le cattive abitudini del passato nei confronti della donna. Per quanto le rivoluzioni di pensiero abbiano portato cambiamenti in superficie, la mentalità comune alla maggioranza è rimasta la stessa. Purtroppo i nostri uomini non sono capaci di riconoscere i nostri sforzi e sacrifici, laddove loro vedono solo una serie di noie facili da risolvere nella gestione quotidiana della casa e della famiglia. Non hanno idea di cosa significhi andare al lavoro e nel contempo occuparsi delle pulizie, dei figli, dei pasti, della spesa, dei problemi che si presentano su vari fronti. Ci considerano tuttora inferiori, quando non delle pazze isteriche che si lamentano per niente. E quando li attacchiamo, tendono a fare le vittime e a farci sentire, di conseguenza, colpevoli per aver alzato la testa. Loro possono tutto: cene con amici, lavoro fino a tardi, cene a casa dei loro parenti, attività ricreative.. se noi facessimo le stesse cose, chi garantirebbe la continuità in casa? Ché forse una madre può assentarsi di casa per più di 2 ore, quando non è al lavoro, senza che qualcuno la richiami ai suoi doveri, imponendole sommessamente di tornare il prima possibile? Loro devono essere capiti. A noi tale privilegio non viene dato neanche da bambine. O almeno questo è il mio caso. Siamo abituate fin dall’infanzia a vedere il mondo trainato da ideali e valori impartiti dagli uomini. Perfino la storia manca del giusto numero di personaggi femminili in grado di contrastare il dominio del testosterone. Ma se Le carte fossero cambiate, credo che funzionerebbe tutto molto meglio nella società. Il problema è che non ne siamo consapevoli. Ci facciamo la guerra fra noi. Anche questo ci hanno insegnato, ad essere divise. Ma se ci unissimo, tutto sarebbe più corretto, per gli uomini come per le donne.
Io sono stata sposata con un uomo i cui genitori la pensano così. Secondo loro la donna deve stare a casa, occuparsi di pulire, accudire i figli, cucinare per il marito, occuparsi di lui, servirlo a tavola. Non ha bisogno di lavorare poiché lo fa l'uomo che a casa non deve occuparsi di nulla. La donna per stare in compagnia deve uscire con altre mamme x parlare di qualcosa (i figli) e una volta che i figli crescono e se ne vanno deve occuparsi solo del marito ed aiutare i figli se hanno figli (cosa che faceva mia suocera per richiesta non da parte mia ma del mio ex marito e lo fa tuttora visto, che da divorziata e con un lavoro che non mi garantisce uno stipendio alto, i miei figli vivono col padre e sua madre che aiuta. Io da sola non potrei mantenerli economicamente e sono sicura che lui non mi passerebbe gli assegni di mantenimento). Il mio ex marito non era così ferreo per fortuna anzi mi lasciava abbastanza libertà. Solo che era ed è troppo legato ai suoi genitori per cui con lui che invece di aiutarmi ascoltava sempre la madre (i suoi vivevano attaccati a noi) per me era diventato impossibile educare i miei figli come volevo io. Per esempio ero una madre sciagurata perché non ero paranoica se i miei figli, da piccoli, si facevano leggermente male o se si raffreddavano (e la colpa era mia). Se tenevo testa a lui o ai suoi genitori succedeva il finimondo per cui alla fine riuscivano con successo pure a farmi sentire colpevole e ingrata. Perché non me ne sono andata? Aimé soffrivo di depressione e non sapevo dove andare. Forse nell'incoscio avevo pure paura di rimanere sola e non trovare mai una persona che mi amasse veramente (tra l'altro lui diceva di amarmi per cui alla fine gli perdonavo tutte le sue mancanze nei miei confronti). Alla fine però ha fatto uscire il peggio di sé e io x disperazione l'ho minacciato più volte di chiedere il divorzio finché ironia della sorte è stato lui a chiederlo (immagina perché anche se lui ha sempre negato fosse quello il motivo). Ora sto meglio senza di lui ormai da anni, ormai l'amore che cercavo di sentire per lui era svanito, ma mi sento una cretina ad essermi affidata a lui e non ribellata prima. Ma stavo troppo male e avevo troppa paura. Ora non ho nessuno ma sto bene così.
Non è un caso che tra uomini il luogo comune più utilizzato nei confronti della moglie/compagna è ROMPIBALLE Loro vogliono continuare a fare la vita da scapoli anche da sposati e ogni nostro rimprovero o semplicemente un'osservazione che riguarda la gestione di casa e figli,per loro diventa una seccatura E noi che dovremmo dire? Dicono che siamo multitasking e loro poverini invece non ce la fanno a fare più cose assieme...tutte scuse cui si aggrappano per farci passare per perfette cretine che se la prendono per cose superflue,come se fosse un'inezia occuparsi contemporaneamente di casa lavoro e figli (a volte anche genitori amziani) È tutto a nostro carico,è sfruttamento della bassamanovalanza femminile,ma preferiscono chiamarci rompipalle senza sapere che è a causa loro se lo diventiamo : dopo il matrimonio e specialmente con la maternità siamo sempre così oberate di incombenze che ci inaspriamo per forza ,siamo sole di fronte a un carico fisico e mentale cui loro danno poco valore,perché non sanno (e non si sforzano di capire) cosa effettivamente significhi occuparsi di mille cose senza aiuto,loro non collaborano ,e se una tantum fanno i piatti o cucinano vogliono pure l'applauso! Il nostro lavoro casalingo non lo riconoscono proprio come lavoro, mentre è fondamentale per mandare avanti la baracca Sono convinti che basta il loro stipendio,che hanno già fatto il loro dovere,e poi rientrano e si parcheggiano sul divano,mentre noi rimaniamo in ballo 24 h tra stoviglie,bucato,figli e lavoro part time (solitamente l'unico che possiamo mantenere a quei ritmi )
Per la prima parte non siamo obbligate a subire. Iniziamo a pretendere che i nostri mariti si impegnino quanto noi. Se io lavoro non esiste che poi faccio tutto da sola in casa, non siamo serve
Ma non dite stronzata che vi ci manca solo l.immmunita diplomatica di questi tempi, siete abituate a fare come vi pare ovunque e pretendere di essere sempre protette e tutelate in tutto, io ve la farei fare davvero la vita di un uomo ai tempi odierni.... ancora con questa scusa del retaggio degli annib70 che vi portate dietro
La frase iniziale ( e non solo) è perfettamente applicabile anche ai giorni di oggi. L'emancipazione È solo che la donna deve andare al lavoro ma poi a casa. Infatti molte persone le sento dire "adesso vado a casa a fare il secondo lavoro" perché hanno i mariti che non fanno niente e neanche glielo chiedono. Chi ha il marito che fa qualcosa le altre dicono "sei fortunata" / alcune si sorprendono/ la suocera dice che è cattiva perché fa fare le faccende domestiche al figlio.
Come mia suocera che giusto ieri mi ha detto che dovevo evitare di dormire fuori e che se dormivo fuori per lavoro (a me capita), c'erano loro (i nonni)... Mi è venuto il freddo! Piuttosto lo porto con me e me ne torno a casa mia mollando il mio compagno. Se io non ci sono, o sta con il padre o sto sola io. Non esiste che sta con i nonni! Il padre c'è e lo deve vivere, poi io sono contro l'educazione dei nonni. Troppo distanti da noi e dal nostro modo di vedere le cose. Che piaccia o no. I figli si fanno in due e si allevano in due. E non con gente in mezzo alle scatole che pensano di sostituire i genitori.
È terribile pensare come venivano trattate le donne ma la cosa che più mi sconvolge è pensare che anche sl giorno d’oggi molti uomini la pensano e si comportano ancora così e molte donne si ritrovano ha vivere certe situazioni
Sono casi isolati questi erano cercate per diffondere questa idea ma non era così gli uomini hanno sempre fatto di tutto per la famiglia ci osno sempre stati bravi e cattivi. Non farti condizionare da questi video tutti vanno rispettati. Questo video è di una donna femminista
@@chx2497 non sono casi isolati La storia parla chiaro e ancora oggi questo tipo di mentalità non è sorpassata Il femminismo vuole la parità dei sessi,quando lo capirete che non è il contrario di maschilismo?
@@danyaradia9641 la storia non dice nulla queste sono solo persone scelte di proposito questo tipo di mentalità era radicato nelle zone piccole dove si cercava di proposito per dire che tutto il sud fosse così ecc.
Io resto senza parole...è vero che c'è ancora tanta strada da fare,finché però useremo i termini uomo o donna non cambierà molto....siamo persone e il rispetto per le PERSONE e alla base di una società civile...siamo diversi, certo,forse abbiamo tipi di talenti e modi di ragionare differenti,ma nostre differenze hanno lo stesso valore,non si può pensare che le donne siano alla stregua di animali da soma...o che debbano curare casa,lavoro bambini e MARITO....scherziamo??? Le persone devono avere gli stessi diritti e doveri...pur nella loro diversità...senza tralasciare la libertà....mi sento sempre un po triste quando si fanno questi ragionamenti perche io ci credo profondamente in questi valori😞😞😞😞😞
Io penso che l'attuale situazione delle donne, che poi non è molto diversa dalla notte dei tempi, dipende essenzialmente dall'intera società, non solo dal pensiero maschile dominante. Per non parlare del fatto che ad inculcarci più o meno subdolamente il senso di competizione tra donne e la poca solidarietà che ne consegue, sono proprio le donne, le nostre mamme, le nonne, i punti di riferimento che ci circondano, la cui mentalità è, in gran parte, il riflesso di quella maschile... è un cane che si morde la coda! Purtroppo condivido anche quanto molti affermano: la cosiddetta emancipazione, le varie rivoluzioni dei costumi, dei valori, soprattutto negli ultimi decenni, hanno portato cambiamenti più che altro a un livello superficiale, ma non hanno intaccato la sostanza. E, aggiungo, non bisogna essere paladine del nuovo femminismo per riconoscere tali dati di fatto! Discorso comunque immenso da trattare in un commento...
Credo che le donne non siano le sole vittime... lo sono altrettanto gli uomini, solo che gli uomini non si lamentano altrettanto, ed anche quando si lamentano beh, non fanno pena a nessuno...
Le coppie non sono mai andate d'accordo, allora come oggi, non è facile. Le donne parlano e si lamentano e quindi si tende a credere loro, a dare loro credito. Bisognerebbe sentire anche il marito, forse avrebbe anche lui le sue ragioni... forse...
Parole sante. Soprattutto la prima donna, che nella sua semplicità ha detto tutto. Si dice che la donna ne sappia sempre una più del diavolo, ma secondo la mia esperienza gli uomini la sanno sempre più lunga, essendo sempre stati molto più coinvolti all'interno della società e del meccanismo lavorativo, e una donna che voglia mantenere la sua dignità deve essere sempre molto scaltra e farsi coraggio. Fa davvero tristezza chi si piega all'etica del patriarcato non vedendo altra scelta o semplicemente per pigrizia e insicurezza, in cambio di noccioline. Quest'ultime si ritroveranno un giorno con in mano un pugno di mosche, convinte di aver fatto a suo tempo la scelta giusta, per il semplice fatto di aver obbedito a quello che una società maschilista voleva per loro. Perchè in fin dei conti, anche la famiglia è un bene consumistico, che non vince il passare del tempo. La libertà no.
Forse anche gli uomini, a sposarsi, a lavorare fuori casa, a fare i figli e mantenerli, forse anche loro non ci guadagnano quanto avevano creduto e sperato... il sesso e l'amore (che il matrimonio vorrebbe concretizzare) a volte sono le trappole che la natura ci propone... per farci raggiungere il suo scopo, la riproduzione...
facile commentare se uno non ha vissuto una vita del genere. parlo da figlia di genitori migranti. erano altri tempi duri che se ti ribellavi eri classificata come una poco di buono e questo veniva proiettato anche su noi figli. mi ricordo mia madre che mi diceva "mi raccomando, comportati bene perchè se lo vengono a sapere giù al paese e i tuoi zii".... à 2000km di distanza. mia madre viveva nel terrore x il giudizio delle gente.
Per la verità mio marito mi aiuta molto in casa, ci dividiamo un po' i compiti, lui cucinerebbe anche, se non l'avessi formalmente diffidato... La donna dell'intervista mi sembra uno strano miscuglio di emancipazione e arretratezza ( parlo della prima ) , coi suoi tanti amori e i suoi otto figli... I tempi, forse, i mutamenti improvvisi, chissà. Splendido spaccato dell'epoca, Bravissima Vivi! ! 😻😻😻😻🌹
tuo marito non deve aiutarti,deve semplicemente fare il suo dovere di marito e padre,dovete occuparvi della casa assieme e idem della prole perchè nelle famiglie odierne lavora anche la donna (o almeno dovrebbe perchè questo è cio per cui le femministe hanno lottato,l'indipendenza economica)
La prima a parer mio ha fatto tutto per accontentare gli altri in quanto non poteva vivere l amore che voleva veramente le seconde sono donne distrutte specialmente la figlia
@@annatixi886 Il vero cambiamento te lo da' solo lo spirito santo.... Maledetto l'uomo che confida nell'uomo e benedetto l'uomo che confida nel Signore e in lui ripone tutta la sua speranza
@@ilariatelefono6497 Sai come si dice ....aiutati che il Cielo ti aiuta. Senza dubbio, se alcuni uomini si ispirassero agli insegnamenti del Signore, il mondo sarebbe molto migliore.
❤️...l'amore non significa amare dal punto di vista sessuale...l'amore significa amare aspetti interiore che ha la persona che non usa il velo anzi si svela per poter essere amato,il carattere bello ,la tenerezza, giocosità ti potrebbe fare innamorare di una persona.Se non esiste il rispetto fra 2persone allora non esiste niente.Non potrà esistere perché vuol dire che si manca di rispetto a se stesso e la possibilità di durare una famiglia lascia di desiderare.
Pressione sociale. Sempre comunque ma sopratutto ovunque. Io vivo da qualche anno in Olanda senza figli con il mio compagno olandese e qui viene guardata con sospetto e persino criticata se non hai figli. Paradossalmente in Italia siamo qlc passettino piu avanti rispetto all Olanda per cio' che concerne la maternita' come scontato istinto naturale e fine di tutte le donne.
Ciao Carla, permettimi di non essere d'accordo con te. Non so in che parte dell'Olanda vivi ma io ci ho abitato più di 30 anni e mai mi sono state fatte pressioni per il fatto di non aver voluto figli. In Olanda il rapporto di coppia è molto paritario e basato sul rispetto reciproco e gli uomini spesso aiutano in casa e sanno arrangiarsi benissimo nelle faccende domestiche. Sono tornata in Italia da un paio d'anni ma ancora mi arrabbio regolarmente quando non vengo presa sul serio da uomini che non credono che una donna sia in grado di fare acquisti seri (auto, casa) senza essere accompagnata da un compagno o un parente maschio che le aiuti a prendere certe decisioni. C'è ancora molta strada da fare purtroppo... Groetjes
@@carlac4407 io abito nel Sud dell Olanda e tengo a precisare che non ho parlato di rispetto verso la donna, (di questo non mi posso lamentare) ma del fatto che, circa la maternita', ho sentito una certa pressione sociale qui e in alcuni casi anche da parte di uomini. Questo perche' in Olanda tutti devono essere uguali, la vita e' scandita da consuetudini e convenzioni , io chiamo l Olanda il "paese dei Sims". In Italia il fatto che non avessi figli non destava tanto clamore in quanto e' una realta' conclamata '. Riguardo il tuo ritorno in Italia non so dove viva tu , ma mia sorella in Italia vive da sola senza figli senza un marito e ha acquistato la sua auto senza bisogno del tutore.
Questi sono racconti di donne infelici della loro condizione, persone che hanno fatto scelte condizionate... Ma vorrei dire che ce ne sono tantissime altre serene e contente di occuparsi della famiglia a tempo pieno, di essersi sposate "giovani" e che - sorpresone! - non tutte sono analfabete e sottomesse. Oggi possiamo scegliere e non esiste più la pressione sociale di allora. A volte sembra quasi blasfemo dirlo e questo lo trovo incredibile e discriminante. Combinazione poi si cataloga la scelta di una persona che decide di rimanere a casa come la scelta di una povera ignorante. Mi piacerebbe leggere dei commenti inclusivi dove ogni scelta di ogni persona viene rispettata. La violenza domestica riguarda tante in condizioni di diverso tipo, anche economicamente parlando. Chi non riesce ad uscire da storie di violenza non sempre lo fa perché non può economicamente ma semplicemente perché non riesce ed ha bisogno di prendere atto della trappola in cui è caduta.
Il problema è che la scelta di stare a casa a pulire, curare la famiglia e seguire i figli era (e purtroppo in troppi casi è anche oggi) una non scelta, indipendentemente dalle proprie aspirazioni personali. Personalmente, stare a casa a pulire e prendermi cura della famiglia, senza la gratificazione, la libertà economica e il riconoscimento sociale derivanti da un lavoro, sarebbe per me la cosa più deprimente sulla faccia della terra, anche perché purtroppo troppo spesso le casalinghe non ricevono il minimo riconoscimento per la fatica fatta. Gli sforzi di tante donne in casa sono invisibili, perché dati per scontati dalla mentalità comune. Se qualcuna è felice di avere un ruolo più tradizionale (rischiando anche di restare con un pugno di mosche, nel caso che lui ci lasci) ne sono felice, però ci deve essere libertà di scelta per tutte.
@@marty890 libertà di scelta , concordo. Per il resto questione di punti di vista. Ci si può anche sentire schiavi lavorando in qualcosa che odiamo, per qualcuno di cui non ce ne frega niente, sottopagati, e per pochi spicci che si spendono per cose del tutto insignificanti nella vita ed essere al contrario gratificati di poter crescere i propri figli e occuparsi di chi si ama senza delegare questo compito faticoso ma importantissimo, prevalentemente all'esterno. La vita non è controllabile purtroppo e con un pugno di mosche possiamo rimanerci davvero tutti. Parlo in prima persona. Le malattie purtroppo insegnano ad esempio e non sono così rare. Idem che l'azienda di turno ci dia il benservito con un clamoroso calcio nel deretano e tanti cari saluti.
🤔...quando si lascia una relazione allora è meglio aspettare 1,2,3,anni per accettare un altra relazione,perché in primis ti devi sistemare te stesso,di analizzare chi sei d'avvero ,dove hai sbagliato te o non,di mettere nella luce favorevole per te stesso e non permettere mai che qualcuno prova di sotto valutarti,di abbassare il livello di stima.Se tu...donna..sei autonoma...allora nessuno non riuscirà di scombusolarti la vita.Sei il tuo lavoro e un paio di conoscenze non amici perché sono rari ,allora sulla tua strada sarà sempre un ☀️ sole che ti brilla la vita o la giornata!!!GODITI !!!
Questa signora, anche lei, mi fa tanta simpatia; a parte che la trovo una bellissima signora, una bellezza semplice e delicata ,ma poi mi fa tenerezza per la storia di essersi sposata per compiacere sua madre a Salerno. Non so, le cose non mi sembrano molto cambiate...:)
Esatto. Oggi abbiamo i servizi dove fanno vedere le donne dell'est ( almeno c'erano loro in un servizio che ho visto io ) e gli anziani che criticano le donne italiane "perché non vogliono bambini perché non vogliono responsabilità" ( ovvio. L'unico modo per essere responsabili è procreare. E chi procrea è certamente responsabile) . Tutto questo per criticare la denatalità italiana ( in un paese tra l'altro gravemente sovrappopolato ), ci rendiamo conto, ancora si insiste con queste cose. Ogni tanto qualche servizio perdona alle donne perché se non fanno bambini è per le per la scarsità di aiuti economici e di servizi . Non esiste che una donna non vuole un figlio. Non esiste che in un paese sovrappopolato, in un mondo sovrappopolato sia anche meglio non farlo. -- Poi però, per suggellare l'emancipazione femminile , fanno programmi come quello che ho visto ieri sera (Avanti un altro ) dove c'è la donna con il sedere inquadrato che accarezza il concorrente per farlo eccitare. Wow. La donna è rispettata a 360°.
L 'emancipazione femminile e 'stata creata a tavolino, solo per aggravare la donna, facendola lavorare fuori e in casa e sfruttando il suo corpo sessualmente
Le donne hanno bisogno di piú rispetto e accettazione da molto tempo... Me ne sono reso conto e ho cambiato il mio modo di pensare alle donne qualche anno fa. In passato ho avuto degli atteggiamenti brutti di cui mi sono pentito. Penso che dobbiamo insegnare ai nostri figli questi valori... Mi spiace.
Un tempo per ogni cosa... ora è il tempo per noi donne di lavorare e mantenerci da sole, e fare figli solo con chi ne divide il carico, ma sempre mantenendoci da sole, non può esserci parità reale in assenza di autonomia economica... credo che i tempi siano maturi per noi donne di lavorare e rifiutare di farci mantenere...
Grande la Prima donna : “mio marito non andiamo d’accordo sotto tutti i punti di vista …. No perché spende più soldi per lui che per noi ….” Seeeeeeeeeeee Avevamo pensato tutti un’altra cosa dite la verità 😂😂 Bellissimo questo reportage … come ho già detto in un altro commento l’ho visto tutto su RaiPlay … un bellissimo spaccato della società dell’epoca ….!
Erano tanto arretrati. Ho 52anni, mia mamma veniva dalla Francia, mi raccontava in chiesa le donne mettevano ancora il velo, in Piemonte. Era di origine italiana anche lei, i miei nonni veneti, erano andati in Francia per lavoro prima della Seconda Guerra. Comunque erano severi anche loro: lei e mia zia non potevano truccarsi, ma lo facevano di nascosto, non gonne troppo corte,...
Mia madre era del '55 e ha vissuto una vita normalissima. Si è divertita, ha avuto fidanzatini ed era indipendente. Eppure i miei nonni erano abbastanza conservatori e credenti, soprattutto mio nonno, il padre di mia mamma. Queste cose mi sembrano stranissime e fuori dal mondo. Ringrazio il destino che mia madre sia nata e crescita in un paesino Ligure e che sia stata "fortunata".
@@relaxinthedark5866 invece io, e nn mia mamma, appena diventata ragazzina cioe a 12 anni mio padre mi compro il velo da mettere in chiesa perché nella bibbia c e scritto che la donna e impura..raggiunti i 29 anni ho dovuto litigare furiosamente con mio padre x potere uscire con un ragazzo conosciuto al mare, che peraltro nn era interessato a me, ma semplicemente aveva messo insieme un po di ragazzi/e della stessa età x creare una compagnia e passare la serata in pizzeria o in discoteca..mia madre era moderna lavorava e anche mio padre con me era liberale se si trattava di studio o lavoro, ma x i ragazzi nn se ne parlava proprio...
Diciamo che dire ' è la donna che non sa farsi rispettare ' è un po' semplicistico. Spesso sono situazioni che accadono secondo me quando ancora una ragazza non ha sviluppato bene le idee sul suo futuro e ingenuamente fa delle scelte sbagliate perché si fida dell'uomo che ha affianco ma anche lui probabilmente è immaturo con idee sbagliate e quindi non si preoccupa che le sue azioni possano rovinare la vita di un altro essere umano perché amici o parenti magari con battute o frasi rafforzano indirettamente idee maschiliste e quindi non avendo più altre esperienze per fare paragoni fossilizza quelle idee e cresce così. È da pochissimo se ci pensate (50/60 anni) che le femmine legalmente hanno gli stessi diritti del maschio quindi non è strano si siano tramandate abitudini del passato. Noi donne e anche alcuni uomini stiamo facendo un buon lavoro a cercare di cambiare le nostre idee e bisogna continuare a svegliare chi ancora è legato ad una società del passato che si è dimostrata sbagliata e maschilista. Io almeno la penso così.
Chi cerca e guarda questi video è interessato all'argomento quindi si è già fatta delle domande e cerca delle risposte ma molte persone (sia maschi che femmine) non se ne preoccupano e a seconda di chi incontra sviluppa le sue idee. È chiaro che questo sia un problema più per la donna quindi non mi sorprendere trovare commenti delle donne ma sono contenta di aver trovato anche pensieri e domande da parte degli uomini, questo dimostra che anche alcuni uomini si fanno delle domande, è importante ci siano video come questo a dare le risposte.
Pensate arrivare al punto da dire "meglio prostituta che sposata". Fossi uno di quegli uomini che non rispetta le donne della sua famiglia mi vergognerei a definirmi "uomo", "marito" o "padre"
Secondo me c'è un errore di fondo. La soluzione all'emancipazione per me non è l'aborto o non fare figli. Fino a quando non ho avuto un figlio anche a me sembrava così. L'emancipazione è il supporto ad una donna che può permettersi di godere della propria maternità senza distruggersi la vita, senza rinunciare a se stessa. Io prima della gravidanza ero molto poco interessata al discorso figli ecc non mi colpiva la parola aborto ecc Quando sono rimasta incinta all'inizio ho avuto paura e fragilità ma ora la gioia di essere madri è una delle cose più belle della vita. E se penso che avrei rischiato di rinunciare a questo mi domando quanto poco spendiamo nella società per aiutare le donne a orientarsi nel modo giusto. A essere libere e alla pari ma non cercando di diventare uomini ma vivendo nel rispetto e nell'uguaglianza l'essere donna. Per questo è necessario che la società aiuti e supporti la donna in questo senso ed educhi i bambini fino dalla giovane età al rispetto e alla collaborazione reciproca. Queste due donne purtroppo non sono state aiutate a scegliere a vivere e rispettare se stesse, gli è stata imposta una maternità forzata e non supportata e per questo è normale che vivano tutto come un enorme peso.
No infatti emancipazione non deve coincidere con non fare figli , ma deve essere la possibilità che se vuoi un figlio bene se non lo vuoi pazienza, nessuno ti critica. E nessuno ti osanna solo perché hai procreato. Insomma, la donna non si realizza solo facendo un figlio / non è vera donna solo se fa un figlio e adora i bambini e fa i versetti.
Massimo rispetto a tutte le ragazze che hanno avuto,,,,,,,il carattere a non cedere quando erano ancora ragazzine al matrimonio !! Arrivavano ai 35 anni ed erano già stufi , oltre che avere già 3 ,,,,4. Figli (minimo ). 😢,,,,,per non parlare di. Parentele numerose e,,,,,,appicciccose (diciamo ). ,,,,,😂.meno male che sono cambiate molte cose negli anni,,,,,,,, purtroppo oggi con qualche mezzo uomo che sittomette la propria donna fino ad ucciderla !!!! 🤔✨
Io sono stata concepita e nata "per sbaglio" nel 1969, mia madre aveva 17 anni e le mie due nonne sono state tutte e due ragazze madri prima di sposarsi!!!
Che dolce questa donna! Ma no signora,lei dice che forse è brutta(lo so che sono passati anni!),proprio mentre lo diceva stavo pensando “che bella donna,inoltre gentile e umile”!
Complimenti, sposiamoci per far contenta la mamma... Dio mio!!! Sposiamo un uomo che in casa è inutile e non fa niente, ma cosa ci sta affare insieme!? Poi dai facciamolo così a cazzo di cane, senza protezioni e se arriva un figlio? E vabbeh dai, che sarà mai!!! Madò che nervi! Perché il marito lo vuole, ma Dove!!! Il corpo è nostro e decidiamo noi! Quanta tristezza a sentire queste testimonianze, interessanti, sono un pezzo di storia, ma è tanta tristezza a sentire certe situazioni. E ancora oggi certe mentalità ci sono ancora, sta cosa che devi per forza essere madre, che devi sposarti.. Bisogna ascoltare se stessi e basta! Non gli altri, parenti, genitori... Ci si sposa e si fanno figli perché lo vogliamo noi, non perché lo vogliono gli altri
Oggi molti la pensano ancora così. Se il bambino non lo vuole tuo marito però lo vuole la suocera o tua madre quindi glielo devi fare così fai felici le nonne (nonne che si installano in casa tua dopo la nascita del bebè) / oppure ce l'ha la tua amica/ oppure un giorno resterai sola/ eccetera. Una donna che non vuole un figlio non è normale, DICONO.
Anche oggi nel 2024 ci sono tante donne che lavorano tutti gli anni ma da precarie, con contratti che non potrebbero valere nemmeno per prendere casa in affitto e convivono nella casa acquistata da lui perché lui ha la forza economica per prendere casa e fare un mutuo. Magari la storia non funziona più ma se ci si lascia che fine fa questa donna? Col suo contratto non può prendere casa da sola, non può mantenersi, la casa è di lui e quindi è lei a dover andare via. Ovvio che, vista la situazione, molte donne scelgono di continuare a stare in relazioni che non le rendono felici per "prendere tempo" e provare a trovare soluzioni. Soluzioni che poi non arrivano perché la posizione della donna nel mondo del lavoro e nella società è e resta marginale ma la speranza di poter cambiare le cose la si coltiva sempre. La cosa che suona come una beffa sapete qual è nel 2024? Che nella coppia quella plurilaureata (che quindi ha pensato alla sua carriera, alla sua formazione mettendola davanti all'idea di famiglia, che ha fatto uno scatto decisivo rispetto a 40 anni fa) è spesso lei ma cosa cambia? Niente. La sua posizione effettiva nella coppia e nella società resterà sempre di subordinazione perché senza il contratto giusto e uno stipendio buono comunque succede che da sola non si può mantenere se non riceve aiuti da terzi (case in eredità, genitori ecc.). È questo il dramma moderno. Donne che, proprio perché hanno scelto di studiare, o di lavorare e studiare contemporaneamente, sono entrate nel mercato del lavoro tardi o in un mercato fatto di contratti precari e non hanno ottenuto il lavoro sperato. Ad un certo punto poi l'orologio biologico ticchettava e si sono trovate nella situazione di scegliere tra il lavoro e la famiglia e magari hanno puntato su quest' ultima per ovvi motivi dovuti al treno che passa e se non sali stai giù. Gli uomini non si trovano mai di fronte a questa scelta, possono tranquillamente portare avanti entrmabe le cose con tempi molto più dilatati e comodi. Molto uomini, non tutti ovviamente perché sono tanti anche i laureati maschi, ma molti uomini con la sola terza media o diploma sono entrati subito nel mercato del lavoro "sicuro" , molto di più di tante donne con lo stesso titolo di studio. Aziende che dopo poco hanno garantito l'indeterminato e così loro sono belli tranquilli e appagati con casa, macchina, conto in banca, col culo parato e pronti ad autodeterminarsi in qualsiasi momento. Se la storia va male hanno comunque di che vivere e magari si trovano pure una più giovane e hanno risolto tutto (cambia solo se ci sono figli di mezzo ma state sicuri che per la donna sarà sempre più difficile), sicuramente cercheranno una "con meno aspettative, meno lamentosa" e saranno felici. A me il mio attuale ragazzo ha detto che non sopporta più le mie lamentele, che la sua ex era meglio da questo punto di vista perché era un soprammobile, dove la mettevi stava e "non rompeva i coglioni", testuali parole. È questa l'immagine che hanno molti uomini della donna "ideale" e quando ne trovano una che apre bocca per dire la sua si sentono frustrati, stressati, messi all'angolo perché sentono di aver perso il comando e la direzione. Non sanno minimamente mettersi nei panni della partner e capire le difficoltà di ogni giorno, non hanno la metà della pazienza di una donna, tutto è visto come scocciatura o come interferenza nel loro sacrosanto diritto di prendersi degli spazi, di avere le loro libertà, di dedicarsi ai loro hobby, allo sport, alle loro uscite. Non sono per nulla consapevoli della fortuna che hanno avuto, che non è un merito, di essere nati uomini in una società ancora profondamente maschilista. La vita da donne è doppiamente difficile e non lo capiscono, anzj, spesso fanno le vittime citando casi particolari di uomini che hanno perso la casa, che non vedono i figli, che vengono spolpati dal giudice per il mantenimento ma quelli sono casi sicuramente minori rispetto al mare di squali in cui è immersa una donna, anche dopo un divorzio e con figli o senza. Si parla sempre di queste casistiche, dei divorzi con figli ma mai di quando non si è sposati, non si hanno figli, la casa di lui e ci si lascia. Lì chi ha il culo parato? Lei o lui?
Che noi donne abbiamo un orologio biologico che corre più veloce, non ci piove, purtroppo... non possiamo svegliarci a 50 anni e volere riprodurci, come può invece fare un uomo magari con una ragazza molto più giovane. Ma su questo aspetto particolare dovremmo, volendo, prendercela con la Natura e non con gli uomini... per il resto (lavoro) credo che ATTUALMENTE qui in Italia (da altre parti non so) non persista discriminazione alcuna, anzi se una discriminazione rilevo è che SOLO uomini svolgono lavori pesanti come: muratore, idraulico, manutentore stradale, minatore, pescatore, contadino, magazziniere, camionista, espurgo pozzi neri, dipinto, meccanico, dipintore e così via... le case non hanno prezzi diversi per uomini e donne... Le cose per noi donne sono cambiate ma la parità ha forse un prezzo che non ci aspettavamo: la responsabilità nostra che non possiamo più addossare agli uomini come sempre abbiamo fatto - a buon titolo invero - nel passato, anche prossimo.
se ci si incasstra con un uomo cosi. son forti dolori, nn è amore. si finisce di viversi la vita, nn capisco se l uomo si sposa x amore. o x avere un tutto fare.... x carita....
L'aspetto che detesto di quelle generazioni è la chiara sensazione che nessuno faceva delle vere scelte. Erano trasportati a destra e a sinistra dal comportamento di massa che obbligava tutti a finire in situazioni non davvero volute. Guardate com'è disorientata, non sa neanche lei perchè ha fatto quelle scelte. Vive con inerzia e sembra aver scelto d'inerzia. E' un aspetto terribile.
poi se il marito fa un "lavoro importante" e quindi guadagna soldi a palate, anche se dovesse stare fuori tutte le settimane per tornare solo sabato e domenica, tutto il mese per tornare solo nelle festività o addirittura di sei mesi in sei mesi....allora li tutte zitte e si vivono una non famiglia perché tanto il contocorrente è sempre pieno. Magari meno ipocrisia e non raccontare solo le storie di donne disagiate culturalmente e economicamente e vedrete come cambia la percentuale!
Provo un'amministrazione molto forte per queste donne. Ci vuole coraggio per mettersi a nudo e raccontare aspetti così intimi della propria vita davanti ad una telecamera
L' arrivo del divorzio è stata una benedizione per moltissime persone.Quanto alla pillola , anche no., per esperienza personale ,i tumori sono dietro l'angolo.E , per fortuna che lo scrivono sul bugiardino.
Stupenda la sincerità di questa donna
Per parlare così apertamente posso assumere che il marito non lo tenesse...
Io ho vissuto sia al nord che al sud e mi spiace dirlo ma in quest ultimo, ovvero la mia terra d'origine, la mentalità della donna che deve sposarsi e fare figli è molto più radicata. Non vi dico poi quanti soldi si buttano per il matrimonio... Io ho 30 anni e alcune delle mie amiche, tutte istruite ed in gamba, sono già sposate e con figli, altre invece saranno presto sulla stessa via. Quando dico che a me non interessa avere figli o sposarmi viene preso in maniera strana... La donna sola fa paura è inutile, come il fatto che io voglia essere totalmente indipendente e non rischiare di rimanere senza un soldo se mio marito domani si alza e decide di andarsene... Affidare il proprio futuro nelle mani degli altri è una follia perché può cambiare tutto. Concordo anche con chi commenta di non volere bambini. Non a tutti piacciono e non mi sento contro natura per questo
Scherzandoci un pò,posso dire che l'unica che ci perde è sua madre perchè non avrà la soddisfazione dei nipoti?🤭
Restando seri,capisco perfettamente il tuo pensiero e l'appoggio.
Hanno ragione al sud se la pensano così
Anche a maggior parte della Croazia... A dire che non vuoi bambini, blasfemico.
Contro natura è averli e abbandonarli, chi ha detto che una donna sola é inutile?
Vedo certi matrimoni e rapporti di bugie e tante donne uccise....meglio sola indipendenti.
Io sto bene senza mi sono divertita ho viaggiato ho fatto quello Ke ho voluto
Questa donna è evidente che dotata di una grande intelligenza, e di una forza incredibile. Sarebbe stata una ottima giornalista o comunque avrebbe potuto lasciare una bella impronta nella società. Ce un qualcosa di particolarmente forte in lei ed è anche molto bella.
Concordo, anche una ottima responsabile di ufficio pubblico
Oggi abbiamo fatto dei piccoli passi avanti rispetto agli anni 70, ma la strada è ancora lunga. Purtroppo ci sono ancora molte famiglie che la pensano così. La donna deve occuparsi di tutto, casa e figli, anche se lavora. Se si assenta da casa per fare qualcosa per sé viene criticata, una donna che non si sposa e non fa figli è una donna a metà. Per fortuna oggi la maggior parte è indipendente ma abbiamo ancora molti diritti da conquistare e se non cambia la mentalità la vedo difficile.
Per fortuna ci sono anche molti uomini con una mentalità aperta e che si occupano anche di casa e figli, ma spesso se lo fanno vengono criticati. Un uomo che si occupa dei figli viene chiamato "mammo" o si dice che sta facendo il babysitter, dei suoi stessi figli. Il patriarcato è una piaga che colpisce tutti, ma le donne subiscono di più.
Al di là dell'ovvia considerazione che bacio la terra su cui cammino per il fatto di vivere da giovane donna contemporanea, mi affascina comunque tantissimo il decennio della rivoluzione culturale e di presa di coscienza delle donne. Vedo spezzoni di video di queste manifestazioni e trovo le donne bellissime e fiere. In particolare qui mi ha colpito la lucidità della figlia e la solidarietà femminile con cui ammette le mancanze del padre nei confronti della madre. Noi diamo per scontate tante cose e se potessi mi piacerebbe vivere un giorno negli anni 70 per respirare quell'aria di rivoluzione e cambiamento.
Grazie per questi video, Vivi
Purtroppo alcune cose sono rimaste uguali o simili, anche se ci sono stati dei passi avanti
L'amore è sempre il grande assente!! In fondo ovunque...
Non sono situazioni tanto lontane da quelle di oggi. In quante famiglie l'uomo non fa nulla in casa? Quante famiglie devono contare sui nonni, perché gli asili nidi sono pochi e costosi. Quante donne rinunciano alla loro carriera per la maternità? Quante donne non possono divorziare, anche se la coppia non va più d'accordo, perché non hanno un lavoro?
È vero purtroppo,😔😔😔di situazioni così e piena l'Italia
Oppure hanno un lavoro, ma da sole non potrebbero mantenere i figli e sé stesse, quindi restano col marito. Anche oggi molti maschi non sono educati a fare i lavori domestici (ho fatto da baby sitter ad un bambino di 8 anni che nemmeno sapeva come apparecchiare la tavola)
Sta a noi farci rispettare…io quando sono andata a convivere ho messo subito i paletti…si lavora in due e ci si occupa della casa in 2
@@signymab8965 Verissimo, mia zia quando si é separata ha dovuto vivere con 800 euro più il mantenimento da mio zio. È davvero dura vivere così
@@LadyAxelGothic Giustissimo, bisogna subito mettere in chiaro le cose. Purtroppo molte donne non si fanno rispettare. Magari si lamentano perché il marito non muove un dito in casa, però poi continuano a fargli tutto comunque. Quindi ovviamente il marito continua ad approfittarsenw
Cominciamo a crescere meglio i figli maschi, noi donne e madri intendo, vedo trentenni talmente mammoni e immaturi che si fanno ancora comprare i propri vestiti dalle madri, uno educato così come si comporterà poi con la moglie o la compagna? Cambiamo la nostra mentalità di eterne madri iperprotettive, per cominciare. Mandiamo nel mondo degli uomini maturi, responsabili e autosufficienti, e non degli eterni bambini.
e l'esempio che danno i padri dove lo mettiamo?
rientrano dal lavoro e si parcheggiano sul divano a bere birra,non alzano un dito in casa e se la cena non è pronta picchiano la moglie....gli uomini nel ruolo machista sono un esempio pessimo per i figli maschi
@@danyaradia9641 I padri poi sono I peggio..... Persone che escono e vanno in giro a cercare altre donne... Penso che sia la figura più viscida della famiglia
@@danyaradia9641 non facciamo di tutta l'erba un fascio: personalmente oltre a fare l'operaio quando torno a casa vado pure a lavorare in campagna mentre mia moglie fa la casalinga ed è contenta di farlo!
@@nunziogiordano3663 e se un giorno non doveste andare più d'accordo? Lo sai che l'amore tra una copia può finire?
Lei è senza lavoro poiché la casalinga non è una mansione remunerata,tu dovresti lasciarle la casa se ci sono figli e dare il mantenimento (ovviamente sto solo facendo un esempio,vi auguro un matrimonio longevo come quello dei miei che tra un po fanno 50 anni assieme. ..)
Quello che voglio dire è questo : ci sono uomini che si lamentano di questa situazione post divorzio,che devono dare soldi e che non possono vedere regolarmente i figli. E non si accorgono che se finiscono in questa situazione è a causa di come è strutturata la famiglia tradizionale,di come i compiti familiari siano suddivisi in maniera iniqua.Finche non è stato legalizzato il divorzio in italia agli uomini andava bene perché le mogli non avevano scelta .Ma ora le donne sono libere di separarsi e per questo si è diffuso il fenomeno del femminicidio,perché i ruoli patriarcali ormai le donne non li accettano più e gli uomini non accettano le donne fuori da quel ruolo
@@ilariatelefono6497 concordo!
Mediamente l'uomo che rientra nello stereotipo patriarcale e che ne va pure fiero,è l'essere più schifoso del pianeta, perché spesso se la moglie si ribella a questo schifo lui si prende la parte grande ,non si prende le sue responsabilità perché non ha sviluppato un minimo di coscienza egualitaria
Per lui le donne devono stare a casa e lui si sente ancora il capo famiglia che puo fare il bello e il cattivo tempo
Da questo comportamento nasce il femminicidio che si è sostituito al delitto d'onore,e spesso anche il figlicidio per vendicarsi della ex moglie
E lo stato non fa niente per arginare questo fenomeno che ci riporta a 50 anni fa
Immaginate come crescono i bambini in questo modello familiare....
Meglio sole che con un marito inutile
questo però vale anche per gli uomini.. finiamola con la retorica delle donne tutte brave, belle e intelligenti, che non sono certo la maggioranza te lo assicuro.. ce ne sono tante di stupide, insulse e poco valide, esattamente come gli uomini: l problema non è il genere, ma l'essere umano e su questo siamo molto più simili di quanto pensiamo.. alcuni miei amici stretti stanno con delle ragazze che sono dei casi umani, solo per paura di stare da soli.. oggi il matrimonio non ha molto senso di esistere, a parte rari casi...
Conosco donne di oggi, donne nate negli anni '90, che fanno questa vita. E mi si spezza il cuore
Sono del Sud? Loro sono più propense ad essere schiave e sottomesse anche perché se si ribellano le si riduce l'aspettativa di vita ...
😔😔😔😔😔😔
Io sono del Sud, napoletana prima di 3 sorelle e mio padre ha sempre detto : " non mi interessa che vi sposiate o meno, mi interessa che siate indipendenti lavorativamente"
@@evagiagnorio5464 ancora con questa storia del sud??!!! . Mentre poi vai a vedere le donne della Padania con mentalità peggio del peggio, non istruite (a stento hanno una quinta elementare) e pronte a mettere su famiglia prestissimo. Io sono di Lecce, più del sud della signora qui che ha scritto che è di Napoli. Nella mia famiglia, a cominciare dai miei trisavoli, vigeva la mentalità dello studio e della indipendenza economica della donna. Io ho studiato e insieme a me tantissime altre ragazze della mia zona. Ora lavoriamo e siamo pienamente indipendenti culturalmente e economicamente. Smettiamola con queste storie non vere e piene di pregiudizi! Ci sono famiglie e famiglie. Da nord a sud.. Oltretutto tra gli anni 70 e 80, furuno tante le donne del sud che vennero chiamate ad insegnare al nord, perché mancavano insegnanti... E tra di loro c'erano mia madre e mia zia, classe 1950
@@ariannaerrico2172 mediamente a sud la mentalità patriarcale è più radicata,e anche nelle isole
@@evagiagnorio5464 credo tu noj sappia nulla al di fuori del mondo di internet
Mia nonna era del 22, nata e cresciuta in Sicilia ha sempre vissuto come ha desiderato. Mio nonno l'ha sempre rispettata. La mia bisnonna, nata a fine ottocento lavorava e manteneva la famiglia (era vedova) , ha fatto studiare tutti i figli e preteso che fossero indipendenti (maschi e femmine). Ls realtà che descrivete, a mio parere, è legata ad ambienti purtroppo molto poveti e culturalmente miseri. La signora che parla con naturalezza di 8 aborti è inquietante, come fosse un anticoncezionale come un altro. Mi chiedo perché il medico non le suggerisse la chiusure delle tube. Povera donna.....deve aver sofferto tanto.
La mia bisnonna paterna, nata nell'800, per motivi mai elucidati, ha allevato da sola i due figli, maschio e femmina, nella più chiara dignità umana e rispetto reciproco nonché senso profondo della possibilità di elevazione grazie allo studio. Questo accadeva in Abruzzo, a cavallo tra l'Otto e il Novecento. La sorella di nonno, che era per tutti notra zia, si laureo' in Medicina mentre nonno si arruolo' in Marina. Debbo a lui l'avere nutrito la mia insaziabile curiosità intellettuale.
Mia madre, nata nel '32, aveva anch'essa ben chiaro che lo studio era una via possibile di emancipazione - e quindi di autonomia e forse anche di Libertà profonda, benché ella non la abbia mai espressamente nominata - e ci teneva alla sua stessa indipendenza tanto da lavorare in anni in cui la norma femminile era il ruolo di casalinga. Aveva sofferto moltissimo del divieto allo studio oppostogli dal padre, purtroppo.
Mio padre; dal canto suo, l'ha sempre rispettata. Cucinava, lavava i piatti, si occupva di noi figli quando mamma era al lavoro, insomma condividevano le varie incombenze quotidiane.
Le prime volte che uscii di casa, invitato a cena da amici compagni di scuola, fu per me un vero e proprio choc culturale vedere l'uomo a capotavola duro come un baccalà e la donna, ancora con il grembiule addosso, mangiare in un angolo del tavolo ed alzarsi ripetutamente per servire i familiari, tutti immancabilmente impassibili. Non credevo ai miei occhi!
Siamo stati fortunati, o per lo meno IO mi considero - sotto questo aspetto - fortunato tanto da considerare NECESSARI PER TUTTI la trasmissione e l'insegnamento dell'economia domestica. Coscienza di sè è anche fare il bucato, stendere i panni ecc ecc. Non è sufficiente, ma aiuta ed è già un primo passo.
Queste testimonianze sono meravigliose
Che amarezza ascoltare queste testimonianze.Secondo la mia lunga esperienza matrimoniale,51 anni lunedì scorso,è dovuto tutto dalla mancanza di rispetto verso la donna.Peccato,perchè la vita vissuta insieme con le dovute maniere è gratificante,anche in presenza di disgrazie gravissime.Mi spiace.........................................................
Parole sagge e belle!
@@morenarussolacerna5685 Grazie,sono di Modena e proprio da noi questa settimana è stato un massacro.Mi sento a disagio e mi vergogno per quei violenti che non hanno ancora capito assolutamente nulla della vita in due.Per nostra grande fortuna,mia moglie ed io,ed anche i miei figli e nipoti,ci trattiamo con rispetto e non usiamo parole,modi, gesti che non siano di reciproco rispetto.Ma purtroppo non sempre è così...mah!
@@user-bl6lf3or6w bravo ,non tutti gli uomini hanno capito il senso di riportare queste testimonianze
Fare il confronto tra passato e presente non significa fomentare l'odio tra i sessi,bensì il contrario: sensibilizzare le persone verso la parità di coppia,perché solo così si potrebbe ristabilire un equilibrio e lottare contro la violenza domestica e familiare
Rre
Che tristezza, spezza il cuore
Stavo pensando che potrei innamorarmi di una come la prima, ma non per trattarla come la tratta suo marito. Mi ha dato l'impressione della dolcezza fatta donna. Chissa quante ne ha passate. Per quei tempi non aveva bisogno di certo di un milanese, forse ci saranno state pressioni e ha dovuto accasarsi con quello che gli ha passato la vita. Spero che in seguito sia stata felice, anche se ne dubito. Oggi o sarà morta o se è viva avra piu di 80 anni
La prima si faceva trattare dal fidanzato meridionale come un pedalino e lo "amava" ugualmente; disprezzava il marito settentrionale perché freddo di sentimenti. È una donna alla quale non è stato insegnato ad amare e a realizzare sé stessa prima di tutto. Uno spreco: peccato!
Grazie per aver condiviso questi video, spero ce ne siano altri!
Ma come trovi questi video? Sono fantastici! Ti rendi conto che non siamo andate poi molto avanti da allora...
Su yuotube se li cerchi ne trovi di documentari su questo argomento.
Sono casi isolati prima non era cosi davvero.
Basti pensare che sono 2 donne che sono state incoscienti non hanno prestato attenzione alla gravidana
Mi piacerebbe sapere che futuro hanno avuto queste persone
Anche io, tantissimo!
Hanno sofferto. E spesso stanno ancora soffrendo.
Sicuramente molto triste
Ma magari il sacrificio di queste donne è servito a migliorare l'esistenza dei propri figli che avranno studiato e avuto una vita dignitosa
Me lo auguro!
Ho letto su altri canali un uomo dire che "le donne sono privilegiate " , sarebbe interessante fargli vedere questo video storico che racconta della condizione femminile. Sono passati 50 anni da allora e cambiate diverse cose ma per ancora molte donne lavorare fuori casa si somma all'accudimemto di figli e marito, gestione della casa e più avanti cura dei genitori anziani e magari dei suoceri che qui non si menziona. E'vero che ci sono uomini che aiutano in casa ma ne ho conosciuti pochissimi, forse tra i piu' giovani.
La cosiddetta parità di genere non può esserci finché la donna deve portare spesso da sola il peso di tutto questo o rinunciare al lavoro o farne uno poco gratificante ma dagli orari più adatti ai tanti impegni, non ho conosciuto in 60 anni di vita nessun uomo che dovesse scegliere tra lavoro e figli come accade ancora ad alcune donne.
Forse prima di pensare al grande privilegio dei maschi a poter lavorare fuori casa, bisognerebbe conoscere come era, a quei tempi ma un poco anche ai nostri di tempi lavorare fuori casa... fare il muratore, l'operaio, il bracciante agricolo beh credo che quando tornavi a casa la sera non avevi neanche la forza di lavarti. Non per sminuire il lavoro femminile in casa... ma da donna mi ripugna anche sminuire il lavoro, allora prevalentemente maschile fuori casa.
Sono fantastici questi video.
Brava bravissima.
Che nervoso 😒😒 non le posso soffrire ste cose
Bel video come sempre ViVi 💚
Sono donne povere e ignoranti e anche al giorno d'oggi ci sono donne nelle loro condizioni
Signora, a distanza di 50 anni ho vissuto cose come queste, i tempi sono cambiati poco, ma vogliono che a cambiare siamo noi...
Non è cambiata la mentalità della società italiana soprattutto se si viene da un certo tipo di famiglie
Io e mia moglie facciamo lo stesso lavoro, con turni e varie, e abbiamo un figlio ormai grande. Io come marito e padre cucino ( dicono molto bene ), seguo la casa ( a volte anche più di mia moglie ) e sono stato davvero tanto presente anche nella crescita di nostro figlio. Non sono un santo, sono solo un marito e genitore dei tempi attuali. Fra i miei colleghi che sono padri e mariti, siamo in tanti ad essere così: seguiamo i nostri figli, lavoriamo, seguiamo la casa e riusciamo anche a ritagliarci uno spazio per noi. Questi video sono degli anni '70, quegli anni e quegli ambienti li ho conosciuti, ma sono passati ormai 50 anni e ritengo che la situazione sia migliorata per molte famiglie. Dare un giudizio attuale su una mentalità di 50 anni fa non credo che abbia così tanto senso, se non lo si inserisce in un contesto storico ormai appartenente al passato
Sono pochi gli uomini che dici tu anche adesso......
@@eliaadamo5860 Sì infatti, dove li vede tutti questi uomini che fanno le faccende domestiche e gli altri considerano il tutto normale!
Io vedo anche persone giovani quarantenni trentenni che " ragionano" ancora in quella maniera, l'uomo non deve fare niente a casa.
E ovviamente la donna deve volere bambini.
Ne vedo sempre di più di questi uomini , tra le giovani generazioni,che sono molto presenti in famiglia sia con i figli che come aiuto verso le mogli o compagne ... sentire sempre questo paragone con gli uomini di 50 anni fa mi sembra veramente inappropriato ..e poi non erano tutti così neppure allora mio padre era la persona più buona e onesta che ci sia ,viveva per la famiglia , eravamo in 7 ..ora avrebbe più di cento anni
Le interviste di Nanni Loy sono di una dolcezza,pur indagando negli aspetti più intimi,ma con rispetto che traspare dalla voce
Non è Nanni Loy ad intervistare.
Quanta ingenuità nel raccontarsi
Ho sempre sentito storie, anche nell'oggi, di ragazze e donne che sono rimaste incinte ma che non lo volevano e il compagno lì volevano, e poi stranamente non si sentivano più pronti ad essere padri 🤔. Consiglio a tutte, nessuno vi deve costringere a tenere una gravidanza specialmente dal vostro partner.
È successo anche a una mia amica. Noi donne non dobbiamo farci fregare dalla maternità, facciamo i figli solo quando siamo davvero convinte di volerlo e abbiamo una stabilità. Perché poi l'uomo può in parte tirarsi indietro, noi invece non possiamo cambiare idea
Gia basta che non riversate le vostre sfighe per forza sulle altre, facendo credere a tutte che deve essere per forza così, di uomini che si tagkierebbero le gambe per la propria famiglia ce ne sono a migliaia ma non se ne parla mai.
COME CE ne sono a migliaia anche di donne che prima pretendono figli e poi magicamente subito dopo pochi mesi divorziato perché capiscono "che non è l uomo della mia vita.." e chiedono soldi.
MA ANCHE DI ESSE non se ne parla mai
Davvero emozionante questo racconto
Ma neppure un figlio deve pagare gli errori degli adulti. Sopprimere una vita non è mai la soluzione, ma un ripiego che resta per tutta la vita e dal quale non si torna indietro.
q
il tema ricorrente è: non volevo sposarmi ma dovevo.
per far contenta mia madre, perché bisogna farsi una famiglia, perché ero incinta, ecc
che poteva anche andare bene negli anni '40, ma negli anni '70 no e soprattutto non nel 2022
Ho 33 anni e convivo da 11 anni, padre di due bimbe....il rispetto nella coppia è tutto!!qui vedo molta ignoranza personale e per sconfiggere l'ignoranza, ci vuole coscienza ...e la conoscenza genera coscienza ...
Quelle del video sono donne povere e ignoranti , provenienti da famiglie contadine.
Questa è propaganda degli anni 70 ma l uomo ha rispetto per la donna come anche oggi e dire che sia il contrario e che abbandona la famiglia come nella descrizione dimostra solo sessismo
@@chx2497 la signora del video ha raccontato solo la sua storia
@@lucreziabottino4506 viene diffusa come se tutti vivessero così
Scusa perchè non ti sposi? Convivere non è una vera unione e se uno dei due muore non può avere l eredità
Purtroppo è molto difficile, anche oggi, per un uomo scrollarsi di dosso le convinzioni e le cattive abitudini del passato nei confronti della donna. Per quanto le rivoluzioni di pensiero abbiano portato cambiamenti in superficie, la mentalità comune alla maggioranza è rimasta la stessa. Purtroppo i nostri uomini non sono capaci di riconoscere i nostri sforzi e sacrifici, laddove loro vedono solo una serie di noie facili da risolvere nella gestione quotidiana della casa e della famiglia. Non hanno idea di cosa significhi andare al lavoro e nel contempo occuparsi delle pulizie, dei figli, dei pasti, della spesa, dei problemi che si presentano su vari fronti. Ci considerano tuttora inferiori, quando non delle pazze isteriche che si lamentano per niente. E quando li attacchiamo, tendono a fare le vittime e a farci sentire, di conseguenza, colpevoli per aver alzato la testa. Loro possono tutto: cene con amici, lavoro fino a tardi, cene a casa dei loro parenti, attività ricreative.. se noi facessimo le stesse cose, chi garantirebbe la continuità in casa? Ché forse una madre può assentarsi di casa per più di 2 ore, quando non è al lavoro, senza che qualcuno la richiami ai suoi doveri, imponendole sommessamente di tornare il prima possibile? Loro devono essere capiti. A noi tale privilegio non viene dato neanche da bambine. O almeno questo è il mio caso. Siamo abituate fin dall’infanzia a vedere il mondo trainato da ideali e valori impartiti dagli uomini. Perfino la storia manca del giusto numero di personaggi femminili in grado di contrastare il dominio del testosterone. Ma se Le carte fossero cambiate, credo che funzionerebbe tutto molto meglio nella società. Il problema è che non ne siamo consapevoli. Ci facciamo la guerra fra noi. Anche questo ci hanno insegnato, ad essere divise. Ma se ci unissimo, tutto sarebbe più corretto, per gli uomini come per le donne.
Io sono stata sposata con un uomo i cui genitori la pensano così. Secondo loro la donna deve stare a casa, occuparsi di pulire, accudire i figli, cucinare per il marito, occuparsi di lui, servirlo a tavola. Non ha bisogno di lavorare poiché lo fa l'uomo che a casa non deve occuparsi di nulla. La donna per stare in compagnia deve uscire con altre mamme x parlare di qualcosa (i figli) e una volta che i figli crescono e se ne vanno deve occuparsi solo del marito ed aiutare i figli se hanno figli (cosa che faceva mia suocera per richiesta non da parte mia ma del mio ex marito e lo fa tuttora visto, che da divorziata e con un lavoro che non mi garantisce uno stipendio alto, i miei figli vivono col padre e sua madre che aiuta. Io da sola non potrei mantenerli economicamente e sono sicura che lui non mi passerebbe gli assegni di mantenimento). Il mio ex marito non era così ferreo per fortuna anzi mi lasciava abbastanza libertà. Solo che era ed è troppo legato ai suoi genitori per cui con lui che invece di aiutarmi ascoltava sempre la madre (i suoi vivevano attaccati a noi) per me era diventato impossibile educare i miei figli come volevo io. Per esempio ero una madre sciagurata perché non ero paranoica se i miei figli, da piccoli, si facevano leggermente male o se si raffreddavano (e la colpa era mia). Se tenevo testa a lui o ai suoi genitori succedeva il finimondo per cui alla fine riuscivano con successo pure a farmi sentire colpevole e ingrata. Perché non me ne sono andata? Aimé soffrivo di depressione e non sapevo dove andare. Forse nell'incoscio avevo pure paura di rimanere sola e non trovare mai una persona che mi amasse veramente (tra l'altro lui diceva di amarmi per cui alla fine gli perdonavo tutte le sue mancanze nei miei confronti). Alla fine però ha fatto uscire il peggio di sé e io x disperazione l'ho minacciato più volte di chiedere il divorzio finché ironia della sorte è stato lui a chiederlo (immagina perché anche se lui ha sempre negato fosse quello il motivo). Ora sto meglio senza di lui ormai da anni, ormai l'amore che cercavo di sentire per lui era svanito, ma mi sento una cretina ad essermi affidata a lui e non ribellata prima. Ma stavo troppo male e avevo troppa paura. Ora non ho nessuno ma sto bene così.
Povera Italia! Che paese arretrato!😟😟😟😟😟
Non è un caso che tra uomini il luogo comune più utilizzato nei confronti della moglie/compagna è ROMPIBALLE
Loro vogliono continuare a fare la vita da scapoli anche da sposati e ogni nostro rimprovero o semplicemente un'osservazione che riguarda la gestione di casa e figli,per loro diventa una seccatura
E noi che dovremmo dire?
Dicono che siamo multitasking e loro poverini invece non ce la fanno a fare più cose assieme...tutte scuse cui si aggrappano per farci passare per perfette cretine che se la prendono per cose superflue,come se fosse un'inezia occuparsi contemporaneamente di casa lavoro e figli (a volte anche genitori amziani)
È tutto a nostro carico,è sfruttamento della bassamanovalanza femminile,ma preferiscono chiamarci rompipalle senza sapere che è a causa loro se lo diventiamo : dopo il matrimonio e specialmente con la maternità siamo sempre così oberate di incombenze che ci inaspriamo per forza ,siamo sole di fronte a un carico fisico e mentale cui loro danno poco valore,perché non sanno (e non si sforzano di capire) cosa effettivamente significhi occuparsi di mille cose senza aiuto,loro non collaborano ,e se una tantum fanno i piatti o cucinano vogliono pure l'applauso!
Il nostro lavoro casalingo non lo riconoscono proprio come lavoro, mentre è fondamentale per mandare avanti la baracca
Sono convinti che basta il loro stipendio,che hanno già fatto il loro dovere,e poi rientrano e si parcheggiano sul divano,mentre noi rimaniamo in ballo 24 h tra stoviglie,bucato,figli e lavoro part time (solitamente l'unico che possiamo mantenere a quei ritmi )
Per la prima parte non siamo obbligate a subire. Iniziamo a pretendere che i nostri mariti si impegnino quanto noi. Se io lavoro non esiste che poi faccio tutto da sola in casa, non siamo serve
Ma non dite stronzata che vi ci manca solo l.immmunita diplomatica di questi tempi, siete abituate a fare come vi pare ovunque e pretendere di essere sempre protette e tutelate in tutto, io ve la farei fare davvero la vita di un uomo ai tempi odierni.... ancora con questa scusa del retaggio degli annib70 che vi portate dietro
La frase iniziale ( e non solo) è perfettamente applicabile anche ai giorni di oggi.
L'emancipazione È solo che la donna deve andare al lavoro ma poi a casa.
Infatti molte persone le sento dire "adesso vado a casa a fare il secondo lavoro" perché hanno i mariti che non fanno niente e neanche glielo chiedono.
Chi ha il marito che fa qualcosa le altre dicono "sei fortunata" / alcune si sorprendono/ la suocera dice che è cattiva perché fa fare le faccende domestiche al figlio.
Insegnategli a fare lavori dimestici
Come mia suocera che giusto ieri mi ha detto che dovevo evitare di dormire fuori e che se dormivo fuori per lavoro (a me capita), c'erano loro (i nonni)... Mi è venuto il freddo! Piuttosto lo porto con me e me ne torno a casa mia mollando il mio compagno. Se io non ci sono, o sta con il padre o sto sola io. Non esiste che sta con i nonni! Il padre c'è e lo deve vivere, poi io sono contro l'educazione dei nonni. Troppo distanti da noi e dal nostro modo di vedere le cose.
Che piaccia o no. I figli si fanno in due e si allevano in due. E non con gente in mezzo alle scatole che pensano di sostituire i genitori.
quanta amarezza e disillusione
È terribile pensare come venivano trattate le donne ma la cosa che più mi sconvolge è pensare che anche sl giorno d’oggi molti uomini la pensano e si comportano ancora così e molte donne si ritrovano ha vivere certe situazioni
Sono casi isolati questi erano cercate per diffondere questa idea ma non era così gli uomini hanno sempre fatto di tutto per la famiglia ci osno sempre stati bravi e cattivi.
Non farti condizionare da questi video tutti vanno rispettati.
Questo video è di una donna femminista
@@chx2497 non sono casi isolati
La storia parla chiaro e ancora oggi questo tipo di mentalità non è sorpassata
Il femminismo vuole la parità dei sessi,quando lo capirete che non è il contrario di maschilismo?
@@chx2497 mia nonna è stata una di quelle donne e ne conosco altre ma quali casi isolati!
@@fridavpna quelle che conosci tu ma semmai ma non è cosi davvero.
@@danyaradia9641 la storia non dice nulla queste sono solo persone scelte di proposito questo tipo di mentalità era radicato nelle zone piccole dove si cercava di proposito per dire che tutto il sud fosse così ecc.
Io resto senza parole...è vero che c'è ancora tanta strada da fare,finché però useremo i termini uomo o donna non cambierà molto....siamo persone e il rispetto per le PERSONE e alla base di una società civile...siamo diversi, certo,forse abbiamo tipi di talenti e modi di ragionare differenti,ma nostre differenze hanno lo stesso valore,non si può pensare che le donne siano alla stregua di animali da soma...o che debbano curare casa,lavoro bambini e MARITO....scherziamo??? Le persone devono avere gli stessi diritti e doveri...pur nella loro diversità...senza tralasciare la libertà....mi sento sempre un po triste quando si fanno questi ragionamenti perche io ci credo profondamente in questi valori😞😞😞😞😞
complimenti...un video da portare nelle scuole
Io penso che l'attuale situazione delle donne, che poi non è molto diversa dalla notte dei tempi, dipende essenzialmente dall'intera società, non solo dal pensiero maschile dominante. Per non parlare del fatto che ad inculcarci più o meno subdolamente il senso di competizione tra donne e la poca solidarietà che ne consegue, sono proprio le donne, le nostre mamme, le nonne, i punti di riferimento che ci circondano, la cui mentalità è, in gran parte, il riflesso di quella maschile... è un cane che si morde la coda! Purtroppo condivido anche quanto molti affermano: la cosiddetta emancipazione, le varie rivoluzioni dei costumi, dei valori, soprattutto negli ultimi decenni, hanno portato cambiamenti più che altro a un livello superficiale, ma non hanno intaccato la sostanza. E, aggiungo, non bisogna essere paladine del nuovo femminismo per riconoscere tali dati di fatto! Discorso comunque immenso da trattare in un commento...
Credo che le donne non siano le sole vittime... lo sono altrettanto gli uomini, solo che gli uomini non si lamentano altrettanto, ed anche quando si lamentano beh, non fanno pena a nessuno...
La sigora salernitana come me ❤️ questi video sono da far vedere alle persone che dicono che si stava meglio prima
Le coppie non sono mai andate d'accordo, allora come oggi, non è facile. Le donne parlano e si lamentano e quindi si tende a credere loro, a dare loro credito. Bisognerebbe sentire anche il marito, forse avrebbe anche lui le sue ragioni... forse...
abbastanza maschilista come risposta @@francescachecchin6191
Grazie Vivi. Sono interessantissimi😊
Ottimo lavoro, come sempre
Parole sante. Soprattutto la prima donna, che nella sua semplicità ha detto tutto. Si dice che la donna ne sappia sempre una più del diavolo, ma secondo la mia esperienza gli uomini la sanno sempre più lunga, essendo sempre stati molto più coinvolti all'interno della società e del meccanismo lavorativo, e una donna che voglia mantenere la sua dignità deve essere sempre molto scaltra e farsi coraggio. Fa davvero tristezza chi si piega all'etica del patriarcato non vedendo altra scelta o semplicemente per pigrizia e insicurezza, in cambio di noccioline. Quest'ultime si ritroveranno un giorno con in mano un pugno di mosche, convinte di aver fatto a suo tempo la scelta giusta, per il semplice fatto di aver obbedito a quello che una società maschilista voleva per loro. Perchè in fin dei conti, anche la famiglia è un bene consumistico, che non vince il passare del tempo. La libertà no.
Concordo che gli uomini ne sanno molto di più delle donne ma fanno credere il contrario
👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
Ben detto
Forse anche gli uomini, a sposarsi, a lavorare fuori casa, a fare i figli e mantenerli, forse anche loro non ci guadagnano quanto avevano creduto e sperato... il sesso e l'amore (che il matrimonio vorrebbe concretizzare) a volte sono le trappole che la natura ci propone... per farci raggiungere il suo scopo, la riproduzione...
facile commentare se uno non ha vissuto una vita del genere. parlo da figlia di genitori migranti. erano altri tempi duri che se ti ribellavi eri classificata come una poco di buono e questo veniva proiettato anche su noi figli. mi ricordo mia madre che mi diceva "mi raccomando, comportati bene perchè se lo vengono a sapere giù al paese e i tuoi zii".... à 2000km di distanza. mia madre viveva nel terrore x il giudizio delle gente.
Per la verità mio marito mi aiuta molto in casa, ci dividiamo un po' i compiti, lui cucinerebbe anche, se non l'avessi formalmente diffidato... La donna dell'intervista mi sembra uno strano miscuglio di emancipazione e arretratezza ( parlo della prima ) , coi suoi tanti amori e i suoi otto figli... I tempi, forse, i mutamenti improvvisi, chissà. Splendido spaccato dell'epoca, Bravissima Vivi! ! 😻😻😻😻🌹
tuo marito non deve aiutarti,deve semplicemente fare il suo dovere di marito e padre,dovete occuparvi della casa assieme e idem della prole perchè nelle famiglie odierne lavora anche la donna (o almeno dovrebbe perchè questo è cio per cui le femministe hanno lottato,l'indipendenza economica)
@@danyaradia9641 è quello che ho detto, divisione dei compiti, e funziona perfettamente.
@@susannarossi629 purtroppo molte mie amiche sposate non sanno imporsi e i mariti se ne approfittano
@@danyaradia9641 ad alcune può anche star bene, sai... A te e a me grazie al cielo no, ma per qualcuno siamo mosche bianche. E chissene.😻😻😻
@@danyaradia9641 non deve fare nessun dovere nella coplia le cose le fa chi vuole farle tu che sei sola non dovresti parlare
La prima a parer mio ha fatto tutto per accontentare gli altri in quanto non poteva vivere l amore che voleva veramente le seconde sono donne distrutte specialmente la figlia
In Italia ,per fortuna, ci sono stati tanti cambiamenti a favore delle donne. Ma c'é ancora molta strada da fare.
Ma finché il cervello non cambia, non servirà nessun cambiamento
@@ilariatelefono6497 Ovviamente, infatti il vero cambiamento deriva da una mentalità moderna e civile.
@@annatixi886 Il vero cambiamento te lo da' solo lo spirito santo.... Maledetto l'uomo che confida nell'uomo e benedetto l'uomo che confida nel Signore e in lui ripone tutta la sua speranza
@@ilariatelefono6497 Sai come si dice ....aiutati che il Cielo ti aiuta. Senza dubbio, se alcuni uomini si ispirassero agli insegnamenti del Signore, il mondo sarebbe molto migliore.
Il marito rompe tutto, anche i c......, 😂😂😂
❤️...l'amore non significa amare dal punto di vista sessuale...l'amore significa amare aspetti interiore che ha la persona che non usa il velo anzi si svela per poter essere amato,il carattere bello ,la tenerezza, giocosità ti potrebbe fare innamorare di una persona.Se non esiste il rispetto fra 2persone allora non esiste niente.Non potrà esistere perché vuol dire che si manca di rispetto a se stesso e la possibilità di durare una famiglia lascia di desiderare.
👍
Mi è piaciuto molto questo video! Vorrei essere anch’io capace di fare questi video!!!
Povere donne 😢❤ CHE PAZIENZA CHE CI VUOLE
Condivido ogni tua parola, qui al sud purtroppo è ancora così.
Pressione sociale. Sempre comunque ma sopratutto ovunque. Io vivo da qualche anno in Olanda senza figli con il mio compagno olandese e qui viene guardata con sospetto e persino criticata se non hai figli. Paradossalmente in Italia siamo qlc passettino piu avanti rispetto all Olanda per cio' che concerne la maternita' come scontato istinto naturale e fine di tutte le donne.
Ciao Carla, permettimi di non essere d'accordo con te. Non so in che parte dell'Olanda vivi ma io ci ho abitato più di 30 anni e mai mi sono state fatte pressioni per il fatto di non aver voluto figli. In Olanda il rapporto di coppia è molto paritario e basato sul rispetto reciproco e gli uomini spesso aiutano in casa e sanno arrangiarsi benissimo nelle faccende domestiche. Sono tornata in Italia da un paio d'anni ma ancora mi arrabbio regolarmente quando non vengo presa sul serio da uomini che non credono che una donna sia in grado di fare acquisti seri (auto, casa) senza essere accompagnata da un compagno o un parente maschio che le aiuti a prendere certe decisioni. C'è ancora molta strada da fare purtroppo... Groetjes
@@carlac4407 io abito nel Sud dell Olanda e tengo a precisare che non ho parlato di rispetto verso la donna, (di questo non mi posso lamentare) ma del fatto che, circa la maternita', ho sentito una certa pressione sociale qui e in alcuni casi anche da parte di uomini. Questo perche' in Olanda tutti devono essere uguali, la vita e' scandita da consuetudini e convenzioni , io chiamo l Olanda il "paese dei Sims". In Italia il fatto che non avessi figli non destava tanto clamore in quanto e' una realta' conclamata '. Riguardo il tuo ritorno in Italia non so dove viva tu , ma mia sorella in Italia vive da sola senza figli senza un marito e ha acquistato la sua auto senza bisogno del tutore.
Questi sono racconti di donne infelici della loro condizione, persone che hanno fatto scelte condizionate...
Ma vorrei dire che ce ne sono tantissime altre serene e contente di occuparsi della famiglia a tempo pieno, di essersi sposate "giovani" e che - sorpresone! - non tutte sono analfabete e sottomesse. Oggi possiamo scegliere e non esiste più la pressione sociale di allora.
A volte sembra quasi blasfemo dirlo e questo lo trovo incredibile e discriminante.
Combinazione poi si cataloga la scelta di una persona che decide di rimanere a casa come la scelta di una povera ignorante.
Mi piacerebbe leggere dei commenti inclusivi dove ogni scelta di ogni persona viene rispettata.
La violenza domestica riguarda tante in condizioni di diverso tipo, anche economicamente parlando.
Chi non riesce ad uscire da storie di violenza non sempre lo fa perché non può economicamente ma semplicemente perché non riesce ed ha bisogno di prendere atto della trappola in cui è caduta.
Menomale che una ogni tanto una cosa sensata la dice,
Sia lodato il signore
@@francy9915 già.
Il problema è che la scelta di stare a casa a pulire, curare la famiglia e seguire i figli era (e purtroppo in troppi casi è anche oggi) una non scelta, indipendentemente dalle proprie aspirazioni personali. Personalmente, stare a casa a pulire e prendermi cura della famiglia, senza la gratificazione, la libertà economica e il riconoscimento sociale derivanti da un lavoro, sarebbe per me la cosa più deprimente sulla faccia della terra, anche perché purtroppo troppo spesso le casalinghe non ricevono il minimo riconoscimento per la fatica fatta. Gli sforzi di tante donne in casa sono invisibili, perché dati per scontati dalla mentalità comune. Se qualcuna è felice di avere un ruolo più tradizionale (rischiando anche di restare con un pugno di mosche, nel caso che lui ci lasci) ne sono felice, però ci deve essere libertà di scelta per tutte.
@@marty890 libertà di scelta , concordo. Per il resto questione di punti di vista. Ci si può anche sentire schiavi lavorando in qualcosa che odiamo, per qualcuno di cui non ce ne frega niente, sottopagati, e per pochi spicci che si spendono per cose del tutto insignificanti nella vita ed essere al contrario gratificati di poter crescere i propri figli e occuparsi di chi si ama senza delegare questo compito faticoso ma importantissimo, prevalentemente all'esterno.
La vita non è controllabile purtroppo e con un pugno di mosche possiamo rimanerci davvero tutti. Parlo in prima persona. Le malattie purtroppo insegnano ad esempio e non sono così rare. Idem che l'azienda di turno ci dia il benservito con un clamoroso calcio nel deretano e tanti cari saluti.
“A casa la donna deve fare il suo dovere” 😑 brividi.
Beh l'uomo il suo dovere lo doveva fare fuori casa, nessuna donna manteneva nessuno...
🤔...quando si lascia una relazione allora è meglio aspettare 1,2,3,anni per accettare un altra relazione,perché in primis ti devi sistemare te stesso,di analizzare chi sei d'avvero ,dove hai sbagliato te o non,di mettere nella luce favorevole per te stesso e non permettere mai che qualcuno prova di sotto valutarti,di abbassare il livello di stima.Se tu...donna..sei autonoma...allora nessuno non riuscirà di scombusolarti la vita.Sei il tuo lavoro e un paio di conoscenze non amici perché sono rari ,allora sulla tua strada sarà sempre un ☀️ sole che ti brilla la vita o la giornata!!!GODITI !!!
Questa signora, anche lei, mi fa tanta simpatia; a parte che la trovo una bellissima signora, una bellezza semplice e delicata ,ma poi mi fa tenerezza per la storia di essersi sposata per compiacere sua madre a Salerno. Non so, le cose non mi sembrano molto cambiate...:)
Porca miseria ma sento ancora donne che dicono che sposarsi e fare figli sono un obiettivo 🤣🤣🤣assurdo mi dissocio
l’ultima signora è una grande . insieme al razzismo ha lottato anche contro il maschilismo del marito e di questo paese, grandissima donna
Vedo con dispiacere che il mondo non è cambiato granché
Esatto.
Oggi abbiamo i servizi dove fanno vedere le donne dell'est ( almeno c'erano loro in un servizio che ho visto io ) e gli anziani che criticano le donne italiane "perché non vogliono bambini perché non vogliono responsabilità" ( ovvio. L'unico modo per essere responsabili è procreare. E chi procrea è certamente responsabile) .
Tutto questo per criticare la denatalità italiana ( in un paese tra l'altro gravemente sovrappopolato ), ci rendiamo conto, ancora si insiste con queste cose.
Ogni tanto qualche servizio perdona alle donne perché se non fanno bambini è per le per la scarsità di aiuti economici e di servizi .
Non esiste che una donna non vuole un figlio.
Non esiste che in un paese sovrappopolato, in un mondo sovrappopolato sia anche meglio non farlo.
-- Poi però, per suggellare l'emancipazione femminile , fanno programmi come quello che ho visto ieri sera (Avanti un altro ) dove c'è la donna con il sedere inquadrato che accarezza il concorrente per farlo eccitare.
Wow.
La donna è rispettata a 360°.
L 'emancipazione femminile e 'stata creata a tavolino, solo per aggravare la donna, facendola lavorare fuori e in casa e sfruttando il suo corpo sessualmente
Ciao Vivi
Che amarezza 😔
Le donne hanno bisogno di piú rispetto e accettazione da molto tempo... Me ne sono reso conto e ho cambiato il mio modo di pensare alle donne qualche anno fa. In passato ho avuto degli atteggiamenti brutti di cui mi sono pentito. Penso che dobbiamo insegnare ai nostri figli questi valori... Mi spiace.
Complimenti, purtroppo la maggior parte degli uomini non lo capisce
Grazie ❤️
Il miglio modo di farci rispettare è quello di uscire gli artigli. Lavorare ed essere indipendenti. Tutto il resto non conta
Scusa la correzione, ma si dice tirar fuori gli artigli (anche io sono del Sud, ti capisco)
Non e'cambiato tanto..purtroppo molte donne non capiscono il proprio valore...
Fa effetto sentire che non si trovava lavoro a quei tempi
Benedico, ogni secondo della mia vita, le femministe che hanno lottato con un enorme coraggio per arginare la prepotenza degli uomini!
Piccato proprio.
Un tempo per ogni cosa... ora è il tempo per noi donne di lavorare e mantenerci da sole, e fare figli solo con chi ne divide il carico, ma sempre mantenendoci da sole, non può esserci parità reale in assenza di autonomia economica... credo che i tempi siano maturi per noi donne di lavorare e rifiutare di farci mantenere...
Grande la Prima donna :
“mio marito non andiamo d’accordo sotto tutti i punti di vista ….
No perché spende più soldi per lui che per noi ….”
Seeeeeeeeeeee Avevamo pensato tutti un’altra cosa dite la verità 😂😂
Bellissimo questo reportage … come ho già detto in un altro commento l’ho visto tutto su RaiPlay … un bellissimo spaccato della società dell’epoca ….!
Come si chiama il programma? Mi piacerebbe vedere l'intero filmato. Grazie mille 😊
È nella descrizione del video
Che tenerezza ❤
Mia nonna materna ,dopo aver avuto due figlie ,ha avuto vari aborti spontanei finché non ha avuto il figlio maschio a 42 anni. Questo non era amore.
Erano tanto arretrati. Ho 52anni, mia mamma veniva dalla Francia, mi raccontava in chiesa le donne mettevano ancora il velo, in Piemonte. Era di origine italiana anche lei, i miei nonni veneti, erano andati in Francia per lavoro prima della Seconda Guerra. Comunque erano severi anche loro: lei e mia zia non potevano truccarsi, ma lo facevano di nascosto, non gonne troppo corte,...
Io ho circa la tua età e quando a 13 anni divenni "signorina" mio padre mi regalo' il velo xche la donna col ciclo diventava impura....
Mia madre era del '55 e ha vissuto una vita normalissima. Si è divertita, ha avuto fidanzatini ed era indipendente. Eppure i miei nonni erano abbastanza conservatori e credenti, soprattutto mio nonno, il padre di mia mamma. Queste cose mi sembrano stranissime e fuori dal mondo.
Ringrazio il destino che mia madre sia nata e crescita in un paesino Ligure e che sia stata "fortunata".
@@relaxinthedark5866 invece io, e nn mia mamma, appena diventata ragazzina cioe a 12 anni mio padre mi compro il velo da mettere in chiesa perché nella bibbia c e scritto che la donna e impura..raggiunti i 29 anni ho dovuto litigare furiosamente con mio padre x potere uscire con un ragazzo conosciuto al mare, che peraltro nn era interessato a me, ma semplicemente aveva messo insieme un po di ragazzi/e della stessa età x creare una compagnia e passare la serata in pizzeria o in discoteca..mia madre era moderna lavorava e anche mio padre con me era liberale se si trattava di studio o lavoro, ma x i ragazzi nn se ne parlava proprio...
Il giornalista, uomo, chiede: "è un po' stufa di essere donna?" Non è stufa di essere donna, è stufa degli uomini!!!
Concordo
E io concordo con lei! Sono stufa degli uomini. Non voglio vivere in un mondo in cui esistono anche loro!
Mi piace l'onestà di questa donna 👏.
La donna è cresciuta.. l'uomo no e neanche lo stato
Siamo cresciuti tutti...
Diciamo che dire ' è la donna che non sa farsi rispettare ' è un po' semplicistico.
Spesso sono situazioni che accadono secondo me quando ancora una ragazza non ha sviluppato bene le idee sul suo futuro e ingenuamente fa delle scelte sbagliate perché si fida dell'uomo che ha affianco ma anche lui probabilmente è immaturo con idee sbagliate e quindi non si preoccupa che le sue azioni possano rovinare la vita di un altro essere umano perché amici o parenti magari con battute o frasi rafforzano indirettamente idee maschiliste e quindi non avendo più altre esperienze per fare paragoni fossilizza quelle idee e cresce così.
È da pochissimo se ci pensate (50/60 anni) che le femmine legalmente hanno gli stessi diritti del maschio quindi non è strano si siano tramandate abitudini del passato.
Noi donne e anche alcuni uomini stiamo facendo un buon lavoro a cercare di cambiare le nostre idee e bisogna continuare a svegliare chi ancora è legato ad una società del passato che si è dimostrata sbagliata e maschilista.
Io almeno la penso così.
Chi cerca e guarda questi video è interessato all'argomento quindi si è già fatta delle domande e cerca delle risposte ma molte persone (sia maschi che femmine) non se ne preoccupano e a seconda di chi incontra sviluppa le sue idee.
È chiaro che questo sia un problema più per la donna quindi non mi sorprendere trovare commenti delle donne ma sono contenta di aver trovato anche pensieri e domande da parte degli uomini, questo dimostra che anche alcuni uomini si fanno delle domande, è importante ci siano video come questo a dare le risposte.
Pensate arrivare al punto da dire "meglio prostituta che sposata". Fossi uno di quegli uomini che non rispetta le donne della sua famiglia mi vergognerei a definirmi "uomo", "marito" o "padre"
Non si capisce come il marito della prima signora la tiranneggiasse...
Gli uomini sono rovinati dalle loro madri come un tempo e non accettano labbandono
Brava Elisabetta ,,, sante parole le tue
Secondo me c'è un errore di fondo. La soluzione all'emancipazione per me non è l'aborto o non fare figli. Fino a quando non ho avuto un figlio anche a me sembrava così. L'emancipazione è il supporto ad una donna che può permettersi di godere della propria maternità senza distruggersi la vita, senza rinunciare a se stessa. Io prima della gravidanza ero molto poco interessata al discorso figli ecc non mi colpiva la parola aborto ecc Quando sono rimasta incinta all'inizio ho avuto paura e fragilità ma ora la gioia di essere madri è una delle cose più belle della vita. E se penso che avrei rischiato di rinunciare a questo mi domando quanto poco spendiamo nella società per aiutare le donne a orientarsi nel modo giusto. A essere libere e alla pari ma non cercando di diventare uomini ma vivendo nel rispetto e nell'uguaglianza l'essere donna. Per questo è necessario che la società aiuti e supporti la donna in questo senso ed educhi i bambini fino dalla giovane età al rispetto e alla collaborazione reciproca. Queste due donne purtroppo non sono state aiutate a scegliere a vivere e rispettare se stesse, gli è stata imposta una maternità forzata e non supportata e per questo è normale che vivano tutto come un enorme peso.
Bellissimo commento
No infatti emancipazione non deve coincidere con non fare figli , ma deve essere la possibilità che se vuoi un figlio bene se non lo vuoi pazienza, nessuno ti critica.
E nessuno ti osanna solo perché hai procreato.
Insomma, la donna non si realizza solo facendo un figlio / non è vera donna solo se fa un figlio e adora i bambini e fa i versetti.
Il diritto all'aborto fortunatamente adesso esiste. Non c'è di peggio che diventare madre se non si vuole
Massimo rispetto a tutte le ragazze che hanno avuto,,,,,,,il carattere a non cedere quando erano ancora ragazzine al matrimonio !! Arrivavano ai 35 anni ed erano già stufi , oltre che avere già 3 ,,,,4. Figli (minimo ). 😢,,,,,per non parlare di. Parentele numerose e,,,,,,appicciccose (diciamo ). ,,,,,😂.meno male che sono cambiate molte cose negli anni,,,,,,,, purtroppo oggi con qualche mezzo uomo che sittomette la propria donna fino ad ucciderla !!!! 🤔✨
Video molto interessante ma con troppa pubblicità che disturba la visione. Peccato
Io sono stata concepita e nata "per sbaglio" nel 1969, mia madre aveva 17 anni e le mie due nonne sono state tutte e due ragazze madri prima di sposarsi!!!
Che dolce questa donna!
Ma no signora,lei dice che forse è brutta(lo so che sono passati anni!),proprio mentre lo diceva stavo pensando “che bella donna,inoltre gentile e umile”!
Complimenti, sposiamoci per far contenta la mamma... Dio mio!!! Sposiamo un uomo che in casa è inutile e non fa niente, ma cosa ci sta affare insieme!? Poi dai facciamolo così a cazzo di cane, senza protezioni e se arriva un figlio? E vabbeh dai, che sarà mai!!! Madò che nervi! Perché il marito lo vuole, ma Dove!!! Il corpo è nostro e decidiamo noi! Quanta tristezza a sentire queste testimonianze, interessanti, sono un pezzo di storia, ma è tanta tristezza a sentire certe situazioni.
E ancora oggi certe mentalità ci sono ancora, sta cosa che devi per forza essere madre, che devi sposarti.. Bisogna ascoltare se stessi e basta! Non gli altri, parenti, genitori... Ci si sposa e si fanno figli perché lo vogliamo noi, non perché lo vogliono gli altri
Oggi molti la pensano ancora così.
Se il bambino non lo vuole tuo marito però lo vuole la suocera o tua madre quindi glielo devi fare così fai felici le nonne (nonne che si installano in casa tua dopo la nascita del bebè) / oppure ce l'ha la tua amica/ oppure un giorno resterai sola/ eccetera.
Una donna che non vuole un figlio non è normale, DICONO.
Mia madre mi ha detto la stessa cosa.
Diviamo che tutti i comportamemti qui descritti sono ancora presenti.
Anche oggi nel 2024 ci sono tante donne che lavorano tutti gli anni ma da precarie, con contratti che non potrebbero valere nemmeno per prendere casa in affitto e convivono nella casa acquistata da lui perché lui ha la forza economica per prendere casa e fare un mutuo. Magari la storia non funziona più ma se ci si lascia che fine fa questa donna? Col suo contratto non può prendere casa da sola, non può mantenersi, la casa è di lui e quindi è lei a dover andare via. Ovvio che, vista la situazione, molte donne scelgono di continuare a stare in relazioni che non le rendono felici per "prendere tempo" e provare a trovare soluzioni. Soluzioni che poi non arrivano perché la posizione della donna nel mondo del lavoro e nella società è e resta marginale ma la speranza di poter cambiare le cose la si coltiva sempre. La cosa che suona come una beffa sapete qual è nel 2024? Che nella coppia quella plurilaureata (che quindi ha pensato alla sua carriera, alla sua formazione mettendola davanti all'idea di famiglia, che ha fatto uno scatto decisivo rispetto a 40 anni fa) è spesso lei ma cosa cambia? Niente. La sua posizione effettiva nella coppia e nella società resterà sempre di subordinazione perché senza il contratto giusto e uno stipendio buono comunque succede che da sola non si può mantenere se non riceve aiuti da terzi (case in eredità, genitori ecc.). È questo il dramma moderno. Donne che, proprio perché hanno scelto di studiare, o di lavorare e studiare contemporaneamente, sono entrate nel mercato del lavoro tardi o in un mercato fatto di contratti precari e non hanno ottenuto il lavoro sperato. Ad un certo punto poi l'orologio biologico ticchettava e si sono trovate nella situazione di scegliere tra il lavoro e la famiglia e magari hanno puntato su quest' ultima per ovvi motivi dovuti al treno che passa e se non sali stai giù. Gli uomini non si trovano mai di fronte a questa scelta, possono tranquillamente portare avanti entrmabe le cose con tempi molto più dilatati e comodi. Molto uomini, non tutti ovviamente perché sono tanti anche i laureati maschi, ma molti uomini con la sola terza media o diploma sono entrati subito nel mercato del lavoro "sicuro" , molto di più di tante donne con lo stesso titolo di studio. Aziende che dopo poco hanno garantito l'indeterminato e così loro sono belli tranquilli e appagati con casa, macchina, conto in banca, col culo parato e pronti ad autodeterminarsi in qualsiasi momento. Se la storia va male hanno comunque di che vivere e magari si trovano pure una più giovane e hanno risolto tutto (cambia solo se ci sono figli di mezzo ma state sicuri che per la donna sarà sempre più difficile), sicuramente cercheranno una "con meno aspettative, meno lamentosa" e saranno felici. A me il mio attuale ragazzo ha detto che non sopporta più le mie lamentele, che la sua ex era meglio da questo punto di vista perché era un soprammobile, dove la mettevi stava e "non rompeva i coglioni", testuali parole. È questa l'immagine che hanno molti uomini della donna "ideale" e quando ne trovano una che apre bocca per dire la sua si sentono frustrati, stressati, messi all'angolo perché sentono di aver perso il comando e la direzione. Non sanno minimamente mettersi nei panni della partner e capire le difficoltà di ogni giorno, non hanno la metà della pazienza di una donna, tutto è visto come scocciatura o come interferenza nel loro sacrosanto diritto di prendersi degli spazi, di avere le loro libertà, di dedicarsi ai loro hobby, allo sport, alle loro uscite. Non sono per nulla consapevoli della fortuna che hanno avuto, che non è un merito, di essere nati uomini in una società ancora profondamente maschilista. La vita da donne è doppiamente difficile e non lo capiscono, anzj, spesso fanno le vittime citando casi particolari di uomini che hanno perso la casa, che non vedono i figli, che vengono spolpati dal giudice per il mantenimento ma quelli sono casi sicuramente minori rispetto al mare di squali in cui è immersa una donna, anche dopo un divorzio e con figli o senza. Si parla sempre di queste casistiche, dei divorzi con figli ma mai di quando non si è sposati, non si hanno figli, la casa di lui e ci si lascia. Lì chi ha il culo parato? Lei o lui?
Che noi donne abbiamo un orologio biologico che corre più veloce, non ci piove, purtroppo... non possiamo svegliarci a 50 anni e volere riprodurci, come può invece fare un uomo magari con una ragazza molto più giovane. Ma su questo aspetto particolare dovremmo, volendo, prendercela con la Natura e non con gli uomini... per il resto (lavoro) credo che ATTUALMENTE qui in Italia (da altre parti non so) non persista discriminazione alcuna, anzi se una discriminazione rilevo è che SOLO uomini svolgono lavori pesanti come: muratore, idraulico, manutentore stradale, minatore, pescatore, contadino, magazziniere, camionista, espurgo pozzi neri, dipinto, meccanico, dipintore e così via... le case non hanno prezzi diversi per uomini e donne... Le cose per noi donne sono cambiate ma la parità ha forse un prezzo che non ci aspettavamo: la responsabilità nostra che non possiamo più addossare agli uomini come sempre abbiamo fatto - a buon titolo invero - nel passato, anche prossimo.
Ma al minuto 12:47 dice "a Recoaro" o sbaglio?? È il mio piccolo paese in Veneto!
Leggendo alcuni commenti mi rendo conto che la mentalità è ancora piuttosto arcaica
Te shkretat gra sa kane hequr..😢😢😢
Sono queste le donne che ammiro, non le esibizioniste presenti al giorno d'oggi sui vari TikTok, Instagram, ecc.
Io invece ammiro gli uomini tutto al contrario di te...
@@Maria-og5ec, intendeva dire "al contrario di lei". Chi la conosce, mantenga le distanze, grazie.
Eh be grazie fa più comodo avere una serva che esegue i suoi ordini al posto di una donna intelligente che lavora con la propria indipendenza
@@PILOUPILAR, la mia compagna fa due lavori, io cucino, pulisco casa, lavo i panni. Chiaramente ho anche un lavoro. Che c4zzo ne sai.
@@Cisco1983Ma non ci credo manco se ti vedo. Eh si, io ti do del tu, non lo meriti il lei.
se ci si incasstra con un uomo cosi. son forti dolori, nn è amore. si finisce di viversi la vita, nn capisco se l uomo si sposa x amore. o x avere un tutto fare.... x carita....
L'aspetto che detesto di quelle generazioni è la chiara sensazione che nessuno faceva delle vere scelte. Erano trasportati a destra e a sinistra dal comportamento di massa che obbligava tutti a finire in situazioni non davvero volute. Guardate com'è disorientata, non sa neanche lei perchè ha fatto quelle scelte. Vive con inerzia e sembra aver scelto d'inerzia. E' un aspetto terribile.
Mia suocera diceva che se fosse rinata, avrebbe fatto la put.... Di alto borgo, meglio diceva...😅😅😅.
Che bella signora
😢
La Meloni vorrebbe ritornare indietro in questi brutti tempi ma non glie l'anno permesso e menomale
Sempre attuale non è cambiato quasi nulla.
Ma che tristezzaaaaa e sto ai primi secondi. Ma perché la donna é fissata che vuole fare figli sennò sarebbe libera come un uomo. Io col cavolo 🤣
Vedo queste donne e vedo mia madre. Un matrimonio fasullo ed un uomo che non fa nulla in casa.
Questa signora dice d'essersi sposata per far contenta mamma, 🤦🏼♀️assurdo!!! Pensa a far contenta te stessa!!
Erano povere ,ignoranti e provenivano da fare contadine
@@lucreziabottino4506 Vero.
poi se il marito fa un "lavoro importante" e quindi guadagna soldi a palate, anche se dovesse stare fuori tutte le settimane per tornare solo sabato e domenica, tutto il mese per tornare solo nelle festività o addirittura di sei mesi in sei mesi....allora li tutte zitte e si vivono una non famiglia perché tanto il contocorrente è sempre pieno. Magari meno ipocrisia e non raccontare solo le storie di donne disagiate culturalmente e economicamente e vedrete come cambia la percentuale!
Can please anyone tell me what piano song this is in the intro? Thanks
Provo un'amministrazione molto forte per queste donne. Ci vuole coraggio per mettersi a nudo e raccontare aspetti così intimi della propria vita davanti ad una telecamera
L' arrivo del divorzio è stata una benedizione per moltissime persone.Quanto alla pillola , anche no., per esperienza personale ,i tumori sono dietro l'angolo.E , per fortuna che lo scrivono sul bugiardino.
Forse se ti svegliano per farsi fare un caffè adesso come adesso rischi che la moka ti arrivi in testa...
Giustamente