Incidere un'acquaforte su una lastra di rame

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  • Опубликовано: 12 сен 2024
  • Il filmato mostra cosa fa l'artista per incidere un'acquaforte su lastra di rame.
    Video girato in proprio dall'autore nel nostro laboratorio di Firenze.
    sito web: www.tornasolearte.it
    Descrizione della tecnica dell'Incisione all'Acquaforte.
    Le varie fasi del processo d'Incisione consiste nelle seguenti operazioni:
    1. Si copre bene in modo uniforme la lastra di rame (già levigata in anticipo una superficie con cura), sulle due facce con una vernice resistente alla soluzione acida.
    2. Sul lato levigato a specchio della lastra si disegna in modo speculare con punte di acciaio di varie dimensioni, portando via la vernice in corrispondenza alle linee che contribuiscono alla formazione del disegno, senza lasciare alcun tipo di segno sul metallo.
    3. Una volta eseguito l'abbozzo, si mette in pratica la "morsura". La lastra s'immerge in un bagno d'acido per far si che avvenga la reazione chimica: nei tratti in cui è stata portata via la vernice, la soluzione usata per l'incisione (mordente olandese a base di acido cloridrico) fa presa sul metallo e v'incava aprendo dei sottilissimi solchi.
    Il risultato della morsura dipende dal tempo d'immersione e dal grado di concentrazione dell'acido, dalla sua preparazione, dalla caratteristica del metallo, e dalla temperatura esterna. Per ottenere varie gradazioni e sfumature o per sottolineare i vari piani del disegno, sulla stessa matrice si eseguono più volte le operazioni 1,2 e 3, in modo che le varie parti del disegno subiscano gli effetti voluti di morsura. Compiuto l'ultimo bagno, la vernice viene rimossa dalla lastra di metallo, pulita con cura, controllata ed infine si predispone per lo stampaggio.
    Descrizione della Stampa Calcografica.
    Le varie fasi del processo di Stampa consiste nelle seguenti operazioni:
    1. Occorre per prima cosa deporre in modo uniforme un velo d'inchiostro sulla matrice, in modo che esso penetri in tutti i solchi presenti. Poi occorre togliere l'inchiostro in eccesso, aiutandosi in un primo momento con del tessuto di cotone chiamato tarlatana, poi si rifinisce con della carta sottile, in modo che le parti lisce, che risulteranno chiare nella stampa finale, ne siano completamente pulite.
    2. La matrice viene posizionata sul piano di stampa del torchio, con il lato inciso e inchiostrato rivolto verso l'alto e sopra di essa si posiziona il foglio per la stampa, di carta speciale fabbricata a mano di puro cotone, il quale viene inumidito (non bagnato) in precedenza per renderlo più morbido.
    3. Facendo girare i cilindri del torchio manuale a stella, la matrice impregnata di inchiostro e la carta inumidita sono pressate l'una contro l'altra, e all'uscita dal passaggio orizzontale attraverso i due cilindri la stampa impressa può essere accuratamente staccata e separata sollevandola per un angolo.
    4. Dopo lo stampaggio della matrice occorre far asciugare completamente l'inchiostro sul foglio di stampa appena impresso collocandolo su uno stenditoio apposito, poi bisogna inumidire di nuovo il foglio e farlo asciugare sotto pressione tra due spessi fogli di cartone pressato perché assuma una forma stesa e regolare.
    In questo modo si possono imprimere da un'unica matrice un numero limitato di copie, prima che i segni incisi sulla stessa si schiacciano, così da divenire inservibile. Tutte le stampe impresse dalla medesima matrice sono firmate e numerate rigorosamente dall'artista, comprese anche le prove di stampa, con due numeri scritti con una matita (1/100, 2/100, 3/100 etc.), di cui il primo è il numero progressivo della stampa medesima, il secondo è il numero totale (tiratura limitata) delle copie stampate o da stampare.

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