Il tuo ragionamento è errato e anche il libro riporta un risultato errato. Quando due onde sono in controfase, per ottenere interferenza distruttiva (cioè l'annullamento delle due onde), la differenza di cammino deve essere un multiplo intero di una lunghezza d'onda.
Ti ringrazio per il contributo, video datato a cui non ho più prestato troppa attenzione. Ragionamento corretto: d1 - 6/5d=k*lamda, quindi 13/10d - 6/5d=k*lamda, arriviamo a d/10 = k* lamda, cioè lamda = 1/k * d/10. Per k=1 si ha il valore minimo per lamda che garantisce interferenza distruttiva per i nostri altoparlanti in opposizione di fase. Grazie mille per il tuo contributo.
Il problema non chiede il valore massimo perchè non vi è un valore massimo. Cioè, supponendo che il suono continui a propagarsi senza perdere intensità (nella pratica non avviene perchè l'energia sonora non si conserva), puoi dare a k valore naturali sempre più grandi e ottenere ulteriori posizioni in cui non si ode alcun suono perchè in presenza di interferenza distruttiva. Basta che la differenza di distanza tra i due altoparlanti sia un multiplo dispari di mezza lunghezza d'onda. Dando a k valori diversi da 0, qindi 1, 2 e così via, ottieni valori di x via via più grandi.
Buongiorno Professore, mi affido alla sua esperienza per fare una domanda. Da circa tre settimane, in tutto il quartiere sentiamo un suono intenso, simile a quando si aggancia male un citofono,...il suono si presenta 3/4 volte a giorno, dura circa 3 minuti. Ho provato a misurare la frequenza scaricando un app sullo smartphone e rilevo 500hz. Secondo lei da cosa potrebbe dipendere? Può essere un interferenza tra antenne della TV? O cancelli elettrici? Nelle vicinanze non sono presenti aziende, in linea d'aria a circa 800 metri c'è la linea ferroviaria . Grazie mille
grazie mille mi hai salvato
Il tuo ragionamento è errato e anche il libro riporta un risultato errato.
Quando due onde sono in controfase, per ottenere interferenza distruttiva (cioè l'annullamento delle due onde), la differenza di cammino deve essere un multiplo intero di una lunghezza d'onda.
Ti ringrazio per il contributo, video datato a cui non ho più prestato troppa attenzione. Ragionamento corretto: d1 - 6/5d=k*lamda, quindi 13/10d - 6/5d=k*lamda, arriviamo a d/10 = k* lamda, cioè lamda = 1/k * d/10. Per k=1 si ha il valore minimo per lamda che garantisce interferenza distruttiva per i nostri altoparlanti in opposizione di fase. Grazie mille per il tuo contributo.
e se nel primo esercizio avesse chiesto il valore massimo di x? k come sarebbe stata?
Il problema non chiede il valore massimo perchè non vi è un valore massimo. Cioè, supponendo che il suono continui a propagarsi senza perdere intensità (nella pratica non avviene perchè l'energia sonora non si conserva), puoi dare a k valore naturali sempre più grandi e ottenere ulteriori posizioni in cui non si ode alcun suono perchè in presenza di interferenza distruttiva. Basta che la differenza di distanza tra i due altoparlanti sia un multiplo dispari di mezza lunghezza d'onda. Dando a k valori diversi da 0, qindi 1, 2 e così via, ottieni valori di x via via più grandi.
Buongiorno Professore, mi affido alla sua esperienza per fare una domanda. Da circa tre settimane, in tutto il quartiere sentiamo un suono intenso, simile a quando si aggancia male un citofono,...il suono si presenta 3/4 volte a giorno, dura circa 3 minuti. Ho provato a misurare la frequenza scaricando un app sullo smartphone e rilevo 500hz. Secondo lei da cosa potrebbe dipendere? Può essere un interferenza tra antenne della TV? O cancelli elettrici? Nelle vicinanze non sono presenti aziende, in linea d'aria a circa 800 metri c'è la linea ferroviaria . Grazie mille
Ciao, sinceramente non saprei, potrebbe anche essere, in particolari condizioni, il treno. Di più mi spiace, non saprei dirti
@@MarcoDePiccoli grazie per il riscontro, saluti