Lezione fantastica! Corretto uso del sarcasmo e messaggio chiaro. Prenderò spunto da parti del suo video la prossima volta che l'argomento "aiutiamoli a casa loro" salterà fuori. Grazie
Condivido pienamente il tuo punto di vista e ti ringrazio per tutte le lezioni stupende che hai caricato, sono sempre degli ottimi input di riflessione. Massima stima, grazie!
Ricorda una delle tante storie sulla deportazione degli animali per trasformarli in attrazioni da circo. Nel momento in cui l'animale si ribella in modo violento a tutti i soprusi subiti l'uomo si sorprende e resta sgomento. Oggi ci sorprendiamo alla stessa maniera, attribuiamo alla criminalità un colore e una nazione, e ci convinciamo che "alcune razze hanno la violenza nel sangue". Ignoranti. Inoltre la nostra violenza era guidata da interessi economici e di sopraffazione, la loro, quando si scatena, é guidata dalla fame, dalla disperazione, nemmeno dalla vendetta perché abbiamo negato loro anche la possibilità di istruirsi. Per fortuna c'è ancora chi come me gode nel vedere l'ammaestratore umano divorato e fatto a pezzi dall'animale schiavo. Chi vuole intendere intenda.
Caro Socrate piemontese, hai sviscerato verità sapientemente nascoste nella coscienza di ognuno. E lo hai fatto con la perfetta tecnica socratica dell'ironia a te ben conosciuta. Grazie per questo illuminante passaggio in macchina.
La ringrazio per il suo bellissimo monologo. L'ho condiviso con piacere, sebbene con la triste consapevolezza che chi dovrebbe comprendere non capira', a dispetto della sua capacita' di argomentare; mentre chi apprezzera' sara' gia' convinto.
Pienamente d'accordo con lei prof,tutto ciò è innegabile,però resta comunque una situazione difficile da gestire . Magari potremmo aiutarli a casa loro,ma stavolta per davvero. Diciamo una sorta di piano Marshall 2.0 . La cosa più drammatica, sono le morti in mare a causa degli scafisti
Sono totalmente d'accordo. Curioso il fatto che questo video di 5 anni fa mi sia apparso proprio dopo l'aver iniziato e non aver ancora concluso a ripensare ad una cosa che mi è successa mesi fa a fine estate. Scendendo dall'auto a più di 20 km dalla campagna dov'ero mi son ritrovato una formica sul pantalone. La prima cosa a cui ho pensato è stata di averla oggettivamente deportata, quindi di riportarla; il "bivio" interessante su cui riflettere però per me era se impossibilitato a ritornare e soprattutto, rifacendomi 20 km per poi lasciarla in un luogo comunque improbabilmente vicino al suo formicaio, quindi in balia del fato, sarebbe stato meglio abbandonarla da sola in un'aiuoletta del parcheggio, oppure ucciderla dichiarandomi con quel gesto padrone della sua vita e giustificando la mia azione con l'evitarle supposta sofferenza. Interessante è stato cominciare a riflettere innanzitutto sulle due opzioni di formica senziente o meglio razionale e formica irrazionale, se sia salita sul mio pantalone ovviamente senza sapere che poi la trasferissi in auto per spostarci anche da fermi, per un qualche scopo a me sconosciuto, oppure vi si sia solo aggrappata perché mi son trovato sulla sua strada. Ovviamente non ho calpestato formicai. Ipotizzando che la formica non sia razionale, quindi il suo gesto non sia volontariamente frutto di un suo pensiero, la questione del farla vivere o di evitarle la probabile sofferenza congetturata dalla mia mente, viene prima del decidere dove liberarla. Tendenzialmente sono piuttosto fatalista ma riguardo le cose che riguardano me solo, non sono "fatalista nei confronti degli altri", soprattutto come in questo caso, schiacciandola non sarei fatalista ma impersonerei proprio il Fato. Quindi, riconosciutomi come mezzo (proprio di trasporto), esclusa la possibilità di toglierle le infinite possibilità della vita, pur avendo qualche idea sul comportamento sociale di tali esserini, ho scartato l'eutanasia della sana formica da me idealmente percepita e descritta come disperata, per poi trovarmi di fronte allo scegliere se riportarla in quelle migliaia di metri di campagna oppure di lasciarla lì con l'opportunità di conoscere (nel caso ne sia predisposta), cose nuove prima di morire per cause naturali diverse da me. Alla fine riflettendo sull'inquinamento e il dispendio di combustibile per riportarla, anche a me apparivano come delle palesi giustificazioni seppur veritiere ma la possibilità che sarebbe comunque finita preda di altri animali, probabilmente altre formiche, mi ha convinto e l'ho abbandonata nel parcheggio. Questo mio ripensarci ancora oggi è forse dato dal fatto che questa mia azione, seppur ritenuta minimale perché si tratta di una formica, ed effettivamente chissà quante altre forme di vita annientiamo tra quelle non percepibili ad occhi nudo, mi abbia lasciato impresso, tra le altre cose, il provare ad immedesimarmi nel deportato per provare a capire cosa possa essere meglio per lui ma in questo caso, non potendo pensare da formica, il mio limite me l'ha impedito ma da qui mi è nata un'idea per sensibilizzare la popolazione, chiunque sia contro l'accoglienza, fargli fare un giro sul canotto per immedesimarsi e sulle coste applicare le leggi da loro condivise; riconoscendone però l'impossibilità a causa del probabile troppo alto numero di queste persone, potremmo risolvere tale problema facendo provare questa esperienza di sensibilizzazione ai loro delegati che li rappresentano, anche se così si rischierebbe che una volta tornati, se tornati e se superati i centri di accoglienza, non rappresenterebbero più l'idea della maggioranza che li ha votati, perciò ci vedremmo costretti a far provare continuamente questa esperienza ai nuovi rappresentanti di tal pensiero. Comunque questa cosa, potrebbe apparire poco democratica ma io la lascerei come proposta, non un obbligo, cosicché la popolazione possa valutare la "temerarietà" del mettersi in gioco, la "coerenza" o in questo caso irremovibilità oppure la capacità di giustificare la propria scelta, così da avere tutti davanti ai nostri occhi ancora una volta l'opportunità di vedere che i nostri governanti siano proprio quelli che più ci rappresentano, dal momento che molti di noi, pur non conoscendoli di persona, prenderanno le loro difese, spostando il punto delle questioni sociali sul personale e sull'ammirazione nei confronti dei leader del momento e se non si potrà incolpare governi precedenti perché nessuno li difenderebbe, allora ci guarderemo attorno, cercheremo qualche categoria debole ma ancora attaccabile perché non "protetta" ed incolperemo prima chi ci ruba il lavoro ma poi pensando che potremmo esser percepiti come razzisti, allora ce la prenderemmo con gli zingari ma non razzisticamente e nemmeno perché ci rubano il lavoro ma perché rubano rischiando del loro e non come società vuole, intraprendendo una carriera politica (cit. George Brassens😉)😘
Sono molto d'accordo con lei e la ringrazio per questi video. Nonostaste le innegabili evidenze storiche dimostrino le responsabilitá occidentali nell'attuale disastrosa situazione dell'Africa, sopravvive una narrazzione giustificazionista che ci autoassolve monologo dopo monologo. (perché di dialogo ne vodo poco) A nessuno di "loro" viene mai chiesto se é gradito il nostro aiuto. Parliamo (sempre) noi per per loro. La storia del colonialismo segue schemi precisi. L'unificazione d'italia sarebbe un bell'esempio se venisse insegnata onestamente. Si fomentano le rivolte, si forniscono armi, si promette autonomia. Poi si sottomette il popolo, si manomette l'economia locale e si finanziano le organizzazzioni criminali per destabilizzare ed impedire rivolte organizzate. Ma quando ormai il meccanismo é gia in marcia e ben rodato se ne dimenticano le cause. Ho ascoltato delle conferenze di Enrique Dussel sulla filosofia del colonialismo e di come la narrazzione occidentale tenda a giustificarlo, gradirei un suo parere.
Quando faccio io questi discorsi, mi prendono per matto: grazie Prof.per la potenza e la lucidità del suo messaggio.Continui a smascherare il volto falso ed ipocrita del Capitale.
Grande professore!! cerco una sua lezione su Niccolò Cusano e mi imbatto in questo meraviglioso video che condivido in pieno...tutti dovrebbero vederlo...una sola cosa non condivido ...i video registrati mentre guida :-) stia attento mentre guida non deve distrarsi!!! lei è un professore prezioso perché come spiega lei non spiega nessuno deve riguardarsi !!!ahahah grazie per l'impegno che mette nel diffondere la cultura i suoi allievi sono fortunati ad avere un insegnante come lei
Grande Prof.!E per approfondire la questione immigrazione voluta dal Neoliberismo vi invito a vedere diversi video dello strabiliante Mauro Scardovelli.buona domenica alla prox.😘
La sua analisi è corretta ed onesta. Vorrei solo chiederle: con che tipo di Morale li aiuterebbe a "casa nostra"? Con la morale condannata da Nietzsche? Ripeto che sottoscrivo ed accetto la Sua analisi al 100% ma con quale "morale" dovremmo aiutarli? Mi sembra proprio che la morale cristiana di Papa Francesco e la morale di sinistra (che sarebbero condannate da Nietzsche ) siano le uniche morali in campo. Ho colto l'occasione di questa sua analisi per farle la domanda su Nietzsche (ho visto le sue lezioni su Nietzsche, ho apprezzato le sue spiegazioni ma Nietzsche mi sta antipatico).Spero che nessuno dei commentatori prenda questo mio commento per una polemica sun Nietzsche. Se "siamo", se "siete" persone di cultura (mi riferisco agli altri commentatori e non certo a Lei, caro Prof., che è persona corretta e sensibile. Spero di non aver recato disturbo. Grazie per i suoi video che ci arricchiscono. Le sue magliette sono meravigliose ed i suoi alunni sono fortunati ad averla come loro Prof.. Qualche mese fa è sceso in Sicilia, in provincia di Catania? Mi sembra di aver letto di un suo intervento in un liceo leggendo il quotidiano "La Sicilia".Grazie per l'attenzione.
Seguo il canale video del Professore che é molto bravo nel suo lavoro e sono anche d'accordo con quanto afferma in questo video. Purtuttavia devo dire che non mi trova d'accordo sull'ultima frase: "con tutto ciò che ne comporta". Aiutiamoci a casa loro é stato un progetto fallito per secoli. Giusto! Ma se é vero che dalla storia si può imparare dagli errori fatti é anche vero che un flusso migratorio di tal fatta sia un problema e i problemi vanno risolti. Tolleranza, comprensione, consapevolezza di ciò che é stato e tentativo di rimediare ai nostri tentativi di "civilizzazione" andati male non possono essere la scusa per poter dire "vanno aiutati qui e basta perché poverini se lo meritano" a tutti i costi. Un buon padre di famiglia deve poter prosperare per aiutare un figlio. La responsabilità morale é anche quella di risolvere i problemi a casa propria. Il problema del razzismo non può essere generalizzato anche se in effetti credo che esso esista. È innegabile però che anche se il concetto "razza" si riferisce a quella umana altrimenti é giusto parlare di etnie, che i valori cristiano occidentali non siano così "proprio da buttar via". In buona sostanza credo che la soluzione sia gestire bene e regolamentare i flussi in entrata e Si anche aiutarli a casa loro (evidentemente NON come abbiamo fatto fino ad ora ma in modo effettivo). Professore stimo il suo lavoro e gradisco guardare i suoi video che trovo molto belli. Ma qui devo dissentire!
Altri 92 minuti di applausi e stavolta faccio.girare il video sulla pagina della mia ridente città Cinisello Balsamo dove da 2 anni è arrivata la lega.....lei è un grandeeee
Bell excursus, sempre molto utile sentire queste cose. il problema però è che aiutarli a casa nostra si tradurrebbe nuovamente in un vantaggio per quelle elite capitaliste delle quali lei parla nel video verso la fine della storia (1800). aiutarli a casa loro o a casa nostra quindi sono entrambe frasi retoriche che hanno il solo scopo di semplificare l'insemplificabile; in altre parole fare della propaganda. inoltre, aiutarli a casa nostra come abbiamo fatto fino all inizio della crisi è possibile solo appunto quando il paese è sano. non possiamo biasimare troppo i cittadini italiani per la loro paura verso gli immigrati, sopratutto in questo momento; possiamo pero biasimarci per non aver ancora fatto la rivoluzione contro le nostre elite. un saluto e un grazie sincero per il suo lavoro
Totalmente d accordo con la sua analisi, totalmente d accordo sui nostri delitti verso l umanità e sui nostri debiti definibili come karmici..e totalmente d accordo sul doverli accogliere come vittiime dei nostri aberranti soprusi..................................il sentire che mi suggerisce l aiutarli a casa loro che spesso politicamente nasce da miopi bassezze culturali..................per me invece è proprio però in una visione radicale....il "DOVERE" di liberarli dai nostri sfruttamenti, dai nostri poteri infernali, dalle ingerenze politiche e militari e il restituire il maltolto....agendo quindi sulle cause e non sugli effetti .............Se l Onu fosse Onu difenderebbe presidenti come Thomas Sankara....difenderebbe lo splendore e la potenza culturale di saggezze e dignità di ogni popolo che esprimendosi creerebbe la propria realtá.....in cui semplicemente nessuno deve interferire........... Utopia tra le utopie.....in cui anche l integrazione......nell ignoranza dominante del nostro sistema......invece che antropologicamente arricchente......malgestita é un ulteriore impoverimento nell appiattire invece che arricchire......quindi un danno che si aggiunge alla catena di danni.......... Grazie Matteo di tutte le condivisioni .......che dissetano dall ariditá di questi tempi
Prof. Saudino, complimenti per il canale, la apprezzo molto e condivido quasi tutto quello che dice. Tuttavia devo dire che, su questo tema, la sua mi sembra una lettura incompleta. Le persone che più si giovano dello sfruttamento dei paesi del terzo mondo si giovano anche dei flussi migratori, non si tratta di un complotto come si sente spesso dire ma di semplici interessi di classe. Credo che sull’immigrazione sia più puntuale la lettura che ne da il Prof. Diego Fusaro, i suoi argomenti meritano almeno di essere presi in considerazione anche per evitare che “aiutiamoli a casa nostra” diventi “sfruttiamoli a casa nostra”. Saluti.
Lo sfruttamento è insito nella società capitalistica: non vi può essere capitalismo senza sfruttamento;il Dott.Fusaro non è un anticapitalista, bensì, al limite, un antiliberista; attenzione:contrastare, arrestare, congelare i flussi migratori non eliminarebbe lo sfruttamento perché il capitalismo è camaleontico, cioè riesce sempre ad adattarsi alla realtà sociale su cui esercita il suo dominio.
condivido l'analisi però credo che non bisogna contrapporre "aiutiamoli a casa loro" con "aiutiamoli a casa nostra", sebbene colgo ed apprezzo la portata provocatoria del messaggio. innanzitutto il mondo, o pezzi di mondo non appartengono a nessun uomo, quindi casa nostra o loro ha poco senso. in secondo luogo sono le modalità di aiuto a dover essere ripensate. per assurdo, campi di lavoro in europa potrebbero essere visti come un aiuto a casa nostra, quindi non è il luogo che fa la differenza. forse il concetto stesso di aiuto si trascina un senso di superiorità. non potremmo semplicemente sostituirlo con un genuino confronto culturale? e per chi ha paura di "invasioni" o in senso lato scontri, beh lo scontro è atto creativo. perché, anziché insegnargli la nostra democrazia (apparentemente in difficoltà), la nostra scienza (sono scienziato e credo che spesso pecchiamo di colonialismo culturale dietro la facciata del sostegno alla scienza e alla formazione), il nostro modello economico (che, secondo Pasolini, è riuscito laddove ha fallito il fascismo), non ci confrontiamo sulle basi culturali, politiche, filosofiche e da lì ognuno crea altro, alternativo a cattedre e cattedrali? mi rendo conto che il mio discorso può sembrare speculativo ma non è più utile un generico "aiutiamoli a casa loro" che, senza proposte concrete, è un perpetrare atti di colonialismo.
Lezione interessante perché fa riflettere sia sul passato che sul presente. Ma aiutarli a casa nostra mi sembra un'utopia.... forse dovremmo cercare di aiutarli a casa loro con lo scopo di farlo solo per loro e non per secondi fini...
Nel frattempo la stessa loro classe politica imperialista e l'imperialismo cinese..li stan sfruttando per Rirenderli Schiavi. Per kit l'ha perso..consiglio il film cult IL COLORE VIOLA. Buon 25 aprile.
Interessante filosofia... Potrebbe essere la verità però, nessuno ha in tasca la verità. Io vivendo nel presente non ho la presunzione di sapere cosa è avvenuto nel passato. Anche se non ho studiato tutta tutta la storia, e il riassunto che ha fatto lei prof, dalle cività antiche fino ad oggi è di una gran cultura, ma in verità penso che l'asticella andrebbe pareggiata nel senso che se il territorio globale è ampio e la ricchezza è tanta andrebbe quantificato il tutto nei giusti modi.... Per il bene civile.
Condivido, le interferenze sono state disastrose. Le migrazioni ci sono sempre state, causate da carestie e da aumenti della popolazione, le migrazioni a volte hanno portato a guerre per la conquista dalle terre. Aiutiamoli a casa nostra, si, ma come? Vendendo accendini per strada, cogliendo pomodori, arance in nero? Affittando locali non agibili per soggiornare a prezzi esorbitanti ? Il problema non è a casa loro o a casa nostra è il come. A casa loro potremo dare un reddito base ai bisognosi, a casa nostra il reddito di cittadinanza. Senza pretendere niente in cambio. Per l’Italia ricordo il piano marshall vagamente!
Bisogna aiutarli, ma non solo cibo e casa, almeno tutti sti laureati che arrivano, li aiutassero a convertire le lauree in Italia. No che l'amico mio nigeriano, criminologo, annaffia le piante in un vivaio.
Professore,lei giustamente ha fatto il punto della situazione, ma,tralasciando idee di nemesi e autopunizioni storiche ci sarà pure una terza via fra il colonialismo ipocrita e l'immigrazionismo selvaggio ed è quella via(libera collaborazione fra i popoli) che dobbiamo accingerci a percorrere!
Sarei curioso di sapere cosa ne pensa il sindaco Musumeci e i suoi cittadini di questo discorso, bello e profondo, e anche giusto nel suo insieme, non si può dire il contrario. Ma comunque è una grande tragedia e rimarrà tale per chissà quanti anni ancora. Per chi soffre, e scappa dalla guerra ma non meno per chi deve accogliere.
guardi io condivido tutto fino all'ultima parte del ragionamento: l"aiutiamoli "a casa nostra" non può che essere meno desiderabile di un vero e autentico "aiutiamoli a casa loro" sinceramente rivolto al loro bene; ahimè nel presente sistema economico-sociale risulta però quasi impossibile
il mio collega di lavoro,che sta facendo i salti mortali per mantenere la sua famiglia e far fronte all'affitto è incazzato nero con migranti ed extracomunitari:dice che a loro spettano per prima le case popolari e sono sempre in capo alla lista per inserire i figli alle scuole materne,più altri vantaggi vari che offre lo stato,ma le cose stanno proprio così?
Il fenomeno dell'immigrazione come è oggi crea solo disordine. Non solo dal punto di vista umano, poiché abbiamo centinaia di cadaveri sul fondo del Mediterraneo, ma anche dal punto di vista economico, poiché si crea (e si è creata) una guerra fra poveri, dove lavoratori stranieri accettano di fare a 5 ciò che un occidentale fa a 10, costringendo per forza di cose, prima o poi, anche l'occidentale a fare a 5 quello che prima faceva a 10. Dal punto di vista culturale lo scontro è inevitabile. Giusta l'analisi delle origini del popolo europeo (normanna, romana, fenicia, cartaginese...) ma, soprattutto, a mio avviso, cristiana. Perché è un'idea di civiltà che l'occidente ha, senza se e senza ma. Ebbene, le razze non esistono, esistono però le culture, mischiarle è pericoloso, perché prima o poi, questo miscuglio disordinato e indiscriminato crollerà dall'interno. Poi hai voglia a dare del razzista e del fascista al lavoratore di periferia con tre figli a carico...
Le parole di Hegel rimbombano con un'energia attualissima: lo Stato rappresenta la riaffermazione dell'unità della famiglia al di là della dispersione della società civile. Lo Stato è la sostanza etica consapevole di sé, la riunione del principio della famiglia e della società civile, la medesima unità, che è famiglia come sentimento dell'amore, è essenza dello Stato. Lo Stato non si può imporre, la civiltà non si può imporre, la democrazia non si può imporre... nel bene o nel male i popoli devono crescere e maturare da soli, non si può dare in mano un fucile ad un Maya, anche se questo (a prima vista) può essere d'aiuto sia per interessi economici, sia per empatia. Come al solito Hegel è avanti anni luce.
" Aiutiamoli a casa loro" ..... caro professore è ormai diventato un mantra di chi forse non conosce la storia e di chi non conosce "casa loro" e superficialmente vanta soluzioni facili per il contenimento di un' inevitabile immigrazione di uomini. Mi vengono in mente le sue lezioni sulla ragione assoluta Hegeliana che procede : " in maniera titanica e mastodontica non curandosi della irrazionalità del singolo evento storico" . cordailmente la saluto e grazie
Prof, il fatto che un popolo abbia assimilato nei secoli culture e patrimoni genetici esterni non è in contraddizione con lo spirito identitario: ogni popolo è una sintesi che viaggia nella storia costruendosi e difendendosi giorno per giorno. Io cerco di capire il suo punto di vista ma noi italiani non abbiamo mai avuto una politica coloniale schiavista, dunque perché parlando di schiavismo è sempre d'obbligo questo generico "noi"? Non si potrebbe parlare qualche volta di tedeschi o di inglesi? Abbiamo paura che si offendano? Solo noi italiani meritiamo di veder imbrattata la nostra memoria storica nello specifico?
Salve professore, secondo lei perché nell'epoca attuale l'uomo ha ancora la convinzione che esista un sistema di riferimento codificativo e decodificativo privilegiato rispetto ad altri, come se i principi morali presenti nel suddetto sistema siano quelli giusti, o ancor peggio quelli "veri". Professore secondo lei siamo davanti all'ennesimo archetipo dell'inconscio collettivo? Kant lo inserirebbe nel trascendentale?
Salve professore ho 16 anni e faccio il liceo scientifico. La sua idea dal punto di vista etico e morale sicuramente non fa una piega. Tuttavia siamo di fronte ad un'altra realtà, incrementata soprattutto dalla povertà, dall'ignoranza e dall'odio (sia da parte nostra che da parte dei migranti) che non ci consente al giorno d'oggi di intraprendere questa strada sebbene a livello ideologico sia giusta. Perciò non ci rimane far altro che continuare ad "aiutarli a casa loro" nella speranza che cambi il modo con cui si aiutano queste persone. Trovare nuove soluzioni e speranze nei loro territori è la via da percorrere, ed è anche più ardua rispetto all'opzione "ospitare tutti".. La sua è una bella idea ma è una visione buonista,di fatto essi creano anche criminalità e paura a tutta la cittadinanza per bene (non solo italiani). Tutto ciò comporta a due soluzioni diverse: 1 ospitarli facendo una selezione ma sarebbe poco etico e soprattutto poco utile. 2 aiutarli a casa loro in modo adeguato evitando bombe, deportazioni e quant'altro. La ringrazio se è arrivato fin qui a leggere.
Matteo Saudino e come giudica la mia idea pensa che sia una visione totalmente sbagliata o "assorbita" dai media oppure ammette che ci sia un po di verità??
Matteo Saudino concordo pienamente.. ma il fatto che lei creda che si possano ospitare migliaia e migliaia di migranti senza pensare alle ripercussioni che ciò comporterebbe mi lascia un po' sconcertato.. forse sono un ragazzo che ha già perso lo spirito di solidarietà.. o forse temo un po' per il futuro dell'Italia che è già abbastanza in bilico così.. voglio dire accogliere tutti i migranti può essere una soluzione che dice un bambino di 10 anni inconsciamente perché vede le cose in modo semplice e intuitivo.. ma non me lo sarei aspettato da un professore con tutto il rispetto.
Ammettiamo che ciò accada: ha pensato a come risolvere l'occupazione e lo sfruttamento dei migranti? A come tutelare la loro incolumità, a come curarli,a come inserirli nei vari contesti sociali, a come e dove istruirli?.. questo è un paese che manca sia di fondi che di mezzi..pertanto la sua idea è indubbiamente giusta ma se mancano i presupposti per metterla in pratica rimarrà soltanto un' idea politicamente e moralmente corretta..
Non ho visto il tuo video( lo farò domani ) ma vorrei approfittarne per dire che , a parer mio, il problema dei razzisti( salviniani) è che ,quasi sempre , mentono a loro stessi convincendosi che il loro odio abbia una giusta motivazione e che (dopo tutto ) abbia un fondamento di logica e ragione ( quindi si sentono in maniera legittima dalla parte "giusta"). Non sono quasi consapevoli di esserlo o lo rifiutano perché se no la loro coscienza li distruggerebbe . "Non sono razzista MA il ragazzo nero dovrebbe essere grato di poter vivere, accolto dal nostro paese ed usufruire dei nostri servizi " ( qui vediamo un esempio di come purtroppo la Costituzione sia solo un pezzo di carta ormai sconosciuto ). Un comportamento dannoso deve essere affrontato come tale ma la differenza sta nel fatto che queste persone provano odio a prescindere. Ed è un' altra questione allora. Chi lo ammette senza peli sulla lingua o è estremamente ignorante e poco "dotato" mentalmente o ha preferito abbandonare la ragione con la consapevolezza e quindi per scelta propria e se ne dovrà assumere la responsabilità poi! Ps. Datemi pure del buonista, del populista, del comunista ( o quello che va di moda adesso, che ne so :,) ) lo sono volentieri visto che ormai ogni accenno al buon senso e al pensar lucido viene denigrato e associato a parole come queste.
anche se il discorso è ricco di contenuti culturali concettualmente la conclusione del non aiutiamoli a casa loro ma a casa nostra ruota attorno a un meccanismo di rimozione psicologica che è anche il problema che accomuna la maggior parte dei sinistri e di gran parte della popolazione che alla fine non ha ancora , ai me, ad oggi saputo fare una proposta costruttiva su questa situazione esasperata ! noi che diciamo aiutiamoli a non scappare da casa loro, cosa quest'ultima tra l'altro confermata nel suo discorso iniziale, restiamo in attesa di uno stralcio di soluzione concreta !
Io non credo che il disagio italiano nasca per la diffidenza innata verso il "diverso".Credo che la maggior parte sia disgustata da come è stata gestita la cosa, da un governo che non si è curato dell'impatto dell'afflusso incontrollato su realtà anche di paesi piccoli.
La volontà di conquista è stata anche aspirazione al disvelamento. La brama di conoscenza, che tanti altri popoli non hanno e che ci ha portato nei secoli a primeggiare. L'attitudine occidentale, ha comunque avuto una attenzione all’altro che ha mosso la storia, la tecnica, le scienze, la cultura etc., anche nei termini da lei descritti di voracità, ma non soltanto. Mentre per “noi” l’altro è un “problema”, da decodificare e, eventualmente riconoscere in sé; per la civiltà araba, “l’altro” non esiste proprio. La “curiositas”, riferita “all’altro”, non abita il mondo arabo, come non ha abitato il mondo cinese (grande muraglia). In sostanza, dobbiamo avere una relazione con "l'altro", che però non ha curiosità, volontà, ambizione, di capire noi, se non, in relazione alle sole proprie utilità.
Perché professore non fa una lezione su questo? Con calma: è importantissimo citare anche i nostri giorni, con il Trattato di Dublino : rendiamo difficoltoso l'inserimento dei richiedenti asilo in un paese diverso da quello del primo approdo. Ci sono stati come l'Ungheria che hanno costruito un muro per rendere l'accesso impraticabile agli esuli che scappano dalla Turchia via Balcani. Ugualmente dalla Libia molti migranti che approdano in Italia vengono rimpatriati perché non hanno famigliari con cui ricongiungersi. Lei, può andare a braccio per ore, ma se con calma desse anche dei riferimenti essenziali legislativi renderebbe più agevole l'approccio a questa tematica. Non è semplice riassumere in breve tempo la storia dal 1500 ai giorni nostri: se avrà tempo ci ritorni .Sono sempre obbligata nei Suoi confronti.
Scusa se ti rispondo in ritardo;Spero che sei in buona fede affermando che dobbiamo portarli in Italia,e aiutarli dopo quello che abbiamo fatto in Africa.Ti posso assicurare per cognizione di causa; che stiamo faccendo per loro quello che le nostre risorse ce lo permettono. Alcuni esempi;Assistenza medica,punteggi favorevoli per abitazioni pubbliche(ATER) inserimenti lavorativi,risorse in denaro,scuola a gratis,ricoveri ospedalieri, sussistenza di natura alimentare.ecc.ecc.Anni fa la giunta Serracchiani a stanziato un paio di milioni per l'immigrazione.Ti rammento; che in Italia abbiamo 5 milioni di cittadini poveri,milioni di persone che non trovano lavoro, soprattutto giovani.Abbiamo una piaga mafiosa di quattro organizzazioni mafiose più la nigeriana.Un consiglio d'amico scendi da quella cattedra e vieni tra noi a vedere e toccare la realtà italiana.Un tuo studente di oltre sett'anni che ti vuole bene.
Complimenti per il resoconto storico, ma ho una visione diametralmente opposta sinceramente, non si tratta di immigrazione regolare ma di flussi incontrollati, gestiti dalle mafie locali o meglio ancora da scafisti che dietro a grossi compensi economici, portano dei disperati in viaggi da odissea, con immani tragedie? Davvero lo vogliamo questo? Non è questione di barbari o non, una persona coscienziosa puo solo che essere favorevole ad un immigrazione sana, ma visti i presupposti sia loro( organizzazioni afilliate ad isis et simili) ed i nostri (mafia capitale e cpt) io sono fermamente convinto che questa immigrazione non è sana. L'italia è purtroppo forzatamente inserita nel patto atlantico e ne consegue che qualsiasi azione degli stati uniti sia approvata da tutta l'europa. Basterebbe smettere di fare le guerre per il dio petrolio, o per il controllo strategico nel mediterraneo, ma fino ad allora rimango dell'idea che aiutarli a casa loro è la cosa piu sana da fare
Matteo Saudino si è vero, noi occidentali e le multinazionali sfruttiamo le loro terre, quindi quale dovrebbe essere la soluzione? Il sistema è gia destabilizzato di suo, per di piu abbiamo un europa che non aiuta, ma anzi chiude la porta in faccia all'italia, vedi austria e ungheria che chiudono i confini o la francia che ci rimanda i clandestini al confine. Abbiamo una situazione sfavorevole per via della nostra posizione geografica, ma nessuno stato collabora. Stessa situazione per la grecia. Che facciamo concretamente? Le missioni umanitarie per la costruzione dei pozzi o delle scuole li nei loro paesi è la soluzione piu giusta, io sono stufo di vedere questo degrado, di gente che viene qui aspettandosi il paradiso e poi si ritrova chiuso in un cpt, come succede nel sud italia e piu precisamente in puglia, strutture fatiscenti dove regna il caos e la sporcizia piu assoluta! È umanita quella?
Ovvio che non esiste una razza italiana. I flussi migratori da parte di popolazioni arabe o di religione islamica è dovuta a tantissimi fattori. La cosa certa è che chi scappa dalla guerra in Libia , siria ecc.. È una piccolissima parte. L'isis è un prodotto geopolitico e geoeconomico creato ad OC dagli americani per la pipeline di gas in Qatar.
Ho sintetizzato brutalmente il discorso nel commento di prima. L'isis è un prodotto delle cellule americane per destabilizzare i territori ove dovrebbe passare un nuovo gasdotto che partirebbe dal Qatar ed in Iran per collegarsi in Siria fino in Crimea e giungere alle porte europee. Siccome gli americani non stanno mai a guardare, vorrebbero che siano proprio loro a costruire e finanziare questo nodo. Per far ciò , c'è bisogno di destabilizzare i territori ove i russi hanno in progetto questo nodo, nel caso specifico la Siria. Il conflitto in quei territori avrà fine quando il vincitore sarà uno solo. In parole povere chi metterà le mani sul gas.
beh secondo quedta esposizione allora aiutarli è cio che facciamo da secoli.allora direi semplicemente lasciamoli per i cazzi loro. ho sempre pensato che li sfruttavano e invece li stanno aiutando
Aiutarli tutti a casa nostra non è una strada percorribile, perchè per farlo anche solo con un quinto di quanti ne avrebbero bisogno dovremmo rinunciare a una bel pezzo del nostro benessere. Sebbene questo benessere sia stato costruito anche a spese loro, come il video ben spiega, non è pensabile che centinaia milioni di persone vi rinuncino per spartirlo con milioni di migranti. Forse sarebbe eticamente giusto, ma non succederà mai. Quindi o se ne aiuta il 5% a casa nostra e si lascia il resto al proprio triste destino, oppure si riflette su cosa "aiutiamoli a casa loro" ha significato nel corso della Storia e ne si cambia il senso. Perchè oggi "aiutarli a casa loro" veramente significa comunque trarne un enorme vantaggio, sebbene più intangibile e lontano nel tempo: ci si porta a casa non caffè, cotone, nitrati o diamanti, ma la quasi sicurezza di evitare uno scontro epico e disastroso tra ricchi e poveri del Mondo. La Fattoria degli Animali, George Orwell: per evitare lo scontro titanico con gli animali tenuti al giogo, non servì "aiutare a casa nostra" alcuni di essi facendoli accomodare in salotto. Avrebbero dovuto migliorare le condizioni di vita di tutti liberandoli dal giogo.
La situazione di emergenza va sempre affrontata, non si possono lasciare affondare ne ignorati quando sbarcano. Ma non si può pensare di gestire l'arrivo di magari 100 milioni di persone in 10 anni. Nel lungo termine ci costa meno fare in modo che si viva decentemente anche da loro che non lasciarli nell'indigenza e nella guerra e accogliere solo i più fortunati.
Buongiorno prof. Sono d'accordo sulla ricostruzione dei fatti storici e grazie per la sintesi. Non sono d'accordo con il messaggio del suo intervento. Aiutiamoli a casa nostra non può essere la soluzione ai problemi citati. Non lo può essere dal punto di vista storico tanto meno pratico. Come si può pensare di risolvere il problema trasferendo le popolazioni in occidente? Credo di non essere l unico a pensare che la soluzione sia quella di smetterla con la rapina occidentale verso gli altri paesi. Come? La rivoluzione umana e culturale. L immigrazione è una bella campanella d allarme di qst squilibrio. Per lo meno si dicesse di coniugare accoglienza e mutamento degli stili di vita di rapina occidentale.. Qst sarebbe un bel passo avanti. Non è sostenibile dire solo accoglienza.. Non è giusto specialmente nei confronti degli immigrati.
Lei ha ragione. Ma non le pare che questo sia un altro modo di colonizzatori disprezzabili come quelli di cui parla di mantenere i propri interessi economici intatti facendo soffrire i popoli ?sennò aiuterebbero 'a casa loro' a sfruttare le risorse del territorio e ad essere indipendenti. Lasciamo stare le tradizioni dei jihadisti islamici che si mescolano fra gli immigrati e che non sono integrabili. Potremmo parlare anche di legami utili alle mafie etc...etc... Per il discorso sulla civiltà migliore sono perfettamente d accordo. Bisogna tornare alla natura. Ci tengono legati con comodità assurde che aumentano le nostre paure di vivere e di morire. L essere umano non è questo. Siamo tutti alienati sia chi sembra fragile sia chi appare forte.
Mattia Giglio sono d'accordo ,è un'analisi teorica e non tiene conto della realtà ...si è unateoria catastrofica i cui effetti sono perfettamente visibili a tutti purtroppo ahimè
ruclips.net/video/i4rreENXi-I/видео.html Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa una persona colta ed intelligente come lei Prof... Se avrà tempo. Buona giornata
Non capisco perché per più di 10 minuti di video, in maniera molto faziosa, confonde il fenomeno del colonialismo con l'affermazione aiutiamoli a casa loro. Va bene, l'occidente ha sempre sfruttato i popoli e le terre tecnologicamente meno sviluppate, ma era un'altra società, un'altra civiltà, un altro mondo. Se qualcuno pensava di aiutarli in quella maniera(cosa che dubito, dato che i colonialisti erano consapevoli di agire secondo il proprio tornaconto), ora, con una consapevolezza nuova, possiamo dare loro aiuto in maniera autentica. Non possiamo accogliere tutti in maniera incondizionata ed incontrollata. E chi resta in Africa cosa fa? Continua a morire di fame? Perché questa gente deve rimanere senza patria? Il fatto è che il sistema capitalista ha bisogno di sfruttatori, ma soprattutto di sfruttati, perciò fin quando esso sarà in piedi non ci sarà speranza di garantire a tutti il benessere. Non possiamo pretendere di accoglierli e che magicamente l'economia, il sistema di produzione, i mercati, e la società stessa ne escano illese.
Bella lezione non priva di veridicità nella analisi, soprattutto riguardo alla scoperta dell'america e allo sfruttamento di risorse. Che però dimentica le invasioni islamiche subite dall'europa nei secoli. Chi ricorda che roma fu saccheggiata dagli islamici? Che la spagna fu soggiogata, che senza la santa alleanza l'occidente come lo conosciamo noi probabilmente non ci sarebbe stato? La verità è che questi mondi si sono sempre fronteggiati e a fasi alterne ha vinto il più forte. Non credo serva a nessuno né il vittimismo, né l'abiura. Ma se non esiste una stirpe italica, certamente esiste una cultura occidentale, che vorrei difendere per i miei figli.
Il neocolonialismo e la monocultura è un'altra cosa certamente non bella, ma cosa dice della MONOCULTURA dominante di oggi, cioè quella della societa' di massa, del danaro , e del consumo ?
La tecnocrazia di oggi e' per certi versi assai peggio dei totalitarismi del XIX secolo, anche peggio di 1984 romanzo. Tutti abbiamo in tasca un apparecchio che ci spia e che serve "anche" a fare telefonate. Mai prima nella storia c'e' stato un potere cosi' capillare ed individuale di manipolazione e spionaggio individuale come oggi. Se lo ricorda Edward Snowden ? Citizen four ? Altro che 1984...
L'uomo da secoli ha capito che l'umanità nel corso della storia si ripete e fa sempre gli stessi errori e quindi conoscendo gli errori commessi nel passato ci si può adeguare sulle mosse da fare(lezioni delle antique di Machiavelli). Il risultato però continua ad essere gli stessi errori di cui la storia ci insegna... Io dico, almeno un po' di originalità no?
Lezione fantastica! Corretto uso del sarcasmo e messaggio chiaro. Prenderò spunto da parti del suo video la prossima volta che l'argomento "aiutiamoli a casa loro" salterà fuori. Grazie
Mio figlio dice che non spetterebbe mai di sentirla. Concordo pienamente! Grandissimo e chiarissimo professore!
Sono fiero di essere arrivato alla stessa conclusione (circa 1 mese fa) con la mia testa da 17 enne.
Quale conclusione?
@@dimazaza855 la piu idiota
@@natashafankulova6008 perché Idiota?
@@natashafankulova6008 il desiderio di opprimere contro il desiderio di non essere oppressi. Quale dei due desideri è più nobile?
Condivido pienamente il tuo punto di vista e ti ringrazio per tutte le lezioni stupende che hai caricato, sono sempre degli ottimi input di riflessione. Massima stima, grazie!
Ricorda una delle tante storie sulla deportazione degli animali per trasformarli in attrazioni da circo. Nel momento in cui l'animale si ribella in modo violento a tutti i soprusi subiti l'uomo si sorprende e resta sgomento.
Oggi ci sorprendiamo alla stessa maniera, attribuiamo alla criminalità un colore e una nazione, e ci convinciamo che "alcune razze hanno la violenza nel sangue". Ignoranti.
Inoltre la nostra violenza era guidata da interessi economici e di sopraffazione, la loro, quando si scatena, é guidata dalla fame, dalla disperazione, nemmeno dalla vendetta perché abbiamo negato loro anche la possibilità di istruirsi.
Per fortuna c'è ancora chi come me gode nel vedere l'ammaestratore umano divorato e fatto a pezzi dall'animale schiavo. Chi vuole intendere intenda.
Caro Socrate piemontese, hai sviscerato verità sapientemente nascoste nella coscienza di ognuno. E lo hai fatto con la perfetta tecnica socratica dell'ironia a te ben conosciuta. Grazie per questo illuminante passaggio in macchina.
Ragionamento, superlativo basato non sul nulla ma su dati storici,grande prof!
La ringrazio per il suo bellissimo monologo. L'ho condiviso con piacere, sebbene con la triste consapevolezza che chi dovrebbe comprendere non capira', a dispetto della sua capacita' di argomentare; mentre chi apprezzera' sara' gia' convinto.
Savino Lupo grazie Savino
Ti adoro...da una operatrice sociale che cerca di aiutarli...a casa nostra !
Grazie!!!
Pienamente d'accordo con lei prof,tutto ciò è innegabile,però resta comunque una situazione difficile da gestire . Magari potremmo aiutarli a casa loro,ma stavolta per davvero. Diciamo una sorta di piano Marshall 2.0 . La cosa più drammatica, sono le morti in mare a causa degli scafisti
Mi fai mori da ride lo sai a quante persone l 'mandata....👏👏👏👏👏👏
Lezione meravigliosa ed illuminante !
Sono totalmente d'accordo.
Curioso il fatto che questo video di 5 anni fa mi sia apparso proprio dopo l'aver iniziato e non aver ancora concluso a ripensare ad una cosa che mi è successa mesi fa a fine estate.
Scendendo dall'auto a più di 20 km dalla campagna dov'ero mi son ritrovato una formica sul pantalone.
La prima cosa a cui ho pensato è stata di averla oggettivamente deportata, quindi di riportarla;
il "bivio" interessante su cui riflettere però per me era se impossibilitato a ritornare e soprattutto, rifacendomi 20 km per poi lasciarla in un luogo comunque improbabilmente vicino al suo formicaio, quindi in balia del fato, sarebbe stato meglio abbandonarla da sola in un'aiuoletta del parcheggio, oppure ucciderla dichiarandomi con quel gesto padrone della sua vita e giustificando la mia azione con l'evitarle supposta sofferenza.
Interessante è stato cominciare a riflettere innanzitutto sulle due opzioni di formica senziente o meglio razionale e formica irrazionale, se sia salita sul mio pantalone ovviamente senza sapere che poi la trasferissi in auto per spostarci anche da fermi, per un qualche scopo a me sconosciuto, oppure vi si sia solo aggrappata perché mi son trovato sulla sua strada. Ovviamente non ho calpestato formicai.
Ipotizzando che la formica non sia razionale, quindi il suo gesto non sia volontariamente frutto di un suo pensiero, la questione del farla vivere o di evitarle la probabile sofferenza congetturata dalla mia mente, viene prima del decidere dove liberarla.
Tendenzialmente sono piuttosto fatalista ma riguardo le cose che riguardano me solo, non sono "fatalista nei confronti degli altri", soprattutto come in questo caso, schiacciandola non sarei fatalista ma impersonerei proprio il Fato.
Quindi, riconosciutomi come mezzo (proprio di trasporto), esclusa la possibilità di toglierle le infinite possibilità della vita, pur avendo qualche idea sul comportamento sociale di tali esserini, ho scartato l'eutanasia della sana formica da me idealmente percepita e descritta come disperata, per poi trovarmi di fronte allo scegliere se riportarla in quelle migliaia di metri di campagna oppure di lasciarla lì con l'opportunità di conoscere (nel caso ne sia predisposta), cose nuove prima di morire per cause naturali diverse da me.
Alla fine riflettendo sull'inquinamento e il dispendio di combustibile per riportarla, anche a me apparivano come delle palesi giustificazioni seppur veritiere ma la possibilità che sarebbe comunque finita preda di altri animali, probabilmente altre formiche, mi ha convinto e l'ho abbandonata nel parcheggio.
Questo mio ripensarci ancora oggi è forse dato dal fatto che questa mia azione, seppur ritenuta minimale perché si tratta di una formica, ed effettivamente chissà quante altre forme di vita annientiamo tra quelle non percepibili ad occhi nudo, mi abbia lasciato impresso, tra le altre cose, il provare ad immedesimarmi nel deportato per provare a capire cosa possa essere meglio per lui ma in questo caso, non potendo pensare da formica, il mio limite me l'ha impedito ma da qui mi è nata un'idea per sensibilizzare la popolazione, chiunque sia contro l'accoglienza, fargli fare un giro sul canotto per immedesimarsi e sulle coste applicare le leggi da loro condivise;
riconoscendone però l'impossibilità a causa del probabile troppo alto numero di queste persone, potremmo risolvere tale problema facendo provare questa esperienza di sensibilizzazione ai loro delegati che li rappresentano, anche se così si rischierebbe che una volta tornati, se tornati e se superati i centri di accoglienza, non rappresenterebbero più l'idea della maggioranza che li ha votati, perciò ci vedremmo costretti a far provare continuamente questa esperienza ai nuovi rappresentanti di tal pensiero.
Comunque questa cosa, potrebbe apparire poco democratica ma io la lascerei come proposta, non un obbligo, cosicché la popolazione possa valutare la "temerarietà" del mettersi in gioco, la "coerenza" o in questo caso irremovibilità oppure la capacità di giustificare la propria scelta, così da avere tutti davanti ai nostri occhi ancora una volta l'opportunità di vedere che i nostri governanti siano proprio quelli che più ci rappresentano, dal momento che molti di noi, pur non conoscendoli di persona, prenderanno le loro difese, spostando il punto delle questioni sociali sul personale e sull'ammirazione nei confronti dei leader del momento e se non si potrà incolpare governi precedenti perché nessuno li difenderebbe, allora ci guarderemo attorno, cercheremo qualche categoria debole ma ancora attaccabile perché non "protetta" ed incolperemo prima chi ci ruba il lavoro ma poi pensando che potremmo esser percepiti come razzisti, allora ce la prenderemmo con gli zingari ma non razzisticamente e nemmeno perché ci rubano il lavoro ma perché rubano rischiando del loro e non come società vuole, intraprendendo una carriera politica (cit. George Brassens😉)😘
strepitoso grande professore!
Sic et simpliciter. Questa è la verità. Grazie prof. che coi suoi video mi ha fatto tornar la voglia di rileggere Nietzsche
Sono molto d'accordo con lei e la ringrazio per questi video. Nonostaste le innegabili evidenze storiche dimostrino le responsabilitá occidentali nell'attuale disastrosa situazione dell'Africa, sopravvive una narrazzione giustificazionista che ci autoassolve monologo dopo monologo. (perché di dialogo ne vodo poco) A nessuno di "loro" viene mai chiesto se é gradito il nostro aiuto. Parliamo (sempre) noi per per loro. La storia del colonialismo segue schemi precisi. L'unificazione d'italia sarebbe un bell'esempio se venisse insegnata onestamente. Si fomentano le rivolte, si forniscono armi, si promette autonomia. Poi si sottomette il popolo, si manomette l'economia locale e si finanziano le organizzazzioni criminali per destabilizzare ed impedire rivolte organizzate. Ma quando ormai il meccanismo é gia in marcia e ben rodato se ne dimenticano le cause. Ho ascoltato delle conferenze di Enrique Dussel sulla filosofia del colonialismo e di come la narrazzione occidentale tenda a giustificarlo, gradirei un suo parere.
Sarcasmo e ironia pura, eccellente professore!!! grazie grazie grazie.
una ironia radiografica della realtà che non fa una piega...magnifica esposizione di questo filosofo intelligente.
Video che dovrebbe guardare ogni singolo Italiano! Grande prof!
Mai sarei riuscita a fare un'analisi come questa. Solo una persona con la tua cultura può arrivare a capire tutti gli aspetti di questo esodo
a tutti quelli che sono interessati ad approfondire il tema immigrazione, consiglio i documentari del giornalista freelance Silvestro Montanaro.
Mike Scofield333 bello, grazie
Sei stato semplice, forte e chiaro. Wow
Quando faccio io questi discorsi, mi prendono per matto: grazie Prof.per la potenza e la lucidità del suo messaggio.Continui a smascherare il volto falso ed ipocrita del Capitale.
Grande professore!! cerco una sua lezione su Niccolò Cusano e mi imbatto in questo meraviglioso video che condivido in pieno...tutti dovrebbero vederlo...una sola cosa non condivido ...i video registrati mentre guida :-) stia attento mentre guida non deve distrarsi!!! lei è un professore prezioso perché come spiega lei non spiega nessuno deve riguardarsi !!!ahahah grazie per l'impegno che mette nel diffondere la cultura i suoi allievi sono fortunati ad avere un insegnante come lei
Grazie Carla, di cuore. Un abbraccio
davvero un bel video!!!!
Samuele D'elia grazie Samuele
Grande Prof.!E per approfondire la questione immigrazione voluta dal Neoliberismo vi invito a vedere diversi video dello strabiliante Mauro Scardovelli.buona domenica alla prox.😘
L'abbiamo aiutati, anche con vaiolo e Whisky! Si stimano 100 milioni di nativi morti, 100 milioni!
Finalmente un po' di sana onestà!Bravoooo!
La sua analisi è corretta ed onesta. Vorrei solo chiederle: con che tipo di Morale li aiuterebbe a "casa nostra"? Con la morale condannata da Nietzsche? Ripeto che sottoscrivo ed accetto la Sua analisi al 100% ma con quale "morale" dovremmo aiutarli? Mi sembra proprio che la morale cristiana di Papa Francesco e la morale di sinistra (che sarebbero condannate da Nietzsche ) siano le uniche morali in campo. Ho colto l'occasione di questa sua analisi per farle la domanda su Nietzsche (ho visto le sue lezioni su Nietzsche, ho apprezzato le sue spiegazioni ma Nietzsche mi sta antipatico).Spero che nessuno dei commentatori prenda questo mio commento per una polemica sun Nietzsche. Se "siamo", se "siete" persone di cultura (mi riferisco agli altri commentatori e non certo a Lei, caro Prof., che è persona corretta e sensibile. Spero di non aver recato disturbo. Grazie per i suoi video che ci arricchiscono. Le sue magliette sono meravigliose ed i suoi alunni sono fortunati ad averla come loro Prof.. Qualche mese fa è sceso in Sicilia, in provincia di Catania? Mi sembra di aver letto di un suo intervento in un liceo leggendo il quotidiano "La Sicilia".Grazie per l'attenzione.
Seguo il canale video del Professore che é molto bravo nel suo lavoro e sono anche d'accordo con quanto afferma in questo video. Purtuttavia devo dire che non mi trova d'accordo sull'ultima frase: "con tutto ciò che ne comporta". Aiutiamoci a casa loro é stato un progetto fallito per secoli. Giusto! Ma se é vero che dalla storia si può imparare dagli errori fatti é anche vero che un flusso migratorio di tal fatta sia un problema e i problemi vanno risolti. Tolleranza, comprensione, consapevolezza di ciò che é stato e tentativo di rimediare ai nostri tentativi di "civilizzazione" andati male non possono essere la scusa per poter dire "vanno aiutati qui e basta perché poverini se lo meritano" a tutti i costi. Un buon padre di famiglia deve poter prosperare per aiutare un figlio. La responsabilità morale é anche quella di risolvere i problemi a casa propria. Il problema del razzismo non può essere generalizzato anche se in effetti credo che esso esista. È innegabile però che anche se il concetto "razza" si riferisce a quella umana altrimenti é giusto parlare di etnie, che i valori cristiano occidentali non siano così "proprio da buttar via". In buona sostanza credo che la soluzione sia gestire bene e regolamentare i flussi in entrata e Si anche aiutarli a casa loro (evidentemente NON come abbiamo fatto fino ad ora ma in modo effettivo). Professore stimo il suo lavoro e gradisco guardare i suoi video che trovo molto belli. Ma qui devo dissentire!
Bravo professore, non c'è altro da dire
Sei un grande!
Lo slogan più onesto dovrebbe essere: andiamocene da casa loro ma anche le dittature locali non scherzano
Altri 92 minuti di applausi e stavolta faccio.girare il video sulla pagina della mia ridente città Cinisello Balsamo dove da 2 anni è arrivata la lega.....lei è un grandeeee
Bell excursus, sempre molto utile sentire queste cose. il problema però è che aiutarli a casa nostra si tradurrebbe nuovamente in un vantaggio per quelle elite capitaliste delle quali lei parla nel video verso la fine della storia (1800).
aiutarli a casa loro o a casa nostra quindi sono entrambe frasi retoriche che hanno il solo scopo di semplificare l'insemplificabile; in altre parole fare della propaganda.
inoltre, aiutarli a casa nostra come abbiamo fatto fino all inizio della crisi è possibile solo appunto quando il paese è sano.
non possiamo biasimare troppo i cittadini italiani per la loro paura verso gli immigrati, sopratutto in questo momento; possiamo pero biasimarci per non aver ancora fatto la rivoluzione contro le nostre elite.
un saluto e un grazie sincero per il suo lavoro
Condivido, a patto che la "rivoluzione" sia democratica.
1 rivoluzione proletaria
2 caduta dello stato
3 dittatura del proletariato
Potrebbe fare un video dove tratta il problema del Venezuela e i possibili metodi per la risoluzione?
Matteo pasotti sono documentato, ma non un esperto e tendo a fare video lezioni solo argomenti che conosco bene
Matteo pasotti la ringrazio per la fiducia
Matteo Saudino uno dei pochi che sa di non sapere
Cazzo quanto siamo generosi. Non ci stancheremo mai di aiutarli...
Allucinante...
Grande prof👍🌈
Totalmente d accordo con la sua analisi, totalmente d accordo sui nostri delitti verso l umanità e sui nostri debiti definibili come karmici..e totalmente d accordo sul doverli accogliere come vittiime dei nostri aberranti soprusi..................................il sentire che mi suggerisce l aiutarli a casa loro che spesso politicamente nasce da miopi bassezze culturali..................per me invece è proprio però in una visione radicale....il "DOVERE" di liberarli dai nostri sfruttamenti, dai nostri poteri infernali, dalle ingerenze politiche e militari e il restituire il maltolto....agendo quindi sulle cause e non sugli effetti .............Se l Onu fosse Onu difenderebbe presidenti come Thomas Sankara....difenderebbe lo splendore e la potenza culturale di saggezze e dignità di ogni popolo che esprimendosi creerebbe la propria realtá.....in cui semplicemente nessuno deve interferire........... Utopia tra le utopie.....in cui anche l integrazione......nell ignoranza dominante del nostro sistema......invece che antropologicamente arricchente......malgestita é un ulteriore impoverimento nell appiattire invece che arricchire......quindi un danno che si aggiunge alla catena di danni.......... Grazie Matteo di tutte le condivisioni .......che dissetano dall ariditá di questi tempi
Quando ciera LVI non ci stavano l immigrati
Cit.
:D grande prof! Video molto
interessante condivido pienamente ;)
Prof. Saudino, complimenti per il canale, la apprezzo molto e condivido quasi tutto quello che dice. Tuttavia devo dire che, su questo tema, la sua mi sembra una lettura incompleta. Le persone che più si giovano dello sfruttamento dei paesi del terzo mondo si giovano anche dei flussi migratori, non si tratta di un complotto come si sente spesso dire ma di semplici interessi di classe. Credo che sull’immigrazione sia più puntuale la lettura che ne da il Prof. Diego Fusaro, i suoi argomenti meritano almeno di essere presi in considerazione anche per evitare che “aiutiamoli a casa nostra” diventi “sfruttiamoli a casa nostra”. Saluti.
GENNARO PAOLO Pappalardo condivido, questa era solo una lettura parziale
Lo sfruttamento è insito nella società capitalistica: non vi può essere capitalismo senza sfruttamento;il Dott.Fusaro non è un anticapitalista, bensì, al limite, un antiliberista; attenzione:contrastare, arrestare, congelare i flussi migratori non eliminarebbe lo sfruttamento perché il capitalismo è camaleontico, cioè riesce sempre ad adattarsi alla realtà sociale su cui esercita il suo dominio.
Grazie prof.
Come sempre un paio occhiali fondamentali per leggere quello che ci circonda. Grazie!
Mirco Zorzo merci Mirco
Bravo!!!!
Grande 👍🏾
condivido l'analisi però credo che non bisogna contrapporre "aiutiamoli a casa loro" con "aiutiamoli a casa nostra", sebbene colgo ed apprezzo la portata provocatoria del messaggio. innanzitutto il mondo, o pezzi di mondo non appartengono a nessun uomo, quindi casa nostra o loro ha poco senso. in secondo luogo sono le modalità di aiuto a dover essere ripensate. per assurdo, campi di lavoro in europa potrebbero essere visti come un aiuto a casa nostra, quindi non è il luogo che fa la differenza. forse il concetto stesso di aiuto si trascina un senso di superiorità. non potremmo semplicemente sostituirlo con un genuino confronto culturale? e per chi ha paura di "invasioni" o in senso lato scontri, beh lo scontro è atto creativo. perché, anziché insegnargli la nostra democrazia (apparentemente in difficoltà), la nostra scienza (sono scienziato e credo che spesso pecchiamo di colonialismo culturale dietro la facciata del sostegno alla scienza e alla formazione), il nostro modello economico (che, secondo Pasolini, è riuscito laddove ha fallito il fascismo), non ci confrontiamo sulle basi culturali, politiche, filosofiche e da lì ognuno crea altro, alternativo a cattedre e cattedrali? mi rendo conto che il mio discorso può sembrare speculativo ma non è più utile un generico "aiutiamoli a casa loro" che, senza proposte concrete, è un perpetrare atti di colonialismo.
Ironia
Lezione interessante perché fa riflettere sia sul passato che sul presente.
Ma aiutarli a casa nostra mi sembra un'utopia.... forse dovremmo cercare di aiutarli a casa loro con lo scopo di farlo solo per loro e non per secondi fini...
Nel frattempo la stessa loro classe politica imperialista e l'imperialismo cinese..li stan sfruttando per Rirenderli Schiavi. Per kit l'ha perso..consiglio il film cult IL COLORE VIOLA. Buon 25 aprile.
Interessante filosofia... Potrebbe essere la verità però, nessuno ha in tasca la verità. Io vivendo nel presente non ho la presunzione di sapere cosa è avvenuto nel passato. Anche se non ho studiato tutta tutta la storia, e il riassunto che ha fatto lei prof, dalle cività antiche fino ad oggi è di una gran cultura, ma in verità penso che l'asticella andrebbe pareggiata nel senso che se il territorio globale è ampio e la ricchezza è tanta andrebbe quantificato il tutto nei giusti modi.... Per il bene civile.
Attualmente 8 persone se non sbaglio detengono il 50% di tutta la ricchezza globale
Amo❤
Condivido, le interferenze sono state disastrose. Le migrazioni ci sono sempre state, causate da carestie e da aumenti della popolazione, le migrazioni a volte hanno portato a guerre per la conquista dalle terre.
Aiutiamoli a casa nostra, si, ma come? Vendendo accendini per strada, cogliendo pomodori, arance in nero? Affittando locali non agibili per soggiornare a prezzi esorbitanti ?
Il problema non è a casa loro o a casa nostra è il come. A casa loro potremo dare un reddito base ai bisognosi, a casa nostra il reddito di cittadinanza. Senza pretendere niente in cambio.
Per l’Italia ricordo il piano marshall vagamente!
Un grande
Bisogna aiutarli, ma non solo cibo e casa, almeno tutti sti laureati che arrivano, li aiutassero a convertire le lauree in Italia. No che l'amico mio nigeriano, criminologo, annaffia le piante in un vivaio.
Grande format! Dovrebbe portarlo più frequentemente.. sempre un punto di vista interessante e sempre bello sentire trattare di problemi dell’attualita
Professore,lei giustamente ha fatto il punto della situazione, ma,tralasciando idee di nemesi e autopunizioni storiche ci sarà pure una terza via fra il colonialismo ipocrita e l'immigrazionismo selvaggio ed è quella via(libera collaborazione fra i popoli) che dobbiamo accingerci a percorrere!
sei grande prof
La penso esattamente come lei
xAbyssChannel la mia è una provocazione, ma è incredibile come l'uomo bianco rimuova le sue responsabilità
Sarei curioso di sapere cosa ne pensa il sindaco Musumeci e i suoi cittadini di questo discorso, bello e profondo, e anche giusto nel suo insieme, non si può dire il contrario. Ma comunque è una grande tragedia e rimarrà tale per chissà quanti anni ancora. Per chi soffre, e scappa dalla guerra ma non meno per chi deve accogliere.
guardi io condivido tutto fino all'ultima parte del ragionamento: l"aiutiamoli "a casa nostra" non può che essere meno desiderabile di un vero e autentico "aiutiamoli a casa loro" sinceramente rivolto al loro bene; ahimè nel presente sistema economico-sociale risulta però quasi impossibile
il mio collega di lavoro,che sta facendo i salti mortali per mantenere la sua famiglia e far fronte all'affitto è incazzato nero con migranti ed extracomunitari:dice che a loro spettano per prima le case popolari e sono sempre in capo alla lista per inserire i figli alle scuole materne,più altri vantaggi vari che offre lo stato,ma le cose stanno proprio così?
OndaRoby sí, stanno proprio così! Ho un'amica nella stessa situazione e anche lei strastufa e arrabiatissima!
Tutto vero,risaputo e sacrosanto!Proposte?
Il fenomeno dell'immigrazione come è oggi crea solo disordine. Non solo dal punto di vista umano, poiché abbiamo centinaia di cadaveri sul fondo del Mediterraneo, ma anche dal punto di vista economico, poiché si crea (e si è creata) una guerra fra poveri, dove lavoratori stranieri accettano di fare a 5 ciò che un occidentale fa a 10, costringendo per forza di cose, prima o poi, anche l'occidentale a fare a 5 quello che prima faceva a 10. Dal punto di vista culturale lo scontro è inevitabile. Giusta l'analisi delle origini del popolo europeo (normanna, romana, fenicia, cartaginese...) ma, soprattutto, a mio avviso, cristiana. Perché è un'idea di civiltà che l'occidente ha, senza se e senza ma. Ebbene, le razze non esistono, esistono però le culture, mischiarle è pericoloso, perché prima o poi, questo miscuglio disordinato e indiscriminato crollerà dall'interno. Poi hai voglia a dare del razzista e del fascista al lavoratore di periferia con tre figli a carico...
Grandissimo come sempre professore.
prof sei un grande ma è molto triste anche se io so cosa dici ma il tuo sarcasmo mi fa piangere....è triste
Le parole di Hegel rimbombano con un'energia attualissima: lo Stato rappresenta la riaffermazione dell'unità della famiglia al di là della dispersione della società civile.
Lo Stato è la sostanza etica consapevole di sé, la riunione del principio della famiglia e della società civile, la medesima unità, che è famiglia come sentimento dell'amore, è essenza dello Stato.
Lo Stato non si può imporre, la civiltà non si può imporre, la democrazia non si può imporre... nel bene o nel male i popoli devono crescere e maturare da soli, non si può dare in mano un fucile ad un Maya, anche se questo (a prima vista) può essere d'aiuto sia per interessi economici, sia per empatia.
Come al solito Hegel è avanti anni luce.
"Ogni popolo ha quindi la costituzione che gli è adeguata"
-Lineamenti di filosofia del diritto
leonardo della sera Hegel è sempre utilizzabile
" Aiutiamoli a casa loro" ..... caro professore è ormai diventato un mantra di chi forse non conosce la storia e di chi non conosce "casa loro" e superficialmente vanta soluzioni facili per il contenimento di un' inevitabile immigrazione di uomini. Mi vengono in mente le sue lezioni sulla ragione assoluta Hegeliana che procede : " in maniera titanica e mastodontica non curandosi della irrazionalità del singolo evento storico" . cordailmente la saluto e grazie
Maria Pina Mele già, gli hegeliani sacrificano i singoli....
Prof, il fatto che un popolo abbia assimilato nei secoli culture e patrimoni genetici esterni non è in contraddizione con lo spirito identitario: ogni popolo è una sintesi che viaggia nella storia costruendosi e difendendosi giorno per giorno. Io cerco di capire il suo punto di vista ma noi italiani non abbiamo mai avuto una politica coloniale schiavista, dunque perché parlando di schiavismo è sempre d'obbligo questo generico "noi"? Non si potrebbe parlare qualche volta di tedeschi o di inglesi? Abbiamo paura che si offendano? Solo noi italiani meritiamo di veder imbrattata la nostra memoria storica nello specifico?
Tutto vero! 😢
Salve professore, secondo lei perché nell'epoca attuale l'uomo ha ancora la convinzione che esista un sistema di riferimento codificativo e decodificativo privilegiato rispetto ad altri, come se i principi morali presenti nel suddetto sistema siano quelli giusti, o ancor peggio quelli "veri". Professore secondo lei siamo davanti all'ennesimo archetipo dell'inconscio collettivo? Kant lo inserirebbe nel trascendentale?
Rach3 oggi viviamo in un nichilismo vuoto ed egoista, il sistema morale kantiano è lontanissimo
viviamo in una società dove il Capitalismo ha radici profondissime
Salve professore ho 16 anni e faccio il liceo scientifico.
La sua idea dal punto di vista etico e morale sicuramente non fa una piega. Tuttavia siamo di fronte ad un'altra realtà, incrementata soprattutto dalla povertà, dall'ignoranza e dall'odio (sia da parte nostra che da parte dei migranti) che non ci consente al giorno d'oggi di intraprendere questa strada sebbene a livello ideologico sia giusta. Perciò non ci rimane far altro che continuare ad "aiutarli a casa loro" nella speranza che cambi il modo con cui si aiutano queste persone. Trovare nuove soluzioni e speranze nei loro territori è la via da percorrere, ed è anche più ardua rispetto all'opzione "ospitare tutti".. La sua è una bella idea ma è una visione buonista,di fatto essi creano anche criminalità e paura a tutta la cittadinanza per bene (non solo italiani). Tutto ciò comporta a due soluzioni diverse:
1 ospitarli facendo una selezione ma sarebbe poco etico e soprattutto poco utile.
2 aiutarli a casa loro in modo adeguato evitando bombe, deportazioni e quant'altro.
La ringrazio se è arrivato fin qui a leggere.
Cristian Pelliccioni letto...
Matteo Saudino e come giudica la mia idea pensa che sia una visione totalmente sbagliata o "assorbita" dai media oppure ammette che ci sia un po di verità??
Cristian Pelliccioni è di buon senso
Ma l'accoglienza è un dovere politico e morale
Matteo Saudino concordo pienamente.. ma il fatto che lei creda che si possano ospitare migliaia e migliaia di migranti senza pensare alle ripercussioni che ciò comporterebbe mi lascia un po' sconcertato.. forse sono un ragazzo che ha già perso lo spirito di solidarietà.. o forse temo un po' per il futuro dell'Italia che è già abbastanza in bilico così.. voglio dire accogliere tutti i migranti può essere una soluzione che dice un bambino di 10 anni inconsciamente perché vede le cose in modo semplice e intuitivo.. ma non me lo sarei aspettato da un professore con tutto il rispetto.
Ammettiamo che ciò accada: ha pensato a come risolvere l'occupazione e lo sfruttamento dei migranti?
A come tutelare la loro incolumità, a come curarli,a come inserirli nei vari contesti sociali, a come e dove istruirli?.. questo è un paese che manca sia di fondi che di mezzi..pertanto la sua idea è indubbiamente giusta ma se mancano i presupposti per metterla in pratica rimarrà soltanto un' idea politicamente e moralmente corretta..
Non ho visto il tuo video( lo farò domani ) ma vorrei approfittarne per dire che , a parer mio, il problema dei razzisti( salviniani) è che ,quasi sempre , mentono a loro stessi convincendosi che il loro odio abbia una giusta motivazione e che (dopo tutto ) abbia un fondamento di logica e ragione ( quindi si sentono in maniera legittima dalla parte "giusta"). Non sono quasi consapevoli di esserlo o lo rifiutano perché se no la loro coscienza li distruggerebbe . "Non sono razzista MA il ragazzo nero dovrebbe essere grato di poter vivere, accolto dal nostro paese ed usufruire dei nostri servizi " ( qui vediamo un esempio di come purtroppo la Costituzione sia solo un pezzo di carta ormai sconosciuto ).
Un comportamento dannoso deve essere affrontato come tale ma la differenza sta nel fatto che queste persone provano odio a prescindere. Ed è un' altra questione allora. Chi lo ammette senza peli sulla lingua o è estremamente ignorante e poco "dotato" mentalmente o ha preferito abbandonare la ragione con la consapevolezza e quindi per scelta propria e se ne dovrà assumere la responsabilità poi!
Ps. Datemi pure del buonista, del populista, del comunista ( o quello che va di moda adesso, che ne so :,) ) lo sono volentieri visto che ormai ogni accenno al buon senso e al pensar lucido viene denigrato e associato a parole come queste.
..applausi!!
anche se il discorso è ricco di contenuti culturali concettualmente la conclusione del non aiutiamoli a casa loro ma a casa nostra ruota attorno a un meccanismo di rimozione psicologica che
è anche il problema che accomuna la maggior parte dei sinistri e di gran parte della popolazione che alla fine non ha ancora , ai me, ad oggi saputo fare una proposta costruttiva su questa situazione esasperata ! noi che diciamo aiutiamoli a non scappare da casa loro, cosa quest'ultima tra l'altro confermata nel suo discorso iniziale, restiamo in attesa di uno stralcio di soluzione concreta !
Io non credo che il disagio italiano nasca per la diffidenza innata verso il "diverso".Credo che la maggior parte sia disgustata da come è stata gestita la cosa, da un governo che non si è curato dell'impatto dell'afflusso incontrollato su realtà anche di paesi piccoli.
La volontà di conquista è stata anche aspirazione al disvelamento. La brama di conoscenza, che tanti altri popoli non hanno e che ci ha portato nei secoli a primeggiare. L'attitudine occidentale, ha comunque avuto una attenzione all’altro che ha mosso la storia, la tecnica, le scienze, la cultura etc., anche nei termini da lei descritti di voracità, ma non soltanto. Mentre per “noi” l’altro è un “problema”, da decodificare e, eventualmente riconoscere in sé; per la civiltà araba, “l’altro” non esiste proprio. La “curiositas”, riferita “all’altro”, non abita il mondo arabo, come non ha abitato il mondo cinese (grande muraglia). In sostanza, dobbiamo avere una relazione con "l'altro", che però non ha curiosità, volontà, ambizione, di capire noi, se non, in relazione alle sole proprie utilità.
D'accordo al 100%
Perché professore non fa una lezione su questo? Con calma: è importantissimo citare anche i nostri giorni, con il Trattato di Dublino : rendiamo difficoltoso l'inserimento dei richiedenti asilo in un paese diverso da quello del primo approdo.
Ci sono stati come l'Ungheria che hanno costruito un muro per rendere l'accesso impraticabile agli esuli che scappano dalla Turchia via Balcani.
Ugualmente dalla Libia molti migranti che approdano in Italia vengono rimpatriati perché non hanno famigliari con cui ricongiungersi.
Lei, può andare a braccio per ore, ma se con calma desse anche dei riferimenti essenziali legislativi renderebbe più agevole l'approccio a questa tematica.
Non è semplice riassumere in breve tempo la storia dal 1500 ai giorni nostri: se avrà tempo ci ritorni .Sono sempre obbligata nei Suoi confronti.
Ci provo
Scusa se ti rispondo in ritardo;Spero che sei in buona fede affermando che dobbiamo portarli in Italia,e aiutarli dopo quello che abbiamo fatto in Africa.Ti posso assicurare per cognizione di causa; che stiamo faccendo per loro quello che le nostre risorse ce lo permettono. Alcuni esempi;Assistenza medica,punteggi favorevoli per abitazioni pubbliche(ATER) inserimenti lavorativi,risorse in denaro,scuola a gratis,ricoveri ospedalieri, sussistenza di natura alimentare.ecc.ecc.Anni fa la giunta Serracchiani a stanziato un paio di milioni per l'immigrazione.Ti rammento; che in Italia abbiamo 5 milioni di cittadini poveri,milioni di persone che non trovano lavoro, soprattutto giovani.Abbiamo una piaga mafiosa di quattro organizzazioni mafiose più la nigeriana.Un consiglio d'amico scendi da quella cattedra e vieni tra noi a vedere e toccare la realtà italiana.Un tuo studente di oltre sett'anni che ti vuole bene.
Poesia!!
❤
L'ignoranza purtroppo divide .
"Con tutti i costi che ciò ne comporta"...come se essere derubati e sfruttati per centinaia di anni comportasse costi a carico degli sfruttatori.
Complimenti per il resoconto storico, ma ho una visione diametralmente opposta sinceramente, non si tratta di immigrazione regolare ma di flussi incontrollati, gestiti dalle mafie locali o meglio ancora da scafisti che dietro a grossi compensi economici, portano dei disperati in viaggi da odissea, con immani tragedie? Davvero lo vogliamo questo? Non è questione di barbari o non, una persona coscienziosa puo solo che essere favorevole ad un immigrazione sana, ma visti i presupposti sia loro( organizzazioni afilliate ad isis et simili) ed i nostri (mafia capitale e cpt) io sono fermamente convinto che questa immigrazione non è sana. L'italia è purtroppo forzatamente inserita nel patto atlantico e ne consegue che qualsiasi azione degli stati uniti sia approvata da tutta l'europa. Basterebbe smettere di fare le guerre per il dio petrolio, o per il controllo strategico nel mediterraneo, ma fino ad allora rimango dell'idea che aiutarli a casa loro è la cosa piu sana da fare
bluesky dreamer ma le nostre economie hanno bisogno assoluto di materie prime
Matteo Saudino si è vero, noi occidentali e le multinazionali sfruttiamo le loro terre, quindi quale dovrebbe essere la soluzione? Il sistema è gia destabilizzato di suo, per di piu abbiamo un europa che non aiuta, ma anzi chiude la porta in faccia all'italia, vedi austria e ungheria che chiudono i confini o la francia che ci rimanda i clandestini al confine. Abbiamo una situazione sfavorevole per via della nostra posizione geografica, ma nessuno stato collabora. Stessa situazione per la grecia. Che facciamo concretamente? Le missioni umanitarie per la costruzione dei pozzi o delle scuole li nei loro paesi è la soluzione piu giusta, io sono stufo di vedere questo degrado, di gente che viene qui aspettandosi il paradiso e poi si ritrova chiuso in un cpt, come succede nel sud italia e piu precisamente in puglia, strutture fatiscenti dove regna il caos e la sporcizia piu assoluta! È umanita quella?
A livello pratico la soluzione quale sarebbe?! Accoglierli tutti?!
sei l unico a non aver ricevuto nessuna risposta. evidentemente non meriti
A livello pratico non hai capito nulla della lezione!!
Ovvio che non esiste una razza italiana. I flussi migratori da parte di popolazioni arabe o di religione islamica è dovuta a tantissimi fattori. La cosa certa è che chi scappa dalla guerra in Libia , siria ecc.. È una piccolissima parte. L'isis è un prodotto geopolitico e geoeconomico creato ad OC dagli americani per la pipeline di gas in Qatar.
Antonio De Filippo
Scusi?
Luca Prospero mi dica
Antonio De Filippo
Potrebbe approfondire la sua asserzione riguardo l'Isis?
Ho sintetizzato brutalmente il discorso nel commento di prima. L'isis è un prodotto delle cellule americane per destabilizzare i territori ove dovrebbe passare un nuovo gasdotto che partirebbe dal Qatar ed in Iran per collegarsi in Siria fino in Crimea e giungere alle porte europee. Siccome gli americani non stanno mai a guardare, vorrebbero che siano proprio loro a costruire e finanziare questo nodo. Per far ciò , c'è bisogno di destabilizzare i territori ove i russi hanno in progetto questo nodo, nel caso specifico la Siria. Il conflitto in quei territori avrà fine quando il vincitore sarà uno solo. In parole povere chi metterà le mani sul gas.
Aiutiamoli a casa loro,un mantra per Giorgia Meloni.....
beh secondo quedta esposizione allora aiutarli è cio che facciamo da secoli.allora direi semplicemente lasciamoli per i cazzi loro. ho sempre pensato che li sfruttavano e invece li stanno aiutando
Il miglior riassunto della questione immigrati. Basta questo per seppellire 100 e 1000 inutili talk show!
👏👏👏👏👏👏👏👏👏
Aiutarli tutti a casa nostra non è una strada percorribile, perchè per farlo anche solo con un quinto di quanti ne avrebbero bisogno dovremmo rinunciare a una bel pezzo del nostro benessere.
Sebbene questo benessere sia stato costruito anche a spese loro, come il video ben spiega, non è pensabile che centinaia milioni di persone vi rinuncino per spartirlo con milioni di migranti. Forse sarebbe eticamente giusto, ma non succederà mai.
Quindi o se ne aiuta il 5% a casa nostra e si lascia il resto al proprio triste destino, oppure si riflette su cosa "aiutiamoli a casa loro" ha significato nel corso della Storia e ne si cambia il senso.
Perchè oggi "aiutarli a casa loro" veramente significa comunque trarne un enorme vantaggio, sebbene più intangibile e lontano nel tempo: ci si porta a casa non caffè, cotone, nitrati o diamanti, ma la quasi sicurezza di evitare uno scontro epico e disastroso tra ricchi e poveri del Mondo.
La Fattoria degli Animali, George Orwell: per evitare lo scontro titanico con gli animali tenuti al giogo, non servì "aiutare a casa nostra" alcuni di essi facendoli accomodare in salotto. Avrebbero dovuto migliorare le condizioni di vita di tutti liberandoli dal giogo.
buioso quando un migrante sbarca va aiutato
Possiamo illuderci di aiutarli a casa lato, ma ciò non avverrà mai
La situazione di emergenza va sempre affrontata, non si possono lasciare affondare ne ignorati quando sbarcano. Ma non si può pensare di gestire l'arrivo di magari 100 milioni di persone in 10 anni. Nel lungo termine ci costa meno fare in modo che si viva decentemente anche da loro che non lasciarli nell'indigenza e nella guerra e accogliere solo i più fortunati.
Buongiorno prof.
Sono d'accordo sulla ricostruzione dei fatti storici e grazie per la sintesi.
Non sono d'accordo con il messaggio del suo intervento.
Aiutiamoli a casa nostra non può essere la soluzione ai problemi citati. Non lo può essere dal punto di vista storico tanto meno pratico.
Come si può pensare di risolvere il problema trasferendo le popolazioni in occidente?
Credo di non essere l unico a pensare che la soluzione sia quella di smetterla con la rapina occidentale verso gli altri paesi.
Come? La rivoluzione umana e culturale.
L immigrazione è una bella campanella d allarme di qst squilibrio.
Per lo meno si dicesse di coniugare accoglienza e mutamento degli stili di vita di rapina occidentale..
Qst sarebbe un bel passo avanti.
Non è sostenibile dire solo accoglienza..
Non è giusto specialmente nei confronti degli immigrati.
Un piano marshall come fatto in Europa nell’immediato dopoguerra è una cosa così stupida?
GORDON PIM sarebbe una buona idea, ma chi avrebbe interesse a farlo nell'immediato?
Lei ha ragione. Ma non le pare che questo sia un altro modo di colonizzatori disprezzabili come quelli di cui parla di mantenere i propri interessi economici intatti facendo soffrire i popoli ?sennò aiuterebbero 'a casa loro' a sfruttare le risorse del territorio e ad essere indipendenti. Lasciamo stare le tradizioni dei jihadisti islamici che si mescolano fra gli immigrati e che non sono integrabili. Potremmo parlare anche di legami utili alle mafie etc...etc... Per il discorso sulla civiltà migliore sono perfettamente d accordo. Bisogna tornare alla natura. Ci tengono legati con comodità assurde che aumentano le nostre paure di vivere e di morire. L essere umano non è questo. Siamo tutti alienati sia chi sembra fragile sia chi appare forte.
Schiavizziamoli a casa nostra? Credo sia un analisi troppo stilizzata,una ricetta catastrofica atta a creare instabilità e tensione..a favore di chi?
È utopistico pensare di far venire milioni e milioni di Africani ...non è razzismo ma buonsenso ..non sono d'accordo assolutamente !
Mattia Giglio sono d'accordo ,è un'analisi teorica e non tiene conto della realtà ...si è unateoria catastrofica i cui effetti sono perfettamente visibili a tutti purtroppo ahimè
ruclips.net/video/i4rreENXi-I/видео.html
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa una persona colta ed intelligente come lei Prof... Se avrà tempo. Buona giornata
Non capisco perché per più di 10 minuti di video, in maniera molto faziosa, confonde il fenomeno del colonialismo con l'affermazione aiutiamoli a casa loro. Va bene, l'occidente ha sempre sfruttato i popoli e le terre tecnologicamente meno sviluppate, ma era un'altra società, un'altra civiltà, un altro mondo. Se qualcuno pensava di aiutarli in quella maniera(cosa che dubito, dato che i colonialisti erano consapevoli di agire secondo il proprio tornaconto), ora, con una consapevolezza nuova, possiamo dare loro aiuto in maniera autentica. Non possiamo accogliere tutti in maniera incondizionata ed incontrollata. E chi resta in Africa cosa fa? Continua a morire di fame? Perché questa gente deve rimanere senza patria? Il fatto è che il sistema capitalista ha bisogno di sfruttatori, ma soprattutto di sfruttati, perciò fin quando esso sarà in piedi non ci sarà speranza di garantire a tutti il benessere. Non possiamo pretendere di accoglierli e che magicamente l'economia, il sistema di produzione, i mercati, e la società stessa ne escano illese.
Sì chiama ironia
@@MatteoSaudino si ma allora non ha senso dire:"non abbiamo saputo aiutarli prima, perciò dobbiamo accoglierli"
a+ eraclito docet....fino a Hobbes e seguaci (Hitler,Stalin);il singolo ha rinunciato a difendersi ciao
Bella lezione non priva di veridicità nella analisi, soprattutto riguardo alla scoperta dell'america e allo sfruttamento di risorse.
Che però dimentica le invasioni islamiche subite dall'europa nei secoli.
Chi ricorda che roma fu saccheggiata dagli islamici?
Che la spagna fu soggiogata, che senza la santa alleanza l'occidente come lo conosciamo noi probabilmente non ci sarebbe stato?
La verità è che questi mondi si sono sempre fronteggiati e a fasi alterne ha vinto il più forte.
Non credo serva a nessuno né il vittimismo, né l'abiura.
Ma se non esiste una stirpe italica, certamente esiste una cultura occidentale, che vorrei difendere per i miei figli.
Luca Guido roma invasa dagli islamici?
Quando?
Luca Guido per lei, incursione significa invasione?
I nazisti hanno invaso Roma
Il neocolonialismo e la monocultura è un'altra cosa certamente non bella, ma cosa dice della MONOCULTURA dominante di oggi,
cioè quella della societa' di massa, del danaro , e del consumo ?
pablo IOS sono la nostra tomba
La tecnocrazia di oggi e' per certi versi assai peggio dei totalitarismi del XIX secolo, anche peggio di 1984 romanzo.
Tutti abbiamo in tasca un apparecchio che ci spia e che serve "anche" a fare telefonate.
Mai prima nella storia c'e' stato un potere cosi' capillare ed individuale di manipolazione
e spionaggio individuale come oggi.
Se lo ricorda Edward Snowden ? Citizen four ? Altro che 1984...
L'uomo da secoli ha capito che l'umanità nel corso della storia si ripete e fa sempre gli stessi errori e quindi conoscendo gli errori commessi nel passato ci si può adeguare sulle mosse da fare(lezioni delle antique di Machiavelli). Il risultato però continua ad essere gli stessi errori di cui la storia ci insegna... Io dico, almeno un po' di originalità no?