Il concetto è interessante, molto. Io vado oltre e la chiamo post moderna. Che soppianta e critica la modernità costituita dagli strumenti e dai prodotti fast. In ogni caso il concetto è molto simile al tuo. BRAVO!
....il termine post-moderno onestamente non mi piace perché il post-modernismo porta con se purtroppo degli aspetti anti-scientifici che considero deteriori. Sono sicuro che questo non è nelle tue intenzioni quando usi questo termine visto che sei un estimatore di Maiorana ed stai raccontando in maniera appassionante la sua storia. Comunque a scanso di equivoci preferisco il termine meno "impegnativo" di neo-tradizionale per la rasatura, perché , come ha detto bene Donato, evoca la riscoperta in chiave aggiornata dei "rituali" della rasatura di una volta...buone sbarbate e spero di vedere presto il prossimo video su Maiorana...
@@cashau2965 il tuo discorso non fa una piega e ti ringrazio. Naturalmente tirare fuori le definizioni è un gioco, ma l'antimodernismo del post-moderno, lo vedo in chiave critica verso quegli strumenti e prodotti (multilama e bomboletta ad esempio) che sono antitetici rispetto agli strumenti tradizionali. Sono concetti, quisquilie, fatte così per speculare e tirar fuori spunti di riflessione che vadano oltre: ma cosa ne pensi del rasoio X e del sapone Y? Quanto a Majorana spero di riuscire presto a finire. Grazie ancora per il tuo modo pacato e costruttivo di dire le cose.
Bravo donato buona riflessione. Io sono di vecchio stampo e la prima barba me la sono fatta nel 1979, a quel tempo si usava solo Palmolive e proraso , come dopobarba acqua velva , mennen, denim, senza prebarba, e come rasoio mio padre mi regalò un gillette slim regolabile che uso ancora adesso. I ragazzi di oggi sono pieni di cazzate in testa lasciami passare questo termine. Comperano saponi cari e rasoio in titanio e pennelli carissimi senza sapere qual' è la vera essenza della rasatura tradizionale. Saluti e buona vita.
Come asserisce la Legge della conservazione della massa: "Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma". Ed il Wet Shaving non fa eccezione. Io la chiamavo rasatura tradizionale 2.0 , ma devo ammettere, carissimo Donato, che il termine che hai coniato tu è più calzante e romantico sotto certi aspetti. Mi rado con il rasoio di sicurezza dalla metà degli anni '80 e fino al 2018 sono stato inequivocabilmente un "utente" della rasatura tradizionale ; pochi rasoi, pochi saponi e nessun fronzolo. Poi mi sono iscritto a Facebook e da li c'è stata una svolta e pian piano sono diventato un neotradizionalista 😏 Però sono onnivoro, riesco ad apprezzare una bella rasatura semplice e goderne moltissimo, così come a volte - spesso - mi va più che una rasatura un'esperienza sensoriale, con prodotti di livello e buon musica classica in sottofondo. Per me le due rasature convivono serenamente e da ognuna di esse trovo gran piacere. Per finire, oltre a salutarti cordialmente volevo complimentarmi con te per i tuoi contenuti, che uniscono passione, intrattenimento, simpatia e cultura.
Se in un video di rasatura senti pronunciare l’espressione “processo cognitivo”, con annesse nozioni di storia dell’arte, vuol dire che sei nel posto GIUSTO! 🤣🤣🤣 Grande, Donatò. 😁❤️
È importante ribadire certi concetti, altrimenti finirebbe che l'unica cosa che si vede in giro, sono i soliti video sfigati, in cui ci si esibisce con rasoi ultra costosi e saponi improbabili. Più che altro penso sia il modo di approcciarsi, che logicamente risente del progresso scientifico e sociale (forse in questo caso bisognerebbe parlare del regresso consumistico...). Io ormai mi violento a usare il prestito anglosassone, e non lo faccio a caso: non avendo alcuna simpatia per i forestierismi ne utilizzo uno, proprio per identificare quegli aspetti negativi che sono propri dell'ultimo periodo, Ovvero la tendenza all'acquisto compulsivo, e aver trasformato qualsivoglia discussione in merito a questo argomento, in uno spot pubblicitario più o meno celato. Aggiungo dicendo che sei mio nonno, classe 1899, mi vedesse in bagno in mezzo a decine di rasoi e centinaia di saponi, probabilmente mi spreme un limone sulla testa e mi prenderebbe a calci nel di dietro.
Bravo Donato video molto interessante continua così
👏👏👏👏👏 #NeoTradizionale 👏👏👏👏👏
Il concetto è interessante, molto. Io vado oltre e la chiamo post moderna. Che soppianta e critica la modernità costituita dagli strumenti e dai prodotti fast. In ogni caso il concetto è molto simile al tuo. BRAVO!
....il termine post-moderno onestamente non mi piace perché il post-modernismo porta con se purtroppo degli aspetti anti-scientifici che considero deteriori. Sono sicuro che questo non è nelle tue intenzioni quando usi questo termine visto che sei un estimatore di Maiorana ed stai raccontando in maniera appassionante la sua storia. Comunque a scanso di equivoci preferisco il termine meno "impegnativo" di neo-tradizionale per la rasatura, perché , come ha detto bene Donato, evoca la riscoperta in chiave aggiornata dei "rituali" della rasatura di una volta...buone sbarbate e spero di vedere presto il prossimo video su Maiorana...
E fu così che nacque il NeoRasaturismo… 😊
Un abbraccio Dona
@@cashau2965 il tuo discorso non fa una piega e ti ringrazio. Naturalmente tirare fuori le definizioni è un gioco, ma l'antimodernismo del post-moderno, lo vedo in chiave critica verso quegli strumenti e prodotti (multilama e bomboletta ad esempio) che sono antitetici rispetto agli strumenti tradizionali. Sono concetti, quisquilie, fatte così per speculare e tirar fuori spunti di riflessione che vadano oltre: ma cosa ne pensi del rasoio X e del sapone Y? Quanto a Majorana spero di riuscire presto a finire. Grazie ancora per il tuo modo pacato e costruttivo di dire le cose.
@ivanvargiu e @cashau2965 apprezzo molto questa conversazione, se tutti i miei video avessero questo tipo di commento sarei uno youtuber felice.
@@Rurouni_Donato94 allora commento così ogni volta. La prossima volta faremo un parallelo tra neo platonismo e montaggio del sapone😜♥️
Buona serata e buona Considerazione Complimenti
Bravo donato buona riflessione. Io sono di vecchio stampo e la prima barba me la sono fatta nel 1979, a quel tempo si usava solo Palmolive e proraso , come dopobarba acqua velva , mennen, denim, senza prebarba, e come rasoio mio padre mi regalò un gillette slim regolabile che uso ancora adesso. I ragazzi di oggi sono pieni di cazzate in testa lasciami passare questo termine. Comperano saponi cari e rasoio in titanio e pennelli carissimi senza sapere qual' è la vera essenza della rasatura tradizionale. Saluti e buona vita.
sei bello lo sai
Come asserisce la Legge della conservazione della massa: "Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma". Ed il Wet Shaving non fa eccezione.
Io la chiamavo rasatura tradizionale 2.0 , ma devo ammettere, carissimo Donato, che il termine che hai coniato tu è più calzante e romantico sotto certi aspetti.
Mi rado con il rasoio di sicurezza dalla metà degli anni '80 e fino al 2018 sono stato inequivocabilmente un "utente" della rasatura tradizionale ; pochi rasoi, pochi saponi e nessun fronzolo. Poi mi sono iscritto a Facebook e da li c'è stata una svolta e pian piano sono diventato un neotradizionalista 😏 Però sono onnivoro, riesco ad apprezzare una bella rasatura semplice e goderne moltissimo, così come a volte - spesso - mi va più che una rasatura un'esperienza sensoriale, con prodotti di livello e buon musica classica in sottofondo. Per me le due rasature convivono serenamente e da ognuna di esse trovo gran piacere.
Per finire, oltre a salutarti cordialmente volevo complimentarmi con te per i tuoi contenuti, che uniscono passione, intrattenimento, simpatia e cultura.
Ciao Pietro e grazie per il tuo contributo.
Ma perché mi escono sempre i tuoi video nella home?
Perché sì
Se in un video di rasatura senti pronunciare l’espressione “processo cognitivo”, con annesse nozioni di storia dell’arte, vuol dire che sei nel posto GIUSTO! 🤣🤣🤣
Grande, Donatò. 😁❤️
@@giuseppeiannitto5109 usa parole a caso
È importante ribadire certi concetti, altrimenti finirebbe che l'unica cosa che si vede in giro, sono i soliti video sfigati, in cui ci si esibisce con rasoi ultra costosi e saponi improbabili.
Più che altro penso sia il modo di approcciarsi, che logicamente risente del progresso scientifico e sociale (forse in questo caso bisognerebbe parlare del regresso consumistico...).
Io ormai mi violento a usare il prestito anglosassone, e non lo faccio a caso: non avendo alcuna simpatia per i forestierismi ne utilizzo uno, proprio per identificare quegli aspetti negativi che sono propri dell'ultimo periodo, Ovvero la tendenza all'acquisto compulsivo, e aver trasformato qualsivoglia discussione in merito a questo argomento, in uno spot pubblicitario più o meno celato. Aggiungo dicendo che sei mio nonno, classe 1899, mi vedesse in bagno in mezzo a decine di rasoi e centinaia di saponi, probabilmente mi spreme un limone sulla testa e mi prenderebbe a calci nel di dietro.