I principi storico­-filosofici della critica della tecnica | C. Galli, G. Bottos, I. Consolati

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  • Опубликовано: 29 июл 2024
  • 12 novembre 2022
    In collaborazione con
    Pandora Rivista
    La tecnica in Aristotele è una di­mensione dell'agire umano legata ad artigianato, fabbricazione, con­cretezza. La critica della tecnica arriva nel XIX secolo - da Novalis a Donoso Cortés - quando l'artificiali­tà si collega al costruire, ma anche all'astrazione e all'automatismo- tra Nietzsche e Heidegger - con l'angoscia che l'uomo abbia perduto la propria realtà e sia divenuto una cosa fra le cose, oggetto e non soggetto.

Комментарии • 9

  • @bradipous1
    @bradipous1 3 месяца назад

    molto penetrante e con finale a sorpresa! Grazie

  • @dionisos8152
    @dionisos8152 Год назад +2

    Straordinario, acuto e profondo.

  • @marcoiltubo
    @marcoiltubo Год назад +1

    finché la tecnica non si impermalosisce ... ma essendo re la tecnica la tecnica re-gala alla filosofia l'illusione di poterla offendere

  • @giampaolocalgaro7038
    @giampaolocalgaro7038 4 месяца назад +1

    Manca il SOGGETTO IDEOLOGICO DOMINANTE: L'INDUSTRIALISMO (inevitabilmente capitalista, privato o pubblico che sia...)

  • @marcoiltubo
    @marcoiltubo Год назад

    impressionante la combinazione di date del convegno e della pubblicazione del video: 12112022 e 22122022. se dobbiamo smettere di pensare forse è perché la verità è davanti ai nostri occhi e se pensiamo ci con fondiamo, non ci crediamo. forse hanno ragione Eraclito e i cinesi

  • @revengeurss
    @revengeurss 3 дня назад

    Gli stessi corvi usano la tecnica per svolgere compiti. È nella natura del vivente, la tecnica.

  • @ylacorratube
    @ylacorratube Год назад

    Un nobile tentativo di liberare la politica dal destino della tecnica, non riuscito però. Tuttavia lo spazio di azione, per ora, per cercare di sfilare al capitalismo il dominio sulla tecnica c'è. Ma le forze antagoniste dovranno dotarsi di un livello tecnico più efficace di quello della classe dominante. Pertanto la tecnica resta l'arbitro della contesa. Quanto posto da Heidegger (e seguenti) non è logicamente superabile. Perché nel discorso manca la definizione di tecnica: l'applicazione del pensiero scientifico all'azione per raggiungere scopi. Nessun obiettivo concreto si raggiunge senza la tecnica, nemmeno la lotta di classe (che per inciso è stata persa per motivi tecnici). Per superare il capitslismo ci vuole più tecnica.