Hola! Gracias por escribir. Los acordes son muy simples, y eso es lo que hace bonita la canción de Nanan. Ahí van... Parte A: G Am D G Parte B: C Bm Am D G
*Le cause impossibili: Santa Rita, Ludovico Graziano, Nanan e una casa fatta a mano* I brasiliani fanno musica con poco e con tutto e sono *per le cause impossibili* come Margherita Lotti conosciuta come *Santa Rita da Cascia* *Nanan*, nome d'arte del musicista del Paraná, piccolo stato del meridione brasiliano, *Renan Zanatta*, parla di una *casa nel bosco fatta a mano* e del rispetto della natura: causa persa ed impossibile! Non per *Ludovico Graziano*, rosso di buon pelo, da labbra aristocratiche ed impiegato dell'ISTAT, che tutti i giorni dal lunedì al venerdì andava a Roma e dal pomeriggio del venerdì alla domenica sera costruì la *Sua casa fatta a mano* con cemento e mattoni, con attenzione, perseveranza, fatica e miracolo, non distante dalla domitiana e da fossachiena ma neanche dal cimitero e dall'area sacra della civita castellana. *Sembrò un minuto, ma ne impiegò un miliardo, ma la fece a mano* *Ludovico sconfisse tutti*: capomastri, geometri, direttori di lavori, architetti e ingegneri, ed anche i periti catastali... perirono! *"Ludovico, fermati! Sta piovendo"* ma lui *"Risparmio una doccia!"* *"Ludovico, siamo a ferragosto, non si respira dal caldo"*, lui indomito *"Butto giù un po' di panza, dimagrisco e sono più bello"* Ed anche *la domenica del 5 dicembre 1999* quando, dopo cento anni che era arrivata la *neve in paese*, il parroco andò in soccorso spinto dalla folla domenicale, in rigorosa processione dopo la messa delle 10:15. Con il megafono Don Ernesto enunciò la supplica: *"Ludovico, nel nome del Signore è arrivato un suo Segno, fermati! Capisci la neve dopo cento anni, la neve bianca, pura, limpida"* e nello spazio tra *pura* e *limpida*, proprio accavallato sulla virgola si fece il segno della croce e con lui tutti - fedeli ma anche gli ordini professionali, le associazioni delle maestranze delle imprese edili ed i sindacati degli operai edili - sussurrarono *"Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo"* Lui, guardo tutti dall'alto in basso, il solaio del primo piano, si tolse un guanto appoggio l'altra mando sull'estremità della pala, si aggiusto il riporto e dal suo altare omelió *".... A me la neve fa compagnia!"* *A volte i castellani (quelli di Castelvolturno) lottano per le cause brasiliane e realizzano i loro sogni perché abbiamo Ludovico ed un fiume, il Volturno, come loro ne hanno un miliardo: il Paraná, il Paranapanema, l'Iguazú, l'Ivaí, il Piquiri, ...* La canzone *CASA DA FLORESTA (Casa nel bosco)* di *Nanan* dedicata a *Ludovico Graziano* dice questo: Io voglio vivere ad una casa fatta a mano Ad un bosco dove io possa piantare quello che voglio E camminare coi piedi nudi nella terra E voglio piantare anana e banana Mandioca, cacao, patata dolce e fagiolone Palmito ed un bel caffè Nella ombra della arancia e la papaia Sotto l'ombra dell'albero di coco, avocado, *cajueiro* (frutta brasiliana) e frutto della passione E lì nel alto della canna di zucchero ed il *guapuruvu* (Albero dal Brasile alto e coi dei fiori gialli) proprio nella frontiera a guardare il bel mare perche... Io voglio vivere ad una casa fatta a mano Ad un bosco dove io possa piantare quello che voglio E camminare coi piedi nudi nella terra. Ed avrà sentieri verso il fiumi, cascate e mare di urli del tucano e del canto della savia Nel volo della farfalla si vedeva la fretta, non vedeva l'ora di cenare in casa. Ape nativa che fa il suo alveare e va di là e di quà per il miele. Spero che hai una cucina a legno e tanto da festeggiare! Io voglio vivere ad una casa fatta a mano Ad un bosco dove io possa piantare quello che voglio E camminare coi piedi nudi nella terra. Col aiuto del macete, spegnere l'illusione di quel o quello che è stato prodotto Fidarmi della natura senza macchiare la tua bellezza col veleno o tante altre cose Avere otto bambini per fare la festa, cosi presto come arriveno. Con o senza motivo ma la fiducia su quello che la terra ci donerà! Io voglio vivere ad una casa fatta a mano Ad un bosco dove io possa piantare quello che voglio E camminare coi piedi nudi nella terra.
Melodias primorosas e letras que vão lá no fundo e deixam o coração da gente quetinho e fofinho. GRATIDÃO 🙌♥️🤲
Que lindo Nanan!!! Y más cuando canta en español ♡♡♡
Yo quiero vivir en una casita hecha a mano, una floresta donde pueda plantar lo que yo quiera y andar de pies descalzos!
Que hermoso tema!! Cantarlo en español para que los chicos uruguayos entiendan la letra, cariños desde Uruguay!!
gracias, igualmente!
Bellezas💗! Gracias 🙏💫🙌💫
gracias a vos Sol!
Maravilloso !!!
gracias!
meu deus, lindíssimo!!
gracias!
eu estou querendo
Hermosa vibra. Va a ser la 4ta cancion que aprenda a tocar en el ukelele. Me lleva de gusto este tema. Muchas gracias
gracias! la canción pertenece a Nanan, un artista brasileño, buscalo, está buenísimo lo que hace!
Siiiii! Ando envenenandome de amor para aprenderla a tocar! Animo! Yo quiero vivir en una casa hecha a mano!!! Increíble
Che bellezza... 😉
Arrechisimos hermanos !!!
gracias!
Magandang awitin... Filipinas
hola! pueden compartir los acordes en ukelele? amaria un tutorial. graciias es muy lindo
Hola! Gracias por escribir. Los acordes son muy simples, y eso es lo que hace bonita la canción de Nanan. Ahí van... Parte A: G Am D G Parte B: C Bm Am D G
Miren a la mujer en el momento 5:49 jajaja. Manos de manteca jajaja. Fuera bromas... genial el video.
je je je, lo vimos mil veces y no nos habíamos dado cuenta
*Le cause impossibili: Santa Rita, Ludovico Graziano, Nanan e una casa fatta a mano*
I brasiliani fanno musica con poco e con tutto e sono *per le cause impossibili* come Margherita Lotti conosciuta come *Santa Rita da Cascia*
*Nanan*, nome d'arte del musicista del Paraná, piccolo stato del meridione brasiliano, *Renan Zanatta*, parla di una *casa nel bosco fatta a mano* e del rispetto della natura: causa persa ed impossibile!
Non per *Ludovico Graziano*, rosso di buon pelo, da labbra aristocratiche ed impiegato dell'ISTAT, che tutti i giorni dal lunedì al venerdì andava a Roma e dal pomeriggio del venerdì alla domenica sera costruì la *Sua casa fatta a mano* con cemento e mattoni, con attenzione, perseveranza, fatica e miracolo, non distante dalla domitiana e da fossachiena ma neanche dal cimitero e dall'area sacra della civita castellana.
*Sembrò un minuto, ma ne impiegò un miliardo, ma la fece a mano*
*Ludovico sconfisse tutti*: capomastri, geometri, direttori di lavori, architetti e ingegneri, ed anche i periti catastali... perirono!
*"Ludovico, fermati! Sta piovendo"* ma lui *"Risparmio una doccia!"*
*"Ludovico, siamo a ferragosto, non si respira dal caldo"*, lui indomito *"Butto giù un po' di panza, dimagrisco e sono più bello"*
Ed anche *la domenica del 5 dicembre 1999* quando, dopo cento anni che era arrivata la *neve in paese*, il parroco andò in soccorso spinto dalla folla domenicale, in rigorosa processione dopo la messa delle 10:15.
Con il megafono Don Ernesto enunciò la supplica:
*"Ludovico, nel nome del Signore è arrivato un suo Segno, fermati! Capisci la neve dopo cento anni, la neve bianca, pura, limpida"* e nello spazio tra *pura* e *limpida*, proprio accavallato sulla virgola si fece il segno della croce e con lui tutti - fedeli ma anche gli ordini professionali, le associazioni delle maestranze delle imprese edili ed i sindacati degli operai edili - sussurrarono *"Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo"*
Lui, guardo tutti dall'alto in basso, il solaio del primo piano, si tolse un guanto appoggio l'altra mando sull'estremità della pala, si aggiusto il riporto e dal suo altare omelió *".... A me la neve fa compagnia!"*
*A volte i castellani (quelli di Castelvolturno) lottano per le cause brasiliane e realizzano i loro sogni perché abbiamo Ludovico ed un fiume, il Volturno, come loro ne hanno un miliardo: il Paraná, il Paranapanema, l'Iguazú, l'Ivaí, il Piquiri, ...*
La canzone *CASA DA FLORESTA (Casa nel bosco)* di *Nanan* dedicata a *Ludovico Graziano* dice questo:
Io voglio vivere ad una casa fatta a mano
Ad un bosco dove io possa piantare quello che voglio
E camminare coi piedi nudi nella terra
E voglio piantare anana e banana
Mandioca, cacao, patata dolce e fagiolone
Palmito ed un bel caffè
Nella ombra della arancia e la papaia
Sotto l'ombra dell'albero di coco, avocado, *cajueiro* (frutta brasiliana) e frutto della passione
E lì nel alto della canna di zucchero ed il *guapuruvu* (Albero dal Brasile alto e coi dei fiori gialli) proprio nella frontiera a guardare il bel mare perche...
Io voglio vivere ad una casa fatta a mano
Ad un bosco dove io possa piantare quello che voglio
E camminare coi piedi nudi nella terra.
Ed avrà sentieri verso il fiumi, cascate e mare di urli del tucano e del canto della savia
Nel volo della farfalla si vedeva la fretta, non vedeva l'ora di cenare in casa.
Ape nativa che fa il suo alveare e va di là e di quà per il miele.
Spero che hai una cucina a legno e tanto da festeggiare!
Io voglio vivere ad una casa fatta a mano
Ad un bosco dove io possa piantare quello che voglio
E camminare coi piedi nudi nella terra.
Col aiuto del macete, spegnere l'illusione di quel o quello che è stato prodotto
Fidarmi della natura senza macchiare la tua bellezza col veleno o tante altre cose
Avere otto bambini per fare la festa, cosi presto come arriveno.
Con o senza motivo ma la fiducia su quello che la terra ci donerà!
Io voglio vivere ad una casa fatta a mano
Ad un bosco dove io possa piantare quello che voglio
E camminare coi piedi nudi nella terra.