Uomini contro con Gian Maria Volontè by Film&Clips
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- Опубликовано: 9 ноя 2024
- Uomini contro con Gian Maria Volontè by Film&Clips
"Many Wars Ago". Un film di Francesco Rosi, con Mark Frechette, Alain Cuny, Gian Maria Volontè, Giampiero Albertini, Pier Paolo Capponi, Franco Graziosi, Mario Feliciani.
Restaurato con la supervisione del regista FRANCESCO ROSI.
Nel corso della I guerra mondiale, i soldati del generale Leone, dopo aver conquistato una cima considerata strategicamente indispensabile, lasciando però sul terreno tremila caduti, ricevono l'ordine di abbandonarla. Poi l'ordine cambia: occorre che la cima venga di nuovo tolta al nemico. Gli austriaci, però, vi si sono saldamente insediati e la difendono accanitamente con due mitragliatrici. Gli inutili assalti si susseguono provocando ogni volta una strage tra gli italiani. Stanchi di essere mandati al massacro da un generale incompetente ed esaltato, una parte dei soldati inscena una protesta: il generale Leone ordina di punirli con la decimazione. Costretti ad uccidere o ad essere uccisi da uomini come loro, vittime dello stesso mostruoso ingranaggio, i soldati italiani, in gran parte ex-contadini, rivolgono la loro fiducia a quei pochi ufficiali - come i tenenti Ottolenghi e Sassu - che giudicano quella e tutte le guerre come inutili stragi...
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A mio modesto parere Volonté è a tutt'ora il migliore attore che l'Italia ha mai avuto. Espressivo, drammatico, emozionale, estremamente versatile e indiscutibilmente incisivo e penetrante in ogni personaggio che ha interpretato. Attore davvero completo in tutto, unico ed insostituibile. Ci manca davvero tanto.
Il guaio e' che queste situazioni sono accadute realmente.
Delirio, pazzia, pura follia
il vero guaio è che la classe dirigente italiana è ancora così, incompetente e presuntuosa.
Grande indimenticabile capolavoro.
Straordinari gli attori.
Leggetevi "Un anno sull altopiano"....meraviglioso!
ancora oggi ci sono strade col nome di Cadorna (una vergogna>>)
O del gen. Andrea Graziani....un cane sanguinario e sadico, un criminale omicida.
Andate a leggere cosa ha fatto questo pseudo signore.
piano piano quei tempi stanno ritornando
La nostra storia tutta da riscrivere. Solo da qui potremo redimere il nostro Paese
Quale storia? quella di aver dichiarato guerra all'Austria per brama di conquista di altri territori e altri popoli?
@@ClaudioBodiniCome quale? Quella del nostro paese, della nostra gente.
io da verbanese dico cadorna non capiva un cazzo e ha mandato migliaia di persone tra cui miei parenti al macello per NIENTE
Cadorna era un vigliacco, che si cibava delle morti dei soldati, soltanto per farsi grande!
appena letto un anno sull' altipiano, commovente..
snap0r4z anche tu ?? bel libro
D'altra parte o li uccideva il nemico o li uccidevano i carabinieri dietro di loro
Che cosa stupida la guerra. Che esseri assurdi i piccoli uomini in uniforme.
La guerra non è assurda ma è orribile. Quelli però non sono piccoli uomini in uniforme, sono soldati coraggiosi che hanno combattuto.Forse tu sei un piccolo uomo.
John Elmot molti di loro hanno combattuto per l'italia, altri per il re, ed altri ancora per le loro famiglie..ma sicuramente loro odiavano la guerra con tutto il cuore.
abbi almeno un minimo di rispetto per gli uomini che hanno dato la vita per una di queste cause
LA-GUERRA-E-SOLO-UNA-RISSA-IN-LARGA-SCALA
Commento impeccabile Vincenzo che condivido in pieno. Complimenti!!
Se il mondo contemporaneo è la pace allora preferisco la guerra.
Una dinastia come altre neppure Italiana savoiarda.
Una carneficina. Una guerra inutile
il film ha un intento pacifista non nazionalista
E quindi? Vai a piangere da un'altra patre
brewster body shield 1:50
Cadorna credeva forse di essere Giulio Cesare
Italiani
Film toccante sulla guerra. La scena degli austriaci che invitano a non avanzare dicendo "basta" che non si può uccidere così.... Loro sarebbero il nemico e invece.......
2:52 QUALE SPECIE DI CLANDESTINI...LEI DESIDERA?
,
ci mancava pure la scena in cui il "buon" austriaco cessa di sparare ed esorta il soldato italiano a tornare indietro. Un cesso di film.
Si basa su fatti veri, che piacciano o meno
@@andreafomasidirector tu non capisci un cazzo di storia, come il regista di questo cesso di film
@@andreafomasidirector sì certo, lol
Successe realmente e in più circostanze.
In Friuli, per il Natale, sul fronte, scoppio la pace volontaria trai due eserciti, grazie a un ramoscello usato come albero di natale, i due plotoni, mangiarono, beverono, giocarono a pallone, fecero festa tutta la notte in nome della pace e del Natale.
Quando i generali a Torino, lo seppero, ordinarono la fucilazione di tutto il plotone alpino e la cancellazione di ogni prova.
Questo fatto, venne reso pubblico soltanto una trentina di anni fa, ma già nel 94, quando divenni un Alpino a Gemona del Friuli, era una storia conosciuta che si tramandava tra scaglioni.
@@andreacasella1656 altri fatti simili, avvennero ad Asiago, i veci alpini lo raccontano spesso, lo ricordano anche durante i raduni tra italiani e austriaci.
E un austriaco, in lacrime, quasi un decennio fa, durante l'adunata alpina, lo ricordo a tutti assieme al suo " all'epoca nemico" di un fatto simile e di come , anche se nemici di bandiera, durante i pattugliamenti, si incontravano, si scambiavano saluti in amicizia, sapendo che il giorno dopo, si sarebbero potuti uccidere guardandosi in faccia a causa di un ordine di attacco.
Eppure, tra italiani e austriaci, non c'era odio, bensì, entrambi odiavano chi li comandava.
In quella dannata guerra del 15/18, ci furono figli che si trovarono a sparare ai padri, ai fratelli , amici e parenti, soltanto, perché abitavano dalla parte opposta del fronte, anche soltanto per pochi centinaia di metri.
Invece di criticare film che raccontano la storia, nonostante quando li fecero, furono censurate innumerevoli parti....prova a parlare con chi l'ha vissuta o con chi ha avuto padri o nonni che la combatterono, e che raccontarono cosa successe.