Trincee Italiane Colifon

Dall'Hotel Cristallo di Passo San Pellegrino, raggiungiamo facilmente i pascoli di Campagnacia o Campagnaccia, utilizzando la vicina seggiovia "Costabella". All'arrivo (2250 m) imbocchiamo un sentierino a sinistra che attraversa i prati pianeggianti fino ad incontrare la mulattiera e la segnaletica che indica le trincee e le postazioni italiane. Raggiungiamo in poco tempo la cima del Colifon (2364 m), dove non ci viene negato uno splendido panorama sulla valle di San Pellegrino, e seguendola con la vista verso Ovest, si intravedono le Dolomiti del Brenta e il Gruppo Adamello. Mentre ad Est una bella vista sulle dolomiti di Zoldo, in primis il M.te Pelmo e il M.te Civetta essendo più vicini . Poi muniti di torce ci siamo inoltrati nelle gallerie e nei ricoveri della I° linea Italiana, posti sotto la cima. Verso Est si vede anche l'altro avanposto italiano, il Sas dal Muc (2230 m), dove lo raggiungiamo seguendo un sentiero che passa accanto al Lago di Campagnacia. Anche questa modesta altura è forata da caverne e piazzole italiane. Da qui dopo aver esplorato le gallerie, scendendiamo ripidamente verso il Passo San Pellegrino, lasciando il vasto altopiano erboso della Campagnacia. Per tutta la durata della guerra questa vasta prateria fu " terra di nessuno" e fu tenuta costantemente sotto tiro dalla 2° linea Austro-Ungarica che si snodava sulle cime sovrastanti (Punta Alochet, Passo le Selle, catena di Costabella).
Il giro delle due postazioni Colifon e Sas dal Musc, con partenza in quota e ritorno all'Hotel utilizzando la seggiovia solo per la salita è lungo circ 8,5 km, con salita di 240 m e discesa di 580 m