ciao molto utile questo video perchè devo dare un esame di teatro. ho solo una domanda . il metodo delle azioni fisiche non nasce dopo il 1930? perchè dici 1906. grazie se risppnderai
Ciao grazie per il commento e scusa per il ritardo della risposta ma avevo tolto le notifiche di questo video (non so perché). Dunque, nel 1906 Stanislavskij comincia a nutrire dei dubbi sull'efficacia del solo lavoro psicologico dell'attore. Questi dubbi e il suo incessante lavoro di sperimentazione lo porteranno ad elaborare il metodo delle azioni fisiche. Tutto questo processo dura parecchi anni. Quello che dici tu è giusto, ho detto quella data perché: 1) segna uno spartiacque importante nel lavoro di Stanislavskij e che lo condurrà a ripensare tutta l'impostazione del lavoro dell'attore, 2) permette di capire che, in realtà, Stanislavkij ha nutrito dubbi sulla forza della sola interpretazione psicologica del personaggio quasi da subito. Spero di aver risposto alla tua domanda. F.
Ottima domanda e ti ringrazio. Servirebbe un altro video per spiegarlo 😅. Diciamo che nasce da una insoddisfazione del teatro russo dell'epoca: gli spettacoli venivano preparati in pochissimi giorni (da 3 a massimo 7 giorni), quindi gli attori avevano appena il tempo di imparare la parte. Inoltre il "regista" (metto tra virgolette perché la figura del regista non è esattamente la stessa che esiste oggi) si occupava solo dell'allestimento, non dava indicazioni sull'interpretazione all'attore. Stanislavskij aveva intuito che il successo dello spettacolo dipende dalla bravura degli attori quindi la formazione e un compendio tecnico che potessero aiutarli a raggiungere l'obiettivo, era indispensabile (nelle accademie russe del tempo, agli allievi era chiesto di recitare esattamente come i loro maestri, non era previsto uno sviluppo della creatività e della sensibilità artistica degli attori). Il discorso è molto complesso ma intanto spero che possa essere d'aiuto ciò che ho scritto. Grazie
@@prezzemolo1362 Ti suggerisco dei libri scritti da storici autorevoli e accreditati (sono sempre le fonti migliori): la bibliografia su Stanislavskij è praticamente sterminata, soprattutto in lingua inglese, ti scrivo alcuni dei libri (in italiano e i più facilmente reperibili) che ho utilizzato per la tesi di laurea. 1. Stanislavskij. Dal lavoro dell'attore al lavoro su di sé di Franco Ruffini 2. Stanislavskij la vita e l'arte. La biografia critica definitiva di Jean Benedetti (2 volumi) 3. Il trucco e l'anima. I maestri della regia nel teatro russo del Novecento di Angelo Maria Ripellino
Grazie x diffondere questa informazione
Io sto studiando questo metodo esclusivamente per me stesso, non voglio essere un attore, ma portare me stesso nella vita di tutti i giorni
Grazie mille 🎭♥️
ciao molto utile questo video perchè devo dare un esame di teatro. ho solo una domanda . il metodo delle azioni fisiche non nasce dopo il 1930? perchè dici 1906. grazie se risppnderai
Ciao grazie per il commento e scusa per il ritardo della risposta ma avevo tolto le notifiche di questo video (non so perché).
Dunque, nel 1906 Stanislavskij comincia a nutrire dei dubbi sull'efficacia del solo lavoro psicologico dell'attore. Questi dubbi e il suo incessante lavoro di sperimentazione lo porteranno ad elaborare il metodo delle azioni fisiche. Tutto questo processo dura parecchi anni. Quello che dici tu è giusto, ho detto quella data perché: 1) segna uno spartiacque importante nel lavoro di Stanislavskij e che lo condurrà a ripensare tutta l'impostazione del lavoro dell'attore, 2) permette di capire che, in realtà, Stanislavkij ha nutrito dubbi sulla forza della sola interpretazione psicologica del personaggio quasi da subito.
Spero di aver risposto alla tua domanda.
F.
Ottimo video! Avrei solo una domanda: da cosa nasce la riforma che dà Stanislavskij al teatro, cosa lo spinge a pensare all'attore e ad un metodo?
Ottima domanda e ti ringrazio. Servirebbe un altro video per spiegarlo 😅. Diciamo che nasce da una insoddisfazione del teatro russo dell'epoca: gli spettacoli venivano preparati in pochissimi giorni (da 3 a massimo 7 giorni), quindi gli attori avevano appena il tempo di imparare la parte. Inoltre il "regista" (metto tra virgolette perché la figura del regista non è esattamente la stessa che esiste oggi) si occupava solo dell'allestimento, non dava indicazioni sull'interpretazione all'attore.
Stanislavskij aveva intuito che il successo dello spettacolo dipende dalla bravura degli attori quindi la formazione e un compendio tecnico che potessero aiutarli a raggiungere l'obiettivo, era indispensabile (nelle accademie russe del tempo, agli allievi era chiesto di recitare esattamente come i loro maestri, non era previsto uno sviluppo della creatività e della sensibilità artistica degli attori).
Il discorso è molto complesso ma intanto spero che possa essere d'aiuto ciò che ho scritto.
Grazie
Grazie per la risposta esplicativa. Posso chiedere da dove provengono le fonti (tipo libri, dispense, altri video, ecc...)?
@@prezzemolo1362 Ti suggerisco dei libri scritti da storici autorevoli e accreditati (sono sempre le fonti migliori): la bibliografia su Stanislavskij è praticamente sterminata, soprattutto in lingua inglese, ti scrivo alcuni dei libri (in italiano e i più facilmente reperibili) che ho utilizzato per la tesi di laurea.
1. Stanislavskij. Dal lavoro dell'attore al lavoro su di sé di Franco Ruffini
2. Stanislavskij la vita e l'arte. La biografia critica definitiva di Jean Benedetti (2 volumi)
3. Il trucco e l'anima. I maestri della regia nel teatro russo del Novecento di Angelo Maria Ripellino
@@ilsatiro5141 io ho avuto lezione con Franco Ruffini proprio stamani 😍
@@massimosironi4835 Persona di rara intelligenza
Il suo metodo, e' applicabile anche allo studio della musica.