ABBIGLIAMENTO TREKKING ESTATE - Come vestirsi bene ed in modo tecnico? | Trekking & Outdoor Tutorial

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  • Опубликовано: 3 авг 2024
  • Oggi entriamo in un argomento super vasto: l'abbigliamento tecnico per il trekking e gli sport outdoor. Cercherò di raccontarvi il corretto abbigliamento per il periodo estivo con una divisione in due kit specifici: uno per i cammini a bassa quota ed uno per i trekking a quota medio alta.
    Mi perdonerete quindi il video "un po' lungo" ma l'argomento è veramente immenso e vi assicuro che non mi sono dilungato troppo.
    Come sempre fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti! ;)
    ♠Articolo del blog: www.attilaadventure.com/blog/...
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    SOMMARIO:
    00:00 | Introduzione
    01:20 | Considerazioni generali, l'importanza dell'abbigliamento tecnico
    03:52 | Come vestirsi correttamente, gli strati
    05:20 | I "mostri" da evitare
    06:05 | Conoscere l'ambiente in cui andremo a muoverci
    06:46 | KIT 1: il vestiario per cammini e trekking a bassa quota
    11:20 | KIT 2: il vestiario per trekking in montagna a quota medio alta
    17:00 | Conclusioni e consigli finali
    #abbigliamento #trekking #tutorial #outdoor #survival #indossare #vestiario #abbigliamento #tecnico #bushcraft #escursioni #camminare #montagna
  • СпортСпорт

Комментарии • 200

  • @AttilaAdventure
    @AttilaAdventure  4 года назад +40

    Un importante precisazione che ci tenevo a fare riguarda l'abbigliamento di qualità.
    Sono consapevole che il vestiario di fascia medio alta sia molto più costoso rispetto a quello di Decathlon o di aziende pseudo tecniche (di cui non farò nomi perché sarebbero tantissimi) ma c'è da comprendere un'importante "barriera" quando si parla di questo argomento e che è un altro dei miei "cavalli di battaglia" ovvero: chi più spende meno spende!
    Perchè è inutile avere un armadio intero di abbigliamento ed attrezzatura "tecnica" di scarsa qualità.
    É molto più sensato avere 2 magliette, 2 pantaloni, 1 pile, 1 imbottito ed 1 shell serio, insomma, un kit completo che comprenda tutto, dalla maglietta alle scarpe, che sia di buona qualità, piuttosto che, appunto, cento pezzi di materiale diverso.
    E questo non solo per una questione di prestazioni tecniche migliori, ma anche perchè prodotti di qualità più alta ci dureranno per un lasso di tempo notevolmente più ampio (una maglietta scrausa dura 1 anno, una di buona qualità può durarne anche 5) riducendo così l'impatto ambientale e gli sprechi, tema che è oggi molto importante e per cui vale la pena avere un occhio di riguardo, piuttosto che non dover cambiare abbigliamento ogni anno per la sua scarsa qualità.
    Spesso infatti, si andrà a spendere una maggiore quantità di denaro, che sarà però ammortizzata nel lungo periodo ed a conti fatti andremo anche a "guadagnarci" o quanto meno a spendere meno di quanto non faremmo continuando a comprare materiali di basso livello.
    So che anche questo discorso possa sembrare "un pippone" ma vi assicuro, sia perché l'ho testato sulla mia pelle (e sul mio portafogli) sia perché ho lavorato per lungo tempo in questo campo, che non si tratta di fisime da malato di attrezzature bensì reali lezioni imparate con l'esperienza e la calcolatrice!
    Cerchiamo quindi (per quanto possibile) di investire su materiali e vestiario di buona qualità che potranno dimostrarsi all'altezza dei nostri sforzi e che renderanno (senza alcun dubbio) molto più piacevoli le nostre uscite ed i nostri trekking!

    • @walknbeerbbq6792
      @walknbeerbbq6792 4 года назад +4

      Concordo. Anni passati a spedere pochi soldi, ma a trovarmi spesso a comprare le stesse cose. Ora ho speso un bel capitale, ma non ho piu dovuto comprare nulla!!!

    • @niki9034
      @niki9034 4 года назад +1

      Parole sante, poi comperi roba da pochi €, dopo 2 uscite capisci che non va bene, e vai a comperare quello tecnico, spendendo di più.

    • @igormonzani
      @igormonzani 3 года назад +2

      Concordo…in parte, nel senso che tipo d’estate secondo me si può anche risparmiare, nel senso che un t-shirt da 5€ di decathlon fa il suo sporco lavoro senza doverne spendere 30 o 40€, anche perché immagino non siamo tutti super agonisti. Magari spendiamo qualche soldo in più per scarponi e zaino. Mentre d’inverno, dove in virtù proprio delle temperature più basse, è meglio investire su prodotti performanti, che, magari, in una situazione di difficoltà possano toglierti dalla difficoltà stessa, perché a volte, non ci pensiamo, ne va della nostra pelle, quindi sempre meglio essere preparati al peggio. Saluti

    • @andreaguzzon2307
      @andreaguzzon2307 3 года назад +3

      Concordo, in linea di massima. Personalmente sono uno studente, mezzo squattrinato pure. Ma la passione per la montagna rimane. Non mi posso permettere un kit completo "de botto". Me ne sono fatti un paio da Decathlon. Ma lo sto sostituendo piano piano con roba più tecnica, spalmata sul periodo lungo (un capo ogni tot mesi). Così arriverò ad avere un kit tecnico, ma nell'attesa non rinuncio ad andare in outdoor

    • @giovannipietroarru4768
      @giovannipietroarru4768 2 года назад +3

      Video interessante dove trovo molti aspetti condivisibili e altri un po meno! Sn daccordo sul capo di qualita' che garantisce durata e prestazioni top ma a me personalmente e' successo di comprare pantaloni the north face da 150€ distrutti dopo 1 anno di uscite ( e abbastanza scomodi per vestibilita' ) e riprendere dall'armadio vecchi pantaloni decathlon da 49€ che,dopo 6 anni di super lavoro, svolgono ancora egregiamente il loro compito!! E' una vecchia diatriba dove la ragione sta sempre nel mezzo! Decathlon e i suoi capi ad ottimo prezzo hanno reso l'escursionismo un mondo alla portata di tutti poi,in base alle nostre necessita' e soprattutto" posdibilita' " ognuno puo crescere di livello con la considerazione pero' che nn e' sempre valida l'equazione "molto costoso=molto qualitativo"! Spesso,anche in questo settore ,paghi il brand piuttosto che la qualita' assoluta!

  • @emiliopersichilli4628
    @emiliopersichilli4628 3 года назад +2

    Da come avevi iniziato mi aspettavo contenuti didattici di elevato valore, veloce, efficace, della serie : questo è il corredo per trekking estivo e questo per l'autunnale. Grazie

  • @giovannimarrebrunenghi9984
    @giovannimarrebrunenghi9984 4 года назад +3

    Fai dei video davvero magnifici molto curati spero che questi video facciano molte visual perché penso che tu sia uno dei migliori in Italia (se non il migliore😉) a fare video del genere. Complimenti ancora!💪🏻

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  4 года назад

      Grazie mille Giovanni!!!
      Cerco solo di fare del mio meglio e di trasmettere un po' delle conoscenze che in tutti questi anni ho accumulato. 😉

  • @keepmovingintothewild
    @keepmovingintothewild 3 года назад +1

    Bravo Attila, contenuto davvero utile, Grazie

  • @mircodisola
    @mircodisola 4 года назад +4

    Un altro video stupendo! poi la chicca del manichino...si vede quanto ci tieni a far le cose per bene!
    PS: Mentre guardavo questo video, speravo di avere imbroccato l'attrezzatura giusta, e per fortuna non ci sono andato lontanissimo✌ .... se l'avessi visto qualche tempo fa, alcuni acquisti li avrei fatti in maniera diversa 🤷‍♂️

  • @mcarpcarpfishing
    @mcarpcarpfishing 3 года назад +1

    Complimenti . Video utilissimo

  • @lasaravet
    @lasaravet 4 года назад +3

    Il pile che sta in piedi da solo a 2:12 è pura magia!

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  4 года назад +1

      E neanche l'ho fatto apposta!!! 😂😂😂 Però sì, è fantastico!

  • @lorenzofrugoni1711
    @lorenzofrugoni1711 4 года назад +2

    Grande Attila, come sempre! Mi ritrovo molto sul discorso della traspirabilità, fondamentale per me, (sudo molto). Per il secondo strato mi sono innamorato del Polartec, non so come farne a meno, estate e inverno!

  • @Marco-hk2vt
    @Marco-hk2vt 4 года назад +5

    Complimenti per la tua capacità espressiva, e complimenti per il montaggio, ottima qualità! Continua così!

  • @mauriziogaloni1093
    @mauriziogaloni1093 4 года назад +2

    Da Pippologo mi sento di dire che mi è piaciuto il video ed il canale. I miei complimenti, siamo in grande sintonia di idee.

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  4 года назад +1

      Grazie mille Maurizio!
      Eeeh...brutta storia quella di essere pippologi, però tante volte preferisco mettere le mani avanti e fare due precisazioni in più piuttosto che essere manchevole. 😎💪

    • @mauriziogaloni1093
      @mauriziogaloni1093 4 года назад

      @@AttilaAdventure Ognuno è fatto a modo suo in fondo, ed il vero pippologo è tale in ogni ambito ;) poi c'è chi apprezza e chi preferisce gli ermetici, ognuno ha il suo pubblico. In bocca al lupo per il canale

  • @ehyyou6883
    @ehyyou6883 4 года назад +28

    Camicia hawaiana: ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale.

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  4 года назад +5

      Assolutamente e puramente casuale. 😂😂😂

    • @walknbeerbbq6792
      @walknbeerbbq6792 4 года назад

      Stavo per scriverlo io!! Grazie ancora attila per avermi aperto gli occhi!!

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  4 года назад +5

      @@walknbeerbbq6792 HAHAHAHAHA!!! Grazie a te del supporto! Alla fine ho aperto questo canale anche per cercare di aiutare gli altri a migliorarsi ed a non commettere i miei (o altrui) errori e quindi mi fa davvero piacere poter essere almeno un poco d'aiuto! 😎

    • @mauromoretti588
      @mauromoretti588 4 года назад +1

      😂

  • @marco30nt58
    @marco30nt58 4 года назад +2

    Video intetessante !!! ..
    Adesso devi fare quello per l'abbigliamento invernale...!!! 🤷🏻‍♂️😀

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  4 года назад +2

      Ovvio! Col tempo (visto che è appena iniziata l'estate 😝) arriverà anche quello!

  • @mirkopersoneni4370
    @mirkopersoneni4370 4 года назад +2

    Ciao, bellissimo video! Sono su YT da credo almeno 15 anni, ho visto alcuni canali crescere ed arrivare a numeri veramente importanti. Credo che il tuo canale, se avrai costanza, potrà darti diverse soddisfazioni. Si vede che ti piace e hai molta conoscenza riguardo l'argomento che tratti, in più hai un modo di spiegare veramente completo ma non troppo tecnico e noioso! Aspetto con ansia un video riguardo a tende e materassini! Ciaooo Attila ;)

  • @paulzeus7783
    @paulzeus7783 3 года назад +1

    Ahahahah bravo, pile anni 80 e che però andava di moda pure negli anni 90. Mentre facevo trekking nel Resegone l'anno scorso, vidi due ragazzi con quel pile. Sembrava di tornare indietro nel tempo, ma loro due erano buffi.

  • @giorgiobassan
    @giorgiobassan 4 года назад +17

    Poiché ogni cosa è soggettiva, io più che dire “cose che vanno evitate assolutamente” o frasi simili, mi concentrerei su quello che TU usi per le varie escursioni (io e molti altri apprezziamo i contenuti di Darwin on the trail, ti consiglio di darci un occhiata se non lo conosci 😉)
    Non vedo perché una persona che voglia strappare un sorriso con una camicia hawaiana debba “evitare assolutamente” di mettersela, forse ha semplicemente altri obiettivi rispetto a te
    Vuole essere una critica costruttiva, credo di non essere fanboy di nessuno
    Ah il “manichino” è una figata 😂

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  4 года назад +5

      Ciao Giorgio,
      mi spiace ma non è così!
      E so che può sembrare una frase arrogante ma è basata su fatti concreti.
      Perchè se è vero che siamo tutti diversi, con gusti diversi e sensazioni diverse è altresì vero che siamo tutti esseri umani, fatti di carne e cellule che lavorano e funzionano allo stesso modo per ognuno di noi.
      Per questi due principi quindi può essere che io preferisca il sintetico e che tu invece preferisca la lana merino, ma a prescindere da ciò è un dato di fatto che se mettiamo una maglietta, o camicia che sia, in cotone il nostro corpo lavorerà alla stessa maniera (cioè male) in quanto è un tipo di tessuto incompatibile con l'attività sportiva.
      I miei video non sono brandizzati (per ora, perchè prima o poi potrebbe succedere che qualche azienda mi proponga una partnership) perché non voglio parlare di quello che va bene PER ME, ma di quello che funziona in generale, in modo che poi ognuno sia libero di scegliere ciò che preferisce, avendo però cognizione di causa ed in modo che sappia cosa evitare per non commettere degli errori.
      Per quanto riguarda il discorso della camicia ed il voler strappare un sorriso mi spiace ma nuovamente siamo in disaccordo.
      TWN è un ragazzo che si sta proponendo come punto di riferimento per molti neofiti e molti amanti del mondo outdoor. Oltretutto ha preso recentemente il brevetto da guida GAE, diventando così una guida autorizzata e conseguentemente un "professionista" del settore, capace di portare persone in cammini/trekking e di dar loro consigli sul come muoversi.
      Ecco, in quel momento, vetire una camicia hawaiana, in cotone o tecnica che sia, è una cosa "sbagliata" in quanto si sta facendo passare un messaggio scorretto a persone che ci guardano come punto di riferimento.
      Per quanto riguarda DOTT lo conosco bene e guardo i suoi video da tempo. Devo essere sincero, non ne vado matto per molti motivi ma questa è e resta una mia opinione personale che per tanto non ha assolutamente alcun valore.
      PS grazie per il manichino...ancora un po' troppo panciuto per i miei gusti ma ci sto lavorando! Purtroppo avevo solo che quello! 😂

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  4 года назад +2

      @@beppe6997 se mi trovi una camicia hawaiana non in cotone e che sia realizzata in tessuti tecnici allora giuro che me la metto per scalare una montagna a vostra scelta!!!
      In caso contrario continuerò a considerarla nell'ambito montagna/outdoor (perchè sia chiaro che camicie hawaiane per l'uso quotidiano/vacanziero ne ho un mezzo armadio enle adoro) come uno strumento demoniaco! 😂

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  4 года назад +3

      @@beppe6997 Mah guarda se cercassi qualcosa tipo un pile leggero e tecnico puoi dare un'occhio all'R1 di Patagonia o anche al loro Capilene Thermal, sono due capi che ho usato allo sfinimento e che si sono sempre rivelati validissimi. Di altre aziende invece, che si tratti di Karpos, Salewa, La Sportiva, Ortovox o tutte le altre aziende tecniche, ti basta cercare nel loro sito sotto la categoria pile leggeri, meglio se realizzati in Polartec, che è un tipo di fibra iper leggera, molto performante e calda.
      Se invece volessi un anti vento puoi orientarti su un guscio o magari su un prodotto come la Houdini che è una giacca formidabile perchè ultra leggera e 100% anti vento.
      Nel periodo autunnale/invernale invece potresti considerare un imbottito in sintetico che sicuramente può darti il calore che ti serve mantenendo delle buone caratteristiche di traspirabilità 😉

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  4 года назад

      @@beppe6997 se abbiamo un budget limitato o facciamo uscite di lunga percorrenza allora sì, ha senza dubbio molto più senso un anti pioggia!
      In alcuni casi però, nel trail running piuttosto che nella bici o anche in alcune uscite in montagna affrontate "in velocità" l'anti vento è un'ottima soluzione in quanto pesa infinitamente meno rispetto all'anti pioggia e, nel caso in cui tirasse aria, ci permette una buona protezione senza limitare troppo la traspirabilità. 🙃😉

  • @mostosi1965
    @mostosi1965 4 года назад +10

    ciao Attila, trovo i tuoi video / consigli estremamente utili e ben fatti..però..per chi, come me..si avvicina a questo mondo...sarebbe molto utile anche sapere di che prodotti parli. Non dico, fare pubblicità, ma dare un paio di esempi per tipologia potrebbe essere utile per indirizzarsi meglio. Parlare di materiale tecnico va benissimo, ma se sei un neofita non è garantito che tu conosca marche e modelli. Grazie mille

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  4 года назад +2

      Ciao Cristiano,
      È un problema che sto cercando di affrontare, perchè me lo richiedete in molti...pian piano cercherò di coprire tutti gli argomenti, quali anche il riconoscere materiali, marche e modelli e sto pensando di fare una serie di video tipo "guida agli acquisti.
      Nel video di domani ad esempio, che parlerà di sacchi a pelo, ho introdotto una serie di consigli specifici. 😉

    • @mostosi1965
      @mostosi1965 4 года назад

      Perfetto 😊

  • @alessandrocolella8240
    @alessandrocolella8240 4 года назад +2

    C'è chi apprezza di più the walking nose, c'è chi apprezza di più Attila, e poi ci sono io che assorbo conoscenze da entrambi fregandomene delle frecciatine e rivalità

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  4 года назад +1

      😂😂😂 Mitico!!!
      Ricordiamoci però che per trasmettere dei concetti e delle conoscenze queste devono esserci all'origine della fonte.
      Se invece non è così va a finire che ci fidiamo di "consigli" che ci vengono dati quando magari chi ci da questi consigli non sa, o conosce poco, di ciò di cui sta parlando.
      In un mondo come quello di oggi imbattersi in fake news così come in consigli sbagliati è un attimo, quindi cerchiamo prima di tutto di capire con chi ci stiamo interfacciando e che tipo di professionalità questo abbia per farci da "guida" verso un percorso di miglioramento. 😉

    • @alessandrocolella8240
      @alessandrocolella8240 4 года назад

      @@AttilaAdventure Assolutamente! Grandi entrambi in ogni caso per come trasmettete la vostra passione

  • @ilbisperfavore9545
    @ilbisperfavore9545 4 года назад +6

    Ciao Attila! Visto che lavori nel settore, potresti fare dei video nei quali mostri (a noi poveri stronizi con le magliette quechua da 10 euro) i vari materiali tecnici, discutendone le caratteristiche e le modalità con cui vengono testati, fornendo anche qualche dato (tecnico) oggettivo che vada oltre le solite belle illustrazioni pubblicitarie studiare per attirare il cliente, quindi vendere.
    Potresti fare poi un approfondimento sull'incremento delle prestazioni che una t-shirt in materiale non pseudo tecnico porta all'utente medio che bazzica regolarmente la montagna. Magari scopro che le mie abilità di arrampicare e macinare dislivello dipendano dalla qualità della mia maglietta e non dalla qualità dei miei allenamenti /s

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  4 года назад +2

      Ciao Il Bis,
      non lavorando più nel mondo retail da una decina di mesi i miei video non sono in alcun modo "sponsorizzati" o girati con lo scopo di vendere un prodotto, non a caso ho volutamente evitato di fare nomi di aziende (ad esclusione della maglietta in copertina al video, che era l'unica che riuscisse ad esprimere bene un concetto tramite immagine).
      Ho parlato di Decathlon poichè in moltissimi quando decidono di avvicinarsi al mondo del trekking e dell'outdoor si orientano verso questo negozio piuttosto che verso negozi più specializzati, a prescindere dai prezzi degli stessi e si fanno convincere che anche spendendo poco si possa avere materiali performanti.
      Comunque non è assolutamente un discorso di essere dei poveri stronzi. Il mio scopo (che per fortuna in molti colgono) non è denigrare gli altri ma condividere un po' delle mie conoscenze. Per altro provo anche a farlo in modo simpatico, "sdrammatizzando" i più classici errori con un po' di commedia e sana critica.
      Un video come quello che richiedi non è nella mia lista e per quanto penso sarebbe "troppo specifico e tecnico" potrebbe effettivamente essere in futuro un argomento interessante da trattare.
      Ad ogni modo, per quanto assurdo possa sembrare e che ti ci creda o no, molte delle nostre prestazioni, non quelle misurabili in tempi e gradi ma quelle misurabili in comfort e minor fatica, possono dipendere dall'abbigliamento che indossiamo. Prova a scalare una cascata di ghiaccio con un piumino invernale in tessuti non traspiranti o a farlo con un imbottito sintetico "active"...posso assicurarti che della differenza si accorgerebbe anche un macaco.
      Ed in alcuni casi, soprattutto su abbigliamento ed attrezzatura, materiali di qualità possono letteralmente salvarci la vita.
      Qualche anno fa, in pieno agosto andiamo in Val Martello con 2 amici e mio padre. Erano le 14 e stavamo salendo dal Rif. Nino Corsi al Rif. Martello (sono 2,6 km con 340 metri di dislivello) per poi salire sul Cevedale la mattina dopo. Davanti a noi solo 3 tedeschi, la giornata era caldissima e super soleggiata ed eravamo tutti in pantaloncini.
      In meno di 5 minuti cambia il tempo e comincia a nevicare, eravamo a meno di 1 km dal rifugio ma viste le condizioni decidiamo di girarci e tornare indietro. I 3 ragazzi davanti a noi invece proseguono.
      Noi, grazie alla nostra scelta (e grazie alla previdenza di avere dei pantaloni lunghi nello zaino), alle 19 eravamo a Först, al biergarten dell'omonima birreria, a bere una birra ed a mangiare stinco.
      La mattina dopo apro il giornale ed in terza pagina trovo un bell'articolone dal titolo "tre ragazzi di origine tedesca trovati morti d'iportemia in Val Martello. I tre sono stati sorpresi da una bufera di neve e non sono riusciti a scampare al freddo."
      Il percorso era semplice, il dislivello minimo.
      Ciononostante, la scelta, la preparazione e l'abbigliamento CI HANNO SALVATO IL CULO! E non è retorica o filosofia.
      Troppo spesso anche l'utente medio che bazzica per le montagne dimentica l'importanza di prepararsi correttamente o sottovaluta l'ambiente in cui si muove. Di conseguenza trovo fondamentale, vista la mia buona esperienza, l'importanza di avere un abbigliamento corretto, così come il fatto che questo debba essere necessariamente tecnico ed affidabile piuttosto che non scarso e di bassa qualità. A questo discorso poi si potrebbero aggiungere altri mille aspetti, come il footprint ambientale o l'origine dei materiali piuttosto che non l'effettivo miglioramento di comfort.
      Certo invece che se continueremo a prendere le cose sempre "sul personale" sentendoci offesi dalla frase "le magliette da 10 euro non vanno così bene" allora difficilmente saremo predisposti ad un miglioramento.

    • @ilbisperfavore9545
      @ilbisperfavore9545 4 года назад

      @@AttilaAdventure Sono pienamente d'accordo con te per quanto riguarda il discorso sull'abbigliamento e attrezzatura invernale (e tutto ciò che va oltre la semplice maglietta).
      Come vedi il mio disappunto era solo sulle magliette "tecniche" del deca. Il discorso etico e ambientale (giustissimo) penso vada discusso, in questo caso, separatamente.
      Nel, triste, esempio da te riportato la differenza tra la vita e la morte non l'ha fatta la t-shirt super tecnica ma, come dici anche tu, una mancanza di materiale aggiuntivo e un insieme di altri fattori che, non conoscendo i fatti e per rispetto, non mi permetto di scrivere

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  4 года назад +2

      @@ilbisperfavore9545 eppure ti assicuro che anche una maglietta da 40/50 € lavora in modo più efficiente di una da 10/15. Ma è una semplice questione di logica, non di "avercela con chi mette quelle da 10€".
      Avrà materiali migliori, più performanti, che ci faranno sudare meno, che saranno più traspiranti e che ci daranno una miglior protezione (raggi uv, permeabilità all'aria ecc). Di conseguenza migliorerà il comfort e la piacevolezza della nostra uscita, a prescindere che si stiano facendo quattro passi attorno a casa o che si stia affrontando un trekking di mille km.
      Mi spiace che tu l'abbia visto come un attacco a chi, per ragioni economiche o per scelta, decide di utilizzare questo tipo di magliette/abbigliamento, ma è innegabile che prodotti migliori ci offrano migliori caratteristiche.

  • @t.i.b.adventures7254
    @t.i.b.adventures7254 4 года назад +7

    Un'altro bel video. Certo che ci sei andato giù duro con la Decathlon 🤣🤣🤣! Diciamo che per un neofita al suo primo approccio alla montagna qualche articolo lo trovi. Se poi vedi che ti piace l'outdoor sicuramente ti attrezzi meglio. A proposito i miei scarponcini sono arrivati alla frutta ed avevo adocchiato i Salewa "MOUNTAIN TRAINER MID GORE-TEX®". Li conisci? Se si che ne pensi? Un grandissimo saluto. P.S a 10000 iscritti ti regalo una camicia hawaiana!!! 🤣🤣🤣

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  4 года назад +1

      Grande TIB!
      Guarda che me lo segno e ci conto eh! Perchè contrariamente a quel che si può pensare io sono un grandissimo amante delle camicie hawaiane...solo che non le metterei mai in montagna o per camminare!!!
      Per quanto riguarda i prodotti Decathlon hai assolutamente ragione, ci sono senza dubbio alcuni buoni articoli a prezzi davvero ottimi (e lo specifico anche nel video) ma personalmente, che uno sia all'inizio o che sia già avanti con la tecnica, non consiglierei mai tutti quei prodotti nella fascia 2 / 25 € poichè di tecnico hanno probabilmente solo il nome. Per altre cose invece, ma infatti hanno costi ben più elevati, può sicuramente andare bene. Per fare un esempio un conto è la tenda due posti da 29 € ed un conto è il loro modello da trekking che di € ne costa 149 (anche se a quel punto tra spenderne 150 per una quechua o 175 per una camp minima non avrei dubbi). Però, per dire, fanno sicuramente dei prodotti di fascia anche media ma se li fanno senza dubbio pagare.
      Per quanto riguarda le scarpe, conosco il modello, lo ha la mia ragazza e ci si trova benissimo quindi se cerchi uno scarponcino mid con cui fare trekking e ferrate vanno sicuramente bene!

  • @AttilaAdventure
    @AttilaAdventure  4 года назад +1

    Ciao ragazzi!
    Rieccoci con un video in studio, questa volta per raccontarvi due kit che ho sviluppato per i trekking ed i cammini estivi.
    Vi chiedo ancora scusa per la lunghezza del video ma il tema è davvero vastissimo e se ne potrebbe parlare per ore!

  • @andreace15
    @andreace15 4 года назад +3

    Video interessante, complimenti. Però la mia esperienza mi porta a dire che a volte spendere tanto non è sempre la scelta migliore. A volte trovi indumenti che soddisfano le tue esigenze senza dover spendere un capitale. Così come mi sono accorto che a volte i materiali utilizzati dalle ditte blasonate siano gli stessi di quelle a basso costo. Insomma io suggerisco di prendere confidenza con materiali e legarli alle proprie esigenze sportive senza parlare di marche ed imparando a scegliere.

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  4 года назад

      Sono più o meno d'accordo.
      Sicuramente è vero che non serve necessariamente spendere tantissimo per della buona attrezzatura, ho dei fornelli e delle attrezzature da 10/15 euro che fanno le scarpe a materiali da 60/70, mentre sull'abbigliamento questo discorso è un po' meno valido.
      Non sempre spendere un capitale ci darà garanzia di avere delle performances super, anzi. Il più delle volte ci sono delle grandissime differenze tra aziende di basso livello e quelle di livello medio ma non così tante tra quelle di livello medio e quelle di livello alto.
      Al tempo stesso però dotarsi di un kit abbigliamento/attrezzatura di livello medio/alto ci garantisce spesso caratteristiche, resistenza e durata migliori.
      Poi chiaro che se ne facciamo uso 2 volte all'anno non avremo certo bisogno di prodotti super tecnici, ma se già andiamo a camminare/in montagna 3/4 volte al mese allora saranno soldi ben investiti.
      Ah...è chiaro (ma nel caso non lo fosse lo specifico) che comprare abbigliamento più tecnico migliorerà senza alcun dubbio il nostro comfort e potrebbe possibilmente ridurre anche la fatica o la sudorazione ma spendere un pacco di soldi per il vestiario non ci renderà né più veloci né più prestanti! 😂😉😎

  • @quikmika10
    @quikmika10 3 года назад +1

    Condivido pienamente!!!

  • @lucaciriaco7501
    @lucaciriaco7501 3 года назад +1

    Ciao Attila, I tuoi video sono fantastici, continua così.
    Cosa mi consiglieresti come guscio?
    Mentre per il primo e secondo strato per stagione autonno/inverno?
    Ciao Grazie

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  3 года назад +1

      Ciao Luca,
      a breve uscirà un video specifico per l'abbigliamento corretto da mezza stagione ed in futuro anche uno dedicato all'inverno! Ti toccherà aspettare poco poco, promesso!!! 😉😉😉

  • @flatronwerty
    @flatronwerty 4 года назад +1

    Ciao Attila, ottimo video. È in lista un video di questa rubrica sulle tende?

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  4 года назад +2

      Oh yes.
      Ne ho in programma un paio, in uscita nelle prossime settimane, che parleranno dell'argomento in generale e più avanti ci saranno anche delle recensioni dedicate su tende specifiche. 🤙🏻💪🏻

  • @ugoIV
    @ugoIV 4 года назад +2

    Comprare bene fa sempre la differenza.
    Un capo d'abbigliamento deve incontrare tre requisiti: qualità, rispetto dell'ambiente e rispetto del lavoratore.
    Quando cominciamo a eliminare questi pilastri si abbassa il prezzo, è chiaro.
    Ma cosa stiamo comprando? Per risparmiare quanto poi?

  • @g.p.8194
    @g.p.8194 2 года назад

    Ho visto il pile e ho pensato a mia zia che lo usa sempre e al racconto di mio nonno che un giorno è uscito dalla funivia pronto a sciare con il suo golf di lana (altro che pile quando mio nonno era giovane!) ed era contento perché non c'era nessuno, ma ha fatto dietrofront perché c'era un freddo pazzesco.

  • @1983Antares
    @1983Antares 4 года назад +2

    ohmioddioilpileanni80!!!!! che ricordi!! (la mia infanzia in montagna!!! ahahahah!) Rivedo vecchie foto con addosso tutto quello che non si dovrebbe mai mettere in montagna! Ovvero, magliettone di cotone, jeans (!!!!), pileanni80 e zaino di scuola! (bè, però non era trekking serio, ci poteva anche stare) ;)

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  4 года назад +2

      😂😂😂
      Ma sì, ma è ovvio e ci sta anche...ci siamo passati tutti e quasi tutti siamo cresciuti utilizzando quei materiali. Ma è anche perchè in quegli anni quelli era ciò che il mercato offriva!!!
      Col tempo i materiali ed i prodotti sono migliorati, facendo passi da gigante e migliorando in modo pazzesco!
      Ecco perchè oggi non ha senso utilizzarli...

  • @leonardocozza3140
    @leonardocozza3140 2 года назад

    Il like num 1000 è il mio quindi mi merito una domanda lol xD
    Come reputi Osprey talon 18 come primo zaino (nel senso da affiancargli poi uno più grande) da usare per escursioni di un giorno o due ?
    Grazie!

  • @ermaniacogti
    @ermaniacogti 2 года назад

    Praticamente hai fugato il mio dubbio sui prodotti di Decathlon che avevo nominato nel mio precedente commento. Ahaha ! Magari pe iniziare e prendere confidenza possono andare bene per un utilizzo come il mio, ma se il gioco diventera' piu` duro dovro` scomodare l` artiglieria pesante fatto da brand italiani.

  • @SteZic
    @SteZic 3 года назад +1

    Cristo, sono dovuto tornare indietro per sentire cosa dicevi perchè "l'omino manichino" mi stava facendo ammazzare dalle risate 😂. Tornano al periodo caldo: come guscio, parlando di un capo da ciclismo o corsa, si può quindi considerare un capo con colonna anche minore di 20000mm (e probabilmente NON 3 strati) o comunque andiamo su un capo dai valori importanti come spiegavi in un video di qualche mese fa? Poi, domanda a latere, ma questo format sull'abbigliamento lo hai replicato anche in autunnale/invernale? Sarò rincoglionito ma non lo trovo 😅. Grazie come sempre e complimenti per la qualità del canale.

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  3 года назад +2

      Hahahaha,
      grazie Stefano, mi fa piacere averti strappato un sorriso! Quello dell'abbigliamento autunno/primavera non è stato fatto, quello dell'abbigliamento invernale invece uscirà proprio oggi pomeriggio.
      Per quel che riguarda invece la tua domanda sul guscio, per la bici e la corsa (escluderei il trail però che richiede abbigliamento più tecnico) possono assolutamente bastare anche capi con una colonna d'acqua sotto i 20.000 mm e anche non 3 strati. 😉

  • @antoniodinuzzo9131
    @antoniodinuzzo9131 Год назад

    Complimenti per il video! in qualche occasione mi ha salvato un multitool compatto che porto sempre in giro, il SOG Powerpint, che ne pensi?

  • @TheMeron100
    @TheMeron100 4 года назад

    Essendo il trekking e la mountain bike due sport con molti punti di contatto, tant'è che molti praticano entrambi (compreso me che ho appena iniziato ad andare in mtb - grazie bonus bici) è una cattiva idea comprare del vestiario tecnico e usarlo per l'uno e l'altro? Mi è venuto in mente perchè hai citato lo shell da mtb. Bene o male rispetto al ciclismo da strada il look del mountain biker che fa enduro/all mountain è molto simile a quello di un trekker. Grazie e complimenti per il canale, in questi giorni mi sono divorato tutti i tuoi video!

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  4 года назад

      Ciao TheMeron,
      in linea di massima ti direi di sì, tanto che alcune aziende come Patagonia o Karpos stanno sviluppando dell'abbigliamento tecnico da MB con fondello removibile e che possa essere utilizzato sia per la bici che per la camminata.
      Poi, nel caso in cui uno praticasse uno dei due sport in modo più avanzato, consiglierei di investire sull'abbigliamento di quello che è lo sport che più pratichiamo.
      Grazie mille per i complimenti e benvenuto nel canale!!! 😎😉

  • @mdp1317
    @mdp1317 4 года назад +2

    NO SCARPE DA GINNASTICA! disse dopo aver portato qualcuno in ghiacciaio con le Nike

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  4 года назад

      HAHAHAHA!!!
      Quella era una passeggiata e comunque io ti avevo portato gli scarponi da montagna, sei stato tu a non volerli! 😝

  • @bohero709
    @bohero709 4 года назад +1

    Grazie davvero tanto per i consigli, premeto che sono un fotografo naturalista e di conseguenza io rimango sempre a pantaloni lunghi militari maglia in cotone corta scarponi rigorosamente anti acqua, ciò vale che sia estate o che sia inverno. In più la felpa o la giacchetta a mio avviso è solo peso inutile. Magari quando smetto con le mie passioni potrò andare in montagna seriamente e forse cogliere a pieno il vero divertimento. Grazie mille Attila

    • @bohero709
      @bohero709 4 года назад +1

      Giusto per aggiungere dettagli ho pensato adesso i pantaloni, 800g senza considerare i coltelli che più o meno mi zavirrano di 1kg in più 😂

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  4 года назад +2

      Ciao BO,
      ammetto che per la fotografia naturalistica i pantaloni lunghi militari sono senza dubbio comodi, anch'io quando muovo come istruttore di sopravvivenza prediligo il tagli militare, anche se devo dire che anche in quel campo ormai da anni i cotone è stato superato. Ci sono aziende che producono pantaloni cargo in tessuti tecnici che sono fenomenali! Prova a darci un occhio.
      Stessa cosa anche per la maglietta, potresti provare a sostituire il cotone con una buona maglietta tecnica, ti assicuro che potrebbe fare miracoli (se non fosse che dopo una giornata vanno assolutamente lavate perché fanno puzzare peggio di un capretto) però ti potrebbe tornare molto utile, pensaci! 😎
      Comunque hai detto bene, vestendosi tecnico si riesce a migliorare il comfort delle escursioni e delle uscite che è una cosa veramente non da poco!
      In gamba e buone foto!

    • @bohero709
      @bohero709 4 года назад

      @@AttilaAdventure ho diverse magliette tecniche adatte ma per le mie esigenze preferisco il cotone perché assorbe meglio il sudore e con un po di fango si riesce a coprire tutto.

    • @bohero709
      @bohero709 4 года назад

      @@AttilaAdventure poi io viaggio sempre fuori sentiero di conseguenza rovi e alto prati sono all'ordine del giorno di conseguenza sono obbligato a scegliere dei penataloni lunghi

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  4 года назад +2

      @@bohero709 capisco capisco, ovviamente ognuno ha esigenze diverse e nel tuo caso, dovendo coprire tu l'odore "di umano" scegli il cotone perchè migliore a quello scopo!
      Grande! 🤙🏻💪🏻😎

  • @giammarcorubboli9072
    @giammarcorubboli9072 4 года назад

    Ciao, complimenti per il video, vorrei chiedere un chiarimento, nel secondo kit come primo strato intendi una semplice maglietta in cotone traspirante o qualcosa di tecnico, magari in altro materiale?

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  4 года назад

      Ciao Gianmarco e grazie per la domanda perchè precisa un punto molto spesso frainteso.
      Il cotone, per sua natura, anche se legato ad altri materiali come l'elastane, NON è assolutamente traspirante. É un materiale che, purtroppo, non permette al vapore acqueo (sudore) del nostro corpo di essere passato all'esterno, con la conseguenza che si impregna e che poi ci fa sudare ancor di più.
      La scelta migliore è senza dubbio una maglietta tecnica. In sintetico o in lana merino tecnica. Questi materiali, grazie alle caratteristiche dei loro filati, riescono a "comunicare" molto meglio con l'ambiente esterno, facendo sì che noi sudiamo molto meno.

  • @angeloorsingher686
    @angeloorsingher686 3 года назад

    Ottimo servizio ...consiglio su una scarpa di mezza montagna?grazie

  • @yakumat
    @yakumat 4 года назад

    ciao grazie mille per il video! mi ha chiarito un bel po' di cose. come valuti brand come salewa o montura rispetto a brand piu' blasonati come arcterix, patagonia, north face?

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  4 года назад +1

      Ciao Yaku,
      Se devo essere sincero non sono un grandissimo fan di Montura, pur essendo trentino, in quanto non mi ci sono mai trovato bene (mia esperienza puramente personale!) e con Salewa invece mi sono trovato bene con zaini e tende, che ho testato in passato, ma è davvero da molto che non vesto il loro abbigliamento, quindi non ti saprei dire. Rimane comunque una buona azienda sul livello medio/alto.
      Per quanto riguarda gli altri marchi da te citati personalmente penso che, ad eccezione delle serie pro (steep e summit series), TNF abbia pesantemente abbassato il loro livello di qualità soprattutto in seguito all'acquisizione dell'azienda da parte del gruppo VF. Patagonia è molto valida, soprattutto per il fatto che hanno delle attenzioni molto importanti dal punto di vista della salvaguardia ambientale, unica pecca è il fatto che a livello di abbigliamento i capi abbiano un taglio americano (quindi largo) e non sempre i capi vestono benissimo.
      Arc'terix invece è molto figa...ma costa un capitale, quasi troppo. Nonostante la qualità sia molto alta, come per patagonia, spesso i prezzi sono quasi eccessivi e quindi si è disincentivati ad acquistarli.
      Un altro brand che a me piace tantissimo è Norrona, azienda norvegese che produce abbigliamento di ottima qualità con un taglio veramente cool!!!

    • @yakumat
      @yakumat 4 года назад +1

      @@AttilaAdventure norrona non la conoscevo! Grazie provo a darci un occhio

  • @giampaolo-beretta
    @giampaolo-beretta 4 года назад +1

    Grazie dei consigli molto preziosi, ma mi chiedo se le mutande tecniche non se le metta nessuno...tu sei partito dai pantaloni e la settimana scorsa in negozio mi hanno deriso quando ho chiesto dell'intimo tecnico. Alla fine ho trovato le Mico Skintech. Le consiglio. Per bassa quota trovo ottime delle scarpe d'avvicinamento Zamberlan, mentre per medio alta le Garmont Vetta GTX mid. Per alpinismo i Zamberlan Jorasses. W il made in Italy.... Vai così....

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  4 года назад +2

      Ciao Giampaolo.
      Io uso SOLO mutande tecniche. Le trovo iper comfortevoli anche nel quotidiano! Personalmente ho solo under armour ma ognuno ha i suoi gusti! 😎
      Ed anche per quanto riguarda le scarpe ognuno ha le sue! Io ad esempio mi trovo da dio per la maggior parte degli utilizzi con le scarpe da trail running, ma c'è da dire che dipende molto dal livello di esperienza e di tecnica perchè scarpe più leggere ti obbligano a maggiori attenzioni.
      Comunque grazie del supporto e avanti tutta! 🤙🏻💪🏻🤟🏻

  • @al404
    @al404 2 года назад

    Sto guardando da un po' le softshell per uso 50% urban / 50% hiking in campagna e collina e mi servirebbe principalmente per ripararmi dall'acqua e vento ma dopo averne viste diverse in goretex / futurelight mi sono accorto che almeno da nuove hanno un effetto un po' "cartonato" e mi chiedevo se con il tempo si ammorbidiscono o se farei meglio ad acquistare un prodotto come le softshell ad uso urbano, per fare un esempio woolrich ne ha fatte alcune dove dichiara una generica impermeabilità, antivento e traspirabilità ma senza specifiche dettagliate. Come mai le softshell ad uso tecnico hanno spesso questo effetto inamidato, mentre quelle urban no?

  • @italyservicesrl5976
    @italyservicesrl5976 3 года назад +2

    magari ti sarai espresso male ma alla decatlhon si possono trovare anche articoli di qualità....bisogna saper scegliere cosa si acquista. io per esempio sono passato in un anno dal classico abbigliamento di montagna (a basso costo) all'abbigliamento quasi al 100% da trail running e molti di questi presi proprio alla decatlhon e che non costano proprio 3,99. ti assicuro che fanno il loro lavoro...

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  3 года назад +1

      Allora...vero, da Decathlon si possono trovare anche articoli di qualità relativamente buona, si tratta però quasi sempre di prodotti di aziende esterne rivenduti all'interno dei negozi Deca.
      Poi come tutte le cose bisogna saper analizzare, Decathlon ha tre fasce prezzo:
      - Il primo prezzo (dai 3,99 ai 20 euro circa) che è come indossare sacchetti dell'umido, assolutamente inutile.
      - Il prezzo intermedio che a livello di rapporto qualità/prezzo può anche essere interessante ma di certo comincia a costare qualcosina in più.
      - Il prezzo alto che Decathlon considera come la fascia di prodotti "top". Ecco questi sono prodotti che già cominciano a costare (di solito costano 30/40 euro di meno dei prodotti di altre aziende più serie e tecniche) ma a livello di qualità e resa non sono certo al livello di altri competitor che magari costano giusto qualche decina di euro in più.
      Quindi per concludere, io non consiglio Decathlon così tanto, credo che se qualcuno non abbia un budget "da investire" o magari voglia risparmiare qualcosina allora la fascia prezzo intermedia è abbastanza valida. Il primo prezzo invece è da evitare come la peste, mentre i prodotti "top" non sono performanti come decantano e a quel punto vale la pena spendere qualcosa in più andando a prendere prodotti più seri.
      poi...questa è la mia opinione personale, basata sulle mie conoscenze (che in realtà in questo settore sono abbastanza discrete) ma che di certo non rappresentano un dogma assoluto. I miei consigli si possono ascoltare come no. 😎

    • @italyservicesrl5976
      @italyservicesrl5976 3 года назад +1

      @@AttilaAdventure sono d'accordo con te che i prodotti di primo prezzo vanno evitati! (lo dico anche per esperienza personale) ma puoi benissimo consigliare tutti prodotti che vuoi senza gettare fango sulla concorrenza (chiunque sia).

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  3 года назад +1

      @@italyservicesrl5976 sinceramente non credo di aver gettato fango su nessuno. Ho solo detto che certi prodotti vanno evitati e l'ho fatto con un po' di enfasi per dare un messaggio chiaro, poichè tanti sono i neofiti che mi guardano e tanti di questi andrebbero da Decathlon.
      Per altro io non vendo prodotti...quindi non ho concorrenza, non sono mica un negozio 😅

    • @italyservicesrl5976
      @italyservicesrl5976 3 года назад

      @@AttilaAdventure mi sa che avevi messo un po troppa enfasi! aahaah

  • @santinoc.855
    @santinoc.855 3 года назад +1

    Salve gente. Ho appena iniziato a frequentare qualche boschetto e qualche collina intorno i 500 in Germania. Ho un abbigliamento estivo, ma comincia a far freddo. Sapete consigliarmi qualche sito di abbigliamento e qualche marca carina ma non troppo dove poter rinnovare il mio guardaroba??? PS video bellissimo Sei grande Attila

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  3 года назад

      Ciao Santino, a breve uscirà un nuovo video con l'abbigliamento ideale per la primavera/autunno 😉😉😉

  • @matteomartiniilquinto
    @matteomartiniilquinto 3 года назад +1

    per quanto riguarda i capi in lana merino, in ambito estivo cosa ne pensi, ne ho sentito tanti elogiarli come termoregolatori eccellenti rispetto i più tecnici materiali moderni

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  3 года назад +1

      Ciao Matteo,
      come dici tu tantissimi ne parlano come eccellenti termoregolatori e sicuramente lo sono. Credo però che si tratti di una cosa molto personale. A me ad esempio la lana merino (anche la migliore e la più tecnica) mi manda ai matti, non mi sa comoda e mi fa un caldo pauroso. Cosa che invece non mi succede con il sintetico e con i materiali tecnici. Ecco quindi che PER ME la lana merino non va bene ma per coloro che si trovano bene è indubbiamente un valido materiale (considera comunque che la lana merino tecnica ha comunque quasi sempre una componente di sintetico). 🤟🏻🤟🏻🤟🏻

  • @raulrob
    @raulrob Год назад

    Per livello medio alto consigli solo scarponi? Scarpe di trail running in goretex non le vedi valide?

  • @alexstepbystep
    @alexstepbystep 4 года назад +2

    fin che dirai che il Dechatlon fa c....e avrai sempre il 👍 in SU. Io avevo delle magliette e un pantalone, dopo poco tempo puzzavano come capre, e avrei dei seri dubbi sul traspirante

  • @simonejollamarzullo9597
    @simonejollamarzullo9597 3 года назад +1

    A quando il video più dettagliato sull’abbigliamento? Ogni volta è sempre un po’ un’incognita per me.. soprattutto se dovessi far uscite in ghiacciaio, o sci alpinismo (devo iniziare con quest’ultimo), dove in inverno fa comunque freddo, ma ci si muove, e non ti porti il bagaglio a mano con i cambi che lasci per terra comodo come quando vai in falesia 😂 penso che lo stesso si applichi agli hikers o qualsiasi altro sport in ambiente in inverno. Grande e grazie!

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  3 года назад +2

      A breve, promesso!!!
      Uscirà (forse già sabato prossimo) il video sull'abbigliamento autunnale e verso la prima metà di dicembre quello sull'abbigliamento invernale!!! 😉😉😉

  • @Giammax88
    @Giammax88 2 года назад

    Mancano i link dei vari vestiti consigliati. Link al pile intermedio della Patagonia? Che modello è? :)

  • @victorcavaliere2451
    @victorcavaliere2451 3 года назад +1

    Ciao Attila, sono indeciso per il mio primo guscio tra due ditte: MAMMUT Convey tour HS hooded now `2018 Gore-Tex 2,5 strati in negozio in Veneto e Salewa Moiazza Gore-Tex 2 strati in negozio online. Tutti e due a 170euro circa. Grazie per il parere e grazie per tutti i consigli, soprattutto dai più semplici e a volte scontati.

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  3 года назад +2

      Ciao Victor!
      Ad occhio la Mammut mi sembra una tre strati, ed in caso comunque propenderei a consigliarti questa piuttosto che la Salewa, per un mero discorso di miglior robustezza e durabilità.
      Ti consiglierei però anche di dare un'occhiata alla rainshadow di Patagonia che si può trovare in sconto più o meno a 180€. È una giacca eccellente ed a tre strati. 😉😉😉

    • @victorcavaliere2451
      @victorcavaliere2451 3 года назад

      @@AttilaAdventure Grazie mille per il tempo e il parere perché certi consigli neutrali ti possono venire solo da persone esperte. Nel mio caso da te e da Arnaldo, un mio amico alpinista. Alla fine ho preso un guscio Mammut, il mio primo guscio e ne sono molto soddisfatto. Grazie e continua ad essere trasparente.

  • @Stefytat
    @Stefytat 4 года назад

    Ciao, video molto utile ed interessante, mi permetterei di aggiungere di portare un cappello (che tra l'altro vedo che indossi sempre), perché d'estate in alta montagna (se è una bella giornata), il sole è terribile e ti brucia il cervello. Avrei una domanda, che giacca è quella antipioggia/antivento che fai vedere? Mi sembra uno shell della Patagonia, ma mi piacerebbe sapere il modello, devo cambiare il mio e ne sto cercando uno molto compatto ma di qualità. Grazie.

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  4 года назад +1

      Ciao Stefano,
      assolutamente corretto aggiungere un cappellino! Ho sorvolato perchè in quanto a copricapi ognuno ha le sue preferenze, chi il cappellino e chi la fascetta. Però è senza dubbio un consiglio validissimo!!!
      La giacca che ho nel video è la Stormracer, come hai ben notato di Patagonia, leggera, tristrato e super versatile.
      Leggermente costosa ma sicuramente valida!

    • @Stefytat
      @Stefytat 4 года назад

      @@AttilaAdventure Grazie mille!

  • @enodlabiz2023
    @enodlabiz2023 3 года назад

    Ciao.. Ti ho scritto anche nell'altro video per le scarpe... Considerando un utilizzo di una sola settimana e passeggiate non troppo lunghe (credo che massimo cammineremo 3 o 4 ore andata e ritorno), quali sono i capi di abbigliamento che suggerisci? Faremo sempre delle passeggiate nei dintorni di Trento... Cascate varie... Laghi... Una malga (credo andremo nella malga jurabello). Non mi rendo neanche conto di quali temperature parliamo... (Considerando che saremo in Trentino l'ultima settimana di agosto)

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  3 года назад

      Farà indubbiamente caldo (salvo giornate piovose) durante il giorno ma in zone di montagna la sera la temperatura scende comunque a 15/16 °C quindi un pile va sempre portato. Ovviamente se farete escursioni solo per quella settimana non vale la pena investire su un kit di abbigliamento ultra tecnico ma almeno una buona maglietta tecnica prendetevela! 😉

  • @VonTanelley
    @VonTanelley 3 года назад +1

    Una curiosità : parlando di Decathlon, secondo te è da non considerare anche i loro elementi top di gamma? Ad esempio, ci sono shell, magliette e pantaloni che sembrerebbero avere tutti gli accorgimenti tecnici di articoli di marchi ben più blasonati (ed a "riprova" di ciò anche i prezzi di tali elementi sono decisamente più vicini a quelli della media delle grandi marche, seppure più accessibili). Ho visto intimo e base layer in lana merino (a prezzi molto buoni, tra l'altro) oppure hard shell dalla (presunta) ottima impermeabilità.

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  3 года назад +1

      Ciao Fonta,
      come raccontato in altre occasioni, secondo me Decathlon è veramente molto forte (e valida) nella sua fascia intermedia, la fascia bassa e quella alta invece sono "da sconsigliare".
      Questo perchè nella fascia intermedia hanno prodotti già abbastanza performanti a prezzi decisamente accessibili. Nella fascia bassa invece, per ovvi motivi, non si può pretendere che una maglietta pagata 3,99 possa essere valida.
      La fascia alta invece propone prodotti che sono sicuramente affidabili, ma che cominciano ad essere già costosi e che alla fine dei conti non hanno la stessa resa e lo stesso sviluppo di prodotti di aziende più tecniche e maggiormente specializzate. Per fare un esempio la tenda Trek 900 di Deca costa 199€ e non è così ben sviluppata ed ha delle caratteristiche non equivalenti alle sue concorrenti (Ferrino Lightent 2 e Camp Minima 2SL, che per altro costano pure meno).
      Ti direi quindi, nel caso della fascia alta, che nel 99% dei casi vale la pena valutare di spendere anche qualcosa in più per prendere però dei prodotti di aziende più specifiche e tecniche (almeno questo è il mio parere).

    • @VonTanelley
      @VonTanelley 3 года назад +1

      @@AttilaAdventure grazie della risposta. effettivamente, messa in questi termini, ciò che hai detto ha la sua logica.
      Sono d'accordo con te sul discorso del "spendi poco, godi poco", filosofia della quale sono un fiero sostenitore. Mi accodo però a chi ha risposto che, effettivamente, molti di noi non hanno la possibilità di investire, in un unica soluzione, in un kit di alta gamma.
      Io infatti sto iniziando con molta roba di Decathlon, sostituendola pian piano con elementi di qualità e di marche importanti.
      Un piccolo consiglio (da "scoperta dell'acqua calda", eh) è quello di aspettare che alcuni articoli vadano in outlet, in modo da poter approfittare di prezzi scontati; anche stando dietro ai vari siti su internet si possono trovare ultimi numeri / taglie a prezzi molto convenienti

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  3 года назад +2

      @@VonTanelley Non discuto sul fatto che farsi da zero un kit possa essere costoso (anche se lo è meno di quanto non si possa pensare...ed è proprio un video per il futuro a cui sto lavorando) perché spesso si pensa che tra decathlon e le aziende blasonate ci sia una differenza abissale, mentre sapendo cercare si possono trovare anche delle ottime soluzioni.
      Buonissimo il consiglio di cercare in outlet aziendali o nella sezione outlet dei vari siti! Spesso non ci si pensa ma se si trova la tagli giusta si fa spesso un buon affare!!!

  • @simotessa
    @simotessa 2 года назад +1

    Mi sono reso conto che d'estate, se inizio a salire di quota e c'è vento, la classica t-shirt corta traspirante non mi basta. Sono indeciso tra la maglia a manica lunga (termica) oppure il gilet antivento.

  • @denisperuzzo3578
    @denisperuzzo3578 3 года назад +1

    L’abbigliamento della the north face come lo reputi?
    Grazie

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  3 года назад +1

      Ciao Denis,
      da quando il marchio è stato acquistato dal gruppo Vanity Fair la qualità dei prodotti si è purtroppo abbassata (per dichiarazione della stessa azienda) orientandosi su un mercato più "casual" e city oriented.
      Hanno comunque una linea di alta fascia dedicata a sci e alpinismo ma il 90% del restante abbigliamento è un po meno buono.

  • @matteo4871
    @matteo4871 3 года назад +1

    ciao Attila, sono uj ragazzo di 16 anni, e vado in montagna da quando ne avevo 4.
    è la mia più grande passione, insieme alla pesca e alla chitarra, e diciamo che sono molto attrezzato.
    ti volevo chiedere, secondo te a che età potrei iniziare a fare alpinismo? anche ora?
    perché i miei genitori non se la sentono molto ma alla fine sono soltanto un po' timorosi.

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  3 года назад +1

      Ciao Matteo,
      Non c'è un'età precisa per iniziare (le mie prime uscite in ghiacciaio ho cominciato a farle a 10/11 anni) quindi direi che se vuoi iniziare puoi farlo già da subito! La cosa importantissima è affidarsi a corsi e istruttori preparati e competenti. Il mio consiglio è raccogliere qualche soldino e investirlo in un corso fatto con una guida alpina che ti accompagni nella formazione e in alcune uscite che ti permettano di apprendere al meglio le tecniche e gli ambienti. Sconsiglio invece i corsi CAI, più che altro perché spesso sono molto affollati e non così preparanti (anche se dipende molto dalla zona in cui si fanno).
      Comunque rassicura i tuoi genitori, l'alpinismo, se fatto con testa e conoscenza, è uno sport sicuro e meraviglioso. Certo, comporta comunque una percentuale di rischio più alta dello stare sul divano, ma come tutto se si fanno le cose bene e con coscienza il rischio si abbassa moltissimo! Avanti tutta, un abbraccio

    • @matteo4871
      @matteo4871 3 года назад +1

      @@AttilaAdventure grazie mille!!
      si, infatti frequento il corso cai alpinismo giovanile, ma li diciamo che è più un modo per andare in montagna e divertirsi, senza fare nulla di troppo estremo.
      invece per quanto riguarda l'alpinismo frequento un corso di arrampicata in palestra e roccia da 3 anni (non tanti) però diciamo che me la cavo.
      si, pensavo magari di passare qualche giornata prossimamente in ghiacciaio con un amico di mio papà, un soccorritore alpino, quindi penso si possa definire un esperto.
      comunque grazie mille per la tua risposta!

  • @FabioBusignani
    @FabioBusignani 4 года назад +2

    Ciao Attila, ti ho scoperto da poco e sto sfruttando i tempi morti per "mettermi in pari" :-P
    Complimenti per i contenuti, nonostante sia un follower di TWN, apprezzo anche il "dissing" e l'avere più punti di vista!
    Domanda: non hai citato il base layer da me preferito, la lana merino!! Io uso merino sia in estate che in Inverno, mi trovo molto bene, specialmente nelle escursioni di più giorni, la capacità di non puzzare minimante é un pro che difficilmente trovo in altri materiali. Te (hai due anni in meno, quindi il "tu" te lo becchi) che ne pensi?

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  4 года назад +1

      Ciao Fabio,
      non ho citato la lana merino, sbagliando, te ne do atto, perchè almeno avrei dovuto accennarne, per il semplice fatto che non la utilizzo e non sono mai stato in grado di sopportarla.
      Mi fa caldo anche solo il toccarla oltre a non avere un buon feeling a pelle e quindi per questi motivi non la utilizzo.
      Hai però ragione nel dire che in generale puzza molto ma molto meno rispetto al sintetico e che ha delle caratteristiche tecniche (se si tratta di capi in lana merino prodotti da aziende del settore outdoor) molto valide e con ottime caratteristiche.
      Io ad esempio il sintetico non lo scambierei mai per nulla al mondo ma alla fine come su molte cose si tratta di preferenze personali e di cosa vediamo che per noi funziona al meglio. 😉

    • @FabioBusignani
      @FabioBusignani 4 года назад +1

      @@AttilaAdventure si, a molti fa caldo e/o prude. Ovviamente come dici te in quasi tutti i video "chi più spende meno spende": se ti butti sul merino, non devi guardare al risparmio (anche perché per le sue caratteristiche se ne prendi una molto buona può comodamente sostituire 2 magliette) e questo blocca in molti dal provarla. Ho appena concluso l'alta via 1, dove ho usato solo due magliette di lana merino (una per il cammino, una per "il cambio", quello fighetto) e personalmente trovo questo setup il migliore per me e la mia puzza di capra quando sudo :-)

  • @alessandrobergamaschi1145
    @alessandrobergamaschi1145 4 года назад

    Ciao! mi sapresti dire il modello delle scarpe per il kit "quota medio-alta?"

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  4 года назад

      Ciao Alessandro,
      sono dei Dolomite Steimbock low, non so se siano ancora in produzione, ma in linea di massima va bene qualunque tipo di scarpone o scarpa da avvicinamento (io preferisco i modelli bassi), a patto che abbiano una buona suola che ci garantisca un buon grip.

  • @pupog1985
    @pupog1985 Год назад

    Ma perché nel link alla tua vetrina su Amazon non ci sono questi oggetti?

  • @leonardocozza3140
    @leonardocozza3140 3 года назад

    Per la bassa quota perché i sandali (tipo Teva terra o omnium 2) non dovrebbero andare bene?

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  3 года назад +1

      Perchè di no.
      A meno che non siamo in spiaggia per fare un'escursione in giornata i sandali non li consiglierei mai. Anche a bassa quota (prendi per esempio il video che ho fatto sull'uscita nelle Marche) si incontrano campi, prati, zone sterrate che se affrontate con i sandali ci metterebbero più in difficoltà che altro.
      Poi, al mondo c'è di tutto e di più, ho visto fare il tuor del monte bianco con le Five Fingers e vie lunghe con i sandali, si tratta come molte cose di una scelta personale, ma personalmente non lo consiglierei mai. 💁

  • @robertoprincipato4983
    @robertoprincipato4983 2 года назад

    Per me che sono un neofita, una marca affidabile?

  • @atgc5139
    @atgc5139 4 года назад

    Non sai quanta gente ho sentito che paragonava una scarpa da avvicinamento e una da trail con le scarpe da ginnastica.
    Piuttosto mi consiglieresti delle scarpe da avvicinamento che son buone per andar veloce ,ma che non perde grip su rocce o anche neve.Grazie mille.

    • @mauriziogaloni1093
      @mauriziogaloni1093 4 года назад +1

      Le scarpe da avvicinamento hanno una suola pensata per far grip su roccia per cui non hai problemi con quelle , per neve ci aggiungi rampocini se ovviamente però non sei su "terreni" da alpinismo, li devi andare si scarponi ramponabili e ramponi

    • @mauriziogaloni1093
      @mauriziogaloni1093 4 года назад +1

      Io ho le scarpe da avvicinamento della salewa da anni, prima avevo le five ten. Ti consiglierei salewa per esperienza diretta. Probabilmente anche le Scarpa sono ottime ma ho provato solo gli scarponi di quella marca

    • @atgc5139
      @atgc5139 4 года назад

      @@mauriziogaloni1093 io perchè vorrei andarci abbastanza veloce ,non dico trail ma comunque spedito

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  4 года назад +3

      Assolutamente no!
      Paragonare le scarpe da ginnastica e quelle da trail (perché paragonarle a a quelle da avvicinamento è fantascienza) è come dire che la Blade Runner e Mars Attack sono la stessa cosa! Il paragone non regge!!!
      Le scarpe da trail hanno un'inter suola ed una costruzione della tomaia pensate per dare un appoggio ed un sostegno completamente diverso, più adatto a sentieri e ambienti all'aperto, mente le scarpe da corsa o da ginnastica hanno costruzioni più orientate all'asfalto ed all'uso indoor.
      Sarebbe come usare una Lamborghini su sterrato, fattibile ma assolutamente sconsigliato!
      Sulle scarpe da avvicinamento non mi dilungo nemmeno in quanto hanno caratteristiche ancora più specialistiche e dedicate alla montagna.
      Per quanto riguarda la tua seconda domanda invece...la risposta è: bella domanda!
      Ognuno ha un piede diverso ed anche le diverse aziende hanno calzate differenti tra loro.
      Ciononostante posso consigliarti tranquillamente di orientarti su una Scarpa (il modello mescalito va benone, da evitare assolutamente la moijto) o una La Sportiva (fantastico il modello Hyper GTX così come tutta la serie TX) se vuoi stare su qualcosa di basso.
      Mentre per qualcosa di alto da usare anche in inverno potresti provare sempre delle La Sportiva (c'è la serie TX anche in versione alta o il classico modello Trango) o di Salewa i vari modelli mid che hanno che non sono male.
      Comunque considera che tutte queste scarpe hanno il puntale "climb" dedicato, per fare ferrate e per un minimo di grip in più su rocce ma che, come qualunque tipo di suola, sono un po' scivolose sul bagnato (è così per tutte le scarpe da escursionismo/montagna).
      Sperando di esserti stato d'aiuto ti auguro buone uscite. 😎😉
      Attila

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  4 года назад +2

      @@atgc5139 allora potresti optare per qualcosa di basso e un po' strutturato, come ad esempio un La Sportiva Trango Guide o un Salewa Wildifire Mid 😎🤙🏻

  • @sbaluba
    @sbaluba 4 года назад +1

    La moda dei pile con colori assurdi è anni 90, non 80

  • @giuseppemaceo2413
    @giuseppemaceo2413 Год назад

    menomale che con decathlon con poco ci si veste tecnico e mi trovo benissimo,prima invece dovevo quasi vendermi casa per entrare nei negozi di abbigliamento tecnico che poi diciamola tutta la qualità è uguale o quasi

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  Год назад

      😂😂😂 ok...se lo dici tu allora é vero! Ciao mitico 😘

    • @giuseppemaceo2413
      @giuseppemaceo2413 Год назад

      @@AttilaAdventure parlo per me in base alle mie esperienze,io mi sono trovato benissimo certo alcuni dettagli sono assenti ma ci può stare in base ai prezzi bassi

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  Год назад

      @@giuseppemaceo2413 l'ho scritto, detto e ribadito giá in mille commenti...dire "io mi ci trovo bene" non equivale alla precedente tua affermazione "la qualità è uguale o quasi" se si comparano aziende specializzate e Decathlon.
      Bisogna analizzare l'uso che se ne fa (se si va in montagna 3 volte l'anno Deca va benissimo), se si prende la qualità media e non il primo prezzo Deca già si ha un discreto prodotto (che peró comunque comincia già ad avere un suo prezzo) e così via.
      Quello che posso dirti è che in oltre 10 anni di lavoro nel settore e in più di 25 come utilizzatore diretto sul campo ho provato di tutto, imparando che tra tecnico e non tecnico c'è un abisso, soprattutto in certe situazioni ed ambienti.
      Poi tutto si puó fare...anche andare a 4000 metri in mutande...ma non perchè lo si puó fare significa che sia sensato o efficace!

  • @journeyman_dan3372
    @journeyman_dan3372 4 месяца назад

    Ma davvero bisogna soendere 100 euro per delle braghe corte per andare in montagna anche frequentemente? Capisco ,il primo strato o gli scarponi ma la cosa va sempre valutata

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  4 месяца назад

      Dipende da che tipo di attività facciamo e da che tipo di comfort vogliamo. Personalmente, nel corso degli anni (ma continuo a farlo anche ora per i vari test ed il mio interesse) ho usato capi d'abbigliamento sia da centinaia che da poche decine di euro. Posso dirti che la differenza c'è e si sente, sia nell'uso che nella durata dei capi.
      Dopodichè tutti ai puó fare, anche andare in montagna in mutande volendo, ma non è proprio la cosa migliore...

  • @wesc457
    @wesc457 4 года назад +1

    no vabbe.. omino manichino over 9thousand

  • @IlTransalpino
    @IlTransalpino 3 года назад +1

    Quello con la camicia hawaiana sarà certamente meno ridicolo di quello che indossa una maglietta a giacca tecnica da 90 euro per una gita giornaliera in collina (oltre a suscitare spontaneamente maggiore simpatia). Io supporto solo il cottone: quando fa caldo apro quella "terribile" felpa, quando è più fresco nel sottobosco la chiudo. Si sta benone. I vestiti tecnici per quel tipo di trekking servono solo a fare pubblicizzare chi li produce :-). Poi, l'alta quota è certo un'altra cosa e lì - e solo lì - servono.

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  3 года назад +2

      Cara Manuela,
      mi spiace ma come specificato anche in altri commenti non sono d'accordo per diversi motivi.
      Anzitutto sul fatto che se uno fa alta quota gli servono materiali tecnici mentre se va a camminare in collina no. Anche perchè diciamoci la verità, tantissime sono le persone che da zero cominciano subito con l'andare in montagna convinti che tanto non sia difficile (parlo non solo per esperienza diretta ma basandomi anche su dati riscontrabili del Soccorso Alpino). Vestirsi tecnici SERVE, non importa l'ambiente! Dopo è chiaro che se uno è agli inizi o se si fanno solo uscite estremamente semplici allora l'abbigliamento non deve essere quello costoso di marca blasonata ma va bene anche la maglia tecnica base (anche se c'è sempre una bella differenza a livello di prestazioni, alla fine alla maglietta non importa se stiamo facendo qualcosa di difficile, lei lavora sempre e comunque nello stesso modo, e se è buona lavora bene).
      Inoltre, a prescindere dalle "sensazioni" personali, il cotone non può essere considerato un valido materiale per muoversi in outdoor. E alla fine si tratta di scienza, non di strampalate idee e opinioni.
      Poi è ovvio che ognuno è libero di fare come vuole. Probabilmente le uscite che fai (e lo dico senza giudicare, sia chiaro) sono uscite molto semplici e poco impegnative a livello fisico, perché altrimenti ti saresti accorta di quanta differenza possa fare l'abbigliamento tecnico, anche in attività come il trekking. 😉

  • @biogneuma
    @biogneuma 4 года назад +1

    Io vorrei comperare il manichino.

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  4 года назад

      È un modello vecchio e (spero) ormai non più in produzione! 😂😂😂🤪🤪🤪

  • @rtty_1898
    @rtty_1898 3 года назад

    Ok,sono nettamente in ritardo,probabilmente nessuno leggerà questo commento ma...Sono l'unico che anche in estate con 30°C usa sempre scarponi alti,pantaloni lunghi e maglia a maniche lunghe?

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  3 года назад +2

      Hahahaha, no non sei l'unico!!!!
      Anche se in realtà credo dipenda molto dal tipo di ambiente e dal tipo di condizioni in cui andiamo a muoverci!
      Io sono un ultra caloroso e se posso giro in pantaloncini corti e maglietta smanicata, ma credo sia una cosa assolutamente personale.
      L'unico ambiente in cui ritengo OBBLIGATORIO (anche in estate) l'abbigliamento lungo con scarponi alti sono la savana e la giungla.
      In altri ambienti come la montagna penso siano molto meno necessari. 🙃😉

  • @salvatoreapicella7873
    @salvatoreapicella7873 3 года назад

    fb.watch/11t-pmAdmE/ UN FENOMENO...

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  3 года назад

      Hahahaha
      Di certo ha il suo stile e non le si può dire nulla! Però non so quanti di noi sarebbero in grado di correre con ciabatte con la suoletta in gomma consunta e gonna di cotone.
      Ad ogni modo, come spesso mi capita di dire, tutto si può fare, anche scalare l'everest in mutande è probabilmente fattibile...questo però non significa che sia sensato o realizzabile per la gran parte delle persone.

  • @TomSawyerLost
    @TomSawyerLost 3 года назад +2

    magari evitare di usare CENTINAIA di espressioni inglesi?
    qual è la necessità di fare ciò in un video in italiano?
    first layer, second layer, shell... basta dire primo strato, secondo strato, guscio come si è sempre detto. Non mi sembra difficile.

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  3 года назад +1

      Detto da uno che come nome del profilo ha un nome inglese...
      Ad ogni modo, avendo lavorato per anni nel settore dell'abbigliamento, i termini che si usano e che identificano i diversi strati sono in inglese. Motivo per cui mi sono riferito a questi usando quella terminologia.
      Ad ogni modo, essendo il video chiaro e comprensibile, non vedo il senso di questa critica! Capisco se avessi fatto delle super cazzole ma...
      Per altro io stesso sono un grande supporter del non usare termini anglofoni o stranieri quando possibile, però in questo caso la motivazione era data da un mio difetto di "tecnicità".

    • @TomSawyerLost
      @TomSawyerLost 3 года назад +1

      @@AttilaAdventure ok. Ma dà un po' fastidio secondo me. Comunque Tom Sawyer è un personaggio letterario. Di solito non si traducono i nomi propri di persona 😛

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  3 года назад +1

      @@TomSawyerLost conosco conosco!
      Uno dei primi libri letti "da bocia".

  • @leonardocozza3140
    @leonardocozza3140 3 года назад +1

    Ho cercato
    Attila scarpe
    Mi è uscito fuori questo video
    ruclips.net/video/3qN9C5skGQU/видео.html

  • @alphaartax1044
    @alphaartax1044 3 года назад +1

    Diverse cose non capisco, il pile anni 80 e il micro fleece di oggi sono la stessa cosa, cambia che il micro fleece è filato all'esterno e ha una griglia interna mentre l'altro ha la superficie in velluto classica. Tutt'ora il pile anni 80 è in commercio, è il tessuto tecnico Polartec Classic 100 200 o 300 a seconda del peso. Altra cosa il guscio esterno impermeabile che non traspira, è una pessima scelta portarlo come antivento. Esistono giacche a vento leggerissime e comprimibili (ad esempio il Patagonia Houdini o Houdini Air) che comunque hanno una traspirabilità almeno 5 volte superiore ad una giacca impermeabile. Il pile di peso intermedio in quota (cioè con tessuto superiore a 200 g/m²) in estate è esagerato, in qualsiasi negozio di abbigliamento tecnico ti diranno che sono pile invernali o comunque da autunno o primavera.

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  3 года назад +1

      Una cosa è il pile anni 80, una cosa è il micro fleece, una cosa sono i pile tecnici traspiranti in Polartec. Tutt'ora il pile anni 80 è in commercio (esempio lo SnapT Patagonia) che viene però venduto come abbigliamento life style (= abbigliamento da tutti i giorni e non tecnico) per un utilizzo non sportivo e semplicemente perchè da 2 anni a questa parte gli anni 80 sono tornati super di moda.
      Discorso completamente diverso sono i pile tecnici in Polartec Pro o fibre similari, completamente diverse da quelle del Classic e infinitamente più performanti dal punto di vista di traspirabilità e di performance. (Prendi ad esempio la serie R di patagonia, completamente diversa nella struttura e nell'utilizzo dallo SnapT)
      Il guscio come antivento non ha senso nel caso in cui ci facciamo una corsetta, di poche ore, con la garanzia del bel tempo. Otherwise il guscio ce lo si porta sempre dietro, che si tratti di un trekking di giornata o di un trekking di distanza. Portarsi un elemento ridondante e doppio come un guscio ed un antivento nella stragrande maggioranza dei casi non ha nessun senso. Non consideri inoltre la problematica che tanti hanno di non avere una disponibilità così ampia da potersi permettere due giacche.
      Sul discorso del pile intermedio, anche qui non tieni in considerazione le esigenze di persone diverse da te. Io personalmente in estate non utilizzo neanche il pile leggero. Ma io ho il termostato rotto e gran parte delle persone invece hanno esigenze diverse. (La mia ragazza gira col piumino in piena estate.) È ovvio quindi che i consigli vanno sempre presi e riadattati secondo le nostre esigenze e non presi per assoluti, però in linea di massima, prima di parlarne, mi sono confrontato con diverse persone ed ho fatto una media tra le mie e le altrui esigenze.
      Ti stupiresti a sapere quante persone a metà agosto a Courmayeur o a Trento, nei miei 5 anni di store manager di uno store Patagonia, entravano chiedendomi pile ultra pesanti perchè avevano freddo. Quindi so di cosa parli ma come già detto bispgna fare una media democratica e non ragionare sul personale.

    • @alphaartax1044
      @alphaartax1044 3 года назад +1

      @@AttilaAdventure il Polartec Classic è eccome un tessuto traspirante, quasi tutte le marche di abbigliamento tecnico hanno un pile in Polartec Classic o simile nel loro catalogo, non é un capo prettamente lifestyle. E' magari più caldo a parità di peso e meno traspirante di un un pile a griglia, meno duraturo di un pile tessuto ma fornisce comunque una prestazione tecnica. La Polartec parla chiaro in proposito www.polartec.com/fabrics/insulation/fleece-series
      Il caso Patagonia, lo Snap-T é l'unico pile tecnico leggero disponibile da Patagonia, ok brutto e old style ma l'R1 è un pile intermedio. Poi non esiste in commercio un tessuto Polartec Pro (Thermal Pro e Stretch Pro) sotto a 200 quindi leggero. Sul discorso antivento, sono d'accordo sul fatto che il guscio impermeabile va portato sempre nello zaino, ma in particolare nella stagione calda va usato solo con la pioggia perché oltre al fatto che non traspira e quindi fai un bagno di sudore, considera il fatto che i gusci hanno una membrana che con il peso dello zaino a lungo andare, usandolo anche come antivento, si danneggia perdendo la sua impermeabilità. Una giacca a vento di marca costa 50€ (tipo una Rab Vital) traspira meglio, è più leggera, occupa pochissimo spazio e anche se si usura costa comunque meno di un guscio.

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  3 года назад +1

      @@alphaartax1044 grazie per queste perle di insegnamenti!
      Effettivamente aver fatto da developer prodotto per anni e per diverse aziende ed aver lavorato per più di 5 anni nel mondo del retail e della vendita diretta d'abbigliamento da outdoor, studiando costantemente materiali e le diverse caratteristiche, non vuol dire un cazzo.
      Se sei convinto delle tue affermazioni ok...io ho opinioni diverse, date soprattutto da quanto detto sopra, ma siccome sembra che tu ne sappia una più del diavolo non starò qui a discutere. Ognun per la sua via e tutti con Dio!
      Solo due cose però:
      1 lo snapt NON è un capo tecnico, e su questo non si discute. (🙋🏻‍♂️Store manager di negozio Patagonia per 5 anni, conosco i miei polli!)
      2 se consideri l'R1, che è un pile leggero e super traspirante da utilizzo estivo (in montagna per lo meno) per quasi il 99% delle persone, come un pile intermedio, forse ti consiglierei di rispolverare le tue conoscenze di settore.
      Ad ogni modo, come detto prima, l'importante per me è che non vengano date informazioni sbagliate, per il resto ognuno poi sceglie quello che più preferisce.

    • @alphaartax1044
      @alphaartax1044 3 года назад +1

      @@AttilaAdventure secondo me non hai fatto niente di quello che millanti. Non sai di cosa parli, figurati se un un'azienda ti affida lo sviluppo.
      Lo Snap-T non si può usare bene come capo tecnico solo per via della chiusura a bottone, non certo per il tessuto. Ripeto che l'R1 è un intermedio e lo dice la specifica tecnica sul sito Patagonia: "tessuto misto da 234 g/m² in 93% poliestere riciclato Polartec® Power Grid™ e 7% elastan" nonché la descrizione "La nostra linea R1® è caratterizzata da versatili strati tecnici intermedi in pile, ideali per attività start-and-stop in condizioni climatiche fredde."
      Ti ripeto da 200 a 299 è intermedio.
      Io non voglio fare il professore, anzi ero qui per imparare ma quando vedo consigli sbagliati spacciati per buoni mica posso lasciare spazio agli ignoranti.

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  3 года назад +1

      @@alphaartax1044 😂😂😂😂😂
      È arrivato il fenomeno!
      Hai ragione, le mie competenze e le mie esperienze sono falze come lo sbarco sulla luna, la dominazione del nuovo ordine mondiale ed il coviddi che è una malattia falza e usata per controllare le masse!
      Ma dai per favore! Almeno abbiate la decenza, quando proprio sentite l'impellente esigenza di dover intervenire a tutti i costi, di cercare di dire cose serie e di non farci delle figure magre e barbine!
      "Secondo me non hai fatto..."
      Intanto Attila Dalla Palma usa il suo nome e ci mette la faccia, invece di nascondersi dietro un soprannome con foto finta...e comunque quello che ho fatto e dico è facilmente riscontrabile! 😉
      Ad ogni modo, come detto nel commento precedente, inutile perdere tempo con chi non ascolta, è convinto di avere ragione e soprattutto si comporta con arroganza!
      Auguro tante care cose!
      Ah...e buoni trekking con lo snapT, e buon bagno di sudore! Ciao fenomeno! 😂👋🏻

  • @fabiomalnati1045
    @fabiomalnati1045 4 года назад

    ma nella " camicia hawaiana" ...........leggo una lieve ....ma lieve...ma molto lieve nota polemica e.... piu' rivedo il video e piu' rido!!!!!!!

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  4 года назад

      No no....lungi da me! Ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale! 😂

  • @simonealberti597
    @simonealberti597 Год назад

    Si vede che non ci sei nato sulle montagne 😅

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  Год назад +1

      Non capisco se sia un apprezzamento o una critica 😂😂😅😅
      Comunque ad onor di cronaca sono nato a Predazzo e cresciuto in diverse zone del Trentino (quasi sempre al di sopra dei 1200 metri di quota) 🤟🏻😉

    • @simonealberti597
      @simonealberti597 Год назад

      @@AttilaAdventure ne critica, ne niente, il realtà mi piacciono molto i tuoi video e si vede che sei un professionista e molto preparato, però bisogna anche valutare dove si va 😅
      Se vado in Siberia è una cosa, se vado in pianura padana è un altra....
      Non sto dicendo che non è importante avere del materiale di qualità e per esperienza posso dire che spendendo di più si risparmia anche delle volte...però sinceramente se dovessi farmi tutte ste pippe quando esco per le montagne vicino a casa mia, mi passerebbe la voglia di uscire 😂
      L'altro giorno ero a 1500 metri, 5 ore di escursione e l'ho fatta con dei pantaloni da 20 euro, una maglietta presa a un mercatino dell'usato, lo zaino di famiglia che ha 30 anni, un tarp e altre due cagate, ergo, ero a due passi da casa, conosco i boschi e le montagne qui meglio delle mie tasche, sicuramente questa estate quando farò l'alta Via userò materiale più tecnico e sicuramente sarò organizzato, ma perché non sono a casa mia...non so se mi sono spiegato 😂
      Comunque complimenti per i video! Ho messo la campanella 😊

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  Год назад

      @@simonealberti597 🙏🏻 grazie 😉
      Comunque dal canto mio posso dirti, per esperienza (sia professionale che sul campo) che abbigliamento ed attrezzatura tecniche fanno una gran differenza, soprattutto in situazioni di emergenza.
      Poi è ovvio che per il giretto dietro casa, che magari si conosce bene e soprattutto se si hanno le competenze e l'esperienza di come muoversi in montagna, si potrebbe anche girare in ciabatte e camicia di flanella. A me non sa comodissimo, ma ad ognuno il suo... 💪🏻

    • @simonealberti597
      @simonealberti597 Год назад

      @@AttilaAdventure la camicia per fare trekking l'ho vista usare da molti, io sinceramente non mi ci trovo ai matrimoni, figurati per fare trekking 😂
      Beh per quanto riguarda le calzature invece sono un po' fissato, credo che delle buone scarpe insieme a delle buone calze, siano la cosa dove investire di più in soldi e ricerca (puoi investire tanto nelle scarpe ma se non usi buone calze è tutto inutile).
      Domanda: farò l' alta via numero 1 delle Dolomiti a fine agosto, hai dei consigli o qualche chicca sull'abbigliamento?

  • @simonemorosini6656
    @simonemorosini6656 4 года назад +19

    Secondo me hai sbagliato la struttura del video e, di conseguenza, il tono usato mi risulta sgradevole. Prima mettiamoci d'accordo su cosa si vuole fare e poi possiamo parlare dell'abbigliamento più adatto (...adatto a te, peraltro). Se voglio fare un trekking o un cammino in collina/bassa montagna di pochi giorni, di certo un pile micromeshsuperfigowow da 200€ non è necessario e me la cavo sicuramente con un pile da 9€ del decathlon o con il vecchio pile di papà. Allo stesso modo, 2 magliettine di cotone da 5€ fanno lo stesso lavoro di una in merinos da 80€. Mi è sembrata forzata sta spinta a tutti i costi per l' "abbigliamento tecnico". Se devo andare al centro commerciale cambia poco se lo faccio con una Panda a metano o con una Ferrari... Poi se te hai la possibilità di spendere per la Ferrari tanto meglio per te, ma sarebbe carino non fare a gara a chi ce l'ha più grosso con chi a stento riesce a ritagliarsi il tempo ed i soldi per andarci al centro commerciale. Infine non mi è piaciuto questo non troppo velato clickbait/""attacco"" ad altri camminatori. L'abbigliamento adatto a te, non è l'abbigliamento adatto me, al netto delle giustissime osservazioni che puoi fare

    • @lasaravet
      @lasaravet 4 года назад +2

      La distinzione secondo me viene fatta all’inizio del video: fai trekking 2 volte all’anno? Allora vai da Decathlon. Ci vai più spesso? Allora compra 2 magliette di qualità anzichè 10 di scarsa qualità. Perché no, non lavorano allo stesso modo. E anche se facciamo “solo” un trekking in pianura, avere un pile che ci fa inutilmente sudare che senso ha? E credo che il senso di questo video sia il far capire come rendere il trekking più leggero e piacevole, partendo dal semplice vestirsi nel modo corretto.

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  4 года назад +6

      Checcacchio! Non sapevo che tra coloro che guardano i miei video ci fosse l'erede di Francis Ford Coppola, la prossima volta prima di impostare la struttura del video ti invierò lo script per averne l'approvazione...o magari ancora meglio potresti scrivermi direttamente tu tutta la regia ed io poi potrei girare il video basandomi sulle tue direzioni! Che dici? Se può fà?
      Scherzi a parte, mio caro Simone, se ciò che hai carpito da questo video è "l'avercelo più grosso degli altri" o l'arroganza (che poi, non so dove tu abbia trovato quest'arroganza...se ti fossi guardato qualcun altro dei miei video avresti capito che il mio scopo è quello di informare correttamente e non certo di dire "io sono il più figo"), ti posso tranquillamente dire che non hai capito una benamata fava di quello che è il reale messaggio del video.
      A prescindere dal fatto che, come sottolineato da Sara, la struttura del video è specificata proprio in testa allo stesso, in cui dico "a meno che non andiate in montagna due volte l'anno, Decathlon non va bene", visto che sei andato a toccarmi sul personale, ti voglio fare un paio critiche.
      Numero 1: due magliette in cotone da 5€ NON fanno lo stesso lavoro di una maglietta (in sintetico o un merino che sia) da 80€. Il cotone infatti è un materiale che, a livello di tecnicità, ha un valore pari allo zero. Non si asciuga in fretta, non permette una buona traspirabilità e non aiuta il nostro corpo a termoregolarsi. Anzi al contrario ha tutta una serie di caratteristiche che se inserite nell'ambito degli sport outdoor risultano svantaggiose e controproducenti per i nostri sforzi e la nostra salute. Ti vorrei vedere ad arrivare su un passo dolomitico con una maglietta in cotone, fradicia di sudore, e trovarti a dover togliere lo zaino, magari con un vento che soffia a 40/50 kmh. Che tu ci creda o meno, per una cosa del genere, si può rischiare di finire all'altro mondo!
      Poi...ognuno fa il cavolo che vuole ed io non sono certo il tipo di persona che impone le cose o i propri pensieri...credo che la libertà sia insindacabile per ognuno di noi.
      Ciononostante ti posso dire, poichè da anni lavoro nel mondo dell'outdoor e dell'abbigliamento sportivo, che il pile del papà o la camicia hawaiana NON vanno bene A PRESCINDERE. Sia che si faccia la passeggiatina dietro casa sia che si decida di fare la Via Francigena. Possono andare bene in centro a Milano, quello sì.
      Numero 2: ripeto, non è questione di avercelo più grosso ma molto semplicemente di fare le cose "a modo", fatte bene e nel modo in cui andrebbero fatte. Visti gli anni (quasi venti) di esperienza nel settore, oltre ad averlo studiato per anni, posso dire di aver provato mille soluzioni di abbigliamento ed attrezzatura diverse, e di conseguenza di sapere cosa possa andare bene e cosa no. Le felpe da concerto, le tute, le camicie hawaiane, i pile anni 80 e le scarpe da ginnastica NON sono adatte ad un utilizzo outdoor, che si tratti di montagna o di pianura. PUNTO.
      Numero 3: per quanto riguarda "la frecciatina" fatta ad altri camminatori, sappi che NON è assolutamente una questione personale bensì una serie di FATTI basati su ricerche e parametri che SONO VALIDI PER OGNUNO DI NOI. Se uno vuole andare in montagna con la camicia hawaiana ben venga, se però uno "si mette in mostra" facendo dei video in cui fa ferrate in Dolomiti con la camicia hawaiana, si mette automaticamente "in piazza" e può quindi essere criticato se ciò che fa o ciò che usa è scorretto.
      Perché si può discutere sul fatto che a qualcuno risulti più comfortevole la lana merino ed a qualcun altro il tessuto in sintetico, ma che i tessuti tecnici siano utili e vadano usati in ambito outdoor è una questione di scienza, non di opinioni. E mi spiace ma l'esempio della Panda e della Ferrari è un esempio insensato e che non regge.
      Però se vuoi, visto che ci sono fior fior di aziende che investono MILIONI nello sviluppo di nuove tecnologie e di vestiario specifico magari puoi provare a far loro un colpo di telefono e spiegargli che sono dei poveri fessi che non hanno capito nulla e che con due magliettine in cotone da 5€ risolverebbero ogni loro esigenza!
      Ad ogni modo mi duole immensamente che questa mia "uscita" non ti sia piaciuta, andrò subito a cancellare il video, visto che ha urtato la tua sensibilità. O forse no!
      E se il tono che ho usato ti è risultato addirittura sgradevole da guardare, c'è una soluzione molto semplice e immediata: chiudi la finestra del browser o cambia video.
      PS: giusto perché tu lo sappia ci sono un sacco di followers ed iscritti che mi stanno scrivendo, dicendomi che sono contenti che ci sia qualcuno "con esperienza" che fa comunicazione in modo corretto ed anche followers del tuo idolo con la camicia hawaiana che guardando i miei video si sono "riconvertiti" ad uno stile di trekking più tecnico e meno casereccio ed improvvisato!

    • @mattcord9550
      @mattcord9550 4 года назад +1

      Simone Morosini le magliette di cotone sono come una in merino ultra fine? Ok questa è la cassata di oggi ahahaha

    • @simonemorosini6656
      @simonemorosini6656 4 года назад +5

      SÌ, ma non triggeraratevi troppo, ho specificato in ogni frase che sono mie opinioni. Manco vi avessi insultato la mamma. Poi mi accusate di non aver capito il senso del video, ma non mi pare che voi abbiate capito il senso del mio commento... Secondo voi uno che si sta avvicinando al mondo dell'outdoor, tanto che cerca video su RUclips per capire come fare, ha 2000€ da investire per farsi su un kit top tutto in una botta? O magari inizia con quel che ha e quel che riesce a trovare a poco prezzo? Non è che le cose che dite sono sbagliate (ho specificato, giustissime) ma, difatto, un kit top lo metti su nel giro di anche molto tempo durante il quale ti arrangerai a cambiarti la maglietta bagnata con quella pulita e a scaladrati la sera col pile da 9€. Penso sia fattuale che un capo top sia n-volte meglio sotto tutti i punti di vista (performance, durabilità, comfort, sostenibilità), per questo parlavo di problema nella struttura del video, non ho mica detto che è il contenuto ad essere sbagliato. È il modo in cui viene posto

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  4 года назад +4

      @@simonemorosini6656 no va beh mi fai morire! 😂
      Prima commenti con frasi tipo "il tono usato mi risulta sgradevole" o "che due magliette in cotone da 5 euro valgono come una in merino da 80" o che non serve investire ti è sembrata forzata la spinta dell'abbigliamento tecnico e insinuando che voglio fare quello che ce l'ha più grosso degli altri...e poi mi ritratti il tutto dicendo "eh ma non avete capito il senso del commento" e che erano solo tue opinioni?
      MUORO. Grazie davvero!
      Simone, ti risponderò in maniera molto semplice.
      Non si tratta di prendersela come se ci avessi insultato la mamma.
      Si tratta del fatto che nel commento precedente hai detto una serie di castronerie che cozzano pesantemente con il concetto di muoversi in outdoor a prescindere dal fatto che si sia "esperti" o alle prime armi.
      E per altro il punto del video è proprio quello!
      Parlare a coloro che si stanno avvicinando al mondo dell'outdoor e che non hanno conoscenze o competenze e che si informano per sapere come poter fare. (Che potrebbero non avere grandissime disponibilità, ma magari anche sì, che ne sai tu?)
      Se ci hai fatto caso io non ho mai parlato di marche ed aziende né ho detto "dovete comprare questo". Ho detto "cercate di comprare da aziende che siano di qualità alta". Ci risparmierete voi, l'ambiente ed avrete un prodotto valido e che vi garantisce di avere una migliore protezione.
      Poi, non ci sarà nulla di male se uno non si può permettere una giacca da 500€, ma ci si può informare e magari anche ricercare prodotti validi, magari in occasioni di saldi o di eventi particolari in modo da risparmiare. Ciononostante, ribadisco SOPRATTUTTO CHI NON HA LE COMPETENZE in campo, deve sapere a quali prodotti puntare e perché i capi tecnici sono così importanti.
      Per altro, come già ribadito in altri commenti, a conti fatti ci costa molto meno "investire" su un abbigliamento tecnico di buona qualità piuttosto che spendere poco e dover cambiare vestiario una volta l'anno. Io non sono forte in matematica ma so che spendere 200€ per una buona tenda che mi durerà tutta la vita (ho delle Ferrino di mio padre che risalgono ai primi anni '70 ancora in perfette condizioni) piuttosto che non spender 70€ ogni due anni, mi conviene e mi fa anche risparmiare. E lo stesso ragionamento si può fare sull'abbigliamento.
      Per concludere, volendo tornare sulla frecciatina, alcuni di quei camminatori fanno quello DI LAVORO! Portano in giro persone, fanno gli RUclipsr (e quindi fanno comunicazione) e di conseguenza, siccome TEORICAMENTE dovrebbero essere dei professionisti del settore non possono permettersi di vestirsi e fare i video andando in giro con la camicia hawaiana o il pile anni '80 che sia.
      Per fare un esempio del ca** ma che rende bene l'idea, sarebbe come vedere un medico che anziché operare con i guanti in lattice decidesse di farlo con i guanti da saldatore. Molto scomodo, molto inefficiente, molto sbagliato.
      Molto semplice!

  • @micheledallapalma
    @micheledallapalma 4 года назад +4

    Mi permetto, umilmente, di esprimere un'opinione che, in quanto tale, è "opiniabile", cioè non condivisibile, tuttavia ci sono, a prescindere dalle opinioni, alcuni punti che sono scienza e non percezione personale, e cerco di chiarirli a @Simone Morosini o @Gae Tano che appartengono, probabilmente, alla categoria "diquestoargomentononsouncazzomasulwebchiunquepuòdirequellochevuoleperciòdicolamia".
    Primo: uno che va in ambiente outdoor (sottolineo outdoor) e non nel giardino di casa con una camicia hawaiana è UN COGLIONE anche se ha un milione di followers (ferragni docet).
    Secondo: uno che sostiene che è la stessa cosa andare a camminare con una maglietta di cotone piuttosto che con una in prolipropilene è UN COGLIONE.
    Terzo: uno che dice "intanto comincio con ad andare in montagna con le superga e la maglietta di coyoteugly che indossavo stanotte al rave party, e poi vedremo" è UN COGLIONE.
    E questi coglioni molto spesso riescono a tornare a casetta loro perchè ci sono persone, come ho fatto io per tanti anni, che devono lasciare le proprie occupazioni e andare a cercarli, che sia un bosco o una parete poco importa, e, possibilmente, riportarli a casa vivi. Ho lasciato il Soccorso Alpino proprio per questo motivo, perchè andare a recuperare coglioni in giro per i sentieri ad un certo punto l'ho ritenuta una cosa sbagliata, avendo per tendenza personale l'idea che il concetto "lost in wilderness" sia uno dei pochi concetti corretti partoriti da una mente yankee. E non pensino, i fenomeni, che stia parlando di imprese "estreme", il 90% degli incidenti outdoor avvengono su banalissimi sentieri e sono attribuibili, sempre con la stessa percentuale, a vestiario e calzature non coerenti con l'attività svolta.
    Non darò spiegazione ai fenomeni sui concetti espressi sopra, bensì li invito, per giusti approfondimenti se volessero avere almeno una lontana idea di quello di cui stanno parlando, ad acquistare (o rubare, a scelta personale, perchè non è che si può sempre avere tutto gratis, almeno un piccolo rischio va corso se non si vuole tirar fuori qualche euro) il mio volume TREKKING edito da Hoepli, che viene considerata una modesta "bibbia" nel mondo dell'escursionismo.
    ATTENZIONE: non è una questione "di soldi" ma di conoscenza, poichè ci sono anche magliette tecniche in materiali e filati specifici per l'outdoor che costano pochi euri eppure fanno (se non portate in condizioni estreme) il loro ottimo lavoro di traspirazione e protezione dall'aria, così come ci sono buone scarpe leggere da trekking che costano sicuramente meno delle sneakers che i coglioni indossano quotidianamente marcendosi i piedi, e anche gusci economici che non sopportano sicuramente una tempesta himalayana ma sono un perfetto attrezzo di protezione nel 90% delle escursioni su terreni non estremi, e che io personalmente mi tengo in tasca anche se vado a fare il giro del prato (proprio perchè ne ho visti troppi, di coglioni in maglietta di cotone fradicia, lasciarci le penne proprio per un cambio repentino di temperature in montagna in agosto a mezzora dal rifugio x).
    E la valutazione sull'andare a fare la spesa con la panda o con la ferrari non verte sul tipo di macchina utilizzato, ma se ti metti o meno le cinture di sicurezza e se hai, o meno, la macchina in perfetta efficienza o meno.
    Al fin della licenza, mi viene il sospetto che uno che sostiene che "basta cambiarsi la maglietta di cotone sudata..." probabilmente non abbia mai percorso più della distanza che intercorre tra il divano di casa e il sedile della panda, e io, che per fare un esempio nulla so di come mariobros riesce a superare tutti i bidoni infuocati, mai mi permetterei di andare a pontificare di cose che ignoro.
    Per quanto riguarda Attila e il suo canale dedicato all'outdoor, sta facendo un meritorio lavoro di divulgazione chiara e corretta con competenze professionali in un mondo dove troppi si improvvisano "fenomeni", perciò sottoscrivo le sue osservazioni. Che ha imparato "da chi sapeva di più" e sono sperimentate in prima persona, e non frutto di "pensieri erranti" mentre masturba una playstation sul divano.

    • @HikeMoreWorryLess
      @HikeMoreWorryLess 4 года назад +7

      Hahahahahhahah dopo il cucciolo di grizzly depilato, ci mancava lo scrittore di piccole bibbie che parla degli altri senza sapere minimamente chi siano, che tipo di esperienze abbiano ma che insulta gratuitamente, mostrando semplicemente il proprio disagio 🤣🤣🤣

    • @simonemorosini6656
      @simonemorosini6656 4 года назад +4

      Guarda che io non sto criticando le cose che ha detto (come ho precisato in ogni commento), ho cercato di sottolineare che il tono usato, con il video strutturato in questo modo, per me non funziona. Per me Il concetto che se uno che magari si sta solo avvicinando al mondo outdoor deve per forza spendere per l'ultimo ritrovato della tecnologia, è una cazzata. Allo stesso modo Il fatto che non si possa spendere poco per fare attività outdoor, è una cazzata. Ci sono situazioni e situazioni (...vado al centro commerciale o a girare in pista a Monza?...) e l'importante è conoscere la teoria che c'è dietro per saper valutare cosa, come e con cosa si può fare e cosa è meglio per sé stessi. Per questo dico che nel video le osservazioni e le spiegazioni sono "giustissime", ma la struttura mi rende il tono usato sgradevole. E questo, se l'intento è davvero divulgare dei concetti importanti, per me è un problema. Comunicativamente, secondo me, non funziona. E sempre riguardo alla comunicazione, le risposte stizzite le prese per il culo che mi sono state rivolte, funzionano ancora meno. Il mio intento era dare un contributo al canale lasciando un opinione, non screditare tutto quello che viene detto. Sono arrivato al video perché lo seguo già da un po', proprio perché ne riconosco la validità e la preparazione, non certo per lo stupido clickbait eliminato dopo il mio commento o perché sia fan di questo o quello.
      Non entro nel merito di altre questioni perché tanto, come state facendo dal primo commento, vi attaccate ad esempi decontestualizzati, fate supposizioni e partite con insulti e prese per il culo senza peraltro conoscere la persona a cui vi state rivolgendo. Non ne capisco il motivo visto che, come giustamente fate notare, avete tutta la preparazione e l'età per poter argomentare a vostro favore... forse sono sembrato a mia volta aggressivo nel primo commento

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  4 года назад

      No.
      Il problema è che hai espresso una tua opinione come se fosse una verità assoluta.
      Se trovi il tono sgradevole o l'impostazione del video non ti è piaciuta è un problema tuo poichè su 100 persone che lo.hanno guardato 98 hanno capito il senso e lo scopo del messaggio e non hanno riscontrato il tuo problema.
      Conseguentemente quindi il "problema" è una questione di tuo punto di vista personale e non un dato oggettico riscontrabile.
      Mi spiace.

    • @fabiomalnati1045
      @fabiomalnati1045 4 года назад +2

      Ciao Michele, adoro ogni concetto che hai espresso , ed ora capisco .........come la natura insegna....il "frutto" non cade mai distante dall'albero......un grande abbraccio.....

    • @MarcoMacciomei
      @MarcoMacciomei 4 года назад +1

      @@AttilaAdventure il problema è che hai insultato un brand gratuitamente, magari non conoscendo l'intera gamma dei prodotti, e non considerando il fatto che quello stesso brand permette a te di essere uno youtubers e ad altri di mangiare con le attività di outdoor.

  • @giacomosantin5774
    @giacomosantin5774 4 года назад +5

    Senza offesa, ma sono tante pippe da consumista del nuovo millennio.
    Le cose che si fanno oggi si facevano anche quando tutta questa robaccia moderna sintetica non esisteva.
    Ovvio che la tecnica và avanti e migliora le prestazioni, ma questo non significa che con altri materiali e accessori non si possano fare.
    È ovvio che con una ferrari vai più forte, ma dove vai col ferrari vai pure con la panda.
    Dipende anche da quello he ci si aspetta e si affronta.
    Varia tutto in base alla persona e sopratutto al budget.
    Io per esempio odio i materiali sintetici, mi danno proprio fadtidio oltre a puzzare da far schifo gia dopo poche ore.
    Preferisco i tessuti naturali, anhe il cotone. Dipende cosa devi fare.
    La mia maglia intima cotone e lana è sempre perfetta, idem il maglione di lana.
    Sono più pesanti, si. Si asciugano con più fatica ,si.
    Ma non me ne frega niente, li preferisco, non solo perche confortevoli ma anche perchèrispettano la mia filosofia di rispetto per l'ambiente.
    Ognuno fà le proprie scelte, non esiste una sola scelta giusta, altrimenti esisterebbe un solo prodotto in commercio.

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  4 года назад +1

      Caro Giacomo,
      nessuna offesa, figurati.
      Ognuno ha le sue idee ed ognuno ha le sue competenze. Io in questo campo c'ho lavorato per 10 anni ed ho studiato materiali e attrezzature.
      Tu parli di pippe da consumista del nuovo millennio, io ti rispondo dicendo che le tue (senza offesa ovviamente) sono fisime per coloro che vogliono a tutti i costi fare gli alternativi e quelli che "difendono il pianeta".
      Le cose di oggi si facevano anche cento anni fa, è vero (alcune per lo meno, perchè il K2 ad esempio è stato salito "solo" 70 anni fa) ma si stava molto peggio, le si affrontava in condizioni di "sofferenza" e se si tornava a casa interi si era considerati fortunati.
      Poi per carità, tutto si può fare. Si può anche decidere di andare a fare trekking o alpinismo o arrampicata vestendosi solo con un paio di mutande o indossando una camicia di flanella alla Carlo Mauri, non lo vieta nessuno!
      Ciononostante sorgono le domande: É una cosa che si può fare? Assolutamente sì! Ha senso farla al giorno d'oggi? Assolutamente no!!!
      Poi hai ragione, non esiste una sola scelta giusta, non a caso TUTTE le aziende specializzate in outdoor offrono prodotti di vario tipo, chi ha una collezione prevalentemente focalizzata sul sintetico, chi punta molto sulla lana merino e via dicendo. Guarda caso però tutte queste aziende di questo settore producono quasi esclusivamente prodotti iper tecnici (fatta eccezione per le felpe delle collezioni da città che alcune hanno in catalogo e per i pantaloni da arrampicata, spesso in cotone perchè per arrampicare in certe condizioni quali boulder o falesia è un materiale che va meglio di altri) però nessuna produce più i maglioni pesanti in lana o le magliette intime in cotone. Sarà forse un caso???
      Dopo caro mio, in montagna o a camminare ci puoi andare vestito come vuoi, appunto anche in mutande se ti gira, ma non rappresenta il modo corretto per muoversi in quell'ambiente. E su questo mi spiace ma non c'è discussione.
      PS: Decanti tanto la tua filosofia di rispetto per l'ambiente.
      Sappi che ad oggi una buona metà delle aziende che producono abbigliamento ed attrezzatura da trekking, alpinismo e montagna, hanno standard elevatissimi di rispetto dell'ambiente, alcune delle quali arrivano anche ad avere certificazioni di impatto zero mentre altre donano centinaia di migliaia di euro a micro associazioni che difendono e preservano l'ambiente naturale.
      Però è più importante parlare tanto per parlare, senza informarsi e senza sapere nulla a riguardo, col pugno chiuso alzato e con l'eskimo indosso, urlando che il consumismo fa schifo. Cerchiamo per favore, prima di criticare, di accendere il cervello e soprattutto di capire di cosa si parla ed avendo una buona conoscenza sul tema prima di dare aria alla bocca.
      GRAZIE!!!

    • @giacomosantin5774
      @giacomosantin5774 4 года назад +1

      @@AttilaAdventure conosco bene la situazione, e ripeto per godersi la natura e fare trekking non serve spendere migliaia di euro in attrezzatura ipertecnoca. La vera differenza la fanno le gambe e il fisico in generale.
      Io non sono un superfissato ecologista che per punto preso si mette i paraocchi.
      Dico solo che preferisco risparmiare, perchè vestirmi mi vesto uguale, mi proteggo uguale a scapito di qualche kg in più che sopporto con l'allenamento, e mi sento più a mio agio senza il sintetico che mi irrita la pelle, puzza o che fà rumore.mentre mi muovo, vanificando ogni tentativo di immersione silenziosa nella natura, nella speranza di osservarla cosi come dovrebbe essere, ovvero senza l'eccessivo disturbo dell'uomo.
      Delle prestazioni non me ne faccio di nulla, non devo battere nessun record o farmi sponsorizzare.
      Ps. Qualdiadi azienda può pubblicizzwrsi come la migliore al mondo addirittura ad impatto zero, nessuna dice la verità e a prescindere anche solo mettendo in lavatrice un capo sintetico, si inquina inevitabilmente, preferisco le fibre naturali anche solo per questo, oltre che per le loro caratteristiche termoregolanti e antibatteriche intrinseche.

    • @AttilaAdventure
      @AttilaAdventure  4 года назад

      @@giacomosantin5774 Tutta la tua risposta è abbastanza simpatica ed estroversa ma di certo c'è che con il sintetico che "fa rumore" mi hai svoltato la giornata strappandomi una fragorosa risata ed un ampio sorriso che nessuno potrà rovinare, quindi grazie!
      Ad ogni modo nessuno ha mai detto che sia necessario spendere migliaia di euro per vestirsi in modo tecnico. Un completo come quello che ho descritto io può costare, completo di maglietta, pile, giacca impermeabile, pantaloni e scarpe attorno ai 700 euro. E già siamo su livelli di abbigliamento super validi.
      Se poi tu preferisci indossare il maglione del nonno e la maglietta in cotone da 4 euro comprata al mercato per risparmiare quella è una scelta tua. E nessuno ha detto che non si possa fare. Suderai 100 volte in più rispetto ad una maglietta tecnica, rischierai di prenderti la broncopolmonite se solo tira un po' d'aria e nel caso in cui piova dovrai camminare zuppo come una gallina. Sono scelte, nessuno contesta questo passaggio. Se però si vuole essere efficienti, ben protetti e soprattutto se si vuole godere dell'attività che si pratica invece di viverla come una sofferenza allora il vestiario tecnico è NECESSARIO! Poi chiaro che se la nostra immersione silenziosa nella natura consiste nel fare tre passi in una campagna della bassa padana allora va bene anche il giaccone di lana spessa, se però intendiamo camminare per qualche ora o più e se l'idea è quella di fare un minimo di fatica allora forse il vestiario che hai descritto non è quello adatto.
      Anche se forse, pensandoci bene ed analizzando la situazione, alla fine c'hai raggione!!!
      Sono tutti dei falsari, aziende e giornalisti, che si vendono bene solo per la pubblicità e che in realtà tramano gombloddi nascosti solo per venderci le magliette chimiche che lavandole inkuinano la terra!!! Sarebbe meglio tornare a quando lavavamo i panni alla fontana del paese con il sapone fatto di sego di vacca, kuelli sì che erano bei tempi!!! Si stava meglio quando si stava peggio!!!!!
      Mi spiace smontarti anche qua, e mi spiace davvero "prendere in giro" le tue parole in questo modo, ma di fronte a chi non vuole ascoltare o davanti a chi mi snocciola queste teorie del cazzo, senza senso e da alternativoide, non ci vedo più e perdo la brocca!
      Le aziende che hanno delle certificazioni ad impatto zero o che comunque salvaguardano il territorio non lo fanno solo per marketing o solo per finta! Anzitutto hanno delle certificazioni, appunto, che seguono delle strette regole di controllo e dei parametri molto rigorosi entro i quali si viene riconosciuti come effettivamente idonei. In secondo luogo molte aziende outdoor lo fanno perché seguono una filosofia per cui "l'ambiente naturale è il mondo in cui ci muoviamo, che amiamo e che ci accoglie ogni volta che vogliamo praticare attività sportiva e di conseguenza è nostra responsabilità proteggerlo e preservarlo".
      Ma sì sa, in realtà dicono tutte bugie e ciò che gli interessa è solo il produrre, fare soldi ed inquinare!!!
      Con questo concludo, perchè arrivati a questi livelli non mi sembra nemmeno logico perdere del tempo a rispondere, tanto a quanto pare c'hai ragggione tu e hai le tue strambe convinzioni che non sentono ragioni, quindi no problem.
      Buone camminate e buone immersioni nella natura.