Riapre il bunker dei Savoia: dentro le stanze del rifugio antiaereo

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  • Опубликовано: 15 окт 2024
  • Dopo circa un anno di chiusura riapre il rifugio antiaereo dei Savoia costruito all'interno del parco di Villa Ada a Roma grazie all'intesa firmata tra l'associazione Roma Sotterranea e la Sovrintendenza capitolina. Il 25 aprile sarà possibile visitare il bunker della famiglia reale, bisognerà invece aspettare ancora per visitare quello di Mussolini a Villa Torlonia, dove sono in corso gli interventi di restauro. "Non ci sono testimonianze materiali dell'effettivo utilizzo del bunker da parte della famiglia reale - spiega Francesca Pajno, guida di Roma Sotterranea - ma Enrico D'Assia, nipote di Vittorio Emanuele III, racconta che da bambino si recava lì in auto con la nonna (Elena di Montenegro, moglie di Vittorio Emanuele III) alla guida della vettura. Non sappiamo di preciso quando possano aver usato il rifugio - aggiunge Francesca Pajno - potrebbero averlo usato durante i bombardamenti del '43 o durante delle esercitazioni". Per informazioni www.bunkervillaada.itdi Angela Nittoli
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Комментарии • 16

  • @CampagnoloSardo
    @CampagnoloSardo 3 года назад +2

    era pieno di grafiti!?!! incredibile, un sacrilegio!!!!!! comunque questo posto è davvero molto bello lo adoro..

  • @alessandropaolini802
    @alessandropaolini802 3 года назад +4

    È il popolo moriva dalla fame

    • @palmadiolio3157
      @palmadiolio3157 3 года назад +3

      Qualunquismo al suo apice... è normalissimo che ci siano misure di sicurezza speciali per i capi di stato

    • @alessandropaolini802
      @alessandropaolini802 3 года назад

      @@palmadiolio3157 certamente , un capo di stato resta al suo posto non abbandona l'esercito e il popolo i Savoia erano capi di stato per il lusso, quando la cosa a girato hanno abbandonato tutto e c'è una parte d'italiani che ancora vorrebbero la monarchia

    • @palmadiolio3157
      @palmadiolio3157 3 года назад

      @@alessandropaolini802 un capo di stato si sposta in caso di imminente invasione, per evitare la cattura da parte del nemico e quindi portare avanti de facto e de iure la legittima continuità dello stato che altrimenti verrebbe persa; altri esempi famosi sono i re di norvegia o dei Paesi Bassi che ripararono in Inghilterra, così anche il governo (repubblicano) della polonia e lo stesso de Gaulle che si ritirò in francia. Cosa è più utile secondo te, che un capo di stato venga imprigionato e messo a tacere o che sposti l'esecutivo in modo da poter continuare a esercitare il proprio diritto di governare e di mandare avanti lo stato opponendosi all'occupazione? Cosa credi, che siamo ancora nel medioevo, quando i re cavalcavano alla testa dei loro eserciti? Certo, è un'immagine molto gloriosa e romantica, ma non siamo più nei tempi delle grandi battaglie campali e dei condottieri. La casa reale stessa, tanto umiliata in questi anni di storia repubblicana, pagò col sangue, sia col sangue di Amedeo di Savoia-Aosta, l'eroe dell'Amba Alagi, sia con Mafalda che morì in un campo di concentramento. Inoltre essi non scapparono, se avessero voluto scappare sarebbero andati all'estero come fecero altri sovrani che pure sono visti molto meglio, invece loro si spostarono da un'altra parte dell'Italia libera sia dal controllo tedesco che da quello alleato per avere la possibilità di ricostruire una nuova, legittima italia

    • @alessandropaolini802
      @alessandropaolini802 3 года назад +1

      @@palmadiolio3157 un capo di stato la marcia su Roma l'avrebbe impedita con l'esercito

    • @palmadiolio3157
      @palmadiolio3157 3 года назад +1

      @@alessandropaolini802 ah beh... allora qui non si parla più dello spostamento del re, tra l'altro avvenuto dopo la deposizione mussoliniana, ma del fascismo stesso, sono due cose molto diverse e per dare un giudizio vero e proprio bisognerebbe calarsi nella situazione italiana di allora, ma comunque in questo caso parleremmo di un evento in 85 anni di regno