Una piccola bibliografia (incompleta) di riferimento per un primo approccio all'antropologia culturale: Tim Ingold, Antropologia. Ripensare il mondo, Meltemi. Clifford Geertz, Interpretazione di culture, Il Mulino. Marvin Harris, Cannibali e re, le origini delle culture, Feltrinelli. Claude Lévi-Strauss, Elogio dell'antropologia, Einaudi. Francesco Remotti, Prima lezione di antropologia, Universale Laterza. Marco Aime, Il primo libro di antropologia, Piccola biblioteca Einaudi. Ugo Fabietti, Elementi di antropologia culturale, Mondadori. Vincenzo Matera, Antropologia contemporanea. La diversità culturale in un mondo globale, Laterza.
Ciao Andrea, grazie per i tuoi video. Se di questa bibliografia tu dovessi scegliere il primissimo libro da far leggere ad un curioso e totale ignorante sull’argomento, quale consiglieresti?
Ciao,volevo chiederti come devo fare per imparare l'inglese tramite i film,le serie tv e le canzoni, che metodi devo applicare ,come devo approcciarmi con questi strumenti e come le posso mettere in pratica ? Idem anche i libri/audiolibri/podcast e i video su youtube, da dove devo partire se sono a zero??? N.b: sono un ragazzo di 20 anni e non ho ancora deciso che strada intraprendere ma al momento sono più orientato sulle lingue e avrei anche intenzione di andare a vivere in inghilterra. .. ...
spiegarlo in un commento non è semplice però di fatto è la capacità delle persone di avere la capacità e le risorse per realizzare il proprio potenziale.
È da mesi che provo a preparare l'esame universitario di antropologia ma non mi entra niente in testa! Spero che guardando i suoi video mi possa servire 😅 Mi sembra super chiaro e conciso!
Ilaria spero di poterti aiutare con questi piccoli video per qualche chiave di lettura, ovviamente non possono sostituire lo studio, grazie e buona fortuna!
Ciao Andrea, grazie per condividere i tuoi video. Perchè nei commenti non inserisci una piccola bibliografia, anche solo un testo da suggerire per ogni video? Sono un'ex studentessa di antropologia, mi manca lo studio, magari riprendo qualcosa...
Buongiorno professore, grazie per queste lezioni di antropologia. Penso che vedrò i suoi video per apprendere delle nozioni teoriche base di questa materia in vista del colloquio per la magistrale in antropologia. Durante il mio percorso di laurea in geografia ho seguito un corso di antropologia, ma parecchi anni fa e ora sono arrugginita. Secondo lei, quale è la principale differenza di approccio allo studio di un fenomeno tra geografo e antropologo? Ovviamente parlo di geografia umana, non fisica. Ad ogni modo, io nel mio piccolo vedo delle affinità, ma sono proprio indecisa fra valorizzazione del territorio e sviluppo locale e antropologia (Bicocca). Leggerò anche la bibliografia sottostante. La ringrazio.
Professore Le chiedo un aiuto. Prima di affrontare lo studio dell'antropologia e della sociologia sto cercando di farmi un'idea chiara sui rispettivi ambiti, ma mi continua a sfuggire la DIFFERENZA tra le due discipline. Cerco di aiutarmi leggendo le tematiche affrontate, ma non capisco; ad esempio: - l'antropologia culturale si occupa del fenomeno dei riti funebri; - la sociologia si occupa di famiglia e matrimonio, e dunque di monogamia e poligamia. Seguendo la definizione lapidaria secondo cui "l'antropologia studia le culture" e "la sociologia studia la società" mi vien da pensare che i riti funebri sono un fatto culturale; ma non si sta anche studiando un "pezzetto" di società? Ovvero il fatto che nelle società umane si fanno riti funebri? Allo stesso modo, il modo in cui le persone si raggruppano (famiglia e matrimonio) è certamente un fenomeno per capire come si formano le società umane; ma i matrimoni non sono forse un fatto culturale? Forse mi sembra d'intuire una differenza prendendo ad esame l'immigrazione: - la sociologia la studia come processo, ovvero il fatto stesso che gli individui hanno "nelle loro corde" il fatto di spostarsi da un luogo all'altro; - l'antropologia la studia per concettualizzare l'idea del diverso, o forse per studiare l'idea stessa di confine, perché senza l'idea di confine non ci sarebbe una migrazione da un luogo/cultura all'altra. Sono un po' confuso
Provo con un altro esempio: - l'antropologia studia le culture delle specifiche tribù, quindi le culture Zulù, Swazi, irlandesi, egiziane; - la sociologia studia il fatto che gli umani possono riunirsi in tribù. Dico bene?
Molto più semplicemente... L'antropologia tenta di intercettare agli archetipi che muovono i comportamenti umani, la sociologia si occupa delle dinamiche manifeste dei gruppi umani (le società appunto). La prima cerca i segni e i simboli, la seconda fa ordine tra i significati.
@@AM-fu3cg Intanto grazie per la risposta! La prima affermazione mi sembra chiara; se ho capito bene: L antropologia studia ciò che è nella natura dell uomo (archetipi?), mentre la sociologia anche le dinamiche diciamo "artificiali", cioè il fatto che adesso le donne in Svezia ricorrono all inseminazione artificiale, oppure il fatto di socializzare con internet (sociologia della comunicazione). La seconda frase non l ho capita. Nel pratico cosa si intende per "segni e simboli" e "significati"? Puoi farmi degli esempi semplici? Un qualcosa di cui si occupa l antropologo e non il sociologo, e viceversa. Ad esempio in un altro video ho ascoltato un antropologo di professione, che funge proprio da consulente. Per dirne una, egli spiega come sia stato contattato da cliniche per migliorare il contesto di recupero e l ambiente per i tossicodipendenti Scusami per i tanti esempi, cerco di darmi più input possibili per capire davvero questa benedetta differenza tra le due. Nessun problema nel definire la psicologia sociale, esame che ho già sostenuto e mi è chiaro; è totalmente un'altra cosa (studio sugli stereotipi a livello cognitivo, influenza sociale, processi di categorizzazione etc)
@@panterablu buongiorno dal mio punto di vista oggi la vera differenza sta tra ricerche di tipo quantitativo e quelle qualitative. L'antropologia e la sociologia nelle quali mi riconoscono prediligono la ricerca etnografica prolungata sul campo e diffidano da questionari e interviste a campione, quindi la vera differenza sta nel come si fa la ricerca, come spiego in questa breve lezione: ruclips.net/video/2fBaXa9pWdk/видео.html Poi storicamente sicuramente la differenza è stata grande, l'antropologia si è occupata dei popoli "lontani" e la sociologia delle "nostre" realtà ma non è più così
@@AndreaStaid Professore la ringrazio per la disponibilità! Interessante il fatto che si possano distinguere per il diverso approccio con il metodo di ricerca. Guardo certamente il video proposto. Sull aspetto storico delle due discipline quindi mi conferma l'idea che mi ero fatto, ovvero che l antropologo era colui che tendeva a viaggiare per studiare dall'interno la data cultura. Grazie ancora.
ruclips.net/video/gwPoM7lGYHw/видео.html Vorrei sapere cosa ne pensi di questa teoria? Sai se sono stati fatti studi x capire se può essere vera o no? Grazie mille
@@AndreaStaid magari sapresti chi posso sentire? Se hai dei contatti potresti inviarmeli a tocchino@hotmail.it? Mi piacerebbe capire se si tratta di teoria da tenere in considerazione oppure se è solo una bella storia. Grazie
@@nicedivers3132 buongiorno purtroppo non saprei chi potrebbe risponderti via mail, sicuramente ci sono illustri antropologhe e antropologi che lo saprebbero fare, prova a scrivergli cercando i contatti sui siti delle università, tra i miei contatti non saprei proprio, mi dispiace.
Ciao, cosa ne pensi di questo? aeon.co/ideas/think-everyone-died-young-in-ancient-societies-think-again?fbclid=IwAR2a6xepPLNQ7UkAq1b7qsgS-jGe8KPDv1zg9Wh5o4_B3XM7BthTYvOGPKA
Negli studi di salhins la gente non lavorava piu di 3 4 ore al giorno...non crede che nel mondo attuale sarebbe piu giusto lavorare tutti e allo stesso tempo lavorare meno?
@@AndreaStaid Scusa Andrea mi consigli qualche altro autore oltre a Clastres, mi hanno parlato della Gimbutas me ne puoi dire altri ancora per uno studio autodidattico e poi ti lascio nel tuo lavoro..Salhins me lo consiglieresti?
finalmente un professore che spiega l'antropologia in modo chiaro e semplice da capire. grazie
Concordo a pieno con te Daniele 🤝
Sono un'insegnante di lettere. La ringrazio, professore, per queste sue lezioni che sono un respiro di cultura in questi tempi di isolamento.
Grazie mille Gloria è importante sapere che possono essere utili alla riflessione
Una piccola bibliografia (incompleta) di riferimento per un primo approccio all'antropologia culturale:
Tim Ingold, Antropologia. Ripensare il mondo, Meltemi.
Clifford Geertz, Interpretazione di culture, Il Mulino.
Marvin Harris, Cannibali e re, le origini delle culture, Feltrinelli.
Claude Lévi-Strauss, Elogio dell'antropologia, Einaudi.
Francesco Remotti, Prima lezione di antropologia, Universale Laterza.
Marco Aime, Il primo libro di antropologia, Piccola biblioteca Einaudi.
Ugo Fabietti, Elementi di antropologia culturale, Mondadori.
Vincenzo Matera, Antropologia contemporanea. La diversità culturale in un mondo globale, Laterza.
Ciao Andrea, grazie per i tuoi video. Se di questa bibliografia tu dovessi scegliere il primissimo libro da far leggere ad un curioso e totale ignorante sull’argomento, quale consiglieresti?
@@federicosabatini543 direi o Marco Aime o Tim Ingold buona giornata
non consiglierei geertz non sa scrivere consigliere ugo fabietti come primo approccio
sono una curiosa, e lei spiega benissimo!!
Sono una studentessa di psicologia con la passione per l’antropologia. Grazie per tenermi compagnia in questa quarantena
Grazie a te Giulia !
Prima cosa: che bono!
Seconda cosa: grazie mi è servita molto questa lezione!
Grazie per queste spiegazioni chiarissime! ❤️
a te per ascoltarle
Ahimè mi tocca ammetterlo hahaha! Grande andre, bello vederti e sentirti!
Ciao Ceci!!
Grazie professore chiarissimo, il 20 luglio ho un esame di Antropologia culturale, ero un po' in difficoltà.
Incrociamo le dita per il 20 allora
Grazie mille!!! E' estremamente interessante: mi sta appassionando
Grazie mille!
Grazie Andrea
Chiarissimo. Molto interessante
grazie
Ciao,volevo chiederti come devo fare per imparare l'inglese tramite i film,le serie tv e le canzoni, che metodi devo applicare ,come devo approcciarmi con questi strumenti e come le posso mettere in pratica ? Idem anche i libri/audiolibri/podcast e i video su youtube, da dove devo partire se sono a zero???
N.b: sono un ragazzo di 20 anni e non ho ancora deciso che strada intraprendere ma al momento sono più orientato sulle lingue e avrei anche intenzione di andare a vivere in inghilterra. .. ...
Buongiorno Andrea, non riesco a capire che cos'è l'agency. Vedo delle definizioni, ma non le capisco. Per favore mi aiuta lei? Grazie
spiegarlo in un commento non è semplice però di fatto è la capacità delle persone di avere la capacità e le risorse per realizzare il proprio potenziale.
@@AndreaStaid la ringrazio
Grazie davvero di questo aiuto🙏
Che bello poter ascoltare una lezione interessante. Grazie
grazie Patrizia
Buongiorno collega, segurò i tuoi video e li userò per ripassare per il test per ottenere i 24CFU. Grazie per condividere i tuoi video.
È da mesi che provo a preparare l'esame universitario di antropologia ma non mi entra niente in testa! Spero che guardando i suoi video mi possa servire 😅
Mi sembra super chiaro e conciso!
Ilaria spero di poterti aiutare con questi piccoli video per qualche chiave di lettura, ovviamente non possono sostituire lo studio, grazie e buona fortuna!
finalmente qualcuno che lo spiega in modo scorrevole e seguendo un discorso lineare 😘
Grazie
Scusami per il commento fuori soggetto. Sei bellissimo.
Ciao Andrea, grazie per condividere i tuoi video. Perchè nei commenti non inserisci una piccola bibliografia, anche solo un testo da suggerire per ogni video? Sono un'ex studentessa di antropologia, mi manca lo studio, magari riprendo qualcosa...
Elisa grazie mille per il consiglio lo farò sicuramente!
Buongiorno professore, grazie per queste lezioni di antropologia. Penso che vedrò i suoi video per apprendere delle nozioni teoriche base di questa materia in vista del colloquio per la magistrale in antropologia. Durante il mio percorso di laurea in geografia ho seguito un corso di antropologia, ma parecchi anni fa e ora sono arrugginita. Secondo lei, quale è la principale differenza di approccio allo studio di un fenomeno tra geografo e antropologo? Ovviamente parlo di geografia umana, non fisica. Ad ogni modo, io nel mio piccolo vedo delle affinità, ma sono proprio indecisa fra valorizzazione del territorio e sviluppo locale e antropologia (Bicocca). Leggerò anche la bibliografia sottostante. La ringrazio.
Grazie! E concordo le affinità sono tante e bisogna sforzarsi ad uscire dai recinti disciplinari
Salve, che studi bisogna fare per diventare antropologo culturale? Grazie
La laurea in antropologia culturale 3+2 oppure un PhD in antropologia e etnografia
Qualche indicazione di libri introduttivi alla disciplina? Grazie
Torvi una bibliografia nel primo commento al video
eccezionale
Professore Le chiedo un aiuto.
Prima di affrontare lo studio dell'antropologia e della sociologia sto cercando di farmi un'idea chiara sui rispettivi ambiti, ma mi continua a sfuggire la DIFFERENZA tra le due discipline.
Cerco di aiutarmi leggendo le tematiche affrontate, ma non capisco; ad esempio:
- l'antropologia culturale si occupa del fenomeno dei riti funebri;
- la sociologia si occupa di famiglia e matrimonio, e dunque di monogamia e poligamia.
Seguendo la definizione lapidaria secondo cui "l'antropologia studia le culture" e "la sociologia studia la società" mi vien da pensare che i riti funebri sono un fatto culturale; ma non si sta anche studiando un "pezzetto" di società? Ovvero il fatto che nelle società umane si fanno riti funebri?
Allo stesso modo, il modo in cui le persone si raggruppano (famiglia e matrimonio) è certamente un fenomeno per capire come si formano le società umane; ma i matrimoni non sono forse un fatto culturale?
Forse mi sembra d'intuire una differenza prendendo ad esame l'immigrazione:
- la sociologia la studia come processo, ovvero il fatto stesso che gli individui hanno "nelle loro corde" il fatto di spostarsi da un luogo all'altro;
- l'antropologia la studia per concettualizzare l'idea del diverso, o forse per studiare l'idea stessa di confine, perché senza l'idea di confine non ci sarebbe una migrazione da un luogo/cultura all'altra.
Sono un po' confuso
Provo con un altro esempio:
- l'antropologia studia le culture delle specifiche tribù, quindi le culture Zulù, Swazi, irlandesi, egiziane;
- la sociologia studia il fatto che gli umani possono riunirsi in tribù.
Dico bene?
Molto più semplicemente... L'antropologia tenta di intercettare agli archetipi che muovono i comportamenti umani, la sociologia si occupa delle dinamiche manifeste dei gruppi umani (le società appunto). La prima cerca i segni e i simboli, la seconda fa ordine tra i significati.
@@AM-fu3cg Intanto grazie per la risposta!
La prima affermazione mi sembra chiara; se ho capito bene:
L antropologia studia ciò che è nella natura dell uomo (archetipi?), mentre la sociologia anche le dinamiche diciamo "artificiali", cioè il fatto che adesso le donne in Svezia ricorrono all inseminazione artificiale, oppure il fatto di socializzare con internet (sociologia della comunicazione).
La seconda frase non l ho capita. Nel pratico cosa si intende per "segni e simboli" e "significati"?
Puoi farmi degli esempi semplici? Un qualcosa di cui si occupa l antropologo e non il sociologo, e viceversa.
Ad esempio in un altro video ho ascoltato un antropologo di professione, che funge proprio da consulente. Per dirne una, egli spiega come sia stato contattato da cliniche per migliorare il contesto di recupero e l ambiente per i tossicodipendenti
Scusami per i tanti esempi, cerco di darmi più input possibili per capire davvero questa benedetta differenza tra le due. Nessun problema nel definire la psicologia sociale, esame che ho già sostenuto e mi è chiaro; è totalmente un'altra cosa (studio sugli stereotipi a livello cognitivo, influenza sociale, processi di categorizzazione etc)
@@panterablu buongiorno dal mio punto di vista oggi la vera differenza sta tra ricerche di tipo quantitativo e quelle qualitative. L'antropologia e la sociologia nelle quali mi riconoscono prediligono la ricerca etnografica prolungata sul campo e diffidano da questionari e interviste a campione, quindi la vera differenza sta nel come si fa la ricerca, come spiego in questa breve lezione:
ruclips.net/video/2fBaXa9pWdk/видео.html
Poi storicamente sicuramente la differenza è stata grande, l'antropologia si è occupata dei popoli "lontani" e la sociologia delle "nostre" realtà ma non è più così
@@AndreaStaid Professore la ringrazio per la disponibilità!
Interessante il fatto che si possano distinguere per il diverso approccio con il metodo di ricerca.
Guardo certamente il video proposto.
Sull aspetto storico delle due discipline quindi mi conferma l'idea che mi ero fatto, ovvero che l antropologo era colui che tendeva a viaggiare per studiare dall'interno la data cultura.
Grazie ancora.
ruclips.net/video/gwPoM7lGYHw/видео.html
Vorrei sapere cosa ne pensi di questa teoria? Sai se sono stati fatti studi x capire se può essere vera o no?
Grazie mille
Buongiorno mi dispiace ma non conosco bene l'argomento e non vorrei improvvisare una risposta superficiale, però grazie per la segnalazione.
@@AndreaStaid magari sapresti chi posso sentire? Se hai dei contatti potresti inviarmeli a tocchino@hotmail.it?
Mi piacerebbe capire se si tratta di teoria da tenere in considerazione oppure se è solo una bella storia.
Grazie
@@nicedivers3132 buongiorno purtroppo non saprei chi potrebbe risponderti via mail, sicuramente ci sono illustri antropologhe e antropologi che lo saprebbero fare, prova a scrivergli cercando i contatti sui siti delle università, tra i miei contatti non saprei proprio, mi dispiace.
Ciao, cosa ne pensi di questo?
aeon.co/ideas/think-everyone-died-young-in-ancient-societies-think-again?fbclid=IwAR2a6xepPLNQ7UkAq1b7qsgS-jGe8KPDv1zg9Wh5o4_B3XM7BthTYvOGPKA
grazie per la segnalazione, spunti molto interessanti
@@AndreaStaid Ma tu cosa ne pensi secondo te sono veritieri oppure no?
@@AndreaStaid fammi sapere grazie
@@AndreaStaid grazie
@@angelorossi1045 credo che siano assolutamente veritieri e che sia una ricerca con fonti serie
È difficile?
Oggettivamente.
No Thomax direi molto semplice ma forse non sono io a doverlo dire, aspettiamo qualche altro commento.
In cosa è laureato?
Antropologia e etnografia
Negli studi di salhins la gente non lavorava piu di 3 4 ore al giorno...non crede che nel mondo attuale sarebbe piu giusto lavorare tutti e allo stesso tempo lavorare meno?
concordo pienamente con il buon M.S.
@@AndreaStaid Scusa Andrea mi consigli qualche altro autore oltre a Clastres, mi hanno parlato della Gimbutas me ne puoi dire altri ancora per uno studio autodidattico e poi ti lascio nel tuo lavoro..Salhins me lo consiglieresti?