Sinopoli parla di Furtwängler - RAI - 1997

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  • Опубликовано: 14 янв 2025

Комментарии • 29

  • @cimbassovr
    @cimbassovr Год назад +3

    Grazie ❤️!!!Giuseppe Sinopoli un grande che ci ha lasciati troppo presto...

  • @lanfrancogiannini9887
    @lanfrancogiannini9887 Год назад +2

    Peccato che se ne sia andato così presto.Sicuramente uno dei grandi
    direttori di orchestra. Grande perdita

  • @olmaleo
    @olmaleo 11 лет назад +6

    Si riferisce al Wozzeck di Alban Berg, forse l'opera (opera in quanto teatro musicale) più importante del Novecento. Non posso qui introdurla adeguatamente, spero possa approfondire per conto suo. Fra l'altro appunto nel 1997 ho avuto il privilegio di assistere alla Scala all'interpretazione che Sinopoli diede di questo capolavoro.

  • @willaert1999vierne
    @willaert1999vierne Год назад +5

    Furtwängler non fu mai un direttore 'muscolare' , violento e maleducato con l'orchestra a differenza di altre bacchette ben note per il fatto di 'mangiare' gli esecutori con atteggiamento dittatoriale. il Maestro tedesco non tenne mai , sul podio, atteggiamenti da super uomo e rifiutò il mito della tecnica e della precisione nella resa del testo scritto, tanto da aver adottato un gesto definito a- tecnico proprio perché prediligeva l'estetica romantica dell'indefinito, del carattere non oggettivabile dello spirito musicale. Questo in coerenza con il proprio approccio romantico, non positivistico, anti numerico che si può rintracciare nel pensiero di Mann o di Musil.

  • @paolograndinetti7609
    @paolograndinetti7609 4 года назад

    Dove va la musica dopo essere stata suonata ed ascoltata? Forse si ricurva nello spazio, e poi?

    • @renato45222
      @renato45222 3 года назад

      Non esiste se non suonata ed ascoltata..............

  • @olmaleo
    @olmaleo 11 лет назад

    Dovere! :)

  • @BFett-hs9lv
    @BFett-hs9lv 6 лет назад +3

    Qualcuno sa spiegarmi in base a cosa si può dire che le interpretazioni furtwängleriane non siano state AntiFasciste? Sinopoli afferma questo basandosi sull'aspetto musicale di esse o alla personalità di furtwängler?

    • @goodmanmusica
      @goodmanmusica 5 лет назад +3

      B.Fett infatti ha detto una fesseria . L’ascolto di una esecuzione alla fine si può solo giudicare con parametri musicali. In particolare se si ascolta senza essere influenzati da sapere chi dirige, non si può assolutamente classificare con parametri extramusicali, e all’ascolto non si può riconoscere l’appartenenza politica o religiosa o altro dell’interprete.

    • @mariangelacaronia7462
      @mariangelacaronia7462 4 года назад +1

      @@goodmanmusica
      È più probabile che la "fesseria" l'abbia detta lei.
      La musica come ogni altra forma d'arte è intimamente pervasa dalla personalità e quindi anche dal credo politico/religioso del suo autore o in questo caso del suo interprete che vi riversa interamente più o meno consapevolmente la propria sensibilità e weltanschaung ed è questa che a mio avviso è suscettibile di giudizio critico, ripensamenti ridefinizione e rivisitazioni da parte dei posteri.
      Detto questo è stato fin troppo facile ( e in fondo vigliacco) protestare la propria indipendenza intellettuale stando comodamente seduti al capotavola della mensa imbandita dai quei tiranni assassini che lui pure considerava usurpatori del vero spirito tedesco. Forse ai bordi delle rotaie dei vagoni blindati la sua magica bacchetta avrebbe ottenuto ben altri ritmi e cadenze.

    • @goodmanmusica
      @goodmanmusica 4 года назад +3

      Mariangela Caronia non c’è nessuna prova oggettiva e razionale a quanto sostiene. Una esecuzione (in particolare se si ascolta senza sapere chi è l’esecutore per non lasciarsi influenzare) si può giudicare solo con parametri musicali, poi se le piace avere pregiudizi e lasciarsi influenzare da cose extra musicali faccia pure, non cambia la realtà.

    • @mariangelacaronia7462
      @mariangelacaronia7462 4 года назад +1

      Se per lei lo spirito critico equivale a pregiudizio e la conoscenza a lasciarsi influenzare le suggerirei di ricominciare da Talete ( ahimè chi era costui..) prima di arrivare al dramma dell'imperativo kantiano per l'appunto magistralmente citato da Sinopoli
      Se invece il giudizio si deve fermare solo al puro e semplice tecnicismo della singola performance bene io ci rinuncio volentieri e questa volta sì a priori.
      Comunque è un piacere discutere a tarda notte con qualcuno sicuramente più preparato di me nello specifico campo musicale. Per questo la inviterei ad allargare i suoi raggi d'interesse.

    • @mariangelacaronia7462
      @mariangelacaronia7462 4 года назад

      @@goodmanmusica
      Oppure più semplicemente lei parla sempre e solo di ESECUZIONE /ESECUTORE
      io esattamente come per gli attori o i registi a teatro di INTERPRETAZIONE/INTERPRETE.
      Perché per me qualunque esecuzione È IPSO FACTO una interpretazione più o meno fedele sia che si tratti di spartito o di testo letterario.
      Altrimenti quali sarebbero gli "arcani motivi" che sottendono alla specificità di uno anziché di un altro artista?.
      Il testo di Dante ad esempio è sempre lo stesso ma la sua "lettura" fatta da Gassman, Albertazzi , Bene, o per finire Benigni lo rendono, più o meno magistralmente, "diverso" ed è qui che interviene la personalità e dunque la vita perfino del più infimo esrcutore/lettore.
      "Ibi et redibis non morieris in bello"
      Il posizionamento della pausa dipende a mio avviso dalla vita e dalla "formazione" di ciascuno di noi.

  • @levoni81
    @levoni81 Год назад

    Attento, non umiliare i grandi artisti , non fare il toppe.