...le artifigurative...se son quelle che vediamo alla biennale di Venezia...non son in grado di esprimere NIENTE. finalmente si dice la verita. grande Daverio
Mi sembra che il periodo spazzatura si stia superando. I ragazzini stanno sorprendendo tutti quanti per la qualità eccelsa in tutti i campi... Quando si tocca il fondo è inevitabile risalire...
+3peppone si! E' vero!!! Ma con il solito vizio italiota, ovvero di frenare ... che ha frenato appena capito che trattavasi di un professore formatosi alla "squola ... volutamente con la q ..." del catto . comunismo al servizio del clerical fascismo ... et salvis iuribus, Michele Goya.
+Nicola Rivarossa veramente il tempo prezioso l''ha fatto perdere questo vecchio arnese dell'inquisizione e del pedo - demo - in cul [c] amento cattolico, apologeta della falsità della criminalità dell'in cul turazione ... ovvero ... turazione del culo cattolica .... clerical fascista ... ; questo individuo, é riuscito a far passare male Giordano Bruno ed a far passare surrettiziamente bene i gesuiti come Roberto Bellarmino, di cui ostentava calze e calzari omologamente cardinalizi ...; basta denaro pubblico al clericume cattolico ed ai loro asserviti ... coi soldi dei pecoroni e delle pecorine indottrinati, e tosati a sangue sino ad "equita[g]lia" ... Daverio Philippe, o: come fare simpaticamente apologia dei gesuiti, dei domenicani criminali inquisitori, altro che soli ma rigidi censori esegetici ... come secondo lui era ai tempi di Leonardo, ove si contraddice poi ... dicendo che comunque, e lo erano tutti gl'artisti rinascimentali medicei come Michelangelo, Leonardo Da Vinci, era indipendente, e costretto a fuggire dalla criminale inquisizione ...; il Giovanni dell''ultima cena, é il più efebo ed androgino degli apostoli raffigurati, é proprio femmineo ... e se lo si osserva bene ... é stato dipinto con un accenno di seno sotto la tunica ... ed ovvio che più esplicito di così non poteva essere, in quanto, se per le pratiche autoptiche "anatomopatologiche" era riuscito a sfuggire da Roma, forse a Milano, grazie ai domenicani, che anche il pacioso saccente professore propugna come severi ma solo dottissimi censori, che l'avrebbero braccato e censurato solo in tal senso, quando in realtà, i domenicani erano criminali torturatori, mutilatori, stupratori, stragisti, assassini, nelle segrete della loro inquisizione e durante gl' autodafé sulle pubbliche piazze, ebbene, recuperato questo vero contesto antitetico al criminale revisionismo storico in funzione filo imperialista inquisitoria cattolica ... propugnato da questo disgustante "professore", ovvero professore di criminali fesserie, che ostentava appunto calzari e calze purpuree cardinalizie, e, sicuramente, se non fosse stato evidentemente troppo tragicomico, avrebbe indossato anche la papalina cardinalizia ... ebbene, se recuperato tutto ciò ... Leonardo Da Vinci fosse stato più esplicito nel dipingere "Maria Maddalena", sarebbe stato torturato, per estorcergli una confessione di colpevolezza, e poi bruciato vivo "dai dotti severi domenicani" domenicano lo era anche Tomaso De Torquemada l'Hitler ante litteram...; guarda caso anche MIchelangelo, Caravaggio, scamparono a stento all'inquisizione cr era troppo giovane ...; e, per salvarsi dall'accusa di eresia, fu costretto a ricorrere ad una astuzia che offriva la confutazione esegetica dell'indottrinamento cattolico ... senza passare per eretico ... ovvero, che dato che la chiesa insegnava che la madonna era nata senza peccato originale, quindi non era mai invecchiata ...; stranamente, di notte, secondo le biografie tramandateci dal miglior biografo di MIchelangelo, ovvero il Vasari, Michelangelo di notte, furtivamente, entrò nei locali dove, all'epoca,era ricoverata la sua scultura capolavoro, e, di tutta fretta, provvide a scalpellare su di essa il suo nome, sbagliandolo, e correggendolo, esattamente come facciamo noi scrivendo i testi ... "autografo" che sbagliò, in quanto, "scalpellò -scrisse ...": scrisse Michelaglus anziché Michelangelus , per la fretta e la paura, provocate dal terrore di essere scoperto e consegnato alla criminale inquisizione, in quanto, essa proibiva agl'artisti di apporre il proprio nome sulle proprie opere, in modo da potersene appropriare fraudolentemente meglio ...; un ultimo segreto fu scoperto nel 1973, in quanto, nel 1972, uno squilibrato tale: Lazlo Toth, un geologo australiano di origine ungherese, colpisce ripetutamente la Pietà di Michelangelo con un martello gridando: “Sono Gesù Cristo, risorto dalla morte”. La vergine è la più danneggiata: si staccano cinquanta frammenti, il braccio spaccato, il gomito frantumato, il naso divelto, le palpebre distrutte. Il restauro viene avviato immediatamente nei laboratori dei Musei Vaticani, il vandalo è tenuto in un manicomio italiano per un anno e poi rimpatriato in Australia, costui, assalì la statua capolavoro a martellate, danneggiandola gravemente il braccio di Maria, una palpebra ed il naso ... ; durante gli onerosissimi restauri che furono commissionati ed attuati, a cui parteciparono i migliori specialisti, i restauratori s'accorsero che Michelangelo, aveva scolpito una minuscola lettera m ... tra i lembi della mano di Maria ...; molti interpretano che fosse appunto per firmare la sua opera, operazione che non avrebbe senso, in quanto, relativamente a ciò, lo fece durante il famoso autografo che sbagliò e che poi corresse seppur ancora maldestramente ...; difatti, a conferma della versione dell'autografo riveduto e corretto, gli specialisti notarono che, in tal caso, l'opera di scrittura delle lettere, era stata attuata a scalpellate, producendo delle lettere molto incerte, poco estetiche, come se, per l' appunto, Michelangelo fosse stato costretto a realizzarle di gran fretta e furia, in uno stato emotivo fortemente alterato, ed in condizioni e circostanze che non consentirono la realizzazione della dicitura a regola d'arte ...; repetita juvant, questo fatto é confermato dall'ulteriore rilevazione, verificazione ch' é, tuttora é possibile esperire, ovvero, che Michelangelo non solo, facendo stranamente ed eccezionalmente violenza a tutta la sua abilità estetica scultorea, non solo scrisse male, "sgradevolmente" il proprio nome, ma anche che lo sbagliò e lo corresse maldestramente ...; mentre, la minuscola m ritrovata nei lembi del palmo della mano di Maria, torna ad armonizzarsi con la bellezza scultorea ed estetica dell'incomparabile artista, a dimostrazione del fatto che fu volutamente mimetizzata, camuffata, e che, le due diciture, furono realizzate in circostanze e condizioni, e con causalità e finalità totalmente differenti e differite ...; nel primo caso, fu il scalpellare il proprio autografo sulla statua, per rivendicarne la paternità;, fatto dimostrato dall'elemento più probante, ovvero che scrisse interamente il proprio nome, il sommo artista, pur sbagliandolo ma correggendolo, per il terrore che gli incutevano fattori ad egli esogeni, ovvero la paura della solita criminale inquisizione ...; mentre la m minuscola, eseguita col solito talento ed impeccabile senso estetico ed artistico, ma camuffata tra i lembi della mano "della madonna", fanno concludere che , Michelangelo, eseguì un altro tipo d'indicazione, in tempi e condizioni, e con causalità e finalità differenti, e, questa volta, in riferimento al personaggio raffigurato nel suo capolavoro scultoreo ... ovvero inserendo, con un riferimento criptato, un messaggio esplicativo circa la vera identità del personaggio raffigurato, ovvero: ch'era troppo giovane, la donna in questione, che riteneva il cristo deposto dalla croce, in quanto non trattavasi della madonna maria [di Nazareth] ma di Maria Maddalena, ed ecco come si spiegherebbe la collocazione camuffata della m minuscola ...; e non si può sostenere che la m fu realizzata per puntualizzare che trattavasi della "madonna - Maria", perchè questo avrebbe potuto eseguilo tranquillamente perchè, non sussisteva nessuna ragione per eseguire ciò, in quanto, egli non avrebbe destato nessun ira della criminale inquisizione ..., e, perché in tali termini "illogicamente" avrebbe solo puntualizzato l'ovvio, perché, sia per i "membri" delle gerarchie della criminale inquisizione cattolica ... che per le masse pedo-demo-in cul [c] ate ... il personaggio femminile in questione, era già conosciuto - riconosciuto come "MM = maria madre [di dio] o come [la] madonna [ di nome] maria...; insomma, uno schifo di professore catto - comunista,colluso con il clerical fascismo e con il pretume criminale inquisitorio, di cui é il naturale apologeta, il tutto, in forza di un concordato fascista, responsabile dell'olocausto del xx secolo, ma concordato riciclato nella costituzione nata dalla Resistenza e dall'Anti-fascismo ... e meno male!!! Quando, nella realtà dei fatti, trattasi del concordato stipulato tra la chiesa cattolica e la dittatura fascista, trapiantato nel mostrum elaborato nell'articolo 7 della nostra costituzione, che eleva ancora a religione di stato ... la criminale chiesa cattolica, quando, essa, avrebbe dovuto subire, dopo le macerie morali e materiali provocate dall'olocausto del xx secolo, la sua Norimberga, al pari di quella subita dai suoi complici nazisti ...; all'uopo, se saranno richiesti, seguiranno gl' approfondimenti integrativi ... et salvis iuribus, Michele Goya.
Philippe Daverio, un radical chic, catto comunista ostentante anche calze cardinalizie ... che prostituisce il suo altrimenti eccezionale scibile, d'altronde, s'e' convertito alla lottizzazione e spartizione politica del sistema massmediatico, sia pubblico che privato, e s'e' convertito anch'esso all'unico vero dio [ovvero il dio denaro ...] ed alle "francescane" fantastiliardarie banche vaticane, che gli garantiscono piu' che un posto al "dio sole"; il tutto, per fare il gioco dei membri delle gerarchie cattoliche, e del loro sistema matrix quale mega ed orwelliano strumento di psico controllo, individuale e collettivo, delle masse ... e specie nell'ex Italia, ora ridotta ad essere "equita[g]lia" ed un feudo del vatic-anus ... in cui ne vediamo tutte le tragiche conseguenze, d'incommensurabile degrado materiale e morale, da assoluto Titanic ...; et salvis iuribus, Michele Goya.
DAVERIO DA BERE disiformante passatemi l'ossimoro INTELLETTUALE BERLUSCONIANO splendide calze e scarpe cardinalizie!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! CONTROFIGURA PIACIOSA DI SGARBI lo stesso opportunismo culturale POVERA ITALIA NON DONNA DI PROVINCE (anche si) MA BORDELLO
W gli angioletti di cioccolata, sempre unico nelle prospettive interessanti, Daverio, ci manchi. R.I.P.
È nella nostra emozionalità e irrazionalità che siamo interessanti. Conversazione davvero coinvolgente, like, grazie.
...le artifigurative...se son quelle che vediamo alla biennale di Venezia...non son in grado di esprimere NIENTE. finalmente si dice la verita. grande Daverio
meraviglioso fantastico
Molto interessante 😊
SANT. DAVERIO ......Grande grande grande.
Assolutamente straordinario!
Inizio 8:00
Mirko Ga
Grazie.
Grazie, con il suo solito inizio "risposta non facile!"
Mi sembra che il periodo spazzatura si stia superando. I ragazzini stanno sorprendendo tutti quanti per la qualità eccelsa in tutti i campi... Quando si tocca il fondo è inevitabile risalire...
Daverio é un maestro!
finalmente un interlocutrice preparata e colta
+3peppone si! E' vero!!! Ma con il solito vizio italiota, ovvero di frenare ... che ha frenato appena capito che trattavasi di un professore formatosi alla "squola ... volutamente con la q ..." del catto . comunismo al servizio del clerical fascismo ... et salvis iuribus, Michele Goya.
Calze rosse e scarpe di vitello (rosse)
Meglio di Iggy Pop per Gucci.
D'Averio è stato un grande,però sottace il fatto che si sta parlando di mitologia e non di altro. Anche se cerca di farlo capire. ;)
queste introduzioni sono sempre superflue e patetiche. fatelo parlare e non perdiamo tempo prezioso
+Nicola Rivarossa veramente il tempo prezioso l''ha fatto perdere questo vecchio arnese dell'inquisizione e del pedo - demo - in cul [c] amento cattolico, apologeta della falsità della criminalità dell'in cul turazione ... ovvero ... turazione del culo cattolica .... clerical fascista ... ; questo individuo, é riuscito a far passare male Giordano Bruno ed a far passare surrettiziamente bene i gesuiti come Roberto Bellarmino, di cui ostentava calze e calzari omologamente cardinalizi ...; basta denaro pubblico al clericume cattolico ed ai loro asserviti ... coi soldi dei pecoroni e delle pecorine indottrinati, e tosati a sangue sino ad "equita[g]lia" ... Daverio Philippe, o: come fare simpaticamente apologia dei gesuiti, dei domenicani criminali inquisitori, altro che soli ma rigidi censori esegetici ... come secondo lui era ai tempi di Leonardo, ove si contraddice poi ... dicendo che comunque, e lo erano tutti gl'artisti rinascimentali medicei come Michelangelo, Leonardo Da Vinci, era indipendente, e costretto a fuggire dalla criminale inquisizione ...; il Giovanni dell''ultima cena, é il più efebo ed androgino degli apostoli raffigurati, é proprio femmineo ... e se lo si osserva bene ... é stato dipinto con un accenno di seno sotto la tunica ... ed ovvio che più esplicito di così non poteva essere, in quanto, se per le pratiche autoptiche "anatomopatologiche" era riuscito a sfuggire da Roma, forse a Milano, grazie ai domenicani, che anche il pacioso saccente professore propugna come severi ma solo dottissimi censori, che l'avrebbero braccato e censurato solo in tal senso, quando in realtà, i domenicani erano criminali torturatori, mutilatori, stupratori, stragisti, assassini, nelle segrete della loro inquisizione e durante gl' autodafé sulle pubbliche piazze, ebbene, recuperato questo vero contesto antitetico al criminale revisionismo storico in funzione filo imperialista inquisitoria cattolica ... propugnato da questo disgustante "professore", ovvero professore di criminali fesserie, che ostentava appunto calzari e calze purpuree cardinalizie, e, sicuramente, se non fosse stato evidentemente troppo tragicomico, avrebbe indossato anche la papalina cardinalizia ... ebbene, se recuperato tutto ciò ... Leonardo Da Vinci fosse stato più esplicito nel dipingere "Maria Maddalena", sarebbe stato torturato, per estorcergli una confessione di colpevolezza, e poi bruciato vivo "dai dotti severi domenicani" domenicano lo era anche Tomaso De Torquemada l'Hitler ante litteram...; guarda caso anche MIchelangelo, Caravaggio, scamparono a stento all'inquisizione cr era troppo giovane ...; e, per salvarsi dall'accusa di eresia, fu costretto a ricorrere ad una astuzia che offriva la confutazione esegetica dell'indottrinamento cattolico ... senza passare per eretico ... ovvero, che dato che la chiesa insegnava che la madonna era nata senza peccato originale, quindi non era mai invecchiata ...; stranamente, di notte, secondo le biografie tramandateci dal miglior biografo di MIchelangelo, ovvero il Vasari, Michelangelo di notte, furtivamente, entrò nei locali dove, all'epoca,era ricoverata la sua scultura capolavoro, e, di tutta fretta, provvide a scalpellare su di essa il suo nome, sbagliandolo, e correggendolo, esattamente come facciamo noi scrivendo i testi ... "autografo" che sbagliò, in quanto, "scalpellò -scrisse ...": scrisse Michelaglus anziché Michelangelus , per la fretta e la paura, provocate dal terrore di essere scoperto e consegnato alla criminale inquisizione, in quanto, essa proibiva agl'artisti di apporre il proprio nome sulle proprie opere, in modo da potersene appropriare fraudolentemente meglio ...; un ultimo segreto fu scoperto nel 1973, in quanto, nel 1972, uno squilibrato tale: Lazlo Toth, un geologo australiano di origine ungherese, colpisce ripetutamente la Pietà di Michelangelo con un martello gridando: “Sono Gesù Cristo, risorto dalla morte”. La vergine è la più danneggiata: si staccano cinquanta frammenti, il braccio spaccato, il gomito frantumato, il naso divelto, le palpebre distrutte. Il restauro viene avviato immediatamente nei laboratori dei Musei Vaticani, il vandalo è tenuto in un manicomio italiano per un anno e poi rimpatriato in Australia, costui, assalì la statua capolavoro a martellate, danneggiandola gravemente il braccio di Maria, una palpebra ed il naso ... ; durante gli onerosissimi restauri che furono commissionati ed attuati, a cui parteciparono i migliori specialisti, i restauratori s'accorsero che Michelangelo, aveva scolpito una minuscola lettera m ... tra i lembi della mano di Maria ...; molti interpretano che fosse appunto per firmare la sua opera, operazione che non avrebbe senso, in quanto, relativamente a ciò, lo fece durante il famoso autografo che sbagliò e che poi corresse seppur ancora maldestramente ...; difatti, a conferma della versione dell'autografo riveduto e corretto, gli specialisti notarono che, in tal caso, l'opera di scrittura delle lettere, era stata attuata a scalpellate, producendo delle lettere molto incerte, poco estetiche, come se, per l' appunto, Michelangelo fosse stato costretto a realizzarle di gran fretta e furia, in uno stato emotivo fortemente alterato, ed in condizioni e circostanze che non consentirono la realizzazione della dicitura a regola d'arte ...; repetita juvant, questo fatto é confermato dall'ulteriore rilevazione, verificazione ch' é, tuttora é possibile esperire, ovvero, che Michelangelo non solo, facendo stranamente ed eccezionalmente violenza a tutta la sua abilità estetica scultorea, non solo scrisse male, "sgradevolmente" il proprio nome, ma anche che lo sbagliò e lo corresse maldestramente ...; mentre, la minuscola m ritrovata nei lembi del palmo della mano di Maria, torna ad armonizzarsi con la bellezza scultorea ed estetica dell'incomparabile artista, a dimostrazione del fatto che fu volutamente mimetizzata, camuffata, e che, le due diciture, furono realizzate in circostanze e condizioni, e con causalità e finalità totalmente differenti e differite ...; nel primo caso, fu il scalpellare il proprio autografo sulla statua, per rivendicarne la paternità;, fatto dimostrato dall'elemento più probante, ovvero che scrisse interamente il proprio nome, il sommo artista, pur sbagliandolo ma correggendolo, per il terrore che gli incutevano fattori ad egli esogeni, ovvero la paura della solita criminale inquisizione ...; mentre la m minuscola, eseguita col solito talento ed impeccabile senso estetico ed artistico, ma camuffata tra i lembi della mano "della madonna", fanno concludere che , Michelangelo, eseguì un altro tipo d'indicazione, in tempi e condizioni, e con causalità e finalità differenti, e, questa volta, in riferimento al personaggio raffigurato nel suo capolavoro scultoreo ... ovvero inserendo, con un riferimento criptato, un messaggio esplicativo circa la vera identità del personaggio raffigurato, ovvero: ch'era troppo giovane, la donna in questione, che riteneva il cristo deposto dalla croce, in quanto non trattavasi della madonna maria [di Nazareth] ma di Maria Maddalena, ed ecco come si spiegherebbe la collocazione camuffata della m minuscola ...; e non si può sostenere che la m fu realizzata per puntualizzare che trattavasi della "madonna - Maria", perchè questo avrebbe potuto eseguilo tranquillamente perchè, non sussisteva nessuna ragione per eseguire ciò, in quanto, egli non avrebbe destato nessun ira della criminale inquisizione ..., e, perché in tali termini "illogicamente" avrebbe solo puntualizzato l'ovvio, perché, sia per i "membri" delle gerarchie della criminale inquisizione cattolica ... che per le masse pedo-demo-in cul [c] ate ... il personaggio femminile in questione, era già conosciuto - riconosciuto come "MM = maria madre [di dio] o come [la] madonna [ di nome] maria...; insomma, uno schifo di professore catto - comunista,colluso con il clerical fascismo e con il pretume criminale inquisitorio, di cui é il naturale apologeta, il tutto, in forza di un concordato fascista, responsabile dell'olocausto del xx secolo, ma concordato riciclato nella costituzione nata dalla Resistenza e dall'Anti-fascismo ... e meno male!!! Quando, nella realtà dei fatti, trattasi del concordato stipulato tra la chiesa cattolica e la dittatura fascista, trapiantato nel mostrum elaborato nell'articolo 7 della nostra costituzione, che eleva ancora a religione di stato ... la criminale chiesa cattolica, quando, essa, avrebbe dovuto subire, dopo le macerie morali e materiali provocate dall'olocausto del xx secolo, la sua Norimberga, al pari di quella subita dai suoi complici nazisti ...; all'uopo, se saranno richiesti, seguiranno gl' approfondimenti integrativi ... et salvis iuribus, Michele Goya.
Philippe Daverio, un radical chic, catto comunista ostentante anche calze cardinalizie ... che prostituisce il suo altrimenti eccezionale scibile, d'altronde, s'e' convertito alla lottizzazione e spartizione politica del sistema massmediatico, sia pubblico che privato, e s'e' convertito anch'esso all'unico vero dio [ovvero il dio denaro ...] ed alle "francescane" fantastiliardarie banche vaticane, che gli garantiscono piu' che un posto al "dio sole"; il tutto, per fare il gioco dei membri delle gerarchie cattoliche, e del loro sistema matrix quale mega ed orwelliano strumento di psico controllo, individuale e collettivo, delle masse ... e specie nell'ex Italia, ora ridotta ad essere "equita[g]lia" ed un feudo del vatic-anus ... in cui ne vediamo tutte le tragiche conseguenze, d'incommensurabile degrado materiale e morale, da assoluto Titanic ...; et salvis iuribus, Michele Goya.
è esagerata la cultura di quest'uomo, mi lascia allibito.
DAVERIO DA BERE disiformante passatemi l'ossimoro INTELLETTUALE BERLUSCONIANO splendide calze e scarpe cardinalizie!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! CONTROFIGURA PIACIOSA DI SGARBI lo stesso opportunismo culturale POVERA ITALIA NON DONNA DI PROVINCE (anche si) MA BORDELLO
Grazie per il tuo contributo Fred. Alla prossima avventura!