Non si può non tenere conto della propria storia e ormai sembra la direzione che molte aziende hanno intrapreso con modalità differente chi divide i preset per tipologia di suoni chi per modelli di vecchi sinth ma tutte organizzate per poter sfruttare al massimo le potenzialità. Poi premi un tasto e, come dici sempre tu, parte il circo, beh ci sta! Magari per qualcuno parte un giro e arriva una ispirazione, sta a noi definirne l'uso. Poi c'è chi si permette, e se lo può permettere, intorno al minuto 4 della intro tira fuori un qualcosa alla "Genesis" e non solo e allora capisci che dietro questi prodigi tecnologici ci vuole cuore, passione e tanta ma tanta tecnica, tu continua a guidare io resto passeggero di questa carovana musicale. Un abbraccio Enzo.
A parità di prezzo, meglio questo o un fantom 0? ho già un paio di vst di juno...(model84 di softube e dco-106 di cherry audio) ne vale la pena? temo di ritrovarmi un doppione. Grazie per la risposta
La macchina è sicuramente interessante (anche se tre modelli di juno non li capisco), c'è il modello del Jupiter?, l'emulazione non è proprio identica ma poco male, raccontaci come senti la keybad! Forse ho capito male... Ma si può usare un modello synth per volta? Per capirci non si possono usare 4 juno insieme? Un abbraccio Mex, sei un vero appassionato
Per questa recensione non hai potuto iniziare dal solito pianoforte😂😂😂 questo e' proprio un synth, un sintetizzatore moderno. Mi pare pero' che ti sia piaciuto un bel po'😉. Non lo hai detto , ma costicchia questo bel giochino . Altro aspetto che puo' essere interessante e' che ha le sue casse , interne, come fosse un piano digitale
Ciao Enzo, scusa se commento solo ora, ma questo è un periodo tremendo a livello mentale per me, e non riesco a stare dietro a nulla.. Ma ho voluto lo stesso provare a dare un'ascolto a questo tuo nuovo contributo, il quale riesce comunque a lenire qualsiasi preoccupazione.. Che altro aggiungere!?!?.. Bravo..!?!?.. Buona giornata Enzo!.. E grazie..
Ma una domanda, a che pro? C’è con 500 euro in più prendi lo jupiter x che ha l emulazione nel Juno. Non capisco perché fare due modelli che si “”competono””
Ciao, credo si possa possederne solo uno e inserire un modello dell'uno sull'altro, chiaramente sono pensati per essere venduti entrambi quindi non credo tu possa. con uno dei due, clonare l'altro e averli completamente integrati in una sola tastiera. In ogni caso, sinceramente, ne sceglierei uno, non entrambi.
Non mi spiego: 1 le casse su un synth 2 i suoni da workstation su quello che dovrebbe essere un synth puro. Ho difficoltà a capirlo. Sembra quello che fece Casio con xwp1…ma senza casse e di plastica. Non lo critico perché il suo lo farà egregiamente ma proprio non riesco a collocarlo.
Il mercato oggi è più complicato di 30-40 anni fa, una volta c'erano le workstation, le performance, le arranger. Oggi le case cercano di far convergere più funzioni nello stesso modello, la tecnologia lo permette e lo chiede il pubblico.
Ciao caro 😊 Sicuramente sarà molto meno problematico del Juno 106. Poi, ho sentito degli archi molto più compatti e fluidi del vecchio sinth Roland. Io, ad un certo punto ho dovuto venderlo il 106, quei DCO non li sopportavo più 😅 Un abbraccio. Sandro Sainati
Ciao Sandro, se parliamo degli strumenti originali allora si entra in un'altro mondo. Quei problemi di cui parli e la sonorità legata agli oscillatori a controllo digitale del Juno sono caratteristiche comunque musicali, timbriche, sono strumenti con una loro voce, prodotte in anni nei quali ogni nuovo synth si scontrava con i colossi sul mercato, pochi ma buoni. Oraq è tutto un po' complesso, più fluido e semplice da usare, ma sicuramente più confuso per quel che riguarda le scelte di acquisto. Io un Juno 106 collegato a degli effetti esterni, delay etc, lo preferirei comunque a questi strumenti. Questi sono ottimi dal vivo...Comodi, questo di sicuro.
@@MeXKeys Tempo fa ho venduto a malincuore il mio vecchio Arp Odissey Mark III del 1977, ovviamente per prendere un'altra cosa più atomica; l'Obheraim X 8, che tu hai provato e sai di cosa parlo. In questi giorni mi è capitata una occasione a prezzo molto basso, il repro dell'Odissey della Berhinger. Ti dirò...non è per niente male! Ovvio, niente a che vedere col mio vecchio Odissey originale 😅
Una cosa dei prodotti Roland non la capisco: non vogliono fare più sintetizzatori analogici veri perché "non bisogna rincorrere i fantasmi" a detta loro, però cercano di emulare il suono della tecnologia analogica, con conseguenti limiti digitali (aliasing, sottigliezza, eccessiva stabilità) e includono i suoni delle vecchie workstation anni Novanta anche nei loro prodotti più recenti... Comunque è un synth decente per chi cerca il suono del Juno, meglio del System 8...
Prima di leggere il commento di Biagio Tamborrino, a cui adesso mi accodo, volevo anch'io sottolineare come ormai quasi tutte le aziende propongano i vecchi suoni sui nuovi strumenti e mi chiedo se sia per una sorta di completezza di gamma o più maliziosamente perché è sempre più difficile fare qualcosa di veramente nuovo. Io proprio non saprei.
Ciao Adriano, sì come dice anche @jimbotron70 il mercato ormai si è allargato e complicato a dismisura, le richieste sono di tutti i generi e si tende ad unire vintage e nuovo in tastiere modulari etc...Insomma, ce n'è per tutti i gusti, più che altro mi chiedo quale sia il successo o meno di tutti questi prodotti. Ma se li fanno...Infondo sono marchi che sopravvivono da 50 anni, lo sapranno loro...
Di sicuro è un'ottima macchina e si sente. Mi piace di Roland questo uso integrato di ZenCore, plugin della casa su hardware della casa. Permette una vasta modularità. Però... Io non ho mai avuto un synth Roland e non sento la necessità della nostalgia. La mia storia è tutta caratterizzata da macchine Korg. Io penso i miei preset con le sonorità Korg (da MS20 a Kronos). Quindi non avrei "piacere" nostalgico per macchine come questa. Preferirei synth più estremi e contemporanei; di Juno o Jupiter ho più plugin e ciò mi basta ed avanza
La cosa che lo fa diventare un giocattolo, come molti altri sinth moderni sono le parti ritmiche di batteria elettronica. Secondo me il sinth deve fare il sinth.
Om 🎉grande saund la migliore 🎉
Non si può non tenere conto della propria storia e ormai sembra la direzione che molte aziende hanno intrapreso con modalità differente chi divide i preset per tipologia di suoni chi per modelli di vecchi sinth ma tutte organizzate per poter sfruttare al massimo le potenzialità. Poi premi un tasto e, come dici sempre tu, parte il circo, beh ci sta! Magari per qualcuno parte un giro e arriva una ispirazione, sta a noi definirne l'uso. Poi c'è chi si permette, e se lo può permettere, intorno al minuto 4 della intro tira fuori un qualcosa alla "Genesis" e non solo e allora capisci che dietro questi prodigi tecnologici ci vuole cuore, passione e tanta ma tanta tecnica, tu continua a guidare io resto passeggero di questa carovana musicale. Un abbraccio Enzo.
Fantastico commento, che ben si accompagna alla maestria del guidatore.
@@adrianoisoardi Grazie, tutto merito di Enzo, del suo talento e della sua sincera spontaneità
Om 🎹 grande🎹 bravo 🎉
Mi piace molto questo synth.
Hola MexKeys,
Cual prefieres, Yamaha MODX o Roland Juno X?
Y porque.
A parità di prezzo, meglio questo o un fantom 0? ho già un paio di vst di juno...(model84 di softube e dco-106 di cherry audio) ne vale la pena? temo di ritrovarmi un doppione. Grazie per la risposta
La macchina è sicuramente interessante (anche se tre modelli di juno non li capisco), c'è il modello del Jupiter?, l'emulazione non è proprio identica ma poco male, raccontaci come senti la keybad! Forse ho capito male... Ma si può usare un modello synth per volta? Per capirci non si possono usare 4 juno insieme? Un abbraccio Mex, sei un vero appassionato
Enzo fatti portare un Roland fp90x per recensirlo ancora non c'è nessuna recensione italiana di questo strumento
Per questa recensione non hai potuto iniziare dal solito pianoforte😂😂😂 questo e' proprio un synth, un sintetizzatore moderno. Mi pare pero' che ti sia piaciuto un bel po'😉. Non lo hai detto , ma costicchia questo bel giochino . Altro aspetto che puo' essere interessante e' che ha le sue casse , interne, come fosse un piano digitale
Ciao, si costa 2000...C'è il modello RD interno, avrei potuto cominciare con il solito pianoforte, c'è mancato un pelo...
@@MeXKeys 😆😆😆
Sempre belli i tuoi video. Quella maglia... è da denuncia però 😂
Ahahahah...
è stata indossata anche nel test del Roland JX-8P , coincidenze? io non credo!😄
@@simonegabo ah ah ah 🤣
Ciao Enzo, scusa se commento solo ora, ma questo è un periodo tremendo a livello mentale per me, e non riesco a stare dietro a nulla..
Ma ho voluto lo stesso provare a dare un'ascolto a questo tuo nuovo contributo, il quale riesce comunque a lenire qualsiasi preoccupazione..
Che altro aggiungere!?!?..
Bravo..!?!?..
Buona giornata Enzo!..
E grazie..
io ce l'ho da quasi un anno e non ne potrei piu fare a meno grande macchina per il 2023 fatto molto bene il modello del jd800 da caricarci
Si questa cosa dei modelli da inserire è molto interessante.
Ma una domanda, a che pro? C’è con 500 euro in più prendi lo jupiter x che ha l emulazione nel Juno. Non capisco perché fare due modelli che si “”competono””
👍
Secondo te quanto si allontana da un Jupiter X? Sarebbero superflui entrambi?
Ciao, credo si possa possederne solo uno e inserire un modello dell'uno sull'altro, chiaramente sono pensati per essere venduti entrambi quindi non credo tu possa. con uno dei due, clonare l'altro e averli completamente integrati in una sola tastiera. In ogni caso, sinceramente, ne sceglierei uno, non entrambi.
Non mi spiego: 1 le casse su un synth 2 i suoni da workstation su quello che dovrebbe essere un synth puro.
Ho difficoltà a capirlo. Sembra quello che fece Casio con xwp1…ma senza casse e di plastica.
Non lo critico perché il suo lo farà egregiamente ma proprio non riesco a collocarlo.
Il mercato oggi è più complicato di 30-40 anni fa, una volta c'erano le workstation, le performance, le arranger. Oggi le case cercano di far convergere più funzioni nello stesso modello, la tecnologia lo permette e lo chiede il pubblico.
Ciao caro 😊
Sicuramente sarà molto meno problematico del Juno 106. Poi, ho sentito degli archi molto più compatti e fluidi del vecchio sinth Roland. Io, ad un certo punto ho dovuto venderlo il 106, quei DCO non li sopportavo più 😅
Un abbraccio.
Sandro Sainati
Ciao Sandro, se parliamo degli strumenti originali allora si entra in un'altro mondo. Quei problemi di cui parli e la sonorità legata agli oscillatori a controllo digitale del Juno sono caratteristiche comunque musicali, timbriche, sono strumenti con una loro voce, prodotte in anni nei quali ogni nuovo synth si scontrava con i colossi sul mercato, pochi ma buoni. Oraq è tutto un po' complesso, più fluido e semplice da usare, ma sicuramente più confuso per quel che riguarda le scelte di acquisto. Io un Juno 106 collegato a degli effetti esterni, delay etc, lo preferirei comunque a questi strumenti. Questi sono ottimi dal vivo...Comodi, questo di sicuro.
@@MeXKeys Tempo fa ho venduto a malincuore il mio vecchio Arp Odissey Mark III del 1977, ovviamente per prendere un'altra cosa più atomica; l'Obheraim X 8, che tu hai provato e sai di cosa parlo. In questi giorni mi è capitata una occasione a prezzo molto basso, il repro dell'Odissey della Berhinger. Ti dirò...non è per niente male! Ovvio, niente a che vedere col mio vecchio Odissey originale 😅
Una cosa dei prodotti Roland non la capisco: non vogliono fare più sintetizzatori analogici veri perché "non bisogna rincorrere i fantasmi" a detta loro, però cercano di emulare il suono della tecnologia analogica, con conseguenti limiti digitali (aliasing, sottigliezza, eccessiva stabilità) e includono i suoni delle vecchie workstation anni Novanta anche nei loro prodotti più recenti... Comunque è un synth decente per chi cerca il suono del Juno, meglio del System 8...
Prima di leggere il commento di Biagio Tamborrino, a cui adesso mi accodo, volevo anch'io sottolineare come ormai quasi tutte le aziende propongano i vecchi suoni sui nuovi strumenti e mi chiedo se sia per una sorta di completezza di gamma o più maliziosamente perché è sempre più difficile fare qualcosa di veramente nuovo. Io proprio non saprei.
Semplicemente perché il pubblico li chiede, la nostalgia vende.
Ciao Adriano, sì come dice anche @jimbotron70 il mercato ormai si è allargato e complicato a dismisura, le richieste sono di tutti i generi e si tende ad unire vintage e nuovo in tastiere modulari etc...Insomma, ce n'è per tutti i gusti, più che altro mi chiedo quale sia il successo o meno di tutti questi prodotti. Ma se li fanno...Infondo sono marchi che sopravvivono da 50 anni, lo sapranno loro...
Di sicuro è un'ottima macchina e si sente. Mi piace di Roland questo uso integrato di ZenCore, plugin della casa su hardware della casa. Permette una vasta modularità. Però...
Io non ho mai avuto un synth Roland e non sento la necessità della nostalgia. La mia storia è tutta caratterizzata da macchine Korg. Io penso i miei preset con le sonorità Korg (da MS20 a Kronos).
Quindi non avrei "piacere" nostalgico per macchine come questa.
Preferirei synth più estremi e contemporanei; di Juno o Jupiter ho più plugin e ciò mi basta ed avanza
La cosa che lo fa diventare un giocattolo, come molti altri sinth moderni sono le parti ritmiche di batteria elettronica. Secondo me il sinth deve fare il sinth.
La verità caro Mex è che la Roland fa sempre la stessa tastiera! È questa la triste realtà 🤣
La mia juno 60 nel 1983 pagata 3400000 in lire😊