Per i principianti come me, sarebbe comodo fare vedere quanto produce(se produce) un albero potato in questa maniera. Ad un occhio inesperto può sembrare troppoz
Sono un vecchio potatore di vecchio stampo. Mi sono aggiornato alla nuova tecnica (vaso policonico.) forse mi sbaglio ma quelle cime voi restate non sono molto alte e sottili non c'è il rischio che il vento li spezza.
Complimenti. Grazie. Ovviamente ognuno, anche se vede l'albero in un'ottica personale,alla fine dovrà prevalere sempre il discorso di come realizzare il vaso policonico. E se non c'è una buona preparazione viene un pò difficile. Infatti nel curare i propri alberi si ha sempre l'impressione che il lavoro eseguito non è dei migliori .Comunque questi tutorial aiutano;di nuovo grazie.
Salve , parlo da inesperto e per tanto chiedo scusa se dico una stupidaggine .... Io avrei cercato , ove possibile delle sostitute per le cime cercando di abbassare un po la pianta e allargare il vaso . Cosa ne pensa ?
Le branche principali sembrano troppo verticali,questo ovviamente non dipende dalla potatura effettuata nel video ma da precedenti.Per questi video potrebbero scegliere anche piante migliori ma è pur vero che proponendoci queste più bruttarelle danno suggerimenti importanti a chi se le ritrova sul campo così brutte...e ce ne sono molte purtroppo ... soprattutto nel centro Italia
...Sicuramente era meglio scegliere un ulivo meno brutto...o almeno non scegliere un ulivo capitozzato male 5 o 6 anni fa...il vaso policonico in quella pianta meglio di così non viene...Saluti -Bertulli Francesco-. Potatore professionista ASSAM di Ancona
Se un olivo e stato scapicozzato.ed a prodotto tanta tanti succhioni per renderlo polifonico lascio un succhione che mi prosegue in linea con la branca principale.e tolgo tutti gli altri concorrenti?
Gentile Gianfranco Berti, grazie per il suo commento. Questa è un' ottima domanda da fare al Dott. Pannelli durante i nostri corsi . Saremmo felici se lei volesse partecipare, di seguito il link per l'iscrizione: www.stockergarden.com/event/corso-teorico-olivo-online/ La aspettiamo! Cordiali saluti, Team Stocker
@@gianfrancoberti3241 ti ha risposto da marchettaro, corso vuole dire anche TI DIRÒ ,MA PAGA! La soluzione è: lasci due o tre succhioni piccoli il primo anno , secondo ne togli uno, dopo il terzo anno scegli il migliore, prosegui negli anni con tagli di ritorno la gestione della cima ed il suo volume, buon lavoro
Buonasera,ho appena visto questo video, molto interessante puoi lavorare senza scala, complimenti, potresti dirmi il nome dell' attrezzo? ciao io mi chiamo Gino ,spero k mi rispondi 👋
Gentile luigi petrosillo, la ringraziamo per il suo commento. Può trovare sul nostro sito molti attrezzi di questo tipo. Le lasciamo qualche link: www.stockergarden.com/forbici/forbici-ad-asta-lunga/ www.stockergarden.com/forbici/forbici-combisystem/ Restiamo a disposizione. Cordiali saluti, Team Stocker
Dott. Linobile, ottimo lavoro in nome del vaso policonico, ma nei prossimi anni il proprietario acquista olio da Lei? Trasformare le piante in quattro pali con relative paraboliche un po’ fa ridere !!! Nn mi permetto di tutto il Suo sapere, ma tutto sto spennamento nn si potrebbe fare in due o tre anni! Più rispetto per le piante, ma soprattutto una continuazione di raolta olive, che ne pensa ! Grazie
Buongiorno, l'esperienza ci dice che, dopo una potatura di riforma di questo tipo, l'olivo genera comunque moltissima vegetazione, e la stagione successiva si potrà notare un nuovo infoltimento della chioma, senza contare i risultati in termini di produttività.
Chi ha migliaia di olivi e dovesse fare la potatura a vaso policonico starebbe fresco per i tempi ed i costi. Può andare bene per piccoli appezzamenti. Oramai è superata dal vaso libero, per non parlare di olivicoltura intensiva dove la potatura viene fatta a macchina. Il vaso policonico va contro la naturale fisiologia dell'olivo che in effetti è un cespuglio. Anche la credenza che se ci sono troppi rami in sole non penetra e non attiva la clorofilla, è stata superata dal fatto che la foglia dell'olivo attiva la sintesi clorofilliana anche ad insolazione irregolare. E poi, una pianta ridotta e spogliata in tal modo dopo quanti anni si rimette in produzione? Se notate, a furia di essere maltrattate le piante policoniche invecchiano molto prima. Naturalmente ciascuno può potare i suoi olivi come vuole...
Gentile Elliot, la ringraziamo per il suo commento. Abbiamo sottoposto la sua riflessione all’esperto. Le riportiamo di seguito la sua risposta: “Ringraziandola per il suo intervento consiglio di seguire tutti i tutorial. Nel primo dico esplicitamente che la pianta è stata abbandonata, cosi come l'oliveto. Questi non è mai stato concimato, né irrigato. Questi sono i problemi fondamentali di quel preciso oliveto, non la forma di allevamento. Se è vero che i processi biochimici avvengono anche di notte, e alcuni soltanto di notte, tengo a precisare che invece la fotosintesi clorofilliana ha bisogno di stimoli dati dalla luce solare per attivare i cloroplasti del mesofillo, quindi i tilacoidi quindi i grana. La fase oscura non può avvenire da sola. Se si riferisce alle variazioni di fluorescenza della clorofilla pure, come anche all'entità di fotoinibizione in risposta alla luce, in tal caso le chiederei di specificare meglio la sua osservazione perché anch'io sono curioso di capire a quale lavoro e risultati fa riferimento. Giusto come piccolo "remember" ricordiamoci che all'interno dei lumi tilacoidei si trovano ioni acidi H+ prodotti, detto in maniera riduttiva, dalla illuminazione. Sono le clorofille le parti sensibili alla luce, anche se pure i carotenoidi giocano un ruolo importante nella fotosintesi. Il processo, molto complesso, qui non è sede per spiegarlo nella sua integrità, necessita di molta energia per poter creare una molecola chiamata ATP, la quale serve alla pianta per svolgere tutte le sue funzioni biochimiche. Bisogna considerare che in natura Energia equivale ad Elettroni i quali necessitano di essere trasportati da un organo all'altro della pianta, anzi, da tessuto a tessuto, anzi da cellula a cellula e così via. Tutto ciò grazie al NADP+ e varie reazioni di redox. Per farla breve, ogni attore, H+, H2O (qui si aprirebbe anche un capitolo sullo stress idrico) e NADP+ per poter trasportare energia fra tessuti ha bisogno che clorofilla e feoftina siano eccitate dalla luce per far sì che si crei una certa differenza di potenziale necessaria a chiudere questo ciclo che sto riassumendo in poche righe. Il potenziale si crea solo se ci sono radiazioni solari. Capirà bene che illuminando nuovamente le zone ombreggiate vive riattiveremo i processi di cui la pianta necessita. Le piante allevate a vaso policonico, o a vaso libero, o a globo, o secondo qualsiasi altra forma di allevamento non invecchiano per via delle forme di allevamento ma per via dell'ignoranza che imperversa fra i possessori di motoseghe e da chi attua pratiche cesorie e agronomiche errate. Marinucci definiva questi individui "potatori-boscaioli" muniti di mentalità "abiologica". Non concordo con lei sul fatto che la coltivazione dell'olivo in superintensivo con tagli meccanizzati abbiano superato il vaso policonico o le colture di olivi correttamente distanziati. Esse sono dannose all'olivo, al territorio e all'ambiente che le ospita. Giusto per conoscenza un oliveto coltivato in superintensivo con ripetuti tagli effettuati (topping, edging), con diserbo (anche se alternato) ha una vita di una 30ina di anni al massimo, la risposta è già nella affermazione, ci vuole poco a capire che l'iperproduzione è la Madre di ogni male. Per approfondire maggiormente le proprie conoscenze invito tutti a seguire i corsi organizzati dalla scuolapotaturaolivo.it dove ad ogni partecipante viene anche dato modo di poter confrontare, in modo civile, le proprie teorie e convinzioni attraverso un sano confronto, sia teorico che pratico. Toni Lonobile, Vicedirettore della Scuola Potatura Olivo” Restiamo a disposizione. Cordiali saluti, Team Stocker
@@stockergarden se gentilmente potente rispondere al professore, tutte belle parole ma i fatti sono che ha potato malissimo un olivo che di per sé era messo già male. Ma scherziamo?!
@@zarbonida i lavori fatti bene si pagano profumatamente.. questo è un tipo di lavoro a capo di cazzo.. nel senso k la potatura tradizionale x me vuol dire eliminare il necessario e nn lasciare il tronco pulito come altri pensano .. qui nel video si vede benissimo che i tagli vengono fatti malissimo.. vengono lasciati mozziconi orrendi.. vorrei vedere quest uomo con il suo seghetto e con la sua forbicina telescopica su un olivo secolare.. sopra che ci lascia i chiodi o i funghetti??😂
La pianta viene rispettata anche con la potatura tradizionale.. l importante è evitare tagli grandi.. x il resto io penso k questo è un modo x avere meno manodopera.. del resto ci metto massimo 20 minuti nel potare un olivo secolare.. vorrei vedere questo con il seghetto e la forbicina cosa fa
Non devi raccogliere in alto ma a media e bassa altezza. Formare un policonico su piante potate con vecchie tecniche e/o abbandonate serve un paio di anni, ma una volta fatto poi basterà potare solo in alto e in basso non toccare nulla o quasi nulla. Una volta impostato la forma a vaso poi in futuro un pianta di media grandezza si pota in massimo 10-15 minuti, perché basterà solo togliere eventuali succhioni interni e lavorare sulle cime, mentre in basso dove si raccoglie serve potare pochissimo o nulla.
@@giuliano-it fondamentali ma bisogna aprirle facendo qualche taglio di ritorno...xk cmq una"testa" bisogna sempre lasciarla x ogni lato, ma cosi alta nn ci arriva manco Superman
Wow bravissimo,spiegava tutto ciò che faceva e descriveva con precisione cosa stava tagliando
Per i principianti come me, sarebbe comodo fare vedere quanto produce(se produce) un albero potato in questa maniera. Ad un occhio inesperto può sembrare troppoz
Un bel video
Condivido tutto. Bravissimo
Sono un vecchio potatore di vecchio stampo. Mi sono aggiornato alla nuova tecnica (vaso policonico.) forse mi sbaglio ma quelle cime voi restate non sono molto alte e sottili non c'è il rischio che il vento li spezza.
Complimenti. Grazie. Ovviamente ognuno, anche se vede l'albero in un'ottica personale,alla fine dovrà prevalere sempre il discorso di come realizzare il vaso policonico. E se non c'è una buona preparazione viene un pò difficile. Infatti nel curare i propri alberi si ha sempre l'impressione che il lavoro eseguito non è dei migliori .Comunque questi tutorial aiutano;di nuovo grazie.
Vero... A me capita a volte di potare meglio piante degli altri piuttosto che le mie. O comunque di riflettere più a lungo su dove tagliare
@Vincenzo Chiavaroli quindi la classica potatura acefala?
@@RaffaMitoev potatura acefala buona sola per fare legna
E sé alla pianta la facciamo produrre anche nella parte medio alta non lasciando una cima spoglia in quel modo?😢
Bravo mi poace
Salve , parlo da inesperto e per tanto chiedo scusa se dico una stupidaggine ....
Io avrei cercato , ove possibile delle sostitute per le cime cercando di abbassare un po la pianta e allargare il vaso .
Cosa ne pensa ?
Le branche principali sembrano troppo verticali,questo ovviamente non dipende dalla potatura effettuata nel video ma da precedenti.Per questi video potrebbero scegliere anche piante migliori ma è pur vero che proponendoci queste più bruttarelle danno suggerimenti importanti a chi se le ritrova sul campo così brutte...e ce ne sono molte purtroppo ... soprattutto nel centro Italia
Da dove la faranno l oliva?
Probabilmente li farà il tronco
...Sicuramente era meglio scegliere un ulivo meno brutto...o almeno non scegliere un ulivo capitozzato male 5 o 6 anni fa...il vaso policonico in quella pianta meglio di così non viene...Saluti -Bertulli Francesco-. Potatore professionista ASSAM di Ancona
Film.
ma le cime non sono troppo alte? Così una curiosità. Sto facendo anche io la potatuta a vaso policonico
Le cime sono perfette perché così facendo la pianta non sentirà bisogno di andare ancora più in alto!
Se un olivo e stato scapicozzato.ed a prodotto tanta tanti succhioni per renderlo polifonico lascio un succhione che mi prosegue in linea con la branca principale.e tolgo tutti gli altri concorrenti?
Gentile Gianfranco Berti,
grazie per il suo commento. Questa è un' ottima domanda da fare al Dott. Pannelli durante i nostri corsi .
Saremmo felici se lei volesse partecipare, di seguito il link per l'iscrizione:
www.stockergarden.com/event/corso-teorico-olivo-online/
La aspettiamo!
Cordiali saluti,
Team Stocker
@@gianfrancoberti3241 ti ha risposto da marchettaro, corso vuole dire anche TI DIRÒ ,MA PAGA! La soluzione è: lasci due o tre succhioni piccoli il primo anno , secondo ne togli uno, dopo il terzo anno scegli il migliore, prosegui negli anni con tagli di ritorno la gestione della cima ed il suo volume, buon lavoro
Troppo alto
Buonasera,ho appena visto questo video, molto interessante puoi lavorare senza scala, complimenti, potresti dirmi il nome dell' attrezzo? ciao io mi chiamo Gino ,spero k mi rispondi 👋
Per lavorare da terra gli attrezzi principali sono il segaccio con il manico telescopico e lo svettatoio a forbice.
Gentile luigi petrosillo,
la ringraziamo per il suo commento.
Può trovare sul nostro sito molti attrezzi di questo tipo. Le lasciamo qualche link:
www.stockergarden.com/forbici/forbici-ad-asta-lunga/
www.stockergarden.com/forbici/forbici-combisystem/
Restiamo a disposizione.
Cordiali saluti, Team Stocker
Solo a me non piace vedere potature con cime di 10 km alte?
Fanne 50 al giorno ,e poi vediamo,che fai
Dott. Linobile, ottimo lavoro in nome del vaso policonico, ma nei prossimi anni il proprietario acquista olio da Lei? Trasformare le piante in quattro pali con relative paraboliche un po’ fa ridere !!! Nn mi permetto di tutto il Suo sapere, ma tutto sto spennamento nn si potrebbe fare in due o tre anni! Più rispetto per le piante, ma soprattutto una continuazione di raolta olive, che ne pensa ! Grazie
Buongiorno, l'esperienza ci dice che, dopo una potatura di riforma di questo tipo, l'olivo genera comunque moltissima vegetazione, e la stagione successiva si potrà notare un nuovo infoltimento della chioma, senza contare i risultati in termini di produttività.
Chi ha migliaia di olivi e dovesse fare la potatura a vaso policonico starebbe fresco per i tempi ed i costi. Può andare bene per piccoli appezzamenti. Oramai è superata dal vaso libero, per non parlare di olivicoltura intensiva dove la potatura viene fatta a macchina. Il vaso policonico va contro la naturale fisiologia dell'olivo che in effetti è un cespuglio. Anche la credenza che se ci sono troppi rami in sole non penetra e non attiva la clorofilla, è stata superata dal fatto che la foglia dell'olivo attiva la sintesi clorofilliana anche ad insolazione irregolare. E poi, una pianta ridotta e spogliata in tal modo dopo quanti anni si rimette in produzione? Se notate, a furia di essere maltrattate le piante policoniche invecchiano molto prima. Naturalmente ciascuno può potare i suoi olivi come vuole...
Gentile Elliot,
la ringraziamo per il suo commento. Abbiamo sottoposto la sua riflessione all’esperto. Le riportiamo di seguito la sua risposta: “Ringraziandola per il suo intervento consiglio di seguire tutti i tutorial. Nel primo dico esplicitamente che la pianta è stata abbandonata, cosi come l'oliveto. Questi non è mai stato concimato, né irrigato. Questi sono i problemi fondamentali di quel preciso oliveto, non la forma di allevamento. Se è vero che i processi biochimici avvengono anche di notte, e alcuni soltanto di notte, tengo a precisare che invece la fotosintesi clorofilliana ha bisogno di stimoli dati dalla luce solare per attivare i cloroplasti del mesofillo, quindi i tilacoidi quindi i grana. La fase oscura non può avvenire da sola. Se si riferisce alle variazioni di fluorescenza della clorofilla pure, come anche all'entità di fotoinibizione in risposta alla luce, in tal caso le chiederei di specificare meglio la sua osservazione perché anch'io sono curioso di capire a quale lavoro e risultati fa riferimento. Giusto come piccolo "remember" ricordiamoci che all'interno dei lumi tilacoidei si trovano ioni acidi H+ prodotti, detto in maniera riduttiva, dalla illuminazione. Sono le clorofille le parti sensibili alla luce, anche se pure i carotenoidi giocano un ruolo importante nella fotosintesi. Il processo, molto complesso, qui non è sede per spiegarlo nella sua integrità, necessita di molta energia per poter creare una molecola chiamata ATP, la quale serve alla pianta per svolgere tutte le sue funzioni biochimiche. Bisogna considerare che in natura Energia equivale ad Elettroni i quali necessitano di essere trasportati da un organo all'altro della pianta, anzi, da tessuto a tessuto, anzi da cellula a cellula e così via. Tutto ciò grazie al NADP+ e varie reazioni di redox. Per farla breve, ogni attore, H+, H2O (qui si aprirebbe anche un capitolo sullo stress idrico) e NADP+ per poter trasportare energia fra tessuti ha bisogno che clorofilla e feoftina siano eccitate dalla luce per far sì che si crei una certa differenza di potenziale necessaria a chiudere questo ciclo che sto riassumendo in poche righe. Il potenziale si crea solo se ci sono radiazioni solari. Capirà bene che illuminando nuovamente le zone ombreggiate vive riattiveremo i processi di cui la pianta necessita. Le piante allevate a vaso policonico, o a vaso libero, o a globo, o secondo qualsiasi altra forma di allevamento non invecchiano per via delle forme di allevamento ma per via dell'ignoranza che imperversa fra i possessori di motoseghe e da chi attua pratiche cesorie e agronomiche errate. Marinucci definiva questi individui "potatori-boscaioli" muniti di mentalità "abiologica". Non concordo con lei sul fatto che la coltivazione dell'olivo in superintensivo con tagli meccanizzati abbiano superato il vaso policonico o le colture di olivi correttamente distanziati. Esse sono dannose all'olivo, al territorio e all'ambiente che le ospita. Giusto per conoscenza un oliveto coltivato in superintensivo con ripetuti tagli effettuati (topping, edging), con diserbo (anche se alternato) ha una vita di una 30ina di anni al massimo, la risposta è già nella affermazione, ci vuole poco a capire che l'iperproduzione è la Madre di ogni male. Per approfondire maggiormente le proprie conoscenze invito tutti a seguire i corsi organizzati dalla scuolapotaturaolivo.it dove ad ogni partecipante viene anche dato modo di poter confrontare, in modo civile, le proprie teorie e convinzioni attraverso un sano confronto, sia teorico che pratico.
Toni Lonobile, Vicedirettore della Scuola Potatura Olivo”
Restiamo a disposizione.
Cordiali saluti, Team Stocker
@@stockergarden se gentilmente potente rispondere al professore, tutte belle parole ma i fatti sono che ha potato malissimo un olivo che di per sé era messo già male.
Ma scherziamo?!
Se usi la motosega ne giri alberi
@@stockergarden spiegazione eccellente veramente !
ma quando bisognerà raccogliere il frutto chiamiamo l elicottero? mai vista una cosa cosi
Quelle piante dopo 2 anni se ben tenute tireranno fuori minimo 40kg di olive poco legno e tante olive....
@@giuliano-it abbiamo circa 15.000 piante e qualcosina ne capisco. Ovviamente è solo un mio parere
@@stefanoguzzo4093 hai ragione.
Si sono fissati con la moda del vaso policonico e si sono dimenticati di tutto il resto
@@zarbonida i lavori fatti bene si pagano profumatamente.. questo è un tipo di lavoro a capo di cazzo.. nel senso k la potatura tradizionale x me vuol dire eliminare il necessario e nn lasciare il tronco pulito come altri pensano .. qui nel video si vede benissimo che i tagli vengono fatti malissimo.. vengono lasciati mozziconi orrendi.. vorrei vedere quest uomo con il suo seghetto e con la sua forbicina telescopica su un olivo secolare.. sopra che ci lascia i chiodi o i funghetti??😂
La pianta viene rispettata anche con la potatura tradizionale.. l importante è evitare tagli grandi.. x il resto io penso k questo è un modo x avere meno manodopera.. del resto ci metto massimo 20 minuti nel potare un olivo secolare.. vorrei vedere questo con il seghetto e la forbicina cosa fa
Ü8
O
Solo per i cornetti che lasci sbagli a prescindere, e poi un vaso policlinico così non l'ho mai visto
non l hai mai visto perche te la potatura di riforma ed il vaso policonico non sai nemmeno cosa siano e se lo sai sicuramente è per sentito dire .
troppo alto . sarà anche giusto. Ma come ci arrivi con l'abbacchiatore? A me non piace .
Non devi raccogliere in alto ma a media e bassa altezza. Formare un policonico su piante potate con vecchie tecniche e/o abbandonate serve un paio di anni, ma una volta fatto poi basterà potare solo in alto e in basso non toccare nulla o quasi nulla. Una volta impostato la forma a vaso poi in futuro un pianta di media grandezza si pota in massimo 10-15 minuti, perché basterà solo togliere eventuali succhioni interni e lavorare sulle cime, mentre in basso dove si raccoglie serve potare pochissimo o nulla.
Ma non risulta troppo alta e se la facciamo ad ombrello?
Nn per fare avvocato.. ma invece di usare certe parole perché nn motivi la tua opinione in modo da...
Ho risposto sul commento sopra vai a leggere
beh….alla fine ai lasciato solo le bandiere, cosi' per raccogliere quel poco di produzione, si chiamano gli alpini.Ma dai!
Bravissimo bandiere .. Cosi le chiama mio padre😄
Quelle bandiere sono fondamentali anche da me si chiamano cosi...
@@giuliano-it fondamentali ma bisogna aprirle facendo qualche taglio di ritorno...xk cmq una"testa" bisogna sempre lasciarla x ogni lato, ma cosi alta nn ci arriva manco Superman
@@giutiger7240 ragazzi se pensate di raccogliere sulle cime allora non avete capito nulla del policonico
Io ti arresterei x quello che hai combinato a quella pianta. Fai pure il video..
🎉🎉🎉🎉 ne capisci
Poveri ulivi